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Otto MILIARDI per l’automotive fi no al 2030
ORMAI I VEICOLI A ZERO EMISSIONI SFIORANO QUOTA 10% DELL’INTERO MERCATO
ESERCITO A BATTERIA
Nel 2021 in Italia sono state vendute 136.754 auto tra PEV e elettriche
Altro balzo delle ELETTRICHE più che raddoppiate in un anno
Nel 2021, in Italia, le auto elettriche su strada sono raddoppiate rispetto all’anno precedente. Lo rileva uno studio di Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica.
Oltre 136.000 nel 2021
Stando ai dati pubblicati da Motus-E, le cosiddette “Pev” (le Plug-in Electric Vehicle, somma di auto elettriche a batteria-Bev e veicoli elettrici ibrido plug-inPhev), hanno registrato un balzo del 153,75%, con 64.499 mezzi immatricolati; mentre le auto elettriche a batteria immatricolate sono state 67.255, un 107% in più rispetto al 2020. La somma fa 136.754 mezzi immatricolati, con un incremento del 128,34% sull’anno precedente. In riferimento all’intero comparto di mercato, le auto elettriche raggiungono il 9,35% del totale, più del doppio rispetto all’anno precedente, quando la percentuale era stata del 4,33%. Curioso, però, il dato relativo all’ultimo mese del 2021: le auto Pev immatricolate lo scorso dicembre hanno registrato un calo del 13,21% rispetto a dicembre 2020, con 11.833 unità immatricolate; mentre le vetture elettriche a batteria sono calate del 15,24%, con 6.158 unità immatricolate. Il calo riguarda anche le ibride plug-in (-10,90%, 5.675 unità immatricolate). Come spiegare questo dato in controtendenza? Per Motus-E va analizzato il quadro generale, ovvero un mercato che ha fatto registrare minimi storici relativi alla vendita generale delle auto, con soltanto 87.338 veicoli venduti. Un dato che “rivaluta” anche quello delle elettriche, che raggiungono così una quota record di mercato del 13,55%.
COLONNINE
RICARICA: SI PUÒ FAR MEGLIO
Se il mercato dell’elettrico viaggia veloce, non altrettanto si può dire dei punti di ricarica dislocati nel nostro territorio. Secondo Motus-E, al 31 dicembre 2021 in Italia erano presenti 26.024 punti di ricarica suddivisi in 13.233 colonnine e dislocati su 10.503 location. Un totale frutto di una crescita sì, ma che rallenta: nel periodo ottobre-dicembre l’incremento è stato del 5% rispetto al 7% del trimestre precedente. Un’altra criticità evidenziata riguarda l’accessibilità delle infrastrutture: circa il 13% risulta non utilizzabile dagli utenti fi nali a causa del mancato allacciamento alla rete o per mancate autorizzazioni. Consola il fatto che comunque l’Italia sia il secondo paese europeo per numero di punti di ricarica in rapporto al numero di auto elettriche.
DAL PNRR
SEI MILIONI, OBIETTIVO COMPLICATO
ENTRO IL 2030
Il traguardo fi ssato sul fronte della mobilità dal Pnrr è ambizioso, ma al momento irraggiungibile: 6 milioni di veicoli elettrici nel parco circolante entro il 2030. Troppo lenta la crescita del settore. Al momento l’Italia viaggia con un ritardo di circa 100.000 unità all’anno (300.000 a partire dal 2019).