NATURALIADOMUS Uno stile di vita by naturalia domus

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ANNO V • N. 3 – MAGGIO/GIUGNO 2009

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SHIATSU

CONTRO STRESS & DOLORI MUSCOLARI

ORTOTERAPIA ANTIAGE

FOCUS

ANTROPOSOFIA

il fascino del benessere

*CELLULITE addio! Uu aiuto efficace per combattere un problema estetico di tante donne e ritrovare benessere, salute e forma fisica.

VACANZE YOGA IN CALABRIA

SOLIDEA propone alle donne di tutto il mondo le soluzioni per un benessere all’insegna di eleganza, estetica e salute. SOLIDEA è un leader nella ricerca e nella realizzazione di pantaloncini ideali per combattere un acerrimo nemico: la CELLULITE*! Un problema che tocca molte donne di qualsiasi età! SOLIDEA ha realizzato SILVER WAVE, linea di pantaloncini micromassaggianti brevettati a onde tridimensionali realizzati con uno speciale filato batteriostatico agli ioni d’argento che ostacolano la proliferazione batterica, mantengono la pelle sana, permettono il suo equilibrio biologico e la naturale traspirazione, evitando l’insorgenza di cattivi odori.

DA GIUGNO A SETTEMBRE CAMPING VILLAGGIO MIMOSA (NICOTERA MARINA) 20-27 GIUGNO (periodo A) 25 LUGLIO - 1 AGOSTO (periodo C) 22-29 AGOSTO (periodo E) VILLAGGIO DOLOMITI SUL MARE (Tropea) 27 GIUGNO-4 LUGLIO (periodo B) 5-12 SETTEMBRE (periodo F)

Una vacanza per prendersi cura del corpo e della mente praticando lo Yoga. Sessioni di Yoga integrale e Meditazione, Rilassamento guidato, passeggiate meditative, sessioni di Respiro circolare (solo per le *Terme di Spezzano). Facoltativi: Massaggio di recupero energetico, Numerologia medicale, Riflessologia plantare, Relax Massage, Terapia Craniosacrale, Trattamenti Reiki, escursioni.

Modalità di pagamento: Acconto di euro 100 per i periodi A-B-F, euro 240 per gli altri periodi da versarsi almeno un mese prima tramite VAGLIA POSTALE (intestato a Carpignano Renata,via Vandalino 82/28, 10142 Torino) oppure BONIFICO BANCARIO (intestato a Carpignano Renata, UNICREDIT Agenzia TORINO CORSO PESCHIERA C (C.SO PESCHIERA, 325) IBAN IT29H0200801025000040632352 ). Inviare copia dell’avvenuto pagamento via E-mail a Brahmavidya06@yahoo.it oppure via Fax al numero 011 455 19 81 - Accompagnatori riduzione di euro 50 per i periodi A-B-F riduzione di euro 100 per gli altri periodi.

INFO: ANNA 329 617 08 65 /RENATA 334 314 50 40

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*inestetismi cutanei

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Anno V • n. 3 MAGGIO/GIUGNO 2009 DIRETTORE RESPONSABILE Gianluca Proni PROGETTO EDITORIALE E DIRETTORE EDITORIALE Franca Rovati CAPOREDATTORE Rosalba Pagano HANNO COLLABORATO Ernestina Campana Anna Carbone Matteo Cerutti Annarita Colonna Daniela Fanton Elena Mari Elvia Grazi Mrs Greenthumbs Roberta Leggiero Adriana Mangiameli Marzia Mazzi PROGETTO GRAFICO E GRAFICA Milena Scebba STAMPA Reggiani - SpA Varese Reg. Tribunale di Monza N° 1798 il 22.04.05

PER LA VOSTRA PUBBLICITÀ: Maria Antonietta Bruno 339 8254083 antonietta.bruno@bpmediagroup.it

N E J U N IO R IO Z E S A V O U N : S W NE DE I NO ST RI BI M BI ! AN CH E DA OG GI PA RL IA M O

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Da questo numero introduciamo una novità. Oltre alle ormai classiche rubriche di Naturalia, una sezione dedicata ai bambini, che avrà un aggiornamento continuo e quindi integrerà il nostro magazine di approfondimento che, come già annunciato, continuerà ad avere una cadenza bimestrale e non più mensile. La novità editoriale si pone un obiettivo: star vicino alle nostre lettrici che devono seguire i propri figli in tutte le fasi della loro vita: dalla nascita via via attraverso gli anni che passano con le loro gioie e i loro...problemi. La sezione è infatti dedicata ai bambini da zero a 15 anni.

Naturalia per le mamme. Ci piace questa definizione. E ci piace quello che significa. Trasmettere alle mamme d'oggi, sempre più impegnate nel mondo del lavoro, utili consigli per sfruttare appieno il tempo con i figli, puntando più sulla qualità della loro presenza accanto ai figli che sulla quantità delle ore passate con loro. Ma non solo alle mamme che lavorano dedichiamo la rubrica. Anche la mamma "casalinga" è una lavoratrice a tempo pieno: un aiuto "esterno", anche se dalle pagine di una rivista, è sempre ben accetto e...utile. Naturalia continua, quindi, a proporsi quale "consulente" per tutte le età e per tutti le stagioni dell'anno. Questa è la stagione del risveglio della natura, ma anche la stagione che conduce...al mare, ai monti, al lago, nel mondo. Quindi il periodo in cui bisogna prepararsi a vivere una splendida estate "in forma smagliante": nel fisico e nello spirito. Sfogliando Naturalia, ogni pagina sarà una scoperta. Ogni argomento è pensato per il vostro benessere: dall'alimentazione ai consigli di bellezza allo sport all'abitare sano alle news per i piccoli. Ed anche, perché no?, all'indicazione di favolosi itinerari per conoscere il mondo e forse anche scoprire se stessi al di là del quotidiano. In un’epoca dominata dalla velocità e da un conseguente stile di vita particolarmente frenetico, cresce il desiderio di trovare dei momenti da dedicare a se stessi e al proprio benessere: mangiare in modo sano, ad esempio, senza rinunciare al gusto, è una delle tendenze contemporanee più diffuse. E concedersi una pausa di relax in una delle tante meravigliose SPA disseminate ormai ovunque lungo l'arco della nostra penisola e...ovunque andiate a "girovagare" per vivere in modo sano la vacanza che vi attende. BUONA LETTURA!

Editoriale 3

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WELLNESS 10 SPA Un mondo di benessere 18 SHIATSU In punta di dita 24 SOLARI Tipi da spiaggia

MANGIAR SANO 30 CENTRIF UGATI Un succo bu oni 36 GERMO GLI Di seme in m eglio 40 DI STAG IONE Crudi a pun tino

PIANETA VERDE 46 BERGAMOTTO Giallo in Costiera 52 TULIPANI I giardini di maggio

4 Naturalia Domus

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LIVING 58 BIOEDILIZIA Odissea nello spazio 64 FENG SHUI Segreti d'ufficio 68 GAMBE Il futuro in calza 72 MATERASSI A letto con il tuo tipo

JUNIOR

TERNITÀ 78 ECO MA 9 mesi da Bio A METAMORFIC 84 TECNICA lo Lezioni di vo 96 EVENTI

FOCUS

ANTROPOSOFIA GUARIRE CORPO, MENTE E SPIRITO LA VITA, LA SALUTE E LA MALATTIA SECONDO STEINER. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA DISCIPLINA MEDICA PIÙ SPIRITUALE. RIGOROSA NEL METODO. ORIGINALE NELLE SOLUZIONI.

Sommario 5

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LA POSTA degli esperti “HO 25 ANNI E PRATICO SPORT A LIVELLO AGONISTICO. PURTROPPO SONO FACILE AGLI INFORTUNI, E MI CAPITA SPESSO DI DOVER INTERROMPERE GLI ALLENAMENTI PER LUNGHI PERIODI DI TEMPO. HO SENTITO PARLARE DI UNA NUOVA METODICA, L'OMEOMESOTERAPIA. VORREI SAPERE DI COSA SI TRATTA E SE PUÒ ESSERMI DI AIUTO”. L'Omeo-Mesoterapia è una nuova tecnica terapeutica che unisce due metodiche: l'Agopuntura e la Mesoterapia. L'Agopuntura, componente della Medicina Tradizionale Cinese, attraverso l'affissione di piccoli aghi (senza uso di sostanze) in particolari punti (dove affiorano i canali energetici), si propone di ripristinare il corretto flusso dell'energia vitale. La Mesoterapia prevede la somministrazione di piccole quantità di farmaci omeopatici solubiliz-

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zati tramite iniezioni sottocutanee o intradermiche (in sedi diverse dagli agopunti, ad esempio dove si avverte dolore). La doppia metodica ha dimostrato in varie situazioni di essere più efficace rispetto alla pratica delle tecniche disgiunte: iniettando i rimedi omeopatici anche in corrispondenza degli agopunti si verifica, infatti, un ripristino della funzione lesa in tempi più brevi e con risultati veramente sorprendenti. A tutto beneficio della salute!

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UN CASO CLINICO

Voglio ora descrivervi un breve caso clinico abbastanza curioso: una paziente di mezza età accusava da qualche tempo un dolore persistente alle ginocchia. Obiettivamente non si riscontravano gonfiori o altre alterazioni funzionali e la lastra dava risultati negativi. Valutando la paziente dal punto di vista omeopatico, fu chiaro che quella donna aveva problemi di stomaco e il dolore a queste articolazioni era una proiezione: i suoi meridiani che passano appunto per le ginocchia stesse. Posta in terapia con Nux Vomica in gocce, guarì! Figuriamoci se avesse iniziato ad assumere antinfiammatori o cortisone: il suo povero stomaco sarebbe andato a pezzi!! La Medicina Biologica, cosciente che tutti gli organi sono rappresentati in una piccola parte di ogni apparato, valorizza l'unità psico-fisica dell'uomo. Il tutto è compreso nell'unità e l'unità fa parte del tutto. Si capiscono così le corrispondenze impensabili che testimoniano un controllo sublime del nostro corpo. CONTRO I DOLORI OSTEO-ARTICOLARI L'Omeo-Mesoterapia viene applicata nel trattamento di svariati disturbi: dolori osteo-articolari (che si manifestano nell'artrosi del rachide, delle ginocchia e di molti altri distretti); sindrome del tunnel carpale; epicondiliti, periartriti. In patologie come astenia (stanchezza), stress, vertigini, caduta di capelli, cicatrici ipertrofiche (cheloidi), acne, insufficienze venose ed emicrania. E anche in Medicina Estetica. Senza alterare i tratti fisionomici si ottengono risultati veramente naturali nella rivitalizzazione del viso, nella riduzione delle rughe, nel rassodamento del seno e dei glutei, nel trattamento della cellulite e

nella riduzione del peso (come coadiuvante nelle diete). In particolare, per il viso, non si usa il botulino, ma sostanze naturali omeopatizzate: pool vitaminici, zolfo, magnesio, placenta, manganese e componenti del ciclo di Krebs (sostanze fondamentali per la vita cellulare) che, senza il rischio di intolleranze o reazioni allergiche, stimolano la rigenerazione di collagene e connettivo, ringiovanendo e rendendo naturalmente più elastici i tessuti. Il risultato è duraturo e richiede solo ogni tanto una seduta di “richiamo”, per "fermare ancora un po' il tempo..."

La Posta degli esperti

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AGHI E SOSTANZE OMEOPATIZZATE Il materiale necessario per praticare l'Omeo-Mesoterapia è composto da una siringa, un ago da mesoterapia (molto più sottile e più corto di quello da insulina) e differenti sostanze naturali omeopatizzate provenienti da piante (Arnica, Cocculus, Bryonia), minerali (Rame), animali (in genere organi di suino in quanto molto biocompatibili) e catalizzatori (sostanze cellulari energetiche capaci di ristabilire la funzionalità negli organi lesi). Nel praticare le iniezioni, non si usano anestetici e la sensazione locale è ben sopportabile: a volte può essere di un semplice "pizzicore”. Le sedi ove si applica il rimedio possono essere localizzate vicino all'organo colpito o lontano, secondo i principi dei meridiani dell'Agopuntura. Il medico omeopata, dopo un'accurata valutazione del paziente (condizioni generali, struttura fisica e flussi energetici), una volta formulata la diagnosi, prepara un cocktail appropriato di diverse sostanze omeopatizzate eseguendo la seduta in condizioni di perfetta sterilità. Premesso che ogni patologia si evolve in differenti fasi (subclinica, acuta, sub-acuta, cronica, degenerativa), la peculiarità della terapia personalizzata prende valore ad ogni seduta omeomesoterapica. Il dolore, ad esempio, (il dolore è un sintomo e non una diagnosi) si manifesta in più forme patologiche e può variare in intensità, tipologia, sede o durata. La descrizione puntigliosa dei sintomi o la variazione degli stessi aiuta il medico a preparare ogni volta la composizione più adatta dei rimedi. Così le cure diventano "dinamiche", si adattano cioè alle necessità di ogni singola persona. Ma non solo...soddisfano i suoi bisogni proprio nel momento più indicato!

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TANTI VANTAGGI, ZERO EFFETTI COLLATERALI Le terapie della Medicina accademica, invece, non hanno queste potenzialità: i farmaci, oltre ad essere notoriamente tossici, sono sempre uguali per tutti e la loro somministrazione avviene spesso per lunghi periodi senza monitoraggio a breve termine delle condizioni cliniche del paziente. Nella Omeo-Mesoterapia le sedute sono generalmente a cadenza mono-bisettimanale e questo ritmo favorisce il monitoraggio costante della salute. I vantaggi dell'OmeoMesoterapia sono molti: assenza di effetti collaterali, allergie o rischi, possibilità di curarsi in gravidanza, personalizzazione della terapia e trattamento contemporaneo di diverse patologie nella stessa seduta (ad esempio: vertigini, dolore lombare ed insufficienza epatica). CONTRO TRAUMI E CONTRATTURE Anche chi pratica qualche sport può trarre giovamento da questa nuova metodica. A quanti di voi sarà capitato durante un esercizio fisico di doversi interrompere per una contrattura dolorosa, una distorsione o un trauma? L'iter che si percorre, a meno che non vi siano lesioni gravi, è stare a riposo, applicare antidolorifici, assumere antinfiammatori e spesso, per accelerare la guarigione, passare all'uso di cortisone!!! Questa molecola, usata nella Medicina Allopatica e non nell'Omeopatica a dosi ponderali, ristabilisce a volte la funzionalità persa ma corrode cartilagini ed ossa, stressa la ghiandola surrenale, facilita il manifestarsi del diabete e dell’ipertensione arteriosa e, come se non bastasse, provoca ulcere gastro-duodenali sanguinanti, con tutte le conseguenze che possiamo immaginare. Con l'Omeo Mesoterapia si raggiungono spesso risultati brillanti senza effetti collaterali: è sorprendente, dopo la prima seduta, vedere il paziente zoppicante e sofferente per un attacco acuto di sciatica, alzarsi e riprendere una deambulazione normale! Ognuno naturalmente ha i propri tempi di guarigione, così come ogni sede lesionata i propri tempi di recupero: il rachide, le ginocchia e le mani danno buoni risultati già in 5-6 applicazioni mentre il gomito (epicondilite) e la spalla (periartrite) necessitano di qualche seduta in più.

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SPA

Un mondo

di benessere PIOGGE TONIFICANTI, STONE MASSAGE, FANGHI DEL MAR MORTO. ALLE TERME, IN CROCIERA E IN BEAUTY FARM, L'OCCASIONE PER FARE IL PIENO DI ENERGIE. E RICONCILIARSI CON IL MONDO

ai fanghi del Mar Morto alle più antiche tecniche orientali di massaggio alla Talassoterapia. Dal wellness hi-tech di ultima generazione alla meditazione trascendentale. Il benessere oggi è trendy. Tanto che persino le navi da crociera si attrezzano per offrire ai propri clienti la possibilità di percorsi psicofisici che conducano al riequilibrio mente e corpo. Una settimana di ferie può essere l'occasione ideale per recuperare energie senza sottoporsi a privazioni né sfibranti allenamenti in palestra. Con il supporto di personale specializzato. Massaggi e trattamenti esclusivi: Naturalia vi propone un excursus tra le tecniche di benessere più “gettonate”. Alle terme e in beauty farm.

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SAUNA FINLANDESE Si pratica in una stanza o in una cabina rivestita di legno di pioppo o abete dove la temperatura varia dai 60° agli 80°C, mentre il tasso di umidità non supera di norma il 10-20%. ll caldo secco induce profondi benefici psicofisici: disintossica l’organismo, rendendo la pelle elastica e luminosa; favorisce il rilassamento e il riposo notturno; migliora la circolazione sanguigna e linfatica; rinforza il sistema immunitario; irrobustisce le ossa e le articolazioni; allevia patologie respiratorie come asma e sinusiti; stimola la produzione di serotonina, una sostanza che stabilizza l’umore inducendo una piacevole sensazione di rilassamento psicofisico. HAMMAM Non si tratta solo di un bagno di vapore. Nella tradizione orientale, l'hamam (come le terme romane) è formato da tre sale: una molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fresca. L'ambiente in cui si svolge, saturo di vapore acqueo (umidità al 100%), favorisce la formazione di una nebbia a temperatura stratificata (da 20/25°C a livello dei piedi a 40/50°C all'altezza della testa) che, depositandosi sulla pelle, stimola la traspirazione. Il vapore fuoriesce da apposite bocchette e si diffonde nella stanza, di solito rivestita di pietra o piastrelle. Il trattamento si conclude con una doccia fresca. E un peeling finale orientato a liberare la pelle da ogni impurità. L’elevata concentrazione di umidità dell’aria decongestiona le mucose e giova a sinusite, infiammazioni respiratorie anche di tipo allergico e a recidive influenzali. Il caldo-umido scioglie la muscolatura e aiuta a risolvere blocchi muscolari e contratture come torcicollo e mal di schiena. Il continuo passaggio da un

ambiente caldo a uno più temperato e i frequenti bagni nell’acqua fresca della vasca stimolano la circolazione sanguigna e migliorano l’elasticità delle pareti di vene e capillari. BIOSAUNA Un’eccellente alternativa alla classica sauna (le temperature sono sensibilmente inferiori: 50-60° in luogo dei classici 70-80° con un’umidità relativa intorno al 40%). Il vapore, generato da erbe essiccate inumidite, permette un moderato bagno sudorifero, simile ai bagni termali o ai bagni di fieno altoatesini, che non induce stanchezza. Le essenze aromatiche sprigionate dalle erbe stimolano i naturali processi di depurazione del corpo in assoluto relax. INFRASAUNA Diversamente dagli altri tipi non prevede il preriscaldamento dell'ambiente (la radiazione infrarossa riscalda velocemente l’aria circostante). I raggi vengono direttamente assorbiti dal corpo e possono penetrare fino a 4 cm sotto la pelle. La sua praticità di utilizzo, la totale assenza di vapore caldo secco e gli innumerevoli effetti terapeutici ne spiegano il crescente impiego nella prevenzione di molti disturbi e un'efficace azione disintossicante. RASUL Un antico rituale di purificazione. Più che un trattamento, una vera e propria cerimonia del bagno ispirata all'antica tradizione orientale. Si pratica cospargendo il corpo di fanghi d’argilla. Il bagno di vapore prosegue con un leggero peeling e una doccia fresca. E si conclude con un massaggio a base di olio e aromi essenziali.

VAPORE Wellness 11

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TERRA FANGOTERAPIA Fin dal II sec a.C. Galeno, medico greco, raccomandò immersioni terapeutiche per la cura dei reumatismi. Oggi sali e fanghi sono largamente utilizzati nei centri benessere e termali di tutto il mondo. I benefici per il corpo e per la mente garantiti dal prezioso cocktail di minerali presenti nel Mar Morto non si contano. Elemento di confine tra la terra e il mare, il sale svolge un’azione a tutto campo. •Depura e favorisce l’eliminazione delle tossine, incrementa l’apporto di ossigeno alle cellule remineralizzando la pelle e rendendola luminosa e vitale. •Garantisce un’azione coadiuvante nel trattamento cosmetico della cellulite e della ritenzione idrica a livello dei tessuti ai quali restituisce compattezza e tonicità. •Allevia dolori articolari e reumatici riducendo la rigidità muscolare. •Favorisce la distensione e il rilassamento (bromo), eliminando tensioni, stress e stanchezza. •Contribuisce a migliorare problemi dermatologici come eczemi, psoriasi, ecc. STONE THERAPY La pratica del massaggio con l'"optional" delle pietre non è l'ultima trovata dei moderni istituti di bellezza. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Furono gli antichi sciamani, i sacerdoti egizi e gli oracoli greci a tramandare nei secoli la credenza che cristalli e gemme possedessero virtù curative. Tra sedimenti di roccia e polveri sottili,

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sostengono naturopati ed esperti del settore, anche sassi e ciottoli di fiume conservano la storia millenaria e insieme l'energia di Madre Terra. E, opportunamente “sollecitate”, possono cederla. A beneficio degli utenti. L'operatore sceglie fra settantadue diversi tipi di pietre, di varia forma, dimensione e peso. Cinquantaquattro nere, di origine vulcanica, (le accomuna la capacità di accumulare, conservare il calore e cederlo al corpo con lentezza) e diciotto fredde (marmi e quarzi). Le pietre vengono preventivamente riscaldate in acqua calda e sale e portate ad una temperatura di 65-70°. In alcune beauty farm vengono adoperati appositi scaldini elettrici). Le pietre, calde o fredde, vengono collocate anche sui punti Marma, centri energetici situati sulla schiena e direttamente collegati agli organi vitali per riequilibrare i chakra e correggere eventuali squilibri nella distribuzione dell'energia vitale (pieni e vuoti). Il massaggio con le pietre calde riduce lo stress, le tensioni e la stanchezza, stimola il metabolismo, migliora la circolazione, attenua le tensioni muscolari e favorisce l’eliminazione delle tossine. È particolarmente indicato nel trattamento di vari disturbi: affaticamento cronico, ansia, depressione, insonnia, problemi circolatori, reumatici e articolari, sciatalgia, dolori cervicali, mal di testa cronico, sinusite, rinite, allergie respiratorie e alimentari, disturbi digestivi, metabolici, sovrappeso, disturbi in menopausa, squilibri mestruali, urinari, infezioni recidivanti, problemi dermatologici.

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ACQUA BALNEOTERAPIA Ha effetti defaticanti e tonificanti: favorisce la circolazione e il ritorno linfatico per cui è utilissima anche a chi soffre di ritenzione idrica. Le temperature dell’acqua sono variabili tra i 23 e i 34°. CURE INALATORIE L'introduzione di acqua minerale nebulizzata nelle vie respiratorie attraverso docce nasali micronizzate, irrigazioni e aerosol. Le inalazioni possono essere umide o secche, le prime vengono effettuate con vapore acqueo, le seconde con aria a pressione. Le cure inalatorie sono particolarmente adatte a chi soffre di malattie delle vie respiratorie, del naso, della gola e dell’orecchio. TALASSOTERAPIA Ci si immerge in una piscina di acqua di mare ionizzata e riscaldata a 34° e ci si lascia massaggiare da getti poderosi e delicate bollicine. In questo modo il corpo si tonifica e si carica di nuova energia. Per un effetto osmotico vengono eliminati anche i liquidi interstiziali, per cui si contrastano efficacemente la cellulite e la ritenzione idrica. UDVARTANAM È un particolare tipo di massaggio, estremamente piacevole, che prevede l’uso di polveri di piante medicinali a secco al posto del solito olio. È straordinario come trattamento snellente, perché riduce il tessuto adiposo, la ritenzione idrica, la cellulite e l’eccesso di Kapha (problemi di accumulo).

TECNICHE DI RELAX Durante le tecniche di rilassamento, come la meditazione e lo yoga, il fabbisogno di ossigeno si riduce del 20% e mentre rallentano alcune funzione fisiologiche, come la frequenza cardiaca e respiratoria, la pressione sanguigna e i ritmi elettrici cerebrali, cresce l’efficienza delle difese immunitarie, della circolazione del sangue e dell’energia. Secondo recenti studi scientifici la pratica regolare della meditazione riduce del 50% la probabilità di ammalarsi di cancro e dell’80% l’incidenza di patologie cardiocircolatorie. Gli effetti terapeutici delle ginnastiche mediche sono stati monitorati per anni negli ospedali universitari di Shanghai e di Pechino, che ne hanno dimostrato l’efficacia nel trattamento di malattie croniche come l’epatite, l’ipertensione, l’asma bronchiale e la neurastenia. PILATES Tra ginnastica e yoga, traumatologia e danza, più che un sistema di allenamento fisico e mentale, il Pilates è un'arte. I suoi campi di applicazione spaziano dal mantenimento del benessere psicofisico alla riabilitazione ortopedica. È l’estrema versatilità della tecnica a renderlo unico nel suo genere. E a farlo apprezzare non solo dalla gente comune, ma anche dalle più differenti categorie professionali: atleti impegnati nell’attività agonistica, ballerini, sportivi in riabilitazione dopo infortuni o interventi chirurgici. Dall'adolescenza (corregge difetti e vizi posturali) alla tarda età (aiuta a riacquistare l’elasticità del corpo e la freschezza della mente). Consigliato alle donne in gravidanza per prepararsi fisicamente e mentalmente al parto e alle neo mamme per ritrovare velocemente il tono muscolare, è una ginnastica medica a tutti gli effetti.

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SHIATSU

In punta di dita ALLEVIA DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI. RAFFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO. CURA ANSIA, STRESS E STITICHEZZA. SENZA FARMACI. A MANI NUDE

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urare a mani nude. È la speciale “mission” di una tecnica di manipolazione corporea che attraverso pressioni praticate su particolari punti del corpo allevia dolori muscolari e articolari. E cura disfunzioni psico-fisiche di diversa natura: dal mal di schiena alla stitichezza, dai reumatismi allo stress, dall’asma all’ipertensione. Ma non è certo necessario essere malati o sofferenti per sottoporsi a una seduta di shiatsu. La tecnica, assicurano gli esperti, giova proprio a tutti e, usata a scopo preventivo, mantiene il corpo efficiente e in buona salute. Rafforza infatti il sistema immunitario e rivitalizza l’organismo riequilibrando tutte le funzioni vitali. Placa la mente e ricarica di nuove energie. Per questo è stata da tempo riconosciuta dal sistema medico sanitario giapponese.

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TERAPIA DELLA COPPIA In Giappone sono più di 90.000 gli operatori ufficiali abilitati a curare i loro pazienti a mani nude e su un semplice futon, il classico tappetino in fibra naturale che, una volta adagiato sul pavimento sostituisce il più occidentale lettino terapeutico. Nel Paese del Sol Levante, inoltre, lo shiatsu si pratica anche in famiglia come un’efficace forma d’autoterapia che, alla fine della giornata, è in grado di tonificare il corpo e cancellare stress e stanchezza. Un modo per scambiarsi un po’ d’attenzioni e la giusta dose di energia. E un valido aiuto per la coppia. Che, annullando ogni distanza fisica, finisce col rafforzare o distendere i rapporti personali. Per esempio quelli tra figli adolescenti e genitori poco espansivi. Vediamo allora i principi base dello shiatsu e qualche semplice consiglio pratico per un facile fai da te, cui ricorrere per sperimentare in prima persona l’efficacia terapeutica di questa tecnica millenaria oppure per concedersi qualche minuto di benefico relax. PRESSIONI BENEFICHE Nato in Giappone all’inizio dello scorso secolo, lo shiatsu è stato diffuso nel Paese del Sol Levante dai monaci buddisti e affonda perciò le sue radici nella Medicina Tradizionale Cinese, da cui ha tratto e rielaborato alcuni principi base come, per esempio, quelli legati all’energia vitale “Qi”, tradotto nel linguaggio nipponico con il termine “Ki”, e al suo scorrimento nel corpo all’interno d’immaginari canali energetici: i meridiani. Il termine giapponese “shiatsu” deriva poi da due parole: shi, che significa “dito” e atsu, “pressione”. Proprio la pressione esercitata con le dita lungo i meridiani è infatti alla base di questa tecnica che in realtà viene poi praticata anche con altre parti del corpo come, per esempio, palmi delle mani e gomiti e, in alcuni casi, anche con ginocchia e piedi. DAL BLOCCO ALLA GUARIGIONE Secondo la medicina tradizionale cinese ogni problema di salute può essere riconducibile a un blocco energetico. La pratica dello shiatsu permette all’energia vitale “Ki” di fluire liberamente attraverso tutti i meridiani del corpo. Ogni pressione esercitata

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su punti tsubo (quelli d’agopuntura disseminati lungo i canali energetici) produce un effetto profondo. L’obiettivo di ogni manipolazione è fornire energia alle parti del corpo dove è carente e di farla scorrere dove, invece, si accumula e ristagna. UNA SEDUTA TIPO Una seduta di Shiatsu dura dai 45 ai 60 minuti. Di solito, prima di iniziare il trattamento, il terapista chiede dettagli sullo stato di salute del paziente e redige una cartella in modo da stabilire anche i punti energetici da sollecitare. La manipolazione del corpo avviene su un futon. È importante che sia l’operatore sia chi riceve il massaggio si trovino a livello del pavimento. Il terapeuta infatti deve avere una base stabile su cui inginocchiarsi e muoversi con facilità. Essere sullo stesso piano d’appoggio, inoltre, facilita e regola ogni pressione permettendo all’operatore di rilassare al meglio il proprio peso corporeo. Quindi il body-worker ascolta l’energia del paziente appoggiando una mano sull’addome dove si trova il centro energetico detto “hara”, mentre con l’altra mano inizia a praticare leggere pressioni. Ogni manipolazione viene praticata ora con il peso del corpo ora solo con la pressione dei pollici. Alcuni punti più delicati poi vengono trattati per un tempo minore mentre altri vengono premuti più a lungo. Non si tratta di un vero e proprio massaggio: chi riceve lo shiatsu rimane vestito con abiti comodi e calzini. Mentre le mani del body-worker scorrono lungo le linee dei meridiani con un ritmo armonioso, naturale e quasi istintivo, perchè guidato dall’energia del paziente. Di solito dopo la seduta ci si sente rilassati, a volte anche tonificati. Per massimizzare ogni beneficio è sempre bene evitare, prima e subito dopo il trattamento, di consumare pasti sostanziosi e dedicarsi ad attività frenetiche. LEZIONI DI AUTOSHIATSU Uno dei modi migliori per avvicinarsi allo shiatsu? Esplorare il proprio corpo alla ricerca dei punti tsubo, ognuno dei quali è numerato secondo la posizione che occupa sul meridiano. Ecco come individuarli a seconda del disturbo che si vuole alleviare. Per trattarli basta premerli con pollice che rimane sempre ad angolo retto rispetto a ogni punto.

CHIROSPORT CHIROPRATICA:

LA SCIENZA DEL BENESSERE.

La chiropratica è una scienza clinica, nata negli Stati Uniti alla fine dell’800, che individua uno stretto legame tra la struttura ed il movimento della colonna vertebrale ed il funzionamento del sistema nervoso. Secondo le teorie della chiropratica, qualsiasi alterazione biomeccanica ed infiammatoria che coinvolga la colonna vertebrale può causare un'interferenza nell'impulso nervoso, da cui può derivare un'alterazione dello stato di salute. Queste disfunzioni, che in chiropratica vengono chiamate "sublussazioni", possono essere assolutamente asintomatiche, ma ciò non significa che non possano compromettere il corretto funzionamento dell'organismo. Per questa ragione l’intervento del chiropratico può essere sia correttivo, in quanto potenzia la capacità di recupero dell’organismo, sia preventivo, poiché l’individuazione dell’origine del problema permette di adottare strategie che evitino la comparsa de sintomi. È però necessario uno specialista che sappia individuare queste problematiche e che le sappia relazionare con il "Complesso funzionale della colonna vertebrale", un organo delicato che deve essere "aggiustato" da mani esperte. È indispensabile quindi affidarsi ad un chiropratico, uno specialista laureato che si occupa dell'integrità del "Complesso funzionale della colonna vertebrale" ed attua "aggiustamenti" vertebrali chiropratici, così definiti per differenziarli dalla manipolazione, utilizzata da altre medicine manuali che agiscono solo sulla zona dolorante.

Dr. Giovanni Bisanti CHIROPRATIC NEUROLIGIST Socio dell’AIC - Associazione Italiana Chiropratici Via F. Cavallotti 13 - 20052 Monza (MI)

Tel 039 3900097 - www.chirosport.it

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SHIATSU CENTER EQUILIBRIO TOMMASO GIANNINI SI ESEGUONO: TRATTAMENTI SHIATSU TRATTAMENTI DI SHIATSU PEDIATRICO E TUINA PEDIATRICO VALUTAZIONE, TONIFICAZIONE E STRETCHING DEI MERIDIANI ENERGETICI ESERCIZI DI GINNASTICA POSTURALE TECNICHE DI RILASSAMENTO

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gianninitommaso@tiscali.it ALT AL DOLORE Situato sulla mano all’altezza della membrana tra pollice e indice, il punto tsubo Intestino Crasso 4, detto anche “il grande eliminatore” allevia ogni tipo di dolore e combatte la stitichezza. Il suo trattamento, sempre sconsigliato in gravidanza, è molto utile invece durante il travaglio del parto. ANTISTRESS Calma e rischiara le idee, giova al mal di testa frontale causato dalle preoccupazioni. È il punto Stomaco 8 situato sulla fronte, sopra la tempia, all’angolo dell’attaccatura dei capelli. CONTRO L'ANSIA Calma la mente e combatte ansia, insonnia, e stanchezza psico-fisica. Trasmette energia a tutto il corpo. Il punto Reni 1 detto “la sorgente che gorgoglia”, si trova al centro del piede a un terzo dalla lunghezza sotto alle dita. STOP ALLA CISTITE Elimina l’umidità dal corpo ed è usato per trattare diarrea, cistite e ritenzione idrica. Il punto Milza 9, detto la “sorgente dell’accumulo Yin”, si trova nella parte interna del ginocchio, in fondo all’osso protuberante.

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A TUTTO TONO Viene chiamato “il piede di tre miglia” perché il punto Stomaco 36 veniva di solito trattato dai soldati costretti a lunghe marce. Si trova sulla parte esterna della tibia, un palmo sotto la rotula, tonifica la muscolatura e viene trattato anche per combattere mal di stomaco, stitichezza e stanchezza. UN RESPIRO DI SOLLIEVO Particolarmente indicato quando si smette di fumare, Polmoni 9 dà sollevio a tosse e asma e tonifica i polmoni. Detto “il grande abbisso”, questo punto si trova nella piega del polso, sotto il pollice.

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La Villa, Edificio storico del 1850, è immersa in un parco privato di 4 ettari e si trova nel piccolo paesino di Campo Lomaso, inserito in un ricco contesto storico culturale tra il Garda, le Dolomiti ed il Parco Naturale Adamello Brenta. A soli 2 km dalle Terme di Comano. Fanno da cornice antichi castelli, borghi medioevali, pittoresche chiesette, boschi, cascate e laghetti montani. Luogo ideale per chi ama la tranquillità e la natura. Ed ancora, immersi nel nuovo centro benessere, per regalarsi speciali momenti di cura e confortante relax.

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BICARBONATO

Salute in polvere

AIUTA A DIGERIRE, PURIFICA LA PELLE, DISINFETTA E DEODORA. FIN DALLA NOTTE DEI TEMPI L'UOMO HA BENEFICIATO DELLE VIRTÙ CURATIVE DEL BICARBONATO DI SODIO. PREZIOSO PER LA SALUTE E LA BELLEZZA.

Scottature

Stanchezza

Dermatiti da contatto: una patologia purtroppo in aumento, che si manifesta con prurito intenso, rossori ed irritazioni sulle mani. Una soluzione di acqua e bicarbonato allevia rapidamente il disturbo. Scottature solari: provate un impasto di bicarbonato e acqua; sulle punture di insetto una miscela di bicarbonato e succo di limone, su quelle di api, un composto di acqua e bicarbonato. Rimarrete sorpresi.

Per eliminare ogni senso di stanchezza e di indolenzimento ai piedi e alle gambe aggiungete all'acqua tiepida 2 cucchiai (50 gr) di bicarbonato.

Alitosi Sciogliete un cucchiaino (5gr) in un bicchiere d'acqua e sciacquate la bocca come con un normale collutorio.

Beauty Mescolate 4 cucchiai di latte detergente con 2 cucchiai di bicarbonato. Applicate questa miscela, tramite un delicato massaggio circolare, su tutto il corpo, meglio ancora se con un guanto in microfibra, per potenziarne l'effetto purificante. Quindi risciacquate con acqua tiepida sotto la doccia, asciugate e applicate una dose abbondante di crema o lozione idratante.

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SOLARI L’ABBRONZATURA PERFETTA SI PREPARA IN ANTICIPO. COSMETICI AD ELEVATA PROTEZIONE. CENTRIFUGATI DI POLIFENOLI E CAROTENOIDI ANTISTRESS. OSSIDATIVO

opo i lunghi mesi di “buio” invernale la pelle deve essere preparata e protetta dalle insidie del sole. Non solo perché può rovinare la sospirata tintarella, ma soprattutto perché può accelerare la comparsa di rughe e favorire l’ispessimento cutaneo e la perdita di elasticità dei tessuti. Tutti sanno che con lunghe e sconsiderate esposizioni il rischio di dolorose ustioni, macchie scure permanenti e dei pericolosi melanomi (tumori della pelle) cresce vertiginosamente. Ma il sole rimane, comunque, la prima fonte di energia e rappresenta un principio vitale insostituibile. Irrobustisce lo scheletro attraverso la sintesi della vitamina D, rafforza il sistema immunitario e si conferma di fatto un buon antidepressivo naturale. La luce solare è composta da radiazioni ultraviolette (UV), luce visibile e infrarossi. I raggi da cui schermarsi sono gli UVA ad alto potere di penetrazione, che distruggono il collagene, l’elastina e i piccoli vasi all’interno del derma, accelerando l’invecchiamento cutaneo (allergie solari, rughe, melanomi). E gli UVB che non penetrano in profondità, ma si fanno “sentire” in superficie (eritemi e scottature). Per prevenire ogni inconveniente è importante conoscere il proprio fototipo, cioè la quantità e qualità della melatonina in dotazione. E scegliere il “filtro” adatto.

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Tipi da spiaggia

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REGOLE E BUON SENSO Qualche semplice accorgimento e un po' di buon senso sono il miglior deterrente contro i possibili effetti degli UVA. • Esporsi gradualmente al sole, evitando le ore centrali (11.30-15.30) e utilizzare un fattore di protezione inizialmente elevato per poi diminuirlo. • Applicare il solare almeno un'ora prima di esporsi e ripetere l'applicazione ogni tre ore e sempre dopo avere fatto il bagno o la doccia. • Sciacquarsi bene dopo ogni bagno: l’acqua marina, evaporando sulla pelle, riflette i raggi con più intensità, aumentando il rischio di scottature. • Proteggersi adeguatamente. Le persone con problemi di couperose, acne o macchie di pigmen-

L’ERBORISTERIA s.r.l Dr. Cappellato Fabio

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tazione dovrebbero usare un fattore di protezione adeguato e uno schermo totale sulle macchie. • Bere molta acqua e spesso. • Attenzione all'utilizzo dei farmaci, in particolare antibiotici, ormoni, psoralenici, antidepressivi, profumi, acqua di colonia, deodoranti: provocano fotosensibilizzazione allergica.

CIBI “ABBRONZANTI” Almeno trenta giorni prima dell’esposizione al sole è bene nutrire la pelle dall’interno, adottando una dieta ricca di frutta e ortaggi di colore arancio, gialli o a foglia verde scuro, ricchi di betacarotene, considerato una sorta di autoabbronzante “interno”, in grado di conferire alla pelle un colore leggermente ambrato che esalta la tintarella. Vitamine e oligoelementi: Vit. C: fragole, kiwi, agrumi, ribes, cavoli, peperoni, spinaci . La vit. C stimola la sintesi del collagene rendendo i tessuti più elastici, è un ottimo antiossidante e previene la formazione delle macchie scure. Vit A: uova, latte e derivati. La vit. A svolge un’azione anti-aging, stimolando la produzione di collagene e tonificando i tessuti. Vit E: oli vegetali, frutta secca (contrastano l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo). Omega-3: pesci, molluschi, olio di borragine, uova e latticini. Proteggono le membrane cellulari e conservano la compattezza e l’elasticità della pelle.

TINTARELLA “PROTETTA” Per ottenere un’abbronzatura uniforme è fondamentale programmare un mese prima della vacanza alcuni trattamenti, in particolare eliminare le impurità e le cellule morte dal viso e dal corpo attraverso l’esfoliazione (una volta a settimana); nutrire la pelle con l’applicazione di una maschera (una o due volte alla settimana); idratare (due volte al giorno: mattina e sera).

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SPRAY SUPERABBRONZANTE

FASE 1:

ESFOLIARE

“scrub” o “gomDefinita comunemente ttiva la microcirria mage”, l’esfoliazione va e rivitalizza no colazione cutanea, rin l'epidermide.

VISO DÉCOLLETÉ - Gli scrub si applicano sulla pelle pulita con movimenti circolari partendo dalle caviglie, insistendo sulle zone ruvide e ispessite, evitando quelle più delicate. Al termine si sciacquano con abbondante acqua tiepida e si applica un buon idratante. È importante non eseguire questo tipo di trattamento in presenza di eruzioni cutanee, eritemi o di qualsiasi processo infiammatorio in atto. Ed evitare di ricorrervi frequentemente, perché lo strato di cellule morte che "riveste" la superficie della pelle funziona come scudo contro le aggressioni esterne (smog, inquinamento, freddo, vento …). NUTRIENTE ALL’AVOCADO Ideali per pelli mature e con rughe. INGREDIENTI polpa triturata di ½ Avocado 1 cucchiaio di Panna 1 cucchiaio di Crusca PROCEDIMENTO Applicare sul viso e collo massaggiando con movimenti circolari dal centro del viso verso l’esterno per circa 1 minuto. Lasciare in posa per 10 minuti. Sciacquare con acqua fresca. Applicare crema/olio. CORPO - È bene ricordarsi che la pelle dei bambini è più sensibile e meno protetta. Quella femminile, generalmente più delicata della maschile. Ma questo non significa che gli uomini possano restare al sole senza protezione. TONIFICANTE ALL’ALOE L’altissima concentrazione di sali e oligoelementi dona compattezza ed elasticità ai tessuti. INGREDIENTI 3 cucchiai di Sale fino integrale Marino 5 cucchiai di gel di Aloe 2 cucchiai di Olio di Mandorle Dolci IDRATANTE AL KARITÉ Il burro di Karité nutre e rigenera anche le pelli più secche, l’olio di Iperico ha proprietà eccezionalmente lenitive, emollienti e restitutive. INGREDIENTI 5 cucchiai di olio di Iperico 5 cucchiai di burro di Karité 2 cucchiai di sale fino integrale marino 5 gocce di olio essenziale di Sandalo

Fluido superabbronzante con acceleratore di abbronzatura, ideale per pelli brune o già parzialmente abbronzate. KLERADERM

CREMA SOLARE SPF 50+ Emulsione ad altissima protezione alle radiazioni solari (raggi UVA/UVB). Favorisce il graduale adattamento della pelle all’esposizione solare, riducendo il rischio di eritemi e danni cellulari invisibili. KLERADERM EMULSIONE SOLARE SPF12 Offre una protezione ottimale alle pelli delicate, chiare e sensibili, non esposte ancora al primo sole, senza ostacolare i processi melanogenetici. KLERADERM CAROTENE 40 OPERCOLI Integratore dietetico di Beta Carotene e vitamine ad azione antiossidante. ABOCA

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FASE 2:

NUTRIRE

liabile applicare Dopo lo scrub è consig la pelle. Le dosi e una maschera per nutrir ere al viso. sch indicate sono per le ma MASCHERA ALLA BANANA Ideale per le pelli secche e normali INGREDIENTI 1 Banana matura 2 cucchiaini di Yogurt intero naturale 2 cucchiaini di Miele PROCEDIMENTO Frullare e applicare sulla pelle e lasciare agire per circa mezz'ora, sciacquare poi con acqua tiepida.

FASE 3: MASCHERA AL FINOCCHIO Rigenerante per pelli mature, stanche, che manifestano i segni del tempo. INGREDIENTI acqua di semi di Finocchio 2 cucchiai di farina d’Avena ½ cucchiaio di Curcuma in polvere 2 perle di Olio di Borragine 2 gocce di Olio essenziale di Finocchio Fiore di Bach: 3 gocce di Horn Bean PROCEDIMENTO Lasciare in infusione i semi di Finocchio per 15 minuti, aggiungere l’Avena, la Curcuma, l’olio di Borragine e olio essenziale di Finocchio. Stendere sul viso pulito e lasciare agire per 15/20 minuti. Rimuovere con acqua massaggiando delicatamente. MASCHERA ALLO YOGURT INGREDIENTI 1 cucchiaio di Cetriolo frullato 2 cucchiai di Yogurt magro naturale 2 gocce di Olio essenziale di Limone 3 gocce di Olio essenziale di Malaleuca (tea tree oil) Fiore di Bach: 3 gocce di Crab Apple PROCEDIMENTO Mescolare tutti gli ingredienti, applicare per 20 minuti, sciacquare con acqua tiepida.

IDRATARE

Una buona crema idratante è indispensabile per rendere la pelle morbida ed elastica in vista della dura prova a cui verrà sottoposta. È importante quindi mettersi d’impegno e applicare un idratante almeno due volte al giorno, massaggiando accuratamente la pelle del viso e del corpo fino al completo assorbimento. PELLI STRESSATE 20 ml di olio di Jojoba 10 ml di burro di Karité 10 di olio di Rosa Mosqueta 10 ml di olio di Germe di grano 25 gocce di estratto glicolico di Echinacea (ottima nel trattamento contro l’invecchiamento cutaneo) 5 g Incenso 3 g Sandalo 1 g Benzoino Fiore di Bach: 5 gocce di Star of Bethlehem PELLI GRASSE 50 ml di crema base 20 gocce di estratto glicolico di Bardana 15 gocce di estratto glicolico di Hamamelis 20 gocce di estratto glicolico di Salvia 5 gocce di olio essenziale di Limone Fiore di Bach: 5 gocce di Crab Apple

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CENTRIFUGATI Un succo buoni

PER FERMARE IL TEMPO BASTA FARE SCORTA DI FRUTTA E VERDURA. MUNIRSI DI CENTRIFUGA. E SEGUIRE LE ISTRUZIONI. ANCHE LA BELLEZZA CI GUADAGNA

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VERDURA

RAVANELLO STIMOLANTE E DEPURATIVO

Appartiene alla famiglia dei cavoli, le crocifere, e, come i suoi parenti stretti, brilla di virtù medicamentose. Contiene vitamina C, sodio e potassio in discrete quantità e andrebbe consumato fresco, quando è più croccante e ricco di principi nutritivi: invecchiando diventa coriaceo e anche un po’ indigesto. Grazie ad un principio aromatico presente nella polpa, il rafanolo, migliora le funzioni digestive, riequilibra la flora batterica, facilita la secrezione di succhi salivari e gastrici, favorisce il drenaggio dei liquidi e assorbe i gas intestinali (in pratica, sgonfia la pancia e depura). Per le sue proprietà antibiotiche ed espettoranti in Medicina Cinese viene prescritto nel trattamento delle affezioni dell’apparato respiratorio e della gola. Per potenziare gli effetti diuretici del ravanello si consiglia di consumarne il succo in piccole quantità, nel tardo pomeriggio (momento in cui, secondo la Medicina Cinese, i Reni sono in "pieno" energetico e quindi più “ricettivi”). La ricetta Il suo sapore piccante non è particolarmente gradito ai bambini, ma proprio a loro il ravanello é più utile, quando soffrono di inappetenza o affezioni delle vie respiratorie. Con il “macerato” si può confezionare un efficace rimedio casalingo contro la tosse produttiva. Ingredienti - 30 ravanelli, 100 gr di zucchero di canna, 100 gr di acqua tiepida. Preparazione - Tagliare a fettine sottili i ravanelli e sistemarli in un recipiente di vetro. Sciogliere 100 gr di zucchero di canna in 100 gr di acqua tiepida. Ricoprire con lo sciroppo ottenuto i ravanelli. Lasciare riposare al buio per 24 ore. Dosi consigliate - un cucchiaio ogni 3 ore (metà dose per i bambini)

CAROTA CORROBORANTE E AFRODISIACA

"Radice degli dei" per le antiche tribù indiane, è uno dei più preziosi cibo-farmaci presenti in natura. Fonte inesauribile di betacarotene (precursore della vitamina A, fondamentale per il rinnovamento cellulare), contiene carotenoidi (pigmenti di colore rosso o giallo-arancio dalle proprietà immunodulanti), sali minerali (tra cui potassio, calcio e fosforo) e un olio aromatico, la carotina, che aiuta a combattere le disfunzioni polmonari e addirittura a prevenire la carie. Ricca di proprietà tonificanti (sembra aumentare la produzione di linfociti T, le "sentinelle" dell’immunità) e corroboranti, mineralizzanti, antianemiche, antiacide. Regola la funzionalità intestinale, stimola la secrezione biliare, è diuretica e depurativa, rinfrescante e galattogena. • Il succo è un ottimo espettorante, normalmente prescritto come un farmaco in medicina cinese nella terapia delle tossi croniche. Applicato esternamente, allevia il dolore causato dalle bruciature e aiuta a rimarginare le ferite. • Stimola la produzione di melanina, proteggendo la pelle dai danni causati dall’esposizione al sole. Consumare qualche settimana prima delle vacanze ogni giorno mezzo bicchiere di centrifugato accelera l’abbronzatura. • Meglio evitare di pelare le carote con il coltello, per non perdere il betacarotene, contenuto soprattutto nella parte più esterna. Utilizzare una spazzolina per le verdure e sciacquare appena. • Consumare con moderazione in caso di diabete; esagerare con i centrifugati potrebbe dare alla pelle un colorito giallognolo. La ricetta La carota "lavora" in sinergia con l’arancia per potenziare il sistema immunitario. Ingredienti - 3 carote medie, 1 arancia, 1 goccia di olio spremuto a freddo. Preparazione - Spazzolare e sciacquare le carote, sbucciare l’arancia. Centrifugare le verdure e aggiungere l’olio.

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FRUTTA

CHI FA-DA-SÉ I succhi di verdura contengono principi nutritivi preziosi per il benessere. Ecco come potenziarne i benefici. • NON AGGIUNGERE LATTE - Può provocare fermentazioni intestinali e rendere difficile l’assorbimento dei nutrienti. • CONSUMARE AL MOMENTO - Nel giro di poche ore le vitamine tendono ad ossidarsi e i loro effetti salutari ed energetici si impoveriscono. • CONDIRE - Aggiungere al centrifugato poche gocce di olio extravergine di oliva migliora l’assimilazione delle vitamine liposolubili.

VERDURA

RADICCHIO LASSATIVO NATURALE

Vera e propria farmacia naturale, è ricca di sali minerali, vitamine e principi attivi e aminoacidi preziosi. Contiene potassio, fosforo, sodio, ferro, magnesio, manganese, rame, calcio. Il suo sapore amaro, stimola la digestione. Come antipasto, grazie alle sue sostanze amare (l’acido cicorico e la cicorina) stimola l’appetito. Antianemico, depurativo e leggermente lassativo, è persino febbrifugo. La ricetta Assaporarlo due ore prima di cena aiuta a regolarizzare l’intestino e stimola l’eliminazione delle tossine favorendo la diuresi. Ingredienti -150 gr di radicchio, due mele verdi, 1 goccia di olio di sesamo Preparazione - Centrifugare tutti gli ingredienti e aggiungere l’olio di sesamo.

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UVA

DEPURATIVA ED ENERGIZZANTE Energetica, rimineralizzante e diuretica, l’uva stimola le funzioni fisiologiche di eliminazione dei residui organici e la motilità intestinale, facilita la liberazione di tossine e acidi urici, regola l’equilibrio dei valori dell’azoto, del colesterolo e della glicemia. Mediamente calorica (60 calorie ogni 100 grammi), è uno scrigno di sostanze salutari tra cui minerali, vitamine, polifenoli, flavonoidi, antiocianine, tannini e acido linoleico. La buccia, oltre alle fibre, contiene enocianina e tannini. I semi (vinaccioli) sono una preziosa fonte di acidi grassi polinsaturi. Altamente digeribile, diuretica e lassativa, giova a chi soffre di stipsi, problemi digestivi e ritenzione idrica. È la “regina” di una delle cure più antiche e salutari: l'ampeloterapia. Che consiglia di nutrirsi di acini in quantità variabile a seconda dei casi da 500 grammi fino a 2 chili al giorno per un periodo di tre settimane. Inutile sottolineare che è bene essere seguiti e consigliati da un esperto perché il fai da te può essere dannoso. La cura dell’uva sembrerebbe dare ottimi risultati in caso di anemia, astenia, artrite, nefrite, azotemia, edemi, ipertensione e dermatosi. Tra l’altro il trattamento è disintossicante, rimineralizzante e diuretico. La ricetta Verdura e frutta: un’accoppiata vincente per la salute. Anche sotto forma di centrifugato. Ingredienti - Carota, melone, prugna, uva in parti uguali. Preparazione - Centrifugare tutti gli ingredienti e aggiungere il succo di un limone.

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FRUTTA

CILIEGIA

DISINTOSSICANTE E DIURETICA Ricca di flavonidi, sostanze in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, vitamina A, B6, B2 e C, oltre che di potassio, fosforo e ferro, vanta proprietà diuretiche, disintossicanti e rimineralizzanti. Contiene una non trascurabile percentuale di fibre (1,3 gr per 100 gr di prodotto edibile), utili per facilitare il transito intestinale. Essendo un frutto poco calorico e dal notevole effetto saziante, è consigliabile come “snack” nelle diete dimagranti. Con dieci piccioli di ciliegia e 250 ml di acqua si può preparare una tisana dall’effetto diuretico e depurativo.

FRAGOLA ANTIAGING

Considerata nell’antica Roma afrodisiaca, ricorreva nelle celebrazioni in onore di Adone come simbolo delle lacrime versate da Venere sulla sua tomba. Nonostante il sapore intenso non è particolarmente ricca di zuccheri ed è, anzi, uno dei frutti meno calorici (salvo allergie o problemi individuali è il dessert ideale nelle diete ipocaloriche). Le fragole selvatiche o di bosco sono utilizzate anche in erboristeria. I rizomi e le foglie (raccolte nel periodo della fioritura e in seguito essiccate all’ombra) ricorrono nella formula di tisane depurative, mentre i frutti essiccati sono ingredienti apprezzati di svariate miscele di tè.

La ricetta Una bevanda dal gusto aspro e dolce e dal potere riequilibrante. Ingredienti - 250 gr di ciliegie, il succo di 1 arancia, mezzo cucchiaino di limone e mezzo di succo di zenzero fresco, 1 cucchiaio di sciroppo d’acero. Mezzo pizzico di sale. Preparazione - Centrifugare le ciliegie e miscelarne il succo a quelli d’arancia, limone e zenzero. Condire con sale e sciroppo d’acero.

La ricetta ll frullato ideale per fare il pieno di potassio e vitamine C e B, ridurre i danni dello stress e restituire luminosità alla pelle. Ingredienti - 1 banana poco matura, 100 gr di fragole e un cucchiaino di lievito di birra. Preparazione – Tagliare a pezzetti la banana, unire le fragole. Frullare. E aggiungere il lievito di birra.

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Una sosta detox in via Lagrange,15 per un soft drink. Rigorosamente a base di frutta e verdura. Ogni momento è buono per soddisfare la propria “voglia di benessere”. Una “spremiuta” personalizzata di antiossidanti, sali e vitamine preparata al momento. Da Susanna. Freschi e invitanti “beveroni” antiaging di frutta, verdura per fare il pieno di salute. Colazioni 100 per cento naturali e coloratissimi piatti vegani, serviti in pratiche confezioni d’asporto, per chi va di fretta.

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FRUTTA

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grafica: gabriella piras

UN'OASI DI BENESSERE SUL NAVIGLIO PAVESE

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er un soft e verdura. disfare la premiuta” vitamine Freschi e a, verdura i 100 per ti vegani, o, per chi

FRUTTA

MELONE

RINFRESCANTE E LASSATIVO

grafica: gabriella piras

È il frutto simbolo dell’estate, anche se, a voler essere rigorosi, si tratta piuttosto di un ortaggio, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, coltivato nei paesi caldi e temperati, dove si è diffuso dai paesi d’origine: l’Asia e l’Africa. Ne esistono numerose varietà, ma le più note sono il Cantalupo, dalla buccia liscia, di precoce maturazione; il Melone Retato, dalla buccia sottile e a reticolo, che matura d’estate e il Melone d’inverno, tardivo, dalla buccia liscia e dalla polpa verdognola e molto dolce. Detto anche popone, quest'ultimo è dissetante, diuretico e rinfrescante. Contiene una buona percentuale di acqua, oltre a sali minerali (zolfo e magnesio), vitamine B ed E e fibre che gli conferiscono un certo potere lassativo. Va conservato in frigorifero a temperature non troppe basse, altrimenti la polpa può deteriorarsi. La ricetta Tonificante, rinfrescante, delicato e dolce, ideale per le calde giornate estive e le serate romantiche. Ingredienti - 1 melone, 1 limone, mezza presa di zenzero e cardamomo, un cucchiaino di sciroppo d'acero. Preparazione - Frullare la polpa del melone, unire il succo di limone, lo zenzero e il cardamomo. Infine dolcificare con lo sciroppo d’acero.

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GERMOGLI

Di seme in meglio

BASTA POCO PER TRASFORMARE UN LEGUME QUALSIASI IN UN CONCENTRATO DI ENERGIA A LENTO RILASCIO. RICCO DI VIRTÙ SALUTARI 36 Naturalia Domus

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icchi di vitamine, aminoacidi, fibre, sali minerali e proteine vegetali, i germogli sono una preziosa fonte di nutrienti indispensabili per la salute e il benessere di tutto l’organismo. Un alimento che, proprio grazie al suo elevato valore nutrizionale, è stato da sempre apprezzato dai popoli di ogni epoca e civiltà. I nostri progenitori trasportavano in sacchi di juta piccoli semi come vere e proprie scorte alimentari da lasciare germogliare all’occorrenza. Un cibo sempre pronto e di vitale importanza soprattutto durante lunghi viaggi, battute di caccia e migrazioni. Nel corso dei millenni anche gli antichi romani e gli egiziani li utilizzarono per affrontare al meglio periodi di guerra o carestia. La moderna scienza medica ha confermato che il processo di “germinazione” è in grado di potenziare i nutrienti contenuti nei semi fino a trasformarli in un vero e proprio concentrato di forza vitale. Vediamo, con la consulenza di Pietro Farnedi, esperto in alimentazione naturale, come portarli a tavola nel menù di tutti i giorni. E come creare un mini orto casalingo.

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UN PIENO D’ENERGIA I principi nutritivi dei germogli sono di gran lunga superiori a quelli contenuti nelle foglie delle loro piante d’origine. Quelli di cereali, ortaggi e legumi, in particolare, nutrono l’organismo meglio dei rispettivi vegetali. Questi ultimi, infatti, completato il periodo di crescita e maturazione, si avviano verso la fine del loro ciclo vitale, il deperimento. Al contrario, i semi appena germogliati sono un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche e racchiudono in sé tutta l’energia di una vita che sta per sbocciare. “Ogni germoglio”, spiega il nutrizionista Pietro Farneti, “è un alimento vivo e vitale, un vero e proprio concentrato di sostanze uniche e davvero preziose per il benessere dell’organismo. Per assicurarsi una buona dose di nutrienti basterebbe assumere una dose di circa 10-15 grammi di germogli a ogni pasto. Variare il più possibile la scelta alternando i germogli di ortaggi, legumi e cereali in un menù equilibrato e a base di alimenti freschi e genuini è la migliore assicurazione sulla salute”.

IL POTERE DELLA NATURA All’interno di ogni seme c’è anche un germoglio in embrione, composto da foglie e radici pronti a spuntare appena inizia il cosiddetto “processo di germinazione”, durante il quale le sostanze presenti vengono “predigerite” ovvero trasformate in nutrienti che il nostro organismo riesce ad assimilare più velocemente. Le proteine si scindono in aminoacidi e i lipidi si separano in glicerolo e acidi grassi, mentre i carboidrati, presenti nei semi sotto forma di amidi, si trasformano in zuccheri semplici. Quindi minerali e oligoelementi vengono “chelati” cioè combinati con gli aminoacidi e resi perciò più assimilabili. Le vitamine, infine, aumentano vertiginosamente: fino al 100% rispetto a quelle del seme, e fino al 1400% di quelle presenti nella pianta adulta.

Basta davvero poco per creare a casa, magari direttamente in cucina, un piccolo orticello dal quale attingere all'occorrenza un alimento sano e genuino. Il modo più semplice? Procurarsi un germogliatore e seguire scrupolosamente le istruzioni. In alternativa ecco come procedere per un faida-te in 5 semplici mosse. 1-Procurarsi semi biologici reperibili in negozi specializzati: i semi impiegati nell’agricoltura convenzionale sono di solito trattati con sostanze chimiche. 2-Sciacquare più volte i semi e riporli in un vaso di vetro

riempito a metà con acqua tiepida e coperto con una garza fermata da un elastico piuttosto robusto. Quindi lasciare i semi in ammollo per una notte. 3-Una o due volte al giorno riempire il vasetto d’acqua, quindi scuotere bene e scolare l’acqua attraverso il tessuto, lasciando i semi sempre umidi. 4-Lasciare sempre il vasetto al buio e in una posizione orizzontale in modo che i semi si assestino su una parete. I germogli saranno pronti appena avranno raggiunto la lunghezza di alcuni centimetri. 5-Lavare bene i germogli prima del consumo.

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A CIASCUNO IL SUO Uno yogurt magro con fermenti lattici vivi e 10-15 grammi di germogli alfa-alfa oppure d’avena sono gli ingredienti perfetti per una prima colazione all’insegna del benessere. A pranzo si può aggiungere la stessa quantità di germogli di ravanello o rafano a un primo piatto a base di pasta al pomodoro: un modo per migliorare il metabolismo dei carboidrati. Ma anche un piccolo espediente molto utile per chi è a dieta: il risultato finale infatti sarà una porzione più abbondante, ma soprattutto ricca di nutrienti e povera di calorie. Mentre i germogli di porro possono arricchire un secondo piatto a base di carne e rendere più digeribile la classica “tagliata”. Con il pesce, invece, sono perfetti i germogli di girasole: il loro gusto leggermente “nocciolato” lega molto bene con quello di merluzzi e salmoni, due alimenti particolarmente ricchi di grassi essenziali omega 3. Il finocchio si sposa bene con ogni pietanza, anche con il dessert. I germogli sono anche ottimi per farcire panini e tramezzini oppure per condire pizze e bruschette. Il consiglio è sempre quello di gustarli crudi, ovvero ancora vivi e ricchi di tutte le loro proprietà nutrizionali.

LA TOP TEN DEL BENESSERE Molto versatili in cucina, i germogli mantengono inalterato il gusto di legumi, verdure e ortaggi, aggiungendo una nota di sapore a ogni pietanza. Sono più di 40 quelli che possono essere inseriti nell’alimentazione di tutti i giorni. In commercio sono reperibili anche dei mix già pronti e particolarmente ricchi di nutrienti. Vi proponiamo una top ten dei germogli più diffusi per uso alimentare e le loro caratteristiche principali. 1. ALFALFA O ERBA MEDICA. Dal gusto delicato e saporito contengono 9 aminoacidi essenziali e una buona percentuale di vitamina C. Sono ottimi per guarnire ogni pietanza e arricchire di nutrienti qualsiasi insalata. 2. AVENA. Ricchi di calcio, ferro e magnesio, sono l'ideale per arricchire e integrare la dieta di ragazzi e convalescenti. Si possono aggiungere a yogurt e muesli o consumare con formaggio fresco. 3.CECI, LENTICCHIE E FAGIOLI. Ricchi di fibra e proteine sono più adatti alla cottura che al consumo fresco e si prestano alla preparazione di zuppe e primi piatti. 4.CRESCIONE. Dal sapore acre e leggermente piccante si prestano ad aromatizzare insalate, sformati e minestre. Consigliati a chi soffre di diabete, aiutano a tenere sottocontrollo i livelli di glicemia nel sangue. 5.FRUMENTO. Ricchi di proteine, calcio, potassio e vitamine A, B1, B2, B6, B12, D, E, K, PP, contengono anche biotina, cistina, acido folico e pantotenico. Il loro gusto gradevole e la rapida germinazione li rendono particolarmente versatili in cucina. 6.MIGLIO. Ricchi di silice, fosforo e ferro, si possono aggiungere crudi a tutte le pietanze. 7.ORZO. Altamente digeribili e disintossicanti, sono perfetti per integrare l’alimentazione di bambini e convalescenti. 8.QUINOA. Ricchi di proteine (16%) e minerali, contengono vitamina C, lisina, calcio e potassio. 9.MIX OMEGA 3. A base di lino, sesamo e senape, questo mix è ricco di ALA, l’acido alfa linoleico precursore degli acidi grassi essenziali omega 3. 10.MIX ANTIOSSIDANTE. Con trifoglio, erba medica e Brassicaceae, si crea un mix di principi attivi anti-radicali liberi.

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DI STAGIONE

Crudi a puntino

DEPURANO, DISINTOSSICANO, AIUTANO A RITROVARE LA CARICA. A FARE IL PIENO DI ANTIOSSIDANTI. E A PROTEGGERE LA PELLE DA SOLE, VENTO E SALSEDINE 40 Naturalia Domus

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a natura fa crescere e maturare in ogni periodo dell’anno i prodotti della terra necessari all’uomo. Ad ogni latitudine. Ma il progresso ha “complicato” le cose. Aerei e navi veloci spostano da un continente all’altro frutta e verdura. E godiamo del privilegio di disporre, ogni periodo dell'anno, di una grande varietà di alimenti. Nutrendoci con i prodotti di stagione assicuriamo al nostro corpo i principi nutritivi necessari per affrontare nelle migliori condizioni psicofisiche in ogni periodo dell'anno. Se le arance, naturale serbatoio di vitamina C, maturano in autunno-inverno, quando i virus imperversano, una ragione c'è. Consumare primizie e verdure che non abbiano ancora compiuto il loro ciclo di maturazione, inoltre, porta a fare il “pieno” di nitrati, elemento che si trova solitamente nei vegetali coltivati forzatamente. Queste sostanze chimiche, nell’organismo, si trasformano in sostanze tossiche, i nitriti. Morale della storia: consumare frutta e verdura di stagione fa bene alla salute. E, fattore non trascurabile, al portafoglio. Quindi è bene conoscere che cosa acquistare e quando.

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NESPOLA Vengono classificate secondo il periodo di raccolta in precoci, medie e tardive. Al momento della raccolta hanno polpa bianco-rosata, compatta, che diventa morbida e di colore giallo arancio intenso dopo varie settimane, con la maturazione (che avviene al caldo, sulla paglia). Possono essere conservate in frigorifero 3-12 giorni, a seconda del grado di maturazione. EFFETTI BENEFICI Erano già conosciute dai romani, ma la massima diffusione avvenne nel Medio Evo, quando entrarono a far parte della medicina popolare come febbrifugo, astringente, regoltore delle funzioni intestinali, diuretico ed epatoprotettore. Qualità riconosciute dalla ricerca scientifica, legate al forte contenuto in tannino, sostanze peptiche, zuccheri e vitamina C

NEL MESE DI MAGGIO SI POSSONO ACQUISTARE ARANCE TARDIVE, LIMONI, POMPELMI

PESCA Esistono diverse varietà: gialla: con polpa succosa e profumata; noce: presenta buccia liscia anziché vellutata di colore rossastro, può avere la polpa bianca o gialla; bianca: la più succosa, con polpa filamentosa è perfetta per essere utilizzata in cucina; saturnina: di forma schiacciata e sapore intenso. EFFETTI BENEFICI È un frutto molto saporito e rivitalizzante, consigliato come rinfrescante nella stagione estiva ed ottimo dissetante. Ha un buon contenuto di vitamina A, B, C (10% rispetto al fabbisogno giornaliero), PP; leggermente diuretica, la pesca è molto ben tollerata; svolge un’azione depurativa utile in chi soffre di disturbi artritici e gottosi. Il succo fresco è un eccellente tonico per la pelle. Avvertenze: è un frutto molto delicato e viene sottoposto a trattamenti fitoterapici intensi che purtroppo vengono assorbiti; quindi chi vuole mangiarla con la buccia deve lavarla molto bene. Le pesche mature vanno consumate subito e per gustarle al meglio tolte dal frigorifero almeno un’ora prima.

IN GIUGNO: AMARENE, CILIEGIE, FICHI, FRAGOLE, LIMONI, MIRTILLI, SUSINE

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CETRIOLO Va acquistato non troppo piccolo, (indice di scarsa maturazione) né troppo grandie, in quanto eccessivamente maturo. Si può conservare in frigorifero fino a 10 giorni. EFFETTI BENEFICI Composto per il 96% di acqua, è pressoché privo di calorie. Contiene sali minerali quali potassio, calcio, fosforo, sodio e vitamina C e vitamina K (concentrata nella buccia esterna). Avvertenze: per alcuni soggetti è difficilmente digeribile. È consigliabile eliminare la buccia, tagliare a rondelle e lasciarlo in un colino, cosparso di sale, per almeno mezz’ora.

ASPARAGO

È presente in natura in diverse varietà: bianco: di sapore delicato, germoglia interamente sotto terra, senza luce; violetto: di sapore fruttato, con gusto lievemente amaro. È un asparago bianco la cui punta è riuscita a vedere la luce; verde: di sapore marcato con gusto dolciastro, germoglia all’aria aperta.

EFFETTI BENEFICI Pianta perenne della famiglia delle Liliacee, come aglio e cipolla, vanta come queste ultime proprietà diuretiche. È ricco di asparagina, un aminoacido che serve per la fabbricazione di numerose sostanze proteiche implicate nella trasformazione dello zucchero; rutina (utile per rinforzare le pareti dei capillari) e di Manganese, Vitamina A e B, Fosforo, Calcio, Magnesio, Potassio, e povero di Sodio. Alcuni suoi componenti vengono metabolizzati ed espulsi con l’urina, conferendole il tipico e forte odore. Avvertenze: Non può essere consumato da chi è affetto da calcoli renali, cistite, disturbi delle vie urinarie e prostatite.

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SPINACI Sono tra i prodotti ortofrutticoli più diffusi nel mondo. La parte edibile è costituita dalle foglie, spesse e verdi, che hanno forma e dimensione diversa a seconda delle varietà.

AGLIO, BARBABIETOLE, BIETOLE, COSTE, CAROTE, CICORIA, CIPOLLE, CRESCIONE, FAGIOLINI, FUNGHI SPONTANEI, INDIVIA, INSALATINA DA TAGLIO, PREZZEMOLO, RADICCHIO, SEDANI, ZUCCHINE

FAVA È un legume molto utilizzato, specialmente nelle regioni centro-meridionali del nostro Paese. Al momento dell'acquisto i baccelli devono risultare croccanti e pieni, privi di macchie e screpolature. EFFETTI BENEFICI Fra i legumi, le fave risultano essere le meno caloriche. Sono ricche di proteine, fosforo, potassio, calcio, fibra, vitamine A e C. La presenza di fibre le rende un alimento ideale per chi è a dieta; vantano un alto potere saziante e un basso apporto calorico. Avvertenze: in soggetti predisposti (perché privi di un determinato enzima) possono far insorgere una rara malattia chiamata fauvismo che provoca gravi anemie.

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EFFETTI BENEFICI Sono famosi per il loro elevato contenuto di ferro, ma in realtà il ferro contenuto in tutti gli alimenti vegetali è scarsamente assimilabile. Racchiudono inoltre un elevato contenuto di vitamina A e C ed in misura minore di vitamina E, K, B1, B2, B6, PP e minerali importanti come rame, fosforo, zinco, calcio e potassio, che gli conferiscono potere rimineralizzante, tonificante e cardiotonico. L’alto contenuto di acido folico li rende preziosi per la vitalità del sistema immunitario. Come tutti i vegetali che contengono clorofilla e carotenoidi, sono una valida protezione anticancro. Avvertenze: contengono una considerevole quantità di nitrati, che possono trasformarsi in nitriti (sostanze concerogene) durante lo stoccaggio.

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BERGAMOTTO E' L'UNICO FRUTTO DELLA TERRA CON IL PROFUMO DEL SOLE. LA SUA SCORZA? UN CONCENTRATO DI VIRTÙ MEDICAMENTOSE. IN GOCCE

Giallo in Costiera

elle sue origini si sa ben poco. Il colore giallo lascerebbe intuire un “parto” per mutazione genetica da più antiche specie agrumarie come limone e arancia amara. La sua collocazione sistemica è fonte di controversie tra i botanici: alcuni lo classificano come specie a se stante (Risso e Poiteau), altri lo annoverano tra le sottospecie dell'arancio amaro (Swingle). Nessuna certezza nemmeno riguardo alla provenienza. Alcune leggende lo fanno derivare dalle Canarie, da cui sarebbe stato importato da Cristoforo Colombo e successivamente diffuso nel sud Italia. Altre propendono per Cina, Grecia. E Spagna: secondo alcune testimonianze il Moro avrebbe venduto un ramo di quest'albero dalle foglie ovali arrotondate e frutti color limone, vagamente somiglianti alla pera, ai signori Valentino di Reggio Calabria per diciotto scudi. Sarebbe stata proprio la coppia di coniugi ad innestarlo su un arancio amaro nella contrada "Santa Caterina". Ma in realtà potrebbe essere autoctono della costa jonica: tracce di un agrume, Limon pusillus calaber, del tutto compatibili, risalgono al trecento. Su un unico punto gli esperti concordano: esiste un solo angolo della terra in cui il bergamotto fruttifica. Una sottile striscia di terra, lunga poco più di cento chilometri, tra Villa San Giovanni e Monasterace, tra le propaggini estreme dell'Aspromonte e i mari Jonio e Tirreno, in provincia di Reggio Calabria.

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Pianeta verde 47

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PERO DEL SIGNORE Il nome probabilmente deriva da Berg-armudi, "pero del Signore" in turco, per la straordinaria somiglianza con la pera bergamotta. Utilizzato anticamente nella Farmacopea cinese per la cura delle affezioni della bocca, il frutto, ricco di proprietà medicamentose, è troppo amaro per l'uso alimentare. Ma dalla sua scorza si estrae un'essenza dal profumo fresco, dolce e fiorito, colore verde smeraldino. Nota per le virtù antisettiche, tonificanti, stimolanti e carminative, lega con la maggior parte delle essenze, in particolare gelsomino, cipresso e neroli. E rientra nella composizione di svariati profumi, acque da toilette, deodoranti, chypres, fougeres, lozioni, solari, sali da bagno, dentifrici.

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EFFETTI BENEFICI Utilizzato fin dalla notte dei tempi come febbrifugo, in Fitoterapia è largamente impiegato nella terapia dei disturbi dell'apparato digerente (gastriti, ulcere e coliti), della bocca (afte, alitosi, infiammazioni) e delle vie urinarie, per le sue qualità antisettiche, analgesiche, sfiammanti e antibatteriche. Poche gocce su una garza sterile costituiscono un buon rimedio di pronto-soccorso in caso di ferite e lacerazioni di lieve entità. Applicate sui geloni stimolano e riattivano la circolazione del sangue, alleviando il disagio. Ma la prudenza è d'obbligo: a contatto con la pelle e le mucose, l’olio essenziale di Bergamotto può provocare sensibilizzazioni, arrossamenti o vere e proprie eruzioni cutanee. I preparati in commercio vengono per questo preventivamente “purificati” e si possono utilizzare con discreta sicurezza. Una certa cautela, di conseguenza, deve invece essere adottata nel caso di preparazioni grezze, come quelle “casalinghe”.

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CARTA D'IDENTITÀ NOME BOTANICO: Citrus bergamia FAMIGLIA: RUTACEE sottofamiglia Mesperidee. DESCRIZIONE: albero alto da 3 a 4 metri, con foglie ovali di un verde lucente e frutti gialloverdastri, dalla buccia liscia e sottile, intensamente aromatica. DISTRIBUZIONE: Costa ionica calabrese FIORITURA: da Novembre a Marzo.

Non sapete se regalarvi una settimana in beauty farm o una tranquilla vacanza in agriturismo, a contatto con la natura, con tutta la famiglia? Cavalcate l'onda lunga del wellness, che porta in mezzo al mare. Potrete disintossicarvi dal logorio della vita moderna lontano da spiagge affollate. Praticare sport in assoluto relax. E godere dei benefici psicofisici della talassoterapia. Risparmiando!

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ELISIR TUTTO-FARE Considerata dall'erboristeria alchemica pianta “solare”, il Bergamotto ha effetti tonificanti e insieme calmanti. A livello emozionale, infonde gioia e coraggio, rimuove eventuali blocchi psicologici, aiutando chi si affida alle sue cure a ritrovare serenità, luce, gioia ed allegria dopo una separazione, una delusione amorosa o un periodo di intensa infelicità. Forse per questo viene chiamato l'olio del Paradiso. Calmante e sedativo, si rivela prezioso in caso di ansia, agitazione e paure immotivate. Il suo dolce e fruttato profumo aumenta l'autostima e la fiducia in se stessi.

ANTI-AFA

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O I R A U T N O R P I N I M

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L’ESSENZA

DELLA SALUTE Coltivato esclusivamente nella fascia costiera jonica della provincia di Reggio Calabria che da Villa S. Giovanni si estende fino a Bianco, il Bergamotto produce frutti simili al limone, dalla cui scorza si estrae per spremitura a freddo unʼessenza dal profumo dolce e fruttato, utilizzata prevalentemente nellʼindustria profumiera, ma ricca di proprietà medicamentose. Utilizzato fin dalla notte dei tempi come febbrifugo, in particolare nella cura della malaria, questo agrume vanta un curriculum salutistico di tutto rispetto. I primi studi sulle potenzialità terapeutiche dellʼessenza risalgono agli ultimi decenni del 700 e si devono a un medico calabrese, Francesco Calabrò, nel 1804 pubblicò un lavoro dal titolo “Della balsamica virtù dellʼessenza del bergamotto nelle ferite”, che ne sottolineava, in particolare, le proprietà cicatrizzanti.

Amico per la pelle

Dall’essenza al Bergarital

L’essenza del bergamotto è costituita da ben 345 sostanze chimiche diverse, che le conferiscono proprietà antisettiche, balsamiche, antireumatiche, antinfiammatorie e riattivanti la circolazione.

Studi più recenti sull’applicazione del Bergamotto in medicina hanno permesso la formulazione del BERGARITAL, un prodotto assolutamente naturale, ottenuto dal distillato purissimo di essenze di bergamotto, privo di bergaptèni (le sostanze che possono macchiare la cute) che, sapientemente miscelato ad alcoli ed oli naturali, consente di usufruire delle straordinarie proprietà medicamentose di questa pianta.

In Fitoterapia viene prescritta nella prevenzione e nella cura dell’alopecia (la caduta dei capelli), ma anche, in virtù delle qualità detergenti, antibatteriche e virali, nella terapia di disturbi cutanei (in particolare acne pusterosa), nella cura delle lesioni da virus e nel trattamento di pelli grasse ed impure, per l’effetto riequilibrante sulla secrezione sebacea. Nonostante le proprietà medicamentose, l’uso dell’essenza pura è andato via via limitandosi nel tempo alla sola industria profumiera e dolciaria, poiché tra le tante sostanze che la compongono sono presenti anche principi attivi di natura furocumarinica, detti bergapteni, che possono sensibilizzare la pelle e le mucose, provocando arrossamenti, macchie o eruzioni cutanee.

Il Bergarital trova largo impiego come antisettico della cute e del cavo orofaringeo; come antireumatico ed infiammatorio locale, nella cura dei geloni, della psoriasi, nell’acne pustolosa del viso, come abbronzante naturale della pelle.

Con la consulenza della dott.ssa Rita Saladino

BERGARITAL Via Marconi 1488070 BORTRICELLO (CZ) Tel./Fax 0961/963017 Cell. 339/5243609 - 330/815930

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Tulipani

I giardini di maggio

PETALI SFRANGIATI DELICATAMENTE SCREZIATI COME LE PIUME DEL PARROT COLOR MELANZANA. O DAL “CUORE” VERDE BRILLANTE. BASTANO POCHI EURO E UN PIZZICO DI FANTASIA PER TRASFORMARE UN BALCONE QUALSIASI IN UN ANGOLO DI PARADISO

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uesto mese mi regala l’emozione irripetibile di osservare attraverso le vetrate del mio balcone le sorprese che mi sono riservata fin dall’autunno e che ho atteso con tanta pazienza. Finalmente ai sempreverdi si aggiungono le pennellate di colore dei fiori. E tutto mi sembra più animato, più vivace, più…fashion. Sì, perché da qualche anno a questa parte ho incominciato a progettare le mie aiuole (sarà megalomane, ma a me piace considerare tali i contenitori pieni di fiori) seguendo un progetto basato essenzialmente sul colore. Protagonisti assoluti della primavera, i Tulipani, che per la loro varietà e per la gamma cromatica, mi consentono di “vestire” ogni anno il mio balcone inseguendo l’ispirazione, il capriccio e magari le tendenze della moda. È bello giocare sulle mille sfumature di uno stesso colore, oppure sorprendere mescolando colori, forme, altezze, volumi in un apparente anarchia stilistica degna del più sofisticato couturier o dello scenografo più audace! E pensare che per questo esercizio di virtuosismo creativo è sufficiente uno spazio limitato, un budget insignificante, un’abilità minima. Essenziali, invece, sono entusiasmo, audacia, amore per la natura, un pizzico di senso dell’umorismo: come da mia migliore tradizione.

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GEMME DI PRIMAVERA Si dice Tulipano e immediatamente si evoca un campo sterminato di coloratissime corolle. Sullo sfondo, un mulino a vento, un canale, una donna con i capelli raccolti in una cuffietta a punta, pantaloni rigonfi, zoccoli. Un panorama tipicamente olandese, insomma. E infatti l’Olanda è la patria adottiva di questo fiore: Amsterdam è il più importante mercato internazionale per i diamanti e per…i tulipani! Per i loro bulbi nacque la Borsa e avvenne, nel Settecento, un crack finanziario di proporzioni inimmaginabili. Ma procediamo con ordine. Dall’Impero ottomano, del quale sono originari, i primi Tulipani arrivarono in Europa, e precisamente a Vienna, nel 1554, grazie al botanico francese Charles de Ecluse, sovrintendente dei giardini imperiali. In seguito, Clusius tenne una serie di conferenze nei Paesi Bassi su queste bulbose che avevano già riscosso enorme successo in Austria, e proprio in Olanda furono riscontrate le condizioni climatiche e logistiche ideali per la loro coltivazione. In meno di un secolo, il Tulipano divenne il fiore alla moda in tutta Europa, e le sue quotazioni lievitarono vertiginosamente: un solo bulbo era una consistente dote matrimoniale, tanto da meritargli il soprannome di Mariage de ma fille. Le contrattazioni avvenivano, in un primo tempo, a Bruges, nel palazzo del banchiere Van der Burse (dal cui nome deriva l’attuale Borsa) e successivamente vennero spostate ad Amsterdam, che divenne il principale centro per la commercializzazione del fiore. Il valore lievitò a tal punto che molti speculatori investirono l’intera sostanza in bulbi, a volte persino indebitandosi, finché nel 1637 vi fu un crollo dei prezzi che portò a un disastro finanziario paragonabile a quello del ’29 a Wall Street. E pensare che, oggi, un bulbo di tulipano, anche della qualità più rara, si può acquistare per pochi euro!

L’IMBARAZZO

DELLA SCELTA

Un appuntamento che rinnovo ogni ottobre è l’acquisto dei bulbi. E qui cominciano i guai. Sì, perché se una cosa mi affascina del Tulipano, è l’immensa varietà che i più abili vivaisti dal Seicento in poi, con la complicità della natura, hanno saputo inventare. Pur essendo in genere determinata nelle mie scelte, di fronte a un catalogo di Tu-

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lipani divento insopportabilmente incerta, mettendo a serio rischio l’equilibrio degli addetti alla vendita. Come non lasciarsi conquistare dalle varietà Parrot, che promettono fiori dai petali sfrangiati e screziati, come le piume del volatile da cui prendono il nome? E che dire delle corolle alte e slanciate dei Christmas Dream o delle varietà a Fior di Giglio? Forse le Peonie, dagli enormi fiori doppi, sono da snobbare? Ancor più arduo diventa destreggiarsi fra i colori, rappresentati in una gamma di sfumature tanto vasta da far girare la testa. Da qualche anno a questa parte ho però escogitato un trucco: prima di recarmi al vivaio, sfoglio per giorni il catalogo e programmo la tavolozza cromatica che intendo realizzare. In questo modo circoscrivo la ricerca a un numero limitato di varietà. Se per molte stagioni ho giocato su variazioni di sfumature dello stesso colore (giallo, arancione, rosso, rosa), per questa primavera ho ideato un contrasto assolutamente audace: avevo infatti già messo l’occhio su una varietà fra le più nuove, la stupenda Queen of Night, caratterizzata da una sfumatura così intensa di viola-melanzana da sembrare quasi nera. Fiorisce nella tarda primavera, e questo ha condizionato la scelta delle altre varietà: quest’anno dovrò essere ancora più paziente, ma sono sicura che sarò ampiamente ripagata. Trovo molto elegante l’abbinamento viola-rosa e mi sono lasciata conquistare dalla tenerissima Angelique, dalla co-

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rolla multipla e dal profumo delicato; l’ho scelta in una variante nana, proprio per sottolineare il contrasto con l’imponente Regina. Poi, proprio perché il motto di quest’anno era “osare”, mi sono azzardata ad aggiungere alcuni bulbi di Spring Green, un Tulipano dalla corolla piuttosto chiusa, slanciata, e dai petali giallo chiaro, che al centro si scuriscono fino a raggiungere una sfumatura di un bellissimo verde brillante. Come contenitore, un enorme tino di legno a doghe, che ho trattato con il mordente per barche sia per impermeabilizzarlo che per renderlo più elegante. Un’altra soluzione che trovo suggestiva è l’utilizzo di grandi mastelli di alluminio (quelli usati un tempo dalle lavandaie) che, se ripuliti e trattati con una vernice antiruggine, offrono un effetto rustico-antico molto piacevole. Unica accortezza: praticare qualche foro sul fondo per il drenaggio.

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BELLI

CARTA D’IDENTITÀ NOME BOTANICO: TULIPA; DAL TURCO TULBANT (TURBANTE), PER ANALOGIA CON LA FORMA DEL FIORE FAMIGLIA: LILIACEAE DURATA: UN BULBO PUÒ DARE AL MASSIMO DUE FIORITURE P ERIODO DI FIORITURA : APRILE /GIUGNO, SECONDO LE VARIETÀ

ORIGINE:

REGIONI ORIENTALI, COLLINE ALLA BASE DELLA

CATENA DELL’

HIMALAYA CLIMA: TEMPERATO TEMPERATURA: NON SOFFRE IL GELO ESPOSIZIONE: PIENO SOLE TERRENO: ARGILLOSO, UMIDO, BEN DRENATO RIPRODUZIONE: PER DIVISIONE DEL BULBO IN BULBILLI C ONCIMAZIONE: MODERATA, NEL TEMPO DELLA FIORITURA; EVITARE ASSOLUTAMENTE I CONCIMI ORGANICI RINVASO: OGNI AUTUNNO A NNAFFIATURA : MODERATA; IL TERRENO DEVE ESSERE SEMPRE UMIDO

P ERICOLI :

MARCIUME, MUFFA GRIGIA, AFIDI, LUMACHE,

TOPI

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E POSSIBILI

Una volta scelte le varietà, non resta che assicurarsi che i bulbi siano sodi e turgidi e non presentino tracce di muffa; teniamo inoltre presente che la grandezza del bulbo è direttamente proporzionale alla grandezza della corolla che da esso si svilupperà. L’epoca per interrarli è l’autunno inoltrato, fine ottobre/novembre. I Tulipani richiedono un terreno argilloso, ricco di humus, ben drenato e arieggiato. I bulbi vanno interrati a una profondità di 10/15 cm, a 15/20 cm. di distanza. Per assicurare un buon drenaggio, è opportuno sistemare in superficie uno strato di pacciame, cioè di un misto di foglie secche, trucioli, pezzetti di corteccia, rametti, che mantengano costante l’umidità impedendo i ristagni. Subito dopo la messa a dimora, vanno annaffiati con generosità, rinnovando l’operazione ogni tre o quattro giorni, se la stagione è secca, altrimenti la pioggia sarà più che sufficiente. In ogni caso, compio frequenti ispezioni, per rassicurarmi che il terreno sia costantemente umido. All’aperto, i Tulipani vanno sistemati in pieno sole, tenendo presente che, sebbene siano resistenti anche alle basse temperature, non gradiscono il vento. Da aprile a giugno, a seconda delle varietà, fioriranno in tutto il loro splendore; per sostenerli, una volta alla settimana, aggiungo all’acqua dell’annaffiatura una dose di concime liquido specifico per fiori. Alla fine della fioritura, tolgo gli steli avvizziti, ma lascio le foglie affinché i bulbi possano continuare a nutrirsi, e solo dopo che queste sono secche li tolgo dalla terra, levo loro i residui secchi, li pulisco accuratamente e li lascio all’aria per una decina di giorni, poi li metto in un sacchetto di carta e li conservo in ripostiglio: i bulbi vogliono dormire al buio, in un ambiente asciutto. All’inizio dell’autunno successivo, ricavo dal bulbo principale i bulbilli figli, che pianto e curo, senza però illudermi di vederli fiorire la primavera successiva: ci vorranno infatti due anni, prima che siano sufficientemente forti da produrre le stupende corolle che mettono tanta allegria.

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EDILIZIA Odissea nello spazio PIÙ VOLUME, MINORE IMPATTO AMBIENTALE, MAGGIORI CONTRIBUTI, BONUS E PROCEDURE AGEVOLATE. IL PIANO CASA ALLO STUDIO DEL GOVERNO RILANCIA IL SETTORE. E LA CASA CI GUADAGNA

tato e Regioni preparano nuove regole che presto consentiranno di effettuare interventi edilizi rapidi e di apportare migliorie alle costruzioni esistenti. Al momento il quadro normativo è ancora in piena evoluzione. Sarà nostra cura illustrarlo nelle prossime edizioni, non appena definitivo. Il “Piano casa” allo studio del Governo, che sarà oggetto di traduzione regolamentare a livello regionale e comunale, punta a rilanciare il settore. Intanto, in attesa delle norme definitive, cresce l’interesse dei proprietari che ipotizzano ampliamenti e progettano nuovi spazi abitativi. Gli interventi non riguarderanno solo ville e villette, ma anche i condomini dove tuttavia i vincoli saranno maggiori. Il progetto pilota prevede la possibilità di ampliare fino al 20% i volumi degli edifici residenziali esistenti e fino al 35% le operazioni di demolizione e ricostruzione con criteri ecologici o di riqualificazione energetica.

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REGOLE & AIUTI Gli interessati avranno presto a disposizione una serie di strumenti mirati ad incentivare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione edilizia. Potrebbe essere l’occasione ideale per cogliere opportunità interessanti: contributi, finanziamenti a tasso zero, bonus volumetrici e procedure agevolate. Non si dimentichi inoltre che è sempre in vigore la detrazione fiscale del 36% per gli interventi di recupero edilizio e del 55% per le opere di riqualificazione energetica (vedi esempio), agevolazione che avrà una durata limitata nel tempo (per le domande presentate entro il 2010). DALLA VILLETTA AL CONDOMINIO Le nuove norme (non ancora in veste definitiva) prevedono per le case indipendenti la costruzione di stanze in più e nuovi locali, l’innalzamento di un intero piano, il recupero del sottotetto e la chiusura di portici, terrazze e verande. Queste due ultime disposizioni valgono anche per i condomini. Sono inoltre previsti ampliamenti per i capannoni industriali, per la realizzazione di uffici e spazi più ampi.

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LIMITI E CONDIZIONI Oltre ai limiti volumetrici, rimangono vincolanti la verifica della sicurezza statica dell’edificio e il decoro architettonico, ovvero dell’impatto degli interventi previsti sull’equilibrio architettonico originario dell’edificio. In attesa che le nuove regole entrino in vigore, alcuni privati si stanno muovendo, approfittando delle agevolazioni e finanziamenti attualmente esistenti, ovvero la detrazione fiscale del 36% in 10 anni per gli interventi di recupero edilizio e del 55% in 3 anni per le opere di riqualificazione energetica. Ecco un esempio dei costi sostenuti per un intervento di riqualificazione energetica nel comune di Brugherio dove si è usufruito delle regole e agevolazioni già in vigore, confrontati con i costi di ristrutturazione con edilizia tradizionale. TIPOLOGIA IMMOBILE E LAVORI DA EFFETTUARE Palazzina anni ‘70 di 4 piani con c.a. 1.100 m2 di facciate. Interventi necessari: ripristino balconi, rifacimento facciate nelle parti ammalorate. Abbiamo realizzato due proposte, con i rispettivi pre-

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ventivi, per verificare i costi d’intervento:proposta in edilizia tradizionale: rifacimento delle parti ammalorate e rappezzi: 86.000 Euro. proposta con risparmio energetico: ripristino balconi e “cappotto” completo per le facciate: 103.000 Euro UN “CAPPOTTO” PER LA CASA La realizzazione di un cappotto consiste nel collocare uno strato termoisolante all'esterno della facciata che impedisce la trasmissione del calore. Si ottiene così una riduzione dei consumi energetici tanto in inverno quanto in estate. Il cappotto viene poi coperto con gli intonaci tradizionali ed ha quindi un’ottima resa estetica. In sintesi, i vantaggi: • in inverno, riduzione della dispersione di calore pari al 70 % e conseguente riduzione del 30% dei costi di riscaldamento; • in estate, minore uso dell’aria condizionata: ambiente più isolato = ambiente più fresco; • non più infiltrazioni di umidità, ambiente più sano;

• • •

•

miglior comfort abitativo, riduzione degli sbalzi termici; condizioni igieniche ottimali; durata nel tempo dell’intervento: il cappotto rimane inalterato negli anni, possiede un’elasticità che gli permette di seguire le dilatazioni dovute alla escursione termica senza che si creino fessurazioni o altri deterioramenti; messa in opera semplice, manutenzione economica; facile applicazione dei tradizionali intonaci.

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COSTI COMPARATIVI INTERVENTI CON RISPARMIO ENERGETICO E CON EDILIZIA TRADIZIONALE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA (€)

DETRAZIONE

INTERVENTO EDILIZIA RADIZIONALE (€)

DETRAZIONE

(1) COSTO PONTEGGIO

+ 20.000

55%

20.000

36%

(2) TOTALE LAVORI RIQ. ENERG. (CON DETRAZIONE 55% IN 3 ANNI)

+ 63.000

55%

TOTALE LAVORI TRADIZIONALE (CON DETRAZIONE 36% IN 10 ANNI)

+ 20.000

36%

66.000

COSTO TOTALE INTERVENTO

103.000

86.000

IMPORTO FINANZIATO A TASSO 0 (1) + (2) IN 7 ANNI

83.000

RECUPERO CREDITO 55% IN 3 ANNI

46.650

55%

RECUPERO CREDITO 36% IN 10 ANNI

7.200

36%

30.960

COSTO TOTALE AL NETTO DELLA DETRAZIONE

49.150

L’esempio illustrato dimostra che, in questo caso, il rifacimento della facciata con edilizia tradizionale sarebbe costato di più di un intervento di riqualificazione energetica. È importante sottolineare inoltre che l’importo complessivo dei lavori di risparmio energetico (nel nostro caso pari a 63.000 €) gode di un finanziamento preventivo a tasso 0% in 7 anni. I proprietari perciò pagano la quota esclusa dal

STUDIO DI PROGETTAZIONE MONZA

Architetto ADRIANA MANGIAMELI adriana.mangiameli@twtnet.com

Cell. +39 338 21 43 737

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36%

55.040

beneficio fiscale (45%) successivamente al recupero del credito d’imposta. L’intervento di risparmio energetico risulta quindi vincente dal punto di vista economico, ed in più offre molti altri vantaggi. Risparmio sul costo di gestione (diminuzione consumo di metano, fino ad un 30% all’anno; rientro dell’investimento in c.a. 15 anni); aumento del valore dell’immobile per il miglioramento della classe energetica, dalla classe G alla classe C; basso impatto ambientale; maggior comfort abitativo. È bene ricordare, tuttavia, che ogni progetto deve essere valutato nella sua individualità, affinché si possano definire sia gli interventi necessari sia le agevolazioni di cui si può usufruire. Le possibilità sono molte e, dopo l’approvazione delle nuove norme, presto saranno ancora di più. Noi rimaniamo a disposizione per consultazioni e richieste di informazioni sul tema. Potete inoltrare le vostre domande all'indirizzo mail: adriana.mangiameli@twtnet.com Cercheremo di dare risposte semplici e chiare ai vostri quesiti.

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FENG SHUI

Segreti d'ufficio I RAPPORTI TRA COLLEGHI LASCIANO A DESIDERARE? O MAGARI SONO GLI AFFARI A FARE ACQUA DA TUTTE LE PARTI? DALL'ANTICA ARTE GIAPPONESE, I SEGRETI PER TRASFORMARE QUATTRO MURA IN UN CATALIZZATORE DI ENERGIA POSITIVA

L’

ambiente in cui viviamo, con le sue forme, colori, suoni e profumi, condiziona il nostro stato d’animo. E non solo. Ci rende calamite nei confronti di energie in qualche modo “affini”. Arredare le stanze in cui si trascorre buona parte del proprio tempo, si dorme o si lavora, curandone ogni minimo dettaglio, è fondamentale per vivere in armonia e salute. Il Feng shui non è uno stile di arredamento, né una corrente architettonica e neppure una filosofia orientale, nonostante affondi le sue radici nel Taoismo. Ma uno strumento per creare benessere e migliorare la qualità della vita delle persone. Nelle abitazioni grande risalto viene dato agli “affari” (un capo famiglia deve avere “un buon feng shui” per poter sostenere anche economicamente i propri cari). Ispirandosi alle linee guida “domestiche” si possono armonizzare anche gli ambienti di lavoro, non solo per alleviare lo stress, ma anche per promuovere il flusso del danaro. Molti commercianti cinesi applicano sistematicamente elementari regole del feng shui per i loro esercizi. Gli acquari all'ingresso di molti ristoranti, le campane eoliche all'ingresso e il colore rosso dominante ne sono un esempio.

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STRATEGIE DI SUCCESSO Il metallo è il materiale del soldo: le campane eoliche, le monetine (meglio se sei o sette) e le forme circolari stimolano i guadagni. Il rosso esalta l'energia del sole (se l'ingresso è orientato a sud l'effetto è potenziato). L'acqua fa “scorrrere” le cose. Questi escamotages potrebbero sembrare inutili retaggi del passato, ma in realtà fanno parte di un'eredità culturale millenaria. Ad Hong Kong, patria dei più insigni maestri di quest'arte, l'edificio più imponente è la Bank of Hong Kong, del 1990. Costruito secondo i canoni del Feng shui più tradizionale, in vetro, “ospita” canali d'acqua la cui corrente è direzionata verso l'ingresso principale, al quale sono stati aggiunti dettagli di feng shui “negativo”, allo scopo di veicolare lo Sha Ch'i verso gli edifici circostanti (sedi di altri istituti bancari) sbaragliando la concorrenza. Il successo della Bank of Hong Kong dimostra quanto il Feng Shui possa influenzare l'andamento degli affari. Anche nel nostro piccolo possiamo adattare l'ambiente lavorativo circostante in modo da far fluire più armonicamente il Ch'i. • Per esempio avendo l'accortezza di non dare le spalle alla porta d'ingresso, ma di collocare la propria poltrona nei “luoghi di potere”, come quello in fondo alla diagonale della porta stessa, con il muro alla spalle. • Dietro di noi potremmo appendere un quadro o un poster di una montagna o di una tartaruga, simboli di stabilità, per rinforzare l'appoggio agli affari. • Evitiamo gli scaffali aperti: i libri e, in generale, gli archivi dei documenti sono “lame taglienti” che spezzano il fluire dell'energia.

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• Utilizziamo le piante (evitando però i cactus) per bloccare gli spigoli e gli angoli di pareti e scrivanie, ma anche per assorbire le radiazioni dei monitor dei computer. • Per quanto riguarda i pc cerchiamo di scegliere, al di là del gusto personale, desktop e screensaver non troppo aggressivi, che alla lunga finirebbero per nuocere alle nostre riserve energetiche. • Utilizziamo sempre luci calde e intense, evitando i neon e gli angoli bui per potenziare l'energia yang: una buona illuminazione rappresenta uno dei sistemi più efficaci per assicurarsi un buon feng shui.

EFFETTI CROMATICI Come preannunciato, l'acqua e il colore rosso stimolano il flusso degli affari e il riconoscimento delle proprie capacità. • Teniamo la scrivania sempre in ordine, una mappa Ba Gua o delle Stelle Volanti può essere applicata non solo alle pareti, ma anche sul proprio tavolo. • Deve essere sgombro anche lo spazio antistante la propria postazione. • Se occupate un posto di responsabilità, scegliete la stanza più in fondo, evitando quella al termine di un corridoio, e non sedete all'ingresso. • Non mettere mai due scrivanie una di fronte all'altra: complica le relazioni interpersonali. • Se avete a disposizione un acquario o un quadro raffigurante l'acqua collocatela sempre davanti al vostro tavolo o, al limite, di fianco, non dietro.

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SCRIVANIA D'AUTORE Una volta messi in atto gli opportuni aggiustamenti si può passare a organizzare la propria postazione personale. Innanzitutto è buona abitudine mantenere in ordine la propria scrivania in modo da far scorrere in maniera armonica il Ch'i. Si può quindi suddividere in nove sezioni uguali il tavolo e utilizzare il metodo cosiddetto dei Berretti neri. Seguendo la tabella sottostante si possono rafforzare i settori che più interessano. • Rafforzando un settore per l'effetto bilancia si attenua il suo opposto (per es.: se attiviamo molto la zona della carriera si indebolirà di conseguenza la zona della fama, cioè cosa pensano gli altri di noi). • Sistemate a est o sud-est una piccola pianta o dei fiori; a nord mettete qualcosa di blu o un'immagine d'acqua; collocate il computer o il telefono nella zona a ovest o nord-ovest; a sud si dovrebbe mettere una lampada da tavolo luminosa. • Mettete una ciotola di sale grosso a nord-est o a sudovest, se non avete spazio anche un cassetto va bene: il sale, in generale, purifica le energie. Ricordatevi di cambiarlo dopo qualche settimana. RICCHEZZA

FAMA E RANGO SOCIALE

RELAZIONI SOCIALI E MATRIMONIO

FAMIGLIA

CENTRO

BAMBINI

CONOSCENZA

CARRIERA

VIAGGI E AMICI

In generale vanno valorizzate le energie Yang: tanta luce, pochi ostacoli, piante, specchi; occorre far circolare l'energia. • Riguardo all'orientamento degli uffici, il responsabile dovrebbe di norma collocarsi a Nord Ovest, la direzione del trigramma chien, quello del patriarca (nelle case). Nel caso fosse una donna, o comunque la donna più importante dell'ufficio, la posizione migliore è quella di Sud Ovest, la direzione è kun, quella della matriarca. A Sud Est dovrebbero posizionarsi gli impiegati che si occupano dei flussi di cassa, che maneggiano il denaro oppure quelli che si occupano di progettazione o i creativi. Infine a Sud dovrebbero stare gli addetti al marketing, alle vendite e alle pubbliche relazioni in quanto questo orientamento favorisce le relazioni sociali e la comunicazione.

Feng Shui Lezioni di armonia

Nei secoli la pratica del Feng Shui si è evoluta diventando riferimento per architettura, design e urbanistica e la moderna disciplina della Sostenibilità Ambientale. Compito di quest'antica disciplina cinese, nata più di 4 mila anni fa, è armonizzare le energie di un luogo in base alle esigenze degli abitanti. Una consulenza professionale permette di potenziare le energie positive della casa e di limitare quelle negative che creano ostacoli anche nella vita. I benefici possono essere molteplici: dalla salute agli affari, dalle relazioni sociali a quelle di coppia, dalla crescita dei figli al proprio sviluppo interiore. Creando forme e colori, con semplici “aggiustamenti” si può abbellire o rinnovare l’arredamento della propria abitazione in maniera esteticamente personalizzata e funzionale allo scorrere del Qi, l'energia vitale.

SI TENGONO CORSI E SEMINARI DI FENG SHUI PER IMPARARE AD ARREDARE DA SÉ LA PROPRIA ABITAZIONE.

Matteo Cerutti - Via Arnaboldi, 11 20149 Milano - 333 2090 787 info@energycircle-fengshui.com www.energycircle-fengshui.com

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GAMBE Il futuro in calza GAMBALETTI RINFRESCANTI ALL'ALOE VERA, AUTOREGGENTI MASSAGGIANTI, COLLANT ANTICELLULITE. LA TECNOLOGIA AI PIEDI DELLE DONNE. TRA FASHION E PREVENZIONE

ROBERTA LEGGIERO

on l’arrivo della bella stagione gonne corte e vestiti mettono in primo piano le gambe. La parte del corpo da sempre sinonimo di bellezza e seduzione. Ma anche la più “tradita” dai segni di una cattiva circolazione sanguigna. Come piccoli capillari e venuzze. È il momento di correre ai ripari. Scegliendo gambaletti, autoreggenti e collant a compressione graduata. Prodotti in grado di offrire il vantaggio di un effetto immediato: basta indossarli, infatti, per alleviare pesantezza e gonfione. Grazie a una vasta gamma di modelli le calze di ultima generazione mettono in risalto la bellezza delle gambe nascondendo ogni imperfezione dietro una trama sottile e velata o più spessa e colorata. Per andare incontro alle esigenze di tutti le nuove linee mediche hanno messo a punto filati sempre più confortevoli e tecnologici in grado anche di modellare la silhouette combattendo la cellulite praticando un costante ed efficace massaggio. Il risultato finale è una nuova concezione di “prodotto medicale” e una linea capace di coniugare fashion, prevenzione e cura. Naturalia vi propone un viaggio alla scoperta di quello che di più interessante offre il mercato. Per avere gambe snelle e scattanti, ma anche caviglie sottili e polpacci uniformi e levigati.

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SALUTE E FASCINO

Ci sono tanti modi per prendersi cura della propria salute e dell'ambiente. Prestare attenzione a quello che si indossa è uno di questi. Scegliendo per esempio un capo di abbigliamento colorato con tinture naturali. A contatto con la pelle non provocano reazioni allergiche, come infiammazioni, prurito o odori sgradevoli, hanno un impatto visivo estremamente gradevole. Rispettano l’ambiente al 100%! Per realizzare le tinture naturali si raccolgono fiori appena sbocciati, foglie e corteccia di alberi in primavera e, al momento opportuno, bacche mature. O si utilizzano bevande come tè e caffè, facilmente reperibili in ogni momento dell’anno.

Secondo le ultime statistiche una donna su tre soffre di disturbi della circolazione. Un problema che inevitabilmente si acuisce in concomitanza di fattori come sovrappeso e sedentarietà. Le calze a compressione graduata agiscono sulle pareti più sfiancate di vene e capillari. Grazie al giusto grado di compressione - più elevato all’altezza di caviglia e polpaccio e, via via, più leggero - gambaletti, autoreggenti e collant riducono il ristagno venoso e favoriscono il ritorno del sangue al cuore, eliminando gonfiore e stanchezza. I gradi di compressione sono diversi e vanno scelti in base alle personali esigenze. La classe A, per esempio, è perfetta per le giovanissime, ideale per giocare d'anticipo. La classe I indica una compressione leggera, studiata per contrastare la formazione di nuovi capillari. Le calze dalla Classe I alla IV sono indicate, invece, in caso di disturbi venosi più o meno gravi. Negli ultimi anni, per andare incontro alle esigenze di tutti, ogni linea si è arricchita di nuovi modelli. Per la donna dinamica ed esigente che sceglie sempre più il comfort senza per questo rinunciare a tutto il fascino del benessere.

GAMBALETTI DISCREZIONE E UN TOCCO D’ALOE Un modello unisex, un’elegante tessitura a compressione graduata (di 70 o 140 denari) e un plantare antistress: sono i punti forti dei gambaletti. C'è solo l'imbarazzo della scelta. In commercio sono disponibili modelli che uniscono il confort di un filato coprente ai principi attivi dell’Aloe Vera o il cotone a un trattamento antimicrobico. Ma anche linee velate, per la donna moderna e dinamica che desidera praticità e comfort. Ma non intende rinunciare a un tocco di stile.

AUTOREGGENTI Via B. Croce, 11 - Brugherio (MI) Cell. 338 8004130 www.lecalzenatura.it minavolpe@yahoo.it 00@:Naturalia Domus

TRAME AL SILICONE Seduzione e benessere: un mix a cui non rinunciare per sentirsi sempre belle e sicure di sé. Via libera allora alle calze autoreggenti disponibili in tante taglie e diversi colori e con una

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compressione graduata che va dai 30 ai 140 denari. Si può scegliere tra filati velati o coprenti oppure preferire una trama in microrete. Modelli impreziositi da eleganti balze in pizzo o raso rinforzate da strisce di silicone in grado di sorreggere le calze e garantire un comfort sempre maggiore.

COLLANT EFFETTO NUDO Un elastico morbido che non segna il punto vita e un plantare soffice e antistress: l'offerta spazia da filati lisci e velati effetto “tutto nudo” a modelli coprenti e colorati. Con una compressione che arriva fino a 140 denari. L’instancabile ricerca di nuovi materiali ha permesso la creazione di modelli che uniscono una trama disegnata a una compressione graduata da 30 a 70 denari. Compressione prevista anche per linee giovani e trendy che prevedono un corpino a vita bassa e filati in diversi colori. Per un look classico ed elegante o, invece, spiritoso e originale, ma sempre attento alla salute delle gambe.

DEDICATI

A LUI E per l'uomo? Il mercato propone pantaloncini, fasce addominali e scaldamuscoli “automassaggianti” della linea unisex. Prodotti studiati per essere indossati tutto il giorno sotto gli indumenti. Elastico e confortevole, il tessuto ondulato di boxer, pantaloncini e fasce racchiude nella sua trama anche ioni d’argento, un materiale che contrasta la formazione di batteri.

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rascorriamo circa un terzo della vita dormendo: un’esigenza biologica indispensabile per il benessere del corpo e della mente. Eppure la cultura moderna tende a ridurre al minimo le ore di sonno. Mentre la notte è sempre più piccola, le giornate diventano fin troppo lunghe e piene d’impegni da smaltire. Non c’è da meravigliarsi allora se capita di svegliarsi già stanchi o di essere facili preda di stress e continui sbalzi d’umore. Dormire poco e male nuoce al sistema nervoso, indebolisce le difese immunitarie e aumenta il rischio di contrarre disturbi metabolici e cardiovascolari. L’alterazione del naturale ciclo di sonno-veglia può trasformarsi in una vera e propria patologia. L’insonnia colpisce un italiano su cinque: un disturbo saltuario che può cronicizzarsi fino a diventare invalidante. È importante fare il possibile per assicurare al corpo le giuste ore di sonno. Il più delle volte basta davvero poco per migliorare la qualità del riposo notturno e assicurarsi un risveglio pieno d’energia.

MATERASSI A letto con il tuo tipo

RIVESTIMENTI PERSONALIZZATI, FIBRE ARRICCHITE DI IONI D’ARGENTO, MOLECOLE IDRATANTI, SAGOMATURE MULTIZONE. IL LETTO IDEALE HA UN’”ANIMA” DI OLIO DI GIRASOLE. SOTTO LE LENZUOLA

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MINI GUIDA AL BUON RIPOSO Il primo segreto per dormire bene? Rilassare la colonna vertebrale nel modo più naturale possibile. Nascono così i materassi di ultima generazione, frutto della ricerca più avanzata, in grado di soddisfare le esigenze di ogni persona. Si può individuare il modello giusto tra una vasta gamma di modelli o farsi guidare da personale specializzato nell’assemblaggio di fodere e sostegni per mettere a punto un prodotto personalizzato a seconda delle proprie caratteristiche anatomiche. Sì, perché una cosa è certa: dormire su letti inadeguati disturba il sonno e nuoce al benessere. Ecco come scegliere con cura ogni particolare per assicurarsi un giaciglio ideale sul quale ritemprare corpo e mente.

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UNA SCELTA IMPORTANTE Il letto ideale non deve essere rigido ma neanche troppo cedevole. Supporti in doghe e materassi sono davvero anatomici solo se in grado di assecondare il naturale rilassamento della colonna vertebrale. Un requisito indispensabile per evitare formicolii, crampi e indolenzimenti a muscoli e articolazioni. Tutti fastidi che, costringendo a cambiare spesso disturbano il sonno. Per non compromettere la qualità del riposo notturno, il microclima tra le lenzuola deve essere sano e asciutto e perciò privo di acari e batteri.

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FEDERE Lavabili e realizzate con materiali innovativi e anallergici, le fodere che ricoprono ogni materasso hanno anche precise qualità. • Per personalizzare al meglio il proprio letto si può optare per un rivestimento high-tech che unisce al naturale potere assorbente di un tessuto in cellulosa i tanti benefici delle fibre arricchite con ioni d’argento. Il risultato finale è un filato che, oltre ad assicurare una costante azione antibatterica, protegge il sonno dall’inquinamento elettrostatico

prodotto nell’ambiente da televisori, telefoni cellulari e altri apparecchi elettrici. • La fodera in pura fibra di cotone, invece, tiene a bada il microclima caldo-umido che si crea sotto le lenzuola in modo d’assicurare un letto sempre fresco e asciutto. • Il rivestimento arricchito da fibre di bamboo, infine, aggiunge al sonno una marcia in più: una volta a contatto con il corpo il tessuto rilascia molecole idratanti in grado di nutrire la pelle prevenendo così anche secchezza e desquamazione.

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MASSIMO COMFORT Ogni fodera racchiude in sé un’imbottitura anatomica: un’anima arricchita da olio di girasole e progettata in modo da garantire tre differenti gradi di sostegno per un comfort di altissimo livello. Un prodotto estremamente versatile proposto in ben 10 varianti in modo che ognuno possa trovare il proprio materasso ideale. Quest’ultimo, può essere ulteriormente personalizzato con “sagomature multizone” che possono essere realizzate su richiesta direttamente negli stabilimenti di produzione con il supporto delle ultime tecnologie. Si tratta di particolari strutture che tengono conto del peso corporeo e delle tensioni osteo-muscolari che si vogliono alleviare. Quindi per aggiungere una marcia in più a ogni materasso è bene scegliere con cura i materiali più adatti per uno “strato comfort” sempre più sensibile e attento alle proprie esigenze.

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Così, per un materasso davvero unico ed esclusivo, si può optare per uno strato comfort realizzato con un materiale “visco-elastico” a base d’olio di girasole e acqua. Il risultato finale? Un letto sempre più sensibile e un materasso che si automodella a contatto con il calore del corpo. Infine, proprio grazie a un equilibrato mix d’elasticità e contropressione questo supporto aiuta a rilassare la schiena e assicura al fisico una corretta postura durante il sonno.

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Eco Maternità

9 mesi da Bio

CONTRO MAL DI SCHIENA, NAUSEA, TENSIONI MUSCOLARI, BRUCIORI DI STOMACO, IL PRONTO SOCCORSO DOLCE. TECNICHE DI RESPIRAZIONE, AUTOSHIATSU, RIMEDI NATURALI. DALLA PRIMA SETTIMANA AL PARTO 78 Naturalia Domus

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una potente esperienza creativa, uno dei momenti di massima realizzazione femminile. L’evento più naturale nella vita di una donna. Per questo va vissuta con gioia e consapevolezza anche se a volte accompagnata da qualche piccolo disturbo. Dal terzo mese in avanti, nausea, bruciori di stomaco, mal di schiena, stipsi, crampi, gambe pesanti, insonnia, stati d’ansia possono essere affrontati e superati con trattamenti Shiatsu ( la tecnica manuale esercitata stimolando dei punti energetici lungo i meridiani, linee immaginarie del nostro corpo, con lo scopo di migliorare la nostra salute) e con semplici rimedi naturali.

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DUE TECNICHE “MADRI” AUTO-SHIATSU

Con lo Shiatsu la donna impara ad ascoltare il proprio corpo. Ritrova e mantiene un buon equilibrio psicofisico, raggiunge un piacevole stato di rilassamento che si riflette positivamente anche sul nascituro. Ma soprattutto viene accolta, coccolata e rassicurata dal terapista che si “prende cura di lei” preparandola anche, positivamente, al parto. I benefici psico-fisici di questa tecnica di manipolazione sono molteplici. Riequilibra l’organismo, allevia il dolore, allenta le tensioni nervose.

L’Auto-Shiatsu promuove una maggior consapevolezza del corpo, insegna a percepire in profondità i cambiamenti psicofisici che avvengono durante la maternità, permettendo alla futura mamma di vivere con pienezza e serenità le emozioni che questa magica esperienza genera. Consiste in una serie di semplici esercizi che, attraverso la respirazione e gli stiramenti aiutano a ritrovare l’armonia e il benessere psicofisico. I momenti ideali per eseguire le sequenze sono la mattina prima di colazione o la sera prima di cena.

MANI&PIEDI

SHIATSU

Durante la gravidanza si traggono grandi benefici trattando, stimolando e massaggiando quotidianamente le dita dei piedi. La semplicità con cui è possibile fare ciò offre al futuro papà/massaggiatore la possibilità di contribuire in prima persona al benessere della mamma e del piccolo in arrivo.

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ESERCIZI GIORNALIERI RESPIRARE CON LA PANCIA Esercizio 1 Serve a sciogliere e decontrarre la muscolatura e le articolazioni. Gli organi interni ne trarranno beneficio e mentre il corpo si distenderà piacevolmente anche la mente potrà rilassarsi. Si consiglia di mettere un cuscino sotto la zona lombare per evitare il fastidio alla schiena che la posizione potrebbe procurare. Posizione supina - mani sulla pancia Ascoltare il proprio respiro: inspirare lentamente, espirare e buttare fuori l’aria. Ripetere 5 volte.

Esercizio 2 Aiuta ad alleviare uno dei disturbi più frequenti in gravidanza: la stipsi. Con questa sequenza si stimolano e si stirano alcuni particolari meridiani che miglioreranno la funzionalità generale dell’organismo. Posizione supina - Espirare e portare le ginocchia al petto, mento tirato in avanti (per evitare il dolore alle cervicali), inspirare, espirare e lentamente allungare le gambe. Ripetere 5 volte.

POSIZIONE DEL GATTO Entrambi gli esercizi aiutano a sciogliere la tensione lungo tutta la schiena, rilassano, tonificano i glutei e alleviano i disturbi legati alla posizione del feto (pseudosciatica). Esercizio 1 Posizione a carponi - Inspirare e incurvare la schiena in alto. Espirare e portare la schiena verso il basso tenendo lo sguardo in alto. Ripetere per 7 volte. Esercizio 2 Posizione a carponi - Inspirare, sollevare verso l’alto la gamba destra distesa tenendo lo sguardo verso l’ alto espirare e far scendere la gamba. Ripetere con la gamba sinistra. Alternare 5 volte gamba destra e 5 sinistra. Inspirare, sollevare il braccio destro disteso tenendo lo sguardo verso l’alto espirare e far scendere il braccio. Ripetere con il braccio sinistro. Alternare 5 volte braccio destro e 5 sinistro.

Esercizio 3 Particolarmente indicato nei casi di nausea e bruciori di stomaco. Si consiglia di eseguire dopo mangiato. Nel caso di difficoltà a tenere la posizione si può mettere un cuscino sotto i glutei. Seduta - Con i glutei sui talloni e le ginocchia leggermente distanziate tenere la posizione per cinque minuti.

RUOTARE LA PANCIA Scioglie eventuali tensioni dell’osso sacro, dona una “insolita” sensazione di leggerezza e facilita l’apertura del bacino in preparazione al parto. È un vero e proprio auto massaggio, da eseguire ogni giorno. Posizione supina - Portare le ginocchia al petto e ruotare le gambe piegate in senso orario/antiorario. Ripetere 5 volte in senso orario e 5 volte in senso antiorario.

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MINIPRONTUARIO ALTRI

AIUTI PER GLI SPIACEVOLI FASTIDI DELLA MATERNITÀ ARRIVANO DALLA

FITOTERAPIA .

ANCHE

SE GENERALMENTE NON ESISTONO PARTICOLARI CON -

TROINDICAZIONI , DURANTE LA GRAVIDANZA È BENE NON DIMENTICARE LA PRUDENZA LIMITANDOSI SOLO ALLE PIANTE E ALLE DOSI CONSIGLIATE .

NAUSEA

STIPSI

Infuso di Melissa da bere durante il giorno (3 cucchiai di foglie in 1 litro di acqua bollente, coprire e lasciare in fusione per 10 minuti, filtrare.)

Infuso di fiori di Malva da bere ogni sera (1 cucchiaio raso di fiori in 1 tazza di acqua bollente, coprire e lasciare in fusione per 10 minuti, filtrare).

Decotto di scorza di limone (non trattato) da bere all’occorrenza. Dopo i primi 3 mesi si può tenere in bocca una prugna Umeboshi.

Semi di Psillio: al mattino mettere in un bicchiere di acqua 1 cucchiaino di semi e bere il tutto alla sera.

a m i n A ’ l BELLE CON

TO RITTO PER QUAN NE SOPRATTU IO AZ ST GE LA MPRE UNA RANTE LTO UTILE DU MUNQUE E SE SI RIVELA MO ITÀ, RESTA CO RN PIA TE RA MA TE IN MA E SE ANCHE L’ARO A CHE, ANCH O DELLA DONN . PETTO ESTETIC RIA PERSONA UTELA: SE IN OP PR GUARDA L’AS LLA DE RA ZZARLI CON CA ESIGENZE DI CU CESSARIO UTILI E NE SU È LE ED N LE CO IO, GINEPRO, O NATURA DONNA, ELLA, FINOCCH POTENTE AIUT BASILICO, CANN . LI SONO UN ES IA ( NZ RE SE ITA ES EV I TE DA GLI OL NO DECISAMEN TÀ. CUNI DI ESSI SO GRANDE UTILI DI MATERNITÀ AL I RS ELA RIV ONO I INVECE POSS TR AL ), IA LV SA

SMAGLIATURE

ANSIA

Per limitare quanto più possibile le smagliature all’addome e al seno massaggiare delicatamente e quotidianamente la cute di quelle zone con olio di mandorle al quale sono state aggiunte 4-5 gocce (ricordarsi che gli oli essenziali sono potenti!) di un olio essenziale da scegliere tra Rosa (Rosa gallica o damascena), Neroli (Fiori di Citrus aurantium amaro), o Limone (Citrus limonum).

Per placare gli stati d’ansia e l’insonnia utilizzare nell’ambiente con il diffusore, l’olio essenziale di Arancio (Citrus aurantium o sinesi) dal caratteristico dolce profumo che rilassa.

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TECNICA METAMORFICA Lezioni di volo

CON UN TOCCO AD “ALI DI FARFALLA” RIMUOVE BLOCCHI ENERGETICI ED EMOTIVI FIN DALLA VITA INTRAUTERINA. PER RIPRISTINARE L'ARMONIA DEL CORPO E DELLA MENTE. E SPALANCARE LE PORTE AL FUTURO 84 Naturalia Domus

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stata ideata e sviluppata da Robert St. John, un naturopata inglese che, praticando la Riflessologia in istituti pubblici, alla fine degli anni Cinquanta individuò dei blocchi di energia in particolari punti del corpo dove si trova il punto riflesso della colonna vertebrale. E mise a punto una mappa ed una tecnica chiamata in un primo tempo “terapia prenatale”. Forte della consapevolezza che, trattando con lievi sfioramenti alcuni punti situati nei piedi (arco interno, dall’alluce al tallone), nelle mani (pollice, dall’unghia al polso) e sulla testa (dalla cime del cranio alle ossa occipitali) i suoi pazienti cominciavano a stare meglio.

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LA FORZA

DELLA NATURA Negli anni Settanta, un suo allievo, Gaston Saint Pierre, canadese, divulgò la tecnica e la approfondì ulteriormente. Comprese che non agiva unicamente sul piano fisico, ma, correggendo gli schemi di comportamento inconsci, induceva importanti cambiamenti nella vita. Coniò allora il termine “Tecnica metamorfica”, ampliandone il campo di applicazione. Il significato etimologico nell’accezione greca, “arte della trasformazione”, sottintende infatti alle profonde energie trasformative messe in gioco attingendo alla forza guaritrice della natura, che ognuno custodisce nel proprio intimo. Per raggiungere armonia e salute. Nella foto a destra: Gaston Saint Pierre

TRA IL CONCEPIMENTO E LA NASCITA Durante le 38 settimane di gestazione gli stimoli sensoriali e psicologici ricevuti lasciano tracce profonde sia sul piano fisico sia sul piano relazionale del nascituro. In questo periodo il corpo si evolve e cambia continuamente: da una piccola cellula iniziale, lo zigote, la vita prende forma e si trasforma in feto, che cresce, si muove, percepisce emozioni, stati d’animo, voci e musiche anche senza alcun contatto con l’esterno. Le continue trasformazioni cui va incontro si inscrivono sulla colonna vertebrale, che sostiene il corpo e contiene il midollo spinale. Proprio qui scorrono le sensazioni, i movimenti e le

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azioni lungo un percorso che si snoda dalla periferia al centro del corpo e dal centro alla periferia. Con la Tecnica Metamorfica si ripercorre dolcemente questo viaggio, al fine di ricontattare e trasformare le esperienze, anche quelle traumatiche, che hanno fatto parte del percorso. E si rimuovono i blocchi energetici ed emotivi che si sono “concretizzati” nel periodo trascorso tra il concepimento e la nascita, dando forma agli schemi di comportamento. I blocchi, in genere, coincidono con emozioni particolari, come la paura di nascere, il distacco dalla madre, tensioni e crisi di panico, gioia o rabbia, dolore e/o la paura del parto.

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ALI DI FARFALLA Una nascita traumatica può portare ad affrontare con timore i cambiamenti che si possono verificare nella vita, mentre una nascita serena garantisce la capacità di affrontare serenamente il futuro. Questi schemi di comportamento, nel corso dell’esistenza, portano a rivivere le esperienze passate ogni volta che ci si trova di fronte a nuovi passaggi fondamentali: crisi di crescita, distacco dalla famiglia di origine, matrimonio, nascita dei figli, cambiamenti di lavoro, malattie e lutti, tutte situazioni che possono risvegliare le emozioni legate al periodo vissuto in utero. La Tecnica metamorfica non è un massaggio, né una terapia. Non si occupa di curare i sintomi del disturbo, ma lavora sulla persona nella sua interezza. È lieve e delicata sulla pelle come il tocco di una farfalla, che tra l'altro è il simbolo della tecnica, uno sfioramento con le mani, molto lento sui punti dove si sarebbero registrate le esperienze vissute durante la gestazione, affinché la Forza Vitale si liberi trasformando le influenze passate e restituendo alla vita la possibilità di fluire liberamente.

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COME, QUANDO E PERCHÈ Tutte le persone che stanno affrontando un periodo particolarmente intenso o problematico della propria esistenza (lutti, separazione) e stanno vivendo momenti di transizione e cambiamento (pensionamento, cambio di casa, città, compagno/a) dovrebbero sperimentarne i benefici. È molto utile in gravidanza e nel post-partum sia per la mamma sia per il bambino, nella menopausa e nell’andropausa. Particolarmente consigliabile, in particolare, la pratica sui più piccoli: gli schemi di comportamento formatisi durante la gestazione si dissolvono prima ancora di fissarsi, aiutando il bambino a crescere in maniera equilibrata e senza costrizioni. Mentre rimuove i blocchi energetici, il massaggio allenta gli schemi del passato, spalanca la porta al futuro. Più il bambino è in tenera età, più il processo sarà facilitato. Tutta la famiglia dovrebbe esserne coinvolta a scambiarsi il trattamento. La tecnica è semplice e può essere praticata da tutti. Non essendo una terapia, non presuppone una diagnosi. Viene utilizzata a livello professionale ad un livello più approfondito e dopo un tirocinio specifico, da operatori sanitari. Dolce, non invasiva e priva di controindicazioni, può essere ricevuta da sola oppure contemporaneamente ad altre terapie naturali e convenzionali.

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MEDICINA ANTROPOSOFICA

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OFICA

L’arte della terapia LA VITA, LA SALUTE E LA MALATTIA SECONDO STEINER. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA DISCIPLINA MEDICA PIÙ SPIRITUALE. RIGOROSA NEL METODO. ORIGINALE NELLE SOLUZIONI.

raticata in ospedali, cliniche, istituti di ricerca di tutto il mondo, l’antroposofia è un sistema medico articolato e complesso. Che interpreta la malattia come una tappa fondamentale del cammino evolutivo dell’uomo. Un’opportunità di crescita e di riscatto. Di superamento di se stessi e dei propri limiti. Accanto al corpo fisico e organico esiste un corpo energetico che, sebbene impalpabile, può essere esplorato e conosciuto con un approccio scientifico: questo il principio base del metodo di indagine e interpretazione della realtà nato dalle intuizioni di Rudolf Steiner, filosofo e scienziato austriaco che indagò ogni campo dello scibile, dalla teosofia alla fisiologia, dalla botanica alla pedagogia, dalla musica all’agricoltura.

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SCIENZA DELLO SPIRITO Il nome Antroposofia deriva dal greco antico “anthropos”, uomo, e “sophia”, conoscenza: “una via della conoscenza...che sorge nell’uomo come una necessità del cuore...”. Oltrepassando i confini di quel corpo fisico che tutti conoscono, il suo fondatore teorizzò l’esistenza di un corpo etereo, “intessuto” di energia vitale; di un corpo astrale, dominato da sentimenti ed emozioni e dell’Io, che coincide con la psiche, la coscienza e l’essenza divina. Sarebbe proprio il perfetto equilibrio tra il corpo fisico e le tre diverse componenti del corpo energetico a condizionare lo stato di salute. Quando ci si ammala occorre agire su più fronti, ma è innanzitutto necessario risalire alla causa del disturbo, anche a livello spirituale. Ogni malattia deve essere affrontata applicando un metodo di diagnosi e cura di tipo scientifico, ma anche a livelli più “sottili”. Intorno agli anni Venti del secolo scorso, la dottoressa Ita Wegman, con il supporto di Rudolf Steiner, inaugura in Svizzera la “Ita Wegman Klinik”, la prima clinica di medicina antroposofica. Da allora le Case di Cura e gli Ospedali che utilizzano le terapie steineriane si sono moltiplicati in vari paesi: Germania, Olanda, Svezia e Inghilterra. In Italia la Medicina Antroposofica viene esercitata dagli oltre centocinquanta medici membri. “Sebbene sia nata in ambito ospedaliero, la sua pratica non vuole contrapporsi a quella della medicina ufficiale” spiega Sergio Maria Francardo, medico antroposofo e autore di diversi libri su questa disciplina. “L’antroposofia, infatti ”precisa l’esperto“ vuole ampliare gli orizzonti della medicina convenzionale, seguendo un metodo di ricerca paragonabile a quello della scienza classica. Mentre però la medicina convenzionale parte da una certa immagine o idea di materia per giungere all’uomo, la medicina antroposofica, in maniera diversa ma altrettanto scientifica, fa il percorso inverso: parte dall’uomo per interpretare la natura, la vita e la sostanza. Un di-

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verso approccio che, valorizzando il lato umano della medicina, vuole integrare e risanare gli aspetti più “freddi” della tecnologia applicata in campo medico. Il risultato finale è un metodo terapeutico attento alle problematiche esistenziali dell’uomo moderno. Ma anche una pratica olistica che ha l’obiettivo di curare con un approccio scientifico i tormenti dell’anima. Per molti medici allopatici l’antroposofia rimane una “pseudo-scienza”.

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TRA METODO ED INTUIZIONE Anche nel nostro Paese alcuni ospedali pubblici hanno inaugurato speciali laboratori dove i pazienti possono frequentare corsi di recitazione, di pittura o scrittura. Attività artistiche di stampo steineriano, simili a quelle praticate quotidianamente, di prescrizione medica, dai pazienti ricoverati in Svizzera presso la Lukas Klinik, la clinica antroposofica, vicino a Basilea, specializzata nella cura dei tumori. Una cosa è certa: questa disciplina continua a fare parlare di sé e a catalizzare l’attenzione del mondo. Proprio in questi giorni, subito dopo l’intervista rilasciata a Naturalia, il dottor Sergio Maria Francardo è partito alla volta del Giappone per fare conoscere i principi base e le metodologie pratiche dell’antroposofia ai medici del Paese del Sol Levante. Una grande conquista per la medicina del dottor Steiner e per una filosofia tutta occidentale che, rimasta per decenni indenne da ogni contaminazione, si appresta forse ad ispirare le millenarie cure d’Oriente.

L’ORIGINE DELLA MALATTIA Per affrontare al meglio la malattia il medico antroposofo osserva l’uomo nella sua totalità e, spingendosi oltre i sintomi fisici, cerca l’origine spirituale di ogni disturbo. Allarga la propria visuale fino a comprendere il modo in cui l’anima e lo spirito vengono coinvolti nel processo che porta alla malattia. “In termini concreti, l’antroposofia chiede al medico di “autoeducarsi”: occorre sviluppare alcune facoltà percettive per approfondire la ricerca scientifica in aree non meno reali di quei fenomeni che di solito vengono studiati nelle facoltà universitarie” spiega Francardo. “Come il cardiologo affina l’udito, il chirurgo il tatto o il ra-

diologo la vista, il medico antroposofico sviluppa le sue facoltà fino a percepire alcuni processi vitali che, seppure intangibili, sono propri di ogni organismo, come quelle componenti psichiche, spirituali e animiche che, integrandosi con il corpo, formano un tutt’uno armonico”. L’orientamento antroposofico richiede perciò ai medici un costante allenamento, fin quasi a sviluppare quel particolare “sesto senso” necessario per raggiungere una maggiore percezione del corpo più “sottile” ed energetico. “Come in ogni ambito scientifico, però, proprio per arrivare a una maggiore percezione dell’organismo” spiega il dottor Francardo “la scienza antroposofica si impone un rigido disciplinare, senza il quale non si potrebbero ottenere risultati ragionevoli. Un metodo di ricerca scientifico-spirituale che ha permesso di ampliare i confini e le prospettive delle scienze naturali. E ha permesso la realizzazione di numerosi progetti concreti come, per esempio, quello dell’agricoltura biodinamica: una terapia antroposofica della terra che sta ottenendo risultati formidabili anche nelle situazioni ambientali più difficili” conclude l’esperto.

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SCIENZA E SPIRITO Con il sorgere delle prime strutture ospedaliere antroposofiche è nata anche l’esigenza di mettere a punto nuove medicine: rimedi naturali in grado di rispecchiare in toto la filosofia steineriana e curare il paziente in modo antroposofico. Una ricerca che ha dato il via a una vera e propria farmacopea a sé e al sorgere di importanti case farmaceutiche, come la Weleda e la Wala, che hanno sedi nei numerosi paesi del mondo dove questa medicina si è diffusa. Ma quali ingredienti base scegliere per mettere a punto una medicina per l’anima? “Le medicine sono a base di minerali, piante ed estratti del mondo animale. Tutti gli elementi della natura infatti possono essere studiati e conosciuti nello stesso modo in cui si studia e si conosce l’uomo” afferma Francardo. “Quel che occorre è trovare la chiave per assicurare al singolo paziente il quid che realmente gli manca, quel fiore che non fiorisce o cresce poco nel “suo giardino”, o quel minerale in grado di riequilibrare quel determinato “terreno”. L’efficacia di un rimedio, oltre che dai principi attivi in esso contenuti, dipende anche da altre condizioni, come per esempio quelle di crescita e di coltura di una pianta o, invece, dai metodi di preparazione seguiti durante il processo farmaceutico. Il farmaco identificato in questo modo potrà essere infine usato per curare un determinato disturbo sul piano fisico e spirituale”. “Non si tratta di un farmaco alternativo a quello allopatico” spiega l’esperto. “Il medico antroposofo, se necessario, prescrive anche medicinali convenzionali come, per esempio, l’insulina in caso di diabete. In generale, però, viene data la preferenza ai farmaci tratti dai regni della natura, il cui rapporto terapeutico con l’uomo è molto stretto in quanto legato da una comune origine. Sarebbe comunque troppo restrittivo considerare la medicina antroposofica soltanto come un orientamento terapeutico che si serve di rimedi naturali. Per curare un paziente si ricorre a farmaci antroposofici, medicine convenzionali, colloqui individuali e anche a molte altre terapie da quelle artistiche a quelle riabilitative. Uno schema terapeutico prefissato sarebbe raramente d’aiuto”, conclude il dottore Francardo.

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LA NATURA DEL RIMEDIO Le sostanze curative estratte dai tre regni della natura, animale, vegetale e minerale, vengono sottoposte a uno speciale procedimento di lavorazione, trasformazione e purificazione. Accanto alle diluizioni omeopatiche vengono usate anche nuove forme di dinamizzazione, in grado di potenziare l’efficacia di ogni estratto. I medicinali antroposofici vengono somministrati per via orale (sciroppi, gocce, compresse e granuli) oppure per applicazione esterna (pomate, impacchi, lozioni e così via) o infine tramite iniezione. Per scegliere il rimedio giusto il medico antroposofo deve prendere in considerazione sia l’elemento naturale che costituisce il rimedio sia il metodo di somministrazione. Ogni elemento della natura sarebbe infatti in grado di stabilire un particolare rapporto con le parti costitutive dell’uomo. Un principio valido anche per la posologia di ogni rimedio. “Per agire sul sistema neurosensoriale, che sta a fondamento della vita interiore dell’uomo e presiede la cosiddetta sfera del pensare, per esempio, si farà ricorso ad un rimedio applicato per via esterna, come un impacco e, se si usa una pianta, si sceglierà la radice” spiega Francardo. “Per agire sul cosiddetto sistema del ricambio, ovvero su metabolismo e apparato locomotore, a fondamento del volere, si farà ricorso invece a un rimedio assunto per via interna come una compressa o delle gocce. E, nel caso di una pianta, si sceglieranno fiori e frutti. Altri rimedi poi sono la dieta e un approccio sano al movimento. Per agire sul sistema ritmico, che regola respirazione e circolazione sanguigna e sta a fondamento del sentire, cioè della vita emotiva, si ricorrerà a un rimedio per via iniettiva, come una iniezione sottocutanea o endovenosa. Mentre le parti più indicate della pianta saranno foglie e fusto. Sempre per curare la salute del mondo emotivo, infine, si prescriveranno l’arte e la terapia artistica. Tutte discipline in grado di aiutare il paziente a ritrovare un giusto ritmo nel tumulto delle sue emozioni”, conclude l’esperto.

DALLA STORIA ALLA TERAPIA Eventi presenti o passati, abitudini quotidiane e scelte più o meno importanti sono situazioni che possono lasciare un segno tangibile nella vita ma anche influenzare più o meno positivamente il decorso della malattia. Tutto rimane scritto nella biografia individuale. E proprio quest’ultima aiuta il medico a personalizzare ogni trattamento, individuando così anche la cura e le posologie, di volta in volta, più efficaci. Ricostruire insieme a un medico antroposofo i passi della propria vita offre al paziente un’occasione davvero unica. Secondo la medicina antroposofica, infatti, ogni malattia propone uno spunto di riflessione e la possibilità di comprendere fino in fondo l’importanza e il significato più profondo degli eventi che hanno “segnato” l’esistenza. In quest’ottica un qualsiasi disturbo psico-fisico può anche dare il via a un vero e proprio processo di trasformazione e crescita personale. L’attenzione verso il passato del paziente diventa così uno degli aspetti più importanti dell’approccio antroposofico. Per questo ogni visita inizia con un semplice colloquio attraverso il quale il medico cerca di cogliere l’aspetto più intimo che lega ogni paziente alla sua malattia.

LUOGHI DELL’ANTROPOSOFIA

Nel nostro Paese è stata inaugurata a Roncegno, in provincia di Trento, la Casa di Salute Raphael, dove vengono praticate cure termali, fisioterapiche, artistiche e mediche antroposofiche. A Milano è attivo il Centro Arte Medica, una struttura dove, accanto a cure generali e specialistiche, vengono proposte diverse terapie steineriane. Info: www.medicinaantroposofica.it

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EUFONIA

FESTIVAL DELLE ROSE

IMPARARE AD ASCOLTARE

III EDIZIONE

SABATO 30 MAGGIO 2009 10.30 - 12.30 BEST WESTERN MILTON HOTEL VIA BUTTI 9 - 20158 MILANO

13 - 14 GIUGNO 2009 DALLE ORE 10.00 ALLE 20.00 MUSEI MAZZUCCHELLI CILIVERGHE DI MAZZANO - BRESCIA

L’Ascolto di se stessi, dell’altro, della natura e del mondo rappresenta il punto iniziale di un percorso affascinante che porta a scoprire la Musica della Vita.

Mostra-Mercato dedicata alla Rosa e alle sue originarie ibridazioni 13 - 14 giugno 2009 dalle 10.00 alle 20.00 Ciliverghe di Mazzano

OBIETTIVI DEL CORSO • Acquisire conoscenza del valore dell’Ascolto e di come questo interviene nella vita personale e professionale. • Prendere consapevolezza che il Suono è portatore di un linguaggio universale, che conduce energie fisiche, emotive e intuitive, ed aiuta a riportare equilibrio. • Vivere un’esperienza eufonica, essa possiede in sé compiutezza ed un armonico dosaggio di conoscenza.

Torna anche per quest’anno il Festival delle Rose, l’appuntamento dei Musei Mazzucchelli dedicato al fiore più amato. In vendita nei cortili centinaia di esemplari di rose, raggruppate per "eccezionalità": dalle più premiate alle più vendute, dalle più vigorose alle più arrampicatrici, alle più profumate; dalle più antiche a quelle più diffuse nei vecchi giardini, dalle più variegate alle più setose da accarezzare, a quelle per ottenere le più belle bacche da recidere… Da segnalare: nella galleria principale, laboratori creativi per bambini - dalle 15.00 alle 18.00 con ingresso gratuito - da sempre al centro delle attività museali, con materiali gentilmente messi a disposizione da Bisazza; vendita di libri specializzati, prodotti di profumeria e cosmesi, vini, té e tante altre sorprese, interamente dedicate al mondo della Rosa e alle sue molteplici sfaccettature.

INGRESSO GRATUITO PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Tel. 02 66114397 - 02 66115408 www.saporedelsapere.it info@saporedelsapere.it

INGRESSO 5 EURO/3 EURO ai residenti di Mazzano e ai soci FAI - FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO

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Info: Musei Mazzucchelli - Tel. 030 212421 www.museimazzucchelli.it

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