Tempo Libero 2010/11 parte 1

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Sommario a News edizioni, editrice del settimanale “News Spettacolo”, è lieta di presentarvi Tempo Libero 2010/11, utile sia come guida turistica per muoversi in città e provincia, che come guida per i modenesi per darvi informazioni utili, proposte e consigli su come trascorrere il vostro prezioso “TEMPO LIBERO”.

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Tel. 059.822365 Fax 059.82.42.79 info@newsmodena.it Tempo Libero iscrizione al tribunale di Modena n°1692 del 16/12/2003

Prodotti tipici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18 Acetaie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 la Torta Barozzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28 Lambrusco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30

LOCALI Ristoranti Modena città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33 Pizzerie Modena città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .51 Night Life Modena città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66 Ricette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70

DIRETTORE RESPONSABILE: Raffaella Ansaloni raffaella.news@fastwebnet.it RESPONSABILE DI REDAZIONE: Riccardo Manfredi riccardo.manfredi@fastwebnet.it

Comuni Provincia Nord (bassa) . . . . . . . . . . . . . .75 Ristoranti Provincia Nord . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80 Night Life Provincia Nord . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83

Coordinamento esterno: Michela Lavoratorini In redazione: Sebastiano Davoli

Comuni Provincia Sud (zona collinare) . . . . . . . . .91 Ristoranti Provincia Sud . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .94 Pizzerie Provincia Sud . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98 Night Life Provincia Sud . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108 Discoteche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .109

Traduzioni a cura di: Simon McDonald Foto locali a cura di: Vanessa Caputo STAMPA Arbe Grafiche

Per prenotare uno spazio pubblicitario o aggiornamenti sui dati redazionali, sulla prossima guida Tempo Libero contattare la redazione. Tel: 059.82.23.65 Fax: 059.82.42.79 info@newsmodena.it La ricerca e la stesura di tutti i dati è stata particolarmente laboriosa, eventuali errori, mancanze o imprecisioni sono del tutto involontarie e ringraziamo chi volesse segnalarcele, ne terremo conto per le prossime pubblicazioni. Nessuna parte di Tempo Libero può essere riprodotta o rielaborata in qualsiasi forma senza il consenso dell’editore. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.

è una guida a cura della redazione di:

pag. Comune di Modena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 Piazza Grande . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Duomo di Modena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 Palazzo Ducale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 Palazzo dei Musei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 Parchi Urbani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 Eventi del Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16

EVENTI / CULTURA Fiere a Modena e provincia . . . . . . . . . . . . . . . .110 I Teatri a Modena e provincia . . . . . . . . . . . . . . .114 Musei a Modena e provincia . . . . . . . . . . . . . . .126 Mito Ferrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .132

TURISMO Hotels a Modena e provincia . . . . . . . . . . . . . . .136 Mappe-Maps . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138 I Parchi di Provincia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .145 Indice inserzionisti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146

In collaborazione con il Comune di Modena

COME

UTILIZZARE AL MEGLIO LA

GUIDA

DEI LOCALI:

Per una migliore consultazione della guida, i locali sono stati divisi prima per zona: “Modena città” -“Provincia Nord” (Bassa) - “Provincia Sud” (zona collinare), di seguito sono ordinati per categoria e disposti in ordine alfabetico. Se si conosce già il nome basta consultare l’indice a pag. 146. In ogni colonna è stato inserito un segnale come questo: Tav.6 - n° 3 che corrisponde alla posizione del locale sulle cartine da pag. 137 a 144 For a better use of the guide, locals have been listed by zone: “Modena: The City” -“Northern Province” (Bassa) “Southern Province” (the hills); then they are sorted by category and finally in alphabetic order. If you already know the name of the place you want to reach, you can check the index at page 146. Each text column contains a mark like this: Tav.6 - n° 3 which corresponds at the correct position of that local on the maps at page 137 and following.

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Modena

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Centro storico

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1 Palazzo dei Musei (vedi pag. 13) 2 Chiesa San Agostino. Eretta nel 1338 su una chiesa preesistente, ora in stile Barocco in quanto ristrutturata da Giacomo Monti nel 1663.

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17 Palazzo D’Aragona ristrutturato nel 1772, sede dell’accademia delle Scienze, Lettere ed Arti, ospita una biblioteca di oltre 80.000 libri. (da lun. a ven. 17-19).

3 Chiesa di San Giovanni Battista del 1723, all’interno è custodita la “Deposizione dalla Croce” di Mazzoni (1476).

18 Palazzina Ducale del 1634 all’interno dei giardini Pubblici, utilizzata come area espositiva di mostre d’arte contemporanea. All'interno dei giardini si trova anche l’orto Botanico.

4 Chiesa della Madonna del Voto del 1630, all'interno la cappella Votiva del Galaverna e Tela di Ludovico Lana.

19 Chiesa S. Maria delle Asse, una delle più antiche di Modena.

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20 Palazzo di Giustizia.

5 Duomo (vedi pag. 10). 6 Palazzo Comunale (vedi pag. 9)

21 Palazzo S. Margherita, del 1830, ospita la Biblioteca Delfini con oltre 50.000 libri (da mar. a sab. 9-20).

7 Chiesa di S. Eufemia del 1650 del Galaverna.

22 Chiesa S. M. Pomposa del 1717 eretta su antiche rovine.

8 Sinagoga del 1873, l’area circostante a Piazza Mazzini era occupata dal ghetto ebraico sin dal 1025.

23 Casa del Tassoni.

9 Teatro Pavarotti del 1841. 10 Chiesa di San Biagio del Carmine del 1319 in parte ricostruita nel 1649. 11 Teatro Storchi del 1886. 12 Fontana dei Due Fiumi di Giuseppe Graziosi. Rappresenta i due fiumi che attraversano Modena: Secchia con forme femminili e Panaro con forme maschili. 13 Palazzo Ducale, residenza dei Duchi Estensi dal 1635, oggi accademia Militare (vedi pag. 12). 14 Chiesa di S. Giorgio del 1647. 15 Chiesa di San Domenico del 1707 16 Istituto d’Arte Venturi ristrutturato nel 1786, precedentemente ospitava il Tribunale dell’Inquisizione.

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24 Palazzo Foro Boario del 1834, ora ospita la facoltà di Economia e Commercio dell'Università, l’ala ovest ospita una sede espositiva della galleria Civica. 25 Chiesa di San Francesco del 1244 e Fontana di San Francesco di G. Graziosi 1938. 26 Monumento a Vittorio Emanuele II del 1890. 27 Chiesa S. Carlo del 1664, ricca di fregi, elaborate cornici e rosoni, ora sconsacrata utilizzata anche per mostre d’arte.

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28 Palazzo dell'Università, uno dei più antichi in Italia. 29 Chiesa San Pietro del 1476 sorta su di un antico tempio dedicato a Giove del 270 a.C. Sicuramente sin dal 983 d.C. la chiesa era già cristiana e dedicata a San Pietro. 30 Monumento ai Caduti del 1926.

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Piazza Grande

Modena

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BONISSIMA La Bonissima è un’enigmatica statuetta, posta in un alto basamento, (dal 1268) nell’angolo dell’edificio che si trova tra via Castellaro e Piazza Grande. A vederla sembra una statuetta di scarso valore estetico, ma in realtà tutti i modenesi ci sono molto affezionati. La leggenda si tramanda da generazioni e racconta che rappresenta una famosa nobildonna, chiamata Bona, che in occasione di una grande carestia, soccorse molte povere famiglie. Con l’intento di trovare fondi per aiutare le persone in difficoltà, si metteva in viaggio con modesti abiti e chiedeva offerte, (questo sembrerebbe rappresentare il borsello nella mano destra) ma, non riconosciuta, spesso veniva cacciata in malo modo dai più ricchi, mentre veniva sempre accolta con affetto dai più poveri, addirittura una famiglia poverissima, le offrì una mela (il frutto posto nella mano sinistra). Questo fatto la commosse molto, ed il giorno dopo imbandì un sontuoso ricevimento a palazzo, offrendo squisite vivande ai poveri, e pane raffermo ai ricchi. Altri ritengono invece che rappresenti la Buona Misura o Buona Stima, in gergo popolare “bona èsma”, in quanto posta nel palazzo dove si controllavano i commerci. In questo caso, si ritiene che in mano, oltre alla mela reggesse una bilancia, andata perduta. In antichità, sotto alla statua, vi erano incise le misure utilizzate per tarare i commerci, successivamente vennero spostati nell’abside del duomo, e si possono ancora vedere chiaramente, come “il braccio” “il passo” e la “mina da biada”.

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Bonissima Bonissima is the name of a mysterious statue, that has been placed above a high basement just at the corner between Via Castellaro and Piazza Grande. At first sight, it looks like a nought monument but the inhabitants of Modena consider it as one of the most meaningful symbols of the city. As the story goes, the represented woman, 1 would be a notorious peeress who, during a hard famine helped many poor families of Modena. She travelled around the territory begging for money (the pocket book in her hand seems to represent this). Sometimes, people did not recognize her as a noblewoman, so she was treated badly by rich people, being dismissed. On the other hand, poor people always showed her deep affection, indeed a very poor family, gave her the last fruit they had to eat (the apple she holds in one hand). This episode impressed so much the woman that the day after she organized an opulent reception bidding exquisite dishes to every poor person of the city, and stale bread to the rich ones. Other sources affirm that “La Bonissima” represents the good balance or the good esteem because the statue has been placed right in the palace where commerce was once managed. Following this source, it holds in her hand not only the apple, but also an antique scale that nowadays has gone lost. In the past, just under the statue the units of measurement for trade were engraved, these were then located in the apse of the Cathedral. Nowadays you can clearly see them there.

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PIETRA RINGADORA Di fronte al Palazzo Comunale, in piazza Grande, vi è posto su piedistalli un grosso masso di marmo rosso, che in passato veniva utilizzato come palco per parlare alla folla (da qui il nome di persone che arringavano). Nel medioevo veniva usata come tortura per i debitori insolventi: per cancellare il debito: il malcapitato doveva sedersi, più volte a natiche nude, sul marmo ricoperto di trementina!

PIETRA RINGADORA Right in front of Palazzo Comunale, just in the middle of Piazza Grande, lies a big rock of red marble that was often used in the past as a pulpit; the speaker went above it to talk to the mass. It’s name, in the local dialect “pietra ringadora” is due to this. During the middle Ages, the stone was used as a torture for the debtors guilty of insolvency. They had to sit completely naked on the rock, covered of turpentine!


Il Palazzo del Comune Si affaccia sulla splendida piazza Grande e ingloba edifici medievali «incamiciati» a partire dal Seicento. All’interno dell’edificio è conservata la famosissima ‘Secchia rapita’, sottratta, secondo la tradizione, dai Modenesi ai Bolognesi nella battaglia di Zappolino del 1325 (divenuta l’emblema dei valori civici, ha ispirato il celebre poema eroicomico La Secchia Rapita di Alessandro Tassoni). Da visitare assolutamente anche la Sala del Fuoco con gli affreschi di Nicolò dell’Abate, realizzati nel 1546 (che raffigurano la guerra di Modena del 43 a.C.) e la seicentesca Sala del vecchio Consiglio, dove si trovano gli stalli dei Conservri e il gonfalone dipinto da Ludovico Lana nel 1633 come ringraziamento per la fine della terribile peste. I dipinti del soffitto sono di Ercole dell’Abate e Bartolomeo Schedoni. Le settecentesche tele della Sala degli arazzi raffigurano la preparazione e la firma del Trattato di pace di Costanza (1183), «manifesto» dell’autonomia comunale.

LA SECCHIA RAPITA La secchia rapita, è un’esilarante storia di guerra tra i comuni feudali di Modena e Bologna avvenuta nel XII secolo, raccontata in un famoso libro di Alessandro Tassoni del 1622 (il suo monumento è posto in Piazza Torre, di fianco alla Ghirlandina). La storia eroicomica, racconta in particolare la battaglia di Zappolino, nella quale un gruppo di vittoriosi Modenesi, riesce a penetrare in Bologna rubando da un pozzo una vecchia secchia di legno che utilizzeranno come trofeo di guerra. La storia inizia così a ruotare intorno ad una ridicola causa di scontri, creando divertenti episodi di dame e cavalieri. La secchia è ancora oggi grande orgoglio per i modenesi (tutti ne conoscono la storia), ed è gelosamente custodita nel Palazzo Comunale.

La Secchia Rapita This is the name of an old war story which took place between the cities of Modena and Bologna in XII Century. The episode, narrated in one of Alessandro Tassoni’s books (a famous writer born in Modena in the XVII Century), narrates the battle of Zappolino, where a group of young victorious boys of Modena, succeed in stealing from the city of Bologna a old wood bucket from a well, that became their trophy. “La secchia rapita” represents also nowadays a big reason of proud for the inhabitants of Modena; everybody knows the story and the city hall preserves it in the Municipal building.

This L-shaped building, running along the north and east sides of Piazza Grande, incorporates Mediaeval buildings whose exteriors were plastered over in the seventeenth century. The grand stairway leads to the great rooms. The Camerino dei Confirmati (Chamber of the Elected) is where the Secchia Rapita (Stolen Bucket) is kept. According to legend this bucket was filched from the Bolognese by the Modenese during the battle of Zappolino in 1325. The bucket became a symbol of civil bravery, and inspired the comic epic poem entitled the “Secchia rapita” by Alessandro Tassoni. The Camerino dei Confirmati opens on to the Sala del Fuoco (Fire Room, whose frescoes, done by Nicoló dell’Abate in 1546, depict the war of Modena in 43 B.C.) and the seventeenth-century Sala del Vecchio Consiglio (Chamber of the Old Council) where you will find the seats of the conservators, and Ludovico Lana’s processional flag painted in 1633, a work of thanksgiving for the end of the plague. The paintings on the ceiling are by Ercole dell’Abate and Bartolomeo Schedoni and feature episodes in the life of San Geminiano. The eighteenth-century paintings in the Sala degli Arazzi (Tapestry Room) depict the drawing up and signing of the peace treaty of Constance (1183), “the manifesto of local selfgovernment”.

Palazzo Comunale Da lunedi a sabato 8-19; le domeniche e i festivi 15-19; Chiuso in agosto, per Pasqua e Natale. Domenica e festivi Euro 1,00; cumulativo con la Torre Ghirlandina Euro 1,50; gratuito i giorni feriali. Per info IAT tel. 059 2032660 tel. 059 2032644 The Town Hall Can be visited everyday Mon. to Sat. from 7 - 19, and on Sundays from 10 - 13 / 15 - 19. For information call 059 2032660 call 059 2032644

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Il Duomo

Modena Costruito a partire dal 1099 e consacrato da Papa Lucio III nel 1184, il Duomo è uno dei massimi capolavori del romanico europeo sia per la struttura architettonica di Lanfranco che per l’apparato scultoreo di Wiligelmo. Interventi di modifica al progetto originario sono stati realizzati tra il XII e il XIV secolo dai Maestri Campionesi. La facciata è divisa in tre settori che corrispondono alle navate. Sotto il rosone (XII secolo) si trova il Portale maggiore scolpito da Wiligelmo, autore anche delle quattro formelle di pietra con storie del libro della Genesi. Sul lato meridionale si aprono la Porta dei Principi, opera del cosiddetto Maestro di San Geminiano e di altri seguaci di Wiligelmo, e la Porta Regia (1178 circa) in marmo rosso veronese. Sul lato settentrionale si trova invece la Porta della Pescheria, testimonianza dell’influenza borgognona. All’interno del Duomo si possono ammirare, tra l’altro, il pontile con rilievi di Anselmo da Campione (1160-1180 circa) e il Presepe in terracotta del modenese Antonio Begarelli (1527). La cripta ospita la tomba del patrono San Geminiano e la Madonna della pappa in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480). La Torre Ghirlandina, già costruita fino al quinto piano nel 1169, venne terminata nel 1319 dai Maestri Campionesi. Alta 87 metri, sin dall’origine ha avuto funzioni civiche: dalla torre i custodi segnalavano l’apertura delle porte cittadine e sorvegliavano i forzieri del Comune.

The building of the cathedral was begun in 1099, and it was consecrated by Pope Lucio III in 1184. This cathedral represents one of the greatest Romanic works in Europe, both for Lanfranco’s architecture and for Wiligelmo’s magnificent sculpture. Changes were made to the original design between the twelfth and fourteenth centuries by the Campionesi masters. The façade is divided into the sections that correspond to the nave and side aisles. Beneath the rose window is the main portal sculpted by Wiligelmo, who also made the four marble slabs depicting stories from the book of Genesis. On the south side are the Porta dei Principi (Princes’ Door), the work of the so-called Maestro of San Geminiano and other followers of Wiligelmo, and the Porta Regia (Regia Door, circa 1178) in Veronese red marble. On the north side is the Porta della Pescheria (Fishpond Door), which bears witness to the Burgundian influence (the archivolt features episodes taken from the Breton Arthurian cycle and the architrave scenes from Aesop’s fables). Inside the Cathedral one may admire Anselmo da Campione’s rood screen (about 1160-1180) and the Nativity in terracotta by Modenese artist Antonio Begarelli (1527). In the crypt are the tomb of San Geminiano, the city’s patron saint, and the Madonna della pappa statue in painted terra-

cotta by Guido Mazzoni (1480). The Ghirlandina Tower, already built to the fifth floor in 1169, was completed in 1319 by the Campionesi Masters. Standing at 87 meters, from its very origins it has always played an important rôle. From here, the city guardians would give the signal to open the city gates, warn of danger and keep watch over the chests containing the city’s sealed documents.

Duomo di Modena. Aperto tutti i giorni 7-12,30; 15,30-19. Le visite non sono consentite durante le funzioni religiose. Musei del Duomo Via Lanfranco, 6 - 41100 Modena Tel./fax (+39).059.4396969 Orario, da martedì a domenica: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 Ingresso Euro 3 intero Per informazioni su visite guidate ModenaTur, tel. (+39).059.220.022, Biglietto unico: Euro 6,00 per ingresso Musei Civici, Galleria Estense, Musei del Duomo. Valido 2 giorni dall’emissione. Torre Ghirlandina: Aperta dalla 1a domenica di aprile all’ultima di ottobre, i festivi del medesimo periodo e il 31 gennaio; 9,30-12,30; 15-19; chiusa ad agosto e la domenica di Pasqua. Ingresso Euro 1,00; cumulativo con Palazzo comunale Euro 1,50. The Cathedral Is open everyday from 7 to 12.30 and from 15.30 to 19 (July-August 6.30 - 12/15.30 -19). Visits should not be made during religious functions.

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Corso Duomo e Piazza Grande

1 Porta Regia di Anselmo da Campione, sopra è posta la statua di S. Geminiano. 2 Porta dei Principi su progetto di Wiligelmo. La tradizione vuole che chi riceve il battesimo deve entrate da questa porta, come principio della vita nella Chiesa.

7 Una curiosità: sopra la Porta Regia, di fianco alla statua di S. Geminiano, è custodita una costola di balena, trovata durante gli scavi fatti per la costruzione del Duomo, ma a quel tempo tutti pensarono fosse un osso di Drago, e lo posero lì, per proteggere i cristiani dal demonio. Nel medioevo infatti, molte rappresentazioni del demonio erano serpenti o draghi.

3 Ghirlandina alta 87 metri, interamente rivestita di marmo bianco. 4 Porta della Pescheria su progetto di Wiligelmo, di fronte si trovava la pescheria del Vescovo, da qui ha preso il suo nome. Sull’archivolto è scolpito un ciclo cavalleresco bretone, con Ginevra e Re Artù. Sotto sono scolpiti i dodici mesi, raffigurati da lavori contadini. 5 Portale Maggiore di Wiligelmo. Sulla facciata è scolpita la storia della Genesi, dalla creazione di Adamo ed Eva, fino all’arca di Noè, sempre di Wiligelmo. Sparsi per tutta la facciata, si possono notare raffigurazioni dei 4 evangelisti, i profeti Enoch ed Elia, sansone ed il leone, al centro sopra il rosone, la figura del redentore, sopra la croce in pietra nera, e sopra ancora l’angelo della morte.Da notare lo splendido rosone gotico. 6 Absidi qui è scolpita una lapide che ricorda Lanfranco e l’inizio dei lavori del Duomo (9 giugno 1099). Sotto sono riportate le misure modenesi utilizzate per tarare i commerci: il braccio il passo, il coppo, la mina da biada.

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Modena Costruito a partire dal 1634 su progetto dell’architetto romano Bartolomeo Avanzini, il Palazzo ha ospitato per più di due secoli la Corte Estense. Oggi l’edificio è sede dell’Accademia militare. Dal Cortile d’onore, salendo il maestoso Scalone, si accede al loggiato che conduce all’ Appartamento dei principi, all’Appartamento privato (sede del Museo storico dell’ Accademia) e all’Appartamento di Stato, dove si possono ammirare ritratti di Estensi e affreschi. Gli ambienti più spettacolari sono il vasto ed elegante Salone d’onore e il settecentesco Salottino d’oro, dove si ritiene che il duca Francesco IV abbia firmato la condanna a morte di Ciro Menotti, protagonista dei moti insurrezionali del 1831.

Il Palazzo Ducale The building of the Ducal Palace was commenced in 1634 according to the design of Roman architect Bartolomeo Avanzini. It became the residence of the Court of the Este family, but also housed the magistracy, ministries, records and art collections of the dukes. Now the building is the headquarter of the Military Academy, the only institute in Italy to train officers for a permanent career in the Army. Beginning from the Cortile d’onore (Courtyard of Honour), one ascends the Scalone d’onore (great staircase), and reaches the gallery that leads to the Appartamento dei principi (Princes’ Apartment), the Appartamento privato (Private Apartment, home of the Academy’s historical museum where all artifacts, flags, weapons, portraits and uniforms are kept) and the Appartamento di Stato (State Apartment) where can be admired the portraits of the Este family and the frescoes of Francesco Stringa and Marco Antonio Franceschini. The most spectacular rooms are the great elegant Sala d’onore (Hall of Honour) and the eighteenth-century Salottino d’oro (Golden Room).

Palazzo Ducale di Modena: Aperto periodicamente la domenica mattina con visita guidata. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni su calendario visite e prenotazioni rivolgersi all’ Ufficio Informazioni Turistiche: tel. 059 2032660. Info gruppi: Modenatur: tel. 059 220022. Per ogni visita sono ammesse al massimo 50 persone. Costo della visita guidata euro 10. Il Palazzo Ducale di Modena è sede dell’Accademia Militare la quale si riserva, in casi eccezionali, la possibilità di annullare le visite guidate per sopravvenuti motivi interni. The Ducal Palace can be visited (guided tours only) every Sunday throughout the year (except August) from 10 to 11 a.m. The cost of the guided tour is € 10,00 per person; booking is obligatory and must be made at least a week before the chosen Sunday by calling the Information Desk on phone 059 2032660. N.B. The Ducal Palace is the headquarters of the Military Academy, which reserves the right to cancel bookings due to political or military engagements.

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Il Palazzo dei Musei BIBLIOTECA ESTENSE Conserva libri a stampa, incunaboli, cinquecentine e numerosi codici miniati dal XIV al XVI secolo. Il testo più prezioso è la celebre Bibbia di Borso d’Este, capolavoro della miniatura ferrarese (XV secolo).

GALLERIA ESTENSE È tra le più importanti collezioni italiane e r i fl e t t e gli inter e s s i d e g l i Estensi per la pittura e la scultura, ma anche per l’archeologia e le arti minori. Pregevoli il busto marmoreo di Francesco I d’Este del Bernini, il ritratto di Francesco I del Velasquez, il S. Antonio da Padova di Cosmè Tura, la Madonna col Bambino del Correggio, un trittico di El Greco, un Crocifisso di Guido Reni. Cospicuo il nucleo della pittura padana dal Trecento al Settecento.

The Estense Library Houses printed books, incunabula, sixteenth-century editions and many illuminated codices. Among its most valuable texts are the famous Borso Este’s Bible, a masterpiece of Ferrarese miniature painting (15th century), the Cantino Map (1498-1502) and the De Sphaera (15th century), which is regarded as the most beautiful illustrated astrological book of the Renaissance period.

The Estense Gallery The gallery contains one of Italy’s most important collections and reflects the Este family’s interest in painting and sculpture, as well as in architecture and the minor arts. Among the most valuable pieces are the bust of Francesco I by Bernini, the portrait of the Duke by Velasquez, the Madonna by Correggio and the small portable altar by El Greco. There are also many paintings by Po River Valley artists dating from the fourteenth to the eighteenth century, as well as important paintings by Cosmè Tura, Veronese, Tintoretto, Palma il Giovane, Guercino, Reni and Guardi.

MUSEI CIVICI

The Civic Museums

Il Museo Civico Archeologico Etnologico conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese. Accanto a materiali del neolitico, dell’età del rame, dell’età del bronzo e della prima età del ferro si trovano anche testimonianze del dominio etrusco, celtico e gallico e della Modena Romana. Le raccolte etnologiche conservano tessuti, ornamenti, armi, ceramiche della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia. Nel Museo Civico d’Arte quadri, ceramiche, strumenti musicali, strumenti scientifici e armi documentano le trasformazioni della città dal Medioevo all’età moderna. Pregevole la collezione di tessuti antichi del Conte Gandini.

The Archaeological Museum houses the oldest evidence of human existence on Modenese territory, dating as far back as 120,000 years. There are artefacts from the Neolithic, copper and bronze ages and from the first half of the iron age, as well as pieces from Etruscan, Celtic and Gallic domination and Roman Modena. The ethnological collections include fabrics, ornaments, weapons and ceramicware from New Guinea, pre-Colombian Peru, South America and Asia. In the Museum of the History of Mediaeval and Modern art, the paintings, copperplates and objects reflect the changes in the city and illustrate the transformations in figurative art production from the Middle Ages to the eighteenth century.

Biblioteca Estense Mostra permanente dei codici miniati o di opere a stampa. Da lunedì a sabato 9 -13, chiuso i festivi. Ingresso Euro 2,60. Galleria Estense. Da martedì a domenica 8,30-19,30 chiusa il lunedì - aperta per Pasqua e Pasquetta dalle 8,30 alle 19,30 - chiusa a Natale, Capodanno. Ingresso Euro 4,00. Musei Civici. Da martedì a sabato ore 9-12; martedì e sabato ore 15-18 domenica e festivi ore 10-13; 15-19 chiuso il lunedì. Ingresso Euro 4,00. Biglietto unico: Euro 6,00 per ingresso Musei Civici, Galleria Estense, Musei del Duomo. Valido 2 giorni dall’emissione. Tel. 059 200100-200101 Fax 059 200110 www.comune.modena.it/palazzodeimusei Biblioteca Estense. Permanent Exhibition of Illuminated codes and Prints. Mon.-Sat. 9 - 13 Closed Sun. and holidays. Admission: 2,60 Euros. Galleria Estense. Tue.-Sun. 8,30 -19,30. Closed Mon. Admission: 4,00 Euros. Musei Civici. Tue. to Fri. 9 - 12, Tue. 15 - 18, Sat. 9 - 13, Sun. and Public Holidays 10 - 13 / 15 - 19. Closed Mon. Full price: 4,00 Euros. One price ticket: Euro 6,00 For admission to: Municipal Museums, Estense Gallery and Cathedral Museums. The ticket is valid for 2 days from date of issue.

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Modena PARCHI URBANI Fin dal medioevo Modena si è sviluppata tra vaste aree verdi; anche i duchi estensi successivamente iniziarono a custodirle come spazi di svago, e fino ad oggi Modena si è mantenuta una città verde. Il più antico è sicuramente il Parco Ducale (2) situato dietro l’Accademia. Completato nel 1602, caratterizzato da giochi geometrici e specchi d’acqua, nel mezzo sorge la Palazzina Ducale, utilizzata per mostre d’arte contemporanea, organizzate dalla Galleria Civica. Nei pressi dei Giardini ducali, tra corso Canal Grande e Viale Caduti in Guerra, si trova l’Orto Botanico (3) dell’Università di Modena: sin dal XVIII secolo i duchi vollero dedicare uno spazio per le piante medicinali seguite da illustri Botanici, questo ha permesso di vantare oggi di una collezione ricchissima, tra cui anche piante esotiche situate nell’antica serra. Lungo i viali delle Rimembranze e Martiri della Libertà, che sostituiscono le antiche mura della città, è situato il parco che i modenasi chiamano “I viali” (7). Il parco è caratterizzato da una piacevole passeggiata alberata, d’estate si anima di vita e diventa davvero piacevole gustarsi una bibita o una coppa di gelato nei numerosi chioshi e caffetterie all’aperto dislocati lungo il percorso. Il parco più grande della città (e il più recente) è il Parco Enzo Ferrari, (1) posto a poche centinaia di metri dal centro, sorge al posto dell’area dell’Ex Autodromo. Tra laghetti, colline artificiali e spazi per bambini, è interamente dedicato all’automobilismo, oltre alla scultura sulla vita di Enzo Ferrari che è stata recentemente collacata nell’angolo tra viale Italia e via Emilia, si trovano parecchi busti dei più grandi piloti internazionali di Formula 1. Adiacente al centro si trova il Parco Novi Sad (8) antica piazza d’Armi, costituito da un percorso ad anello (ex Ippodromo), ed un’ampia area verde piana, qui ogni lunedì mattina si svolge il mercato con centinaia di bancarelle, mentre l’ultima Domenica del mese si tiene il mercato dell’antiquariato. Sullo sfondo è posto il Foro Boario dove spesso vi sono esposte importanti mostre d’arte. Nei pressi della stazione fer-

I Parchi roviaria piccola, si trova il Parco della Resistenza (4) ispirato alla riproduzione del paesaggio agrario modenese, con piante autoctone e percorsi tra pioppi, frutteti e colorate siepi. Poco distante si trovano il Parco della Repubblica (5) e il Parco Amendola (6), quest’ultimo progettato per integrarlo in un complesso sportivo, è una vasta area verde con parecchi sentieri asfaltati, ottimi sia per fare jogging, pattinaggio e bicicletta. Vi sono angoli dedicati alle attività sportive, come pallavolo, skate-board e persino pesca. Spesso nelle sere d’estate nei parchi di Modena si possono trovare piacevoli spettacoli musicali dal vivo.

ORTO BOTANICO

MONUMENTO ENZO FERRARI

VIALI

PARCO DUCALE

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Urban Parks Since middle Ages, Modena grew up among wide green areas; even pleaEstense dukes began to keep them as sure places, and even today Modena can be considered a green city. The oldest one surely is Parco Ducale (2), placed behind Accademia. Completed in 1602, it is characterized by geometrical works and water mirrors; Palazzina Ducale rises in the center of it and now it is used as modern art gallery, organized by Galleria Civica. Near Giardini Ducali, between corso Canal Grande and viale Caduti in Guerra, you can find the Botanic Garden (3) of the University of Modena: since the 18th century dukes decided to dedicate a garden area to medicinal plants, followed by distinguished botanist; this allowed the garden to claim a very wide collection of plants, even esotic ones, located in the ancient greenhouse. Along viale delle Rimembranze and viale Martiri della libertà, which replace the ancient city walls, it is located the park which is called “I viali” (7) by people of Modena. This park has a very nice “green” walk, in the summertime it livens and becomes very pleasing to have a drink or taste an ice-cream cup in one of the kiosk or open-air cafè located along the walk. The biggest and most recent city park is Parco Enzo Ferrari, (1); not far from the city centre, it arises in the area where Autodromo took place. Between small lakes, artificial hills, and equipped areas for children, you can find a sculpture about Enzo Ferrari's life, recently collocated at the corner between viale Italia and via Emilia, and many busts of the biggest international F1 drivers. Closer to city centre, it lies Parco Novi Sad (8), ancient parade ground, composed by a ringshaped walk (ex hippodrome), and a wide reen area; here, every Monday morning, it takes place the market, with hundreds of stands,

TERRA DEL BEL CANTO

and on each month last Sunday you can find the antique market. On the background arises the Foro Boario, where are often exposed imporant art pieces. Near the provincial railway station, there is Parco della Resistenza (4), which tries to reproduce modenese rural landscape, with native plants and walks among poplars, fruit trees, and coloured hedge. Not far, you can find Parco della Repubblica (5) and Parco Amendola (6), this one designed to integrate it in a sport complex; it is a wide green area with many paved walks, good for jogging, skating, and bike. There are areas dedicated to sports like as volleyball, skate-board and even fishing. In summer evenings, you can often find pleasing live music shows entertaining you.

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Modena, da sempre terra che ha amato la musica, che ha sviluppato con le sue scuole, gli istituti musicali, i suoi teatri e gli eventi, l'amore per il canto e la lirica. Grazie ad una vocazione della città sono fioriti nomi di altissimo pregio. Luciano Pavarotti ha donato a Modena fama e riconoscibilità nel mondo. A Modena è nato, il 12 Ottobre 1935, e qui ha vissuto le tappe fondamentali del suo percorso umano e professionale. La città è il segno vivente di questa presenza; luoghi e ricordi ci parlano di lui: dalle case dove ha vissuto infanzia e giovinezza ai luoghi dove ha sviluppato il suo talento e ha visto i primi successi, come il Teatro Comunale oggi a lui intitolato, gli ampi spazi del Parco Novi Sad dove per anni l'evento da lui creato, il "Pavarotti & friends", ha visto folle di appassionati accorrere per ascoltarlo cantare assieme ai più grandi nomi del mondo musicale contemporaneo, il ristorante da Lui voluto, in quel di Montale, che parla della sua genuina passione per la buona cucina e per i sapori di una tradizione culinaria, quella modenese, unica al mondo. Il Maestro ha voluto infine, dopo la morte (6 Settembre 2007), ritornare nella sua terra. Nel Cimitero di Montale, a pochi chilometri da Modena, il visitatore, l'amico, l'appassionato ha ancora una possibilità di ricordarlo e di omaggiarlo come si conviene ai grandi. Luoghi visitabili - Parco Novi Sad - Teatro Comunale Luciano Pavarotti( visita su prenotazione tel.059/2032660 ), Corso Canalgrande 85 - Ristorante Europa 92 - Via Stradello Nava 8, 41100 Modena, - Cimitero di Montale - Via Vandelli, 41050 Montale (Località del Comune di Castelnuovo Rangone) Sono possibili percorsi guidati ai luoghi di Pavarotti : Tel: IAT Ufficio Informazioni ed accoglienza turistiche del Comune di Modena 059/2032660

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Modena Fiera Antiquaria Mercato Dell'antiquariato Periodo: Quarto Week-end del mese 22 e 23 gennaio 26 e 27 febbraio 26 e 27 marzo 23 e 24 aprile 28 e 29 maggio 25 e 26 giugno 23 e 24 luglio 27 e 28 agosto 24 e 25 settembre 22 e 23 ottobre 26 e 27 novembre non si tiene in dicembre sabato 9.30-18.00 domenica 10.00-18.00 Causa la concomitanza con la partita del Modena allo stadio Braglia, alcune edizioni potranno subire riduzione di orari Luogo: Parco Novi Sad La più grande fiera antiquaria dell'Emilia Romagna con 310 espositori professionisti nazionali

svolge il 31 gennaio. I podisti gareggiano attraverso un percorso che inizia a Modena, arriva a Cognento e da Cognento torna a Modena. Esiste sia la versione competitiva, che non competitiva, dove possono partecipare tutti, grandi e piccini. Mille Miglia e Terra di Motori Luogo: Modena Periodo: 14 luglio 2011 Sfilerà all'interno dell'ex circuito cittadino, che verrà riproposto in occasione di Modena terra di motori come già nell'edizione 2010, e renderà omaggio al Museo casa natale Enzo Ferrari

Fiera di Sant’Antonio Luogo: vie e piazze del centro storico. Periodo: 17 gennaio 2011 Orario: dalle 8.30 alle 20.00 Il 17 gennaio di ogni anno viene celebrata la Festa di S. Antonio Abate, protettore degli animali, con le tradizionali bancarelle nel centro storico della città. Fiera di San Geminiano Festa del Patrono e Corrida di San Geminiano Luogo: vie e piazze del centro storico. Periodo: 31 gennaio 2011 Orario: dalle 8.30 alle 20.00 Durante la festa vengono esposte in Duomo le reliquie del santo. Nel centro storico sono esposte centinaia di tradizionali bancarelle. In contemporanea, si corre la Corrida, una gara podistica che per tradizione si

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Festival Internazionale delle Bande Militari XVIII edizione Luogo: Modena Vie e Piazze del Centro storico, Palazzo Ducale e Piazza Roma. Periodo: 5 e 9 Luglio 2011 Informazioni: tel. 059 2033020

Organizzazione: Fondazione Teatro Comunale info@modenafestivalbande.it www.modenafestivalbande.it Il festival compie 20 anni! In Piazza Roma, nel Cortile d'Onore del Palazzo Ducale e nelle piazze del centro storico di Modena, il pubblico potrà ascoltare bande provenienti da tutto il mondo. Festival Filosofia Luogo: Modena - ModenaSassuolo - Carpi Periodo: Dal 16 al 18 Settembre 2011 Informazioni: tel. 059 421210 Organizzazione: Fondazione San Carlo info@festivalfilosofia.it Si conferma il successo del festivalfilosofia di Modena, Carpi, Sassuolo: col decennale si supera il milione di presenze. La natura sarà il tema dell'edizione 2011



Prodotti tipici Modena è, nel mondo, sinonimo di buona tavola. è un primato antico, conquistato in nome della genuinità, del rispetto della tradizione e della salvaguardia dei sapori. Un menù alla modenese non può che aprirsi con i prelibati salumi, primo fra tutti il Prosciutto di Modena. Tra i primi il posto d’onore va ai tortellini, quadretti di pasta sfoglia ripiegati su un ripieno di carne di maiale, prosciutto e Parmigiano Reggiano. Segue, tra i secondi, lo zampone, un impasto di carni di suino macinate, insaporite con aromi e insaccate nella pelle della zampa anteriore del maiale. In tavola non può mancare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, soave elisir di cui nessun’altra cucina al mondo può fregiarsi. Si ottiene dal mosto di uva cotto, maturato per lenta acetificazione derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lungo invecchiamento. Sulla tavola modenese non può mancare una buona porzione di Parmigiano Reggiano, gustato a scaglie con qualche goccia di aceto balsamico tradizionale. Questo lauto pranzo sarà accompagnato, naturalmente, da un buon bicchiere di Lambrusco, vino frizzante, vivace, di colore rosso rubino, che si sposa con la gastronomia locale. E poi la frutta: le prelibate Ciliegie di Vignola. Come dolce, infine, potrete scegliere tra le specialità, il Bensone, un dolce “fatto in casa”, la Zuppa Inglese e gli Amaretti. Come digestivo il Nocino, gradevolissimo liquore ottenuto dal mallo delle noci.

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Modena is known worldwide as synonymous with good food. An old-time record achieved in the name of genuineness, respect for traditions and preservation of flavours. The ideal Modenese menu cannot but open with the delicious dressed pork meats, first among all the Modenese Ham. The place of honor among the starters goes to the tortellini, small pasta squares folded over a filling of pork, ham and Parmigiano Reggiano. for the main course, zampone, a mixture of minced pork meats, seasoned with aromas and made into a sausage with the skin of the pig’s front leg. Not to be missed is the Traditional Balsamic vinegar of Modena, sauve elixir which no other cuisine in the world can boast about. It’s obtained from boiled grape must, aged by slow acetification derived from natural fermentation and progressive concentration through a very long aging period. A good portion of Parmesan must not be lacking either, perhaps cut into slivers with a few drops of traditional balsamic vinegar sprinkled on top. This lavish lunch will, of course, be accompanied by a nice glass of Lambrusco, a sparkling wine, ruby red in colour, and the ideal companion for the local cuisine. And then there’s the fruit: the exquisite Vignola cherries. To round it all off, there are many dessert specialties to choose from: Bensone, a “home-made” cake, Zuppa inglese similar to English trifle, and amarettoes. As digestive a glass of Nocino, a tasty liquer obtained from the husk of the walnut.


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Aceto Balsamico

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Prodotti tipici

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Aceto Balsamico

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Prodotti tipici

Il visitatore che attraverserà le sale del Museo compirà un viaggio passo passo, sulla produzione dell’aceto balsamico tradizionale, e sarà affascinato da questo prodotto che riassume in sé la storia di un lembo d’Emilia. Scoprirà la complessità della sua preparazione resa perfetta dal tempo e dall’esperienza; valuterà la necessità di tutelarne il nome, di regolamentarne la produzione nell’impossibilità di una sua industrializzazione; apprezzerà la sua unicità assistendo a quei processi fino ad ora gelosamente custoditi nelle acetaie di famiglia. // Visitors who will pass through the museum rooms will discover every step of the creation of the Traditional Balsamic Vinegar of Modena. They will know all about its complex preparation and the need to protect it from industrial imitations.

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Aceto Balsamico

e lambrusco. Tav. 1 n째 68

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Aceto Balsamico BOMPANA

BALSAMICO

ACETAIA

Bed & Breakfast

ACETAIA BOMPANA

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SAN DONNINO Via Vignolese, 1704 Tel. 059 469008 Fax 059 468306 info@bompana.com www.bompana.com Chiusura: Domenica Orari: 9.00-12.30 e 15.30-19.00

Visite gratuite guidate nelle antiche acetaie con possibilità di degustazione dei propri prodotti. razie alla sua capacità di ricreare il sapore dei piatti di una volta e la saggia sapienza dei nonni, l’ Azienda Agricola BOMPANA, riveste un ruolo importantissimo nell’area dei prodotti tipici modenesi. Il prodotto maggiormente rinomato é l’Aceto balsamico Tradizionale di Modena, condimento ottenuto dall’invecchiamento di mosto cotto. Non vi sono, nè coloranti nè conservanti e nè addensanti chimici. Si organizzano guide, disponibili in diverse lingue (italiano, inglese, tedesco, francese), attraverso le quali é possibile cogliere le curiosità e i segreti della nostra provincia. Oltre all’ascolto è possibile anche assaggiare i prodotti Bompana. Lo spaccio INCONTRI DI GUSTO, situato all’interno della sede stessa è stato organizzato insieme a coltivatori diretti, ed offre ai clienti assaggi e vendite di aceto balsamico e altri prodotti. Nello specifico potrete trovare formaggi e latticini, oli, vini, salumi, e poi ancora condimenti, salse, conserve,miele e confetture, dolci della montagna, nocino, grappe e liquori pregiati. Da tutto questo l’obiettivo del Cavalier Vecchi: divulgare il patrimonio della nostra terra su tutte le tavole del mondo...

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Tav. 1 n° 71

SPILAMBERTO (MO) Via Matteotti, 5 Tel. 345 3465951 Apertura: aperto tutto l’anno, gradita la prenotazione Pernottamento: Matrimoniale 60 euro, singola 32 euro. info@bed-balsamico.it Nel centro storico di Spilamberto, a soli duecento metri dal Museo dell’Aceto Balsamico, e comodamente raggiungibile in auto, sorge il bed & breakfast BALSAMICO. In questo edificio completamente ristrutturato e tematizzato, Elisabetta e il figlio Stefano vi accoglieranno mettendo a vostra disposizione tre camere, singole o matrimoniali. Ognuna di queste camere porta il nome di un tipo di legno diverso, richiamato anche dal colore del pavimento, tra quelli con cui sono fatte le botti dove l’aceto balsamico tradizionale di Spilamberto riposa, raggiungendo il suo inconfondibile sapore. Negli angoli della sala dove vi verrà servita la colazione, trovano posto delle botti del tutto uguali a quelle usate nelle acetaie per la fermentazione e l’invecchiamento dell’aceto balsamico; in questa accogliente sala, trovano posto anche una vetrinetta piena di preziosi prodotti della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e un Tragno artistico, un vaso particolare per la lavorazione dell’aceto. Gli ospiti del b&b Balsamico che lo desiderano, potranno anche concedersi una rilassante sauna. Caldamente consigliata la prenotazione.

Situated on the Via Vignolese since 1970 this farm represents one of the most important ones in the area of Modena. Their most prestigious product is the traditional Aceto Balsamico of Modena. This particular kind of vinegar, produced following tradiotional methods and techniques, it expresses the colours and the flavours of our territory. The owner, Mr Vecchi organizes also tour guides around the Acetaia in English, French, and German. During the tour it is possible to taste the original products Bompana. Book your tour.

BALSAMICO In the centre of Spilamberto, near the Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, this bed and breakfast offers you the choice of three rooms, all of which are named after the different types of wood used in the balsamic vinegar making process (you'll have to stay here or take the museum tour to discover what they are!). Even the breakfast room is full of precious products related to the famous 'Associazione of Aceto Balsamico Tradizionale'. Booking is highly recommended.

FAVA SANTINO This agricultural farm has been producing excellent cheese that gets many recognitions on national scale for years. You can buy their products such as butter, ricotta cheese and Parmigiano Reggiano in their shop in Castelvetro. The methods of production follows the ancient tradition of this famous regional products. The cows are feed with natural nourishment as required for production of Parmigiano Reggiano Dop . The Fava Familiy also offers exquisite products at very low prices, because they believe quality is not just a privilege for few people.


Prodotti Tipici FAVA SANTINO SOCIETà AGRICOLA - CASEIFICIO - PUNTO VENDITA

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CASTELVETRO - MO Via per Spilamberto, 40 Tel. 059 702173 Chiusura: Domenica pomeriggio Orari: Spaccio 7.30 - 12.00 e 15.00 - 19.30 CASTELVETRO - MO Via Belvedere, 14 Tel. 059 702739 soc_agr_fava@libero.it Chiusura: Domenica Orari: Spaccio 8.00 - 12..30 e 15.00 - 19.30 e ciò che cercate sono prodotti sani e genuini dall’ eneguagliabile gusto e sapore rivolgetevi all’azienda agricola FAVA SANTINO e figli! Da sottolineare per la garanzia del consumatore, il ciclo chiuso dell’azienda. Nei due diversi punti di vendita di Castelvetro, si possono aquistare alimenti, prodotti con metodi artigianali, nel rispetto della qualità e della tradizione del Parmigiano Reggiano DOP, Ricotta, Caciotte e Burro. Tutto si distingue per il suo sapore intenso ed originale. E’ possibile inoltre assaporare dell’ottimo yogurt bianco o con pezzetti di frutta. Frutta e verdura, coltivate direttamente dalla stessa azienda agricola, confetture, salse, salumiprodotti con la carne dei maiali allevati dall’ azienda, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, miele e

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una salsa povera prodotta con ingredienti semplici ma gustosi, sono tutti acquistabili in questa azienda. Oltre a tutto ciò Viene venduto anche LATTE CRUDO, cioè non sottoposto

ad alcun trattamento termico; proveniente dalla mungitura della mattina di bovine selezionate e sottoposte a controllo sanitario come da regolamento vigente. In questo modo rimangono inalterate tutte le sue caratteristiche nutritive ed organolettiche. Questo latte può essere consumato direttamente, anche se se ne consiglia una leggera bollitura. Un’ importante caratteristica è quella dei prezzi convenienti,associati ad un’ alta qualita.

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la Torta Barozzi ..Si presenta come una piccola zolla di terra e come una zolla si sbriciola... È un incantevole mistero fatto di mille aromi che confondono il palato in una sinfonia di dolcezza... » (Michele Serra) Tra le tante prelibatezze di cui la nostra provincia può andare fiera, ce n'è una la cui fama è cresciuta tanto nel modenese grazie al mito dovuto alla sua "inimitabilità", quanto per lo stesso motivo, ne ha impedito l'espandersi della stessa fama al di fuori dei nostri confini. Questo perchè la vera Torta Barozzi è solo una, quella della Pasticceria Gollini di Vignola, in cui fù inventata alla fine dell'ottocento da Eugenio Gollini, un pasticciere modenese trasferitosi nella città del famoso architetto Jacopo Barozzi, detto "il Vignola", e proprio allo stesso fù dedicato il nome. Non sono segreti gli ingredienti, perchè scritti obbligatoriamente anche sulla scatola, ma il segreto è racchiuso nelle varie fasi della sua preparazione, nelle quantità ed anche nella qualità degli stessi ingredienti. Per mantenere questo segreto la pasticceria ha continuato a produrre la torta artigianalmente da membri della famiglia Gollini, ed è anche per questo che la produzione è limitata, il prezzo elevato e altresì molto improbabile che quella che trovate nei ristoranti sia l'originale. La Torta Barozzi è anche un brevetto depositato, perciò tutte le altre non si possono chiamare Barozzi, le troviamo alle volte sotto il nome di torta tipo Barozzi, oppure torta al caffè, torta nera ecc... Tuttavia, tanti ristoranti, ma anche bar e pasticcerie servono la loro torta "tipo Barozzi", così come molte "rèzdore" la preparano in casa, anche cercando su internet troviamo chi scrive di avere la ricetta, ma nemmeno una corrisponde agli ingredienti dell'originale che basterebbe verificare comprandone una. Lontana dall'essere l'originale è anche la ricetta pubblicata da un vero "guru" della cucina modenese come Sandro Bellei, che ha scritto "Modena a Tavola", una sorta di bibbia della nostra cucina, opera immancabile tra i fornelli geminiani, il quale dichiara di avere ricevuto la ricetta originale dallo stesso Gollini. Ma a quanto pare avrà preso un granchio, perchè gli stessi ingredienti sono completamente diversi dall'originale, il principale, le arachidi, non ci sono nemmeno. E' questa però la ricetta che ha più proliferato su internet e probabilmente anche tra le cucine dei nostri ristoranti. Ma tra i tanti che dichiarano di avere la ricetta originale, possibile che nulla sia mai trapelato in più di un secolo? Noi conosciamo qualcuno che da un po' di tempo produce in maniera artigianale, una volta la settimana, una torta tipo

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Prodotti Tipici Barozzi per qualche ristorante ed ha una storia da raccontare: "Se non avete mai assaggiato l'originale, non avete mai assaporato il vero gusto della Barozzi, che non è di caffè, di cioccolato, di mandorle, ma un gusto unico che si lega a questi altri sapori dando vita ad un aroma che non si può trovare in altri dolci". A dirlo è Riccardo Manfredi, editore di questa guida, oltre che della guida settimanale dei locali "News spettacolo", con un passato da pasticciere: "Pasticciere, diplomato 26 anni fà alla scuola alberghiera. Di quel periodo ho conservato più di tutti il ricordo di quella volta che, pochi giorni prima del diploma, il nostro Chef si presentò in classe e ci diede la ricetta della torta tipo Barozzi, rivelandoci soprattutto il segreto. Disse anche che non l'aveva mai fatto, ma siccome stava per andare in pensione... All'epoca, nessuno di noi ragazzi sapeva nemmeno cosa fosse. Ma come avrebbe potuto conoscerla il nostro Chef? Lui dice di averla ereditata da un vecchio capo pasticciere della pasticceria San Giorgio di Modena, di cui è stato successivamente per anni lo Chef lui stesso e che per tutto il secolo scorso ha nutrito la fama della pasticceria più importante della città. Che sia vero oppure no, da un po' di tempo ho cominciato a produrla grazie all'utilizzo del laboratorio dell'unico dei miei compagni di allora che ancora fà questo mestiere; ho svolto ricerche sul tipo di ingredienti cercando di capire quali potevano essere disponibili alla fine dell'ottocento ed ho scoperto che alcune varietà degli stessi piuttosto che altre fanno la differenza. Posso dire che di segreti nella preparazione ce ne sono almeno 6: uno è il più importante di tutti e non l'ho trovato da nessuna parte citato su internet, né sentito da qualcuno che la produce né tantomeno scritto su un qualche libro, trattandosi poi di una

Curiosità

Nel film TV Solo desserts, girato nel 2004 dal regista inglese Kevin Connor, il protagonista è un cuoco del Bronx, di origine italiana, che partecipa ad una gara di cucina per salvare la pasticceria di famiglia. Vincerà grazie alla sua preparazione della torta Barozzi ed alla fiducia in se stesso...

Storia Venne creata, col nome di "torta nera", alla fine del XIX secolo da Eugenio Gollini, il quale nel 1887 aveva aperto una pasticceria nel cuore della cittadina emiliana. Si racconta che Gollini amasse sperimentare dolci complessi, perfezionando le sue creazioni di giorno in giorno. Finalmente la Torta nera venne definita nella sua attuale ricetta, divenendo nel giro di poco tempo uno dei simboli di Vignola, come la Rocca o il Palazzo Boncompagni. Nel 1907, durante il quarto centenario della nascita di Jacopo Barozzi, detto "il Vignola", venne ribattezzata in "Pasta Barozzi", che divenne in seguito "Torta Barozzi".

cosa che difficilmente qualcuno si immaginerebbe, ciò fà pensare che il mio Chef avesse ragione. Un'altro che posso rivelare è che le arachidi e le mandorle devono essere "raffinate", cioè ridotte ad una farina finissima la quale si può ottenere solo mediante una macchina chiamata raffinatrice presente nelle pasticcerie, per questo motivo la torta non si può fare allo stesso modo in casa, perchè utilizzando un comune robot domestico non si riuscirebbe ad ottenere la stessa finezza ed uscirebbe fuori l'olio, col risultato che non si potrebbe raggiungere la consistenza dell'originale ed anche il gusto non sarebbe omogeneo. Tra gli altri segreti anche come unire il cioccolato fondente e la cottura: molte finte Barozzi sanno di cioccolato cotto, non và bene. Nelle torte che mangiamo nella maggior parte dei locali poi, vengono aggiunti aromi di caffè e di mandorla per tentare di riprodurre un gusto forte, ma che non è lo stesso dell'originale. Il mio consiglio è quindi di andare ad assaggiare la Torta Barozzi originale della Pasticceria Gollini di Vignola, vicino alla rocca, se non l'avete ancora fatto non potete dire di avere mangiato la torta Barozzi. Se poi volete assaggiare la mia torta tipo Barozzi al ristorante, per ora la potete trovare solo al Piccolo Giardino di Modena e al Casanova di San Pietro in Elda (da Marzo a settembre). Ultimo consiglio: il suo abbinamento più prelibato e più raffinato non è con il mascarpone come và di moda adesso, ma con una crema di zabaione caldo."

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Lambrusco

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Prodotti tipici

Consorzio di Ristoratori Tradizione, tipicità ed eccellenze, sono gli elementi base che meglio simboleggiano la cultura gastronomica modenese. Nel senso più ampio del termine, in quanto il cospicuo menù che rappresenta la storia della gastronomia locale e ricco sì, di prodotti, ma anche di metodologie culinarie, preparazioni e ricette fra le più rappresentative e gustose d’Italia. Negli oltre 40 ristoranti del Consorzio Modena a Tavola l’attenzione alla qualità è una priorità essenziale, che determina e caratterizza un appuntamento immancabile per chiunque sia ospite di questa terra, dove memoria, cultura della tavola, ma anche creatività, innovazione ed attenzione alle nuove tendenze ed esigenze alimentari, si legano per comporre uno dei menù più ricchi del mondo. Il motivo risiede nell’anima. Modena a Tavola non è solo un logo, un marchio, che in questi tredici anni ha individuato, contraddistinto, indicato e proposto la qualità della tradizione gastronomica modenese a tutti gli ospiti, che i locali associati al Consorzio accolgono quotidianamente. Modena a Tavola è un modo di intendere la propria professione: stabilisce il canone di comportamento dei propri associati, in cucina e in sala; definisce il percorso creativo

che tutti gli Chef hanno i nt r a p r e s o nella loro scelta professionale. Noi stimoliamo i cinque sensi dei nostri ospiti, gestendo un patrimonio enorme che è la tradizione eno gastronomica di una terra capace di p r o d u r r e Prodotti Tipici straordinari, dei quali abbiamo la presunzione di conoscerne la disarmante semplicità e l’ambizione di scoprirne tutti i segreti, in una ricerca quotidiana, per meglio trasformarli e adeguarli a nuove esigenze alimentari, esaltandone le caratteristiche e i sapori. Modena a Tavola cresce. Ogni anno è rinnovato e rigenerato l’impegno dei suoi associati a promuovere la qualità: nella scelta degli ingredienti, nella tracciabilità dei prodotti, nella struttura degli abbinamenti, nel servizio. Modena a Tavola è un esempio unico di come la semplicità e la complessità dell’arte culinaria, convivano magnificamente tutti i giorni, dalle tavole delle trattorie a quelli dei ristoranti stellati. E’ Modena a Tavola e il motivo risiede nell’anima di chi lo costituisce. Luca Marchini Presidente


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odena cittĂ Modena centro Periferia Albareto, Baggiovara, Campogalliano, Cittanova, Cognento, Freto, Ganaceto, Lesignana, Marzaglia, San Donnino, San Damaso

Ristoranti 34 Pizzerie 51 Night Life Pub Birrerie Cafè Enoteche 55


Modena città ANTICA TRATTORIA CERVETTA

TRATTORIA ANCESCHI TRATTORIA

TRATTORIA

Tav. 5 n° 1

MODENA Via Poletti, 61 (angolo viale Reiter) Tel. 059 218268 Chiusura: Domenica Orari: dalle 12,00 alle 14,30 e dalle 19,30 alle 22,30

Tav. 3 n° 2

MODENA Via Cervetta, 7 Tel. 059 220500 www.cervetta.it info@cervetta.it

Posti: 50 coperti Ferie: chiusi 2 settimane ad Agosto

Chiusura: sempre aperto

Prezzo medio: 25 euro (bev. incl.)

Orari: aperto a pranzo e cena

Specialità: gnocco e tigelle, cucina tradizionale, pasta fatta in casa

Ferie: sempre aperto

perta da più di 15 anni, a pochi passi dal centro storico di Modena, la trattoria Anceschi si caratterizza per la passione e l’amore con cui vengono offerti i piatti tipici della tradizione modenese. Raggiungibile sia in machina che a piedi, questa trattoria dispone di 2 sale. La cucina è tipica emiliana, con pasta fresca fatta in casa e dolci di produzione propria. In particolare si segnalano: tortelloni di zucca, tortellini in brodo, ravioli alle ortiche, gli arrosti (manzo, zampone, zampetto, entrecote, filetto all’aceto, fiorentina), gli umidi (stracotto di asino, bufala, cinghiale, cervo, capriolo), la cacciagione, la carne alla griglia, le costine in umido e le cotiche coi fagioli. Tra i dolci, sia al forno che al cucchiaio, consigliamo di gustare quelli più tipici della nostra tradizione, ad esempio la zuppa inglese. Inoltre tutte le sere, gnocco e tigelle. La cantina dispone di circa 150 etichette con vini italiani, soprattutto emiliani; vasta anche la scelta di grappe italiane. Infine, si organizzano degustazioni mirate su prenotazione. Si accettano pagamenti effettuati con bancomat e carte di credito.

Prezzo medio: 25 euro

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Posti: 50 coperti Specialità: cucina tipica modenese ’ant ica Tratt oria Cervett a, situata a poca distanza da Piazza Grande, il Duomo e la Ghirlandina, può vantare decenni di tradizione ed esperienza. Antiche travi del ‘600 abbinate ad un arredamento al passo coi tempi, rendono l’ambiente informale e adatto ad ogni tipo di evento. Vengono serviti antipasti come le polentine con uova di quaglia e fonduta di formaggio

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oppure con i funghi, culatello di zibello, carpaccio di cervo, prosciutto crudo e Parmigiano Reggiano con aceto balsamico di Modena. Tra i primi, tutti fatti in casa, spiccano i maccheroni al pettine con rag ù di conig lio e lardo di colonnata, tortelloni, tortellini e passatelli. A impreziosire il menù sono i secondi piatti a base di carne: si propongono carni di manzo, maiale, cervo, coniglio e la rinomata cotoletta della casa che porta il nome del locale. La scelta dei dolci rigorosament e fatti in casa è ricchissima e variegata. Il menù mantiene di base le specialità della zona, che sono quindi sempre disponibili. La famiglia Conti con il suo staff, sempre pronto a colmare ogni vostra esigenza, sarà felice di proporvi la curata lista di vini, che accompagnerà la degustazione di ogni vostro piatto. Si accettano infine carte di credito e pagobancomat.


Ristoranti ANTICA MOkA RISTORANTE

TRATTORIA ANCESCHI

Tav. 1 e 7 n° 3

MODENA Via Emilia Est, 1496 Tel. 059 284008 Fax 059 284048 www.anticamoka.it Chiusura: sempre aperto Orari: 12.00-14.30 e 19.30-22.30 Posti: 40 coperti Prezzo medio: 60 euro esclusi i vini Specialità: tortellini, Parmigiano Reggiano e aceto balsamico l pregio e la rarità del locale consistono nel situarlo al più alto livello della bontà e della finezza dei cibi, ma tenendolo allo stesso tempo radicato nel cuore della tradizione popolare. La millenaria storia dei sapori trova qui un punto di riferimento: il carattere autentico dei piatti padani è infatti la base sulla quale la signora Anna Maria coltiva il sorprendente giardino delle sue mirabili elaborazioni.

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Un'avventura quella della famiglia Fazio, nata nel lontano 1973 sulla Emilia a Modena, dall'esperienza del bar Moka che si trasforma in BarTrattoria per poi assumere a fine anni ottanta una veste più formale di ristorante. Nel 1993 assumendo il nome Antica Moka, il primo trasferimento accanto ad un prestigioso hotel 4 stelle, e nel 2009 la definitiva collocazione nelle vecchie scuole di inizio 900 della Fossalta, sempre in via Emilia. Nel 2003 un ospite particolare e del tutto eccezionale ha fatto sosta alla cucina di Anna Maria, Carlo Azeglio Ciampi allora Presidente della Repubblica in visita ufficiale a Modena. Momento rimasto indelebile nei ricordi personali e professionali. Altro traguardo nel 2008, dopo oltre trent'anni di invecchiamento si imbottiglia il preziosissimo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena d.o.p. curato da Giuseppe.

Open from more than 15 years, a few minutes from the historic centre of Modena, Anceschi is characterized by the traditional cuisine offered with love and passion. Easily reachable by car or by foot, this restaurant has two rooms, and offers homemade pasta and desserts. In particular we recommend: tortellini in broth, ravioli with nettle, entrecote, fillet with vinegar, grilled meat and stewed spare rib. Besides, every evening you can eat gnocco and tigelle; the wine cellar offers almost 150 different varieties. This place also offers a large choice of grappa (a brandy distilled from wine or must). Anceschi accepts all credit cards.

ANTICA TRATTORIA CERVETTA Here you can find traditional Modenese cuisine with a twist; situated in the heart of the historical center, the Ancient Trattoria Cervetta is a modern and elegant place. We serve hors d’œuvre such as quail’s eggs and cheese fondue, venison carpaccio with brie’, balsamic vinegar, ham and parmesan. Among the homemade first courses we serve macaroni with rabbit, tortellini, tortelloni, passatelli (a kind of pasta made with eggs, cheese and breadcrumbs), pasta soup with liver patè, triangle pasta with white unsalted cheese, asparagus tips and culatello. Among the main courses we serve fillets with lardo, horse rumpsteak with cherry tomatoes and rucola, and the home speciality (and names sake), the Cervetta’s venison cutlet. The food is accompained by foreign and local wines. After your meal, we offer a wide range of desserts, such as chocolate mousse with a caramel sauce, cheesecake with strawberry sauce and fruits of the forest as well as many others.

ANTICA MOKA Located on the Via Emilia, Antica Moka restaurant is the former Marquis Campori's residence. It offers a great variety of homemade dishes: pasta, meat, fish, original appetizers and traditional desserts. Elegant and exclusive, perfect for special dinners and important meetings, Antica Moka is the right place to spend unforgettable moments. Here you can also taste the best wines that Italy, Chile, California, France and South Africa have to offer. After thirty years of ageing, at Antika Moka is bottled the Traditional Vinegar of Modena.

Questo simbolo

Tav.6 - E4

indica la posizione del locale sulle cartine a pag. 137/144

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Modena città ANTICO NAVIGLIO

BALUARDO GRILL

RISTORANTE

RISTORANTE

Tav. 3 n° 4

MODENA Corso V. Emanuele 52 Tel. 059 210275

Ferie: in Agosto per tre settimane Specialità: Pasta fatta in casa

l ristorante ANTICO NAVIGLIO è situato in pieno centro storico di Modena, a due passi da Palazzo Ducale, nell’unica zona del centro storico comodamente raggiungibile in automobile. Il locale è elegante e ben arredato, composto da varie sale che possono essere perfettamente destinate a diverse occasioni importanti come matrimoni, cene aziendali, meeting e banchetti. L’atmosfera del locale ANTICO NAVIGLIO è calda, raffinata ed accogliente. L’elegante struttura che lo ospita risale ai primi del ‘600 ed è attigua al grande giardino del Palazzo Ducale, ora pubblico e sede dell’Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La cucina è estremamente ricca e variegata; tutti i prodotti sono rigorosamente fatti a mano: dalla pasta ripiena a quella all’uovo, dalle barchette di gnocco servite con salumi ai succulenti secondi. Anche i dolci sono preparati quotidianamente in ristorante, utilizzando sempre prodotti freschi e genuini: gli amaretti di Modena in crema di mascarpone e le crostate di frutta non sono che un esempio.

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Tav. 3 n° 5

MODENA Piazza Tien Ammen, 5 Tel. 059 4270745 www.baluardodellacittadella.it

Chiusura: domenica Orari: 12.00 - 15.00 e 19.30 - 24.00 Posti: 130 coperti in sala più 150 in terrazza Ferie: chiuso le due settimane centrali di Agosto Prezzo medio: 30 euro (bevande escluse) Specialità: carne alla griglia l ristorante Baluardo Grill è situato nel centro storico di Modena. Un elemento che contraddistingue il locale è la sua notevole luminosità; l’ambiente spazioso è infatti illuminato da ampie finestre su tutti e quattro i lati. Inoltre, l’arredamento moderno e minimalista ne fanno un ristorante di gran classe, adatto grazie anche alla sua

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ampiezza, a matrimoni, cene aziendali e all’organizzazione di compleanni e feste su prenotazione. Il ristorante Baluardo Grill è specializzato nella carne alla griglia, la quale proviene direttamente da una azienda agricola seguita dal locale stesso; inoltre si possono trovare anche altre pietanze, ad esempio i gustosi tortelli ripieni o le tigelle. La pasta è fatta in casa. Il ristorante offre anche un menù fisso a pranzo. Un altro dei punti di forza del locale è l’enorme terrazza che permette di gustare le delizie del locale all’aperto; inoltre durante la stagione estiva il Baluardo Grill organizza una rassegna di musica jazz dal vivo. La cantina è ben rifornita, principalmente di vini regionali e champagne; buon assortimento anche di birre. Il parcheggio è molto comodo dato che è attiguo al locale e molto ampio. Dal 2011 sarà disponibile anche una sala fumatori.


Ristoranti BARCHETTA TRATTORIA RISTORANTE

Tav. 1 n° 6

CAMPOGALLIANO (MO) Via Magnagallo Est, 20 Tel. 059 526218 Chiusura: domenica e da lunedì a giovedì la sera Orari: 12.00 - 14.15 e 20.00 - 22.30 Posti: 50 coperti Prezzo medio: da 25 euro (esclusi i vini) Specialità: pasta e dolci fatti in casa egalandovi il fascino dell’osteria tradizionale la Trattoria Barchetta sarà sicuramente in grado di offrirvi indimenticabili momenti. Il locale è rustico ma curato, punteggiato da guide gastronomiche che mostrano l’ottimo livello della cucina. Il personale, impeccabile per cortesia e disponibilità vi mostrerà le specialità della cucina a partire dai gustosi antipasti con salumi di primissima scelta che variano a seconda delle stagioni e la pasta rigorosamente fatta a mano. Per finire il fiore all’occhiello della cucina sono i dolci: tutti amorevolmente preparati dalla signora Gianna, come la mousse di ciocco-

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lato al forno con crema inglese, meringa con cioccolato fondente, semifreddo di limone accompagnato da passato di fragole. I piatti proposti rientrano nel solco della tradizione emiliana, senza particolari elaborazioni, ma con particlare cura e affetto nei confronti di un patrimonio gastronomico secolare. Infine, la selezione enologica conta 200 etichette tra italiane e straniere; particolare riguardo viene dato ai lambruschi.

ANTICO NAVIGLIO The restaurant is situated right near the Ducal Palace, the only part of the city centre which is reachable by car. The atmosphere of the place is pleasant and warm. Everything is handmade on the spot, from the pasta to the mouth-watering little boats served as hors d’oeuvres with an exquisite surrounding of salami; from Amaretti (macaroons) of Modena in a mascarpone cream to the fruit tarts.

BALUARDO GRILL Baluardo Grill is characterized by its great brightness: the huge room is illuminated by big windows on every side. Besides, the modern and minimalist furniture make Baluardo Grill a stylish restaurant, eventually adapt for ceremony, birthday or works dinners. This restaurant is specialized in grilled meat and in homemade pasta. You can taste the delicious food even in a huge terrace; besides, in summer season Baluardo Grill organizes jazz live concerts. Since 2011 it will be available a smoking area.

BARCHETTA Situated near Campogalliano, this eating house will offer you the chance to experience the fascinating old restaurant atmosphere. We recommend you try the homemade pasta like tortellini, tortelloni, tagliatelle and spaghetti. You should also try and leave a little space to savour the delicious desserts cooked by Mrs Gianna. A wide range of Italian wines, red and white, above all regional ones such as Lambrusco, are always available.

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Modena città BAIA DEL RE

BIANCA

RISTORANTE

RISTORANTE

Tav. 1 n° 7

SAN DONNINO - MODENA Via Vignolese, 1684 Tel. 059 469135 Chiusura: Domenica Specialità: cucina tradizionale emiliana Prezzo medio: 35 euro vini esclusi a Baia del Re nasce nei primi anni venti come stazione di posta per il L cambio dei cavalli. Successivamente si trasforma in un punto di ristoro e di alloggio per tutti coloro che trasportavano merci dalla provincia al centro città, Nel 2001 la società Hotel Real Fini ha acquisito tutta l’area, ristrutturando completamente il vecchio ristorante e costruendo un albergo a quattro stelle con 84 camere. La scelta é stata quella di non cambiare il clima familiare, che regna da decenni, per cui sono stati appositamente scelti pavimenti in legno e pareti in tinte pastello con arcate e colonne in pietra a vista. Il pezzo forte rimane sicuramente la cucina, che é rimasta legata ai piatti tipici della tradizione emiliana, i tortellini fatti a mano, le tagliatelle al ragù, fino al carrello dei bolliti, per poi concludere in dolcezza con la tipica zuppa inglese, il tutto accompagnato da un’ottima selezione di vini e da un servizio professionale e discreto. Durante il periodo estivo i clienti possono cenare nel fresco giardino che si affaccia direttamente sulla campagna modenese. Nel menù troverete anche gnocco fritto, tigelle e affettati misti. Direttamente collegato al Ristorante, l’Hotel Baia del Re, con le sue camere all’insegna del comfort e della funzionalità. A disposizione dei clienti anche un ampio centro congressi e un elegante area fitness e wellness. Parcheggio Reservato.

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Tav. 5 n° 8

MODENA Via G. B. Spaccini, 24 Tel. 059 311524

Chiusura: domenica e sabato a mezzogiorno Orari: 12.00 - 14.00 e 19.30 - 22.00 Specialità: tutto fatto in casa, dalla pasta al pane, dai dolci, alle salse Prezzo medio: da 34 euro (vini esclusi)

e ciò che cercate è un’ambiente rustico, caldo, confortevole ed accogliente in ogni circostanza dirigetevi verso il Ristorante BIANCA. Disposto su quattro sale, per un totale di 80 posti circa, il locale riporta le caratteristiche che rispecchiano al meglio la antica trattoria modenese. Dall’atmosfera al cibo, tutto quanto assume un’aspetto e un gusto unico in ogni momento. Per ogni occasione viene offerto un menù che si propone di riportare il gusto unico della tradizione

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modenese. La regola del tut to fatto in casa, propria della cultura contadina, vige all’inter no del ristorante. Ogni portata, dalla pasta al pane, dalle salse per i bolliti ai dolci, dai gelati fino al laurino e al nocino viene preparato dal cuoco Paolo. Si può iniziare con l’antipasto di salumi misti con gnocco fritto, culatello, confettura di duroni e scalogno. Potrete poi scegliere di gustare gli ottimi tortellini in brodo, a seguire il carrello di bolliti misti, fileto all’aceto balsamico ed infine zuppa inglese. La cantina dei vini è ben fornita e propone oltre 140 etichette, gran parte delle quali italiane, tutte atte ad esaltare i sapori del menù tradizionale. Durante il periodo estivo è possibile gustare comodamente il proprio pasto nel fresco e arioso porticato e sotto la pergola. Il locale è facilmente raggiungibile in macchina e dispone di un ampio parcheggio. Si accettano Carte di Credito e Bancomat.


Ristoranti OSTERIA LA BONISSIMA

LA CA DI MATT

RISTORANTE

RISTORANTE - TRATTORIA

BAIA DEL RE

Tav. 3 n° 9

Tav. 5 n° 10

MODENA Via Masone, 16 (lat. via Gallucci) Tel. 059 238036

MODENA Via Nonantolana, 877 Tel. 059 254491 o 393 9916187 www.lacadimatt.it

Chiusura: domenica tutto il giorno; lunedì e martedì sera Orari: 11.30 - 15.00 e 19.30 - 01.00, ven. e sab. fino alle 02.00 Specialità: Pasta fatta in casa, dolci Prezzo medio: da 25/30 euro. A pranzo disponibili due menù fissi a 12 e 17 euro

’Osteria la Bonissima, gestita dai fratelli Simone ed Emanuele, è situata in uno degli angoli più affascinanti del centro storico di Modena, all’interno di un antico edificio del 1200. Questo ristorante ha un clima molto accogliente, adatto sia per una serata romantica che per una cena tra amici. L’arredamento è elegante e curato nei minimi dettagli e le travi di legno ne ricordano l’origine tipicamente rustica. La cucina propone squisita pasta fresca fatta in casa sempre di freschissima produzione, tra i secondi spicca una variegata scelta di arrosti, carni in umido e grigliate. Le portate sono abbondanti, tipiche da osteria. I dolci vengono tutti preparati dalle abili mani di Simone. Su prenotazione potete trovare anche le tigelle. La cantina è composta da vini nazionali, riservando ampio spazio ai Lambruschi Modenesi e Reggiani. Da provare assolutamente i digestivi della casa: liquore al fico d’India, al finocchio selvatico, alla mela annurca e il brodo di giuggiole. Nei mesi estivi è disponibile la fresca veranda estiva con 15 posti. Accorrete ad assaggiare le ottime pietanze dell’ Osteria la Bonissima e ne resterete entusiasti!

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Chiusura: domenica Orari: da Lun a Gio dalle 6,00 alle 15,00 e Ven e Sab dalle 6,00 alle 15,00 e dalle 19,00 alle 2,00 di notte Posti: circa 60 coperti Prezzo medio: 25-30 euro Specialità: cucina tipica emiliana, gnocco e tigelle l ristorante-trattoria La Ca’ di Matt è un locale rustico e accogliente diviso in 2 sale. Per capire a fondo la particolarità di questo locale bisogna visitarlo: vi si trova un’animazione sorprendente (fatta dai due gestori) che trasforma tutto in una festa movimentata con un clima tipico da capodanno, gente in vari travestimenti e altra che balla sui tavoli. Insomma, La Ca’ di Matt non offre tranquillità, ma tanto divertimento per passare una serata assolutamente fuori dal comune. Inoltre il Venerdì e il Sabato ci sono spesso spettacoli di musica dal vivo e karaoke. Il locale è climatizzato e ha un parcheggio privato. Si cucina anche il pesce, solo su richiesta di gruppi e il menù offre una vasta scelta (anche per i vegetariani) di pietanze tradizionali emiliane. Si accettano pagamenti con carte di credito, bancomat e buoni pasto.

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It dates back to the 1920s when it was a postal station where the horses were exchanged to continue the long journeys. In 2001, the Hotel Real Fini society bought the building and surrounding grounds to convert it into a 4-star hotel with 84 rooms. It has kept its familiar atmosphere, with its wooden floors and exposed beams. The menu proposes traditional dishes, such as hand-made tortellini and tagliatelle with ragù sauce. In summertime, guests can sit in its cool garden, with a beautiful view over the modenese countryside.

BIANCA Restaurant Bianca is an inviting, warm and rustic old Modenese tavern: It is divided into four separate rooms to create a more intimate atmosphere and holds upto 80 people. In the warmer seasons you can eat in the arcade or beneath the wine trellis. Everything is rigorously homemade: from the pasta and bread to the ice cream, walnut and 'nocino', a typical after dinner drink. A tip: begin with the classic starter, fried gnocco with culatello, shallot and pickled black cherries.

OSTERIA LA BONISSIMA Situated in the fascinating city centre in an ancient building that goes back to the XIII century, it offers a wide variety of home made dishes, especially pasta. What is more, the head chef, Simone, prepares fabulous desserts following his own inspiration! You cannot miss their after dinner drinks like: prickly pear, crab apple, exquisite cream of crab apples. The wine cellar offers a wide variety of Italian wines above all Lambrusco.

LA CA DI MATT (MAD HOUSE) This inviting restaurant is divided in two rooms. To understand the particularity of this place you have to go in there: here is an amazing animation which transform every meals in a party; the animation is made by the two managers of La Ca Di Matt. This restaurant doesn’t offer tranquillity but a lot of fun! Besides, La Ca Di Matt Fridays and Saturdays often organizes concerts or karaoke.

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Modena città DANILO

CAFFE’ CONCERTO RISTO - CAFè - LIVE CLUB

Tav. 3 n° 11

MODENA Via Vignolese, 58 Tel. 059 3091008 www.caffeconcertomodena.it

RISTORANTE

Tav. 3 n° 12

MODENA Via Coltellini, 31 Tel. 059 225498 Fax. 059 216691

Chiusura: domenica Chiusura: sempre aperto Orari: 08.00 - 03.00 Brunch: 12.00 - 15.00 Ristorante: 19.30 - 23.00 Bistròt: merc / ven / sab 23.00 - 01.00 Specialità: Ristorante, caffetteria, spazio mostre, bookscorner, liveclub, sala incontri Proposta pranzo: buffet a €15, acqua e caffè inclusi. da Lun a Ven - €16 Sab e pre fest. - €16,50 Dom e Fest Proposta cena: ristorante alla carta L CAFFE’ CONCERTO, uno dei locali più rinomati di Modena, si affaccia su piazza Grande, dando una splendida visione del Duomo. Recatevi di prima mattina per assaggiare la pasticceria e i prodotti de “La Bottega del Caffè”. Il menù, poi, mostra ottime pietanze, il personale é accogliente e celere. Tuttavia il caffè concerto non è solo questo ed offre 6 differenti atmosfere e servizi per soddisfare le diverse clientele: caffetteria, spazio mostre, books corner, sala incontri, live club e un ristorante di qualità. Il locale dal design e dall’arredo fortemente caratteristico è punto di ritrovo per gran parte dei giovani, durante il weekend, intattenuti da DJ della scena lounge, jazz e bossa nova. E’ luogo adatto inoltre per conferenze stampa con buffet, meeting aziendali, incontri letterari e mostre fotografiche. Una delle tante particolarità del locale è la possibilità di lettura di riviste d’arte, di grafica, di quotidiani stranieri e italiani. Sono infine accettate Carte di Credito e Bancomat.

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Orari: 12.00 - 15.00 e 19.00 - 24.00 Prezzo medio: da 30 a 40 euro (bevande escluse) Specialità: cucina tradizionale modenese l Ristorante Da Danilo si trova in pieno centro storico a Modena, a due passi dai monumenti e le piazze più importanti della città, nella cornice di arte, storia e tradizione che solo il centro cittadino di Modena può creare. Per raggiungerlo si può parcheggiare comodamente in Piazza Roma, per poi proseguire a piedi. Il locale si trova in Via Coltellini, proprio alle spalle di Piazza Mazzini, vicino a Via del Taglio. L’arredamento è classico e dotato di tutti i comfort; d’estate è possibile accomodarsi nella veranda che dà sulla caratteristica via in cui è situato. La cucina classica modenese che viene servita in questo locale è ricca di specialità tipi-

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che: tortellini in brodo e tortelloni di zucca fatti a mano, lasagne al forno, filetto all’aceto balsamico tradizionale ed il classico e tipico carrello dei bolliti. I salumi serviti negli antipasti sono esclusivamente di provenienza locale. La cantina spazia elegantemente tra produzione nazionale e locale, esaltando con ottimi vini i sapori e gli aromi dei piatti che vengono serviti. A mezzogiorno vengono proposti menù variegati a prezzi contenuti.


Ristoranti L’ERBA DEL RE RISTORANTE

CAFFE’ CONCERTO

Tav. 3 n° 13

MODENA Via Castel Maraldo, 45 Tel. 059 218188 ristorante@lerbadelre.it www.lerbadelre.it Chiusura: domenica e lunedì a pranzo Orari: 12.30 - 14.30 e 20.00 - 22.45 Prezzo medio: 50 euro (bevande escluse) Specialità: cucina tradizionale rivisitata, abiente curato. ’ERBA DEL RE saprà colpirvi per la cura dei dettagli e degli abbinamenti. Il nome, dal greco “basilicos”, testimonia la cura del particolare e l’attenzione per ricerca e sperimentazione. Ci si accomoda in 3 sale, luminose e accoglienti, per un totale di 35 coperti. Quadri di pittori blasonati alle pareti e piccole sculture d’antiquariato sopra i tavoli, ricercate con estrema cura dal gestore presso gli svariati mercatini di antiquariato in tutta Italia, mobili antichi di provenienza cinese, illuminazione altamente innovativa e singolare, variegata cromaticità di colori alle pareti completa il locale. Alla base di tutto il concetto del “contrasto”: tutto l’aspetto architettonico del locale, e in particolare della cucina, ruota attorno ad un equilibrio creato dosando con oculatezza elementi spesso contrapposti.

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Giovane ma già affermato, lo chef Luca Marchini stupisce con la “cucina dei contrasti”, che in ogni piatto affianca temperature, cotture, stagionatura e gusti diversi, talvolta opposti. Il menù é unico nel suo genere e diverso ogni mese. I primi piatti, il pane e i dolci sono di produzione propria; i cibi sono presentati con soluzioni visive singolari: come antipasto il gambero su grassa gallina in 3 diverse cotture, come primo le tagliatelle al ragout (5 tipologie di carne), come secondo il maialino da latte cotto a bassa temperatura. La cantina vanta più di 550 etichette di vini. Vengono proposti anche menù fissi e colazioni d’affari. Da segnalare che L’ERBA DEL RE occupa i primi posti a Modena nelle guide del Gambero Rosso, dell’Espresso e del Touring Club e dal 2009 insignita del riconoscimento della Stella Michelin; lo chef fa parte dell'associazione dei "Jeunes Restaurateurs d'Europe" dal 2007. Nel dicembre 2006 è stato da lui pubblicato il libro "Cucina Emiliana: variazioni all'ombra della tradizione" (ediz. Arte Stampa). L’Erba del Re ora è anche servizio catering, per ricevimenti intimi o sfarzosi. L’abbinamento a vini selezionati completa il livello del servizio curato dal responsabile di sala Luca Montecalvo e dalla sommelier Silvia Brunello.

A prestigious place in the main square of Modena, where the atmosphere changes depending on the time of day: coffee shop, books corner, live club and restaurant. Reading national and foreign newspapers is one of the pleasures you can enjoy in this place. Perfect for conferences, business meetings and photographic expositions. In the week-end DJs play chillout and new-jazz scene to set the atmosphere. Lunch buffet for 15 euro.

DANILO Situated right in the historic centre of Modena, close to the principal monuments. The furniture is in classic old style and every comfort is provided. The classic Modenese home cooking served in this restaurant offers a range of typical specialities: homemade tortellini and ravioli with pumpkin, lasagne, fillet with traditional balsamic vinegar and the classic array of boiled meat. It is possible to eat in the summer garden that looks onto the characteristic street.

L’ERBA DEL RE In the heart of Modena, is featured in several prestigious guides including 'Gambero Rosso' and the Michelin guide. L'Erba del Re demonstrates meticulous attention to detail to create a very special environment for some exceptional food. It will impress you for its ability to combine tradition and innovation.The atmosphere is set through the pictures on the walls and little antiques sculptures on the tables, picked out by the owner, antique furniture from China, highly innovative and quite original lighting system. There is a "Trait d'union" between the furniture's style and the cuisine. The cuisine is based on contrasts. In fact, each dish contains different temperatures, cooking styles and combinations to create a unique experience. The cellar boasts 550 different types of wine, both well known and not-so-well known.

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Modena città ERMES TRATTORIA

Tav. 3 n° 14

MODENA Via Ganaceto, 89/91 tel 059.238.065 Chiusura: domenica Orari: aperta solo a mezzogiorno

Chiusura: Sabato mattina e Domenica

Prezzo medio: 15/20 euro bere escl. Specialità: tagliatelle in brodo e al ragù, quadretti con i fegatini, bolliti, coniglio arrosto, zampone e fagioli

Premi ottenuti nel 2010: Miglior Ristorante Guida Touring 91/100, sesto Ristorante nel mondo, Miglior ristorante Italiano, Tre Forchette Gambero Rosso 92/100, Chef of the year - Identità Golose, Punteggio più alto di sempre della Guida Espresso: 19,75, e altri

rmes è ormai l'unico testimone rimasto di un modo di mangiare "fuori" che non esiste più. Non aspettatevi altro che pietanze fatte in casa, come le avrebbero fatte le vostre nonne come i tortellini e la zuppa inglese al sabato e le cotolette al mercoledì. Niente cortesie o formalità ma piuttosto un'atmosfera semplice. All’interno dell’osteria, sempre gremita, vi è spazio per 30 persone. Dopo aver fatto accomodare la clientela, porta subito gli antipasti ed il lambrusco a tutti. Il menù varia di giorno in giorno. La pasta è rigorosamente fatta in casa preparati a mano sotto la supervisione della signora Bruna: si può scegliere fra tagliatelle al ragù, lasagne (di lunedì), maccheroncini al pettine prosciutto e piselli, quadretti in brodo. Gli ingredienti: uova, farina e l’abilità che hanno le vere massaie modenesi nel tirare la pastella con la cannella, a mano. La scelta dei secondi piatti è ristretta a 3/4 pietanze, che variano di volta in volta: c’è un giorno per il baccalà, uno per il coniglio, uno per lo zampone. Niente carte di credito.

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Tav. 3 n° 15

MODENA Via Stella, 22 Tel. 059 210118 www.osteriafrancescana.it

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FRANCESCHETTA DINING AND DRINkING

OSTERIA FRANCESCANA RISTORANTE

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a Francescana e il suo chef Massimo Bottura si contraddistinguono per l’eccellenza dei risultati e la ricercatezza dell’offerta gastronomica. La cucina, non lontana dall’essere un’opera d’arte, si arricchisce di padronanza tecnica, di indiscutibile professionalità e di cura e passione nella realizzazione dei piatti. Questi ultimi, contemporaneamente fantasionsi e tradizionali, coniugano i sapori e i gusti di una volta all’estro degli abbinamenti, la genuinità degli ingredienti all’originalità, nella presentazione. Gli ospiti verranno rapiti da sublimi sapori, accostamenti di stagionature, consistenze e temperature diverse convivono con stile e prelibatezza nello stesso piatto. All’Osteria La Francescana potrete gustare piatti lineari e simultaneamente distorti dalla tradizione, ossimoro ripetuto di gusti, di fragranze, di piaceri. Il vino diviene una metafora ricercata di quel che sarà: si incoraggiano abbinamenti arditi ma delicati, tra cui anche birre artigianali, rare selezioni di vini biodinamici e Champagne in edizione limitata.

Tav. 6 n° 16

MODENA Via Vignolese, 58 Tel. 059 3091008 Chiusura: Lunedì Orari: dalle 12,00 alle 15,30 e dalle 18,30 all’01,00; apertura alle 18,00 nei giorni di Venerdì, Sabato e Domenica

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a Franceschetta è un locale creato su un modello internazionale di ‘dining and drinking’. Vicinissimo al centro storico è situato al numero 58 via Vignolese ed è dotato di parcheggio riservato alla clientela. Il signor Gianni Pecchini e il suo staff vi aspettano per eleganti aperitivi e / o pranzi e cene con un ricco menù vicino al tradizionale modenese (come ad esempio la pasta fatta in casa) e non solo, vi offrirà diverse gustose proposte che varieranno di mese in mese, seguendo il succedersi delle stagioni e dei loro prodotti. La musica di sottofondo è soprattutto quella tipica degli anni ‘70, ed accompagnerà i vostri pranzi, aperitivi e cene; la Franceschetta vi aspetta per un drink anche nel dopo cena, con gli splendidi ed eleganti cocktails disponibili, o con l’ottima selezione di bollicine italiane e francesi. Il locale offre anche un servizio enoteca e vendita di vini, con le migliori offerte del territorio nazionale ad eccellente rapporto qualità - prezzo.


Ristoranti kELLER PILS RISTORANTE - AMERICAN BAR - BIRRERIA

ERMES

Tav. 1 n° 17

MODENA Strada Barchetta, 411/A Tel. 059 821106 www.kelleronline.it Contatto Facebook: keller Modena Wi - Fi gratuito Chiusura: sempre aperto Orari: a pranzo dal lunedì al venerdì, tutte le sere ore 20.00 - 03.00 Prezzo medio: 20 euro Specialità: cucina tradizionale, carne argentina, dolci, gnocco e tigelle tutti fatti in casa l keller l’atmosfera é veramente particolare, calda ed accogliente, capace di unire etnicità ed eleganza, raffinatezza e solarità. Le sale sono ampie, ma numerosi gli angoli più raccolti e intimi, e la musica soffusa creerà la giusta atmosfera. Nelle serate estive é possibile accomodarsi anche nella veranda o nel giardino. La gentilezza, la cortesia e l’impegno del personale lo rendono un posto amato e molto frequentato. I prodotti sono scelti accuratamente, per offrire piatti e bevande capaci di soddisfare tutte le gole e i palati. Proponiamo i tortelloni di zucca, rigorosamente preparati a mano, con Aceto balsamico, i tortelloni al radicchio rosso e pancetta, varie combinazioni di

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salumi e formaggi, gnocco e tigelle fatti in casa; la carne argentina preparata in diversi modi e a diversi livelli di cottura. Per chi é attento alla linea: insalata di pollo e agrumi, un connubio di frutta fresca e ingredienti della tradizione. Tra i dolci proposti: lo strudel, il mascarpone al cioccolato caldo e ai frutti di bosco. La cantina é ben fornita di vini rossi e bianchi provenienti da rinomate cantine di tutta Italia, e sono serviti anche al calice; vasta gamma anche di birre rigorosamente spillate a caduta. Si organizzano anche cene aziendali, ricevimenti di matrimonio, feste di compleanno, rinfreschi e cene a buffet. Carlotta e Mirko vi aspettano con il loro staff. Si accettano bancomat e carte di credito. La prenotazione non é richiesta, ma molto gradita. Dal lunedì al venerdì ora è aperto anche a mezzogiorno con menù a prezzi convenienti. Si accettano buoni pasto.

indica la posizione del locale sulle cartine a pag. 137/144

If you would like to enjoy the best of Emilian traditional cusine 'nonna' (grandmother) style, Ermes is what you are looking for! Its down to earth, informal and simple approach is what makes this place so special. The menu is rich and changes daily but the pasta is always homemade. There is a vast choice of first and second courses; for example lasagne, tagliatelle al ragù and baccalà (a particular type of fish), rabbit, zampone (impossible to translate but the locals love it!).

OSTERIA FRANCESCANA One of the well known restaurants in Italy, La Francescana and its chef Massimo Bottura are distinguished for the quality of their cuisine. Every dish is an art of masterpiece, flavours are sublime, different consistencies and temperatures live together in original but terrific combinations. Guests become spectators of a sublime drama, with a magistral interpretation of cooking, and an unbelievable representation of flavours. A space without time, with object pending among past and future, among which a revision of 5 types of aged Parmigiano Reggiano and a modern version of noodles with ragout, while wine becomes metaphore of what will be. A continuous surprise, an incredible 'coup de teatre'. FRANCESCHETTA Near to the historic centre of the city, on Vignolese street, this place has a park reserved to the customers. Mr. Gianni Pecchini and his staff wait you elegant and smart aperitif, lunches or dinners with a menu near to traditional (as homemade pasta) but not only, and Franceschetta will offer you a menu among many different choices which will changes with seasons. Franceschetta will wait you even for a drink after dinner with wonderful cocktails or the excellent selection of Italian and French wines.

KELLER If you are looking for a place to spend a pleasant evening, Keller is the answer. The atmosphere is warm and welcoming, a balance of ethnicity and elegance. In the summer, you can also enjoy the warm evenings in the garden. The Staff's kindness and courtesy make Keller a well-loved and popular place. The Chef prepares special dishes, like 'tortelloni di zucca' made withpumpkin served with a cream of Parmigiano cheese and balsamic vinegardelicious! The platter of cheese served with honey and jam is excellent too. Furthermore, we suggest you to try the main courses based on Argentinean meat. Keller's menu contains a wide range of homemade desserts.

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Modena città MARkET CALLE 9

LAGHI RISTORANTE

WINE, FOOD AND STyLE

Tav. 1 n° 18

CAMPOGALLIANO (MO) Via Emilia Est, 963 Tel. 059 365975 Chiusura: Mercoledì Orari: dalle 9,30 all’1,00 Specialità: Cucina tradizionale rivisitata

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l ristorante Laghi, prende il nome dalla scena ambientale in cui è immerso: presso i laghi Curiel vicino a Campogalliano. La cucina rende originale ogni singola pietanza, rielaborandola e rivisitandola, ma senza mai cambiare le sue vere origini. Tutto viene rigorosamente controllato nel rispetto della qualità ed ogni singolo ingrediente viene scelto accuratamente per garantire ai clienti la migliore attenzione nella preparazione di ogni piatto. Dispone di un orto che viene coltivato per la produzione di erbe aromatiche per conferire ad ogni pietanza un gusto di ineguagliabile genuinità. Alcuni esempi di specialità sono: maltagliati imbottiti di parmigiano e ragù di fagioli, tagliatelle con salsiccia gialla di Modena, filetto di manzo brasato al vapore con misticanza di erbe aromatiche e fiori, petto d’anatra leggermente affumicato con ciliegie morette; gnocco e tigelle con salumi e formaggi selezionati. La cantina, con più di 70 etichette, è ricca di vini regionali. Tutto questo da gustare nella sala interna dall’ampia capienza (95 posti). Un tocco particolare è conferito dalle vetrate che la circondano, e dalle quali è possibile osservare il magnifico paesaggio esterno. Graziose fioriere delimitano il dehors estivo composto da 45 posti. Aperto anche il servizio bar e gelateria.

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Tav. 3 n° 19

MODENA Via Calle Di Luca, 9 Tel. +39 059 243652 - 347 2845747 www.calle9.it marketcalle9@gmail.com Chiusura: Sempre aperto Orari: dalle 18,00 alle 01,00 - nei week end chiusura alle 02,00 Posti: interni 50, nella veranda estiva 30 Specialità: pizza gourmet (fatta con ingredienti scelti), salumi di Pantanegra, acciughe Cantabrico l Market Calle 9 è un locale molto elegante e raffinato, accessibile ai disabili, che propone un ambiente fashion con arredamento di design, situato nel centro storico della città. Si contraddistingue soprattutto per la genuinità degli ingredienti, frutto di mesi di ricerca e di scelta secondo criteri di qualità assoluta: farine biologiche e lieviti speciali, latticini e salumi da zone dop e presidi ‘slow food’. Tutto proviene da aziende di piccola distribuzione, da anni specializzate nel selezionare solo i prodotti migliori. Alcuni esempi di piatti proposti potrebbero essere la selezione di salumi Pantanegra (con crudo di Bellotta riserva 36 mesi, salame Chorizo e lardo Iberico), il carpaccio di carne salada alla trentina con

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scaglie di formaggio di Grotta; Market Calle 9 serve anche piatti di pesce, come il carpaccio di polipo al vapore con insalata di patate, o la tartare di salmone norvegese affumicato ‘Balik’ con burro e crostini caldi, oppure le acciughe speciali del mar Cantabrico, burratina fresca pugliese e crostoni caldi. Ma non solo primi e secondi: ci sono anche i cosiddetti ‘sfizi’, come la piada romagnola con prosciutto di Parma e fontina, o come i grissini di pizza caldi fatti a mano con crudo di Parma, peperoncini farciti e carciofi dolci di Puglia. Market Calle 9 è anche pizzeria e propone svariate pizze speciali, ad esempio la ‘prova a prendermi’ con pomodoro e mozzarella fiordilatte, funghi porcini e cotto di Pantanegra, o la ‘voglia di tartufo’, che è bianca con mozzarella fiordilatte, dadolata di formaggio di Grotta, crema tartufata e pancetta di Mora romagnola. Anche i dolci sono davvero ottimi, come il gelato al rhum, la torta della nonna, la spuma di mascarpone e altri ancora. La cucina è aperta fino a tarda notte; inoltre alcune serate saranno animate da un dj. Il locale è un’enoteca, wine bar, ristorante e anche market, perchè qui tutto è in vendita: oggetti, arredo, lampadari e i vini: oltre 300 etichette tra bianchi, rossi, bollicine italiane e francesi e almeno 50 diversi champagne. Si accettano bancomat e carte di credito.


Ristoranti OSTERIA TOSCANA RISTORANTE OSTERIA

Tav. 3 n° 20

MODENA (MO) Via Gallucci 21 Tel. 059 213112 Fax 059 244391 info@osteriatoscana.it www.osteriatoscana.it Chiusura: Domenica e Lunedì Orari: 12.00 - 14.30 e 19.00 - 24.00 Prezzo medio: 30 euro (vini esclusi) Specialità: cucina tosco emiliana, fiorentina, cacciagione, bisonte, carne di kobe ’OSTERIA TOSCANA, a gestione familiare, è stata fondata 64 anni fa, ed è giunta ormai alla terza generazione. Il locale è molto raffinato e di qualità, con 60 coperti e un ascensore interno per aderire ai servizi. Il menù vi offre una carrellata di antipasti tra i quali affettati toscani, tartara di chianina, carpaccio di cinghiale, crostini fi fondua al tartufo, ecc.; tra i primi piatti: giunchi al cinghiale, tagliatelle con cioccolato ai funghi porcini, tagliolini alla norcina con tartufo nero o bianca d’Alba, ravioli di scamorza al baffo di pomodoro, gnocchi d’ortiche in salsa di rucola, tortelloni di polenta con fonduta di Parmigiano; fra i secondi guancialini della cinta senese al Chianti, cacciagione da pelo e di penna, anatra all’agrodolce, lumache, fiorentine, carne di toro, carne di kobe e bisonte. Lo chef Iliano ci consiglia le zuppe di ovuli in crosta, di patate con tartufo nero, porri e orzo, fagioli con cavolo nero (ribollita) e altre. Per i dolci: crema gialla con cioccolato caldo, cioccolato della Marchesa, cornucopie farcite con zabaione al nocino, fondante di cioccolato caldo con gelato di crema al Grand Marnier, cioccolato bianco con mandorle e passione della strega. Tutto è fatto in casa con presentazione molto curata. Ottima la cantina, con più di 200 etichette, tutte italiane, tra cui abbondano i rossi toscani. Tavernetta-locale di rappresentanza per cene aziandali e sociali. Sono accettate le carte di credito. E’ gradita la prenotazione. Un locale assolutamente da visitare!

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RICETTA GIUNCHI al CINGHIALE Preparati dallo chef Emiliano Bachechi GIUNCHI con RAGOUT di CINGHIALE AL LAMBRUSCO GRASPAROSSA INGREDIENTI: Pasta foglia all'Emiliana, Bocconcini di schiena di cinghiale, Lambrusco Grasparossa, Sedano, Carote, Cipolla, Alloro, Mirto, Bacche di Ginepro, Rosmarino, Olio Extravergine di d'Oliva, 1 spicchio d'Aglio, sale e pepe. PASTA: Si tira la pasta sfoglia tenuta un po' alta circa 3 millimetri e la si lascia riposare 20 minuti per farla seccare un po', poi si piega su se stessa e si taglia come per preparare spaghetti alla chitarra. RAGOUT: I Bocconcini di schiena di cinghiale si lasciano marinare 12 ore con Lambrusco, sedano, carote, cipolla, alloro, mirto e delle bacche di ginepro. Dopo le 12 ore si passa il tutto al tritacarne (conservando qualche bocconcino intero) e si rosola in padella con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, poi si bagna con il lambrusco Grasparossa e si lascia cuocere per una mezzoretta. I Giunchi, cioè la pasta che abbiamo preparato, si lascia cuocere nell'acqua bollente per 4/5 minuti. In una padella mettiamo il ragu che ci serve per la nostra porzione, qualche bocconcino intero e uniamo la pasta cuocendo e mescolando ancora 1/2 minuti.

RISTORANTE LAGHI The family run Laghi restaurant, has a simple but refined environment. All the products are carefully chosen and of the highest quality to assure its freshness in order to give the customer the maximum satisfaction. Some of the chef's specials include: maltagliati (fresh pasta cut into irregular rhomboidal shapes) with Parmesan and beans, noodles with yellow sausage from Modena, beef fillet with aromatic herbs and flowers or the classic gnocco and tigelle with salami. All of this can be enjoyed with a nice glass of wine from the exceptionally well-stocked cellar that boasts more than 70 different varieties, while looking out over the surrounding lakes from which the name derives.

MARKET CALLE 9 This is a very refined and fashion place with disabled access. Characterized for the standards of choice of the ingredients, natural and biological, the menu of Market Calle 9 offers elegant meal prepared by a high-class cuisine. Here are also a lot of different pizzas, as the ‘prova a prendermi’, with tomato, mozzarella, edible boletus and cooked ham from Pantanegra, or as the ‘voglia di tartufo’, with mozzarella, cheese, truffled cream and bacon. Even the desserts are really special, for example ice cream with rhum. This place is called ‘market’ because here all is for sale: items, furniture, chandeliers and wines (over 300, red, white and champagne). Market Calle 9 accepts credit cards.

OSTERIA TOSCANA Still managed by the family from its foundation, 52 years ago, this restaurant is very refined, with 60 covers and an inside elevator. Osteria Toscana offers elaborated and particularly garnished dishes, like the mixed Tuscan starters or the ravioli with scamorza cheese and tomato, but also meat, snails, a great variety of soups and delicious desserts. For lovers of wine, a well-stocked cellar.

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Modena città TAVERNA DEI SERVI

STRADA FACENDO RISTORANTE

RISTORANTE

Tav. 4 n° 21

MODENA Via Emilia Ovest 622 Tel. 059 334478 www.ristorantestradafacendo.it stradafacend@libero.it

Prezzo medio: 45 euro esclusi i vini

MODENA Via Dei Servi, 37 Tel e Fax 059 217134 www.tavernadeiservi.it tavernadeiservi@tiscali.it tavernadeiservi@live.it

Specialità: risotto all’aceto balsamico su cialda di Parmigiano Reggiano

Chiusura: Martedì

Chiusura: Sabato a pranzo e Domenica Orari: 12.00 - 14.30 e 19.00 - 22.30

ituato in Via Emilia, a un km e mezzo dall’uscita di Modena Nord, c'è il ristorante Strada Facendo, un luogo arredato con pregevole oggettistica antica, nel quale il senso della misura si unisce al buon gusto e l'eccellente cucina sia tradizionale che moderna è giudicata con stima anche da eno-gastronomi di fama. Il menù del ristorante è ricchissimo ed elaborato. Partendo dagli antipasti vi suggeriamo carpaccio di branzino con salsa al basilico e ostriche fresche; gamberi, cappasanta e vongole con pasta profumata alle erbe; culatello di Zibello, salame felino e guanciale con gnocco fritto e scaglia di parmigiano. Tra i primi piatti gli spaghetti alla chitarra freschi con ragù di agnello e melanzane fritte; riso Carnaroli al parmigiano reggiano e aceto balsamico ristretto. La cantina è di primissima qualità: 650 etichette per un totale di 12.000 bottiglie. Per il resto del menù trascriviamo una delle pubblicazioni che ha dedicato spazio a questo ristorante, premiato come miglior locale visitato nel 2003 dall’Accademia Italiana della Cucina. “La cacciagione è una meraviglia e la punta forse più alta la si raggiunge con il fegato d’oca cotto nel marsala e a cui si aggiunge una delicata perlatura di uva passa, accompagnato da fois gras e da un bicchiere di delizioso vino di dessert. I dolci...ah!vi lascio immaginare la loro bellezza e sontuosità. Lo zabaglione che li accompagna spesso è una meraviglia solare” (tratto da ‘Uomini e business’).

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Tav. 3 n° 23

Orari: 12.00 - 14.30 e 19.00 - 24.00 Posti: 90 coperti Prezzo medio: 25 - 30 euro Specialità: cucina tradizionale modenese, primi piatti fatti in casa istorante ricavato nelle antiche cantine di uno dei palazzi più prestigiosi del centro storico della città, la rustica Taverna dei Servi dispone di una confortevole veranda estiva a pochi passi da Piazza Grande. Tinte pastello, soffitto a volta e arredi in legno si combinano in una grande sala nella quale ci si può piacevolmente intrattenere con luce e musica soffusa. La cucina si ispira alla tipica tradizione modenese, lavorando molto bene sulla stagionalità dei prodotti. La cordialità del personale stupisce la clientela, così come la bontà della cucina. Primi piatti fatti in casa, tra cui si distinguono i tortelloni, specialità all’a-

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ceto balsamico, gnocco fritto, zampone con purè e fagioli e gustosi filetti sono alcune delle proposte del ricco menù. Anche i dolci sono fatti in casa e la cantina è ben fornita di vini locali, Lambrusco di Sorbara e Grasparossa, e nazionali. Locale ideale per coppie, gruppi e cene di lavoro, è in grado di soddisfare le richieste dei palati più esigenti. Inoltre, mandando una e-mail ad uno degli indirizzi di posta elettronica del locale, è possibile iscriversi alla newsletter, che consentirà di ricevere settimanalmente le novità e i menù del giorno proposti, per essere sempre aggiornati sulle offerte del locale. Stagionalmente si organizzano serate a base di menù di pesce. Si accettano pagamenti effettuati con carte di credito.


Ristoranti QUERCIA DI ROSA RISTORANTE

Tav. 1 e 7 n° 24

MODENA Via Scartazza, 22 Ang. Via Emilia est, 1620 LOCALITA' FOSSALTA Tel. 059 280730 querciadirosa@libero.it Chiusura: martedì Posti: 180 coperti, sala fumatori da 28 coperti Prezzo medio: da 32 euro (vini esclusi) Specialità: cucina modenese e di stagione (funghi, tartufo...), produzione propria di Aceto Balsamico Tradizionale leganza e raffinatezza, due aggettivi per descrivere al meglio l’atmosfera del Ristorante Quercia di Rosa, ricavato da una splendida villa di fine 800, arredata in stile classico. La cucina è fra le più prestigiose di Modena, molto rinomata ed apprezzata. Ampio spazio viene riservato alle specialità locali, in particolar modo quelle a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, di produzione propria. I prodotti stagionali,

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insieme ai piatti della cultura enogastronomica locale e nazionale, sapranno sicuramente deliziare i vostri Gustosi gli assaggi di ottimi funghi porcini, di tartufo bianco e nero, della zucca e degli affettati. Come dessert, assolutamente immancabili, sono i dolci della casa, tutti rigorosamente di produzione propria. La cantina, ben fornita di vini locali così come di vini nazionali, saprà accompagnare ogni vostra scelta per esaltarne i sapori. Il ristorante ha la possibilità di ospitare banchetti, cerimonie e meeting nell’ampia sala al primo piano, che può contenere fino a 180 coperti. La Quercia di Rosa è facilmente raggiungibile, posta nelle immediate vicinanze di Modena, in località Fossalta. Il locale è dotato di ampio parcheggio e di uno spazioso giardino in cui accomodarsi durante la stagione estiva per rifugiarsi dal caldo afoso. E’ anche possibile visitare l’acetaia di famiglia.

STRADA FACENDO Situated just in the outskirts of Modena, on the Via Emilia, this restaurant looks elegant and rustic at the same time. Is a little jewel of the italian cuisine: the menu offers a really great variety of homemade dishes. From fish to meat, from pasta dressed with elaborated sauces till superb desserts, the list would be too long to mention completely. The cellar is unbelievable: 650 different types of wine for a total of 12000 bottles stocked. It has been appointed the best place visited by the Italian Academy of Cuisine in 2003.a

TAVERNA DEI SERVI Traditional Modenese cuisine and first homemade dishes are the typical marks of this rustic place, situated in one of the most prestigious palace of the historical centre of Modena, just two step far from Piazza Grande. The goodness of the food will impress you as the politeness of the staff does. Balsamic Vinegar based dishes and seasonal products are delightful, the proof of the pudding! Credit Cards are accepted.

QUERCIA DI ROSA A stone's throw away from Modena, this restaurant has been restored from a 19th Century country house. Refined and elegant and furnished in a classic style. The large grounds are used for banquets, ceremonies and meetings during the warmer seasons. The cuisine is traditional and the menu is focused on seasonal dishes; boletus mushrooms or black and white truffles. Don't miss the traditional Balsamic Vinegar-based dishes, realized with the Vinegar produced by the restaurant itself.

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