NODI in ALPINISMO by Niko Beta

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vademecum

NODI in Alpinismo

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L’A l p i n i s m o è u n a a t t i v i t à p e r i c o l o s a e p o t e n z i a l m e n t e m o r t a l e, l a l e t t u r a d i q u e s t a d i s p e n s a n o n s o s t i t u i s c e l ’e s p e r i e n za e l a c o m p r e n s i o n e i n p r e s e n za d i i s t r u t t o r i d i a l p i n i s m o o g u i d e a l p i n e. NODI _ CO RSO _ ALPINI SMO _ vademecum.Scuola.Montanari.R05.indd

Foto, impaginazione, Longe, Sosta Fissa e Cordino Ghiacciaio di Nicola Bertolani. Schizzi e descrizioni di Fabio Montorsi. Prima stampa: Ristampa del:

Aprile 2015 Maggio 2022 (revisione R05)

Retro copertina: Cresta Kuffner, Monte Bianco

I Nodi ed il loro Utilizzo

Classificazione dei NODI

Tipologia di Nodi

NODI Guide Semplice

Nodo Guide Doppio

NODO Guide con Frizione (nodo a 8)

NODO della Fettuccia

NODO Inglese

NODO Doppio Inglese

NODO Bulino

NODI di Assicurazione

NODO Barcaiolo

NODO Mezzo Barcaiolo

Asola di Bloccaggio

NODI Autobloccanti

NODO Prusik

NODO Machard

NODO Machard con Moschettone

NODI Uso Generale

Asola di Bloccaggio su Secchiello

Nodo della Longe

Nodo a Palla

Freno Moschettone

Asola Inglobata

Avvolgimento della Corda

Bambola di Corda

Sosta Fissa Bilanciata (Inglese)

Cordino da Ghiacciaio

Paranco di Vanzo con Piastrina

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I Nodi ed il loro Utilizzo

I Nodi ed il loro utilizzo Per scalare le montagne è necessario sapere arrampicare ed avere un ottimo allenamento e tanta passione, ma è di fondamentale importanza possedere anche un adeguato bagaglio tecnico per l'attuazione di tutte le manovre indispensabili alla sicurezza della cordata. Tra le nozioni basilari vi è l'uso della corda e degli indispensabili nodi.

Caratteristiche peculiari dei Nodi di uso alpinistico Devono essere possibilmente di facile esecuzione. Devono potersi sciogliere in tutte le condizioni anche dopo essere stati sottoposti a forti e ripetute trazioni, anche con corda bagnata. Soprattutto non si devono mai sciogliere o serrare spontaneamente.

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Data la loro importanza i nodi vanno provati e riprovati fino ad acquisirne la perfetta padronanza, valutandone poi con attenzione ed in modo critico il loro impiego. Non dimentichiamo che ad essi affidiamo la nostra vita e quella dei nostri compagni di cordata.

Quelli di uso meno comune è bene ripeterli periodicamente per non dimenticarli

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Classificazione dei NODI

Classificazione dei Nodi Si suddividono in base alle loro caratteristiche ed all’uso specifico al quale ogni nodo è destinato.

Nodi di Unione

Nodi di:

Nodi di Assicurazione

1. Giunzione Nodi Autobloccanti 2. Unione corda imbrago Nodi di Uso Generale 3. Autobloccanti 4. Assicurazione 5. LONGE 6. Uso genrale

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Tipologia di Nodi

Tipologia di Nodi da sapere Nodi Alpinismo

Giunzione

Unione corda imbrago

Autobloccanti

Assicurazione

Longe

Guide Semplice (o galleggiante)

Guide con frizione (o nodo a 8)

Prusik

Barcaiolo

Con anello chiuso

Doppio e Triplo Inglese (o a contrasto)

Bulino infilato

Machard

Mezzo Barcaiolo

Ad “Y”

Altri (es. Bellunese, Bachmann, ecc…)

Asola di bloccaggio

Fettuccia (o copiato)

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NODI di Unione o Giunzione Nodi di Unione o Giunzione Si usano per unire le estremità (rami) di cordini e fettucce, per formare degli anelli chiusi o per l’unione di due corde per la calata in doppia.

Nodo delle Guide Semplice Nodo delle Guide con Frizione Nodo delle Fettucce Nodo Inglese

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Nodo Guide Semplice Nodo delle Guide Semplice Il nodo delle Guide semplice rappresenta il “nodo” per eccellenza, sicuramente il più conosciuto che esista, vecchio quanto l’uomo. Elementare come costruzione è la base di molti nodi più complessi.

Oggi si usa soprattutto per unire i capi delle corde impiegate nelle discese in doppia ed in tale veste viene chiamato “Nodo Galleggiante”

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Nodo Guide DOPPIO E’ un nodo utile per unire due corde aventi diametro diversi o chiudere cordini di cui prevediamo poterli riaprire con facilità. L’esecuzione prevede eseguire 2 spire nel verso dei capi lunghi e poi ripassare dentro uscendo coi due capi per almeno 10 volte il ø della corda/ino.

Curiosità: Lo si trova pure con i nomi di: Nodo galleggiante doppio, nodo di giunzione doppio, nodo cappuccio pag. 10 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODONodo Guidedelle conGuide Frizione a 8) con(nodo Frizione Conosciuto anche come “nodo a otto” e nodo Savoia essendo presente nello astemma di famiglia dei reali Conosciuto anche come “nodo otto” e nodo Savoia essendo d’Italia. presente nello stemma di famiglia dei reali d’Italia. Di facile trova ampiotrova impiego nelle manovre soccorDi esecuzione facile esecuzione ampio impiego di nelle so e manovre come nododidisoccorso sicurezzaenelle corde doppie. come nodo di sicurezza nelle Anche dopodoppie. essere stato sottoposto a forte stato trazione può essere corde Anche dopo essere sottoposto a sciolto senza difficoltà. forte trazione può essere sciolto senza difficoltà.

pag. 11 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Guide con Frizione (nodo a 8)

Nella modalità di esecuzione “infilata” è attualmente il nodo più indicato ed usato per legare la corda di cordata all’imbragatura pag. 12 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Guide con Frizione (nodo a 8) 10 Consigli per l’esecuzione 1.

Parti ad infilarlo dall’alto

Parallelo alla fettuccia di servizio

10.

Tira l’8 vicino all’imbrago e dopo non perderlo più di vista Ripassa ogni singola spira con cura, senza fretta Mantieniti sempre parallelo all’8 iniziale mentre ripassi Se tutto è fatto bene il nodo sarà “bello” sotto e sopra, al minimo dubbio ricomincia dal punto 3) Tira i 4 rami della corda in modo indipendente per testare e chiudere il nodo Se è della giusta lunghezza l’asola chiusa sarà lunga quanto l’anello di servizio dell’imbrago, viceversa se l’8 alla fine è molto basso, riparti da 3) Controlla sempre il tuo nodo e quello del tuo compagno di cordata!

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NODO della Fettuccia Nodo della Fettuccia

Le fettucce hanno avuto la loro massima diffusione negli anni 80, oggi si usano maggiormente anelli chiusi con opportune cuciture. Ciò non toglie che esista ancora la possibilità di acquistare fettuccia a metro, in tal caso questo è il nodo migliore per chiudere gli anelli, detto anche “Nodo Copiato”.

Anello di fettuccia posizionato come rinvio su spuntone pag. 14 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Inglese Nodo Inglese

DettoDetto ancheanche “nodo“nodo a contrasto” è realizzato mediante l’esecuzione a contrasto” è realizzato mediante di due nodi delle guide capi delle del cordino dacapi unire poi serrati l’uno l’esecuzione di dueainodi guide ai dele cordino contro dal’altro. unire e poi serrati l’uno contro l’altro. Ha ottime caratteristiche di tenuta. Se sottoposto a fortia trazioni tenHa ottime caratteristiche di tenuta. Se sottoposto forti de a trazioni scorrere,tende per questo motivoper i capi di corda che ifuoriescono dal a scorrere, questo motivo capi di nodocorda devono essere tenuti abbastanza lunghi. essere tenuti che fuoriescono dal nodo devono Pare abbastanza sia stato inventato lunghi. in Inghilterra nei primi anni del 1800, da qui il nome. Pare sia stato inventato in Inghilterra nei primi anni del 1800, da qui il nome.

Formato da due nodi delle guide semplici è molto veloce da realizzare ed efficace come tenuta, difficile da sciogliere se sottoposto a forti trazioni pag. 15 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Doppio Inglese Doppio Nodo Inglese

Nella versione “doppio nodo” che è la più usata, offre una tenuta Nellasicura. versione “doppio è sottoposto la più usata, offretrazioni sempre Anche dopo nodo” essereche stato a forti una tenuta sempre sicura. Anche dopo stato si riesce a sciogliere senza grandi difficoltà. Haessere per difetto un’esesottoposto a forti trazioni si molta riescecorda a sciogliere senzaabbacuzione più complicata, richiede e si presenta grandi difficoltà. Ha per difetto un’esecuzione più stanza voluminoso. richiede molta e i capi si presenta Un complicata, tempo era il nodo più usato per corda annodare delle corde per abbastanza voluminoso. la calate in doppia, ora si preferisce il “nodo galleggiante”

Un tempocordini era ildinodo più usato persiannodare Per annodare Kevlar e Dyneema usa il triploi nodo capi corde la doppio. calate in doppia, ora si inglese oddelle il nodo delleper guide preferisce il "nodo galleggiante" Per annodare cordini di Kevlar e Dyneema si usa pag. 16 di 56 il triplo nodo inglese

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NODO Bulino Nodo Bulino Il nodo bulino è certamente molto conosciuto dagli alpinisti dagli ed ancoIl nodo bulino è certamente molto conosciuto ra alpinisti di più dai ed marinai che di lo chiamano “gassa d’amante”. ancora più dai marinai che lo chiamano Un“gassa tempo molto usato per legarsi con la corda di cordata. d’amante”. Si Un realizza velocemente, ma tende sciogliersi, eseguire tempo molto usato per alegarsi conè bene la corda di sempre un nodo di sicurezza sul ramo di corda che fuoriesce dal cordata. nodo.

Si realizza velocemente, ma tende a sciogliersi, è bene eseguire sempre un nodo di sicurezza sul ramo di corda che fuoriesce dal nodo.

pag. 17 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Bulino per chiudere la “bambola” di corda

Indispensabile per chiudere gli anelli di corda portati a tracolla nella progressione in conserva

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NODI di Assicurazione I nodi per assicurazione e auto-assicurazione attualmente impiegati dagli alpinisti sono due: Il Nodo Barcaiolo adottato universalmente per l’auto assicurazione alle soste. Il Nodo Mezzo Barcaiolo è l’unico sistema di assicurazione dinamica realizzabile semplicemente con un moschettone e la corda di cordata.

Perla Azzurra Nodi in Abalakov _DSC8865.jpg

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NODO Barcaiolo Insostituibile nodo di ancoraggio e di autoassicurazione. Noto fin dal tempo dei romani è conosciuto anche con i nomi di “Paletto” e “Parlato” Semplice da realizzare permette di regolare la distanza dall’ancoraggio della sosta in modo rapido e sicuro senza dover togliere la corda dal moschettone, rimanendo così sempre assicurati.

Lo si esegue utilizzando il tratto di corda scarico, è importante esercitarsi a realizzarlo direttamente nel moschettone ed anche con una mano sola

Manuale dei Nodi-2012_Scuola Montanari.pdf:18

pag. 20 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Barcaiolo Corda Scarica

(quella che và al compagno)

Corda Carica

(quella che và al nostro imbrago)

NODO Barcaiolo

pag. 21 di 56 Lo si esegue utilizzando il tratto di corda scarico, è importante esercitarsi a realizzarlo direttamente S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

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NODO Mezzo Barcaiolo Derivato dal Barcaiolo questo nodo è praticamente un freno, non blocca la corda ma la fa scorrere per attrito con un rapporto di circa 1 a 10, cioè se stringo con la mano per 10 kg (corda scarica) fermerò il mio compagno appeso anche se ne pesa 100 (corda carica)! Il suo utilizzo principale è quello di assicurazione dinamica al compagno che sale con moschettone HMS fissato alla sosta.

H Il 1/2 Barcaiolo deve essere eseguito solo utilizzando moschettoni HMS (HalbMastwurf Sicherung) contrassegnati con la lettera H

Al COMPAGNO (corda carica)

Alla MANO (corda da non mollare mai) pag. 23 di 56

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NODO Mezzo Barcaiolo

Corda Carica

(quella che và al compagno/i)

Corda Scarica

(quella che và al nostro imbrago)

Anche se di facile realizzazione il suo buon uso richiede pratica ed esperienza, soprattutto nella delicata fase del “dare corda”. Permette di assicurare il primo di ordata in modo dinamico essendo un freno con un rapporto di moltiplica da 1:8 fino a 1:10 (esempio: la mano frena 20 kg sulla corda scarica escono 200 kg sulla carica). Per questo motivo può essere usato anche per calare carichi pesanti (esempio la calata di un ferito in autosoccorso) pag. 24 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Mezzo Barcaiolo Una delle caratteristiche più importanti è quella offerta Una delle caratteristiche più importanti o è quella offerta dalla possibilità di recuperare dare corda al dalla possibilità di recuperare o dare corda al compagno di cordata, ribaltando il compagno di cordata, semplicemente semplicemente ribaltando il nodo all'interno moschettone, manovra che si che si nodo all'interno deldelmoschettone, manovra effettua sempre in totale sicurezza. effettua sempre in totale sicurezza.

Il “Mezzo Barcaiolo” deve essere eseguito solo utilizzando moschettoni specifici muniti di ghiera di sicurezza e contrassegnati dalla sigla H o HMS, acronimo di Halb Mastwurf Sicherung

pag. 25 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

trazione e di sbloccarla, sempre in Asola di eBloccaggio sicurezza praticità.

Più che un nodo l’asola di bloccaggio si può definire una manovra, indispensabile e di grande utilità. Costruita nodi guide semplici nodo permette di nodo bloccare una con corda in delle una Questo permette di dei bloccare corda in è necessario saperla eseguire in modo corretto e veloce in ogni situae di sbloccarla, sempre in trazione,sempre in tutta in trazione, in tutta trazione e di sbloccarla, zione. Questo “nodo” rappresenta la base di partenza della quasi totalità e delle praticità. sicurezza e praticità. manovre di soccorso.

pag. 26 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Asola di Bloccaggio Asola di Bloccaggio Più che un nodo l’asola di bloccaggio si può definire una manovra, indispensabile e di grande utilità. Costruita con dei nodi delle guide semplici è permette di bloccare unae veloce corda in necessarioQuesto saperlanodo eseguire in modo corretto trazione e di sbloccarla, sempre in trazione, in tutta in ogni situazione. Questo “nodo” rappresenta la base sicurezza e praticità. di partenza della quasi totalità delle manovre di soccorso.

Mezzo Barcaiolo

Asola (vicinissima al ½ Barc.)

Contro Asola Di costruzione apparentemente richiede L’asola di bloccaggio devesemplice sempre essere chiusa pratica da ed un allenamento per eseguirla nodo di sicurezza, (contro-asola) normalmente un nodo dellediguide semplice correttamente; vera “bestia nera” allievi e non solo…

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NODI Autobloccanti Nodi Autobloccanti Hanno la caratteristica di scorrere quando non sono in tensione e di bloccarsi in modo autonomo se sottoposti ad una trazione applicata sull’asola di collegamento.

Indispensabili per l’attuazione di numerose manovre di autosoccorso della cordata pag. 28 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Nodo Prusik

NODO Prusik

Il primo nodo autobloccante e il più conosciuto. Nodo Prusik Inventato agli inizi del 900 da Karl Prusik dal quale ne nodo autobloccante e il più conosciuto. prende IlInventato ilprimo nome. Usato ancora oggi per una agli inizi del 900 da Karl Prusik dal quale ne caratteristica lo rende unico, oggi la possibilità di prende che il nome. Usato ancora per una caratteristica rende unico, la possibilità di realizzarlo con unache solalo mano. Prusik realizzarlo con una Nodo sola mano.

Il primo nodo autobloccante e il più conosciuto. Inventato agli inizi del 900 da Karl Prusik dal quale ne prende il nome. Usato ancora oggi per una caratteristica che lo rende unico, la possibilità di realizzarlo con una sola mano.

Ha il difetto di serrarsi eccessivamente, tanto da creare serie difficoltà per allentarlo. Il numero delle spire varia in base alla differenza di diametro tra cordino e corda, tanto è minore tanto sarà necessario aumentare il numero delle spire Ha il difetto di Nodo serrarsi eccessivamente, tanto da bidirezionale Ha il difetto di serrarsi tanto da creare serie difficoltà eccessivamente, per allentarlo. Il numero delledifficoltà spire varia inper baseallentarlo. alla differenzaIldinumero creare serie diametro tra cordino e corda, tanto è minore tanto dellesarà spire variaaumentare in base ilalla differenza necessario numero delle spire di Nodo bidirezionale diametro tra cordino e corda, tanto è minore tanto

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sarà necessario aumentare il numero delle spire Nodo bidirezionale S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Machard Nodo Machard Apprezzato nodo autobloccante dalle interessanti caratteristiche. Si può eseguire indifferentemente con cordino o fettuccia, facile da sbloccare anche dopo essere stato sottoposto a forti trazioni. Il numero delle spire di cordino varia in relazione alla differenza di diametro con la corda sulla quale è avvolto, regola generale valida per tutti i nodi autobloccanti, tiene bene anche con corde bagnate.

Nodo autobloccante unidirezionale pag. 30 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

NODO Machard con Moschettone per Autosicura in Corda Doppia Conosciuta variante del nodo Machard. La facilità di esecuzione e l’ottima tenuta, ne fanno l’autobloccante più usato nella discesa in corda doppia e nelle manovre di autosoccorso.

Nodo bidirezionale

In caso di più discese consecutive si consiglia di fissare il cordino al moschettone come nel disegno, rendendo più veloce e sicura la manovra del cambio doppia

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NODI Uso Generale Nodi di Uso Generale Sono nodi che per le loro caratteristiche non rientrano in una categoria ben definita, alcuni di essi sono di fondamentale importanza ed è assolutamente necessario conoscerli ed eseguirli in modo corretto.

•Asola di bloccaggio •Asola di bloccaggio con Assicuratore Ventrale •Nodo della Longe •Nodo a Palla •Freno Moschettone •Asola Inglobata •Riavvolgimento della corda •Bambola di corda

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Asola di Bloccaggio su Secchiello Quando si usa un secchiello od altro attrezzo multifunzione per l’assicurazione dinamica ventrale, è possibile bloccare la corda e Asola di Bloccaggio con Assicuratore sbloccarla anche in trazione ed in tutta sicurezza e praticità, utilizVentrale zando questa “variante” all’asola di bloccaggio.

Quando si usa un secchiello od altro attrezzo multifunzione per l’assicurazione dinamica ventrale, è possibile bloccare la corda e sbloccarla anche in razione ed in tutta sicurezza e praticità, utilizzando questa "variante” all’asola di bloccaggio.

Trattenuto il compagno si passa la corda carico nel moschettone. Ora mettendo la pag. 33 di 56 dell’anello che si è formato, si prende la co S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t fuoriesce dal moschettone e tirando si fo l’asola di bloccaggio che andremo a com

Asola di Bloccaggio su Secchiello Trattenuto il compagno si passa la corda non in carico nel moschettone. Ora mettendo la mano dell’anello che si è formato, si prende la corda che fuoriesce dal moschettone e tirando si formerà l’asola di bloccaggio che andremo a completare con un nodo di contro-asola

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Nodo della Longe

L’uso della longe nelle discese in corda doppia più sicura e veloce una manovra sempre rischio L’uso della longe discesemetodo in corda doppia rende piùun sicura e Connelle questo si impiega cordino veloce una manovra sempre fettuccia che rischiosa. è fissata all’imbragatura con un Con questo metodo si impiega un cordino o una fettuccia che è bulino. Presenta due asole: in quella inferiore si fissata all’imbragatura con un nodo bulino. Presenta due asole: in discensore, in quella superiore il moschettone quella inferiore si fissa il discensore, in quella superiore il moschetutilizzerà l'auto-assicurazione alle soste. tone che si utilizzerà perper l’auto-assicurazione alle soste.

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Nell’approntare la longe, occorre prestare attenzione all’esecuzione del nodo Bulin

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lla inferiore si fissa il moschettone che si alle soste.

Longe

Moschettone Ghiera piccolo Barcaiolo (per regolare distanza dalla sosta) Nodo Giunzione o cucitura fettuccia (Possibilmente posizionare sotto anello servizio imbrago) Freno (Gigi, freno moschettone, ATC, ecc...)

Nodo semplice (eseguire ad altezza

cuore, sfalsare un ramo)

Bulino (! bloccarlo per bene allargando

l’asola formata dai 4 rami di cordino, poi verificare che il nodo non abbia gioco)

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rre prestare molta

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Longe Esecuzione con vista fronte alpinista.

Passa il nodo dentro l’imbrago, fai uscire una piccola asola

Fai un anello tenendo sotto il capo lungo

Passa l’asola da sotto dentro all’anello

entra con la mano da sotto nell’asola

prendi i capi dell’asola lunga con la mano

tira fuori completamente l’asola lunga

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Longe G

tira fuori completamente l’asola lunga

Tira il capo lungo fino ad altezza cuore

Fai un nodo semplice in questa posizione

Blocca il nodo tirando il nuovo anello appena formato

sfalsa le due corde di 10cm

controlla che siano ancora sfalsate

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Longe O

Fai un Barcaiolo all’estremità dell’asola

e passa dentro un

moschettone con ghiera da ancoraggio bloccandolo

fissa il tuo freno nell’asola intermedia e controlla tutta la longe ora completa

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Nodo a Palla Nodo a Palla Già negli anni 80, in modo particolare tra gli alpinisti di lingua tedesca, era diffuso nell’attraversamento dei ghiacciai eseguire sulla corda interposta tra i componenti della cordata dei nodi di sicurezza. Tecnica inizialmente poco seguita, poi dopo lunghe prove sul campo e seri studi è stata ufficialmente adottata perché dimostratasi in molti casi valida.

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Nodo a Palla

Il più conosciuto dei nodi a palla. Di facile realizzazione, il nodo di partenza è il “guide con frizione” La sua funzione è quella di incastrarsi nel bordo del crepaccio arrestando di fatto la caduta dell’alpinista.

Con corde di diametro molto sottile occorre tenere l’asola lunga e passarla due volte nel nodo aumentandone così il volume

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Freno Moschettone Freno Moschettone Questo particolare freno moschettone trova impiego come “discensore” in corda doppia e come freno nelle calate utilizzate in alcune manovre di autosoccorso. Svariati discensori e placchette, tutt’ora molto usati dagli alpinisti, si ispirano al principio di funzionamento del freno moschettone nella sua versione originale con un moschettone posto di traverso, sistema efficace ma meno sicuro rispetto a questo.

E’ un freno che si può eseguire quasi sempre, essendo costituito da materiale che la cordata o l’alpinista possiede sempre nella sua NDA (Normale Dotazione Alpinistica).

Costituito da 2 moschettoni con forma a D, anche quelli ricavati da 2 rinvii prendendo i 2 moschettoni degli ancoraggi (se hanno bave usare quelli per lato corda). Sotto all’ultimo, tra le corde, và posizionato il moschettone (meglio se a ghiera) dell’anello della longe adibito a “freno”

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Ha il pregio di poter essere eseguito con materiale Moschettone normalmenteFreno a disposizione di una cordata

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Asola Inglobata Asola Inglobata Nodo di giunzione un tempo usato per annodare la fettuccia è stato riscoperto recentemente ed utilizzato nella costruzione della sosta mobile. La sua esecuzione è veloce ed ha l’indubbio vantaggio di non presentare altri nodi nei rami di cordino, che in alcuni casi possono essere di ostacolo nella distribuzione delle forze tra gli ancoraggi.

Il nodo con il quale eseguire l’asola inglobata è il "nodo delle guide semplice" realizzato con un ramo del cordino “doppiato” pag. 44 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Avvolgimento della Corda Avvolgimento della Corda Questo ad oggi è il metodo più usato per riavvolgere una corda. Veloce da realizzarsi è il più indicato quando in discesa si dovranno affrontare delle doppie, perché se ben eseguito la corda si presenterà subito pronta all’uso e senza nodi. Lo si realizza avvolgendo le spire partendo dalla metà della corda.

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Avvolgimento raccomandato per le corde molto lunghe (spire avvolte doppiate)

La chiusura finale ne permette il comodo trasporto usando i capi terminali della corda pag. 46 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Bambola di Corda Bambola di corda Usato spesso nelle manovre di soccorso per portare spezzoni di corda pronti all’uso. Questo particolare sistema di chiusura della corda consente, in caso di necessità, il veloce scioglimento ed utilizzo dello spezzone. Uno spezzone di corda lungo almeno dieci metri non dovrebbe mai mancare nello zaino di un alpinista che accompagna persone meno esperte su percorsi attrezzati.

La bambola di corda è anche un sistema di avvolgimento usato per riporre nello zaino la corda eccedente nella progressione in ghiacciaio pag. 47 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Sosta Fissa Bilanciata (Inglese) Preparazione: 1) Con uno spezzone di corda (chiuso con nodo a contrasto inglese) realizzare un nodo semplice senza tensionarlo, più o meno a metà distanza, avendo cura di tenere il nodo di giunzione a circa metà di un ramo. Importante USARE SOLO SPEZZONI DI CORDA DINAMICA (½ corda o corda gemellare)

60° ÷90°

L/4 L/2 L

2) Terminare i 2 rami della corda con 2 moschettoni a ghiera piccoli da ancoraggio (questi non saranno più smontati e diverranno la nostra sosta da imbracciare a tracolla). Chiudere ed avvitare i 2 moschettoni a ghiera ognuno in un ancoraggio diverso. (Avere l’accortezza di mettere il ramo con nodo di giunzione nell’ancoraggio più alto) 3) Orientare il nodo mediano ancora lasco, a sx o dx per metterlo al centro nel punto più basso possibile. Il carico maggiore previsto è il volo del primo di cordata direttamente sulla sosta senza protezioni intermedie. (Fc tra 1 e 2)

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Sosta Fissa Bilanciata (Inglese) 4) Con l’indice, prendere i 2 rami nella parte posteriore del nodo mediano e tirarli verso il basso per 5/10cm. Ora il nodo mediano dovrebbe salire insieme al nodo di giunzione. Prestare attenzione che il nodo di giunzione non tamponi il moschettone a ghiera.

5) Passare un moschettone a ghiera piccolo (blu in fig.) al posto del nostro dito e così congiungere i 2 rami chiusi con esso. Questo diverrà il nostro punto di “Sosta” al vertice della sosta fissa, dove autoassicurarci e dove assicurare il secondo/i ed il primo di cordata.

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Cordino da ghiacciaio Prezioso ausilio nelle manovre di soccorso da crepaccio. Si crea con un cordino di ø5,5-7 e lunghezza 3,5m ed è formato da 2 asole: una chiusa che formerà il Prusik sulla corda di cordata ed una che si potrà aprire, dosandone lo scorrimento, chiusa con asola e controasola).

3.5m

D Asola da Nodo delle Guide Semplice

F Nodo delle Guide Semplice

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Cordino da ghiacciaio G

L futuro Prusik

nodo guide semplice

Asola di BLoccaggio ControAsola

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Paranco di Vanzo con Piastrina

(recupero da crepaccio con compagno collaborante.)

1) Arrestare la caduta nel crepo del compagno (se non ci riuscite passare al punto 12) 2) Predisporre un primo ancoraggio 3) Agganciare il compagno caduto tramite il cordino da ghiacciaio 4) Scaricare parzialmente con estrema attenzione il peso del compagno sull’ancoraggio ed apprestare, ora che si è più liberi nei movimenti, il resto della sosta 5) Collegare la corda a monte del cordino da ghiacciaio alla sosta tramite ½ barcaiolo chiuso con asola di bloccaggio e controasola. Scaricare progressivamente il peso del compagno sciogliendo il cordino da ghiacciaio (manovra delicata, restare vigili e pronti ad ogni evenienza!) 6) Con il cordino da ghiacciaio, ora libero, costruire un Prusik sulla corda libera (NO nodi a palla) che useremo per autoassicurazione tramite un barcaiolo su ghiera sul nostro imbrago 7) Avvicinarsi al bordo del crepaccio, tenendo sempre il Prusik in tiro. Verificate le condizioni del compagno e se collaborante punto 8) sennò 12) 8) Calcolare sommariamente quanta corda libera occorre per raggiungere il compagno e lì inserire sulla corda la piastrina con moschettone come da fig. 1 testando il funzionamento prima di calarla. (potrebbe essere proficuo calare subito a vuoto la corda doppiata e quando si raggiunge il compagno recuperarla doppiata in modo da sapere esattamente dopo mettere la piastrina) pag. 52 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

Paranco di Vanzo con Piastrina

(recupero da crepaccio con compagno collaborante.)

9) Il compagno nel crepo collega il ghiera con la piastrina all’anello di sospensione dell’imbrago 10)Entrambi tirano ma su corde diverse. Il compagno su quella che và alla sosta (rossa), chi è sopra tira quella libera (verde) 11) Piccolo problema, se occorre dare corda, solo l’alpinista nel crepaccio ha la facoltà di “calarsi” tirando la piastrina come da fig.2 12) Scrivere sempre nel libro del rifugio la nostra destinazione

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Smemorandum Alpinistico DOGMI ALPINISTICI 1) Ci si lega all’imbragatura, copiando l’anello di servizio ma NON nell’anello di servizio 2) ½ barcaiolo e barcaiolo si costruiscono direttamente nel moschettone 3) Il moschettone a ghiera per ½ barcaiolo deve essere omologato e marcato HMS 4) Alla sosta ci si auto-assicura con la corda di cordata, con due ½ corde se ne utilizza solo una (la più lunga se diverse) 5) Alla sosta ci si “appende”. Mai lasco! Soprattutto con la longe. 6) Nuts e friends uniti con il nodo del pacco, costituiscono 1 solo punto d’ancoraggio. 7) Il cordino di sosta si collega agli ancoraggi tramite moschettoni con ghiera a vite piccoli, NON HMS 8) Posizionare un rinvio dopo max 2-3 metri dalla sosta 9) Se scendiamo in doppia utilizzare sempre la longe di collegamento, sempre il Machard e sempre i nodi in fondo alle corde. 10) Controllate sempre i cordini degli ancoraggi delle doppie e se non vi convincono (soprattutto se non ci sono maglie rapide), cambiamoli con nostri ed abbandoniamo maglie rapide. 11) In sosta usare almeno 2 ancoraggi buoni e cordino dinamico. 12) Moschettoni di rinvio e “altri” sempre con l’apertura rivolta all’esterno (opposta alla parete ed opposta alla nostra direzione) pag. 54 di 56 S c u o l a A l p i n i s m o A n g e l a M o n t a n a r i - s ez i o n i C a i C a r p i , C. E. e F e r ra ra - 2 0 22 © w w w. s c u o l a m o n t a n a r i . i t

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ed ora mettiamoli in pratica ...

BUONA MONTAGNA NOTA IMPORTANTE i contenuti di questa dispensa non sono un manuale tecnico e non si sostituiscono all’insegnamento impartito da istruttori Cai e Guide Alpine ed alla Esperienza L’alpinismo è un’attività pericolosa il materiale presentato è solo una piccola parte di quello che occorre conoscere per svolgere una salita alla ricerca della massima sicurezza possibile, che però non è mai totale.

Errori ed omissioni involontari potranno essere incontrati durante la lettura delle pagine. Sono benvenuti tutti i suggerimenti al fine di migliorare le dispense ed il sito. E’ consentita la diffusione dei contenuti, purchè venga citata integralmente la fonte : “Scuola di Alpinismo Angela Montanari” sezione Cai di Carpi

info@caicarpi.it

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NODI in ALPINISMO

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Sosta Fissa Bilanciata (Inglese

Avvolgimento della Corda

Nodo a Palla

Freno Moschettone

Nodo della Longe

NODI Uso Generale

Asola di Bloccaggio su Secchiello

NODO Prusik

NODO Machard

NODO Machard con Moschettone

NODO Mezzo Barcaiolo

Asola di Bloccaggio

NODI di Assicurazione

NODO Doppio Inglese

NODO Guide con Frizione (nodo a 8

NODI Guide Semplice e Doppio

NODO della Fettuccia

I Nodi ed il loro Utilizzo

NODO Bulino

Nodo Guide Semplice

NODO Inglese