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neo-Eubios 81 - editoriale
L’eredità del 110 nel mondo termotecnico ANIT
Dopo due anni di applicazione del Superbonus 110 per l’efficienza energetica degli edifici possiamo cominciare a trarre qualche conclusione sull’eredità di quanto accaduto con un punto di vista particolare maturato dall’osservatorio associativo. Cosa è accaduto nel mercato dei materiali isolanti e nel mondo professionale termotecnico, com’è il comparto dopo due anni di aggiornamento, studio, approfondimento, progettazione, realizzazione e direzione lavori e rendicontazione per mezzo dell’asseverazioni tecniche? Lato mercato relativo alla commercializzazione di prodotti e sistemi per l’isolamento termico possiamo segnalare che non sono emersi nuovi materiali o nuove tecnologie per l’isolamento termico e acustico. La novità riguarda l’uso di alcune tipologie di materiale e l’impiego di spessori di prodotti isolanti che fino a due anni fa era raro vedere proposti per gli interventi di riqualificazione. La tecnologia e le soluzioni erano già “pronte” nel 2019. L’accelerazione più che sui prodotti si è vista nella ricerca di “durabilità” ed “efficacia”. Dalle richieste di chiarimenti da parte del mondo aziendale e da parte del mondo professionale, è emersa l’esigenza di capire in modo più approfondito il significato dei parametri caratterizzanti l’isolamento termico dei materiali isolanti: conduttività termica dichiarata λD, resistenza termica dichiarata RD, UNI EN ISO 10456, rappresentatività statistica dei dati dichiarati, rapporto di prova dei laboratori, accreditamento dei laboratori, marcatura CE o ETA sui prodotti isolanti, materiali isolanti “CAM”, sono tutte parole chiave che dopo due anni di applicazione hanno un significato ben chiaro e preciso. L’Associazione ha partecipato in prima linea alla corretta divulgazione di questi concetti con documenti di approfondimento, seminari di divulgazione in streaming, Guide dedicate, tutto materiale utilizzabile gratuitamente dal sito anit. it. L’importanza che ha assunto l’asseverazione dei prezzi e del monitoraggio e integrazione dei prezzari ha portato l’Associazione a diventare interlocutore privilegiato dei soggetti che realizzano i prezzari nell’affrontare i temi di isolamento termico e acustico dell’involucro. I prezzi rimangono un argomento non associativo ma la descrizione tecnica e la categorizzazione del tipo di intervento vede la partecipazione attiva dell’Associazione che, come accade nei confronti del Legislatore, grazie all’approccio ingegneristico, è considerato interlocutore leale e autorevole. E per il mondo professionale quali sono le modifiche maturate in questi due anni? L’Associazione ha visto nelle richieste dei propri associati una maggiore e attenta padronanza degli aspetti di progettazione e verifica termotecnica per il rispetto della ex-L10. Unitamente al rispetto dei limiti legislativi sono stati sicuramente approfondite tematiche legate al bilancio energetico degli edifici e alla relazione tra l’isolamento termico e la progettazione impiantistica con aspetti di governo del generatore maggiormente delicati (come i generatori ibridi). I due temi evidenziati sono fortemente collegati alla presa di coscienza da parte dei modellatori di fabbisogni energetici dell’importanza del proprio ruolo nel processo di asseverazione tecnica legata alla validità del beneficio. Operatori abituati alla poca responsabilità riconosciuta derivante dalla redazione di relazioni ex-L10 o APE, hanno rapidamente maturato la consapevolezza di essere al centro del processo. Non da ultimo il mondo professionale tecnico ha maturato una visione multidisciplinare che difficilmente verrà dissipata nei prossimi anni. Possiamo quindi prevedere che i prossimi anni, nei quali la riqualificazione energetica degli edifici continuerà ad essere al centro delle politiche energetiche, vedranno un mondo di professionisti pronti come pronte sono le aziende produttrici di sistemi per l’isolamento termico. E’ importante che il Legislatore non dissipi questa esperienza e che dia la possibilità di programmare iniziative di lungo periodo.
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Ing. Valeria Erba, Presidente ANIT.