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PNEUMATICI: le date cruciali

SCEGLIERE LA GOMMA GIUSTA IN BASE ALLE PROPRIE ESIGENZE

LA PROPOSTA

COME ORIENTARSI NEI MESI FREDDI

Quando si sceglie di montare una gomma per l’inverno, bisogna fare grande attenzione alle cosiddette “Mud&Snow” (M+S): si tratta di gomme che non necessariamente indicano una buona tenuta su fondo innevato. Le gomme “quattro stagioni” sono una buona soluzione in zone non a rischio, ma se si deve affrontare la neve in zone con strade ripide potrebbero non essere all’altezza del delicato compito. Negli ultimi anni, sul mercato sono apparse anche le “quattro stagioni 3PMSF”, che indicano una migliorata capacità su fondi stradali innevati. Bisogna ricordare che con le basse temperature la pressione di gonfi aggio degli pneumatici tende a diminuire. Ecco perché gonfi arle con qualche decimo di bar in più rispetto a quanto riportato sul libretto può essere la soluzione migliore. È anche consigliabile controllare la pressione prima di partire per un viaggio lungo o se il veicolo trasporta un carico pesante. Diventa utile misurare la pressione a pneumatici “freddi”, ovvero se l’auto è stata guidata per meno di 3 km. Al fi ne di rendere più rapido e meno costoso il cambio gomme si può valutare anche l’acquisto di un secondo set di cerchi, procedendo così al cambio dell’intera ruota invece che dei singoli pneumatici: la sostituzione può essere fatta in completa autonomia da parte dei più esperti ma anche qualora si decidesse di affi darsi al gommista il lavoro sarà molto più veloce, con costi minori e un minor rischio di rovinare il cerchio originale a causa dei continui cambi di gomme tra autunno e primavera. Si tratta di una scelta particolarmente gettonata da chi percorre molti chilometri e non vuole sovraccaricare il cerchio.

LA GUIDA IN VISTA DELL’ARRIVO DELL’INVERNO

PNEUMATICI Le date cruciali

Quello che per abitudine viene defi nito il “cambio gomme invernale”, in realtà cade in pieno autunno. Le indicazioni generali presenti nelle direttive del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile confermano infatti la data del 15 novembre come quella di riferimento per montare le gomme invernali o le “all season” omologate ed evitare così di incorrere in eventuali sanzioni, anche se alcune regioni possono decidere di anticipare questa data con l’obiettivo di ridurre al minimo i possibili rischi dovuti alle prime gelate e al calo repentino delle temperature.

I riferimenti temporali

Quella del 15 novembre è la data limite: è infatti l’ultimo giorno utile del cosiddetto “mese di tolleranza” per il montaggio degli pneumatici invernali. La data di avvio è quella del 15 ottobre 2022. In base alle norme del Codice della Strada, chi viene fermato alla guida di un autoveicolo sprovvisto delle gomme invernali o delle catene a bordo sulle strade che richiedono la presenza di questi dispositivi, rischia una sanzione, sui percorsi al di fuori dei centri abitati, che va dagli 85 ai 338 euro. L’agente può anche impartire il fermo del veicolo e l’obbligo di messa in sicurezza. Le regioni sono tenute a comunicare in anticipo su quali arterie è obbligatorio montare gomme invernali. Gli pneumatici invernali sono progettati al fi ne di rendere al meglio in condizione di basse temperature (orientativamente dai 7°C in giù) grazie alla particolare composizione chimica di una mescola più morbida e agli intagli più profondi. Queste gomme sono in grado di scaldarsi più rapidamente e offrire una maggiore tenuta di strada sulla neve. Per capire se quelle montate sulla propria auto sono gomme invernali, basta controllare i simboli: i tre picchi e il fi occo di neve rappresentano uno pneumatico di questo tipo.

LA SCHEDA

COSA PREVEDE LA LEGGE LE SANZIONI

Chi viene trovato sprovvisto di gomme invernali o catene fuori dai centri abitati rischia fi no a 338 euro di multa.

LE RAGIONI

Le gomme invernali, grazie alla loro mescola, rendono al meglio sotto i 7°C di temperatura

15/11

Il 15 novembre è il limite ultimo per montare le gomme invernali le gomme invernali sulla propria auto sulla propria auto

La sostenibilità non è più una novità nel campo dell’industria automobilistica, ma i produttori più attenti trovano sempre nuove soluzioni per abbattere gli sprechi e produrre componenti essenziali con materiali da recupero. È il caso della tedesca Continental, che ha recentemente lanciato sul mercato i primi pneumatici interamente realizzati con plastica riciclata. La materia prima deriva da bottiglie in poliestere che sono state lavorate senza trattamenti chimici per ricavare la fi bra necessaria alla costruzione della carcassa degli pneumatici. Le bottiglie selezionate provengono esclusivamente da zone in cui non è presente un sistema di riciclaggio a circuito chiuso. Erano pertanto destinate alla discarica prima di fi nire nello stabilimento portoghese di Continental. Qui, dopo la rimozione dei tappi, le bottiglie vengono smistate e pulite meccanicamente prima di essere sottoposte alla triturazione, durante la quale il PET viene trasformato in poliestere granulato e, infi ne, fi lato. La tecnica ideata dall’azienda tedesca prende il nome di ContiRe.Tex ed è già sbarcata nel mondo delle competizioni sportive (tutte le auto utilizzate nel Tour de France 2022 montavano pneumatici in poliestere riciclato). Attraverso il processo di recupero attuato nello stabilimento di Lousado è possibile produrre un intero set di pneumatici standard per autovetture utilizzando il materiale recuperato da circa 40 bottiglie, con un

➭ SOLO GRANDI TRASLOCHI NAZIONALI

ED INTERNAZIONALI

➭ CASA/UFFICI/INDUSTRIA IL PROBLEMA

L’inquinamento è causato

➭anche dall’usura delle gomme Secondo Emissions Analytics, l’usura degli pneumatici ha un impatto serio sull’inquinamento prodotto dalle automobili, in TEL. 0321 - 57350 DEPOSITO MOBILI CUSTODITO E SENZA LIMITE DI TEMPO virtù dei maggiori consumi. ➭ Inoltre, solo una minima quota di copertoni viene rimessa in circolo dopo il primo utilzzo.www.traslochialdrigonovara.com PIATTAFORME AEREE X TRASLOCO

LA RIVOLUZIONE GREEN PROCEDE SPEDITA NEL SETTORE AUTOMOTIVE CON LA TECNOLOGIA CONTIRE.TEX aldrigo_traslochi@tin.itANCHE A NOLEGGIO

I primi PNEUMATICI a impatto zero ➭ IMBALLAGGI DI OGNI TIPO nascono dal poliestere riciclato

Dal1971 consistente risparmio in termini di energia, inquinamento ambientale e materia prima. Il grande successo ottenuto dalla tecnologia ContiRe.Tex non ha frenato la sete di ricerca e inGLI STEP PRODUTTIVI novazione del produttore tedesco: per rendere gli pneumatici ancora più effi cienti dal pun Il processo prevede to di vista energetico e rispettosi la pulizia meccanica dell’ambiente nella produzione, e la triturazione delle bottiglie nell’uso e nella riciclabilità, Continental sta ricercando materiali alternativi da utilizzare al posto della plastica per la realizzazione della carcassa degli pneumatici, nell’ottica di una produzione sempre più sostenibile.

NOVITÀ

LA STRADA VERSO LA SOSTENIBILITÀ

La transizione del settore automotive verso un futuro più sostenibile procede a ritmo serrato, supportata dalle agevolazioni istituzionali e dallo sviluppo della mobilità elettrica. Oltre alla progressiva sostituzione dei carburanti tradizionali con alternative meno inquinanti, le aziende automobilistiche stanno sviluppando meccanismi di assemblaggio delle vetture che rispondono in maniera sempre più adeguata alle esigenze ambientali. La ridotta distanza tra le lamiere, ad CASA/UFFICI/INDUSTRIA Chiama per un sopralluogo gratuito e senza impegno. esempio, garantisce una minore resistenza aerodinamica e di conseguenza minori consumi ed emissioni. C’è poi la questione delle materie prime utilizzate per la composizione delle automobili: Continental ha tracciato la strada utilizzando la plastica riciclata dalle bottiglie usate per realizzare gli pneumatici, NAZIONALI 3356218892 mentre Michelin, seguendo l’esempio dell’azienda tedesca, ha annunciato il lancio di pneumatici ecosostenibili realizzati a partire dai vasetti di yogurt.ED INTERNAZIONALI www.traslochialdrigonovara.com info@aldrigotraslochi.com

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