informa NOIVOILORO Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro
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Poco alla volta... Si diventa amici! di Ambrogio Ripamonti
Sono trascorsi più di venticinque anni dalla fondazione di Noivoiloro e ancora oggi con le nostre attività riusciamo a stupire tanta gente, me compreso. Noivoiloro che mette al primo posto le persone diversamente abili, lo fa insieme a tanta gente diversa una dall’altra. D’altronde il nome stesso “Noivoiloro” significa che tutti abbiamo bisogno di aiuto e allo stesso modo tutti abbiamo energie per aiutare. Stare insieme alla gente ogni giorno, con quel desiderio di valorizzare la diversità di ognuno, alcune volte è faticoso e difficile, perché l’altro ti offende, ti fa star male, ma molto spesso scopri cose nuove che ti fanno star bene, persone che trasmettono gioia, amore, entusiasmo e voglia di vivere! Le persone che frequentano Noivoiloro, col tempo, pian pianino, giorno dopo giorno, senza accorgersene si trovano a vivere nuove esperienze insieme a persone “disabili” e persone “abili”, e poi si accorgono che in certi casi le persone riconosciute come “abili”, sono più “disabili” delle persone riconosciute come “disabili”. Insomma, in poche parole col tempo ci si accorge che abilità e disabilità le possiamo trovare in ognuno di noi. Per questo motivo ci si sente uniti e insieme ci si aiuta con più umiltà e serenità. Durante tutti questi anni i volontari e amici di Noivoiloro sono stati esclusivamente italiani, mentre da pochi anni, grazie alla disponibilità di spazi nella nuova sede, cominciano ad unirsi a noi anche persone di altri paesi, come l’Associazione Connazionali Senegalesi in Italia e l’Associazione popolo Fulbe in Italia. Sabato 21 settembre in occasione della “Festa dei Popoli” è successo qualcosa di magico al Noivoiloro: ero seduto sulla panchina ad osservare la gente che suonava, cantava e ballava, vedevo esibirsi il gruppo folcloristico “I Brianzoli” di Ponte
Lambro, quell’atmosfera che mi portava a riflettere sulla mia gioventù, la mia storia e quella dei miei nonni, era bello, ero felice di valorizzare la mia gente, la bella gente della Brianza. Allo stesso tempo vedevo tanta gente del Senegal, il loro colore della pelle, le loro danze popolari a ritmo di tamburi, tanto diversi da noi ma insieme a noi, con noi a suonare e ballare. In quel momento ho provato una forte emozione per tutto quello che vedevo, insomma, in poche parole sembrava di essere in Africa, ma era qualcosa di più, era l’Africa al Noivoiloro, l’Africa che insieme alla Brianza faceva festa. L’emozione è aumentata quando mi sono reso conto che anche con loro stavo facendo quello che per anni ho fatto con le persone disabili: quando venivano le prime volte in sede, intuivo che erano brave persone ma li vedevo sempre diversi da me soprattutto per il colore della pelle. Poi col tempo, pian pianino, con alcuni di loro è nata un’amicizia e così ho cominciato a non vedere più le differenze o perlomeno vedevo le stesse differenze che vedevo tra
“Abili” e “Disabili” Italiani. Per tutto questo un grande Grazie a Noivoiloro che non finisce mai di stupirmi, al gruppo folcloristico “I Brianzoli” che quella sera si sono esibiti gratuitamente, e ai nuovi amici del Senegal e popolo Fulbe, che oltre a divertirsi insieme a noi, alcuni di loro sono diventati volontari come noi.
a pag. 4 Progetto Doposcuola a pag. 5 Sport Noivoiloro a pag. 12 Corsi del Circolo Fenalc NVL a pag. 13 Tornei di carte e Le Domeniche Danzanti
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Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede: Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,
dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.277.000,00 In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.049.418,70 Il mutuo prevede rate mensili di restituzione che si aggirano intorno a € 7.000,00 (quota capitale + interessi). Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazione maggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori
rimane così l’urgenza di recuperare circa 247.000,00 euro in tempo breve (cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori) Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.
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Edito da Noivoiloro Coop. Soc. Onlus Redazione Via del Lavoro, 7 - Erba (CO) Tel. 031.640703 e-mail: info@noivoiloro.it sito web: www.noivoiloro.it Dir. responsabile Alessandro Bertoglio Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo) Collaboratori Alessia Ratti, Eros Sormani, Marianna Cattaneo, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani. Grafica e impaginazione: Fabrizio Olmi Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus Stampa Grafiche Valsecchi snc - Erba Piegatura Lito Offset srl - Erba Confezione Plast-Co-Inverigo
Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti… Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più. Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà. Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!
“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”
i t ut Grazie di cuore a t
C/C postale numero 53543732 IBAN: IT51Q0832951270000000201670 Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro 2
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Black and White: amiche in bianco e nero di Sara Sormani
Io sono Sara e la mia amica si chiama Aissa. Io sono nata in Italia, mentre Aissa è nata in Senegal. Ci conosciamo fin dagli anni dell’asilo e siamo sempre state due grandi amiche. Se voi lettori state pensando a noi come a due amiche inseparabili che si incontrano ogni giorno a scuola e si sentono ogni ora, non state sbagliando! O meglio, questo era ciò che eravamo fino alla quinta elementare. Ora alle medie ci hanno separato: io al piano sopra e Aissa nella classe al piano sotto. Non ci vediamo e parliamo più neppure all’intervallo, visto che ci è proibito cambiare piano. Ora non ci resta che vederci all’inizio e alla fine della scuola e scriverci al computer, quando la mamma lo permette. Ciò nonostante siamo ancora legate come due sorelle e ci vogliamo molto bene. La cosa più bella che abbiamo fatto insieme ultimamente è stato partecipare alla “Festa dei Popoli” al Noivoiloro. Il papà mi aveva parlato di questa festa senegalese e mi aveva dato alcuni volantini. Quando io ho inviato Aissa lei ha accettato senza esitare e con entusiasmo soprattutto perché la festa prevedeva una sfilata in abiti tipici del Senegal. Non vedevamo l’ora di passare una
giornata insieme! Così ci siamo dati appuntamento presso la sede del Noivoiloro. All’inizio non c’era molta gente e la festa è partita un po’ in sordina ma poi quando sono arrivati tutti i ragazzi senegalesi la festa è esplosa. Prima abbiamo partecipato a dei giochi organizzati dagli animatori e poi abbiamo ballato delle danze senegalesi. Aissa ballava benissimo e mi ha insegnato alcuni tipici balli del Senegal. Tra gli spettatori c’era anche una delle nostre professore preferite, la prof. di musica. Chissà cosa avrà pensato di noi! E’ poi arrivato il momento della cena. C’erano dei cibi brianzoli e dei piatti tipici del Senegal. Ovviamente io ho assaggiato le pietanze senegalesi: erano tutte molto piccanti ma molto buone! Dopo la cena è arrivato finalmente il momento della sfilata. Aissa mi aveva portato da casa un vestito del Senegal che mi andava a pennello mentre lei indossava uno splendido abito variopinto molto simile a quello di sua mamma. Abbiamo sfilato prima da sole e poi insieme, come due modelle, le top model “Black and White”! E’ stata una giornata indimenticabile passata con la mia super amica Aissa.
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Progetto Doposcuola: AAA collaboratori cercansi... di Eros Sormani
Dopo un primo periodo di rodaggio, a settembre è ripreso in “pompa magna” il progetto Doposcuola di ‘Speciale Normalità’ riscuotendo e consolidando il consenso di molti comuni dell’erbese e richiamando di conseguenza un buon numero di allievi. Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni che manifestano bisogni educativi speciali. L’attività non si limita solo al sostegno scolastico, ma presenta anche momenti ludici e creativi, conviviali e di riflessione, finalizzati allo sviluppo del bagaglio culturale e motivazionale, ma soprattutto alla valorizzazione delle risorse personali . Il progetto Doposcuola di Speciale Normalità viene svolto due pomeriggi la settimana il lunedì ed il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 18.00. Per il momento, il ridotto numero di operatori e collaboratori non ci consente di ampliare il servizio ad un maggior numero di studenti e di estendere il progetto ad un “doposcuola interculturale” Tuttavia ci auspichiamo vivamente l’arrivo di rinforzi. Facciamo quindi appello agli studenti universitari e del quarto e quinto anno delle scuole superiori, ai diplomati, ed in genere a tutte le persone
di buona volontà affinché mettano a disposizione dei bambini e dei ragazzi del doposcuola le loro competenze e conoscenze. Certo, il doposcuola è un servizio impegnativo che richiede costanza, continuità e dedizione, come qualsiasi altra attività che venga svolta con serietà e responsabilità. E’ tuttavia un’esperienza forte e un impegno che può regalare tante soddisfazioni.
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Segnaliamo inoltre che l’attività di doposcuola rientra nelle iniziative a favore degli studenti ai sensi del DPR 23.07.1998 n. 323 pertanto per l’attività svolta è possibile ottenere il riconoscimento dei crediti scolastici. Non esitate quindi a contattare la nostra segreteria o scrivere direttamente a doposcuola@noivoiloro.it per collaborare al progetto Doposcuola di ‘Speciale Normalità.’
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Sport Special Olympics e Nuoto Paralimpico di Angelo Meduri
Anche quest’anno siamo al via di una nuova stagione sportiva Special Olympic e Paralimpica, che continuerà fino a giugno 2014. I nostri atleti ricominceranno ad allenarsi nelle varie discipline per raggiungere l’obiettivo di gare Regionali e Nazionali ma per molti sarà anche il pretesto per coltivare la propria passione sportiva. Le attività sportive Special Olympic si rivolgono a bambini, giovani ed adulti, a cui è stata certificata da un ente competente una disabilità intellettiva, un ritardo cognitivo o una disabilità strettamente correlata allo sviluppo per cui l’atleta presenta sia limitazioni funzionali che di apprendimento generale, così come nelle abilità adattive. Il deficit deve essere tale da permettere all’atleta una sufficiente ed adeguata partecipazione alle dinamiche richieste dallo sport prescelto. La partecipazione alle gare è prevista solo per gli atleti che abbiano compiuto l’ottavo anno di età. Per informazioni ed iscrizioni scrivere a asd@noivoiloro.it
Le nostre proposte Special Olympics BOWLING lunedì dalle 18.30 alle 19.30 presso il centro sportivo “BOWLING” di Erba. NUOTO martedì dalle 18.15 alle 19.00 presso la piscina della “Nostra Famiglia” di Bosisio Parini sabato dalle 11.30 alle 12.15 presso la piscina della “Nostra Famiglia” di Bosisio Parini NUOTO AVANZATO mercoledì dalle 18.15 alle 19.00 presso la piscina “Stendhal” di Oggiono
Allenamenti Nuoto Paralimpico Martedì dalle 18.15 alle 19.00 Mercoledì dalle 19.45 alle 20.45 presso la piscina della “Nostra Famiglia” di Bosisio Parini In ambito paralimpico, ovvero rivolto ad atleti portatori di handicap motori parziali di entrambi i sessi, la nostra Associazione propone il nuoto sportivo. All’attività possono partecipare atleti che hanno manifestato l’intenzione di praticare il nuoto attratti dall’agonismo o semplicemente dalla volontà di appartenere ad una squadra di amici. Ricordiamo che l’ASD Noivoiloro è
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costantemente alla ricerca di tecnici ed allenatori disposti a mettere in gioco le loro competenze a favore di atleti speciali e paralimpici. Allenare è infatti un’attraente sfida che va perseguita con tenacia; non esistono metodiche consolidate di allenamento perché ogni atleta è singolare rispetto agli altri. Per informazioni ed iscrizioni scrivere a asd@noivoiloro.it
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Esistono gli anni speciali? di Ricky
Ogni settembre, all’inizio della stagione nuova, mi viene di parlare di “anno importante” o di “anno particolare”. E sempre penso che l’anno che ci aspetta sarà speciale. Ovviamente, quest’anno non fa eccezione. Ma stavolta forse sarà proprio così. Basti pensare che aspetto quest’anno dall’inizio della Quarta Strada, nel lontano anno 2000; pareva lontano una vita ed invece eccolo qui, già arrivato. A questo punto credo che in voi cari lettori sia nato almeno un pizzico di curiosità di sapere il motivo di tanta attesa. Ma io questa volta voglio essere un po’ perfido e non lo dico. Tengo un po’ suspense, consapevole che tanto vivrete tutti bene lo stesso, senza angosciarvi alla ricerca del perché questo sia un anno
speciale. Arriverà il momento di svelare il mistero, ma per ora vediamo altri aspetti che possano caratterizzare la stagione che si sta aprendo. Innanzitutto, il primo aspetto che mi sta a cuore: le presenze dei ragazzi stanno diminuendo. Forse a causa dei tempi che cambiano o forse per altri motivi, diventa sempre più difficile trovare adolescenti che abbiano voglia e tempo di partecipare alle nostre attività di avvicinamento al mondo del volontariato. C’è spesso la paura di lanciarsi in questo progetto, pensando che possa richiedere un sacco di tempo e di impegno; invece, alla Quarta Strada c’è la massima libertà di scegliere i tempi che uno vuole dedicarci, senza prendere per forza un impegno fisso. Da parte nostra, cercheremo di fare
vedere sempre di più la gioia che può nascere nel cercare di crescere con un’attenzione particolare all’altro e alla diversità. Nell’articolo di Deborah, si riesce a capire quanto La Quarta Strada lasci un segno in chi decide di lasciarsi coinvolgere. In fondo, sono proprio i ragazzi che vi partecipano la testimonianza più bella del nostro gruppo. Cerchiamo allora di trovare altri ragazzi e ragazze che abbiano voglia di divertirsi con noi, per fare in modo che questo anno, speciale, sia anche quello che ci vede rinascere numericamente. Ah già, perché speciale? Ve lo diremo tra un paio di numeri, intanto qualche indizio lo si può trovare tra le righe. Oppure volete saperlo prima? Beh, i nostri adolescenti lo scopriranno alla prima riunione che faremo.
La Quarta Strada, una parte di me di Deborah Montanari
La mia esperienza nella “Quarta Strada” è indescrivibile. Ho iniziato a 14 anni con una mia amica, diventando presto una ri-animatrice e ora dopo quattro anni mi ritrovo a dire addio alla “Quarta Strada” poiché diventata maggiorenne. Questi quattro anni sono stati davvero fantastici perché è stato come far parte di una grande famiglia: nessuno giudica, nessuno viene escluso, tutti vengono accettati e di conseguenza messi a proprio agio. In questi anni sono maturata, ho imparato e capito tante cose. Nonostante tutto, io continuerò a contribuire come capo-animatrice e ne
sono più che felice. Auguro a tutti i giovani di fare un’esperienza come la mia nella “Quarta Strada”, perché non bastano poche righe per descrivere tutte le emozioni che ho provato in questi anni. Io lì dentro ho lasciato un pezzo di me, ma io ho preso un pezzo della “Quarta Strada” e l’ho fatto mio. Già, perché penso che tutti quelli che sono passati di lì abbiano lasciato un pezzo di loro.
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Bambini: Ri-Animateci! di Ricky
Solo poco più di un paio di mesi fa, durante la grande festa Noivoiloro, si è svolta la Mega Ri-Animazione, una serata per bambini, di cui avete letto nel numero estivo. Considerando la concomitanza con la festa finale di molti oratori estivi, credo si debba considerare un buon successo avere avuto quasi 150 bambini presenti. Chi c’era, se è stato molto attento, avrà notato che verso la fine della Ri-Animazione ho preannunciato: “Abbiamo già un’idea per il prossimo anno: vogliamo i bambini sul palco. saranno loro i protagonisti della prossima Ri-Animazione!”. Ora facciamo un passo avanti in questa direzione; cerchiamo di capire se ci sono bambini e/o ragazzi che vogliono diventare dei piccoli Ri-Animatori, salire sul palco e diventare i protagonisti di balli di gruppo, o di clownerie, o creare delle sculture di palloncini, o fare i piccoli maghi ecc. ecc. L’intenzione è di capire inizialmente se c’è l’interesse da parte di bambini e ragazzi, per poi organizzare la preparazione, visto che su un palco bisogna arrivare preparati. Quindi, se siete interessati, comunicateci il nome del bambino o del ragazzo e la sua età. Se riusciremo a raccogliere un po’ di adesioni, faremo partire il percorso. Come? Lo decideremo in base ai numeri e alle tipologie dei partecipanti. L’età minima? Diciamo 6 anni (anche se non saremo tassativi). La massima? Diciamo 13 anni. Sopra ai 13 anni potrete entrare direttamente nei Ri-Animatori Noivoiloro. Attendiamo allora contatti all’indirizzo mail laquartastrada@noivoiloro.it per poterci divertire insieme. Perché stare su un palco è divertente e lo diventa ancora di più quando l’obiettivo è quello di fare giocare i bambini, di ogni età.
Saranno loro i protagonisti della prossima Ri-Animazione?
Bambini solidali Un grande GRAZIE a Matteo, che aderendo alla Festa Solidale, ha chiesto ai suoi amici di portare un contributo per Noivoiloro, al posto dei regali. Nonostante i suoi 5 anni ha dimostrato un grande spirito di solidarietà. Complimenti a Matteo e speriamo che il suo esempio venga seguito da altri bambini.
Frase nel vento di Ricky
Dai che forse gira tutto per il verso giusto. E se non gira... giriamoci!
Ri-Animazione Noivoiloro Vuoi diventare uno dei protagonisti della prossima Ri-Animazione estiva? Se hai dai 6 anni in su, mandaci una email. Salirai sul palco con noi! laquartastrada@noivoiloro.it 7
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IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI A Marcella serve ricordare per ricostruire pezzi della propria vita, per riassaporare appieno il gusto di vivere. Il lavoro che svolge Marcella è basato sulla riattivazione della memoria e sulla motivazione attraverso gli interessi che hanno caratterizzato in modo deciso la sua vita. Maddalena è, all’interno della redazione, la nostra “scheggia” (nonostante le difficoltà motorie): passa subito dall’idea alla scrittura, ha tanta voglia di raccontare di sé e spesso va “frenata” per dare spazio anche agli altri. Il nostro giornalino è uno strumento che le serve per esprimere le sue grandi conoscenze (ed è anche una scusa per vedere un sacco di �lm in modo di poterli commentare)
Il calcio a me piaceva… di Marcella Ferroni
Con quest’articolo Marcella finalmente mette a nudo quali sono i suoi veri interessi. Ebbene si, finalmente ci siamo riusciti a farla confessare seppure sotto pesante tortura: la sua passione segreta era “il calcio”. Avete sentito bene… Marcella ha sempre amato il calcio: un articolo tutto da gustare!! Mi ricordo che quando facevo le medie organizzavo delle partite di calcio con delle mie amiche. Alla mattina quando ci vedevamo sul bus organizzavamo per la domenica la partita di calcio contro gli altri paesi e giocavamo nei paesi vicino a Sormano. Eravamo tutte femmine e la mia squadra vinceva sempre. Il mio ruolo era l’attaccante, mi dava soddisfazione perché potevo fare i gol e ne facevo sempre almeno uno.
È stato il mio papà che mi ha passato questa passione, lui giocava nel Como, anche lui come attaccante, era una passione di tutta la famiglia. Quando ero giovane non c’erano squadre di calcio femminile perché allora le appassionate di calcio erano poche. Giocare a calcio mi rendeva felice, era una cosa più forte di me. Finite le scuole medie sono andata a lavorare nonostante mio papà mi aveva iscritto alla scuola superiore ma la mia nonna mi ha detto vai a lavorare. Lavorando non ho più potuto giocare a calcio e fare le altre cose che mi piacevano. Diventando grande mi sono affezionata ai rally ma ho continuato a seguire il calcio come tifosa. Quando mia figlia è diventata grande le ho proposto di giocare a calcio ma lei ha
Benvenuti al sud a cura di Maddalena Volpe
Trama Alberto, responsabile di un ufficio postale in Brianza, sotto pressione della moglie Silvia, è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano: anche fingersi invalido. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in Campania. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti e dei “terroni” scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi e un nuovo grande amico, il postino Mattia, al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria. Il problema ora però è: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito,
preferito l’atletica che tra l’altro è una delle mie passioni. E per finire un piccolo aneddoto quando mi sono sposata ho comperato i mobili bianco e neri in onore di una grande squadra italiana: la grande Juve.
il loro rapporto sembra rifiorito, e agli occhi dei vecchi amici Alberto è divenuto un vero e proprio eroe. Recensione Quando ho visto questo film la prima volta al cinema mi sono fatta un sacco di risate. Nel film, oltre alla comicità, si capisce una cosa molto importante, cioè che non bisogna giudicare le persone che non conosci avendone solo sentito parlare. Forse sono un pò di parte avendo due genitori di Napoli, ma al sud c’è molta umanità, la gente ti accoglie a braccia aperte, aspetta il tuo ritorno e soprattutto ti apre il cuore, insomma ti fa sentire a casa. Cari lettori non giudicate prima di conoscere la verità.
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IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI Paolo è sicuramente il nostro giornalista free-lance… il suo obiettivo è, partendo da una fotogra�a, raccontare una storia. Ma non è sempre così, qualche volta egli si diletta a scrivere di un argomento che lo ha colpito. Vi assicuriamo che la sua testa funziona come un orologio svizzero e, nonostante le difficoltà di movimento, egli arriva sempre in tempo con ri�essioni audaci e sagaci.
Il giornalino murale a cura di Paolo Manosperti
Fin dai tempi dei romani veniva appesa nelle piazze una pubblicazione per far sapere a tutta la città ciò che accadeva. Questa modalità di pubblicare poteva essere ai livelli di parentela considerata il bis bis del tris nonno dell’attuale sistema. Stiamo proprio parlando del giornale murale, un periodico autoprodotto, che si espone sempre in bacheca o attaccato al muro, non per niente si chiama murale. In epoca moderna Il giornale murale ha la sua origine nella Russia sovietica ai tempi della rivoluzione d’ottobre nel 1917, incominciando ad avere un carattere periodico. Con questi giornali si informavano le truppe e i civili dell’andamento della rivoluzione e non erano esenti da una martellante propaganda politica. Pur essendo uno strumento usato essenzialmente nei regimi comunisti (URSS, Germania Est, Cina) anche nel mondo occidentale e nel cosiddetto terzo mondo il giornale murale si è sviluppato e diffuso in luoghi diversi: per strada, nelle bacheche universitarie,
nei luoghi di aggregazione, nei luoghi di lavoro. Si è diffuso anche sotto forme diverse: Dal semplice giornalino scritto a mano con disegni e illustrazioni affisso nelle scuole e realizzato dagli alunni, ai veri e propri periodici locali stampati e con cadenza regolare. Ci sembra uno strumento ancora ben vivo, dato il carattere informativo nei luoghi di aggregazione come la nostra sede vogliamo provare ad utilizzarlo per dare la possibilità a più persone di scrivere della propria esperienza al Centro Socio Educativo. Noi vorremmo utilizzare questo strumento, per poter esporre articoli che, non trovando spazio sul giornalino bimestrale del Noivoiloro, rischiano di non essere mai letti. Con la redazione del c.s.e vorremmo creare un giornale murale mettendo tanti simpatici articoli da poter esporre a tutti i visitatori, volontari, amici e tutti quelli che passeranno dalla nostra sede. Stiamo cercando di organizzarci anche per curare quella che sarà l’impaginazione per questo giornalino murale. In questo modo si crea
uno spazio disponibile e chiunque desideri può scrivere di un proprio interesse, e crearsi una propria rubrica: che siano poesie, ricette, barzellette e tanto altro. Questo, sia ben chiaro, sempre nel rispetto delle regole della nostra istituzione, nonché delle persone che possono leggere l’articolo. A questo punto: se avete in mente un qualcosa che volete pubblicare potete mandare due righe all’ indirizzo email: giornale_murale_nvl@email.it. Vi promettiamo che valuteremo il vostro scritto e gli daremo spazio sul nostro giornalino murale.
IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI Davide è il nostro buongustaio e, sebbene le ricette siano scelte da Marta (altra appassionata di cucina che le sceglie da libri e riviste), egli prima di scriverle al computer… se le gusta leggendole voracemente. Per scrivere al computer Davide usa uno strumento particolare che gli consente di leggere ciò che viene visualizzato. Questo strumento gli permette di usare il computer proprio come facciamo noi.
Piramidi di melanzane e feta Una ricetta s�ziosa per ricordarsi dell’estate appena terminata… da mangiare con gusto aspettando di nuovo i caldi estivi. Ingredienti: 2 melanzane medie, 3 cucchiai da tavola di olio d’oliva, 10 grossi pomodori privati dai semi e tritati �nemente, basilico sminuzzato, uno spicchio d’aglio schiacciato, 150 grammi di formaggio feta sbriciolato pepe nero macinato al momento, 4 cucchiai da tavola di pinoli. Per la salsa: 300 grammi di pomodori pelati in scatola, un peperoncino rosso, un cucchiaio di olio extra vergine Preriscaldate il forno a 180 gradi . Affettate le melanzane a cerchi spessi 2,5 centimetri e friggeteli con due cucchiai di olio in una padella antiaderente, 3 o 4 minuti per parte. Quando saranno cotti, metteteli da parte . Mettete i pomodori in una ciotola capiente assieme al basilico, all’aglio e al formaggio. Aggiungete l’olio rimasto, un po’ di pepe e mescolate bene . In una padella antiaderente tostate i pinoli per un minuto, agitandoli perchè non brucino. Uniteli al composto di pomodori e amalgamate tutti gli ingredienti. Mettete le quattro rondelle di melanzana più grosse su una teglia da forno e ponete su ciascuna un po’ di pomodori. Alternate le rondelle successive in ordine di grandezza con il composto di pomodoro , �no a ottenere 4 piccole piramidi. Mettete in forno e cuocete per 10 o 12 minuti . Nel frattempo preparate la salsa frullando i pomodori pelati in un mixer con il peperoncino e l’olio �nchè otterete una salsa vellutata . Suddividete la salsa di pomodori in quattro piatti sopra una piramide di melanzana e servite.
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IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI Eleonora è la più giovane del gruppo, aggregata al giornalino solo da poco tempo, ma già una piccola promessa. Vi colpirà la sua approfondita conoscenza di alcuni temi (cinema,sport e molto altro ancora) anche se risulta un po’ rigida nelle sue idee. Essere inserita in una redazione le serve proprio a questo: imparare a condividere le proprie idee ascoltando le opinioni degli altri e prendere insieme a loro decisioni.
Dal mitico “Carlo Porta” al Noivoiloro di Eleonora Dato
Vi ricordate di me? Chi scrive questo articolo su questo magnifico giornalino è la stessa ragazza che frequentava il Noivoloro ogni mercoledì durante il progetto scuola-lavoro come studente del Liceo delle Scienze Sociali “Carlo Porta” di Erba. Con questo progetto ho frequentato la cooperativa negli ultimi tre anni del mio quinquennio, durante i quali, oltre a scrivere alcuni articoli, ho appreso il funzionamento di alcuni programmi per PC e partecipato al laboratorio artigianale per evitare di isolarmi troppo dal gruppo. A luglio ho sostenuto il fatidico esame di maturità, superato con mia grande soddisfazione con un bel 100/100! Per la prova orale ho preparato una tesi con diversi argomenti. Quello relativo alle Scienze Sociali aveva come tema le cooperative e in particolare la storia del Noivoiloro. Ho spiegato alla commissione come è nata la cooperativa e tutte le attività svolte al suo interno. Ho inoltre illustrato la mia esperienza descrivendo una giornata-tipo in sede.
I professori si sono dimostrati molto interessati alla mia esposizione, che è stata ascoltata molto attentamente. Hanno condiviso con me l’idea che questa esperienza mi abbia fatto crescere. Finita la scuola, con la mia famiglia ho richiesto al Consorzio Erbese di poter continuare la mia esperienza al Noivoiloro, perché conoscevo già l’ambiente e le persone che vi lavorano. Mi sarebbe dispiaciuto lasciare i miei nuovi amici e smettere di fare delle attività che si sono rivelate piacevoli e rilassanti. Sono stata felice che la mia richiesta sia stata accolta. Così da settembre sto frequentando il Noivoiloro per due mattine alla settimana. Continuerò a scrivere articoli che spero i lettori troveranno interessanti all’interno di una rubrica molto speciale. Farò dei lavori creativi nel laboratorio artigianale per realizzare piccoli “capolavori “ destinati alla Bottega.
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Da quest’anno pranzerò anche in mensa in compagnia dei miei amici. Ora che sono membro del club “part time” io mi aspetto che tutti gli educatori accettino ciò che io riesco diversamente a dare, perché le conoscenze acquisite negli anni di scuola potrebbero contribuire a dare nuove idee alle attività organizzate dalla cooperativa. Spero anche che il Noivoiloro possa offrirmi un ambiente adatto a farmi trascorrere in modo piacevole il tempo libero.
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IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI Francesco: non a caso la sua rubrica si chiama “cosa bolle in pentola”. Lui è un po’ la nostra pentola borbottante di tante notizie… i suoi articoli sono frutto delle cose che gli accadono intorno e lo colpiscono e il suo lavoro, all’interno della redazione, è passare dall’idea abbozzata ad un articolo piacevole per il lettore… ma le idee sono tante e vi assicuro non è facile aiutarlo a metterle su carta. Livia: la musica nel cuore: stare con Livia vuol dire cantare o, meglio, appena tu accenni una canzone lei completa le strofe… Non si poteva quindi non assegnarle una rubrica sulla musica in cui Livia sceglie la canzone e, attraverso le note, esprime il suo essere e recupera i propri ricordi.
Il Concerto di Nek a cura di Francesco Capelli
Il 12 luglio il comune di Albese con Cassano ha organizzato un concerto con un cantante da me tanto
apprezzato, Nek. Con mio papà abbiamo deciso di andarlo ad ascoltare approfittando dell’onomastico di mia nipote Aurora e farle una sorpresa. Quella sera tutti allegri ci siamo presentati in piazza delle feste ad Albese e lì abbiamo incontrato Maddalena con la volontaria Daniela e ci siamo uniti a loro. Il concerto è incominciato ed è stato subito bellissimo, Nek era favoloso e le sue canzoni, di cui posseggo quasi tutti i CD, splendide. Le canzoni di Nek mi piacciono tanto; io ascolto sempre i suoi cd. Prima che iniziasse il Concerto mia Nipote Aurora e mio papà sono andati a
comprare la maglietta del Concerto. La serata è trascorsa tra balli, canti e risate, Aurora con i suoi quattordici anni era gasatissima e sprizzava felicità, e io ad
un certo punto mi sono ritrovato senza più voce, ma tutto è andato magnificamente e spero di poter passare altri momenti così belli.
Lascia che io sia a cura di Livia Gottardi
Carissimi lettori affezionati anche voi come me alla musica, per questa uscita ho scelto una canzone di Nek, dato che Francesco è stato al suo concerto con Maddy. La canzone si intitola “lascia che io sia”, è stata scritta nel 2005 ed appartiene all’album “Una parte di me”. Questa canzone parla di un amore contrastato.
Le parole della canzone mi suscitano un sentimento che può derivare solo da un grande amore. Secondo me l’amore è una cosa meravigliosa perché si può scegliere se stare con una persona o un’altra; ma come dice Nek, può essere confuso e portare a incomprensioni che fanno male. Il modo migliore per non soffrire è lasciare vivere bene gli altri e lasciare i propri spazi di libertà alle persone che amiamo senza essere troppo possessivi.
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“Nelle lunghe attese tra di noi io non ho confuso mai braccia sconosciute con le tue”
“Nelle lunghe attese tra di noi io non ho confuso mai i tuoi pensieri mi s�iorano ti vengo incontro e più niente è importante” “E se lo vuoi Lascia che io sia il tuo brivido più grande e non andare via non sei più così distante”.
OTTOBRE/NOVEMBRE 2013
A Camaldoli insieme ad alcune cuoche Noivoiloro di Angela Rigamonti
Alle 7.30 del 12 settembre 12 donne e il grande uomo Ampo si ritrovano nella sede del Noivoiloro; si caricano le provviste sui pulmini e si parte alla volta dell’eremo di Camaldoli, in provincia di Arezzo. I mariti salutano facendo finta di essere tristi. Dopo un lungo viaggio accompagnato da code automobilistiche, arrivati all’eremo io Pina, Nuccia, Carmen e Tere ci inoltriamo subito nel bosco dell’Appennino Tosco-Emiliano tra abeti e faggi millenari che si protendono verso il cielo alla ricerca del Signore. Si procede lentamente senza interrompere il silenzio che regna tutto intorno e camminiamo tra il profumo di pino e del sottobosco fino a tornare all’eremo all’ora dei Vespri. Nel silenzio la campana chiama i fedeli che sbucano dalle varie parti del convento e si ritrovano nella cappella luminosa di affreschi e decorazioni. I monaci con la tunica bianca entrano nel luogo sacro e il monaco Francisco intona i canti, che vengono seguiti sommessamente. Quella preghiera ti invita a ponderare, a lodare, a pregare nel silenzio e pacatamente. la mattina dopo, prima delle 6.00, suona la campana della chiesa che risveglia le più mattiniere della camerata. Scendono in punta di piedi nella foresteria e
attraversano un porticato per arrivare alla cappella e seguire le lodi. Sedute sulle panche del coro si immedesimano nella preghiera e nei canti con devozione. In seguito con Pina, Tere, Carmen e Nuccia ci avviamo verso il bosco per scoprire e scrutare dall’esterno il piccolo villaggio dei monaci, non visitabile dagli estranei. È costituito da basse casette allineate intorno ad un viale circondato da un prato verde, in fondo si scorge appena un minuscolo cimitero. Una cortina di mura protegge questo incanto; all’interno dell’eremo è protetto da una cinta che lascia intravedere il luogo dove primeggia una semplice croce. Noi saliamo su un grosso tronco cavo per poter ammirare il luogo e, tra i faggi si intravedono i due campanili della chiesa e tutto il complesso. Al ritorno abbiamo l’incontro col monaco Francisco, che ci dice parole toccanti: “Il Signore cerca anime dal cuore buono, che si commuovano davanti ai bisogni degli altri. Non occorre essere uomini troppo religiosi, che badano alle esteriorità, ma diventare come il buon samaritano. Anche papa Francesco sottolinea l’importanza delle piccole cose, senza preoccuparci delle esteriorità. Bisogna inoltre abituarsi a non giudicare gli altri, Gesù ha
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interpretato il peccato dal punto di vista dell’amore e non della morale”. Le parole di Francisco in italiano spagnoleggiante e la sua pacatezza ci coinvolgono e il tempo con lui trascorre piacevolmente. Durante il pomeriggio visitiamo il Monastero di Camaldoli. E’ una grande struttura di pietre grigie con la chiesa, il chiostro, una sala mostre, la farmacia, che visitiamo con i suoi scaffali antichi, pitture pregiate e una sala mostre con oggetti utilizzati per produrre medicinali e tisane.. Nelle vetrinette illuminate sono esposti i prodotti dei frati. Verso seretta torniamo all’eremo e ci inoltriamo nel bosco bagnato e quasi buio, che sa di muschio e di pino silvestre. Camminiamo per circa due ore e scopriamo molte arnie, Carmen cerca disperatamente funghi e poi… in mezzo ai tronchi ecco un branco di cerbiatti guardinghi, si soffermano, ci scrutano per un po’, poi si mettono a brucare incuranti di noi. La mattina di domenica, come per incanto, l’Eremo è avvolto nella nebbia e ciò rende più mistico il posto; le persone si recano silenziosamente in chiesa avvolte da quel velo. Posso sintetizzare in poche parole questa esperienza: armonia di voci, lodi, comunione nel silenzio di una natura incontaminata.
OTTOBRE/NOVEMBRE 2013
Le domeniche danzanti & giochi da tavolo e carte
LE DOMENICHE DANZANTI 29 SETTEMBRE dalle 15.00 alle 23.30 SALA 1: BALLO LISCIO con “LUCIANO LANZI” 13 OTTOBRE dalle 15.00 alle 23.30 SALA 1: BALLO LISCIO con “SAVERIO MASOLINI E LA SUA BAND” 27 OTTOBRE dalle 15.00 alle 23.30 SALA 1: BALLO LISCIO con “OSCAR” 17 NOVEMBRE dalle 15.00 alle 23.30 SALA 1: BALLO LISCIO con “OSCAR” dalle 18.30 alle 21.00
DURANTE TUTTE LE SERATE HAPPY HOUR
SAGRA DEL MASIGOTT SABATO 19 OTTOBRE DOMENICA 20 OTTOBRE A PIAZZA MERCATO IN ERBA
NOIVOILORO Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro
Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet Tel. 031.640703 info@noivoiloro.it www.noivoiloro.it 13
OTTOBRE/NOVEMBRE 2013
Compleanni di ottobre 1/10 Malacari Franco, Mariani Laura, Nava Matteo, Panzeri Mariella, Peluso Benedetta 2/10 Mandelli Monica 3/10 Frigerio Roberta, Martinez Adriano, Mauri Fernanda, Pischetola Felicia, Stefanoni Canali Carolina 4/10 Consiglio Marilena, Fabbrocino Angela 5/10 Borgo Cristina, Canali Emilio, Caspani Felice, Frigerio Elena, Maione Laura 6/10 Bonesi Andreina, Krac Cristiano, Redaelli Rita 7/10 Castelnuovo Valeria, Cianci Concetta, Colaprice Luca, Raineri Lidia 8/10 Airoldi Veronica, Casella Francesca, Colombo Adriana 10/10 Bukovec Roberta, Teti Antonietta 11/10 Schettini Alfredo, Somaschini Ave Alessandro, Vinci Marica 12/10 Mambretti Matilde, Santambrogio Marcella 13/10 Frigerio Luigi, Sporzon Elda 14/10 Bianchi Luca, Frigerio Enrico, Graziano Alessandra, Nava Lucia, Turina Gianni 15/10 Fumagalli Fabio 16/10 Cattaneo Anna, Finazzi Paolina, Fumagalli Carlo, Invernizzi Laura, Scialabba Erika, Simoncin Stefano 17/10 Munari Barbara, Rovetta Sonia, Scorta Emma 18/10 Andena Pietro 19/10 Del Bono Rossella Peverelli, Gottardi Livia, Moja Patrizia, Molteni Stefano, Rossi Angelo 20/10 Bassini Loris, Ciceri Laura, Grassi Agnese, Nava Vittoria 21/10 Fumagalli Chiara, Pusterla Giovanna 22/10 Baruffini Diletta, Bona Stefano, Colombo Aldo, Nava Simona, Zappa Gianpaolo 23/10 Lo Presti Sebastiano, Pianello Wladimiro, Quinti Angela, Vergani Daniela, Zappa Donatella 24/10 Marino Lella 25/10 Gagliardi Rosina, Gerosa Rosa Emma, Migliore Francesca, Sala Riccardo 26/10 Butti Massimo 27/10 Brambilla Tamara, Grasso Pietro, Pacelli Stefanoni Consiglia, Racuglia Mara 28/10 Bonfanti Stefano, Casartelli Laura, Corti Emerenziana, Valsecchi Camilla 29/10 Bramani Simone, Giussani Aurora, Puma Antonia 30/10 Colombo Manuela, Lucati Laura 31/10 Brenna Fabio, Molteni Massimo, Paredi Nadia, Schincaglia Leda
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CORO GOSPEL SINGERS NOIVOILORO DOMENICA 1 DICEMBRE
Compleanni di novembre 1/11 Canali Walter, Laise Osvaldo 2/11 Casartelli Edoardo, Crippa Massimo, Galli Marco, Molteni Ester, Napolitano Maria,Turotti Aldo, Valsecchi Alessio 3/11 Besana Elisabetta, Grasso Giovanni, Malacari Elisabetta 4/11 Mazzassa Mario, Orio Antonio, Pontiggia Bryan 5/11 Angelucci Giulia, Gottardi Rosanna 6/11 Colombo Marco, Gerosa Luigi, Pusterla Mara 7/11 Boilot Marthe, Cavinato Mauro 8/11 Bettinelli Yuri, Botta Mosè, Mancini Renato e Liliana, Paredi Samuele 9/11 Bordone Silvana, Giani Angelo 10/11 Lorini Carlo, Luraghi Fabrizio, Pianello Noemi, Rossini Marida 11/11 Barazzetta Daniela, Manzoni Cristina, Marieni Vittoria 12/11 Anania Anna, Colombo Giovanni, Rigamonti David 13/11 Molteni Luisa 14/11 Colombo Adele, Gottardi Franco, Landucci Barbara, Villa Elisa 15/11 Ledda Matteo, Tosetti Dario 16/11 Bertuzzo Katia 17/11 Minoretti Camilla, Recalcati Raffaele 18/11 Calabro Sonia, Falessi Luca, Pontassuglia Fabio, Rigamonti Rita 19/11 Lisier Giulia, Mortara Ruberl Giuliana, Redaelli Maura, Rusconi Romano e Adriana 20/11 Bramani Achille, Sala Luisa 21/11 Castagna Adele, Corti Maria Sandra, D’Amico Emanuele, Foti Marta, Miotto Alessandro, Pastorelli Emilio 22/11 Briguglio Enrica 23/11 Croci Annalisa, Scorta Don Erminio 24/11 Adamoli Angela, Corsolini Mara 25/11 Belloni Laura 26/11 Butti Monica, Ratti Giorgio 27/11 Cappelletti Enrica, Dell’Oro Ersilia, Galli Annalisa, Longoni Stefano, Ponzoni Pierluigi, Sormani Ratti Olga 28/11 Beretta Domenico Brunato, Gioia Serena, Tonus Sirtori Pierina 30/11 Anzaldi Mauro, Bianchi Lucilla, Flamini Elena, Spreafico Fabio
presso sede Noivoiloro ORE 17.30 CONCERTO ORE 19.00 RICCO BUFFET DEL DOPO CONCERTO
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SABATO 16 NOVEMBRE presso NOIVOILORO ore 21,00
RASSEGNA CORALE “CORO<L>LARIO” CON LA PARTECIPAZIONE DEI SEGUENTI CORI:
GRUPPO VOCALE Città di Erba CORO GRUPPO ALPINI Canzo CORO LA ROCCA Appiano Gentile
Noivoiloro ricorda con affetto Egidio Meroni, amico ed amministratore della vecchia sede di Prevalle, mancato il 20/09/2013 16
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Benvenuta tra noi
Beatrice Sormani nata l’ 07.09.2013 Auguri a mamma Chiara e papà Roberto
Benvenuta tra noi
Francesca Bertuzzo nata il 14.09.2013 Auguri a mamma Cris�na e papà Emanuele
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I L R E G A LO D I N ATA L E LO T R O V I I N B O T T E G A ! I prodotti de La Bottega sono lavorati a mano dagli utenti del CSE e dai volontari di Noivoiloro. Un semplice dono che contribuisce a far crescere una grande casa, la nuova sede di Noivoiloro che ospiterà tanta gente che si trova diversamente in difficoltà.
LA BOTTEGA NOIVOILORO è aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00 Il sabato e la domenica dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 Apertura la domenica e festivi solo nel periodo delle festività natalizie da domenica 28 novembre a venerdì 24 dicembre
COLORI E MAGIE DEL NATALE
CORSO DI DECORAZIONE BOCCE NATALIZIE Lascia spazio alla tua creativita’ e realizza addobbi natalizi per riempire di atmosfera la tua casa o donare agli amici un oggetto originale ed unico Durata 3 incontri al mercoledì pomeriggio Contributo per utilizzo materiali: 25 Euro Materiali forniti: Sfera in plexiglass, tovaglioli, colori acrilici, pennelli, nastri e colla a caldo Modalità di svolgimento: Il coinvolgimento formativo avverrà durante il laboratorio artigianale effettuato dagli utenti del Centro Socio Educativo con la supervisione degli educatori, presso la sede Noivoiloro a Erba, in via del Lavoro n° 7, dalle 14.00 alle 15.30 Prenotazione obbligatoria Tel: 031 /611509 - 031/640703 e-mail: centrodiurno@noivoiloro.it Date disponibili Mercoledì 16/23/30 ottobre - Mercoledì 6/13/20 novembre - Mercoledì 27 novembre 4/11 dicembre