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SOMMARIO
NHAW MAGAZINE ANNO 1 - NUMERO 0 FEBBRAIO - MARZO In copertina: Natalia fotografata da Dario Bruno make up di Deborah Leonardi
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DAL GIORNO ALLA NOTTE
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AURELIO MAZZARA LORD OF THE PENCIL
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THE DREAM
ANCORA VOGLIA DI INVERNO
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OLTRE L’HIPSTER
PRIVIÙ
NHAW BEAUTY
142 - WHO IS THE KILLER? 144 - COLORFUL LIPS
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PRIMAPAGINA
IL PRIMO GIORNO
di scuola, il primo bacio, la prima volta che assaggi la Nutella, il primo film di Tarantino e la prima volta che ascolti Sting - nella versione Police. Le prime volte sempre, come e comunque, perché anche se non hai più 20 anni “ogni prima volta” ha sempre la bellezza della scoperta e la meraviglia dell’inatteso. E Nhaw è questo, l’emozionante prima volta di un gruppo bello e ben assortito, fatto di menti audaci e di professionalità capaci che si sono messe insieme per un progetto ambiziosamente “vicino” che valorizzi Palermo, il suo gusto per la moda e le tante, tantissime cose che ha da dire. Un modo nuovo per riconoscersi e far conoscere negozi e realtà locali davvero cool, dando a tutto un respiro più ampio che solo la rete sa e può dare. Si, perché Nhaw è davvero qualcosa che prima non c’era.
Claudia Schiera (editor in chief)
È un web magazine. È un racconto “alla moda” di moda. È tendenza, energia, eccellenze e scoperta. È una finestra sul bello che ci auguriamo vi piacerà tanto quanto è piaciuto a noi farlo. Buona prima volta di Nhaw e buona lettura!
EDITOR IN CHIEF: Claudia Schiera | HEAD OF PRODUCTION: Dario Bruno | GENIALE! GROUP: Manuela Guiducci, Dario Bruno (info@genialecomunicazione.com) PR & COMMERCIAL: Manuela Guiducci | GRAPHIC LAYOUT: Dario Bruno | GRAPHIC EDITING: Manuela Guiducci, Dario Bruno
FASHION STYLIST: Alessandra Guarino, Claudia Castellino | PHOTO: Dario Bruno (www.dariobruno.com) | MAKE UP ARTIST: Deborah Leonardi FASHION BLOGGER CONSULTANT: Meryem Amato | PRESS: Claudia Schiera
SPECIAL THANKS TO: MAD Moda, Arte e Design, Giuseppe Veniero, Alessandro Messina, Vincenzo Ferrera, Ettore Ventura. Tutte le pubblicità presenti su Nhaw sono state date in omaggio ai contributor che hanno prestato i loro prodotti per le produzioni fotografiche o hanno messo a disposizione location per la realizzazione delle foto. Nhaw è un magazine distribuito gratuitamente sul web e senza scopi di lucro, tutti i marchi presenti sul magazine appartengono ai loro proprietari, tutte le immagini fotografiche presenti su Nhaw sono sottoposte alle leggi internazionali di tutela del copyright nonché liberatoria esclusiva da parte dei modelli per l’uso della loro immagine, è pertanto proibito estrapolare, anche parzialmente, qualsiasi fotografia senza il consenso dell’autore. Nhaw MAGAZINE è un prodotto di GENIALE! comunicazione creativa per informazioni e contatti info@genialecomunicazione.com ART DIRECTOR | Dario Bruno t. 3938680961 • DESIGNER | Manuela Guiducci t. 3382395375
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Creatività al femminile - e tutta siciliana - per raccontare la “nostra” moda durante una giornata di scatti. A ospitare il prêt à porter panormita una location suggestiva e davvero magica. Tra colori accesi e linee che non ti aspetti conosciamo meglio chi da Palermo guarda al mondo e con le sue collezioni spera di conquistarlo di: Claudia Schiera fotografie: Dario Bruno stylist: Alessandra Guarino, Claudia Castellino make up: Deborah Leonardi model: Natalia si ringrazia Marina Romano Stop Loss per le scarpe presenti in questo servizio
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Borsa Classic Collection mezzaluna in cavallina turchese a rilievo e telaio in ottone cromato color oro, Vitussi. Bracciale fashion giallo e bracciale charme ceruleo, Baci Milano, Ades.
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ei donne e due uomini. sette creativi d’eccezione tutti Made in Palermo per sette stili davvero particolari e molto, molto diversi fra di loro. Sette imprenditori di se stessi veramente estrosi, appassionati e profondamente legati a questa terra, così come alla più intima e personale idea di moda. A loro abbiamo chiesto di prestarci parte delle loro più recenti collezioni per un gioco di accostamenti e di scatti. Il risultato è stato una composizione dinamica e del tutto inedita, realizzata dentro una location suggestiva e tutt’altro che scontata come: il meraviglioso Teatro Nuovo Montevergini, a due passi da Corso Vittorio Emanuele, cuore di una Palermo antica e crocevia di cultura e bellezza. Uno shooting fotografico che “da mattina a sera” ci ha restituito un caleidoscopio cromatico e stilistico davvero particolare che ci ha regalato un punto di vista nuovo su una moda 100% siciliana,
ai più poco nota, ma davvero di grande qualità formale e dall’inatteso pregio stilistico. Dentro stampe floreali e colori accesi che rimandano al mare e ai tramonti isolani, tra linee morbide come i promontori che costeggiano la città e tagli asimmetrici, netti come i raggi del sole d’inverno, trionfi di pizzo e di drappeggi, immancabili segni di una terra: la Sicilia, estremamente varia e tutt’altro che minimalista. E così gli abiti di Marzia Donzelli (MAD), Daniela Vinciguerra (di VUEDU), Giusi Cusimano Nacci, Cinzia Potenzano, e Alice Salmeri - impreziositi e resi ancora più particolari dalle estrose, e a tratti non convenzionali, borse di Bakarà, Jadise e Vitussi - ci accompagnano in una tiepida giornata di metà inverno. Fra luci di scena, backstage e luminose opere realizzate dall’artista Domenico Pellegrino un racconto che si svolge dall’alba al tramonto e che Nhaw, e solo Nhaw, vi porta a scoprire.
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Maglia ruggine modello Lucilla con pantalone palazzo fantasia modello Russ, Preview primavera-estate 2016, Mad
Marzia Donzelli.
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Occhiali da sole modello Surreal blu, con montatura dorata e lenti ramato rosa, Dior, Visual
Ottica
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Top ottanio modello Triangolo e maxi gonna plisse modello Danae, Preview primavera-estate 2016,
Mad Marzia Doinzelli.
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Collana e bracciale charme colore tortora, Baci Milano, Ades.
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Borsa bauletto in cavallina arancione con telaio e manico in ottone dorato, Classic Collection Gilda, Vitussi.
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Baule Sabrina sughero e nappa rosa, Jadise.
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Abito con pince frontale in seta stampata e scollo in pelle ricamata a mano con schiena nuda, Sartoria
Maqueda.
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Abito tubino rosso in maglina, Collezione Neu modello Luisa, Cinzia Potenzano. Borsa kubie rossa in poliestere tridimensionale, Preview primavera-estate 2016, BakarĂ .
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Occhiali da vista modello Dior Composit marrone con bacchette color ghiaccio, Dior, Visual
Ottica.
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Baule Sabrina in pelle nera optical con rombi ricamati, Jadise.
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Abito nero e panna, Collezione Neu modello Angelina, Cinzia
Potenzano.
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Ma proviamo a conoscere meglio gli otto brand che si sono prestati al gioco e che stanno provando a raccontare una moda, e un gusto, nato al sole della Sicilia. Cominciamo da MAD acronimo che nasce dalle iniziali della stilista Marzia Donzelli. Le creazioni di questo marchio prendono vita e si sviluppano da una grande passione di Marzia per le isole Eolie, uno dei tesori più interessanti che la Sicilia possiede. Dall’arcipelago “battuto dal vento” MAD coglie luci, suggestioni e sensazioni che trasforma in moda. Una moda in cui i colori dell’acqua e del fuoco, così come quelli della terra, si fondono e si rincorrono per dare vita ad abiti, costumi e accessori morbidi e di ottima fattura. Il nome VUEDU, invece, che raccoglie le creazioni di Daniela Vinciguerra, nasce da un gioco di parole ottenuto dalle iniziali della sua ideatrice e dalle parole francesi VU e DU (visto e dovuto). Gli
abiti, in cui si riconosce distintamente il taglio sartoriale dell’architetto, (Daniela Vinciguerra per l’appunto), sono estremamente essenziali e giocano con accostamenti particolari di tessuto, mix inaspettati di colore e garbate geometrie. Le borse di Jadise sono un concentrato di design e cura del dettaglio manifatturiero, interamente realizzate a mano secondo i metodi artigianali, diventano delle vere opere d’arte da indossare ed è a Massimiliano D’Angelo, giovane designer palermitano che è affidata la progettualità di borse che sicuramente sanno diventare oggetto del desiderio. Ci sono due sorelle dietro Bakarà, Federica e Roberta, sorelle non solo in affari ma anche in creatività e non risulta difficile notare, guardando i loro prodotti, il buon gusto femminile e giovane delle due ambiziose ed originali imprenditrici palermitane che per questa collezione scelgono geometrie e tessuti hi tech.
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Top con scollo a V con fiocco centrale in maglia metallica e cardigan lungo con coda in maglia metallica. Pantaloni a vita alta scamapnati con pinces e ricamo a mano, Sartoria Maqueda. Borsa modello optical in pelle nera e bianca stampata, Jadise.
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Occhiali da sole specchiato modello Dior Chromic con bacchette bianche, Dior, Visual
Ottica.
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Abito Berbere ad uovo in tessuto tappezzeria Kenzo con fantasia floreale, Vuedu.
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Occhiali da sole verde e oro, Celine, Visual
Borsa piramide in cavallina colore verde con trama intrecciata fucsia, Classic Collection Cleopatra, Vitussi.
Ottica.
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Busta grande in poliestere tridimensionale arancio, Preview primavera-estate 2016, BakarĂ . Tavolino luminoso collezione Lumi, legno policromo, pittura ad olio, vetro, lampade led, varie misure e decori, di Domenico
Pellegrino.
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Abito lungo in rasatello di cotone e pizzo macrame in tinta, Collezione Allogorie modello Mansuetudine, Giusi Cusimano Nacci. Bauletto Roubi Net Art Collection in pelle cavallina decorata e traforata colore fucsia con manico e rubinetto in ottone naturale non lavorato,
Vitussi.
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Occhiali da vista in acetato bordeaux, Celine, Visual
Ottica.
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Cappa Midori in lana cotta grigia, tuta Yoshi in vigogna nero, Vuedu. Shopper di colore giallo in poliestere tridimensionale, Preview primavera-estate 2016, BakarĂ .
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Completo con pantaloncino corto e giacca in pizzo chantilly francese e passamaneria, Collezione Allegorie modello Il Vincitore, Giusi
Cusimano Nacci.
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Decisamente votata a stupire è invece la collezione di Vitussi, dei veri e propri oggetti d’arte che il suo creatore, Vito Petrotta Reyes, tiene a precisare essere Made in Mondello, dove ha sede il suo laboratorio. Le borse Vitussi si sono già fatte notare in tutto il mondo, soprattutto per l’originalità, la “Roobi Net”, ad esempio, è una borsa che per manico ha un rubinetto in ottone! Diametralmente opposti, ma altrettanto particolari, sono gli abiti di Giusi Cusimano Nacci. Realizzazioni importanti in cui protagonista è la sontuosità e la ricchezza del pizzo. Creazioni preziose, dall’aspetto leggero e soave, che si ispirano al lavoro meticoloso e scrupoloso degli scultori siciliani della meravigliosa Palermo barocca. Ancora un’altra cosa è lo stile di Cinzia Potenzano che nelle sue collezioni rivisita e
disegna, con una sua personalissima chiave di lettura, abiti e accessori vintage restituendo a questi un’allure nuova, contemporanea e davvero molto interessante. Ultima, ma solo in ordine di elenco, Alice Salmeri è la padrona di casa di un luogo incantato. Nella centralissima Via Maqueda “Sartoria Maqueda” a cui fa capo l’omonima linea è uno spazio, in parte votato alla vendita in parte pensato come laboratorio, dentro cui avvengono sperimentazioni di stile belle e originali con abiti pratici, ben strutturati e volutamente privi di eccessi. Insomma, sette designer, sette imprenditori, per tante visioni di moda, differenti come le ore di una giornata di una donna, proprio come gli occhiali proposti da Ottica Visual che hanno completato i look “from mmorning to night” di questo editorial.
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di: Claudia Schiera fotografie: Dario Bruno stylist: Alessandra Guarino, Claudia Castellino model: Davide location: Boys Club Barber Shop
In un’atmosfera rilassata e particolarmente cool, dentro uno spazio dalla fortissima personalità, pensato per la cura di se stessi, che supera completamente la dimensione del tempo. Fra classici rivisitati, oggetti unici e inediti accostamenti: ecco come l’uomo di oggi veste il “nuovo” stile
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on poteva che essere una barberia, raccolta e preziosa, curata e “costruita” in ogni più piccolo angolo a fare da location al “nuovo” stile. Si, perché l’uomo contemporaneo, attento al look e al vestir bene, narciso al punto giusto e perfezionista del dettaglio, ama prendersi il giusto tempo per tutto. Per farlo, predilige luoghi nascosti ed esclusivi, in cui ogni cosa è esattamente al suo posto, dove la qualità primeggia e dove assolutamente nulla può essere lasciato al caso, tanto meno barba, capelli e baffi, vero e proprio tormentone e marchio di fabbrica dei nuovi dandy. Da questo luogo insieme intimo e conviviale parte l’evoluzione del look hipster - che tanto ha imperversato nel corso del 2014 e del 2015. Un salto in avanti verso un modo di vestire più chic, più elegante, ma soprattutto personale, in cui si percepisce la ricerca del bello, la qualità dei materiali e la sartorialità delle linee. Fra bellezza e dettagli, più o meno inconsueti, l’uomo del
2016 è sicuramente carismatico ed estremamente bohemian. Handmade vestito, adora l’unicità a ogni livello e se non disdegna la libertà di jeans e linee casual ama renderle sue personalizzandole con inediti accostamenti e con inaspettati giochi di stile. Affascinante, profumato e svogliatamente curato (tutto dovrà sembrare sempre naturale e mai artefatto), baffuto o barbuto che sia, gioca fra enfasi ed equilibrio, superando limiti cromatici e accostamenti di texture. Il tutto sempre senza nessuna ostentazione: perché la vera classe non va di certo urlata, al più sussurrata. E allora, in una meravigliosa barberia che sembra uscita da uno spot di Acqua di Parma, se non tutte, sicuramente la tendenza che maggiormente sta segnando lo stile dell’uomo che vuole distinguersi e che vuole “amarsi” senza esagerare nella cura di se stesso e nell’essere troppo vanesio. Nhaw vi mostra il suo uomo “new dandy”, modernamente sofisticato, ma con un appeal che solo i veri gentleman sanno avere.
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Giacca uomo con panciotto e pantaloni grigi e papillon in seta, Laros Uomo. Sciarpa a quadri Acquascutum, Laros Uomo. Cappello fedora a tesa piccola Panizza, Laros Uomo. Sigaro prodotto in Nicaragua, Federico Marino FM Fevirogi, Marino Tabacchi. Accendino Dupont Flameget, Marino Tabacchi.
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Occhiali da vista, Web,
Visio.
Scrub purificante viso, crema soffice da pennello, balsamo fresco idratante, crema viso rivitalizzante, crema soffice da rasatura, tutto Acqua di Parma, Camilleri Profumerie , Pipa in radica, Amorelli, Marino Tabacchi.
Scarpa stringata in cuoi marrone, Laros
Uomo.
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Giacca a quadri e pantaloni colore marsala, entrambi da Be Cool
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Scarpa stringata in cuoio marrone, Laros
Uomo.
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Bracciali in cuoio e tessuto denim Levi’s, Extreme
jeans Levi’s Store
Occhiali da vista, Jacques Durand modello Saint Barth, Ottica
Cangemi
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Gilet in lana motivo tweed, Laros Uomo. Cravatta testurizzata in lana, Laros Uomo. Cappello in velluto moro, Sailor.
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Giacca in lana motivo tweed, Laros Uomo. Cappello fedora tesa larga in feltro verde con cinturino in camoscio, Laros Uomo.
Scarpe sand boots, Laros
Uomo.
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Cappello fedora tesa piccola in feltro Panizza, Be Cool. Occhiali da sole Web, Visio Ottica. Cappotto in feltro, No Caro Social Brand. Camicia pattern, No Caro Social Brand. Pantaloni in fustagno, No Caro Social Brand
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Bretelle elastiche con pinze colore rosso, Be Cool.
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Colonia Acqua di Parma Colonia Club, Camilleri
Gilet con bottoni in lana merino azzurro, Sailor. Cravatta in lana testurizzata, Be Cool. Pantalone lana in Principe di Galles, Sailor.
Profumerie
Cappello blu fedora a tesa piccola in velluto, Camicia a righe in cotone, Bretelle eleastiche blu con pinze, Giacca spigata in lana avion, Pantalone in cotone, tutto firmato Sailor.
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Pipa in schiuma di mare Lubinski e accendino laccato azzurro edizione limitata Dupont, Marino
Tabacchi.
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Camicia Jeans Levi’s,
Cappotto lana cotta, Be Cool. Extreme jeans Levi’s Store Pantaloni cotone ocra, Be Cool.
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Scarpe nere Dr Martens, Gaia
Concept Store
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Occhiali da vista, Web, Visio
Ottica.
Occhiali da vista, Feb 31, modello Tolomeo,
Ottica Cangemi.
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Cappotto in lana, Laros Uomo. Camicia a quadri, Extreme jeans Levi’s Store Jeans 501 Levi’s, Extreme jeans Levi’s Store
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Scarpe stringate, Gaia
Concept Store.
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Camicia a quadri in cotone, giacca quadro spiga, cappello fedora tesa piccola in ecopelle,
Sailor
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Sigaro prodotto in Nicaragua, Federico Marino FM Fevirogi, Marino
Tabacchi.
Occhiali da vista in cuoio, Jean Francois Rey, Ottica
Cangemi.
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Aurelio Mazzara
supereroe della matita su carta, disegnatore e creatore di fumetti che partendo da Palermo è arrivato fino all’Olimpo dei comix: Disney, DC Comix, Pixar e Dreamworks
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a disegnato per Disney Pixar personaggi del calibro di Planes e Cars e per la DreamWorks l’amatissimo e simpaticissimo Kung Fu Panda. E anche se non è semplice e se continua a sperare nel sogno di disegnare un giorno, chissà, per la Marvel (magari l’amatissimo Uomo Ragno), continua a 31 anni a non mollare e a inseguire ciò che più gli piace. Gli abbiamo fatto qualche domanda per capire meglio oggi, nel 2016, come ci si approccia al mondo del fumetto e se è davvero possibile vivere di passioni. Come è nata la tua passione? «Da bambino molto piccolo iniziai copiando tutti i personaggi che vedevo, da li non ho mai smesso. Poi è stata mia mamma, crescendo, a incentivarmi, a dirmi che non dovevo mollare che se questa era la mia pas-
sione dovevo andare avanti». Che studi hai fatto per diventare disegnatore? «Ho frequentato a Palermo un corso regionale di arti sequenziali della Scuola del fumetto di Milano per due anni. Poi per un po’ sono stato fermo, ma ho comunque completato il corso di studi chiudendolo, in più in quella stessa scuola sono anche stato insegnante, una cosa che mi è molto piaciuta». Da bambino quali erano i tuoi personaggi preferiti? «Ancora adesso il mio personaggio del cuore è l’Uomo Ragno, ho iniziato ricopiandolo. Nel mio studio, a casa, ho anche una collezione di pupazzetti che lo raffigurano. Come fumettisti, invece, mi piace parecchio Ryan Ottley, ma guardo tutto anche autori fra loro diversissimi». Quanto le nuove tecnologie (computer, software) hanno cambiato questo mestiere?
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«Io continuo a essere un fedelissimo di carta e matita, sono un tradizionalista, ma per esempio alla Disney, dove avevo consegne serratissime, mi hanno “imposto” di usare il digitale. Le loro tavole sono disegnate su livelli separati e in questo i software di nuova generazione rende più semplice e veloce disegnare. Io, inoltre, quasi per tutti, disegno bianco e nero, i miei lavori vengono successivamente colorati e inchiostrati da chi si occupa di fare questo, è una cosa che io faccio raramente». A quale dei tuoi lavori sei più affezionato? «Al prossimo, un nuovo progetto di cui non posso parlare, ma che mi piace moltissimo e che anche se non mi cambierà la vita, mi offrirà sicuramente una bellissima opportunità». Non hai mai pensato di avvicinarti al mondo del cartoon? «Il background è diverso, ma non mi dispiacerebbe, anche se sono canali diversi, perché li sei un character design. Ho lavorato con una casa americana per un film d’animazione indipendente, ma anche li, si vedrà…». A tuo figlio quali personaggio dei fumetti farai conoscere per primo? «Ovviamente l’Uomo Ragno, ma ci sono anche delle “novità” che trovo geniali: i Minions per esempio, tut-
ta la saga di Cattivissimo me è divertentissima e ben fatta». Oggi consiglieresti a un giovane di intraprendere questa strada? «Si, assolutamente, la passione va coltivata, in questo lavoro ormai il mercato è il mondo, puoi disegnare da dovunque sei, non bisogna porsi dei limiti, bisogna farsi conoscere, andare alle fiere di settore e non soltanto a Lucca, (Lucca Comics & Games n.d.r.), ma andare a quelle internazionali come New York Comic Con li ti puoi fare vedere veramente e puoi instaurare dei rapporti diretti con gli editor che ti possono proporre alle diverse case produttrici». Un’ultima domanda: a cosa pensi quando disegni un personaggio? «Cerco sempre di creare qualcosa che si esprima già dal tratto della matita, anche senza l’aggiunta di parole, perché per me è già il disegno che deve parlare». Alla fine di una piacevole chiacchierata resta una sola certezza: che nella vita fare ciò che piace è la più grande fortuna che si possa avere. E storie di questo tipo lo fanno credere ancora di più, perché non bisogna mai smettere di credere nei propri sogni.
copyright Brent Erwin,Ape Enterteinment
copyright Aurelio Mazzara,Jason Burns
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copyright Aurelio Mazzara,Jason Burns 85
copyright Brent Erwin,Ape Enterteinment
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copyright Brent Erwin,Ape Enterteinment 87
copyright DC Comics
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copyright Mike Baron
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copyright Disney
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copyright Disney 93
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Per un giorno cosĂŹ importante serve qualcosa di particolare e di veramente unico dentro cui sentirsi meravigliosamente se stesse. Ecco un piccolo assaggio delle nuovissime proposte per il 2016. E ricordate che la sposa deve sorprendere, ma con eleganza di: Claudia Schiera fotografie: Dario Bruno stylist: Alessandra Guarino, Claudia Castellino Hair: THEO make up: Deborah Leonardi model: Silvia Materiali di allestimento e bouquet di: Impollonia
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Ciondolo in oro bianco con diamanti collezione FG Merletti, FG
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er fare il “grande passo” quello che tutte – o quasi – immaginiamo da bambine, quello che abbiamo visto mille volte e con mille volti al cinema, quello che abbiamo sognato e ri sognato, messo da parte e accarezzato più e più volte, serve necessariamente, e senza alcun dubbio, un abito all’altezza. Qualcosa dentro cui sentirsi a proprio agio che sia il giusto compromesso fra l’eleganza filiforme della Duchessa di Cambridge, meglio conosciuta come Kate Middleton e la meno chic e tutta curve, regina dei social Kim Kardashian (al suo terzo matrimonio). Un abito che sia - un po’ come il futuro marito - “quello giusto”, dentro cui sentirsi da subito meravigliose e perfetto per affrontare la lunga “maratona” di sguardi prevista per quel giorno. Quest’anno, su tutto, vincono le linee morbide ma essenziali, i tagli sartoriali
Fecarotta Gioielli.
ben studiati, le trasparenze, purché siano eleganti e mai volgari e l’immancabile pizzo. Anche per questa nuova stagione che apre ai matrimoni di primavera, il trend si conferma quello di abiti ben strutturati e proporzionati in cui a fare la differenza sono i particolari, le trasparenze e i tessuti impalpabili (satin, seta e organza gli immancabili) che sagomano perfettamente il corpo. Abiti luminosi che non fanno nessuna deroga al bianco: puro, intenso e abbagliante. Immancabili poi gli accessori, da scegliere misurati ma estremamente preziosi, scintillanti e di grande effetto, proprio come un gioiello importante o delle scarpe luminosissime e per l’occasione ricoperte di strass. Insomma, una sposa che sia bella ma anche sensuale, e per parlare con il linguaggio della Disney, oggi sicuramente meno Cenerentola e più Frozen.
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Abito modello Anice Stellato in mikado di seta con cintura e applicazioni con farfalle taglio vivo. Velo in tulle con applicazioni di petali in organza e taffetĂ taglio vivo, Tosca Spose, Laros donna.
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Abito sirena in satin e pizzo ricamato con ctistalli tono su tono con profonda scollatura sul retro, Collezione Rocio 2016 Alessando Angelozzi Couture, Le Gi di Valentino Collana e orecchini in oro bianco con perle coltivate nei mari del sud e brillanti, FG Fecarotta Gioielli.
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orecchini in oro bianco con perle coltivate nei mari del sud e brillanti, FG Fecarotta Gioielli.
Sandalo in satin con applicazioni pietre max, Penrose per Monnalisa.
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Abito modello Maqui in organza drappeggiata, Tosca Spose, Laros
donna.
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Orecchini oro bianco e brillanti collezione, FG Tralci,
FG Fecarotta Gioielli.
Pump pizzo, Enzo Miccio per Monnalisa.
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Abito a sirena con profondo scollo a v fronte e retro con applicazione di cristalli, Collezione Rocio 2016 Alessando Angelozzi Couture, Le
Gi di Valentino
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Collana e orecchini in oro bianco con perle coltivate nei mari del sud e brillanti, FG
Fecarotta Gioielli.
Decolletè d’orsay con applicazioni pietre e Swarovsky, Alessandra Rinaudo per Monnalisa.
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di: Claudia Schiera fotografie: Dario Bruno stylist: Alessandra Guarino, Claudia Castellino make up: Deborah Leonardi model: Roxana location: Excelsior Home Interiors
Strizzano l’occhio alla vita di tutti i giorni i pezzi base da avere assolutamente nell’armadio per iniziare con energia il nuovo anno. Fra cromatismi decisi, contrasti bilanciati, linee ampie e fantasie tendenza, la donna veste una sexy libertà ammiccante, garbatamente colorata e tutta da copiare
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“casa Excelsior”, in uno spazio minimalista, fra colori morbidi e setosi e pezzi d’arredo dalle linee tondeggianti e contemporanee, abbiamo messo insieme, e provato a imbastire, un mini abaco dei capi tendenza che non possono proprio mancare nel 2016. La donna, per questo nuovo anno, guarda con rilassatezza – o quantomeno ci prova – alla vita di tutti i giorni, con abiti belli, pratici e versatili perfetti al mattino per andare a lavoro, ma rivoluzionabili alla sera con un semplice cambio accessori. Una donna, sempre più spesso con la gonna – elemento immancabile quest’anno –, che ama particolarmente le fantasie: dal pied de poule all’optical, dal fiorato agli scacchi in tutte le sfumature. Questi ultimi, sono un vero e proprio must, declinati in bicromie e colori vari non possono proprio mancare. E se in inverno sono stati e sono perfetti per capotti e capi spalla, in estate li
ritroveremo a “vestire” abiti leggeri, camice e accessori. E ancora giochi di contrasti per accoppiamenti arditi, ma ben riusciti, come quelli fra calzettoni e décolleté o fra leggeri abiti fantasia e mini giacche di eco pelliccia. Perché la parola d’ordine, quest’anno più che mai, è mischiare, mischiare e ancora mischiare, con bilanciati accostamenti di materiali e tonalità, con colori forti e vitaminici e con stampe, che dagli scacchi, per l’appunto, virano verso il fiorato, il tutto melodiosamente armonizzato dall’eleganza del nero, da non trascurare mai, e da qualche vitaminica pennellata di colori strong come il giallo acido e il marsala, tormentone dello scorso anno e certezza di questo 2016. In queste pagine: fra gonne ben costruite, linee ampie e jeans per ogni occasione, purché siano assolutamente mini o completamente over size, ecco a voi gli “indispensabili” del guardaroba femminile della prossima stagione.
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Jumpsuit nero di !m?erfect da Vintage. Borsa candy in camoscio rosso, preview della collezione P/E 2016 e scarpa tronchetto open toe in camoscio rossetto e vernice rossa, entrambi di Frjda da D’Asdia Showroom.
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Giacca corta nera Imperial, crop top nero collo alto Revise Concept, gonna a ruota in neoprene con fantasia macro pied de poule bianco/nero Imperial, da Luan. Stivaletti in nappa neri con zeppa Frjda da D’Asdia Showroom.
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Occhiali da vista Apro, modello Giunione da Ottica Cangemi.
Borsa cube in lana bordeaux Frjda da D’Asdia
Showroom.
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Blusa a uovo nera modello Zafferano Vuedu, da Vuedu. Pantaloni culotte bordeaux Imperial da Luan. Raleigh Pinko in velluto nero con maxi applicazioni da Gaia Concept Store.
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Collana Vuedu modello Lychee, con pendente in ottone e resina nera,da Vuedu
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Cappotto con fantasia check bianco/nero, Shop Art, Vintage.
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Abito a trapezio check rosso/nero, Paolo Casalini, Be Cool.
Occhiali da sole bicromatico nero/rosa, Fendi, Visio
Group.
DĂŠcolletĂŠ check in lana bianco/nero, Strategia, Gaia
Concept Store.
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Camicia jeans con tasche in ecopelle nera, !m?erfect, maxi gonna in lana check blu/rosso, Shop Art entrambi Vintage.
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Stivaletto texano in camoscio con frange testa di moro, #lemarè, Gaia
Concept Store.
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Sofà in velluto capitonè, Miller Azul cm.210x82x75 Artelore, Excelsior
Home Interiors
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Abito japones raso zingar, Nkn Nekane e borsa a secchiello in pelle bordeaux, Lo
Scrigno. Collana in ottone, modello Pitahaya, Vuedu.
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Eco pelliccia con cappuccio color ghiaccio e abito fantasia multicolor, Paco Francisco Borsa con frange e manico catena, Ticer Crea, Gaia Concept Store.
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Tronchetti verdi stringati con plateau, Paco
Francisco.
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Cappotto in lana con fantasia a quadri color panna/rosso, Paolo Casalini, Be Cool. Jeans 501 for women in jeans chiaro, Levi’s, Extreme Jeans Levi’s Store
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Occhiali da vista in metallo azzurro, modello jf 2650 di J-F REY, Ottica Cangemi. Cornetta/auricolare per smartphone Pop Phone viola, Native Union, ILove.
Décolleté in camoscio e vernice color rubino, Frjda, D’Asdia
Showroom.
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Giacca nera con frange e blusa frange color cammello entrambe, By Polita, Lo Scrigno. Shorts 501 for women, in jeans chiaro, Levi’s, Extreme Jeans Levi’s Store Cappello tesa larga in camoscio, Madamoiselle, Lo Scrigno. Pouff lino taupe longe round 120x40, Flamant, Excelsior Home Interiors.
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Occhiali da sole turtle, Tod’s, Visio
Group.
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Giacca in lana giallo acido Souvenir e crop top con fantasia bianco/nero Anonyme entrambi Luan.
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thenewplace.it
I d e e e n u o v e form e per i tuoi regali.
V ia C a ta n i a , 1 4 – Pa l er mo | i l o v e pi c ku p . i t
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Il solito problema di ogni anno, proprio quando sta arrivando il vero freddo ci chiedono di pensare a cosa indossare in primavera, da una parte sentiamo la necessità di coprirci ma dall’altra sognamo già le temperature miti. Sbirciando da dietro le nostre maxi sciarpe, diamo uno sguardo alle tendenze della stagione che sta per arrivare
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di Meryem Amato
e sfilate di febbraio sono alle porte, pronte per lanciare le nuove tendenze invernali dell’autunno/inverno 2017, ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa andrà la prossima primavera/estate. Tante conferme dalle stagioni passate, ma anche grandi ritorni. Stampe con maxi righe, ispirazione tropicale e ancora animalier, rivisitazione del denim con decori floreali, la fantasia check e la rete, tendenze da assecondare, copiare, sfruttare, ma soprattutto rivisitare. Partiamo dai colori, i toni si fanno tenui, ma decisi. Ed è Pantone a svelarci il color report del nuovo anno. Una palette pastello decisamente chic e ricercata che trasmette tranquillità e si ispira ai colori che offre il cielo d’estate: dall’azzurro “Serenity” al pesca “Echo” fino ad arrivare al rosso tramonto “Fiesta”. I miei preferiti si trovano nella prima fila. Senza neanche saperlo i miei ultimi acquisti sono stati un paio di panta culotte “Rosa Quartz” e una blusa “Snorkel Blue” perfetto no? Sono già pronta per affrontare la stagione. Ma, torniamo alle tendenze ed entriamo un po’ più nel
dettaglio provando ad analizzarle una per una. Tante righe e maxi: che siano colorate, bianche, nere, non importa, purché siano righe. Dalle righe all’animalier, una tendenza molto forte e audace da abbinare a capi tinta unita per evitare di sembrare appena uscite da uno zoo. E ancora tanta fantasia check declinata con colori più freschi, da sempre perfetta in inverno, quest’anno è una super proposta anche per la primavera/estate. Non manca il denim impreziosito da applicazioni floreali tridimensionali e non, molto, molto pop e poi tante stampe tropical - già molto amate nel 2015 – che tornano fra colori della foresta e tinte caraibiche. E per finire la rete, concepita come vero e proprio lavoro minuzioso di trame e intrecci, da quele più classiche a quelle di concezione più contemporanea realizzate in digitale o in stampa 3D. Varietà, fantasia e soprattutto tanto colore, senza dimenticare che ogni tendenza va sempre valorizzata con un tocco personale, solo così potrete avere uno stile personale e solo vostro. foto estratte da: pianetadonna.it e stylosophy.it
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a cura di: Deborah Leonardi fotografie: Dario Bruno make up: Deborah Leonardi model: Natalia oggetti di scena forniti da ADES
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Puntare tutto sullo sguardo per risaltare la propria aggressività , trasformarsi in Nikita e togliersi di dosso quel velo di romanticismo adatto durante il giorno, perchè di notte ci si trasforma. Unica vittima: la noia.
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i notte lasciamo a casa la dolcezza e i toni new romantic e puntiamo tutto sullo sguardo per conferire a tutto il volto una nuova espressività. Le linee si allungano e si alzano, i colori si annullano ed è il nero a dominare e a incorniciare uno sguardo che diventa “trasgressivo”. Un make up decisamente invernale e notturno rivolto soltanto a chi ha il coraggio di osare. Com’è stato per le dive degli anni ‘60 che dello sguardo hanno fatto il loro punto di forza, facendolo diventare l’elemento connotante che le ha rese icone. L’eyeliner – ancora oggi - resta un grande classico e l’elemento di make up più utilizzato e amato dalle donne. Di certo un eyeliner grafico non si adatta a tutti i volti, ma la linea può cambiare forma e spessore in base
al nostro occhio, rendendolo comunque penetrante e seducente. In commercio si possono trovare diversi applicatori e diverse formulazioni: Eyeliner liquido per le più esperte e amanti del finish lucido, ottimo il “LIQUID EYE LINER” di MAC. Eyeliner in gel per le donne che preferiscono un finish opaco, ad esempio il “Super Liner Pure Black” di L’Oréal o anche il “Black Eyeliner” di INGLOT. Eyeliner a penna, facilissimo da utilizzare, adatto a chi è alle prime armi, come il “The Curve” di NYX. Un piccolo nota bene, per un trucco così intenso giocano un ruolo fondamentale i capelli. Per questo lo stesso volto con lo stesso make up ve lo proponiamo con un’acconciatura raccolta dall’effetto lucido e con capelli più morbidi e sciolti, notate un po’ la differenza!
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Rossetti dalle nuance fuori dal comune diventano protagonisti del nostro beauty look
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ino a qualche anno fa era impensabile indossare sulle labbra tonalità così stravaganti, ma le beauty routine, un po’ come gli abiti cambiano! E cosi brand come NYX, con la sua linea Macaron Lippies, o marchi come Mulac , con la collezione “Wacky”, ci invitano a stravolgere l’idea stessa di make up. E se prima i colori venivano utilizzati per valorizzare principalmente gli occhi, adesso entrano prepotentemente in gioco per impreziosire le labbra: diventate sfacciatamente divertenti. Che sia con il rosso fuoco, con la tinta più intensa di azzurro o con il verde fluo, l’audacia v i e n e
premiata, ma senza rinunciare all’eleganza. Quindi occhi nude e focus sulle labbra! Sono diverse le texture proposte dalle case cosmetiche, pronte a soddisfare ogni esigenza: tinte ultra matte o laccate e brillanti a lunghissima tenuta, rossetti dal finish perlato e gloss volumizzanti. Celebrità come: Rihanna, Lupita Nyong’o, Lady Gaga, e tante altre, hanno accolto questa tendenza, sfoggiando con disinvoltura labbra super colorate. Preparatevi anche voi a uscire fuori dagli schemi, ma soprattutto, preparatevi a dare un tocco di sano divertimento alle vostre giornate puntando su labbra a tutto colore.
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Lampadario in plexiglass trasparente mod. Reed di Koziol da Ades.
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Lampadario in plexiglass trasparente mod. Josepgine di Koziol da
Ades.
CONTRIBUTORS
www.slowsmoking.com
Jeans Levi’s Store
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