Giulia Mangione
Nella piccola Danimarca una vita dolce e serena
Il fotoreportage
Se si eccettua Copenhagen, gli abitanti amano soprattutto il relax e la tradizione. L’elemento ricorrente del paesaggio sono le siepi, che proteggono la privacy delle famiglie. Ma lo Jutland sembra più un’estensione della Germania che una parte della Scandinavia
Il progetto
Un viaggio tra cresime festival e nudismo Danesland è un viaggio attraverso la vita danese delle piccole comunità, delle piccole cittadine di campagna, dei rituali e delle celebrazioni famigliari legati a una tradizione in via d’estinzione. Questo lavoro documenta cresime festeggiate in famiglia, circoli per giovani cattolici, l’ottantesimo compleanno di Niels-Åge, che coincide con il cinquantesimo anniversario dalla fondazione della sua azienda agricola, festival musicali estivi, campeggi nudisti, danesi in vacanza nel loro Paese. Danesland ha vinto l’undicesima edizione di FotoLeggendo Attraverso la macro-lente di queste piccole unità sociali e comunità ho tentato di mettere gradualmente a fuoco la più ampia immagine di quel concetto sfaccettato e inafferrabile che è l’identità nazionale. L’elemento ricorrente sono le siepi, alti muri di verde che tutelano la privacy di molte abitazioni private schermandole dalla vista della strada. Se escludiamo l’impeccabile e modaiola Copenhagen, il resto della Danimarca e dello Jutland ha uno stile di vita più rilassato e generalmente più interessato al mantenimento di una certa tradizione. A causa della sua posizione geografica, lo Jutland potrebbe quasi essere considerata come un’estensione settentrionale della Germania, piuttosto che come parte della Scandinavia. L’attenzione viene spesso rivolta verso situazioni bizzarre o inaspettate, oppure verso quei personaggi che si differenziano dalla folla per loro peculiari aspetti. Il quadro finale rappresenta una società sulfurea e sopra-le-righe, una microsocietà alla quale dare un nome che richiami per assonanza un noto parco divertimenti. In una società in costante cambiamento e omologazione, queste immagini ritraggono quella parte più tradizionale della Danimarca che presumibilmente andrà a sparire, in modo da preservare questi preziosi momenti e metterli sotto conserva per i tempi futuri. Con questa serie di fotografie ho voluto descrivere in maniera personale le peculiarità e la mentalità della società danese, dove ho vissuto per un anno e studiato fotografia. L’immagine finale è quella di un popolo felice, spontaneo, genuino, amichevole e un po’ eccentrico. La mia è una dichiarazione d’amore verso un piccolo Paese, esplorato principalmente in bicicletta o facendo l’autostop, durante un’estate solitaria. (g.m.)
44
numero 24
numero 24
45
Giulia Mangione
Il fotoreportage
Tempo libero In queste e nelle pagine successive, alcuni abitanti della campagna danese durante il loro tempo libero
46
numero 24
numero 24
47
Giulia Mangione
48
numero 24
Il fotoreportage
numero 24
49
Giulia Mangione
Il fotoreportage Giovani e anziani Nelle cittadine di provincia della Danimarca gli abitanti amano il relax e il rispetto delle tradizioni
50
numero 24
numero 24
51