Mission 2 - 2017

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ANNO XVIII NUMERO 2 • MAR-APR 2017

Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari

Tutti i dati e le tendenze del 2017 Aeroporti

I collegamenti con il centro città Ad alta quota

Alitalia, la storia infinita


PRENOT OTA A UN HOTEL DOVE HAI GIÀ SOGGIORNATO

© 2016 - 2017 7 CWT

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Sommario Marzo / Aprile

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RUBRICHE NEWS 16 IL MERCATO 45 VOLI IN PILLOLE 50 HÔTELLERIE 52 SCHEDE SULLE TECNOLOGIE DA STACCARE E CONSERVARE 55 DAL MONDO

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 38 HRS, GLOBAL HOTEL SOLUTIONS

HRS è sinonimo di innovazione nel business travel

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02 EVENTI

IMA 2017: tutti i vincitori

06 AD ALTA QUOTA

37 PLAYER DI MERCATO

08 AEROPORTI

40 CATENE ALBERGHIERE

Alitalia, la storia infinita In aeroporto senza patemi

Crescita in tutti i settori per Amadeus BW a quota sei

42 TERMINAL 13 AEROPORTI

Shuttle, ecco le pagelle

Prove di futuro per Amsterdam Schiphol

46 DESTINAZIONI 14 PROFESSIONE VIAGGIATORE

In Asia come a casa

I mille volti del Marocco

51 CAMERA CON VISTA 17 INSERTO SPECIALE

Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari 2017

Nyx Hotel, dove convivono art e business

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IMA 2017: tutti i vincitori

Il 6 marzo scorso, presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano, si è svolta la premiazione dell’award sui viaggi d’affari organizzato dalla nostra casa editrice. La presenza di oltre 270 partecipanti e la consegna di 30 premi ad altrettanti protagonisti del settore hanno garantito il grande successo dell’evento. Il prossimo appuntamento? È con la quinta edizione di IMA, il 12 marzo 2018 a cura della redazione

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na location – l’Excelsion Hotel Gallia di Milano – raffinata ed esclusiva, un pubblico di altissimo livello e una grande curiosità di scoprire i vincitori. Con queste premesse la Serata di Gala del premio IMA 2017, svoltasi il 6 marzo scorso, non poteva che essere un successo. Per i nostri ospiti, oltre 270 tra figure di spicco dell’industria turistica e travel manager, l’evento è stato un momento di festa all’insegna degli intrattenimenti, del buon cibo, del networking e, per alcuni, anche della soddisfazione per aver conquistato il tanto ambito trofeo nella loro categoria. Per noi di Newsteca la Serata di Gala ha concluso degnamente un anno di intenso lavoro volto a rendere sempre più interessante quello che, ormai, è considerato un appuntamento imperdibile per tutto il mercato dei viaggi d’affari. «Quest’anno, su richiesta delle compagnie aeree, abbiamo segmentato ancora di più i premi dedicati alla loro categoria, suddividendoli per aree geografiche – ha dichiarato nel suo discorso di apertura Paola Mighetto, direttore editoriale di Newsteca –. Anche le Business Travel Rising Star sono aumentate di numero perché, oltre ai travel manager, ci avete chiesto di premiare gli account, che quotidianamente affiancano e supportano i travel manager». In totale sono stati consegnati ben 30 premi, tra cui 5 Business Travel

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Rising Star votate da oltre 700 lettori della rivista Mission direttamente sul sito www.italianmissionawards.it. La selezione dei vincitori è stata impegnativa per la nostra giuria, composta da travel manager di vasta esperienza, attivi in primarie aziende con sede in Italia: il livello delle candidature e delle

aziende partecipanti, infatti, è di anno in anno sempre più elevato e rende davvero arduo il compito di decretare i migliori. A conclusione della serata, Paola Mighetto ha dato l’annuncio della data della Serata di Gala della quinta edizione di IMA: 12 marzo 2018. ●

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Per informazioni: Newsteca, tel. 02/20241122, eventi@ newsteca.it, www.italianmissionawards.it


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I vincitori di IMA 2017 • MIGLIOR COMPAGNIA AEREA PER I VIAGGIATORI D’AFFARI

TRASPORTO AEREO

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA PER I VIAGGIATORI D’AFFARI COLLEGAMENTI VERSO L’EMEA

Qatar Airways

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA PER I VIAGGIATORI D’AFFARI – COLLEGAMENTI VERSO L’ASIA Cathay Pacific Airways Limited

• MIGLIOR TRAVEL MANAGEMENT COMPANY CON GIRO D’AFFARI SOPRA I 50 MILIONI DI EURO Gattinoni

TRAVEL MANAGEMENT COMPANY

• MIGLIOR TRAVEL MANAGEMENT COMPANY CON GIRO D’AFFARI SOTTO I 50 MILIONI DI EURO BTM Srl

easyJet Airlines Company Limited

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA PER I VIAGGIATORI D’AFFARI COLLEGAMENTI VERSO LE AMERICHE • MIGLIOR COMPAGNIA AEREA PER I VIAGGIATORI D’AFFARI COLLEGAMENTI VERSO L’AFRICA Turkish Airlines

Alitalia - Società Aerea Italiana

• MIGLIOR ECONOMY CLASS Cathay Pacific Airways Limited • MIGLIOR BUSINESS CLASS Alitalia – Società Aerea Italiana

• CATENA ALBERGHIERA DELL’ANNO SOTTO LE 50mila CAMERE

ALBERGHI

• CATENA ALBERGHIERA DELL’ANNO SOPRA LE 50mila CAMERE

Best Western

• MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL NORD ITALIA

AccorHotels

• MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL CENTRO ITALIA

Four Points by Sheraton Milan Center

• MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL SUD ITALIA E ISOLE

Barceló Aran Mantegna, Roma

• MIGLIORI SPAZI PER MEETING ED EVENTI NEL NORD ITALIA

Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci, Bari

• MIGLIORI SPAZI PER MEETING ED EVENTI NEL CENTRO E SUD ITALIA Hilton Sorrento Palace

Winter Garden - Crowne Plaza Verona

• MIGLIOR SOCIETÀ DI AUTONOLEGGIO PER I VIAGGIATORI D’AFFARI Europcar

SOCIETÀ DI AUTONOLEGGIO

• MIGLIOR SOCIETÀ DI CAR SHARING PER I VIAGGIATORI D’AFFARI Car2Go for Business

• MIGLIOR SITO DI PRENOTAZIONE DI SERVIZI DI VIAGGIO

SITI DI PRENOTAZIONE

HRS - Global Hotel Solutions

• MIGLIOR SELF BOOKING TOOL

TRAVEL TECHNOLOGIES

• MIGLIOR SISTEMA DI GESTIONE DELLE NOTE SPESE

Amadeus Cytric Travel & Expense

• MIGLIOR SISTEMA DI REPORTISTICA CWT AnalytIQs

BizExpense - Uvet Global Business Travel

• MIGLIOR SOLUZIONE MOBILE PER I VIAGGIATORI D’AFFARI

CWT To GO

• TRAVEL MANAGER DELL’ANNO - AZIENDA CON SPESE DI VIAGGIO SOPRA I 3 MILIONI DI EURO

TRAVEL MANAGER

• TRAVEL MANAGER DELL’ANNO - AZIENDA CON SPESE DI VIAGGIO SOTTO I 3 MILIONI DI EURO

Mauro Zollet, Aptar Group Inc.

Laura Campodonico, ERG spa • COMPAGNIA FERROVIARIA RISING STAR

BUSINESS TRAVEL RISING STAR

• AEROPORTO RISING STAR SEA Aeroporti Milano

Trenitalia - Ferrovie dello Stato

• ACCOUNT COMPAGNIA AEREA Cristina Chionni, Air France

• ACCOUNT AGENZIA DI VIAGGI Alessandra Trevisan, Uvet GBT • TRAVEL MANAGER Roberta Billè, Novartis

12 marzo 2018 È questa la data della cena di gala della prossima edizione di IMA, Italian Mission Awards.

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2 IMA 2 17.qxp_Layout 1 29/03/17 09:12 Pagina 4

I PREMIATI DEL 2017

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Il presentatore Roberto Rasia Dal Polo e Arianna De Nittis, Mission, premiano Fabrizio Doria, Best Western

Fabio Ragusa, AccorHotels, e Arianna De Nittis

Arianna De Nittis e Massimo Moretti, Four Points by Sheraton Milan Center

Al centro Francesco Vio, Sales Manager Corporate e Mice, Barcelò Italia

Cosimo Ranieri, Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci, e Fiorenza Poli, Maschio Gaspardo

Luigi Leardini, Crowne Plaza Verona, e Teodoro Marolo, Gruppo Pam

Valeria Fruscio, Hilton Sorrento Palace, e Teodoro Marolo

Mario Cesaroni, Confapi Milano, e Leonardo Cesarini, Europcar Italia

Mario Cesaroni, Confapi Milano, e Gianni Martino, Car2Go

Domenico Pellegrino, Gruppo Bluvacanze, e Sandro Magnetta, Qatar Airways

Domenico Pellegrino premia Frances Ouseley. easyJet

Giampiero Migliavacca, Whirlpool, premia Daniele Bordogna e Erika Peng, Cathay Pacific

Giampiero Migliavacca premia Nicola Bonacchi, Alitalia

Giampiero Migliavacca premia Gok Serhat e Yilmaz Mustafa Hakan, Turkish Airlines

Marco Scarrico, Diners Club Italia (a destra), premia Daniele Bordogna e Erika Peng, Cathay Pacific

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2 IMA 2 17.qxp_Layout 1 29/03/17 09:12 Pagina 5

Marco Scarrico premia Nicola Bonacchi, Alitalia

Lorenzo Olivieri, American Express (a destra), e Franco Gattinoni, Gruppo Gattinoni

Lorenzo OLivieri premia Massimo Fiorenza, BTM

Marco D’Ilario, HRS, e Valentina Dammicco, Santa Fe Relocation Services

Francesca Benati, Amadeus Italia, premiata da Ennio Folli, Qatar Airways

Claudio Pezzini, Uvet Gbt, premiato da Silvia Verzini, Sowema

Silvia Verzini premia Alessandra Pisanu, Carlson Wagonlit Travel

Silvia Verzini premia Antonio Calegari, Carlson Wagonlit Travel

Loretta Bartolucci, Carlson Wagolit Travel, premia Mauro Zollet, Aptar Group Inc.

Loretta Bartolucci (a sinistra) e Laura Campodonico, ERG Services Spa

Roberta Billè, Novartis,premiata da Marco D’Ilario, HRS

Paolo Locatelli, Trenitalia, e Alberto Vita, Mission (a sinistra)

Alberto Vita premia Alessandra Trevisan, Uvet Gbt

Cristina Chionni, Air France, e Alberto Vita

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3 Alitalia.qxp_Layout 1 29/03/17 09:13 Pagina 6

Alitalia, la storia infinita Ad alta quota Alitalia

Tra le proteste dei sindacati e lo scetticismo degli esperti del settore, è stato presentato l’ennesimo piano di salvataggio del vettore tricolore. Rinnovato anche il Cda, che sarà capitanato da Luigi Gubitosi sua volta ha perso l’appoggio del socio forte, Etihad, visto che dalla compagnia del Golfo se ne andrà il suo numero uno James Hogan, anche vicepresidente di Alitalia.

di Alberto Vita

Cramer Ball, a.d. di Alitalia, che dopo il piano avrà un ruolo ridimensionato

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ello scetticismo generale di analisti ed esperti del settore, il Cda di Alitalia ha detto sì all’ennesimo piano di salvataggio del vettore tricolore con il consueto ricambio ai vertici. Come se Alitalia fosse una porta girevole pronta a soddisfare gli appetiti della politica e, perché no, dei sindacati e di alcune forze economiche capitoline... con un incastro di ruoli degno del cubo di Rubik: dopo che Gaetano Miccichè e Federico Ghizzoni, di emanazione Intesa Sanpaolo e Unicredit, sono entrati in Cda in sostituzione di Jean Pierre Mustier e di Paolo Colombo, l’addio di Roberto Colaninno ha fatto sì che entrasse nel Consiglio Luigi Gubitosi, presidente in pectore dopo la rinuncia al ruolo di Luca Cordero di Montezemolo, che rimarrà comunque nel Cda, con il conseguente ridimensionamento di Cramer Ball, che si occuperà probabilmente solo di operations e di commerciale, il quale a

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Ma i sindacati non ci stanno E non è tutto. Prendete un bel respiro per ripercorrere i tanti che negli anni hanno cercato di esorcizzare il “problema” Alitalia: Cempella, Mengozzi, Zanichelli, Cimoli, Prato, Police, Sabelli, Ragnetti, Del Torchio, Cassano, arrivando all’ormai ridimensionato Ball. Sembra la formazione di una squadra di calcio (chi si ricorda di Zoff, Gentile, Cabrini...). Perché il piano incassa un secco “no” dai sindacati: «piano di rilancio? Ma dovevano arrivare 25 aeromobili di lungo raggio e ne sono arrivati 3, con altre 8 nuove macchine di long haul in entrata in flotta (poi si è scoperto che saranno 14, ndr) ma nell’arco di 5 anni» lamentano in coro i sindacati che hanno preparato le barricate. Per la mancanza di prospettive e per il taglio di posti di lavoro e del salario dei dipendenti. Gli esuberi previsti sono infatti 2.037, con in più un mancato rinnovo di 400 contratti tra il perso-

nale navigante, tra cui 100 piloti, a cui scadrà il contratto di solidarietà. Anche perché verranno messi a terra ben 20 aeromobili di corto-medio raggio. Il piano però riporta anche la possibilità di nuove assunzioni, fino a 500 posti tra piloti e assistenti di volo dal 2019, per sostenere il piano di apertura di nuove rotte, tutte di lungo raggio, previste tra il 2017 e il 2021. Oltre agli esuberi, Alitalia ha però chiesto anche tagli salariali del 28% per i piloti di medio raggio, del 22% per quelli di lungo raggio e del 32% per gli assistenti di volo. Insomma un caos, dove la cassa è già quasi esaurita e le Banche non vogliono più metterci altri soldi. A meno che non arrivi una garanzia statale, magari attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, anche se i Ministri interessati, Delrio e Calenda, continuano a dire no a un nuovo intervento dello Stato. Una situazione che è un vero peccato, perché dal punto di vista dei servizi, l’Alitalia targata Etihad ha migliorato tanto. Lo testimoniano anche i due premi ricevuti alla recente serata di gala di Ima 2017. Forse sarebbe stato meglio chiamare Rubik sin da subito... l



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In aeroporto senza patemi Aeroporti Collegamenti con il centro città

In un sondaggio del sito americano milescards.com sulla qualità dei collegamenti tra gli scali mondiali e i centri cittadini, l’Italia compare una volta sola, con il Leonardo Express al 21esimo posto. Ma allora quanto è facile raggiungere le aerostazioni italiane? E quali progetti sono in corso per migliorare le connessioni? Ecco lo stato dell’arte nelle principali aerostazioni nazionali di Caterina Maconi

a classifica internazionale stilata dal sito Usa milecards.com mappa tutti i migliori collegamenti con mezzi di trasporto pubblico che connettono il centro delle grandi città agli aeroporti principali. Quest’anno ha posizionato il primo caso italiano degno di nota al 21esimo posto (il primo posto, lo potete leggere nell’articolo di pag. 13, va allo scalo di Tokyo-Haneda). È il Leonardo Express, che porta i passeggeri a Roma Fiumicino. Poi, nessun altro nome nostrano compare tra i primi 44 posti. Ma come è la situazione dei trasporti pubblici verso gli aeroporti, in Italia?

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no anche i treni regionali della linea FL1 da e per altre stazioni di Roma, tra cui Roma Tiburtina. E varie compagnie di bus attive che percorrono la tratta Terminal 2 – Roma (Termini/Tiburtina/Cornelia linea A metro/Eur-Magliana linea B) – Ostia, oppure fino al Vaticano, alle stazioni Ostiense e Termini. Sono ben 14, poi, gli operatori di autobus delle linee regionali e interregionali che collegano la capitale con altri capoluoghi e città. Fermano

Leonardo Express È l’unico servizio italiano che compare nella classifica di milescards.com. Parte ogni 15 minuti e collega lo scalo di Roma Fiumicino con la stazione ferroviaria di Roma Termini.

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Roma Fiumicino Lo scalo della capitale è raggiungibile da treni e bus. C’è Leonardo Express, il servizio no-stop dedicato esclusivamente ai passeggeri aeroportuali con partenze ogni 15 minuti da e per Roma Termini (ogni mezz’ora, dalle 21.08 alle 7.08), che ha un tempo di percorrenza di 32 minuti. Ma non è l’unico, ci so-

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al livello Arrivi del Terminal 3 e portano, tra le principali destinazioni, a Napoli, Firenze, Assisi, Perugia,

Ravenna, Forlì, Cesena, Chieti, Pescara, L’Aquila, Giulianova, San Benedetto del Tronto, Teramo, Ascoli, Civitanova Marche, Fermo, Ancona, Macerata, Recanati, Salerno, Potenza, Siena, Grosseto, Orbetello, Foggia, Campobasso. Milano Malpensa Spostandoci al nord, nell’altro grande scalo italiano, quello di Milano Malpensa, è stato di recente inaugurato un nuovo tratto del treno di Trenord Malpensa Express, che ora collega le stazioni di Cadorna e Centrale non solo al Terminal 1, ma anche al Termi-


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Aeroporti Collegamenti con il centro città

nal 2, ogni 15 minuti. Rimane il servizio di navetta gratuito attivo h24 che ha frequenza di circa 7 minuti tra le 6 e le 23 e di 30 minuti dalle 23 alle 6. Con Trenord ci sono altre due linee che conducono all’aeroporto: la S5 Treviglio/ Pioltello/Busto FS/Varese Passante Ferroviario e la linea Bellinzona - Luino - Malpensa Terminal 1. Trenitalia invece connette il Terminal tramite la linea Milano Centrale Gallarate FS e interscambio ferro/gomma con la linea Bus Saco che prosegue per Malpensa. L’aeroporto è facilmente raggiungibile in pullman dalla Stazione Centrale di Milano, da Fiera Milano City/Fiera Rho Pero e dall’aeroporto di Linate. È collegato inoltre sempre dai bus con le principali località della Lombardia, del Piemonte, della Liguria e del Canton Ticino. Da e per Expo/Fiera Milano City c’è il Malpensa bus che fa collegamento diretto, mentre da Centrale ci sono tre operatori che portano i passeggeri in aeroporto di cui uno, Air Pullman (ogni 20 minuti) che connette anche Linate con Malpensa. Le compagnie che collegano i capoluoghi con Milano sono otto e portano a Torino, Novara, Domodossola, Genova, Gallarate, Brescia e in Valle d’Aosta, mentre l’Autostradale e l’Orio Shuttle fanno servizio fino all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Dal Canton Ticino c’è una linea non stop che

raggiunge Lugano, ma ci sono collegamenti anche con Chiasso e Bellinzona. Infine Flixbus connette il terminal anche con Roma. Milano Linate In attesa che venga pronta per il 2021 la linea 4 della Metropolitana milanese, è possibile raggiungere lo scalo di Linate con la linea urbana 73 (operata da Atm, costo biglietto 1,50 euro). Oppure con i bus dalla stazione Centrale – stazione di Lambrate, Centrale – piazzale Dateo. Collegamenti poi con Expo/Fiera Milano City. Oltre al collegamento con Malpensa, Linate è connesso con Brescia e Monza. Orio al Serio L’aeroporto internazionale di Orio al Serio a Bergamo è raggiungibile sia arrivando in treno nella stazione della città di Bergamo e utilizzando poi il servizio autobus Atb che in 10 minuti porta i passeggeri al terminal, sia in bus. Oltre a quelli da/per Milano – aeroporti, stazioni e fiera – ci sono i bus che connettono: la stazione di Brescia, di Lugano con frequenze plurigiornaliere, il lago d’Iseo e d’Endine con il servi-

zio taxi-bus. Quattro linee operate da Flixbus toccano Gardaland, Venezia, Udine, Verona, Vicenza, Trento, Bologna, Firenze, Ferrara, Ravenna, Perugia, Torino, Bolzano, Merano, Arezzo e Parma. Si possono raggiungere poi la Slovenia e la Croazia: Zagabria e Lubiana. Ma anche Venezia, Trento, Mestre, Udine, in tutto con tre linee. Da dicembre Italobus ha attivato la fermata nel parcheggio aeroportuale P3 e connette la stazione di Milano Rogoredo in coincidenza con le corse di Italo. Aeroporto Marco Polo Sono molte le opzioni per raggiungere l’aeroporto Marco Polo di Venezia. Con il vaporetto che ferma a San Marco, Rialto, Fondamenta Nuove, Le Guglie e nelle isole di Murano, Burano e Lido: Alilaguna connette queste località alla darsena aeroportuale. Sempre sul fronte trasporto acqueo, c’è il motoscafo, con sette operatori. E da poco è stato anche inaugurato un vaporetto elettrico, per minimizzare le emissioni nocive. Si chiama “Scossa” ed è una barca elettrica che effettua il servizio di trasporto pubblico dal-

Sopra, l’inaugurazione del nuovo tratto del Malpensa Express, che collega le stazioni ferroviarie di Milano Centrale e Cadorna con il Terminal 1 e 2 dello scalo varesino

Polo intermodale Grazie a questo progetto, entro febbraio 2018 il Trieste Airport diventerà il centro intermodale dei trasporti della regione Friuli Venezia Giulia.

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Aeroporti Collegamenti con il centro città

Progetto Gate Il progetto Gate (acronimo di “Genoa Airport, a Train to Europe”) mira a un collegamento diretto tra terminal e treno grazie a una cabinovia. Prevede che venga ridisegnata la linea ferroviaria GenovaVentimiglia, con la costruzione di una nuova fermata denominata Aeroporto-Erzelli, e la realizzazione di un sistema di trasporto collettivo con appunto una cabinovia urbana.

Sopra il rendering del Polo Intermodale dello scalo di Trieste. A destra Italobus, il servizio della compagnia ferroviaria Ntv che raggiunge l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio

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l’aeroporto fino a Piazza San Marco. Tutti approdano al Water terminal, aperto lo scorso novembre. Si tratta di un edificio di 5mila metri quadri che accoglie le imbarcazioni che trasportano i passeggeri da e per l’aeroporto. In tutto ospita 12 pontili per 24 approdi e ci arrivano anche i taxi acquei. Dalla stazione di Mestre e Santa Lucia partono i bus urbani Actv linea 5 e gli Atvo Fly Bus: in mezz’ora si giunge allo scalo. Le principali località collegate con l’aeroporto di Venezia tramite i bus sono Mestre, Treviso, Padova, Abano, Montegrotto, Pordenone, le località balneari più note del Veneto (Jesolo, Bibione, Lignano); e poi mete alpine come Cortina (servizio attivo tutto l’anno con Cortina Express) e, nel periodo invernale, anche altri centri sciistici delle Dolomiti, nonché la Slovenia con Lubiana. Trieste-Ronchi dei Legionari Qui gli autobus effettuano collegamenti diretti con le province di Udine, Gorizia, Trieste e i centri turistici di Aquileia e Grado. Ma anche la Slovenia, Croazia e Austria sono raggiungibili con collegamenti in prosecuzione. La più grande novità che riguarda lo scalo è il Polo Intermodale che entro febbraio 2018 renderà il Trieste Airport il centro intermodale dei trasporti della re-

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gione Friuli Venezia Giulia (aerei auto - bus - treno). Genova Sestri All’aeroporto di Genova-Sestri è attivo il Servizio Volabus che collega le principali stazioni ferroviarie genovesi (Brignole e Principe), il centro città e l’aeroporto. La frequenza va dai 30 ai 40 minuti, il tempo di percorrenza si aggira intorno ai 25 minuti. C’è poi il servizio i24 che collega la stazione Aeroporto-Sestri Ponente con il terminal, operato con pullmini da 18 posti. L’aeroporto è tra i promotori del progetto Gate (acronimo di “Genoa Airport, a Train to Europe”) che mira a un collegamento diretto

tra terminal e treno grazie a una cabinovia. Prevede che venga ridisegnata la linea ferroviaria GenovaVentimiglia, con la costruzione di una nuova fermata denominata Aeroporto-Erzelli, e la realizzazione di un sistema di trasporto collettivo con appunto una cabinovia urbana. Aeroporto Marconi di Bologna La stazione ferroviaria di Bologna dista dall’aeroporto Marconi 6 km ed è servita da un collegamento di navetta regolare con Aerobus che impiega 20 minuti. Sei linee di autobus connettono il terminal con: Modena, Rimini, all’autostazione di Bologna dove ci sono bus per altre


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Aeroporti Collegamenti con il centro città

I collegamenti degli aeroporti italiani AEROPORTO

Roma Fiumicino

Milano Malpensa

COLLEGAMENTO

MEZZO

Roma - stazioni, centro città

Treno, bus

Napoli, Firenze, Assisi, Perugia, Ravenna, Forlì, Cesena, Chieti, Pescara, L’Aquila, Giulianova, San Benedetto del Tronto, Teramo, Ascoli, Civitanova Marche, Fermo, Ancona, Macerata, Recanati, Salerno, Potenza, Siena, Grosseto, Orbetello, Foggia, Campobasso

Bus

Milano - stazioni, centro città

Treno, bus

Trenord: Linea S5 Treviglio/Pioltello/Busto FS/Varese Passante Ferroviario. Linea Bellinzona - Luino - Malpensa Terminal 1.Trenitalia: Milano Centrale Gallarate FS e interscambio ferro/gomma con la linea Bus Saco che prosegue per Malpensa.

Treno

– – – –

Bus

Torino, Novara, Domodossola, Genova, Gallarate, Brescia, Valle d’Aosta Roma Collegamento con aeroporto di Bergamo Orio al Serio Il Canton Ticino con Lugano, Chiasso e Bellinzona

Milano Linate

– Milano - stazione, centro città – Monza, Brescia

Bus

Bergamo Orio al Serio

– Bergamo stazione, centro città – Milano (anche aeroporti), Brescia, il lago d’Iseo e d’Endine. Gardaland, Venezia, Udine, Mestre, Verona, Vicenza, Trento, Bologna, Firenze, Ferrara, Ravenna, Perugia, Torino, Bolzano, Merano, Arezzo e Parma. – Slovenia e Croazia: Zagabria e Lubiana – Lugano

Bus

Venezia Marco Polo

San Marco, Rialto, Fondamenta Nuove, Le Guglie, isole di Murano, Burano e Lido

Vaporetto, vaporetto elettrico, motoscafo

– Stazioni di Mestre e Santa Lucia – Mestre, Treviso, Padova, Abano, Pordenone, le località balneari (Jesolo, Bibione, Lignano); località alpine (come Cortina) – Lubiana

Bus

Trieste-Ronchi dei Legionari

– Udine, Gorizia, Trieste. – Slovenia, Croazia e Austria con collegamenti in prosecuzione

Bus

Genova Sestri

– Stazioni ferroviarie di Brignole e Principe, il centro città

Bus

Bologna Marconi

– Centro città, stazione autobus – Modena, Rimini, Firenze, Ferrara, Forlì, Cesena, Cervia, Ravenna e alle Marche

Bus

Firenze Amerigo Vespucci

– Centro città – Prato, Pisa, Montecatini, Pistoia

Bus

Napoli Capodichino

– Centro città – Benevento, Avellino, Caserta, Capua, Salerno, Battipaglia, Sorrento, Serre e Potenza

Bus

Bari Karol Wojtyła

– Bari centrale, Barletta, Bitonto, Sovereto

Treno

– Centro città – Aeroporto di Brindisi, Taranto, Foggia e per Matera

Bus

Brindisi-Papola Casale

– Centro città, stazione – Lecce, Taranto e l’aeroporto di Bari

Bus

Catania Fontanarossa

– – – –

Bus

Centro città Palermo, Enna, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Siracusa Aeroporto di Comiso da aprile a settembre con il porto di Milazzo in coincidenza di navi e aliscafi per le isole Eolie – Modica, Noto, Gela, Ragusa, Taormina

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Aeroporti Collegamenti con il centro città

Terminal acquatico Lo scorso novembre, presso l’Aeroporto Marco Polo, è stato inaugurato il Water terminal: con un’estensione di 5mila mq, 12 pontili e 24 approdi, è un edificio che accoglie le imbarcazioni che trasportano i passeggeri da e per l’aeroporto.

città, e poi Firenze, Ferrara, Cervia, Ravenna e con le Marche. Da gennaio è disponibile anche il collegamento per Forlì e per Cesena. Aeroporto di Firenze L’aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci dista 4 km dal centro del capoluogo toscano. Il servizio di Busitalia in mezz’ora con il pullman collega il terminal a via Santa Caterina, in centro. Ma ci sono anche altre due linee di pullman che lo connettono alle principali città toscane, ovvero Prato, Pisa, Montecatini, Pistoia.

Sopra il nuovo Water terminal dell’aeroporto veneziano Marco Polo

Napoli-Capodichino Lo scalo napoletano è collegato al centro della città con il servizio di Alibus cittadino, mentre attualmente non c’è collegamento diretto con la metropolitana. I bus regionali lo connettono ad altre città campane: in tutto nove linee che conducono a Benevento, Avellino, Caserta, Capua, Salerno, Battipaglia, Sorrento, Serre e Potenza. Aeroporto di Bari Sempre rimanendo nel Sud Italia, in Puglia l’aeroporto di Bari Karol Wojtyła è collegato alle princi-

pali città della regione attraverso la ferrovia gestita dalla società Ferrotramviaria che direttamente o con scali connette l’aeroporto a Bari centrale, Barletta, Bitonto, Sovereto. Passando ai bus, esiste un servizio urbano per la stazione Fs centrale di Bari, e il servizio Pugliairbus per l’aeroporto di Brindisi, Taranto, Foggia e per Matera. Scalo di Brindisi Anche all’aeroporto di Brindisi Papola Casale i collegamenti sono garantiti tramite trasporto su gomma, ovvero con la linea urbana per la stazione Fs di Brindisi e con Pugliairbus per Lecce, Taranto e l’aeroporto di Bari. Non esistono collegamenti ferroviari né metropolitana di superficie con altre località. Fontanarossa In Sicilia infine l’aeroporto Fontanarossa di Catania è collegato al centro della città tramite il servizio di autolinee urbane Alibus, che fanno la spola passando per le vie e i punti principali. Le autolinee extraurbane invece garantiscono la possibilità di raggiungere altre città della Sicilia orientale e non solo. Sono in tutto otto e portano a Palermo, Enna, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Siracusa. C’è collegamento con l’aeroporto di Comiso e da aprile a settembre con il porto di Milazzo in coincidenza di navi e aliscafi per le isole Eolie. E poi con moltissime altre città: da Modica a Noto, da Gela a Ragusa, da Taormina a Licata. l

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Shuttle, ecco le pagelle

Aeroporti I migliori servizi nel mondo

In tema di collegamenti tra gli aeroporti mondiali e il centro cittadino, quali servizi se la cavano meglio e quali sono invece i meno virtuosi? Chi spicca per velocità e chi per lentezza? Quante sono le frequenze giornaliere e quali sono i prezzi? Ce lo rivela la classifica del sito Usa milecards.com l sito Usa milecards.com ha mappato in uno studio tutti i servizi che garantiscono ai passeggeri la possibilità di raggiungere i principali aeroporti mondiali dal centro città. Una classifica che tiene conto di parametri molto dettagliati e specifici. Chi vince? Al primo posto svetta lo scalo di Tokyo-Haneda che può contare sul Tokyo Monorail: è segnalato come il miglior compromesso che esista oggi. Il primo italiano invece è al 21esimo posto: Roma Fiumicino, grazie al Leonardo Express.

di Caterina Maconi

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I migliori e i peggiori Ma entriamo nel merito del report. milecards.it ha preso in considerazione quattro criteri con cui valutare ogni realtà. Ciascuno aveva un valore massimo di 25 punti, per un totale complessivo di 100 punti raggiungibili. La prima voce riguarda la percorrenza e calcola il tempo che viene risparmiato utilizzando il mezzo pubblico più veloce, comparandolo con l’auto (dati forniti da Google Maps sulla base di un mezzogiorno di un giorno feriale). Poi si passa all’aspetto della frequenza delle corse dei treni, metro e bus. E chiaramente del prezzo, ovvero la convenienza: qui si va dalla Boston’s Silver Line a Boston, che è gratuita, fino ai 33 dollari dell’Heathrow Express di Londra, il più caro. Infine è valutata la comodità, soprattutto quando si viaggia con i bagagli. I risultati sono poi stati divisi in due categorie: “Best Overall” e “Fastest”. A vincere, come si diceva, è Tokyo Haneda, con 80 punti su 100. Le sue caratteristiche? Monorail offre un collegamento diretto, ha facilità di trasporto bagaglio, costa solo 4 dollari e propone ben 250 passaggi in ogni giorno feriale.

Al secondo posto si piazza la Delhi Metro Express Line dell’indiano Inidira Gandhi International Airport. Costa solamente un dollaro ed è più veloce del 53% dell’auto, ma ha un numero minore di frequenze giornaliere rispetto a Tokyo: “solo” 96. Shanghai si prende il terzo e il quarto posto con i suoi due scali. Offre il futuristico treno a lievitazione magnetica, lo Shanghai Maglev Train dello Shanghai Pudong International Airport, e lo Shanghai Metro dello Shanghai Hongqiao International Airport. Il primo costa 7 dollari, va più veloce dell’84% con 51 corse. Nessuno dei mezzi presi in considerazione è così veloce come questo treno. Il secondo costa molto meno, 0,75 dollari, fa quasi il quintuplo delle corse (236) ma si scende al +20% comparandolo alla velocità di una macchina. Bisogna invece aspettare il quinto posto per trovare uno scalo europeo. Stiamo parlando dell’Amsterdam Schiphol con lo Sprinter/Intercity, più veloce delle auto del 36%. Costa 4,40 dollari e offre 148 corse. Al sesto posto troviamo invece il primo aeroporto Usa: è quello di Atlanta con il Marta red/Orange line (192 corse al costo di 2,5 dollari). Scorrendo la classifica si può notare come sia ben rappresentato l’Estre-

mo Oriente e l’area dell’Asia-Pacifico, mentre, come accennato, per vedere un o scalo italiano scendiamo al 21esimo posto: il Leonardo Express di Roma Fiumicino è più veloce del 25% rispetto all’automobile. Costa 15 dollari e fa 57 corse al giorno. Tutte queste particolarità gli hanno dato un punteggio di 60, a pari merito con Denver (che costa meno, 9 dollari, e ha più corse, 72, ma non è più veloce dell’auto: solo 1% in più) e con Toronto (va veloce quanto un’auto, costa meno ovvero 9 dollari e fa 78 corse). E se il servizio più rapido è il treno a lievitazione magnetica dello Shanghai Pudong International Airport, lo Shanghai Maglev Train, che va più veloce dell’84% rispetto a una macchina, ci sono anche dei primati “in negativo”, sempre all’interno della classifica. Il più eclatante è il –80% del Bush IAH Express dell’aeroporto di Houston-Bush, che impiega quasi il doppio rispetto all’auto. Ma si salva perché è poco caro (un dollaro e 25 cent) e fa 52 corse: si piazza al 42esimo posto. Collegamento “lento” anche per Dallas con la Dart Orange Line e il suo –68% sulle auto (2,50 dollari, 74 corse). E poi Dubai: –53%, biglietto a 1,65 dollari e 102 corse. l

Lo Shanghai Maglev Train dello Shanghai Pudong International Airport

Successo per gli scali asiatici Nella classifica di milecards.com sono i servizi offerti dagli scali asiatici a fare la parte del leone, mentre per incontrare un aeroporto europeo bisogna attendere il quinto posto.

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In Asia come a casa Professione viaggiatore Massimo Canziani

L’espressione “frequent traveller” è particolarmente azzeccata nel caso di Massimo Canziani, che in qualità di amministratore delegato e responsabile commerciale della società Intermax effettua 10 trasferte all’anno in Cina e Vietnam. Gli abbiamo chiesto di esprimere un giudizio sui servizi offerti da compagnie aeree e hotel, sia in Italia sia oltreoceano. Ed ecco che cosa ci ha raccontato di Arianna De Nittis

na trasferta in Asia circa una volta al mese. E ancora, frequenti viaggi in Europa, spesso con andata e ritorno in giornata. Con una “routine” lavorativa di questo tipo non c’è alcun dubbio che Massimo Canziani, amministratore delegato e responsabile commerciale della società Intermax, con sede a Milano, sia un viaggiatore con la V maiuscola, abituato a districarsi tra i servizi – e, talvolta, disservizi – proposti da compagnie aeree, ferroviarie, catene alberghiere. «La mia azienda è specializzata nella produzione di capispalla per conto di alcuni brand europei, in particolar modo italiani, di alto livello – ci racconta il manager –. Per questo dieci volte l’anno compio trasferte della durata di 15-20 giorni a Ho Chi Minh City, in Vietnam, a Hong Kong e in Cina, a cui si aggiungono numerosi viaggi presso i nostri clienti (soprattutto in Veneto, Monaco e Parigi)». Il criterio adottato da Canziani in tema di viaggi di lavoro? «Cerco di raggiungere un buon compromesso tra l’esigenza di contenere la spesa e il confort. Faccio viaggi

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lunghi e, quando sono in Asia, lavoro fino a 16 ore al giorno. Una camera d’albergo accogliente e un sedile comodo in aereo per me non sono un dettaglio». Secondo lei in che cosa è cambiato il modo di viaggiare per lavoro negli ultimi anni? «Dopo l’attacco alle Torri Gemelle, ovviamente, i controlli di sicurezza sono aumentati e, quindi, si perde più tempo a sbrigare le procedure di imbarco. Ricordo che qualche tempo fa, durante uno scalo a Parigi, ho atteso per oltre mezz’ora che gli ufficiali della dogana controllassero una rice cooker che avevo acquistato in Cina e imbarcato come bagaglio a mano. Non mi lamento, però: vista l’attuale situazione geopolitica, questi controlli sono assolutamente necessari». Parliamo di compagnie aeree. Quali servizi considera indispensabili, a terra e a bordo? «Mi fa piacere che gli aerei siano nuovi, le cabine confortevoli e il personale di bordo cortese. Inoltre, poiché i miei viaggi durano parecchie ore, ritengo fondamentale la presenza del wi-fi a bordo per poter lavorare. Devo dire che oggi, fortunatamente, numerose compagnie aeree ne sono provviste, e in genere funziona benissimo. Che cosa inve-

ce non sopporto? Che hostess e steward non intervengano per riportare il silenzio quando alcuni passeggeri fanno troppa confusione. Se si viaggia molto come me, si apprezza la tranquillità». Segue i programmi fedeltà? «Sì, ho nel portafogli le tessere dei programmi di SkyTeam, di Star Alliance e del gruppo alberghiero Accor. Penso che offrano numerosi benefici e che facciano sentire il viaggiatore “coccolato”. E poi, con le miglia accumulate, talvolta sono riuscito a ottenere biglietti aerei e upgrade in business class per me e per la mia famiglia». Utilizza le lounge aeroportuali? «Sì, trovo che il wi-fi gratuito, le docce e gli altri servizi offerti in queste sale siano davvero indispensabili. Apprezzo soprattutto le lounge dei vettori asiatici, generalmente elegantissime e con un servizio di altissimo livello». Le capita di volare anche con le compagnie low cost? Come ne valuta il servizio? «Sì, utilizzo questi vettori, sia in Europa sia per i voli interni in Vietnam. In questo caso utilizzo soprattutto la compagnia VietJet Air. Ha un buon rapporto qualità-prezzo». Viaggia anche in treno? «In Italia mi affido sempre ai treni

Chi è Massimo Canziani Proveniente da una dinastia tessile, Massimo Canziani ha lavorato nel campo dei tessuti tecnici per 15 anni e in seguito, nel 1998, si è dedicato alla confezione, inizialmente nei Paesi dell’Est. Nel 2006 ha fondato, insieme con Massimo Meulli, professionista con oltre 20 anni di esperienza in Asia, l’azienda Intermax, che si occupa della produzione in Cina e Vietnam di capispalla di alta qualità.

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Professione viaggiatore Massimo Canziani

Frecciarossa, che considero abbastanza confortevoli, anche se la connessione wi-fi purtroppo non funziona bene. Viaggio su rotaie anche in Cina, dove i treni ad alta velocità sono eccellenti: velocissimi, puntuali, comodi, senza contare che è possibile viaggiare in prima classe pagando un modesto sovrapprezzo rispetto alla classe economica. Per quasi tutte le destinazioni c’è una frequenza ogni 20 minuti. In più, i treni sono mezzi di trasporto sicuri perché nelle stazioni asiatiche, modernissime, vengono effettuati gli stessi controlli che di solito avvengono negli aeroporti». Veniamo agli hotel. A suo parere che pregi devono avere per assecondare le esigenze di chi viaggia per lavoro? «Io e il mio socio abbiamo stipulato delle tariffe convenzionate con al-

cuni alberghi a Ho Chi Minh City, Hong Kong e Shanghai, quindi quando viaggiamo soggiorniamo quasi sempre in quelli e finiamo per sentirci un po’ come se fossimo “a casa”. Sono grandi strutture, con oltre 200 camere, accomunate da tre caratteristiche che personalmente considero imprescindibili per un hotel: silenziosità, wi-fi in camera e una buona colazione inclusa nel prezzo». E in tema di mezzi di trasporto cittadini, come si regola? «A Shanghai utilizzo, nell’ordine, la metropolitana, che funziona benissimo, i treni e per ultimi i taxi: costano pochissimo, ma sono difficilissimi da trovare. Esiste una app per prenotarli, ma sfortunatamente è solo in lingua cinese. Per questo è fondamentale prenotare sempre un albergo situato in una zona ben for-

nita di ristoranti, altrimenti si rischia, dopo cena, di dover fare un lungo tragitto a piedi per tornare in hotel». Per concludere, utilizza i dispositivi mobili durante le trasferte? E quanto li ritiene utili? «Smartphone, tablet e app ormai sono indispensabili quando si viaggia per lavoro perché consentono di ottenere informazioni in tempo reale sullo stato dei voli, sui gate, sugli scioperi e, quindi, di raggiungere più facilmente l’obiettivo principale di ogni business traveller: rimanere in aeroporto il minor tempo possibile. Tra le app che consulto maggiormente, oltre alla preziosissima Google Maps, ci sono quella di Expedia, con cui mi capita di prenotare gli hotel, ma anche Momondo e le applicazioni di diverse compagnie aeree». l

Massimo Canziani: «I programmi fedeltà fanno sentire il viaggiatore coccolato»


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News Mercato

IN BREVE Acquisizioni per mytaxi mytaxi, azienda di prenotazione di taxi tramite app, ha reso noto di aver acquisito il 100% di Taxibeat Ltd, operatore dell’omonima applicazione per la chiamata di taxi attiva in Grecia e Perù. Con questa transazione, di cui non sono stati resi noti i dettagli, mytaxi consolida ulteriormente la sua presenza nel mercato della mobilità internazionale. Dal suo lancio nel 2009, la app ha registrato oltre 10 milioni di download. I taxisti affiliati sono oltre 100mila, in 50 città e 9 Paesi.

NUOVA NOMINA IN NH HOTELS NH Hotel Group annuncia la nuova nomina di Chema Basterrechea, già Ceo di NH Hotel Group Italia, a chief operations officer di NH Hotel Group. Nel suo nuovo incarico a livello di gruppo, risponderà direttamente al Ceo Ramón Aragonés. Basterrechea assume così il compito di guidare a livello mondo le 6 Business Unit di NH Hotel Group (Spain & Portugal, Italy, Benelux, Central Europe, America e China), le aree Operations, Quality and Projects & Building e sarà membro del Management Committee del Gruppo.

VENTO IN POPPA PER EGENCIA Un più che positivo 2016 per Egencia: la società votata al business travel del gruppo Expedia ha infatti registrato prenotazioni lorde per 6,3 miliardi di dollari (+9% anno su anno), con un incremento a due cifre dei guadagni (+16%, per un totale di 462 milioni di dollari). Risultati questi ottimizzati dopo l’acquisizione di Orbitz for Business. 16

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Expedia con Egencia vuole crescere nel mondo corporate sviluppando tool di spese di viaggio e di gestione per proporre ai propri clienti soluzioni globali: «Resteremo molto presenti nel mid market – ha detto il Ceo di Expedia Dara Khosrowshahi –. Il futuro sarà sempre più tecnologico e passerà da nuovi tool sicuri e adatti alle esigenze delle aziende, qualunque sia la loro grandezza». Un business, quello dei viaggi d’affari gestiti online, che «raddoppierà nei prossimi quattro anni». Per riuscire in questo intento Egencia farà sue le tante tecnologie di Expedia, soprattutto per il mobile, e punterà a sbarcare in nuovi mercati, tra cui la Cina. Sfrutterà inoltre sempre di più la forza di Expedia nell’hôtellerie, campo in cui si troverà a duellare con il duo Cwt e Booking, tra cui è stato di recente firmato un accordo di collaborazione. Intanto però le discussioni tra Egencia e Airbnb si sono interrotte, mossa questa che avrebbe potuto dare un vantaggio competitivo alla Tmc di Casa Expedia, «in un segmento, quello dell’accomodation, con una domanda che resterà forte per tutto il 2017» sottolinea il manager di un’azienda che, dicono i rumor, potrebbe avvicinarsi ai big del settore, tra le quali Cwt in primis.

IALBATROS ENTRA IN SODEXO Dopo Kds acquisito da Amex GBT e Traveldoo di proprietà di Egencia, anche iAlbatros, società proprietaria del self booking tool indipendente Maya, entra in un grande gruppo, quello di Sodexo, fondato da Pierre Bellon a Marsiglia nel 1966. Maya, che ha

già “sedotto” big come Havas Voyages, verrà così integrato con il sistema di gestione delle note spese del gruppo, Xpenditure, per mettere sul mercato un prodotto unico, facile da utilizzare per i viaggi di lavoro e la rendicontazione delle relative spese. «Più che mai, i nostri clienti si rivolgono a noi per ottenere soluzioni integrate che consentano loro di lavorare nel modo più efficiente e di garantire un’esperienza migliore ai loro collaboratori. Xpenditure e iAlbatros offrono questo – sistemi tecnologicamente avanzati e semplici da utilizzare rivolti a chi viaggia per lavoro e in grado di migliorare l’esperienza di viaggio nel suo complesso. Non vediamo l’ora di accogliere i team di Xpenditure e iAlbatros, la cui esperienza e approccio innovativo ci saranno di grande aiuto per rafforzare la nostra offerta ai clienti» commenta Denis Machuel, Ceo di Sodexo Benefits & Rewards, a cui fa eco Boris Bogaert, Ceo Xpenditure: «Siamo lieti di lavorare con Sodexo perché condividiamo la stessa visione, ovvero che l’esperienza di viaggio e la gestione delle spese debbano essere guidate dal lavoratore. Questa iniziativa ci dà l’opportunità di diventare un player globale nel segmento business to business». Con sede in Belgio, Xpenditure ha filiali ad Amsterdam, Londra, New York e San Paolo ed è presente in più di 60 Paesi. Basata in Polonia, iAlbatros, che ha sviluppato una propria innovativa piattaforma di prenotazione, così come un database all’interno del quale raccoglie più di 300mila hotel in tutto il mondo, opera su scala mondiale con team in Francia, Polonia, Italia e Spagna.


NUOVO OSSERVAT SSERVATORIO SUI VIAGGI IAGGI D D’AFF FFARI FFARI 20 2017

PROMOSSO DA:

IN COL COLLAB LABOR ORAZI AZIONE ONE CON:


Indice

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Il Nuovo Osservatorio sui Viagg iaggii d’Affari d (Nova)

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Il volume del mercato ercato 2.1 Aspetto macroec acroecon onomico omico 2.2 I viaggi d’affar d’affarii

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La durataa dei viaggi v d’affari ’affari

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I trasporti asporti

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La motitiva vazione ne

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Dimensione del mercato: i valori va 6.1 Previsioni di spesaa per il 2017 2017

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Note metodol olog ogiche iche

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Il Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari (Nova)

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Il Nuov Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari (Nova) ha concluso la sua prima edizione. Promosso da important player del business travell – AirPlus, HRS e Lufthansa importanti nsa Group – è realizzato da Andrea Guizzar zzardi, con il supporto scienti ientifico e tecnico del Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bolog ogna na,, ed è pubblicato p dalla casa editrice Newsteca. Per adeguarsi ade agli gli iimportanti mportanti mutam utamenti della struttura produttiva italiana nell’ultimo decennio e ai cambiament cambiamenti intercorsii nel sistema s di statistiche ufficiali sulle imprese, la ricerca ha un approccioo del tutto innovativo approcci innovativo.. La principale p e sostanziale peculiarità riguarda la dimensione minimaa – ora almeno minim a diec iecii addetti a – delle imprese interessate dalla rilevazione. Rimangono escluse le imprese agricole e la Pubblica Amministrazione. Un’altra precipua caratteristica metodologica riguard iguarda i tempi di indagine, che permettonoo di aavere il quadro completo sul 2016: il Nova ha realizzat ealizzato l’indagine in una singola tornata a gennaio 2017, contattando direttamente i responsabil responsabilii trave travell di un campione c di aziende1 stratificato per dimensione e settore produttivo. In quest uesta prima edizionee del Nova N è contenuta la sintesi dei risultati per il 2016, la previsione perr il 2017 2 e il confrontoo con il 2015. 2 . LL’importante frattura metodologica rispetto alle ricerche precedenti ha imposto precedent osto un meticoloso m lavoro di ricostruzione dei dati storici per rendere confrontabili le stime e daree il senso confrontabil s della dinamica all’intero mercato. La base di confronto è oggi il 2010. 2010. I risultat risultatii possono esser esseree usat usati dai policy makerr per valutar valutare la reale dimensione di questo importante mercato e la sua dinamica important inamica, dagli operatorii del settore s per predisporre un’offerta mirata sull mirat ulle esigenze dei clienti e dallee stesse s impresee che partecipano p alla rilevazione per confrontar con ontare i propr roprii risultat risultatii e/o strategi strategie di gestione.

3 1. Per una disamina più approfondita si veda: A. Guizzardi (2003) “Misura ed Analisi dei Viaggi nel Segmento Affari”, in: “Il pensiero e la scienza nel turismo italiano” pp. 75 - 84, Ministero delle Attività Produttive, Direzione Generale per il Turismo, Roma.


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Il volume del mercato 2.1 Aspetto macroeconomico Secondo le proiezioni del Fondo Monetarioo Internal’econozionale2, il 2016 è stato un anno positivo perr l’economia globale, seppure al di sotto delle attese. ttese. La crec scita del Pil globale è in linea con l’annoo precedente prec (+3,1% nel 2016), ma il commercio mondial mondiale (+2,3% su base annua) si mostra meno reattiv eattivo alla crescita dell’economia rispetto to a quanto osservato o in passato. Tra le cause, i conflitti in Medioo Oriente O e la minaccia del terrorismo, le difficoltàà incontrat incontrate nei processi di liberalizzazione di diversee economi economie e il maggior peso sull’attività economica gglobale lobale dei Paesi emergenti, caratterizzati ati da una minore m apertura commerci ciale. ale. Rispetto agli annii precedenti, prec si riapre la forbicee tra le dinamiche che delle economie e avanzate (+1,6%) e quelle dei Paesi emergenti (+4,2%), la cui crescita cre torna a rafforzars fforzarsi dopo alcuni anni di progressivo indebolimento.

Il 2016 è stato un anno di crescitaa per l’economia l globale, seppure caratterizzato da un forte rallentamento del commercio internazionale. Si è ampliata la forbice tra le dinamiche dei Paesi emergenti e quelle dei Paesi sviluppati, frenati dal rallentamento della crescita del Pil degli Usa e dalla stasi nell’area Euro.. LL’economia italiana si mostra stazionaria rispetto al 2015, confermando l’uscita dalla lunga fase recessiva. Il valore aggiunto è salito soprattutto nei servizi, mentre l’accumulazione del capitale è rimasta modesta. Al contrario, continua l’espansione degli investimenti diretti all’estero. In chiave prospettica, i sondaggi sulla situazione economicaa general generalee per il 2017 indicano una sostanziale stabilità della crescit rescita italiana. Le economie avanzat vanzatee e i Paesi emergenti emergenti. I Paesi sviluppati risentono sia del ral rallentamento della crescita del Pil degli Usa – indotto dalla caduta degli investimenti in costruzioni – sia della stasi dell’attività economica nell’area Euro, dove frenaa la spesa delle famiglie (soprattutto tto in Francia). In Germania la crescita del Pil è stata inoltre penalizzata dal calo degli investimenti, il primo dall’estate del 2014. Gli effetti della Brexit nel Regno Unito appaiono contenuti, anzi l’aumento dei prezzi delle importazioni, dovuto all’indebolimento della sterlina, non ha scalfito il buon andamento della domanda nazionale. La crescita dei Paesi emergenti ha beneficiato del miglioramento delle economie brasiliana e russa, dove si è attenuata la dinamica recessiva, ma è soprattutto trainata dai due colossi India e Cina, che registrano incrementi di Pil del 7,6% e del 6,6%. 4

2. World Economic Outlook (2016), proiezioni di ottobre 2016. 3. Banca d’Italia Bollettino Economico - N. 1/2017, gennaio 2017 (consultabile sul sito bancaitalia.it).

In Cina la crescita è rimasta stabile tabile,, continuando a beneficiare dell’incremento della spes beneficiar pesaa per infrastruti ture. Anche le vendite al dettaglioo sono s aumentat umentate a ritmi elevati, in linea con gli obiettivii definiti defin i dal governo g nell’ambito del processo di transizione ansizione verso verso un modello di sviluppo più fondato sui consum onsumii delle d e famiglie famiglie e, quindi, meno dipendente dalle esportazioni. sportazioni. La dinamica dei prezzi risulta debol ebole in Cinaa e nelle n economiee aavanzate, soprattutt ra o in Giappon rattutt Giapponee e nell’area nell’area mediterranea ea dell’Euro. La bassa ssa inflazione ha rafforzato l’orientamento “accomod accomodant ante” e” della politica monetaria della Bce, che nel 2016 2016 ha favorito favo la svalutasvalutazionee dell’eur d ell’euroo rispetto ri al dollar llaroo (circ ( circaa il 4% considerando le quotazioni medie annue). Al contrario contrario in India, Brasile e Russia ia l’inflazion ’inflazione è cresciut resciutaa tra il 5% e il 9%, complici c le politich olitiche espansiv spansivee dell delle banche anche centrali. Le quotazioni delle materie prime p non enernergetiche getic he hanno ha subito uuna na diminuzione – principalmenprincipalmente nella componente prodo prodotti tti agricoli ag coli – mentre men il prezzo del petroli prezz trolio è risalit isalitoo a fine f ann nnoo sopra s i 50 dollar do llari a barile,, grazi graziee a un accordo a do fra i principali p Paeaesi produtto roduttori. ri. Le quotazion quotazioni medi ediee del 20166 sono sono quindii in linea co quind con quell quellee del 20155 mentre mentre, nell medio periodo, perio do, è aattes ttesa una legger eggera crescit rescita. Nel 2017 l’Fmi l’Fmi prevede ede una cresci crescita dell’econom ell’economia mondialee del 3,4%, mondial 3 , in ripresa r rispett ispetto al datoo 2016. 2 Il ririsultat sultatoo – sostenuto so o dalle d e buone prospettiv prospettivee per il Giappone – potrebbe pperò esse essere re m meno eno ppos ositivo itivo in casoo di un più forte f rallentament allentamentoo degl deglii Usa e dell’Uk, dell’Uk, dove le conseguenz onseguenzee dell dellaa Brexit B xit sono ancora a difficili ifficili da prevedere prevedere.. Più favorevol favorevolee il quadro q o per il commercio commercio mondiale,, previst mondiale previstoo in forte f e crescit crescita (+3,8% +3,8%) grazie a un rrafforz afforzamento ddell’in ell’intersc rscamb ambio comme merci rciale dei Paesii dell’are Paes dell’area Euroo e un ritrovat ritrovatoo vigore vi dell’export ell’export delle economi dell conomiee emergenti emergenti. In Italiaa l’atti l’attività vità economica economica nei pri primi tr tree tri trimes mestri del 2016 è positiva, seppure in leggero le ggero rallenta ntame mento nto rispetto petto alle dinamiche di che reg regis istratrate nell nello stessoo perio periodo do del 2015 2 3. Lo scenari cenarioo italiano italiano.. In Itali taliaa l’attività l economica conomica nei primii tre trimestr trimestrii del 201 20166 è positiva, p seppure in leggero ero rallentamento rallentamento rrispetto ispetto al alle dinamiche he regiregistrate nello stesso periodo del 20153. Per la fine dell’anno, i principali indicatori ori sulla produzione produzione iinndustriale e i sondaggi presso le imprese imprese conf confermano ano una ripresa dell’attività economic conomicaa sop soprattuttoo mam nifatturiera, che dovrebbee portar portaree la crescita c a del Pil P complessivo del +0,7%, ppoco oco sot sotto to ai livelli regis istratrati nel 2015. Anche l’interscambi ’interscambio è in lineaa con il


2015, con esportazioni in rialzo più delle importazioni. Nel primo semestre il valore aggiunto è salito soprattutto nei servizi; il ciclo industriale ha recuperato soprattutto dal 3° trimestre.. TTuttavia l’accumulazione del capitale è rimasta modesta, sia rispetto agli altri Paesi dell’areaa Euro dell’are E sia rispett ispetto a quanto rilevato in passato all’uscita da episod all’uscit pisodii recessivi recessivi. Le condizioni di accesso al ccredito redito sono particolar particolarmente favorevoli, ma pesa l’incertezza sull l’incertezz ullee prospettiv prospettive dell ellaa domanda do globale, acuitasii nel cors corsoo del 2016 2 6 a caus causa dei conflitti in Medioo Oriente Oriente, della ella minacci inacciaa del terro terrorismo e dei timori derivant erivanti dagl agli esit siti del referendu eferendum sulla Brexit. inc Secondo indagini Banca d’Italia4, un incremento dell’accumulazione e dell’afflusso l’afflusso d’investimenti d’investi nti dall’esteroo aavrebbe effetti maggio aggioriri sulla s crescititaa pop tenziale del Pil rispetto alla la creazione zione di ulteriore ulteriore occupazione. In questo scenario sarebbe pazione be important importantee aattuare dell ellee riform riforme per migliorare i temp empii della d giustizia o ridurre gli oneri neri bur burocratici che gr gravano sulle imprese. In chiav chiave prospettica rospettica,, i sondaggi s sulla situazione ecocoostanz anzianomicaa general nomic generalee per il 2017 20175 indicano una sost le stabilitàà dell dellaa crescita. c I giudiz giudizi di stabilitàà sono infatinfatti largamente prev revale alenti, mentre ntre il saldo tra tra valutazioni di m migl iglioramento ento e di peggioram p ramento è lievemente negativo. vo. La dinamica dinamica nnon on positiva va risente dell’incertezza imputabil mputabile a fattorii economic economicii e politici, p ma mostra anche he un consolidame cons idamento nto delle atte attese sull’evoluzione zi one della doma domanda. nda. Più ot ottim timis istiche tiche le imprese imp che realizzanoo opere pubblich realizzan pubblichee grazi grazie alle ricadut icadute positive del nuovo uovo C Codi odice ce degli degli appalti. ti. L’occupazion L’ occupazione a temp empo indetermi ndetermina nato to contin inua ua a salire, seppur eppure a ritm itmi inferiorii ris rispetto all’ann ll’anno scorso, in paral arallelo lelo con c il ridimensiona ridimensionamento delle misure adottatee dal Govern adottat Governo in temaa di decontribuzione decontribuzione.. La componente alle ddip compo ipendenze ze è torna tornata ta ai livelli pre-crire-crisi nel secondo s trimestr rimestre 2016 016, ma la disces iscesa del tasso di disoccupazione dis pazione è stata tata ffrenata renata dall’au all’aumento della partecipazionee al mercat partecipazion mercatoo del lavoro lavoro,, dovuta d al miglioramento delle prospet ettive tive occupazionali. occupaz Sul piano setto set toriale, riale, l’incremento ento è stato sta tato to più marcato nei servizi ririspetto alla manifat manifattura. Le favorevol favorevoli condizioni occupazionali pazio nali hanno hanno determinato nato un recupero r del reddito disponi dis ponibile, bile, nonostante n te sia sia diminuito l’ottimismo delle famiglie circaa le prospettiv famigli prospettive dell’economi ell’economia. Anche dal lat Anch atoo dei consumi i prim rimii nov novee mes mesii dell’anno dell’anno mostranoo una dinamic mostran dinamicaa leggerment leggermente positiva. Il rialzo è stato sostenuto soprat rattuttttoo dalla d spes pesaa in ben beni semidurevolii e del commerci commercioo al dettaglio dettaglio.. Il debit debito delle famiglie italian talianee – in rapporto r o al reddito r o disponibile d – continuaa a manteners mantenersii ben al di sott sottoo di quello q medio dell’area rea Euro. Eur L’inflazione ne al consumo umo è stata lievemente lievem negativa nella media del 2016, 2016, condiz condizionata dalla dinamica ancora marcat rcatamente negativa egativa delle componenti alimentaree ed energetica, mentar e , che influiscono i soprattutto sui

prezzi dei beni industriali. Al netto di questa componente, la dinamica inflattiva sarebbe stata positiva (0,6%). Anche l’inflazione di fondo resta molto bassa per via degli ampi margini di capacità produttiva inutilizzata e della stagnazione delle retribuzioni, dovuta al mancato rinnovo dei contratti scaduti. Le famiglie e le impresee si aattendono una dinamica dei prezzi modesta anche nei primi mesi del 2017.

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Esportazioni e investimenti all’estero. Nei primi otto mesi dell’anno l’andamento delle esportazioni è stato positiv positivo (+1%), più per i beni che per i servizi. L’andamento L’and amento delle d vendite all’estero ha interessato quasi tutti i principal principali mercati di sbocco, anche grazie alla ripresa congiunturale nelle economie emergenti e, in parte,, alla a ripresa dei prezzi del petrolio. A trainare l’exportt il comparto del “made in Italy”, che continua l’expor a beneficiar beneficiare della aumentata competitività di prezzo – misurata sulla base dei prezzi alla produzione dei beni manufatti – dovuta all’apprezzamento nominale dell’euro. Le importazioni di beni e servizi sono cresciute meno ((+0,3%), favorendo l’ampliamento del surplus di conto c corrente, in atto dalla fine del 2010. Ad aumentare sono soprattutto gli acquisti di beni dagli altri mentar Paesi dell’area Euro, mentre quelli dai mercati extra Ue Paes sono ris ristagnati. Nelle valutazioni delle imprese, le prospettive sulla domanda estera rimangono positive prospett perr la fine del 2016 pe 2 e i primi mesi del 2017, 017, soprattut017 to nel comparto c manifatturiero, dove l’indice Istat stat degli sta ordinativi esteri si mantiene sopra la sogli ogliaa compatibic le ccon on uun’espansione delle vendite. Continuaa il tren trendd di espansione degli investimenti nvestimenti diretti all’esteroo (Ide). (Ide) Secondo Unicredit credit6, la crescente sc ente interna internazi zionalizzazione del sistema tema produttivo p italiano porterà, entro il 2030, a raddoppiar piare il volume degli Ide. Anche ipotizzando uno scenari cenarioo di deglobad lizzazione, l’area verso cui saranno canalizzati lizzazione analizzati i maggiorii capitali gior c italiani rimarrà la zona Euro uro, seguita da Statiti Uniti e Cina che, pertanto, rappres Sta appresenteranno anchee in futuro le principali destinazion anch tinazioni delle trasferte erte int internazionali. Il trend è trasversale asversale all’intero sistemaa produttivo p (sono coinvolt oinvolti anche i gruppi multinazionali più piccolii e i servizi) e rappresenta multinazional r quindi un importan importante te cambiamento cambiamento strutturale legato alla diffusione del delle le nuove tecnologie. ologie. A viaggiare sono comunque commerciali e tecnici ecnici. I nuovi investimenti all’estero sono infatti focalizzat ocalizzati nellee aattività di produzione di beni e servizi, mentr entre le fasi a maggiore valore aggiunto, come la proget progettazione, sono raramente delocalizzate.. LL’acces ’accesso a nuovi n mercati è la principale motivazionee per realizzar motivazion realizzare nuovi investimenti tanto nell’indu dustria stria quanto nei servizi. ser Seguono l’aumento della qualità ualità,, lo sviluppo svi di nuovi prodotti e minori problem lemii di regolamentazion regolamentazione e solo per ultimo il contenimento ento dei dei costi. osti. 5

4. F. Busetti, C. Giordano e G. Zevi, The drivers of Italy’s investment slump during the double recession, “Italian Economic Journal”, 2, 2016, pp. 143-165. 5. Banca d’Italia e Il Sole 24 Ore, “Sondaggio sulle aspettative di inflazione e crescita delle imprese con almeno 50 addetti” Bollettino Economico - N. 4/2016, ottobre 2016 (bancaitalia.it). 6. UniCredit (2016), “Internationalization of companies by 2030”, UniCredit Global Themes Series, n°33, giu. 2016.


2

2.2 I viaggi d’affari

I viaggi d’af fari delle imprese italiane crescono del 2,3%. %. Tutti i segmenti del mercato sono allineati e in crescita. Il mercato europeo segment uropeo mostra il progresso più debole (+0,7%). La crescita del segment egmento intercontinentale (+2,5%) continua a essere sostenuta dagl agli investimenti diretti esteri delle aziende italiane, oltree che dall dalla ripresa congiunturale di molti Paesi emergenti. L’ottima performance erformance del mercato domestico (+2,7%) si crede possa dipender ipendere più da un effetto di “normalizzazione del processoo autorizzativo” che dalle d dinamiche economiche. Sul piano geografico, le destinazioni minorii dell’Asia d sono quelle dove si è registrata la maggiore crescita dei viaggi dall’Italia. In Europa frenano i mercati dell’Est, mentre tre si stabilizza s la Russia. Le trasferte verso la Francia mostrano la performanc erformance peggiore (-7%), -7%), un dato in forte relazione con la diminuzion iminuzione delle trasferte in Europa da parte delle aziende dei servizi. ervizi. Il mercato dei viagg iaggi d’affari delle imprese italiane è cresciuto sciuto di quasi 700mila 7 trasferte, arrivando nel 2016 a 29,8 mili milioni (ved ( i TTav.1). TTutti i mercati sono in crescita, un dato che conferma le aspettative delle aziende italiane misurate l’anno passato. Il +2,3% complessivo è tuttavia un risultato che rimane al di sotto delle attese, frenato dalla scarsa crescita del Pil italiano e degli scambi internazionali di beni e, soprattutto, di servizi. Totale nazionali

In Europa

Extra europei

Totale internazionali

Totale

Viaggi 2015

20.051 20.0 51

6.984 6.9 84

2.140 2.1 40

9.124 9.1 24

29.1 29 .175 .1 75

Viaggi 2016

20.602 20. 602

7.036 7. 036

2.194 2.1 94

230

29.832 29. 832

Variazion 2016 - 2

2,7%

Tav. 1: Viaggi d’affari ’affarii per dest ’affar destinazione inazione (valori assoluti x1000)

6

investimenti diretti esteri, che si riflettono r nell’incremento dei viaggi internazional nternazionalii da parte p di imprese attive in molti settori che prim rimaa erano “stanziali “ di stabi sta bilim limento ento”, quali l’organizzazio nizzazione del lavoro, il controllo cont rollo qualità, qua la supervisione ione tecnica tecnica in generale. In ottic otticaa pluriennale p (vedi Fig.. 1), il dat dato del 2016 si collocaa in linea colloc l con il trend crescent rescente iniziat niziato nel 2013. La dinamica inamica congiunturale congiun rafforzaa la tendenza positiva del trend di lungo periodo, do, che è sempr sempree rimasto r strutturalmente e globalmente almente in espa espansione, ione, come ivi ai princip principali ali Paesi confermato da diversi studi7 relativi avanzati. Si riduce leggermente la forbicee tra la dinamic dinamica delle elle trasferte nazionali e quella ella dei viaggi interna internazio zional nali, con le prime che mostrano tassi di cresc crescita ita tendenziale superiori a quelli del mercato iinternaziona nternazionale. Nel raffronto con i livelli ppre-c re-cririsi, il diva ivario rimane comunque importante.. Le performanc performancee dei due mercat mercatii sono s infatti molto molto diff differen erenti. Rispetto ai massimi assimi toccati ccati nel 2008, il mercato nazionale ha perso l’11%, l quel qu ello lo internazionale ha guadagnato nato 8 punti p percentua percentuali. li. mostra tra che l’As l’Asia è l’area rea L’analisi per destinazioni8 m L’a dove nel 2016 2 si è registrat egistrata la maggior aggiore espansione spansione deii viagg viaggi internazional nternazionali dall’Italia, ’Italia, nonostante n e il concontinuoo crollo c (orma ormaii è il terzo t o anno consecutivo consecutivo) del numero delle trasfert numer rasferte vers ersoo il Giappone Giappone.. La Cina si conferma “stabi conf bile” le” (+4%), +4%), ma sonoo le destinazioni des zioni “minori” (+10%) a cat “minori catalizzaree l’inter l’interesse esse dei dei viaggi via ggiator atori d’affari ’affari, grazi razie alla fort orte crescitaa econoeconomica e al rinnovato nnovato interesse delle nostre nos e imprese per condizioni produtt roduttive ive ancora ancora più ccompetitive. e.

2,3% 2, 3%

A guidare la crescita è il mercato nazionale delle trarasferte (+2,7%), un incremento rilevante, perché realizzato a dispetto di consumi delle famiglie e investimenti stazionari. Le imprese hanno cioè aumentato la propensione a viaggiare, continuando a recuperare parte delle trasferte tagliate durante la lunga crisi economica e ristabilendo condizioni operative “normali”. Il +1,2% del mercato internazionale riflette invece direttamente la dinamica positiva dell’export; il rallentamento del segmento europeo opeo ((+0,7%) è anche in parte conseguenza di due anni di forte crescita. La maggiore dinamica del segmento intercontinentale (+2,5%) beneficia del rafforzamento della domanda dei Paesi emergenti e in generale della crescita degli

7. World Tourism and Travel Council (2016), Travel & tourism economic impact 2016 (nazioni varie). London, UK: World Travel & Tourism Council. 8. Banca d’Italia (2016), “Indagine sul turismo internazionale”. Aggiornamento ottobre 2016.


Tav. 2: Viaggi d’affari ’affarii per dest ’affar destinazion inazione e settore

Settore produttivo Valor assol Valori ssoluti uti ((x1000) x1000)

Variazioni % 2015 - 2016

In Italia

In Europa

Extra europei

Totale Terziario

Totale Industria

Totale

Totale Terziario

I viagg iaggi nel settor ettoree manifatturiero. manifatturiero. Nel 2016, il manifatturiero manifatturi ero è stato il comparto omparto dove ve globalmente almente sono cresciu resciute di più iù le trasfer rasferte te aziendal azie ali. Per er l’otta-

2

Totale Industria

Anche in Africa si registra una buona performance (+6%), un dato che appare però un recupero fisiologico rispetto all’importante rallentamento avvenuto nel 2015, in quanto in buona parte dei Paesi del Nord le condizioni di incertezza riguardo politica e sicurezza son onoo ancora a critiche ritiche. In diminuzione le trasferte in America erica, dovee la stabilità stab dei viaggi d’affari verso i Paesii principali, Paes pri , Usa e Brasile B in testa, è più che compensata sata ddalle dina dinamic miche he negative negative ne nelle altre destinazioni. In Europa frenano soprat soprattu tutt ttoo le trasferte t verso la Francia cia (-7%) -7%), men entre tre l’Olanda l’ è il Paes Paese che mostra la crescita maggiore aggiore ((+27%). In leggera gera contrazione anche i mercati dell’Est, tra cui spicc piccaa il trend t negatiegativo dei viaggi verso la Romania (-6%) perché evidenvidenzia la rilocalizzazione di quellee Pmi che nei prim primi anni del millennio avev a ano abbandonato onato sopr soprattutto attutto l’area del N Nord-Es ord-Est italiano. Si stabilizzan stabilizzanoo (+2% (+2%) le trasferte verso la Rus Russia sia dopo la fortee diminuzion diminuzione dell’anno passato, in rapporto apporto alle sanzioni s imposte dall’Ue. l’Ue. L’analisi settoriale setto ale (Tav. 2) evidenzia che la crescita cre nelle trasfert sfertee d’affari d è determinat eterminata dall’ottim all’ottimaa perperformance del settor formanc ettore manifatturier anifatturieroo in tutt tuttii i segmens ti di mercato. me Il maggiore ggiore differen ifferenziale nel numero di trasfert sfertee effettuat effettuatee dal settore s e dei servizi s si ha sul segmentoo eur europeo, opeo, dove sono so soprat rattutto le imprese del credito a ridurr de idurre le trasferte. rasferte.

Fig. 1: La ddinamica annuale nnualee dei vviagg nnual iaggi d’affar ’affarii ((201 ’affar 2010 - 2016) Viaggi nazionali | 2010 = 20,0mln Viagg Viaggi internazionali | 2010 = 8,2mln Viagg Viaggi totali | 2010= 28,2mln

7


2

8

vo anno consecutivo i viaggi internazionali (+3,8%) sono aumentati più di quelli nazionali (+3,4%), non solo per la (modesta) ripresa della produzionee ini dustriale e la crescita dell’export, ma anche perché erché i cospicui investimenti diretti all’estero cont continuano a determinare incrementi della prop ropensione a viaggiare delle aziende delocalizzate. zate. Sul mercato internazionalee la crescita cresc è abbastanza uniforme tra i segmenti.. L’intercontinentale L (+3,4%) è sostenuto dalla ripr ripresa congiunturale dei Paesi emergenti – soprattutt soprattutto dell’Asia – e da un aumento dell’export ell’export, soprattutto sul finale d’anno. Il segmentoo eur europeo accelera grazie alla buona dinamica ica del prodotto prodot nei Paesi si del Nord Nord Europa (Germaniaa in testa), t con i quali le nostre ostre imprese manifatturi nifatturiere hanno consolidati legami industriali, soprat prattut tutto nei settori ad alta intensità di capitale.. Non a caso, c secondo l’Istat 9, a crescere in Europa opa è soprattutto sop l’export italiano di mezzi di trasportoo (+15,4% (+15,4%) e di sostanze e prodotti chimici (+13,4%). +13,4%). Nettamente positiva anche la performance nei settori più tradizionali del “made in Italy”, dove ha continuato a rafforzarsi l’integrazione mediante acquisti/cessioni aziendali, con conseguente aumento delle trasferte.

I viagg viaggi nel settore terziario erziario. Dopo un 2015 2 in grande crescita, grande c rallenta la dinamic inamicaa del numero n di trasfert rasferte nel settore terziarioo (+1,7%) (+1,7%), soprattutto a causa di una performanc erformance molt oltoo negativa n sul mercato europeo.. La diminuzione diminuzion del --3,1% è dovuta in gran parte alle scarsee performanc performance dei settori del credito e della distribuzione tribuzione com ommerciamerciale che zavorrano le trasferte sop soprat rattutto tto verso ver so i Paesi (come la Francia)) dove la nostra n tra economia economia risulta più integrata nei settori menziona menzionati. ti. M Migl iglioiore la performance nell’ambito dei ei servizi vizi all’imprel’impresa, dove molte realtà sono riuscit iuscitee a entrar entrare su nuovi mercati, direttam irettamen ente con on accordi, contro rolllatee o proponendos lat proponendosi comee fornitor fornitori a realt ealtàà induindustriali ali e finan finanzi ziarie multinazionali.i. L’in L’integrazi zione one dei mercati mondiali permette tte di gestire g molte olte fasi come la distribuzione, la logistica ogistica,, il marketing marketing,, le vendite e i servizi s postt vendit vendita anch nchee “a distanza”. distanza”. Riguardo al mercato Riguar rcato iintercontinenta ntercontinentale,, il proprogresso gres so (+1,1%) ( ) è anch anche influenzat nfluenzatoo da un effetto effetto “stati atistico” dovut vutoo alla clas classificazione sificazione co come imprese del terziari pres erziario di impres mprese molt oltoo orientate o a questo tipoo di trasfert quest trasferta. a. Si tratta t a dell delle impresee ex manifatturiere che, termi erminato nato il processo pro di dede-lolocalizza cal izzazione, zione, si sono s ono ttrasformate mate in aziende azien de di progettazione proget tazione o commercializzazione commercializzazione di quanto prodot pro dotto dalle alle contro rollate llate nei Paesi emergenti. emergen Il mercato do dove ve si ori o rigina gina la maggior parte dei viaggi del compar omparto to terziario, terzi ario, rimane tuttavia t uttavia quello domes domestico.. La variazione variazi e (+2,6%) non può però essere spiegat piegataa dalla correlazion correlazionee tra trasfertrasferte aziendali e dinamic dinamiche he economic economiche he (stazionarie) ( rie),, comee in passato com passato. Dopoo due anni a i che la performanperformance del mercat mercato trave ravel è molt oltoo più positiv positivaa delle d dinamic nam iche he dei d consumi umi nazionali nali o del d reddi eddito to dispodisponibi ni bile, le, credi rediamo amo che quanto osser o vato to nel dopo-crisi dopocrisi sia piuttosto piuttosto un effetto effetto di “normalizza“ zionee del process zion processoo autorizzativo” autorizzativo”,, che sta riportanriportando su livelli l i “fisiologici “ fisiologici”” il numer numero di trasferte. rasferte. L’importanzaa di quest L’importanz questi tre annii di modesta m crescita va dunqu unque oltr ltree il dato d o quantitativo quantitativo:: le aziende a tornanoo a focalizzars focalizzarsii sul prodo p dotto delle trasferte asferte (e meno eno ssui ccosti). osti). Questo sstabilizza e rafforza le prospettiv ttivee dell’intero d o mercat mercatoo dei viaggi vi i d’affari d’affari sul medio periodo.

9. Istat, (2017), Commercio con l’estero e prezzi all’importazione dei prodotti industriali, Statistiche Flash, Gen. 2017.


3

La durata dei viaggi d’affari Nel 2016 non si modifica sostanzialmente la durata dei viaggii d’affari d’affari, anchee se i comportamenti delle imprese risultan risultanoo ben differenziat differenziati per mercato di destinazione. Il deciso zio d incremen ncremento delle trasferte nazionali si riflette nell ella cresc scitaa dei viaggi v i di durat durata più brevee ((vedi Tav.. 3). LL’escursionism ’escursionismo d’affarii ha raggiunto ra quasi 11.8 milioni di trasferte trasferte (39.5 39.5% % del mercato), m con una crescitaa del 2,7% 2,7%.. Si riduce r la quot uotaa di mercato m dei viaggi lunghi,, che crescon crescono “solo” dell’ ell’1,6%, mentre risultano “stazionari” i viaggi con un unoo o due pernottamenti, che continuano a rappresentare ntare la parte par pr princiincipale del mercato con una quotaa del 41,8%.. I “tagli “tagli” alla durata media delle trasfert rasfertee si sono s concentrati trati su quelle qu aventi destinazione nazione nazionale, naziona dove il sistema deii trasport trasporti offre divers diverse opzioni di viaggio. iaggio. Al contrario con o si allungano (e si accorpano) le trasferte asferte sui merc mercati ati internazional nali,i, alla ricerca sia di risparmi risparmi economici sia di incrementi incrementi nella produttività produttività del lavoro. Questo effett ro ffettoo di “ottimizzazione “ottimizzazione”” è più evidente evi sul mercatoo europeo, mercat e , dove le trasfert trasferte hanno registrato la minore crescita numerica. numerica. Tav. 3: Viaggi d’affari Viagg ’affarii per ddurata ’affar urata

Nessunn Nessu pernottam nottamen ento

Uno o due ue per pernottamenti

Nel 201 2016 la durata delle trasferte non subisce variazioni, anche se i comportamenti delle imprese si differenziano in base alla destinazione. Sul mercato domestico cresce soprattutto l’escursionismo d’affari (+2,7%), in coerenza con la crescita delle opportunità di trasporto. Questo trend funge da moltiplicatore delle diminuzioni dei viaggi e potrebbe accentuare l’instabilità del mercato durante la futura contrazione congiunturale. Le trasferte internazionali si allunfut gano e si accorpano, alla ricerca di risparmi generalmente non migan surabili. Il quadro è compatibile con un incremento dei pernottamensurabi ti del 2,1% 2, rispetto al 2015. Più di due pernottamentiti

Totale

Nessun pernottamen ento to

Uno o due pernottamenti

Più di due pernottamenti

39,3%

41,8%

18,9%

39,5% 5%

41,8%

18,8%

Viaggi 2015 015

Viaggi 2016 2

Variazion one % 16/15

Valori assoluti (x1000)

Composizione %

9


3

Tav. 4: Viaggi d’affari per dur dur urata ata ((prospe prospettiva sett settoriale)

Nessun pernottamento

Valori assoluti (x1000)

Uno o due pernottamenti

Più di due pernottamenti

Totale

Variazione rispetto al 2015

Nessun pernottamento

Uno o due pernottamenti

Più di due pernottamenti

Industria

10

Negl ultim Negli ltimi anni molti uffici viaggii hann hanno cercato di ottenere sia risparmi economici onomici sia guadagni di produttivitàà del lavoro l comprimendo la durat urataa del viaggio. v La “strategia” è possibile perché,, dal lato l dell’offerta ell’offerta, si è realizzato un forte ampliamento dell elle opportunit portunità di trasporto aereo low cost (nuovi aerop oporti e ora rari) ri) e si è diffusa capillarmente l’alta velocità ferrovia ferroviaria. ria. Dal lato l della domanda è stata importantee la diffusion diffusionee delle delle tariffe scontate che ha giustificatoo la sostituzion sostituzionee di pernottamenti con trasporto anchee dal lato l o dei costi. costi. Va però notato che i risultati di quest uestee strategi strategiee sono sono generalmente non misurabili dal lato ato azie aziend ndale, ale, vista vis la carenza di sistemii di busines businesss intelligence i adattii a verificaree – in termin termini anchee predittiv predittivii – se la strategia strategia rispondee verament rispond veramente a un criterioo di “bes “best buy”10. Al contrario, considerando il mercato rcato nel suo insieme, un sistema di trasporti che permette p mette di tagliare tagliare i pernottamenti ha sicuramente pern amente un importan importante effetto ffetto pro-ciclico, che potreb pro-ciclico otrebbe be accentuar accentuaree l’instabilità l del el mercato dei viaggii d’affar mercat d’affari durant urante la futuraa contracontrazione one congiunturale. ale. Quanto osservato o to è compatibile compatibile con un incremento i dell 2,1% de 2 dei pernottamenti ernottamenti, rispett ispettoo al 2015, 2 parii a circa 1, 1,1 milion ilioni di notti otti. La dinamic inamicaa non è però omogeneaa per tutti omogene t i i segmenti segmenti:: mentre m e il mercato mercato europeo eur opeo sale s e di sole s 100mila notti notti, quelli naziona nazionale e int interc ercontinen entale crescono rescono entrambi trambi di circa circa mezzo milione di pernottam pernottamenti. I risultat risultatii per macro m branch ranche produttiv roduttivee ((ved vedi TTav av. 4) mostranoo che la maggior mostran maggiore contrazion ontrazionee dell dellaa durata d delle trasfertee si è verificat verificataa nel segment segmento servizi ervizi,, dove do i viaggi di più lung ungaa durata mostrano m rano una variazione variazione (negativa) di gran lunga inferiore infe a quella quell dei viaggi (1,7%).. Al contrario (1,7%) contrario, il settor ettoree manifatturier manifatturiero registra unaa solid un solida stabilità tabilità:: tutti t i segment egmenti di durat urataa hanno h dinami di namiche che in linea l con on quella comples omplessiva siva dei viaggi viaggi (3,6%),, seppur (3,6%) seppuree anche a e in riferiment riferimentoo a quest’ultima q il sseg egmento nto cche ccresce ma maggiormente mente è quello quel dei viaggi vi aggi brevi. b

Terziario

10. Guizzardi, Stacchini, Ranieri (2016), “Best buy: what does it means in corportate travel”, Current Issue in Tourism, Taylor & Francis ed.


4

I trasporti Il 2016 è sicuramente l’anno dell’auto aziendale. La crescitaa del 2,7% – quas crescit quasi 400mila trasferte, in maggior parte parte sul terri erritorio torio nazionale naziona – ne consolida il primato pr imato come mezzo m preferito dai business traveller, pref conn una quota q a di mercat mercato del 45,6% 5,6%. Il vistoso calo dei prezzii del gasolio gaso o da autotr a trazion azione (sceso in media soprattu tutt ttoo la possibilit possibilità di sfruttare il dell’8%11) e soprat combinatoo del leasin combinat leasingg (durata ( fiscalee più breve) b e del super-ammortamento amento spiegano s un risulta isultato degno di nota, anche perché segna una svolt volta dopo annii di predominio del trasporto ferroviar viario, in termini mini di tassi di crescita.

Nel 201 20166 l’auto l aziendalee è il mezzo m di trasportoo che mostra il maggior m progresso (+2,7%) grazie al forte aumento delle trasfert asfertee nazionali. n . LL’aere ’aereo (+2,2%) regis egistra tra una dinamica d positiva soprattutto sul mercato intercontinentale. Il nazional nazionale avanz vanzaa di circa c 150mila volii e ha ormai o azzerato il differenziale dei tassi di crescita rispetto al treno, raggiungendo quelloo ch raggiungend che si credee un punt punto di equilibrio. A conferma, le trasferte su rotaia (+1,1%) fanno registrare la peggioree performanc performancee da quand quandoo è stat stataa introdotta intr l’alta velocità. Si deline delinea un ulterior lterioree spostamento spos di preferenz referenze dal treno all’auto sostenuto dal forte incremento registrato nel parcoo auto delle d aziend ziende italiane taliane. Le aziendee sono tornate torn ad acquistare auto di segmento superiore: tendenza che forniscee un segnale s e del fatto fa o che la preferenza p a per i mezzi m di trasporto si sta avviando verso un nuovo equilibrio. Tav. 5: Viaggii d’affari Viagg d’affar ’affari per mezz ezzoo di ttrasporto rasporto

Auto

Viaggi 2015 Viag

13.246 13 .246

Treno

4.291 4. 291

Aereo Aer eo

11.638 11. 638

Totale

Auto

Treno

Aereo

45,4%

14,7%

39,9%

45,6%

14,5%

39,9%

29.1 29 .1

Viaggi 2016 2

Variazi zione % 20166 - 2015 2

1,1%

Valori assoluti (x1000)

Composizione %

11 11. Istat (2016), Numeri indici NIC per voci di prodotto; consultabili sul sito www.istat.it, link: http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCSP_NICDUEB2010#


4

Tav. 6: Viaggi d’affari ’affari per mezzo ’affar di trasporto trasporto (prospe (prospettiva sett settoriale)

Le trasferte su rotaia aia fanno infatti registrare la peggiore performance da quando è stata introdotta l’alta ’alta velocità. Pur considerando che il dato non includ ncludee le trasferte del settore pubblico, grande utilizzatore lizzatore de della ferrovia, il +1,1% appare ben lontano dalla lla crescita complessiva del mercato. A pesare sono ono sia la concorc renza dell’auto, sia il fatto che ormai l’alt ’alta velocità ha giá assorbito buona parte del trasport rasporto business su rotaia (il rimanente 30% si muove uove essenzialmente sulle direttrici non coperte), siaa l’au l’aumento dei prezzi del biglietto, nettamente te superio superiori all’inflazione (+1,7%, dato Istat). stat stat). L’aereo ha mostratoo una performance p in linea con le variazioni medie (+2,2% ,2%), soprattutto graziee al con,2% contributo dei voli internazionali nternazionali, in particolare verso l’Asia. ’Asia. È però importante nnotare otare che c anche il mercato nazionale avanza di quas uasi 150mila voli, uno tra i migliori risultati da quando do è iniziata i la concorrenza con l’alta velocità. La dinamica settorial ettorialee ((vedi TTav. 6) conferma che la performancee del trasporto t su gomma è guidata dall’incremento di attività (e trasferte) rasferte) del comparto servizi, rasferte dove l’auto sottrae quote di mercato sia al treno sia all’aereo. Quest’ultimo è penalizzato soprattutto sul mercato europeo, dove il terziario ha registrato un calo importante dei viaggi. Che si tratti di difficoltà legate alle dinamiche macroeconomiche di settore, lo conferma il quadro, quasi simmetrico, dei viaggi del settore industriale dove il trasporto aereo mostra un incremento di quasi 5 punti percentuali, realizzati sia ia – come è ovvio - sui mercati intercontinental ntercontinentalii sia a scapito del treno sul mercato nazionale. naziona In sintesi, nel 20166 si è in part parte realizzato quanto anticipato nel 2015, ovver vveroo la fine dell’effett dell’effettoo di sostituzione tra treno e aereo, e il raggiungimento di un nuovo equilibrio “post alta velocità”. Ormai le preferenze dei viaggiatori e delle aziende sono delineate, e

Auto

Treno

Aereo

Totale

Auto Au

Treno Tr

Aereo

Industria

2.548 2. 548

962

5.146 5.1 46

8.656 8.6 56

2,2% 2, 2%

1,3% 1, 3%

4,8% 4, 8%

Terziario

11.057 11 .057

3.379

6.740

21.1 21 .176 .1 76

2,8% 2, 8%

1,1%

0,1%

Valori assoluti (x1000)

12

anche le tratte anc t servite ite sono pressocché pressocché consolidate. Anche sul piano Anche pia della convenienza nza rela relatitiva, il trasporto aere ereoo ha recuperato r gran partee del gap iniziale i rispetto all’alta velocità. Non ci si riferi iferisce sce solo al prezzo p medio, ma anche alla variabilità dellee tariffe t e aere aeree che, grazie a schemi di pricing più aggressivi ggressivi,, è in grado g di premiare la trattativa e il know how deglii uffic ufficii viagg viaggi o delle Tmc. Parte del divario è statoo anch anche colmat olmatoo sul piano della percezione della conven onvenienza nza delle tariffe tariffe non modificabilii ((super economyy o low cost) cost),, sebbene sebbene sia noto che tali biglietti sono moltoo razionat razionatii – sopratsoprattutto in prossimità della dataa di partenz partenzaa – e che c sull’effettiva convenienza onvenienza ddelle tar ariffe non modificabiodificabili,, rispetto ri o ad una tariffa tari piena, iena, iincidono dono soprat soprattu tutto elementi menti come cancellazioni c e no-show. show. Per quanto riguarda l’auto aziendale, ziendale, il 2016 evidenzia videnzia un ulteriore spostamento amento di preferenze p ze dal treno all’auto sostenuto dal forte incremento al ento registra registrato to nel parco auto au delle aziende de italiane it (+18,5%12). Si preannuncia cioè un 20177 ancora nunci a difficil ifficile per il trasport asportoo su rotaia.. LL’auto ha infatt rotaia nfatti divers iversii atout a t da giocars giocarsi nel nuovo scenarioo economic nuov economicoo e politico p o italiano italiano. Dal punto di vista quantitativo, ririsultano sultano in crescita cre sopratrattutto tto gli acquisti isti dirett direttii delle de azi aziende ende (+22,3% 2,3%), mentree i noleggi mentr ggi a lung lungoo termine termine ccrescono “solo” solo” del 15, 5,9% 9%, essen ssendo penalizzat enalizzatii sul pian piano fiscalee dal fatto f che la parte p di canone canone rela relativa va ai servizi s izi assicurativi assicu e di manutenzion manutenzione non ppuò uò essere essere “super-ammortizza“super-amm ta”.. In parallel ta” parallelo si è anch nche ridott idottaa la durata d a medi mediaa di utilizzo dei veicoli utilizz eicoli.. Sul pian piano qualitativ ualitativoo si è tornat tornati ad acquistare auto di segmento superi superiore ore ((soprattu tutto tto C, ma anchee D ed E), inverten invertendo la tendenz endenza al downgrawngrading di ng e downsizing delle d flotte, che aaveva veva pesantementemente caratterizzat caratterizzatoo gli anni a i di cris crisi e post-crisi ost-crisi.. LL’evidenza fornisce forni sce un ulterior u oree segnale s e del fatto f che,, a tre anni a dallaa fine dall f dell ella crisi,, la gestion gestionee delle d trasfert rasfertee si è “normal “nor malizzata”. izzata”.

12. Dati riferiti ai primi 9 mesi del 2016; fonte Dataforce (Quattroruote, allegato al n° 736, Dicembre 2016).

Variazione rispett ispettoo al 2015 2015


5

La motivazione L’analisi per motivazione (vedi Tav. 7), mostra che nel 2016 sono aumentati soprattutto i viaggi individuali per incontrare clienti e fornitori (+3,6%) mentre, come avviene ormai da alcuni anni, le peggiori performance si realizzano sul mercato fieristico (-5%). Crescono più della media il segmento “altro”, che include le trasferte Mice (+2,3%), e le riunioni aziendali (+3%). L’evidenza suggerisce che le imprese hanno ripreso ad investire nell’innovazione di processo, di prodotto e nella formazione del capitale. Questa tendenza, messa in relazione all’importante crescita del mercato nazionale delle trasferte e al ciclo economico stabile, suggerisce che anche la “percezione di crisi” è terminata, visto che si fa meno attenzione a minimizzare i costi e si valuta di più il prodotto dei viaggi d’affari. L’ennesimo crollo del mercato fieristico certifica la fase di maturità/declino delle fiere italiane. La quota di mercato di questo segmento rimane importante, ma la produzione si realizza sempre di più all’estero (anche attraverso lo sviluppo di accordi con altri operatori) soprattutto sui mercati europei, asiatici e medio-orientali13.

Incontri In Riunioni nioni clienti clie nti/fornitori aziendalili

Viaggi 2015 Viag

16.615 16.6 15

4.833 4. 833

Viaggi 2016 2

80

Variazion one % 20166 - 2015 2

3,0%

Il 201 0166 è un anno a in crescita soprattutto per i viaggi individuali per incontraree clienti incon c e fornitori (+3,6%), mentre le peggiori performance si osservan servano sul mercato fieristico (-5%). La crescita dei segmenti Mic Mice (+2,3%) e riunioni aziendali (+3%) indica che si torna a investir nvestire nei viaggi per innovazione di processo, di prodotto e formazione del capitale. La crescita più importante, in termini formazion assoluti, si registra nel segmento dei viaggi individuali dell’industria, ma è nel terziario che si osservano i maggiori differenziali di crescita rispetto al dato medio.. LL’incremento complessivo si determina soprattutto grazie al mercato domestico delle trasferte effettuate da imprese della distribuzione commerciale, e riflette la tu maggiore crescita di valore aggiunto nel settore dei servizi. maggior Tav. 7: Motivazione del vviaggi Motivazion iaggioo d’affari iaggi

Fiere Fie re

3.689 3.6 89

3.

Altro Alt ro

4.038 4. 038

Totale

Incontri Riunioni Riu clienti/fornitori aziendali

Fiere

Altro

56,9%

16,6%

12,6%

13,8%

57,7%

16,7%

11,8%

13,8%

29.1 29 .175 .1 75

832

-5,0% -5 ,0%

Valori assoluti (x1000)

Composizione %

13 13. Fiera Milano (2015), Relazione finanziaria semestrale 30 giugno 2015.


5 Tav. 8: Mot Motivazion i dei vviaggi d’affari (prospettiva ttiva sett settoriale); anno 2016

Industria

Guardando alle semestrali delle principali fiere, appare chiaro che il settore sta cambiando volto: la parte arte più consistente dei profitti viene dall’integrazione one progressiva dei settori merceologici della filiera liera produttiva-distributiva e/o dal riposizionamento namento di alcune al manifestazioni su segmenti di mercatoo af affini, o dalla riconversione delle strutture fieristiche he in contenitori cont per eventi aziendali. Non sembra quindi un casoo che il segmento s Mice mostri una crescita complessiva siva superiore su alla crescita media dei viaggi, seppure eppure vada evidenziato un gap tra imprese a capitale solo italiano e imprese con partecipazioni azionarie ie estere. este Le prime – in media e senza consideraree event eventi straordinari – hann annoo dedestinato al Mice l’11% % de del loro budget travel, le seconeconde il 15%. La differenz ifferenza è in diminuzione rispetto a quanto registrato to nel 2015, 2 ma rimane comunque significativa tiva e potre potrebbe limitare le prospettive di crescita per il 2017. 017. Infine, fine, il +3% dell delle trasferte per riunioni aziendali è

un altro a o indicatore i che l’attivitàà economic economica si è stabilizzata e la crisi lizzata c è alle spalle. Infatti nfatti,, nell’attività n di un’impresa, il coordinamentoo tra casa un’impresa c a madre m e filiali ha un ruolo centrale per lo svilupp viluppoo dei prodotti p o anche semplicemente per il coordi oordinamento namento della d forza vendita. Tuttavia queste funzi unzioni oni “non-core” “non sono le prime che si prova a realizzar ealizzaree a distanza distanza durante i momenti di difficoltà econom conomiche, he, quan quando do l’imperativo diventa contenere i costi. osti. Entrambi i settori produttivi qui consi onsiderati derati most mostra rano le maggiori crescite nel segmentoo dei viagg viaggi individuandividuali per incontrare clienti e fornitorii ((ved vedi TTav av. 8). LL’industria cresce più del terzia terziaririo, o, ma in entrambi entr i segmenti il differenziale iale relativo rela tra crescita comp complessiva lessiva e crescitaa di segment crescit segmento è elevato. Al contrari ontrarioo nel segsegmento riunioni unioni aziendali si registr registraa un importante differenziale di crescita; ita; a rallentare il terziari terziarioo è principalmente il calo del princip elle le trasferte t te reg regis istrato dalle grandi di imprese i della distribuzione distribuzione ccommerc ommerciale e del credito. credi to.

Incontri clienti/fornitori

Riunioni aziendali

Fiere

Altro

Incontri clienti/fornitori

Riunioni nioni azienda ndali

Fiere

Altro

4.599 4. 599

1.822 1. 822

882

1.353 1. 353

5,3% 5, 3%

5,1%

-6,2%

3,3% 3, 3%

12.617 12 .617

3.158 3.1 58

2.623 2.6 23

2.777 2. 777

3,0%

1,9% 1, 9%

-4,6% -4, 6%

1,8% 1, 8%

Terziario

Valori assoluti

14

Variazi Varia zione rispett ispetto al 2015 015


Dimensione del mercato: i valori Nel 2016 la spesa sale a 18,7 miliardi di euro, in crescita (0,7%) rispetto al 2015 e a conferma ma del recente r te trend positivo posi delle aziende italiane. Si delineano dinamiche simmetriche sui ssegm egmenti na nazio zionale e internazionale (+2,3% e -0,2%). Per comprendere la forbice si consideri sideri la diminuzio diminuzione ne dei prezzi pr dei servizi internazionali mentre, sul mercato nazionale il croll rolloo del costo di esercizi esercizio dell’auto bilancia la crescita dei prezzi di voli e hotel. La deflazionee ha accen deflazion accentu tuat atoo la dinamica d negativa del prezzo medio. Tuttavia, l’apparente risparmioo non si ritien sparmi ritiene indicator ndicatore di efficienza dei fornitorii di servizi. LL’analisi settoriale evidenziaa la crescit crescita uniformee del manifatturier m rieroo e un’important un’importante contrazione della spesa internazionale nei servizi (-3,8%). ,8%). Il trasporto incide per il 56,3 6,3% % sui budge budgett (in diminuzione) diminuzione). In crescita la spesa per l’alloggio (+1,4%), sostenuta dall’aument all’aumentoo dei pernottament pernottamenti e del costo medio per camera sul nazionale, e la spesaa per la ristorazion nazionale ristorazione (+3,5%).

Nel 20166 la spes spesaa per viagg viaggi d’affar ’affari delle imprese private italianee a prezzi privat p corrent orrentii è salit salita a quota 18,7 miliardii di euro, in aument miliard aumentoo frazional frazionale (+0,7%) rispett ttoo ai livelli l i dell’ann dell’annoo precedent precedentee ((ved vedi TTav. 9). Nel datoo sono compres comprese tuttee le spese s e che le aziende aziende con almen co lmeno diecii addett addetti imputan mputanoo a bilancio b o com comee costoo dei viaggi v d’affari ’affari. Il dato comple complessivo ssivo ssintetizza ddinamiche inamiche opposte sui segmen entiti nazionale ale e interna internazi zionale. Il +2,3% ,3% della comp mponen onente te nazion nazionale ale è un risultato ris di grande g rilieievo perché conf conferma erma un se segn gno positiv ositivo che dura ormaii da tre anni anni, mentree la diminuzion diminuzione della componente int nternaziona ernazionale le ((-0,2%) -0,2%) si pone nel solco s di un tren rendd negativo n o del costo c dellaa singola s trasferta, finor fin oraa “occultata” “ ” da pesanti p i rivalutazion rivalutazioni del dollaro, che hanno no aaume umentato il prezzo pr effettivamente

Nazionale

Internazionale

6 Totale

Spesa 2015

Spesa Spe sa 22016

Variazione % 2016 -2015 (a prez prezzi correnti)

Tav. 9: Spesaa per vviagg iaggi d’affari d’affar ’affari (mln. di euro)

15


6

S_naz | 2010 = 6,4mln

SxV_naz | 2010 = 319

S_int | 2010= 10,1mln

SxV_int | 2010= 1230

V_tot | 2010 = 16,5mln

VxV_tot | 2010 = 585

Fig. 2 2010-2016:: ddinamica annuale nnualee ddell nnual ellaa sspes ell pesa per i vviaggi d’affari ’affari complessiv ’affar omplessivaa ((sopra) sopra) e per singolo ingoloo vviaggi ingol iaggioo (sot iaggi (sotto) to)

Variazioni percentuali nella spesa (rispetto al 2010; prezzi costanti) 12,0% 10,,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,00 2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Variazioni percentuali nella spesa per viaggio d’affari (rispetto al 2010; prezzi costanti) 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% -4,0% -5,0% -6,0% -7,0% -8,0% -9,0% -10,0% 2010

2011

2012

2013

16 14. Uvet GBT (2016), Business travel survey 2016.

2014

2015

2016

pagato dalle imprese italiane.. Anche pagat A e nel 2016 2 questo effetto ha aumentatoo la spesa per trasferte tra intercontinentali di circa 180 milion ilioni di euro uro. Si è stimato che - a parità di cambioo - la variazion variazionee della d spesa internazionale sarebbe stataa di -1,8% - % (-0,4% (-0,4% quella complessiva). Per comprendere le ragioni dellaa forbice f e tra i due d mercati occorre però consideraree in primi primis le diverse dinamiche dei prezzi. Sul mer merca cato to nazio na zionale l’inflazione si è mantenuta mantenuta complessivamente stas bile. L’Istat certifica ertifica,, da un lato lato, prezzii in leggera leggera crescitaa (tra lo 0,6% e l’1,7%) crescit l ) per: bar bar, ristora ranti, nti, pedaggi, taxi, trasporto aereoo e su rotaia. r Dall’altro, ll’altro, indica che sono diminuitii i prezz prezzi per la camer ameraa (-1%) (-1%) e le spese di esercizio (-2,9%) e noleggio (-0,9%) dei mezzi di trasporto. asporto. Al contrario, con o, sul mercato internazionale i prezzi dei serviz zional ervizi collegat ollegatii alla a trasfert rasfertaa sono sono sempre in diminuzione sempr iminuzione: fort ortee il ribasso r o di prezz prezzo dei volii europei vol e e intercontinental ntercontinentali (second secondoo l’Istat, l’I rispettivamente --6, spetti 6,6% e -6,9 6,9%), %), più debole debo quello dei ei sultaprezzii dell’allog d oggio (-2,7 -2,7% % nel dato d o Uvet U 14). Il risultato netto è una deflazio d ione ne nel compar omparto travel ravel m molto superiore periore a quella genera generale le delle economie e ie europee. eu A prezz prezzi costanti, ostanti, la dinamica d a della d spesa media diventa leggerment divent eggermentee meno m positiv ositiva (Fig.. 2 sopra). sop Il ririsultat sultato rafforz afforzaa il tren trendd che ha caratteri c rizzat zzatoo la spesa travell delle spes d aziend ziende italian talianee nei period periodi più recenti. Si riduce la forbic orbicee tra le dinamich dinamichee dei mercat mercatii nanazionale e internazionale. internazionale. EEntrambi ambi restano restano diversi si punti percentual punt rcentualii al di sott sottoo del livello l o pre-cris pre-crisi che sembraa difficilment sembr difficilmente raggiungibil aggiungibilee in futuro, vista v la ririduzion duzionee dei prezzi p i medi m dellee trasfert trasferte (Fig.. 2 sotto). sotto). Questaa è fort Quest fortee soprattutt soprattuttoo sul mercat mercato nazionale, azionale, dove le imp impre rese ssembrano embrano aavere realizz alizzato ato un “gua“gu dagno”” di oltre il 7% nella dagno n a spes spesa media edia.. Va però però consid con siderato ch chee prezzi prez medi in di diminuzione one non sempree possono sempr p o essere e lett etti in termin erminii di “risparmio” “ o di maggior aggioree efficienz efficienzaa dei fornito fornitori di serviz ervizii travel. travel. Una possibile cchiave hiave di lettu let tura ra può derivare de dalla consider eraz azione ione che la recente recente eevoluzione dell’off ell’offerta dei servizi travel si accompagn ccompagna a una insuffisufficiente attenzione delle aziende ende verso la busibusiness travel intelligence.. Da un lato, l , i fornitor fornitorii – nel n tentativo di conquistare quote ote di mercato – vendono vendono “sotto costo” il servizio base ase, aumentand umentandoo la comcomplessità dell’offerta con nnumero umerose se integrazioni i razioni a pagamento, gamento, nell’ambito della della sicurezza, comfort, omfort,


6 Totale

Internazionale

Nazionale

Totale

Internazionale

Tav. 10: Spesa per viaggi viaggi d’affari d’affari e vvariazioni rrispett ispettoo all’anno precedente ispett (prospettiva ttiva sett settoriale)

Nazionale

salvaguardia dei dati, reporting, sostenibilità. Dall’altro, difficilmente i sistemi di business travel intelligence tracciano questi extra e, tanto meno, riescono a collegare le ri-emissioni, necessarie per cambiare o integrare titoli di viaggio non flessibili, all’acq cquist uisto iniziale.. Alla A luce di queste ipotesi, la diminuzi diminu zione del costo medio non rifletterebbe quindi l’effici l’efficienza dei forni fornito tori (o una riduzione dei loro margini),, ma sareb margini) sarebbe be solo s o una conseguenz conseguenza dell’incapacitàà dei sistem sistemii di reportin reportingg nel considerare c le logichee di unbundlin unbundlingg e di pricin pricing dinamic dinamico imposte dai fornititori ori di servizi. servizi. Nel quadro per produzio produzioni omogenee nee (Tav. 10), si evidenzia la crescita del solo manifattur fatturiero, dove ve – nonostante la diminuzionee dei prezzi p – la dinamiinamica della spesa si mantiene positiv ositivaa per via del forte f aumento delle trasferte “costose”: tose”: lunghe, in aereo aer e nel segment segmento Mice. Per spiegar piegaree la minore m crescita del segm egmento ento internaziona i ernazionale va anche considerato che su di ess derat essoo – generalmente – si concentra l’attenzion l’attenzione deglii uffic uffici viaggi nel tentativ entativo di gestiree in modo efficiente e e i più costosi c i viagg viaggi interntercontinentali. contin Il ter terziario ziario, -1,1% % nel dato d aggregato ggregato, mostra un’importantee contrazione dell portant della spesaa sul segmento ini ternazionale nale (-4,5%), ( rricon iconducibi bile al simultaneo crollo dei prezzi rezzi dei passaggi assaggi aereii e del numero di viaggi nel continent viagg ontinente europ opeo eo,, effettuat effettuati da imprese della grande distri distribuz buzione ione e dalle d grandi banche. ban Al contra rario rio,, cresc crescee la spesa sul mercat mercato nazionale azionale (+2,3%)) sia per l’aument (+2,3% l’aumentoo dei viaggi, v , sia per la crecrescita ita della domanda manda di trasferte asferte in aereo aereo, sia perché i prezzi nnon apportano pportano un contributo ontributo neg negativo. Passando Passan do all’analisi per prodo prodotti, tti, la voce più rilevanlevante,, nel determinar determinaree il valore v e del mercato dei viaggi viaggi d’affari in Italia, è il trasporto, d’affa asporto, con una quota del 56,3% della spesa 56, spesa complessiva (ve (vedi di TTav. 11), in diminuzionee (-0,4% diminuzion (-0,4%) rispett ispetto all’ann ll’anno passato. Il risultatoo è zavorrat zavorratoo dal trasporto t o su gomma g che – a dispetto della cresc scitita nel numer umero di trasferte – fa registraree una variazione regis vari e di -1,8%, a causa della forte cont contrazione razione del costo dei d carburanti. La component componente di prezz rezzo penalizza anche il fatturato della biglietteria biglie ia aerea a e ferrov erroviaria +0,4%, che mostra most ra un progress p rogresso inferior nferioree a quant q uantoo atteso atteso consid nsiderata erata la forte crescita crescita nel el sseg egmento intercontinentale dove i bigliett igliettii sono più costos costosii ed è minore m la penetr trazion azionee dei vettori v ri low cost cost.. La riduzione ri sarebbe stata s a ancor ancoraa più important importante senz enza il contributo positiv ositivoo del mercat mercato nazionale azionale,, dove i prezzi p dei passaggi aggi sono s aumentati entati più iù ddell’inflazione. Anche per quanto riguarda guarda la spesa per alloggio, all il dato complessivo essivo (+1 (+1,4% ,4%) è frutto di due tendenze contrapposte. Da un lat contrapposte atoo pesa la diminuzione del costoo medi cost medio per camera era, registrata sia sul mer-

2,7%

Industria dustria

Terziario

Variazione % rispetto al 2015

Valori assoluti (mln. di euro)

Euro (mln.)

Quota

Euro (mln.)

% ,4%

Trasporto Biglietteria aerea/fer aerea/f ea/ferrovi erroviar roviaria aria Auto/nole Auto/noleggi taxi/traspor taxi/traspor i/trasportiti locali loggio Ristoranti/vitto Totale

cato nazio zional nalee sia sul merca m cato to internazionale. Dall’altro, il segno complessivo c essivo della d variazione è determinato dall’aumento ento di pernottamenti per (vicino al 2,1%) e dall’inversionee dell’effetto de “downsizing” sulla qualità ità delle camere. c L’aumento della spesa per la ristorazion istorazionee (+3,5%) supera s la crescita delle trasferte anchee per via dell’aumento d dei prezzi nel comp omparto ristor istoranti istor anti e bar. LL’incremento complessivo è dovu dovuto to quasi quasi esclusivamen esclusivamente al mercato italianoo e riflett riflettee in parte p anche un allentamento dei vincolii che hann hanno caratterizzato le travel policy aziendali nnegli egli aanni nni della crisi.

Tav. 11: Ripartizione artizione della della spesa perr vviaggi per macro acroo ttipologia acr ipologia di prodot rodotto rodot otto

17


6.1 Previsioni di spesa per il 2017

18

Totale

34%

33%

34%

50%

49%

50%

16%

17%

17%

33%

31%

32%

56%

49%

52%

12%

19%

16%

Spesa stazionaria

Previsione 2017 (risposte non pesate)

Spesa in aumento umento

Spesa Spes in diminuzione diminuzione

Spesa in aumento a

Spesa Spes stazionaria stazionaria

Spesa in diminuzione

Previsione 2017 (quote di spesa)

nelle aziende più piccole della manifattura visto che qui il 16% dei rispondenti rappresenta il 12% della spesa travel, come risulta dal dato ponderato per la rispettiva quota di spesa amministrata (Tav.12 in basso). Al contrario – nel terziario – le aspettative negative sono più diffuse tra le grandi imprese del settore finanziario e della distribuzione, soprattutto riguardo alla prossima evoluzione ione dei dei loro viaggi viaggi in Europa. opa. LL’incertezza circa le dinamich inamiche future è maggiore per le imprese industriali ndustriali, visto che ben il 56% dei rispondenti in quest uestoo settore s e indica i a che la spesa s rimarrà stazionaria (controo il 49% del terziario). Si tratta delle aspettative delle aziende più proiettate sul mercato internazionale e, quindi, più esposte all’affermarsi, in diversi Paesi, di una cultura nazionalistica che influirebbe negativamente sul commercio mondiale. ale. Per valutare meglio le dinamiche dell’attuale fase di espansione si sono incrociate le previsioni sul 2017 con il risultato realizzato nel 2016, ottenendo – di fatto – un confronto sul triennio 2015-2017. 015-2017. I dati 015-2017 (Tav. 13) si riferiscono a risposte pesate per la spesa amministrata. L’elemento principale che caratterizza il mercato è la sua direzionalità. Oltre il 56% del mercato conferma, nel tempo, le stesse dinamiche di spesa (positive/negative o stazionarie), con gli ottimisti che prevalgono sui pessimisti anche ampliando l’analisi alle “aree di ottimismo/pessimismo”. In particolare, “l’area dei pessi-

Terziario

La spesa per viaggi d’affari nel 2017 è previstaa in crescit crescita soprattutto nel manifatturiero. Sul terziario pesano le aspettativ aspettative negative di alcuni grandi player del mercato finanziario e della distribuzione. Il saldo complessivo tra ottimisti e pessimist essimisti è a vantaggio dei primi (+17%), anche se la maggior parte (50% 50%) prevede una situazione di stabilità, che rende la previsionee più incerta. i Allargando la prospettiva al triennio 2015-2017 015-2017, si notaa una forte forte somiglianza tra i giudizi che sintetizzan intetizzanoo la crescita c osservata nelella spesa 2016 (sul 2015) e le aspettativ spettativee per il 2017. 2 Tuttavia nell’ipotesi di un ritorno a livelli più elevat levati di inflazione e di stabilità della crescita economica mondiale,, i giudizi g sono compatibili con una previsione di incrementi di spes pesaa tra il 2% e il 3%. LL’outlook rimane comunque negativo a causa sa delle incertezze sull’evoluzione del commercio internazionale.

Tav. 12: La previsione per settore

Industria

Per il 2017, le previsioni dei travel manager sono improntate sul sereno. Il saldo complessivo tra ottimisti ttimisti e pessimisti è a vantaggio dei primi (+17%,, TTav.12 in alto), anche se la maggior parte dei rispondentii (50%) (50%) prevede una situazione di stabilità, che rend endee la prep visione più incerta. I “pessimisti”” si concen concentrano


Tav. 13: Confrontoo tra ddina Confront inamich mi e presenti resenti e prospettichee ddell resent ellaa sspes ell pesa ((quote di sspesa)

Variazione osservata nel 2016

Aumentata

18%

7%

Stazionaria

13%

33%

Diminuita

1%

12%

5%

18%

Attese 2017

32%

52%

16%

100% 10 0%

Aumenterà

Resterà stazionaria

Diminuirà

Nel 2017

Nel 2016

misti”” ((ovver ovvero il dato d o in basso b a destra tra della d a TTav. 13, che rappresentaa chi si aspetta aspe simultaneament imultaneamente due variazioni negative, o una stazionariaa e una negativa) negativa egativa)) rappresenta “solo” il 20% del mercato.. Al contrario, c , “l’area “l’area degli ottimisti” – il dato in altoo a sinistra s a – è quasi q il doppio (38%).. LL’ampio saldo positiv dop ositivoo sembrerebbe sembrerebbe suggeri ggerire re crescite cresci importanti pper er il 2017. 201 Tuttavia, prudenza è con consiglia sigliata sia dalla la rilevante rileva quota del merca mer ca che esprime una cato una valutazione di stabilità lità (52%) compatibilee tanto compatibil t con futur uture crescite quantoo con dimid nuzioni, sia – soprattutto soprattutto – dal dalla similitudine ne delle distridistribuzioni dei giudiz buzion iudizii su “come “ e è andata” a (ultim ultima colonna a des destra) tra) e delle d aspettativ spettativee sul 2017 2 (ultima riga). La coerenza nza ddei ei dati sembrerebbe sembrere indi indicare una crescita della spesaa per trasferte tr e nel 2017 2 7 in line linea con il +0,7% registratoo nel 2016 registrat 2016.. TTuttavia uttavia, oggi o sappiam appiamo che l’ampio scostam scostamento ento tra tra le previs revisio ioni ni di ques questo osservatorio va vatorio sull 201 2016 (+3% +3%)) e la crescit crescitaa realizzata r a è dovuto do alle dinami namiche che deflattive, deflattive, osservate vate nel 2016. vate 016. La chiav chiavee per anticipar anticipare le dinamich inamichee di mercato m o divendiventa quindi di la previsione p one del sistema dei prezzi prezzi nel 2017, ma il pricing pricing dinamic inamico e l’unbundlin ’unbundlingg dei servizi s travel complicano licano questa uesta previsione. one. Nel Nell’ipotesi otesi di un ritorno ritorno a livell ivellii più elevati e i di inflazione i e nell’aera n a Euro, E di stabilità tabilità della crescita economica e del commercio ercio internazioi nale, i giudizii espress nale espressi dagl aglii intervistat intervistati sono compatibilii con una prev previsionee di increment incrementi di spesa tra il 2% ed il 3%. 3% In pprospetti rospettiva settoria ettoriale, le, le attese attese sono marginalmente superiorii nel manifatturiero su manifatturiero,, dove d ci si attende una crescitaa superior crescit superioree al 3%. Vist Vista la forte esposizione di ques qu esto to set settore sui mer ercati cati internazionali, int l’outlook rimane comunquee negativ man negativoo a causa c di un possibile ossibile peggio pegg ioramen ramento to del d commercio ercio internaziona i ernazionale, le, in conconseguen segu enza za del possibile bile aaffer ffermarsi rsi di spinte s protezionistiche in alcuni Paesi.

8%

33%

49%

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Note metodologiche L’indagine ha come obiettivo la misura della spesa per viaggi d’affari da parte delle imprese italiane definita come il totale dei costi per viaggi registrati a bilancio. Le risorse disponibili hanno imposto di escludere le imprese agricole, il pubblico impiegoo e le micro imprese dall’universo di riferimento mento che è pertanto limitata alle “sole” imprese privatee di did mensione superiore a 9 addetti. La sceltaa permett permette di ottenere stime più accurate del numer umero e del fatturato dei viaggi d’affari (a parità di numerosità n campionaria), senza incidere sul vvalore alore informativo dei risultati. Infatti le “piccole piccole”” imprese i escluse, realizzano una quota tutto to sommato som marginale dei viaggi complessivi e mostran ostrano una variabilità molto elevata nelle scelte di spes pesa per trasferta. a. LL’universo di riferimento è definititoo ricorrendo r all’archivio Asia 2014; in particolare,, le imprese i e con 10 o più addetaddetti e rappresentano circ irca il 6% delle imprese attivee in Italiaa ma ben il 54% degli d addetti. Per l’indaginee si è scelto s un piano di campionamento stratificatoo a uno stadio s come usualmente avviene nelle indagin ndagini presso le imprese. La previsione di realizzaree un numer numero compreso tra 100 e 150 interviste ha consigliato di limitare il numero degli strati a 4; come variabili di stratificazione sono state considerate la dimensione (meno di 250, e 250 o più addetti) e la classificazione produttiva (manifattura e terziario). Nella scelta si sono considerati i risultati ottenuti in precedenti indagini, che hanno anche consentito di ottenere una stima preliminare

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della varianza di strato utilizzat tilizzataa per determinare d la numerosità campionaria rispetto petto alla classificazione classi produttiva. Rispetto Rispett alla dimensione si è invece vincolatoo a priori la numerosità vincolat n complessiva nei due complessiv strati str ati (grandi imprese e Pmi) a 1/2. La scelta è stata det dettata dalla volontà di garantire garantire maggiore controllo della variabilità campionaria ampionaria nelle imprese im più grandi (economicamente più rilevanti). i). L’indagine si è chiusa il 30 gennaioo 201 20177 con 124 rispondenti. Il processo di raccolt accoltaa dei dati dati ha riguardato circa 1500 aziende di cui ui 94 rispon rispondenti denti l’anno precedente. La redemption comple complessiva ssiva è del d 8,5%, ma scende al 2,0% se si consideran onsideranoo le sol solee aziende non rispondenti l’anno no precede ecedente. La frazione di campiona ioname mento complessiva mplessiva è quindi pari allo 0,06% e sal sale al 1,9 1,9% % se si consideran considerano le imprese con con ppiù iù di 250 addetti.. Le rispost rispostee sono so quantitative e qualitative: le prime prime riguardano iguardano le grandezze 2016, le secondee giudizi g in scal calaa liker likertt da 1 a 7 sulle s tendenzee passat passate e sull ullee dinamiche dinamiche previste per il 2017. previst Il process rocesso di verific erifica dellaa coerenz coerenza intern nternaa delle d risposte è basato sull’analisi rispos sull’analisi delle som somme percentual pe rcentualii e sul controllo c o del rapport rapportoo tra spesaa in viagg spes viaggi d’affar ’affarii e addett addettii e/o e fatturato. Le imp fatturat mprese cche he presentavasentavano valor valori considerat onsideratii anomal anomali perch erché superiori a 3 volte superio v lo scar scarto to quadraquadr ticoo medi tic medioo di strato, s son ono state riconicontattate. Il trattament tattate attamentoo della d mancat ancata ririsposta sposta parziale parzial è stato affrontato af ontato dapprima visitan isitando i sititii interne internett dell delle aziende nde e imputando le informazioni informazioni mancanti qualora qualora pubblic icate; ate; successiuccessivamentee si è ricors vament ricorsi a meto etodologie dologie hot-d hot-deck eck dopo avere determi d minato le classi lassi di imputaz mputazione ione in bas base allee vari variabili:: Ateco, A addetti ddetti, e costoo medio medio del singolo singolo via viaggio ggio (classi (classi). Nel caso aso fo fossero tali informazionii a mancare formazion mancare,, si è provvedut provvedutoo a contattare contattare il non rispondente rispondente;; solo s o nel cas caso di ulterior lterioree non rir spostaa si è imputat spost imputatoo il dato attr traver averso correlazioni conn variabil variabili notee e (quan (quando do disponibili) disponibili),, con le infori mazioni comuni comunicate cate nnelle elle indagini agini precedenti. precedenti.


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Crescita in tutti i settori per Amadeus

Player di mercato Amadeus

Dopo aver chiuso il 2016 con una crescita degli utili a due cifre, il Gds ha vinto a IMA 2017 il premio per il Miglior self booking tool. E quest’anno ha in serbo tante novità di prodotto, soprattutto per le agenzie di viaggio. Ce ne parla il direttore commerciale di Amadeus Italia, Gabriele Rispoli

opo un ottimo 2016, chiuso con ricavi in crescita del 14,3% a quota 4.472,9 milioni di euro e utili a più 21,1%, per 911 milioni di euro, anche il 2017 si apre alla grande per Amadeus, con la vittoria a IMA 2017 del premio come Miglior self booking tool assegnato ad Amadeus Cytric Travel & Expense. Si tratta di una soluzione lanciata di recente «e proprio per questo il riconoscimento che i travel manager ci hanno voluto assegnare ha ancora più valore per noi, perché hanno visto nel nostro tool la soluzione a diverse loro esigenze» commenta il direttore commerciale di Amadeus Italia Gabriele Rispoli, che sottolinea come questo sia un «prodotto di vero travel management». Il tool premiato a Ima è una delle novità del Gds per il 2017, ma non è l’unica, perché Amadeus ha lanciato nuovi prodotti rivolti alle agenzie di viaggio per fare efficienza, per consentire loro maggiori ricavi e per fornire servizi al viaggiatore.

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Nuovi prodotti per le adv Per le agenzie ecco quindi il «Ticket Changer, per le remissioni automatiche dei biglietti senza più sanzioni dai vettori (ADM), il Fraud Alert, per il controllo dei pagamenti con le carte di credito, in rilascio nei prossimi mesi, il Fare Optimiser, appena lanciato, per ot-

Abbiamo totalizzato 534,9 milioni di prenotazioni aeree, a più 5,9% anno su anno

timizzare le tariffe e, appunto, il Cytric Travel & Expense. A cui si sommano le possibilità di vendere più merchandising per le adv (come le ancillary revenue, cresciute quest’anno del 54%, ndr), le low cost, gli hotel, con 700mila strutture presenti, uguale a Booking e il doppio di Expedia» come sottolinea Rispoli «e una nuova piattaforma in arrivo per i Transfer». Infine, per i viaggiatori annuncia «Minirules, regole tariffarie semplificate, tradotte e riassunte in modo semplificato che rilasceremo quest’anno, e Mobile Suite, per dare la possibilità all’adv di dare informazioni attraverso una app ai propri clienti». Rispoli, oltre ai dati economici riportati all’inizio dell’articolo, ha voluto sottolineare le crescite in tutti i settori del Gds: «abbiamo totalizzato 534,9 milioni di prenotazioni aeree, a più 5,9% anno su anno, con 46 nuovi contatti con le compagnie aeree, tra cui Emirates, Ethiad o Latam, e oltre 90 low cost presenti, tra cui la cinese Spring e, naturalmente, la numero uno e tre del traffico aereo in Italia, ovvero Ryanair ed easyJet, sulle quali cresciamo del 19%. Con 128 compagnie abbiamo un accordo di distribuzione sugli ancillary service (lo scorso anno erano 60/70, ndr), mentre con 52 vettori abbiamo un accordo di distribuzione delle fare family». Inoltre per il quinto anno consecutivo Amadeus è nel Dow Jones sustainbility index, «grazie anche al self booking tool che utilizzano le Tmc che calcolano le emissioni» specifica Rispoli. Dati positivi che fanno sì che Amadeus destini ben il

16% delle sue revenue in Ricerca e Sviluppo, «uno sforzo per porsi al centro dell’ecosistema travel» sottolinea Rispoli, che fa vedere in conferenza anche come Kayak abbia integrato nel suo sito anche «Amadeus Master Pricer con l’Instant Search, una innovazione tecnologica incredibile». Ottimi anche i conti italiani del Gds, con un più 8% anno su anno nel volume delle prenotazioni, un +3% di market share, ma anche una crescita delle vendite per le auto (+19%), o degli hotel, (+31%), con oltre 10mila agenzie che utilizzano la Amadeus Selling Platform o una piattaforma più semplificata basata sullo stesso Gds (il 15% circa del totale). «Stiamo migrando questa piattaforma sulla nuova Amadeus Selling Platform Connect che, oltre alle varie nuove funzioni, è molto apprezzata per la sua portabilità. Per questa ragione le Tmc ci hanno chiesto la migrazione tra i primi. Ora siamo al 50% del totale e concluderemo il processo a fine 2017» spiega Rispoli. l

di Alberto Vita

In Italia Nel nostro Paese il Gds ha messo a segno un più 8% anno su anno nel volume delle prenotazioni, nonché un incremento del 3% sul market share.

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Informazione pubblicitaria

HRS, Global Hotel Solutions

HRS è sinonimo di innovazione nel business travel HRS, Global Hotel Solutions provider, supporta le aziende e i viaggiatori d’affari con innovative soluzioni per tutte le attività di hotel management pali catene alberghiere, oltre a collaborare con tutti i Gds, nonché con partner di distribuzione globale e locale. Oggi Multisource rappresenta un’espansione sistematica della collaborazione con partner di distribuzione selezionati nell’interesse del cliente. Questo servizio è il primo di una serie di innovazioni grazie alle quali HRS supporterà ulteriormente le aziende e coloro che viaggiano per affari nei prossimi mesi. HRS intende convertire gradualmente l’intero portfolio globale degli hotel alla nuova procedura di prenotazione.

Le soluzioni MICE dell’innovativa piattaforma meetago powered by HRS

Tariffe ancora più vantaggiose con Multisource HRS ha rinnovato il proprio sistema di prenotazione per offrire ai clienti prezzi migliori e maggiori disponibilità di camere a ogni ricerca; grazie a Multisource, HRS riesce a comparare le tariffe e le disponibilità offerte dagli hotel presenti nel proprio database con quelle offerte dai partner affiliati. I clienti HRS riceveranno le tariffe migliori per ogni prenotazione e avranno accesso a un portfolio ancora più esteso. I test preliminari indicano che HRS potrà migliorare per i propri clienti la disponibilità di camere in media del 10% e generare risparmi fino all’11%. Per i clienti di HRS, la qualità e le modalità di utilizzo rimarranno invariate, poiché il confronto si baserà unicamente sui risultati con caratteristiche identiche e, diversamente da quanto accade nei metamotori, il cliente non dovrà uscire dall’ambiente HRS per concludere la prenotazione. L’assistenza HRS continuerà a essere disponibile 24 ore su 24 e la procedura di prenotazione resterà facile e intuitiva. HRS per molto tempo ha utilizzato collegamenti diretti con i sistemi di prenotazione delle princi38

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HRS mette a disposizione delle aziende, delle Tmc e delle società di eventi un portafoglio globale di location alberghiere per eventi – tra cui un elevato numero di hotel indipendenti – tramite un one-stop shop. Tutto è ottimizzato affinché l’organizzatore possa ricevere offerte uniformemente strutturate con un’unica richiesta sulla base di criteri prestabiliti. Lo strumento risulta altamente intuitivo e di facile utilizzo, agevolandone così l’adozione da parte di chi prenota, la riduzione di costi diretti e indiretti e consentendo un aumento significativo della conformità alle policy aziendali. meetago powered by HRS offre un canale di pre-


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Informazione pubblicitaria

notazione con condizioni di procurement coerenti e processi di rilascio definiti. Inoltre, grazie all’interfaccia con i principali online booking tool aziendali, HRS offre accesso completo al processo end-to-end di prenotazione di eventi e gruppi. Mentre il trasferimento dei dati automatizzato permette di valutare l’allocazione di ulteriori costi correlati all’evento, fornendo una visione del costo totale dell’evento. «Attraverso la piattaforma meetago powered by HRS, i tempi di risposta per le venue alberghiere, inclusi gli allestimenti, i metodi di pagamento e tutte le tipologie di richieste, si abbassano al di sotto delle 24 ore. Ciò grazie all’automatizzazione dei processi che tagliano tutta una serie di passaggi che prima avvenivano telefonicamente» spiega Marco D’Ilario, Managing Director Italia e Medio Oriente. «Si tratta di un prodotto utilizzabile dalle Tmc, dalle agenzie di eventi, così come dalle singole aziende che mirano a prenotazioni di gruppo trasparenti in tutto il mondo e con una gestione ottimale dei costi. meetago completa l’offerta delle soluzioni HRS per il Mice, tra cui il Congress Planner, in grado di soddisfare le esigenze di training program, delle fashion week, delle Academy aziendali e dei long stay». I primi mesi di utilizzo da parte delle aziende italiane di meetago hanno portato a risultati di efficientamento dei processi e di saving unici nel mercato, che hanno visto nei primi mesi di operatività della piattaforma in Italia, un elevato grado di specializzazione di HRS in settori come Fashion, Finance e Servizi. Sulla base di 4 strutture consultate per richiesta di quotazioni si sono registrati tempi medi di riposta inferiori alle 5 ore, tempistiche medie di prenotazione prossime alle 48 ore e risparmi di costi diretti fino all’8% rispetto all’anno precedente.

Conichi: la rivoluzione del check-in e del check-out digitale Uno dei vantaggi di Conichi è gestire con una sola applicazione tutte le fasi relative alla pianificazione di un viaggio d’affari. Conichi funziona con lo stesso meccanismo per tutti i clienti, al di là del canale che hanno scelto per autorizzare la prenotazione. A ciò si aggiunge che l’app è totalmente gratuita e non è legata necessariamente all’account MyHRS. Per questo motivo non può esserci in alcun modo una diversificazione nel trattamento dei potenziali clienti, che anzi ne guadagnano in personalizzazione, dato che la loro prenotazione viene costruita sulla base delle loro particolari esigenze. I dati inseriti poi dal potenziale cliente all’interno dell’app Conichi vengono archiviati dalla struttura ricettiva nella quale essi hanno attivato la prenotazione e dunque non restano al gestore dell’applicazione senza la sua autorizzazione. Da febbraio anche in Italia sono stati attivati i primi hotel nelle maggiori destinazioni business. Se in Germania molti alberghi hanno già la chiave elettronica da inviare al cliente tramite bluetooth, Marco D’Ilario sottolinea come il mondo alberghiero italiano non sia così retrogrado come in tanti lo dipingono: «Non abbiamo avuto alcuna resistenza per questa innovazione che rivoluzionerà la customer experience degli ospiti degli hotel» spiega il manager. «Anzi; la riposta di molti alberghi che abbiamo interpellato per questo sistema è entusiasta e testimonia la vivacità in questo momento del settore in Italia».

Per informazioni: corporate.hrs.com

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BW a quota sei

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Catene alberghiere Best Western

Quest’anno la catena cooperativa statunitense punta alla segmentazione con il lancio di ben sei nuovi brand rivolti a tutti i segmenti di mercato. Con il consueto focus sul business travel ventional, oltre che con una forte presenza nelle pensiline Atm, nelle grandi stazioni e negli aeroporti.

di Alberto Vita

Accordi strategici Best Western ha stretto un accordo con Hrs, importante per mantenere alta la percentuale di clientela corporate, che si attesta sul 40% del totale per la catena.

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arola d’ordine segmentazione per Best Western per l’anno in corso, durante il quale continuerà la «fase di profonda trasformazione in atto» come ricorda il Ceo della catena in Italia Giovanna Manzi, che sottolinea come, oltre che nei contenuti, ovvero nei servizi e nei nuovi brand alberghieri, il cambio di BW parta anche dal logo «che gli hotel stanno cambiando proprio in questo periodo». Ma la grande trasformazione della catena cooperativa statunitense è quella di passare da un solo brand, poi diventati due, a ben «sei diverse promesse» come afferma Manzi: al brand core, ovvero Best Western, ancora il più gettonato dal business travel, si sono aggiunti infatti Vib, gli Urban boutique hotel studiati per i Millenials, Executive Resi-

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dency, monolocali e suite progettati per soggiorni prolungati, «in grandissima crescita» dice la numero uno dell’azienda, BWP – Best Western Premier e BW Premier Collection, «i più leisure, vista anche l’ubicazione al mare di molte strutture (7 per brand al momento, ndr)» come afferma la chief marketing officer Sara Digiesi e, infine, BW Plus (19 al momento). Brand che saranno oggetto di una mega campagna con la quale «vogliamo sottolineare l’unicità non solo delle varie proposizioni, ma anche dei vari hotel, che spieghiamo anche con il pay off, ovvero A ognuno il suo best» commenta Digiesi. Campagna, realizzata da Havas Village, vista anche e soprattutto a Milano nei giorni del salone del Mobile e della Bit, con un’iniziativa uncon-

Novità nel portfolio Questa nuova strategia ha portato Best Western a ritoccare anche il suo portfolio, con qualche “dolorosa” rinuncia. Ad oggi, infatti, il network Best Western Italia conta oltre 160 strutture in 100 destinazioni, al netto di una ventina di uscite: «ma, malgrado ciò, mettiamo a segno numeri in crescita nel 2016, con veri e propri boom in città come Verona, a più 44%, Bologna, a più 31%, o Genova (più 26%)» commenta Manzi, che sottolinea come anche il 2017 sia iniziato bene «con un più 10,5% a gennaio e un più 8,7% nelle prenotazioni lungo tutto il corso dell’anno». Anno che, comunque, tornerà a vedere il portafoglio BW crescere; due le aperture già avvenute, a Torino, con il Crystal Palace Hotel, e a Napoli con il JFK hotel, mentre altre cinque saranno le novità in arrivo: «con tre nuove destinazioni e 430 camere nuove. Apriremo a Cherasco, Cuneo, a Paderno Dugnano, Milano, a Paestum, Salerno, a Firenze e a Messina, presso l’aeroporto di Lamezia Terme» afferma Manzi. Nuovi accordi nella distribuzione Lo sviluppo del prodotto va di pari passo con quello della distribuzione che vede, dopo l’accordo con Expedia a livello internazionale nel corso del 2016, anche quello con Hrs, la olta tedesca specializzata nel business travel: «un accordo già firmato, anche se stiamo ora integrando la parte tecnica, che non è facilissima. Dovrebbe essere comunque tutto


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Catene alberghiere Best Western

Aperture in Italia

pronto per giugno» spiega Manzi, anche se Digiesi precisa come «le tariffe negoziate siano comunque già prenotabili anche con Hrs». L’accordo con la olta tedesca è importante per mantenere alta la percentuale di clientela corporate, che si attesta sul 40% del totale per la catena: «per noi naturalmente è una clientela molto importante, poco stagionale, e “sicura”: abbiamo 7 persone sul territorio che contattano direttamente le aziende, con l’80% di queste prenotazioni che arrivano dai Gds, avendo poi ottimi rapporti con le Tmc» spiega Digiesi, che aggiunge: «naturalmente abbiamo un prezzo medio per camera leggermente sotto la media, con 92 euro circa (contro i 96,6 euro sui Gds e 104,5 sul web), ma diamo anche una cosa molto importante per chi viaggia per lavoro, ovvero la disponibilità». Accordi con le olta che, però, non vogliono dire arrendersi ai big del web, anzi: «questi accordi sono strategici, perché è impossibi-

le lavorare online senza di loro. Bisogna però che si trovi un giusto equilibrio di canali. Noi abbiamo il chiaro obiettivo di far continuare a crescere quello diretto» dice Manzi. E in effetti nell’ultimo anno le prenotazioni web dirette sono salite al 57,1%, contro il 48% di quello precedente, con un Adr (Average Daily Rate) migliore sia delle prenotazioni via voce che di quelle effettuate sui Gds, canali questi ultimi in leggero calo. «Le prenotazioni dei nostri canali BW sono cresciute del 19%, anche se abbiamo meno hotel, con 87 milioni di euro di fatturato prodotto sui 230 milioni totali realizzati dalle nostre strutture, con un ottimo impatto da parte dei membri del nostro loyalty program, anche qui con numeri in netta crescita» argomenta Manzi. Numeri che Manzi punta a rimpolpare ulteriormente grazie a sette leve strategiche su cui Best Western punterà per quest’anno; ovvero lenuove promesse di brand, una

sempre maggior multicanalità sia nel marketing che per le vendite con una distribuzione sempre più diretta «grazie anche al nostro programma di loyalty, un asset da 30 milioni di soci nel mondo, con 31 milioni di fatturato diretto sugli hotel italiani» spiega Digiesi, le nuove modalità di dialogo, con una chat box su Facebook messenger e con Travel Appeal come provider in arrivo a fine aprile, nuovi servizi e prodotti, con il lancio dell’offerta Mice e il rafforzamento del Programma Green con 12 hotel in 10 destinazioni, dove sono stati posizionate della Tesla charging station, anche per la ricarica universale di tutte le auto elettriche, «con altri 40 hotel in arrivo» chiosa Digiesi, e, infine, un grande investimento in branding. l

Quest’anno Best Western ha inaugurato due strutture a Torino (il Crystal Palace Hotel) e a Napoli (JFK hotel). Altre aperture sono previste nei prossimi mesi a Cherasco, Cuneo, Paderno Dugnano, Milano, Paestum, Salerno, Firenze, Messina e presso l’aeroporto di Lamezia Terme.

Sopra, la facciata di un Vib, nuovo brand di Best Western che riunisce urban boutique studiati per i Millenials. Nella pagina a fianco Sara Digiesi, chief marketing officer di Best Western (a sinistra) e Giovanna Manzi, Ceo della catena

Un brand “leggero” Negli Stati Uniti Best Western sta lavorando anche a un nuovo brand, più “leggero”, ovvero Surestay, marchio in franchising che chiede ai suoi affiliati di avere un punteggio Tripadvisor di almeno 3,5, il wi-fi, la colazione e la partecipazione a un programma di loyalty. Il marchio ha già 30 strutture in Nord America e cento in pipeline nel mondo per il 2017, anche se «al momento non in Italia: ci lavoreremo nel secondo semestre. Un’opportunità anche per quelli che sono usciti dal marchio e che magari offrono standard minori, che hanno un design vetusto e che non possono o non vogliono fare piani di ammodernamento» commenta Giovanna Manzi. 2017 marzo-aprile |

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Terminal Schiphol Amsterdam Airport

Prove di futuro

per Amsterdam Schiphol Lo scalo della città olandese punta a diventare Leading Digital Airport 2018 grazie a tecnologie all’avanguardia come l’imbarco biometrico e i nuovi scanner per il controllo del bagaglio a mano di Simona Silvestri

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alire a bordo senza documenti? A Schiphol si può. Dallo scorso febbraio l’aeroporto internazionale di Amsterdam sta sperimentando l’imbarco biometrico. Il test sul riconoscimento facciale, che avviene in partnership con Klm attraverso un gate separato, durerà almeno fino a maggio. Le variabili studiate sono la velocità, l’affidabilità e la facilità d’uso della tecnologia. Prima dell’imbarco i passeggeri devono registrarsi presso un chiosco nella sala d’attesa del gate. Lo staff della compagnia aerea è a disposizione per aiutarli. Per assicurare la

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privacy, i dati personali sono raccolti esclusivamente per il test e

cancellati immediatamente dopo l’imbarco.


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Terminal Schiphol Amsterdam Airport

108 Il numero delle compagnie aeree che operano nello scalo di Amsterdam.

Quarto in Europa

Schiphol sta introducendo tecnologie innovative e soluzioni intelligenti insieme con i suoi partner per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri e velocizzare le procedure aeroportuali. L’aeroporto punta a diventare “Leading Digital Airport” nel 2018 e il riconoscimento biometrico è parte di questo percorso. Il primo vero scanner di sicurezza per i passeggeri, l’equipaggio e il personale e la nuova security lane introdotti nel 2015 sono alcuni dei risultati raggiunti grazie alla collaborazione con Klm e con il governo. Nuovi scanner per i bagagli Insieme con il Coordinamento nazionale per la sicurezza e l’antiterrorismo e Klm, Schiphol ha lanciato un test con due nuovi scanner per il bagaglio a mano. Il software di questi device consente di individuare facilmente sui monitor i materiali sospetti grazie una rotazione a 360 gradi dei contenuti dei bagagli. In questo modo i passeggeri possono superare i controlli lasciando laptop e liquidi nelle loro borse. La sperimentazione avverrà in due corsie di

sicurezza, di cui una nella sala partenze 3 e l’altra nel filtro E/F per i passeggeri in transito. I passeggeri riceveranno istruzioni sul posto. Dovranno sempre mettere i liquidi e i gel in una busta di plastica trasparente richiudibile, con un volume non superiore a 1 litro in flaconi da non oltre 100 ml ciascuno, ma la busta potrà essere lasciata nel bagaglio. Scopo di questo progetto pilota è rendere i controlli di sicurezza più veloci, semplici ed efficienti sia per i passeggeri sia per l’aeroporto. Se la sperimentazione risulterà soddisfacente, nel biennio

2017-2018 Schiphol introdurrà i nuovi scanner in tutte le 67 corsie di sicurezza. L’aeroporto di Amsterdam è oggi uno dei più grandi hub europei, il quarto per numero di passeggeri (63,6 milioni, +9,2% nel 2016) dopo London Heathrow, Paris Charles De Gaulle e Frankfurt am Main. In crescita anche il volume dei cargo che ha raggiunto il record di 1,7 milioni di tonnellate (+2,5%). Schiphol è un importante asset economico per i Paesi Bassi. Soltanto nell’aeroporto circa 500 compagnie impiegano complessivamente 65mila persone. ●

Con 63,9 milioni di passeggeri, Schiphol si colloca al quarto posto nella classifica degli scali europei.

Sopra, il sistema di riconoscimento biometrico in fase di test a Schiphol. A sinistra, il nuovo scanner per il bagaglio a mano grazie al quale i passeggeri non saranno più obbligati a estrarre dalle borse laptop e liquidi. Nella pagina a fianco i moderni spazi dell’aeroporto olandese

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Terminal Schiphol Amsterdam Airport

AMS in breve

347 I voli che ogni settimana partono da Schiphol per l’Italia (circa 50 al giorno).

In crescita anche il cargo Nel 2016 il volume cargo ha raggiunto il record di 1,7 milioni di tonnellate (+2,5%).

Nome dell’aeroporto

Schiphol Amsterdam Airport (AMS)

Località

Haarlemmermeer, 20 km a sud ovest di Amsterdam, 4.5 metri sotto il livello del mare.

Società di gestione

Schiphol Group

Principali infrastrutture

Un terminal con 7 moli, diviso in due aree (Schengen e nonSchengen), 6 piste, 90 gate.

Numero principali compagnie che operano nello scalo

A Schiphol operano 108 compagnie. Schiphol è l’hub di Klm, della compagnia regionale Klm Cityhopper, della low-cost olandese Transavia e di CorendonDutch Airlines, TUI Airlines Netherlands, Delta Air Lines. AMS è una delle basi principali di easyJet e di Vueling.

Numero di rotte

Le destinazioni dirette sono 322 (europee e intercontinentali).

Collegamenti con l’Italia

Dodici rotte già attive (Torino, Milano Linate, Milano Malpensa Venezia, Bologna, Firenze, Genova, Pisa, Roma, Bari, Catania, Napoli) e altre 5 che saranno operative con per l’estate (Verona, Cagliari, Comiso, Olbia, Palermo). I voli da e per l’Italia sono 347 alla settimana, circa 50 al giorno.

Numero passeggeri

63,6 milioni (+9,2%) di cui 3,9 milioni di passeggeri diretti verso l’Italia, che è per Schipol il quinto mercato dopo UK, Spagna, USA, Germania. Il 31% dei passeggeri viaggia per business.

Collegamenti con il centro cittadino

Sotto l’aeroporto, a pochi minuti di cammino dalla sala arrivi, il treno collega Schiphol alla stazione di Amsterdam Centraal e ad altre destinazioni nei Paesi Bassi. Un altro collegamento diretto con la città è l’Amsterdam Airport Express (bus 197).

Servizi per i business traveller / Cinque le business lounge delle compagnie aeree: Klm Crown fast track Lounge (2), Swissport/Menzies (2), BritishAirways / Cathay Pacific (1). Programma Privium Plus Plus per i frequent flyer, con check-in prioritario, controlli di sicurezza e imbarco veloci, sistemi per lo scanner dell’iride presenti in tutte le sale partenze e arrivi. Servizi fast track come gli scanner a riconoscimento dell’iride e check-in di business class con molte compagnie, indipendentemente dal biglietto. PriviumClubLounge per lavorare indisturbati. Parcheggi aeroportuali

Schiphol Parking offre diverse soluzioni di parcheggio, con prenotazione online. La più economica è Smart Parking P3, a 5 minuti di bus dal terminal. Schiphol Valet Parking, con ingresso riservato tra la sala partenze 2 e 3 e servizio di custodia delle chiavi, consente di per accedere direttamente al gate. Schiphol Excellence Parking in prossimità della sala partenze 3, su abbonamento, è ideale per i frequent flyer.

Hotel, ristoranti e negozi

Il Mercure Hotel Schiphol Terminal, nella Lounge 3 di fronte alla KLM Crown Lounge, è l’unico albergo all’interno dell’aeroporto. Offre un servizio di docce a pagamento per passeggeri. Al di fuori della zona aeroportuale ci sono business hotel di buon livello come The Sheraton Amsterdam Airport e Hilton Amsterdam Airport (5 minuti a piedi). Schiphol Plaza è il grande centro commerciale accessibile anche ai non passeggeri, situato prima dei controlli e aperto dalle 7.00 alle 22.00. Oltre 50 i bar e i ristoranti a Schiphol.

Numero società di autonoleggio Sei (Avis Budget, Enterprise Rent-A-Car, Europcar, Hertz, Sixt). presenti nello scalo

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Wi-fi

Gratuito in tutto l’aeroporto, servizio premium a pagamento.

Sito web dell’aeroporto

www.schiphol.nl

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News Voli in pillole

NUOVO TERMINAL ROMANO PER AA Lo scorso 1° marzo American Airlines ha cominciato a operare tutti i voli dall’aeroporto di Roma Leonardo da Vinci Fiumicino verso gli Stati Uniti partendo dal Terminal 3 invece che dal Terminal 5. La compagnia opera dalla nuova area d’imbarco E e i passeggeri trovano i banchi check-in ai numeri 395 – 409. Il passaggio al Terminal 3 si deve alla completa ristrutturazione dell’aerostazione, con l’apertura dell’area d’imbarco internazionale E dedicata ai voli extra -Schengen. Il vettore prosegue la sua crescita nel mercato italiano e ad oggi opera voli diretti stagionali dall’aeroporto di Roma Fiumicino verso Chicago O’Hare, New York e Charlotte Douglas. L’aeroporto di Philadelphia è invece collegato con l’aeroporto di Roma Fiumicino con voli diretti a frequenza annuale. A partire dal 6 maggio, inoltre, American Airlines opererà da Roma un nuovo volo diretto stagionale giornaliero per Dallas Fort Worth.

EASYJET INAUGURA IL SUO TERMINAL A GATWICK Anche se era attivo da tempo, è stato ufficialmente inaugurato il 20 febbraio scorso il Terminal North di Londra Gatwick brandizzato easyJet, dove la low cost ha concentrato tutti i suoi

voli sullo scalo. Un’inaugurazione che Il vettore low cost britannico ha voluto fare collimare con l’evento che porta aziende clienti e media a vedere le Northern Lights sul Polo Nord, con un volo al “buio” proprio dallo scalo londinese. L’evento, organizzato nella Lounge di Virgin, aveva fatto crescere speculazioni di un possibile accordo di feederaggio dei voli Virgin Atlantic, anch’essi sul Terminal North di Gatwick, così come per quelli di Norwegian: «Stiamo parlando con tutti, soprattutto con coloro che sono attivi sul Terminal North di Gatwick» ha detto a noi di Mission la director manager di easyJet per il Regno Unito Sophie Dekkers, che ha proseguito: «Al momento i nostri passeggeri che vogliono proseguire con queste compagnie utilizzano il Gatwick Connect (copiato dallo stesso sistema lanciato da Malpensa, ViaMilano, una volta che Alitalia aveva deciso per il dehubbing, ndr) , perché ci sono ancora problemi di integrazione di sistemi e per i bagagli». Gatwick è visto da molti londinesi come un aeroporto eminentemente leisure, ed è vero che anche le rotte easyJet da questo scalo sono di ispirazione “vacanziera”, ma «anche sulle destinazioni che serviamo da Gatwick abbiamo una percentuale di business traveller che si aggira sul 20%, anche se possiamo vantare rotte, come quella su Edimburgo ad esempio, su cui il valore tocca il 50% – ha

sottolineato Dekkers –. Voglio sottolineare che su questo scalo abbiamo il 25% della nostra capacità, operiamo con ben 60 aeromobili e trasportiamo ben 18 milioni di passeggeri su 109 rotte. Vogliamo che rimanga la nostra grande base, anche se non nascondo che abbiamo guardato con interesse anche a Heathrow dove, però, una coppia di slot costa la stessa cifra delle 20 tratte che 6 o 7 anni fa abbiamo rilevato da Flybe (ovvero 25 milioni di sterline! ndr). Pensiamo di poterci arrivare una volta che Heathrow aggiungerà la famosa terza pista. Allora potremmo sbarcare in forze anche con una trentina di aeromobili». Intanto Dekkers sottolinea l’ottimo andamento dello scalo di Southend, altra aerostazione a sud di Londra, “nata” con le Olimpiadi: «Uno scalo comodo, poco caro e che non viene influenzato dai congestionati cieli di Londra». Peccato che, per il momento, l’unico volo italiano da questa base sia su Venezia. All’evento era presente anche Frances Ouseley, country director del vettore per l’Italia, che ha sottolineato come la compagnia nel nostro Paese persegua sì il traffico business travel, ma rimanendo «nel nostro alveo di 20-25% di traffico business sul totale con, naturalmente, alcune basi, come quella recente lanciata a Venezia, e alcune rotte più business di altre». Come la Malpensa-Roma che easyJet ha deciso di mantenere dopo la decisione di cancellarla da parte di Alitalia. easyJet continua a crescere sulle sue basi principali. Su Napoli e Malpensa, in particolare, «al momento stiamo andando molto bene ma, naturalmente, prestiamo sempre molta attenzione alla concorrenza. Che questa sia low cost o meno» ha concluso la manager.

NOTIZIE IN BREVE Più rotte per Ryanair Ryanair ha annunciato che con l’avvio della programmazione invernale proporrà cinque nuove rotte per Francoforte da Brindisi, Catania, Milano Orio, Treviso e Pisa. Proprio nello scalo toscano la low cost offrirà anche un nuovo collegamento invernale per Cracovia (due volte alla settimana) e voli extra per Berlino (tre volte alla settimana), Brindisi (sei volte alla settimana) e Budapest (collegamento trisettimanale). In totale dall’aeroporto saranno operate 29 rotte e 143 voli settimanali, che consentiranno di trasportare circa 3,2 milioni di clienti all’anno e di supportare 2400 posti di lavoro in loco. Proseguiranno inoltre i collegamenti con Bruxelles Charleroi (giornaliero), Londra (due volte al giorno) e Madrid (giornaliero).

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Destinazioni Marocco

I mille volti del Marocco

Complice l’avvio di programmi per elevare la qualità delle proprie infrastrutture, il Paese oggi si propone come un hub per gli investimenti europei, e italiani, nell’Africa sub sahariana. In crescita anche il turismo, grazie al fascino di città come Tangeri, Rabat ed Essaouira, diverse l’una dall’altra e tutte da scoprire

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Un tempio dell’arte Situato a Rabat, il Musée Mohammed VI d’art modern et contemporain vanta collaborazioni con il Louvre di Parigi e il Museo delle civiltà dell’Europa e del Mediterraneo (Muceum) di Marsiglia. Info: tel. 00212/537/769047, www.museemohammed6.ma

a qualche anno spira un vento favorevole ai rapporti economico-commerciali tra Italia e Marocco. A dargli manforte l’impegno dei Governi marocchini nel cercare di raggiungere una stabilità macroeconomica. Uno sforzo facilitato dalla fiducia di cui il Paese gode da parte degli organismi internazionali come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, oltre che degli organismi finanziari a livello regionale come la Banca Africana degli Investimenti. Da più di un decennio il Marocco ha lanciato dei programmi volti ad elevare le proprie infrastrutture a livello internazionale. Per sincerarsene basta visitare il porto di Tangeri Med, con una capacità di 3 milioni di container, inaugurato dieci anni fa. La rete stradale ed autostradale è soggetta a un piano di ammodernamento ed estensione, e un progetto analogo coinvolge la rete ferroviaria e quella aeroportuale. Dal punto di vista industriale e di logistica sono aumentate anche le piattaforme integrate e le zone franche. Una crescita che consente al Marocco di proporsi come hub per gli investimenti europei (e italiani) nell’Africa subsahariana. Lo scorso 20 dicembre una relazione del Governatore Centrale del Consiglio della Banca Centrale del Regno del Marocco, Abdellatif

Destinazioni Marocco

di Claudio Agostoni

D

Ccim

Jouhari, ha evidenziato che nel 2016 il Pil è cresciuto dell’1,2%, mentre è previsto un +4,2% nel 2017 e un +3,7% nel 2018. Prospettive di crescita economica che hanno spinto numerose imprese italiane ad annunciare l’intenzione di effettuare investimenti in Marocco, o di consolidare la propria presenza nel Paese. Tra i settori industriali più interessanti in evidenza l’edilizia, che da anni è attiva cercando di soddisfare sia il bisogno di alloggi popolari sia per la classe medio-alta, residenziali e turistici. Secondo i piani governativi, nel prossimo futuro dovranno sorgere numerose nuove città per rispondere sia all’aumento de-

mografico sia alla ricollocazione degli abitanti che vivono attualmente ai margini delle metropoli in alloggi poveri e insalubri. Proprio come è successo a una ventina di chilometri a est della capitale, dove recentemente è sorta la città di Tamensa, a breve tra Mohammedia e Casablanca sorgerà la città di Zenata che ospiterà infrastrutture commerciali, ricreative, culturali, sanitarie, educative e alloggi di standard medioalto in grado di ospitare 400.000 abitanti. Turismo in crescita In crescita anche i dati relativi al turismo: nei primi 10 mesi del 2016 si è registrato un andamento solido e positivo con un rilevamento di 9,8 milioni di turisti, traducibile in termini di ricavi in una progressione del 3,9%. Nello stesso periodo il mercato Italia ha riportato un aumento del 4%, valore che fa del nostro Paese il quinto mercato strategico per il Marocco. A favorire questi dati, oltre alla quasi totale chiusura del mercato turistico di mete concorrenti come Tunisia ed Egitto, anche la ricchezza di soluzioni che è in grado di proporre. Non ci sono solo la rutilante Marrakech o i resort dalle parti di Agadir. Anche città come Tangeri, Rabat ed Essaouira, così diverse l’una dall’altra, meritano di essere scoperte.

La Camera di Commercio Italiana in Marocco (Ccim) è presente a Casablanca da oltre duecento anni e si occupa di informarsi in tempo reale su leggi, disposizioni, decreti e applicazioni e garantire la loro diffusione presso i membri. Inoltre organizza, in Marocco e in Italia, missioni di operatori economici, workshop, seminari, partecipazioni ai saloni e fiere. Web: www.ccimaroc.com

In questa pagina, immagini di Essaouira, città considerata un paradiso dei surfisti. Nella pagina a fianco, Rabat

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Torre di Hassan Uno dei simboli di Rabat, avrebbe dovuto essere parte di una grande moschea. La costruzione di questo luogo sacro, però, fu abbandonata alla morte del sultano Hassan nel 1199.

Destinazioni Marocco

portata di mano. Sembra di poterla toccare. Un sogno, l’illusione dell’Europa raggiungibile in meno di un’ora di traghetto.

A tavola A Rabat il luogo ideale per una sosta è Chez Maxi, un caffè ristorante molto frequentato dai ragazzi locali per i maxischermi che diffondono le hit di stelle locali e perché è dotato di wi-fi gratuito. Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 22. Indirizzo: Rue Baghdad 1, Rabat. tel. 00212/537/700180. Prezzi: 150 Mad (14,1 euro)

In questa pagina Oualidia, meta ideale per un soggiorno balneare

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Tra Europa e Africa Tangeri è edificata su un lembo di terra che non è più Europa e non è ancora Africa. Per metterne a nudo l’anima basta andare nel suq, in particolare il giovedì e la domenica, quando dalle montagne scendono le contadine per cercare di vendere le proprie mercanzie. Uomini avvolti da lunghe tuniche con cappuccio si aggirano per le bancarelle con pesanti sacchetti di plastica infilati nel mignolo piegato in modo che possa trasformarsi in un solido gancio. Le contadine che offrono i loro prodotti sembrano indossare una divisa: una stoffa bianca a righe colorate, la fouta, funge da gonna, mentre il capo è riparato da un enorme cappello di paglia decorato con sgargianti pompon rossi o blu. Per respirare il fascino di quando Tangeri, prima dell’indipendenza del Marocco nel 1956, era una “zona franca” frequentata da artisti, intellettuali, spie, esiliati, speculatori finanziari e personaggi eccentrici di ogni tipo basta bere un tè alla menta al Café Champs Elysèes, o sfogliare una rivista alla Librairie des Colonnes, come facevano fedeli clienti del calibro di Truman Capote e Gore Vidal. Oppure perdersi negli effluvi aromatici di due negozi, il primo nella Medina (14 rue Sebou) e il secondo nella ville nouvelle (5 bd Pasteur), gestiti da una famiglia che tramanda i segreti della sua arte – la distillazione di oli

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essenziali – da più di 14 generazioni. Per respirare l’essenza della Tangeri di oggi, invece, bisogna salire sino a rue Assad Ibn Al-Farrat, una via poco battuta dai turisti, che ospita la casa dove per 6 mesi visse Giuseppe Garibaldi. Lasciato sulla sinistra il Café Hafa, un locale dotato di un ombroso giardino che si affaccia sullo stretto di Gibilterra, si raggiunge un’enorme scogliera che precipita verso il mare. Alla destra il vecchio porto, alle spalle un prato dove bruca qualche capra, davanti l’oceano. È la location prediletta dai giovani innamorati e dalle coppiette gay. Le ragazze, spesso con il viso incorniciato da foulard neri o marroni, tengono per mano i loro boyfriend. Tutti, anche chi è lì da solo, guardano ammirati il mare. La Spagna è lì, a

La capitale cambia identità Rabat, la capitale, è più pragmatica. Il regno alawita, stabilmente al potere da decenni, ha deciso di farne, oltre che la capitale politica del Paese, anche quella culturale. Una decisione che sta rivoluzionando l’urbanistica della città. La città ha sempre donato le spalle all’oceano perché da lì arriva il freddo, e storicamente anche i pericoli. Ma ora che vuole cambiare identità Rabat il mare vuole guardarlo. Per sincerarsene basta osservare i progetti illustrati sul portale rabatinvest.ma. O dare un occhio ai lavori nella Vallée de Bou Regreg, dove sta crescendo un grande progetto immobiliare che guarda proprio il mare. Nelle adiacenze l’impresa torinese Bodino Engineering sta lavorando a un progetto dell’architetto Zaha Hadid, che partorirà un teatro da 1800 posti, un anfiteatro da 7000 e uno spazio sperimentale per performance. Dalle parte opposta della città si sviluppano quartieri moderni ed eleganti come Les Ambassadeurs, dove una struttura d’alta hôtellerie come Villa Diyafa omaggia Ziryab, maestro andaluso di eleganza. Villa des Arts invece


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Piazza Moulay Hassan Situata all’interno della Medina, a breve distanza dalle mura e dal porto, è il luogo più animato di Essaouira. Vi si affacciano numerose terrazze dove è piacevole sostare e bere un tè alla menta.

ospita il Musée Virtuel, un eclettico tempio dedicato all’arte contemporanea africana (www.fondationona.ma/fr/espaces-culturels/museevirtuel). A pochi passi, riconoscibile per la sua architettura arabo-andalusa, da poco meno di un paio d’anni ha aperto i battenti il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea. È il primo museo che il Marocco abbia costruito dal 1956, cioè dalla fine del protettorato spagnolo. L’unico dei 14 musei statali concepito come tale: gli altri sono stati ricavati da palazzi storici, kasbah o siti archeologici. Un rifugio per surfisti Essaouira, da parte sua, dopo essere stata per anni il rifugio africano di hippie in fuga dall’Occidente, oggi è il paradiso di surfisti in attesa della grande onda. Continua però a essere una sorta di risacca esistenziale: una città abituata ad abbandonarsi languida alla voce dell’oceano e a farsi attraversare da un vento costante che giustifica gli adesivi che, appiccicati sul lungomare, avvisano il forestiero che è arrivato a Wind City, Afrika. Essaouira ha delle peculiarità. All’interno delle sue mura non sono ammesse le auto e quindi è una città senza semafori. I suoi palazzi sono antichi, hanno una storia che si perde nel tempo e gli ascensori sono rarissimi. Con uno di questi si può salire sul terrazzo dell’Heure Bleue Palais, un elegante hotel che per lunghi anni è stata la sontuosa dimora del caïd M’bark Saïdi. Guardando la città dall’alto si scopre di essere in un mondo bicromatico: da sempre Essauira ha puntato tutto sul bianco e su ogni sfumatura di blu. Quando si ha fame basta seguire il profumo di pesce alla griglia che arriva da alcune baracche in prossimità del porto. Qui, a partire dalla tarda mattinata, i pescatori preparano e servono un menu che spazia da un’abbondante porzione di sardine a un elegante piatto di crostacei dell’Atlantico.

Vacanza al mare Risalendo la costa si raggiunge la meta ideale per una vacanza al mare: Oualidia. Il villaggio si srotola su una collina, di fronte ad una vasta laguna che si riempie e si svuota a seconda delle maree. Due isolotti la proteggono dalle onde dell’oceano che può entrare all’interno della laguna solo da due strette aperture. Una spiaggia a mezzaluna e banchi di sabbia che appaiono e scompaiono con la marea completano il quadro. Si possono fare bagni in assoluta tranquillità dentro le acque della laguna, passeggiare sulle dune

selvagge del suo cordone esterno o accomodarsi su una delle imbarcazioni dei pescatori locali e risalire parte dei 12 km del canale interno alla laguna e raggiungere i resti della tomba di Sidi Daoud, un santo che vanta il potere di far sposare le nubili. Oualidia significa “dove osano gli uccelli” e questo universo di acqua e sabbia è un vero e proprio santuario ornitologico. I ristoranti locali, a detta di tutte le guide, propongono le migliori ostriche dell’Atlantico marocchino. Serve altro per decidere di farci un salto la prossima estate? l

Marocco in breve Come arrivare

Destinazioni Marocco

Atmosfere marocchine A Essaouira si può prenotare un tavolo a Les Alizès Mogador. Decorato con le classiche piastrelle marocchine, è un locale piccolo, ma accogliente, ai piedi dei bastioni. Provate la Saffa: semola di cous cous, pezzetti di pollo, mandorle, cannella e zucchero bianco. Indirizzo: Rue de la Sqala 26, Essaouira, tel. 00212/444/76819. Prezzi: 130 Mad (12 euro).

Royal Air Maroc offre collegamenti diretti con il Marocco dalle principali città italiane (www.royalairmaroc.com). Alitalia collega Roma con Casablanca (www.alitalia.com). Ryanair (www.ryanair.com) vola su Rabat e Marrakech, città quest’ultima raggiunta anche da easyJet (www.easyjet.com) da Milano Malpensa e da Jetairfly (www.jetairfly.com) da Bologna. Questo vettore vola anche da Malpensa a Casablanca. Infine, la low cost Air Arabia Maroc (www.airarabia.com/it) vola da Bergamo, Bologna, Cuneo e Venezia per Casablanca.

Dove dormire Villa Diyafa Boutique Hotel & Spa, Angle RueBani Yadder et Rue Jebala, Rabat, tel. 00212/538/050800, relaischateaux.com/it/marocco/villa-diyafa-boutique. La struttura è composta solo da 10 suite che si affacciano su un lussureggiante giardino. Heure Bleue Palais, Rue In Battouta, Essaouira, tel. 00212/524/783434, heure-bleue.com. L’hotel ha un hammam tradizionale e una piscina sul terrazzo con un’incredibile vista sulla medina e sull’oceano.

Valuta La moneta locale marocchina è il Dirham che non è acquistabile da nessuna parte tranne che localmente. 1 euro è pari a 11 dirham. Gli sportelli automatici per ritirare o cambiare soldi sono attivi 24 ore su 24.

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News Hôtellerie

IN BREVE

business e leisure. Come Supranational l’offerta sale a più di 500 hotel in 50 nazioni.

Strutture italiane in Leading Hotels of the World Il gruppo ha annunciato di recente l’ingresso di otto nuove strutture nel suo portfolio, che include 375 hotel di lusso nel mondo. Nell’elenco compaiono tre hotel italiani: Villa Cora, indirizzo fiorentino con 46 camere situato in un’antica tenuta nei pressi del Giardino di Boboli; The Ashbee, a Taormina, e il Baglioni Hotel Cala di Porto, a Punta Ala (37 stanze).

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NUOVO INGRESSO ALL’HILTON MOLINO STUCKY VENICE AFFILIAZIONE ROMANA PER SPACE HOTELS Space Hotels, partner italiano del gruppo alberghiero Supranational Hotels, ha annunciato l’affiliazione della Mascagni Luxury Dépendance (di proprietà dell’Hotel Mascagni), nel cuore di Roma. Inaugurata nel luglio 2016 all’interno di un palazzo umbertino di fine Ottocento, questa struttura offre 12 alloggi indipendenti distribuiti su due piani. Gli arredi si ispirano all’eleganza sobria e moderna dello stile razionalista dei primi anni ’40 del ventesimo secolo e uniscono alla tranquillità e indipendenza di una camera privata tutti i servizi di un grande albergo. Fra i plus, reception 24 ore, colazione in camera su richiesta, check-in, check-out, la prima colazione e un incantevole bar a soli venti metri dall’alloggio. Inoltre, tutte le camere sono pensate per essere vivibili come veri appartamenti. Offrono quindi ampio spazio per muoversi e un’area dedicata allo stoccaggio dei bagagli. Inoltre, bollitore per il tè e macchinetta Nespresso per un caffè all’italiana in ogni momento della giornata. Non ultimo, un’attenzione riservata alle moderne tecnologie con prese usb per caricare telefonini e tablet. Space Hotels è presente nel nostro Paese con una collezione di 62 alberghi indipendenti da 3 a 5 stelle in 35 destinazioni

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L’Hilton Molino Stucky Venice, struttura del gruppo Hilton situata sull’isola della Giudecca (Venezia), ha affidato a Karine Peyras, francese originaria di Lourdes, il ruolo di director of operations. Karine Peyras ha maturato una significativa esperienza nel turismo, esordendo nel settore crocieristico per poi passare all’ambito alberghiero con il brand Hilton, dove ha ricoperto il ruolo di general manager prima presso l’Hilton Bora Bora Nui Resort & Spa e successivamente all’Hilton Moorea Lagoon Resort & Spa.

ESPANSIONE PER MELIÁ Il 2017 sarà un anno di forte crescita per Meliá, con oltre 23 aperture previste in tutto il mondo. Lo ha annunciato di recente il vicepresidente e amministratore delegato di Meliá Hotels International, Gabriel Escarrer, sottolineando come il brand negli ultimi anni abbia mantenuto un ritmo di circa 2030 aperture all’anno. Nel 2016, in

particolare, sono stati inaugurati 19 hotel in 10 Paesi. I nuovi progetti includono cinque strutture in Europa, ad Amburgo, Mallorca, Barcellona e a Caparica, in Portogallo. Ben sei, inoltre, gli alberghi che apriranno i battenti in America Latina, in Messico, Brasile (a Rio de Janeiro) e in Colombia (a Cartagena de Indias e Bogotà). A queste aperture se ne aggiungeranno inoltre tre in Medio Oriente a Doha, alle Maldive e a Dubai: qui, in particolare, sarà inaugurato uno spettacolare ME by Meliá progettato dal celebre architetto Zaha Hadid. Sono previste, infine, tre aperture in Africa (in Tanzania e Marocco) e sei nell’area Asia Pacifico (a Hong Kong, in Cina, e in Indonesia). Escarrer ha anche annunciato l’accordo per la creazione, nel 2019, di due nuove strutture a marchio Innside by Meliá: il primo, denominato Innside ParisCharles de Gaulle, sarà un quattro stelle con 267 camere nel terminal 3 dello scalo parigino. Disporrà di sale fitness e spazi per conferenze. Il secondo, invece, sarà inaugurato ad Amsterdam, in Olanda, e offrirà 328 stanze. Sorgerà nel principale distretto finanziario cittadino e metterà a disposizione spazi meeting dal concept innovativo. Nella foto, il rendering di una delle camere del nuovo ME by Meliá di Doha.


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Camera con vista Leonardo Hotels

Nyx Hotel

dove convivono art e business

a catena israeliana Fattal Hotels, che in Europa ha sede a Berlino e opera come Leonardo Hotels, ha scelto Milano per inaugurare il suo primo Nyx Hotel nel Continente, un nuovo brand di hôtellerie lifestyle con un concept che coniuga street art, fotografie di attrici famose griffate Helmut Newton e oggetti iconici degli anni ’70/’80 (ad esempio i giochi elettronici da bar) con i servizi curati di un 4 stelle moderno, dalle stanze agli spazi comuni al ristorante Clash, che offre oltre duecento posti a sedere per una cucina basata sui burger e sullo street food per il pranzo e su una cucina mix italiana/internazionale per la cena. Con la hall che si trasforma in un music club con dj set tre volte alla settimana. «E, oltre al giardino appena aperto, stiamo

L

pensando ad altre destinazioni delle grandi terrazze che abbiamo sulla città, con un solarium o, perché no, un cinema all’aperto» ci svela la direttrice vendite e marketing Barbara Baldacci, con cui abbiamo visitato l’albergo appena aperto e che ci ha guidato nei corridoi decorati in puro stile urban street da 13 artisti o writer italiani di fama internazionale, e nelle cinque tipologie di camere proposte. Situato in piazza IV novembre, proprio a lato della Stazione Centrale, nell’ex-sede della Philips, il Nyx Hotel punta in maniera decisa su una clientela business, internazionale e giovane, con un focus particolare sui settori dell’arte, della moda, della musica e dello spettacolo: «pensiamo che il mondo corporate sarà un target molto impor-

tante per noi, e per questo ci siamo subito rivolti ad Hrs per una collaborazione», spiega la direttrice del nuovo hotel di tendenza milanese che ha trasformato gli addetti della Concierge in City Lovers, sulla scorta dell’esempio della prima struttura partita lo scorso agosto a Tel Aviv, capaci di indicare i locali più cool di Milano e gli eventi imperdibili in agenda. Dopo Milano e Praga il brand sbarcherà a Madrid (a novembre) e Monaco di Baviera (nel febbraio del 2018), mentre la catena Leonardo Hotels vanta oltre 115 strutture in Europa (Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Regno Unito e Italia) e in Israele e opera con quattro marchi: Leonardo Hotels, NYX Hotels, Leonardo Royal Hotels e Leonardo Boutique Hotels. ●

di Alberto Vita

• Categoria: quattro stelle • Dove: Milano • N. camere: 299 camere, divise in Little Star (15-18 mq), Down to Earth (19-25 mq), Space (27-33 mq), NYX Suite (36 mq) e Heaven Suite (60 mq) • Recensione Tripadvisor: Eccellente 4,5 su 5 • Recensione Booking: Ottimo 8,3 su 10 • Recensione Expedia: Ottimo 4 su 5 • Recensione HRS: 4 • Catena: Leonardo Hotels • Website: www.leonardo-hotels.it/nyx-milan 2017 marzo-aprile |

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SISTEMI DI GESTIONE NOTE SPESE

BizExpense

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Interfacce: BizExpense è facilmente integrabile con i sistemi gestionali presenti in azienda attraverso alcune interfacce standard, ma altamente personalizzabili: Anagrafica dipendenti/Centri di Costo/Commesse (verso BizExpense); Legami anagrafica dipendenti con Assistenti e Approvatori (verso BizExpense); File contabile con tutte le note spese da contabilizzare (da BizExpense); Rilevazione presenze (da BizExpense); Paghe (da BizExpense); Libro Unico del Lavoro (da BizExpense); Flusso bancario SEPA per l’emissione dei bonifici a rimborso (da BizExpense).

BizExpense è il nuovo tool web della suite BizTravel che permette di gestire l’intero processo di gestione di una trasferta, dalla sua pianificazione alla rendicontazione in nota spese. È inoltre possibile compilare il rapportino tempi per indicare come sono stati ripartiti i tempi di una trasferta indicando non solo gli orari di viaggio, ma anche gli orari di effettivo lavoro. Sono previste quattro figure professionali che possono accedere al sistema: il dipendente, l’eventuale sua assistente, l’approvatore e l’addetto amministrativo. Ognuno di questi profili è “attore” dello stesso processo e, operando su BizExpense, contribuisce a gestire correttamente una nota spese e il relativo iter approvativo. In tal modo è possibile ridurre l’attività manuale delle persone coinvolte nel processo; conoscere in tempo reale lo stato di avanzamento di ogni documento; ridurre i tempi di attraversamento dei processi e i conseguenti costi; diminuire i costi di approvvigionamento dei servizi di viaggio.

Acquisizione dei dati: BizExpense presenta alcune integrazioni con sistemi esterni che permettono di: geo-referenziare due località e calcolare la distanza in km fra esse; calcolare automaticamente gli importi in valuta secondo tassi di cambio aggiornati giornalmente da interfaccia con la Banca Centrale Europea; importare giornalmente gli estratti conto delle carte di credito individuali e aziendali (Visa, AirPlus, American Express) e preimpostare quindi le linee di spesa da associare a una nota spese; importare i servizi di viaggio prepagati dalle agenzie di viaggio integrate. Modalità di accesso: autenticazione tramite login (username e password) o SSO dedicati. Modalità di erogazione del servizio: viene fornito in utilizzo come applicazione cloud “pay per use”. Lingue disponibili: italiano e inglese, ma estendibile ad altre lingue su richiesta.

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Valuta di elaborazione: multivaluta, con conversione alla valuta di riferimento dell’azienda che lo utilizza. Modello di pricing: setup fee una tantum più transaction fee a scalare in funzione del numero di note spese da gestire. Referenze attive in Italia: Fater, Uvet. Referenze attive nel mondo: nd. Tipologia cliente ideale: Pmi, ma ma adatto anche a grandi aziende e multinazionali. Punti di forza/opportunità: BizExpense è un’applicazione web di nuova generazione, completamente responsive e utilizzabile sia su tablet sia su smartphone. È nativamente integrata al sistema di self booking BizTravel, ma può essere facilmente integrata con altri self booking tool di terze parti. È integrata con la app di mercato “Xpenditure” che permette di fotografare uno scontrino, una ricevuta o una fattura e che rileva automaticamente i dati essenziali della spesa, riconoscendo il nome del fornitore, la data della spesa e l’importo ed evitando quindi al dipendente di inserire manualmente queste informazioni; come tutti i prodotti TNS, BizExpense è altamente configurabile e permette di personalizzare i workflow approvativi e le policy di spesa per ogni cliente; ha un’interfaccia utente molto fresca e intuitiva: l’utente si sente guidato nell’utilizzo del sistema dai numerosi tooltip e dagli alert che segnalano eventuali incongruenze sui dati inseriti.

FUNZIONALITÀ Impostazione e aggiornamento dei parametri aziendali

Immissione e modifica delle note spese

Verifica della conformità delle spese alla policy aziendale

Richiesta di dati aggiuntivi, se necessario

Verifica della conformità fiscale delle spese introdotte

Gestione online del flusso autorizzativo

Importazione dei dati delle spese effettuate con carta di credito

Inoltro online delle note spese

Riconciliazione automatica delle spese e dei rimborsi con i sistemi contabili

Calcolo degli anticipi erogati e delle spese pagate alla fonte dall’azienda

Aggregazione delle transazioni in formato unico

Reportistica

Inclusione delle spese chilometriche di auto aziendali e flotte

Conciliazione con IVA del Paese del consumatore finale

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Introduzione manuale con calcolo automatico degli importi IVA

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Azienda produttrice e/o commercializzatrice: TNS Ict travel solutions Srl, www.tns.it

richiesta. Il sistema è predisposto alla funzione, ma va opportunamente configurato secondo le richieste del cliente.

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ExpendiaSmart®

Acquisizione dei dati: data entry automatico dei pagamenti con carta, più possibilità di data entry manuale. Interfacce: carta di pagamento elettronica, piattaforma web, APP Mobile. Modalità di accesso: web e mobile (smartphone, Tablet iOS, Android). Modalità di erogazione del servizio: licenza d’uso. Lingue disponibili: italiano, rumeno, polacco, inglese. Valuta di elaborazione: euro. Modello di pricing: fee per ricarica carte più licenza d’uso.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Edenred Italia srl, www.edenred.it

SISTEMI DI GESTIONE NOTE SPESE

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Referenze attive in Italia: nd. Referenze attive nel mondo: nd. Tipologia cliente ideale: Pmi. Punti di forza/opportunità: i principali vantaggi di ExpendiaSmart® per l’azienda sono: riduzione dei costi di gestione interna della nota spese; facilità di controllo delle spese sostenute dai dipendenti; recupero agevolato della fiscalità. I vantaggi di ExpendiaSmart® per il dipendente, invece, sono: riduzione del tempo impiegato per la compilazione della nota spese; maggiore facilità nel giustificare la spesa sostenuta; maggiore precisione nella compilazione della nota spese.

FUNZIONALITÀ Impostazione e aggiornamento dei parametri aziendali

Immissione e modifica delle note spese

Verifica della conformità delle spese alla policy aziendale

Richiesta di dati aggiuntivi, se necessario

Verifica della conformità fiscale delle spese introdotte

Gestione online del flusso autorizzativo

Importazione dei dati delle spese effettuate con carta di credito

Inoltro online delle note spese

Riconciliazione automatica delle spese e dei rimborsi con i sistemi contabili

Calcolo degli anticipi erogati e delle spese pagate alla fonte dall’azienda Aggregazione delle transazioni in formato unico

Reportistica

Inclusione delle spese chilometriche di auto aziendali e flotte

Conciliazione con IVA del Paese del consumatore finale

Introduzione manuale con calcolo automatico degli importi IVA

ExpendiaSmart® è una soluzione che semplifica la gestione di tutte le spese aziendali. Si basa su una piattaforma multicanale online abbinata a carte prepagate ricaricabili MasterCard: il dipendente utilizza la carta, mentre la piattaforma compila automaticamente la nota spese. Il dipendente, attraverso la piattaforma multicanale, può verificare le spese sostenute con carta. L’azienda controlla ed approva le note spese inviate dal dipendente. Tra le principali funzionalità della piattaforma, la ricarica in tempo reale delle carte; la tracciabilità dei flussi finanziari; la compilazione automatica della nota spese; il monitoraggio dell’operatività delle carte; la reportistica integrata. La carta è utilizzabile sia in Italia sia all’estero, grazie al circuito MasterCard. Può essere configurata in maniera flessibile in base alle esigenze aziendali: Carta anonima (attribuibile e riassegnabile a diversi dipendenti); Carta Nominativa (per i viaggiatori frequenti).

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SISTEMI DI PRENOTAZIONE

HRG Online

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Hogg Robinson Group www.hrgworldwide.com

PRODOTTI LEGATI ALLE AGENZIE DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

HRG Online è la soluzione, sviluppata interamente “in house”da HRG, per la ricerca e prenotazione in autonomia delle trasferte aziendali. Il tool opera con la quasi totalità dei Gds e viene costantemente aggiornato e migliorato grazie ai feedback delle aziende clienti, a partire dalla prima release del 2003..

Gds Interfacciabili: Sabre, Apollo, Galileo, Amadeus.

Tipologia cliente ideale: adatto a qualsiasi tipologia di cliente.

Altre interfacce: profile sync/prenotazioni online con AeTM.

Punti di forza/opportunità: HRG Online consente di gestire la quasi totalità dei servizi Bt con un unico tool, sul quale la travel management company HRG ha una possibilità di intervento e di gestione diretta per quanto riguarda il supporto di primo e secondo livello.

Modalità di accesso: via Internet attraverso HRG Portal con username e password personalizzate. Modalità di erogazione del servizio: licenza d’uso. Lingue disponibili: customizzabile con più di 10 lingue. Valute disponibili: tutte le principali valute. Modello di pricing: costo di start up, costo annuo di mantenimento e fee per PNR. Referenze attive in Italia: Unilever, Baker Huges, Royal Bank of Scotland. Referenze attive nel mondo: Unilever, Baker Huges, Royal Bank of Scotland.

FUNZIONALITÀ Impostazione travel policy

Impostazione profili degli utenti

Integrazione fornitori preferiti e tariffe negoziate

Ricerca e selezione di itinerario e tariffe tramite GDS

Ricerca e selezione di voli low cost tramite web

Ricerca e selezione di altri contenuti (es. alberghi, noleggi auto, ristoranti, biglietteria ferroviaria) tramite web Gestione delle autorizzazioni automatizzata

Prenotazione voli

Prenotazione alberghi

Prenotazione biglietteria ferroviaria Prenotazione biglietteria marittima Modifica e cancellazione delle prenotazioni

Prenotazione di servizi aziendali (portatili, cellulari, visti, valuta ecc.)

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Prenotazione multipasseggero

Gestione delle liste d’attesa

Funzione Quick Trip per viaggi frequenti

Sincronizzazione PNR

Reportistica

Report del mancato risparmio per singolo servizio

Report del mancato rispetto della travel policy

Invio di alert/notifiche a responsabile viaggi e viaggiatori

Facilities per i viaggiatori (mappe, info meteo, posto a sedere ecc.)

Interfaccia ottimizzato per dispositivi mobili (tablet, smartphone)


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A Belluno Le 600 opere del Museo Civico hanno trovato una nuova esposizione nel palazzo settecentesco Fulcis. Web: http://mubel.comune.belluno.it.

BOLOGNA. Dalí Experience Sicuramente uno dei volti d’artista più noto, con due bei baffoni rivolti all’insù, Salvador Dalí, abile promotore di se stesso, appartiene ormai non solo al mondo della pittura e della scultura, ma anche a quello della nostra quotidianità post-pop. Il suo mondo iconografico, da cui attinge a piene mani il mondo del marketing, si compone di oggetti posti come simboli a evocare altro, per di più l’inesplorato territorio dell’inconscio, ma anche richiami a grandi temi della storia e della cultura: orologi molli, crocifissioni laceranti, la sensuale moglie Gala, cigni stravolti in elefanti, tentazioni di santi. Il tutto a tracciare un percorso ideale di introspezione psicologica, una sorta di rivolta dai colori vividi contro la freddezza impersonale dell’epoca moderna. La mostra di Palazzo Belloni presenta il Dalí meno noto al grande pubblico, con un’esposizione di circa 200 pezzi provenienti dalla collezione di Beniamino Levi, molto probabilmente uno dei maggiori conoscitori dell’artista, formata da sculture museali, opere in vetro, oggetti in oro e più di un centinaio di realizzazioni grafiche tratte da libri illustrati. Infine, quattro sculture monumentali poste

nel centro storico della città. Fino al 7 maggio. Orari: dalle 10 alle 20, il venerdì e sabato dalle 10 alle 23 (chiuso il lunedì). Web: www.daliexperience.it GENOVA Kolor Nato in Europa da genitori ebrei russi, Elliott Erwitt raggiunse la fama come fotografo negli Stati Uniti. Dopo aver studiato fotografia e cinema, subì nell’esercito l’influenza di Robert Capa e nella vita civile quella di Henri Cartier-Bresson, sviluppando ben presto uno stile proprio e realizzando anche documentari molto apprezzati dalla critica. La sua fotografia, a cui vengono dedicate mostre in tutto il mondo, è caratterizzata dall’uso del bianco e nero, con cui ritrasse i lati più assurdi e ironici della

vita quotidiana. Si segnala perciò l’esibizione di Palazzo Ducale, che propone 135 fotografie a colori scelte dallo stesso autore dal suo archivio “Kolor”e da “The Art of André S. Solidor”, un’esilarante parodia dell’arte contemporanea e delle sue assurdità. Se con il non-sense del bianco e nero ci si poteva illudere su una realtà inventata, con il colore, invece, non c’è proprio nessun alibi: la gente è strana e il mondo irrazionale. Bisogna prenderlo com’è. Fino al 16 luglio. Orario: dalle 10 alle 19, chiuso il lunedì. Web: www.mostraerwitt.it FORLÌ Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia Un gusto, una fascinazione, un linguaggio che ha caratterizzato la produzione artistica europea negli anni Venti, con esiti soprattutto americani dopo il 1929. L’Art Déco fu uno stile di vita eclettico, mondano, internazionale. Il successo di questo momento del gusto va riconosciuto nella ricerca del lusso e di una piacevolezza del vivere, tanto più intensi quanto effimeri, messa in

News Dal mondo

campo dalla borghesia europea dopo la dissoluzione, nella Grande guerra, degli ultimi miti ottocenteschi e la mimesi della realtà industriale, con la logica dei suoi processi produttivi. Dieci anni sfrenati, “ruggenti” come si disse, della grande borghesia internazionale, mentre la storia disegnava, tra guerra, rivoluzioni e inflazione, l’orizzonte cupo dei totalitarismi. A questo straordinario periodo artistico,

e al modo in cui si declinò nel nostro Paese, i Musei San Domenico dedicano una grande esposizione. Tra gli artisti rappresentati Galileo Chini, pittore e ceramista, Vittorio Zecchin e Guido Andloviz, che guardarono a Klimt e alla Secessione viennese, i maestri faentini Domenico Rambelli, Francesco Nonni e Pietro Melandri, Fortunato Depero, Tullio Mazzotti, Gino Severini, Felice Casorati, l’orafo Ravasco, l’architetto Gio Ponti. Orari: dalle 9.30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 20 (chiuso il lunedì). Web: www.mostrefondazioneforli.it 2017 marzo-aprile |

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A Roma Ogni ultimo venerdì del mese la Farnesina apre le porte a chi desidera visitare la sua raccolta d’arte contemporanea, Web: www.collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/it

News Dal mondo

Viaggi di carta La sposa scomparsa Interessante notare come lo schemaarchetipo di Morgana (la fata che dall’aldilà giunge in aiuto nel mondo degli uomini) e di Melusina (la fata che conduce nell’aldilà) sopravviva comunque nei secoli e costituisca la trama di possibili narrazioni, come il genere giallo, del mondo moderno. Del resto, che cos’è un giallo se non un percorso nel regno dei morti in cerca di una consenta di proseguire la vita alla luce di nuove spiegazione che con consapevolezze e di una realtà nuovamente ricreata? Nel caso de La sposa scomparsa della giornalista di cronaca nera Rosa Teruzzi, la donna-guida si presenta nella forma di una madre vestita di nero che chiede giustizia per la figlia scomparsa anni prima. Di contraltare agisce la donna poliziotto affiancata dalla madre e dalla nonna, tre generazioni di donne a segnare tre tappe della vita, ma anche tre periodi della recente storia italiana. Sullo sfondo una Milano forse troppo malinconia e grigia, ma certo riflesso delle amarezze che la vita può riservare. Rosa Teruzzi, La sposa scomparsa, Sonzogno 2016, 16 euro Fashion sabotage Qual è il modo più semplice per manifestare la propria ribellione alla luce del sole senza però impegnarsi più di tanto? Presentare un abbigliamento in aperta rottura con i canoni estetici della classe dominante. Nel secolo del conformismo sociale, il Novecento, sempre più spesso individui, per lo più giovani, con tutto l’idealismo velleitario che caratterizza quest’età, rivendicarono il proprio essere assumendo atteggiamenti anticonformisti. I primordi possono già contemplati nel primo Novecento in Inghilterra e in Germania proprio in opposizione al rigido egualitarismo e conformismo dell’età industriale e nazionale. Di seguito, dopo le due spaventose guerre mondiali, che coinvolsero il mondo giovanile in maniera micidiale, la rivolta (esistenziale prima ancora che estetica) sorse nel

dopoguerra del ricco benessere occidentale. In cerca di un qualcosa d’indefinito, che forse non esisteva, i giovani presero spunto per la propria identità dai linguaggi, costumi e ceti sociali più disparati, dando luogo a mode note come hippy, punk, rockabilly, hipsters, dandy, apaches e altri ancora. Di fatto formarono, con l’unione di “alto” e “basso”, quella società individualista e colorata nella quale viviamo. Matteo Guarnaccia, Fashion Sabotage. La moda controcorrente dagli Apaches agli Hipster, Edizioni il Sole 24 Ore, 25 euro Storia del corteggiamento Si legge volentieri questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1954, solo a patto di sapere che l’autore è stato un giornalista umorista. Sotto il profilo storico, difatti, il testo si discosta notevolmente dalla realtà accertata da una mole di studi antropologici. Rimane comunque il fatto che l’istinto primitivo dell’uomo verso la donna abbia costituito il punto nodale del comportamento collettivo in ogni tempo e in ogni luogo luogo. A ben guardare, anzi, il principio riproduttivo può essere considerato il vero senso dell’esistenza umana e la civiltà solo un’immensa sovrastruttura rivolta a giustificarlo. Ciononostante le differenze culturali dell’umanità hanno creato una tale diversità nell’approccio maschile alla donna che è impossibile non provare curiosità per i bizzarri rituali di corteggiamento. Se per il passato è possibile rintracciare la forma del rito, la civiltà moderna ha cercato di elaborare forme educate e ricreative per allontanare sempre di più il contatto fisico e per creare diversi codici di comunicazione. Quelli dell’epoca borghese, periodo di grande perbenismo e di grande ipocrisia, sono forse stati i più affascinanti, circonfusi dall’impulso irrazionale del romanticismo e dalla nascita delle categorie estetiche delle mode. Ernst S.Turner, Storia del corteggiamento, Edizioni Ultra, 17,50 euro

Spedizione Posta Target - Magazine

Registrazione Tribunale di Milano n° 624 del 22/09/2000 Direttore Responsabile Alberto Vita Collaboratori Claudio Agostoni, Alberto De Antoni, Arianna De Nittis, Caterina Maconi, Paola Olivari, Simona Silvestri Impaginazione Gianluca Ubezzi Impaginazione Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari 2017 Raffaella Valsecchi Stampa Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) Distribuzione in Italia Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG)

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Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di Milano c/c 000005445X70 - CIN X ABI 05696 CAB 01612 IBAN IT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.Lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.Lgs. telefonando al n. 02/20241122 Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs 196/03 (tel. 02/20241122 - fax 02/20241096).

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