168 agosto/ottobre 2014 by Associazioni & Cooperative Noivoiloro

informa NOIVOILORO Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Como Poste Italiane S.p.A. - Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996 Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

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Noivoiloroinforma: spedizione stagionale di Ambrogio Ripamonti

Durante questo periodo di crisi economica a livello nazionale, anche noi di Noivoiloro, stiamo facendo una grande fatica a sostenere tutte le spese ordinarie e straordinarie, i debiti con i fornitori e il mutuo con la banca. Sono diversi i settori di Noivoiloro che creano reddito, ma in questa situazione delicata, molti di loro faticano a mantenere lo stesso livello di entrate degli anni precedenti. Da parte nostra cerchiamo di mettercela tutta per trovare nuove fonti di entrate. Ma nel contempo ci siamo resi conto che è necessario analizzare nuovamente le gestioni per individuare i punti deboli, in modo da risparmiare alcuni “soldini” senza creare danni. Insomma, in poche parole stiamo semplicemente facendo quello che ogni famiglia al giorno d’oggi è destinata a fare, ovvero porre più attenzione del solito laddove è ancora possibile risparmiare e possibilmente cercare nuove risorse. Ed è così che tra le varie possibilità, abbiamo pensato di rivalutare l’organizzazione del settore informativo, un settore dove vede in continua evoluzione la tecnologia multimediale sempre più utilizzata dalla gente di oggi. Con internet e facebook, le persone possono rimanere informate su tutto quello che succede al Noivoiloro, gratuitamente e in tempo reale. Allo stesso modo siamo comunque coscienti che sono ancora tante le persone che non stanno ancora utilizzando queste tecnologie e altre ancora che comunque desiderano avere tra le mani l’informazione in formato cartaceo. A questo punto, in prima linea vi è questo bellissimo giornale Noivoiloroinforma, con la sua importanza del continuare ad esistere proprio per la sua utilità, ma che ci porta a dover affrontare anche costi di grafica, di stampa e di spedizione. Abbiamo quindi trovato un compromesso che riteniamo sia quello ideale per continuare a informare in modo importante e dignitoso la gente oggi.

Una spedizione a livello stagionale ovvero quattro numeri ogni anno. In questo modo voi lettori lo riceverete nella vostra abitazione durante questi periodi: nei primi giorni di novembre con tutte le informazioni che riguardano il periodo invernale comprendente anche le feste natalizie e di fine anno; nei primi giorni di febbraio con tutte le informazioni che riguardano il periodo primaverile; nei primi giorni di maggio con tutte le informazioni che riguardano il periodo estivo e poi invece di riceverlo i primi di agosto col grande rischio che rimanga perso nelle buche delle lettere, lo riceverete nei primi giorni di settembre con tutte le informazioni che riguardano il periodo autunnale. Sarà per noi un maggiore impegno per riuscire ad organizzare per tempo gli eventi particolari del periodo, ma in questo modo avremo un ulteriore risparmio di circa seimila euro, dico ulteriore perché se ben ricordate è da poco più di un anno che il giornale è stato spedito in modo bimestrale mentre prima lo era per nove volte ogni anno e quindi da allora il risparmio è di circa quindicimila euro.

Concludo quindi col ringraziare di nuovo tutte le “Aziende Amiche” che continuano a sostenerci e tutti voi lettori che continuate a rimanere solidali verso questa bellissima realtà sociale che cerca di tenere duro mettendocela tutta per riuscire a stare in piedi durante questi difficili periodi di crisi generale.

a pag. 3,4

Doposcuola DSA a pag. 5

Sport Noivoiloro a pag. 6,7

Ricordiamo Luciano e Emilio a pag. 9

Festa dei Popoli a pag. 18

FolktoberFest a pag. 19

Tempo Libero NVL

Ricorda gli indirizzi internet di Noivoiloro - www.noivoiloro.it - email:info@noivoiloro.it In caso di mancato recapito restituire a : Noivoiloro - Via del Lavoro, 7

22036 - ERBA (CO)

il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede: Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,

dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.348.000,00 In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 (Ridefinito in data 26/05/2014 - Estinzione e riapertura di nuovo mutuo per il debito capitale residuo pari a € 1.021.436,00 - Previste n° 300 rate mensili con scadenza finale al 26/05/2039 - Importo nuova rata € 4.845,21)

che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.013.514,51 Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazione maggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori

rimane così l’urgenza di recuperare circa 210.000,00 euro in tempo breve (cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori) Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.

informa NOIVOILORO Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Edito da Noivoiloro Coop. Soc. Onlus Redazione Via del Lavoro, 7 - Erba (CO) Tel. 031.640703 e-mail: info@noivoiloro.it sito web: www.noivoiloro.it Dir. responsabile Alessandro Bertoglio Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo) Collaboratori Alessia Ratti, Eros Sormani, Marianna Cattaneo, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani. Grafica e impaginazione: Fabrizio Olmi Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus Stampa Grafiche Valsecchi snc - Erba Piegatura Lito Offset srl - Erba Confezione Plast-Co-Inverigo

Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti… Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più. Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà. Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”

i t ut Grazie di cuore a t

C/C postale numero 53543732 IBAN: IT51Q0832951270000000201670 Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro 2

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

I primi passi del neonato doposcuola per DSA di Katia Uggeri

A soli pochi mesi dalla sua presentazione ufficiale, il nuovo servizio di doposcuola della Cooperativa Noivoiloro, denominato “m’imparo”, sta suscitando interesse e consenso da parte delle famiglie del territorio, che trovano in esso un valido alleato per migliorare il rendimento scolastico del proprio figlio. “m’imparo” è un doposcuola rivolto a bambini e ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento. Il progetto sostiene i ragazzi e le famiglie nelle attività di recupero e consolidamento degli apprendimenti, attraverso la gestione di un servizio di doposcuola con l’obiettivo di: • supportare gli studenti in un percorso di autonomia nello studio attraverso l’uso di tecnologie informatiche, di metodologie didattiche attive/partecipative e di strategie psicoeducative; • migliorare le strategie di studio e la gestione delle situazioni di difficoltà; • favorire nel ragazzo il recupero di un rapporto positivo con la scuola. Questi primi mesi di attività sono stati davvero intensi e interessanti per diversi aspetti. Si sono svolti, innanzitutto, diversi incontri con un buon numero di bambini e ragazzi che, liberi dagli impegni scolastici e sportivi, hanno potuto riflettere con serenità sul proprio metodo di studio ed esercitarsi in diversi ambiti disciplinari con approcci e strategie miranti a migliorarne i risultati. Per esempio, alcuni bambini sono stati guidati ad implementare la propria capacità di analisi di un testo narrativo o di pagine di studio (storia, geografia o scienze …) per realizzare un riassunto, una mappa concettuale o semplicemente per evidenziarne i dati o i contenuti essenziali. L’approccio a un testo di studio, in taluni casi, è iniziato con l’osservazione di ciò che si andrà a studiare, è proseguito con l’ascolto o la lettura di una parte del

testo per individuarne le parole-chiave e i concetti principali ed è approdato alla realizzazione di una mappa concettuale, utile per una migliore comprensione e verbalizzazione dei contenuti. Questo approccio ha aiutato il bambino a sfruttare al massimo la propria capacità visiva per memorizzare i concetti-chiave della lezione da studiare. Inoltre, l’aver realizzato una mappa gli permetterà di richiamare i contenuti anche a distanza di tempo, per esempio, per un ripasso in vista di una verifica. Alcuni ragazzi hanno finalizzato gli incontri di doposcuola al potenziamento della lingua inglese, senza dubbio una delle materie più complesse per chi ha disturbi specifici di apprendimento. In alcuni casi, in accordo con la famiglia e la diagnosi, si è affiancata all’attività di studio anche la presentazione di alcuni strumenti informatici “compensativi”, che possono aiutare il ragazzo con DSA a studiare, sopperendo in parte alle sue difficoltà di apprendimento. Oltre ad essere affascinati dall’apparec-

chio elettronico, gli studenti scoprono che il computer può “ leggere” per loro il brano da studiare o che esistono semplici programmi per realizzare mappe chiare e soddisfacenti anche nella grafica. A fianco di questi primi approcci con gli studenti, sono continuati gli incontri periodici tra gli operatori del servizio per confrontarsi sulle proprie esperienze di doposcuola e, soprattutto, è proseguita la preziosa supervisione delle dottoresse Maggioni e Veronelli, psicologhe e psicoterapeute, che con entusiasmo e generosità collaborano con noi nella realizzazione del progetto. In uno di questi incontri è maturata la decisione di consentire l’iscrizione al doposcuola anche agli studenti frequentanti il biennio della scuola secondaria di secondo grado per il potenziamento della lingua inglese e per la conoscenza degli strumenti informatici in nostro possesso. Il servizio “m’imparo” riprende le attività dal primo settembre ed è disponibile, dietro appuntamento, dal lunedì al venerdì

“M’IMPARO” DOPOSCUOLA NOIVOILORO

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA AL 031.640703 EMAIL: dsa@noivoiloro.it  ULTERIORI INFORMAZIONI: www.noivoiloro.it 3

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Alla scoperta del mondo emotivo dei bambini con DSA di Marta Maggioni e Barbara Veronelli

Parlare di Disturbi Specifici dell’Apprendimento non significa solo elencare un insieme di difficoltà che possono “travolgere” bambini e genitori all’ingresso alla scuola primaria, ma significa occuparsi di una molteplicità e complessità di emozioni e vissuti che devono trovare ampia considerazione, specialmente se l’ obiettivo prioritario è il benessere psico-fisico del bambino in tutti i suoi contesti di vita. La scuola è senza dubbio uno degli ambiti dove la prestazione occupa un ruolo fondamentale ed è qui che il bambino comincia a vivere l’esperienza dell’apprendimento come un compito, come un’attività che richiede sempre e comunque un certo impegno e una certa fatica. Purtroppo per i bambini con DSA l’ acquisizione dei meccanismi di letto-scrittura o delle competenze matematiche diventa una corsa ad ostacoli che richiede fatiche talvolta titaniche, al punto che quella che si prospettava come una grande nuova entusiasmante avventura può addirittura trasformarsi in un incubo, se non ci si accorge precocemente di alcuni segnali d’allarme. Il punto di partenza è rendersi conto che questi sono bambini che, come tutti gli altri, amano, giocano, ridono, desiderano, sognano, sperano, pensano e imparano, anche se in un modo diverso. Un modo diverso che spesso richiede maggiore fatica, maggiore attenzione, maggiore tempo, maggiore organizzazione, maggior utilizzo di strumenti e strategie specifiche e nonostante ciò non sempre accompagnato dal raggiungimento di soddisfacenti risultati scolastici e non. Si tratta spesso di bambini con un buon livello di intelligenza, che si rendono conto, forse ancor prima degli adulti, di essere diversi dagli altri compagni, ma non riescono a darsene una spiegazione, anzi può accadere che inizialmente gli adulti di riferimento ipotizzino scarso impegno, disinteresse, disattenzione con conseguenti continui inviti ad impegnarsi di più, essere più attenti, più veloci, più ordinati. Il bambino prova a dare ascolto ai preziosi suggerimenti di mamma e a papà, cerca di far tesoro di tutti gli aiuti che la maestra

gli fornisce, ma non c’è proprio posto per raggiungere obiettivi almeno sufficienti. Il rischio maggiore è che si facciano strada vissuti di incapacità e incompetenza, sfiducia in se stessi, scarsa autostima, demotivazione scolastica, vissuti che se persistenti possono trasformarsi in veri e propri disturbi emotivi-relazionali che possono presentarsi nella forma di disturbi psicosomatici, disturbi d’ansia e dell’umore, disturbi della condotta e aggressività con ridotta accettazione sociale e che richiedono necessariamente un intervento specialistico. Diverso può essere lo scenario che si prospetta quando gli adulti di riferimento, genitori e insegnanti insieme, si confrontano, si pongono delle domande e soprattutto intraprendono un cammino di ricerca di risposte e significati. E’ il caso fortunato di quei bambini che, grazie a genitori e insegnanti attenti e competenti, sono accompagnati all’interno di uno specifico iter diagnostico che permette di poter dare un nome e un senso alle proprie difficoltà, così da poter disporre di tutti gli aiuti necessari per imparare con maggior serenità, entusiasmo e motivazione. Indispensabile è che il bambino e, insieme a lui, genitori e insegnanti, arrivino ad un buon grado di accettazione della diagnosi, con la consapevolezza che il bambinostudente, fatta eccezione per i casi di lieve entità, dovrà convivere per sempre con questo problema che può ridursi in gravità, ma difficilmente verrà superato completamente. Tale processo parte dall’accettare che il disturbo è qualcosa di indipendente dalla volontà e dall’impegno del bambino ed è favorito dall’instaurarsi di un clima di supporto attorno al bambino che deve avere come ingredienti principali un buon grado di empatia e un’indispensabile funzione di guida e stimolo. Tale clima dovrebbe favorire nei bambini vissuti di autostima, fiducia e sicurezza con un conseguente rialzo del livello di motivazione, impegno, interesse, partecipazione che non deve interessare solo l’ambito scolastico, ma deve coinvolgere anche realtà come quelle sportive/ ricreative/familiari, all’interno delle quali il

bambino può sperimentare buoni livelli di competenza ed efficacia personale e relazionale e conquistare una serie di successi e gratificazioni. Riconoscendo l’importanza di dare spazio e voce a tutte le emozioni che abitano bambini e adulti di riferimento, abbiamo pensato di offrire, attraverso il “GRUPPO”, un’opportunità per vivere meglio la diagnosi che il bambino e i suoi famigliari ricevono. Proponiamo quindi uno spazio per l’ascolto, il supporto e lo scambio tra bambini, preadolescenti (o adolescenti) , che condividono la diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento; è un’esperienza in un contesto rassicurante dove tutti possono esprimere i sentimenti che sperimentano spesso in solitudine di fronte alla diagnosi di DSA o ancora prima di averla ricevuta. Nel gruppo si crea un legame di appartenenza, che offre strumenti per accrescere la propria sicurezza, migliorare la stima di sé, aumentare il senso di competenza. Si promuove così il benessere del minore nel contesto scolastico ed extra. Per aiutare i partecipanti vengono utilizzati soprattutto strumenti di comunicazione non verbale per facilitare la riflessione e la comunicazione tra i bambini, li guideremo nell’esprimere e condividere sentimenti, emozioni, esperienze; per aiutarli a trovare nuove soluzioni in risposta alla loro speciale modalità di apprendimento; scambiare informazioni e favorire domande in un clima di accoglienza; farsi amici e rompere l’isolamento; per migliorare la comunicazione tra figli e genitori e tra minori e scuola. Dedicheremo un momento speciale all’ultimo appuntamento, in cui saranno ospiti i genitori per uno scambio e confronto con i figli, dove sarà possibile imparare e scoprire molto gli uni dagli altri . Il Gruppo vuol essere un’azione preventiva, certo non l’unica, contro gli effetti negativi di carattere emotivo e relazionale legati alla diagnosi di DSA, e che hanno a che fare con la soddisfazione personale, l’impegno quotidiano, la sicurezza di sé, l’investimento sul futuro scolastico, extra e professionale.

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Un campus sportivo nitroglicerinico di Daniele Ronchetti

Il campus sportivo estivo, si è rivelato un vero successone! L’iniziativa brillantemente organizzata da Angelo, si è sicuramente rivelata un ottima occasione di incontro e di gioco per il “piccolo e nitroglicerinico” gruppetto di ragazzi che hanno deciso di “lanciarsi” in questa nuova avventura! Facciamo un rapido focus su i nostri impavidi atleti: Andrea, detto Andre, uno sportivo eccezionale, pronto tutto, sicuro di se, con una grande voglia di mettersi in gioco, il secondo posto a lui non piace, sarebbe capace di vincere una competizione con un suo amico (intendiamoci: competere, abbracciando fisicamente un suo amico). Christian, detto Kri, un valido nuotatore molto attento al recupero muscolare (a sentire lui non dovevano mai mancare le pause e gli spuntini per contrastare i cali di zuccheri) Mattia, detto Matty, un concentrato di energia visibile soprattutto nei momenti cruciali delle partite di basket e bowling, ma la sua dote sicuramente più grande era il canto con il quale intratteneva tutti negli spostamenti… un vero cantante lirico, che temporaneamente “perdeva” la voce nelle escursione in montagna! Alessandro, detto Ale, ragazzotto che rivoluzionerà il mondo dello sport di squadra grazie alla sua dedizione e alla sua simpatia, per lui, infatti, i pic-nic all’aria aperta nei campi andrebbero aboliti e sostituiti con sessioni estenuanti di allenamento. Nicolò, detto Niko o Nikolajsky, una “montagna” di forza che si impegna in tutte le attività, soprattutto, anche se non ci tiene particolarmente a sottolinearlo, nel calcio! Davide, detto Davide, ultimo ma sicuramente non per importanza, esattamente come tutti gli alpinisti è un ragazzo dalla

personalità molto forte è infatti difficile fargli cambiare idea, preso un sentiero è sempre a capo del gruppo e non lo ferma nessuno! Questa simpatica e sintetica presentazione dei componenti del gruppo vuole far risaltare le piccole differenze che coesistono in un gruppo, che sono state eccezionalmente appianate da Angelo con la scelta delle varie attività! Il campus di quattro ore al giorno, due volte a settimana, si organizzava con due attività distinte al giorno inframmezzate dalla merenda: Basket + Nuoto (il martedì) e Bowling + Gita (il mercoledì) Chiaramente non mancavano sport come il Calcio, Calcetto Balilla,… e attività per conoscere meglio sia gli educatori che i ragazzi, riuscendo quindi a creare di giorno in giorno un legame sempre più forte che spingeva i ragazzi verso tematiche sportive

più complesse che potranno sicuramente sfruttare durante l’attività agonistica nella stagione invernale! Il campus è stato un vero successo, perchè i ragazzi sono riusciti a migliorarsi in tutte le attività proposte! È stato necessario fornire una serie di stimoli specifici e adeguati per sviluppare così molteplici aspetti della personalità! È infatti risaputo in ambito scientifico, che, praticare molteplici attività (appositamente organizzate) oltre a migliorare l’aspetto puramente salutistico, fisico e tecnico incidono positivamente: sull’intelligenza, sull’ emotività e l’interazione con gli altri e con l’ambiente. Questo primo progetto, è stato un ottimo trampolino di lancio per nuove e simpatiche avventure! Quindi rimanete in contatto! Non fatevi scappare l’occasione di fare nuove attività e nuove amicizie!

NOIVOILORO

SPORT NOIVOILORO  ASD NOIVOILORO L’A.S.D. Noivoiloro costituita nell’anno 2011 come traguardo di un percorso di crescita decennale avvenuto all’interno dell’Associazione MondoTondo Noivoiloro, ha per �nalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive nell’ambito dei programmi di Special Olympics Italia (SOI), del Comitato Paralimpico Italiano (CIP) ed in generale di tutte le altre Organizzazioni e Federazioni Sportive Nazionali o Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI a cui risulterà affiliata, direttamente connesse alla promozione di attività sportive per atleti in condizione di svantaggio �sico, mentale o cognitivo rispetto alle normali valutazioni, intese come mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione degli atleti interessati.

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

IL 20 LUGLIO ALLE ORE 11.30 È SALITO IN CIELO LUCIANO MOLTENI GLI AMICI DI NOIVOILORO SONO VICINI ALLA MOGLIE GIULIANA CORTI E A TUTTI I SUOI FAMIGLIARI Caro Luciano, noi di Noivoiloro in questo momento particolare, desideriamo ricordare quanto sei stato importante per tutti noi. Fin dagli inizi era bello vederti arrivare alle nostre manifestazioni: la gioia che avevi nel vedere tua moglie Giuliana tutta impegnata ad aiutare Noivoiloro, le tue battutine, i tuoi consigli, la tua serenità, il tuo modo di essere, erano per te cose semplici e spontanee e per noi una forza in più ad andare avanti, che solamente gli amici come te potevano dare. La conferma che hai sempre creduto in quello che stavamo facendo, l’abbiamo avuta quando raggiunta l’età della pensione, hai colto l’occasione per dedicare molte ore del tuo tempo libero nel settore lavorativo di Noivoiloro. Caro Luciano, persone come te non si dimenticano mai! E ci rincuora sapere che dal cielo… insieme agli altri amici di Noivoiloro… continuerai a darci la forza per fare sempre di più, con la gente, con le persone bisognose di aiuto. Grazie Luciano I tuoi amici di Noivoiloro

IL 20 LUGLIO ALLE ORE 8.30 È SALITO IN CIELO EMILIO FUMAGALLI GLI AMICI DI NOIVOILORO SONO VICINI ALLA MOGLIE DANIELA RIPAMONTI E A TUTTI I SUOI FAMIGLIARI

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

LUCIANO MOLTENI Sei riuscito a stupirci anche in questo modo. Cosa possiamo dire di te Luciano, sono talmente tanti gli argomenti che non si riesce a stabilire da che parte iniziare. In primo luogo sei stato e sei tutt’ora un grande amico. Pensa la parola Amico, anche pronunciata al contrario, si adatta perfettamente a te: o cima, anche in questa occasione, sempre in alto e questa volta più in alto di tutte le altre. Siamo ancora tutti increduli, Luciano, al punto che parliamo di te utilizzando il presente perché in effetti è così sei qui con noi anche adesso, e non solo adesso, ma anche domani e dopo domani e avanti così. Abbiamo condiviso momenti indimenticabili, pensa quante cose abbiamo fatto insieme a tutti i nostri amici e adesso mi passano tutte nella mente, e ogni esperienza passata, vissuta con te, mi faceva scoprire sempre aspetti nuovi della tua persona. Una sola volta ti ho visto contrariato, non ti avevo mai visto perdere la calma, che ti ha sempre contraddistinto, in relazione soprattutto alla tua precisione nel fare anche le cose più semplici. L’aereo, per il ritorno da una vacanza, continuava ad accumulare ritardo sulla partenza e tu hai letteralmente consumato il pavimento della sala di attesa per tutte le volte che hai fatto avanti e indietro per controllare l’orario, proferendo parole che non ti ho mai sentito pronunciare. Quanto ridere ogni volta che abbiamo ricordato questo episodio. Ecco ridere altra parola che ti rappresenta, le tue battute sempre pronte e al momento giusto ci hanno sempre fatto ridere. Ora stai andando a visitare posti nuovi. Sono sicuro che anche li ti darai da fare per organizzare gite, vacanze e chissà quante altre avventure. Anche questa volta, quando ti raggiungeremo, troveremo tutto pronto. Basterà solo partire. Ti raccomando solo tre cose: prezzi contenuti, spiaggia a portata di mano e giustamente, che si mangi bene. Ma tu lo sai già questo. Infine, come ho già detto a Giuliana, Debora, Sara e Luca, ci sono due aggettivi che ti identificano. Il primo è Indispensabile: come faremo adesso Luciano? Sono sicuro che se tu potessi, risponderesti a questa domanda in questo modo: “ma la vita continua, ragazzi”. Vero, la vita continua, ma sentiremo sempre la tua mancanza, non avremo più i tuoi consigli risolutivi. Il secondo e più importante è insostituibile, che non necessita di nessuna spiegazione. Ti saluto e ti salutiamo Luciano. Ciao Leo

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

GRANDE FESTA NOIVOILORO 2014 Ebbene si! Quest’anno è stata una festa bagnata! Va beh... Fortunatamente, nonostante il brutto tempo, avendo a disposizione spazi coperti, alcune persone sono arrivate anche durante le serate di pioggia. Ed è stato ancora più bello durante le serate di bel tempo vedere arrivare tanta gente a cenare e divertirsi in compagnia tra amici. Noivoiloro ringrazia tutti i volontari che hanno collaborato per la buona riuscita della festa.

LOTTERIA GRANDE FEST A NOIVOILORO Estrazione del 20 luglio 2014 Pr. Elenco Premi

Buono per due persone un anno gratis al Noivoiloro a tutti gli eventi/attività

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NOIVOILORO GITE PER NOVE GIORNI Anche quest’anno abbiamo visitato bellissimi luoghi nei d’intorni e in località turistiche della nostra splendida penisola. Sabato 2 Agosto Ciclabile da Introbio a Cortenova - Domenica 3 Agosto Lago D’orta e Madonna del Sasso - Lunedi’ 4 Agosto Rifugio Murelli a Cernobbio - Martedi 5 Agosto San Primo Alpetto di Torno Mercoledi’ 6 Agosto a Casa di Bice - Giovedi’ 7 Agosto Aquaderns Terme a Verona Venerdi’ 8 Agosto Rifugio Tironi-Consoli a Morterone - Sabato 9 Agosto Mantova e le Isole Galleggianti di Fiori di Loto - Domenica 10 Agosto Pizzata in compagnia I ragazzi ringraziano gli organizzatori e tutti i volontari per esserci riusciti ad organizzare giornate stupende e indimenticabili. 8

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Grazie di cuore Ai volontari che hanno collaborato con entusiasmo alla buona riuscita della Grande Festa Noivoiloro! Grazie di cuore Ai volontari che hanno dato la propria disponibilità tutto l’anno: per le pulizie della sede, gli eventi culinari, i vari corsi di ballo. Grazie di cuore Ai volontari che non hanno potuto dare la propria disponibilità, ma che ci sono stati vicini. Grazie di cuore Ai volontari che accompagnano le persone diversamente abili nei fine settimana durante le uscite del Tempo Libero. Grazie di cuore A tutti i volontari nascosti... ma che fanno tanto!! E se qualche volta i responsabili hanno “toppato” in qualche cosa... scusateci (tutte le ciambelle non riescono con il buco). Vedremo di aggiustare il tiro... L’importante è Crederci, e andare avanti... Con Grinta! Buone vacanze e riposatevi!!! Un abbraccio forte a tutti

Natalina

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

I nostri Mini Maxi Ri-Animatori di Ricky

L’anno scorso avevo deciso che i protagonisti sul palco della nostra Ri-Animazione estiva sarebbero stati i bambini. Non è stato facile trovare dei volontari e alla fine li abbiamo scovati tra i bambini che erano già legati al Noivoiloro. Chi è venuto alle due serate ha visto che se la sono cavata alla grande, in barba alla loro giovane età, tanto che sembravano persone già avvezze al palco e non degli esordienti. Matteo, Silvia, Sara, Maddalena e Michela hanno reso speciali delle serate per molti bambini. Alcuni flash di queste serate: Matteo che nonostante i suoi 5 anni faceva gridare i bambini con l’Omacece (un ballo molto particolare, pieno di grida); la telefonata a Silvia costretta a casa la prima serata per colpa della febbre, le sue lacrime mi

bisogno; i nostri 5 ragazzi sui gonfiabili, a testimoniare che la loro età era comunque quella dei bambini. Di seguito leggete i loro commenti e le loro emozioni. Che facciano venire voglia a qualcun altro di diventare dei giovanissimi Ri-Animatori? Io ho fatto l’ “Omacece” una sera e l’assistente del Mag-One (mio papà) un’altra sera. Ero molto agitato, perché mi ero emozionato tanto. Mi sono anche divertito un sacco, un sacco, un sacco. Grazie al Noivoiloro. Io vi voglio tanto bene. Se volete, sono pronto per fare altre RiAnimazioni. Per il Noivoiloro sono pronto a fare tutto. Matteo Prisinzano – 5 anni E’ stata un’esperienza molto bella, mi sono divertita e ho conosciuto delle compagne molto simpatiche. E’ stato facile imparare il ri-scaldamento e dopo due prove lo sapevo molto bene. Mi hanno aiutato i ragazzi più grandi e anche Ricky mi ha aiutato tanto: a urlare per farmi sentire dai bambini, a muovermi a ritmo e molte altre cose. Ero emozionata prima di salire sul palco ma poi sono stata molto contenta quando i bambini mi rispondevano o quando imitavano i miei movimenti. Ricky per favore chiamami anche l’anno prossimo!!! Silvia Castelletti – 9 anni

hanno stretto il cuore e fatto capire quanto fosse importante per lei esserci; Silvia, finalmente sul palco durante la seconda serata, disinvolta durante il Ri-scaldamento nel quale faceva ballare tutti i bimbi; Sara, presentatrice che ha aperto la festa del Noivoiloro e addirittura è diventata l’assistente di Mago Braian, facendosi tagliare in tre; Maddalena, scatenata durante le prove e durante le serate; Michela disponibile a fare qualunque cosa ci fosse

Ho deciso di fare parte dei Rianimatori perché mi affascinava il fatto di dovermi sperimentare in una nuova esperienza davanti a tutti. Questa nuova esperienza al Noivoiloro mi ha tolto due pesi: la vergogna e la paura. La vergogna di fare la pazza sul palco e quindi la paura di essere presa in giro. Devo dire che non mi sono pentita di aver fatto questa scelta perché se non fossi stata Ri-animatrice non avrei potuto fare l’assistente del mago durante la prima serata di Ri-animazione. Sara Sormani – 11 anni

Ricky mi ha chiesto di scrivere qualche riga sulla mia esperienza come RI-ANIMATORE e io ho accettato. Ero già a conoscenza della Quarta Strada, perché mio fratello ne aveva già fatto parte. Perciò quando Ricky ha scritto sul giornalino se qualcuno voleva iniziare un’esperienza come RI-ANIMATORE ho aderito contenta. E’ stata una esperienza con un concentrato di emozioni…l’agitazione di dover salire sul palco e TUTTI che ti guardano!! La paura di sbagliare i passi dei balletti ….. Ma poi, mentre facevo tutte queste cose, mi divertivo un mondo intero! Anche perché ero in mezzo a nuove, brillanti, speciali, simpaticissime compagne di RI-ANIMAZIONE: SARA, SILVIA, MICHELA E MANDO A LORO UN GROSSO E GRASSO BACIONEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!! E’ QUESTO IL NOIVOILORO! Ciao da Maddalena vi aspetto numerosi alle nuove Ri-Animazioni… Maddalena Madaschi – 12 anni Quando ho accettato di partecipare alle animazioni non pensavo che stare su quel palco fosse così emozionante... E’ stato bellissimo vedere tanti bambini ridere, ballare e divertirsi grazie alle nostre animazioni. Inoltre devo dire che con questa esperienza ho conosciuto nuovi amici...insomma, sono state due serate stupende! Michela Mauri – 12 anni

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

La Quarta Strada: un sogno ancora vivo? di Ricky

14 anni fa, più o meno di questi tempi, si realizzava un sogno; uno di quei sogni con una storia piena di coincidenze, che messe una in fila all’altra cessano di essere tali. 14 anni fa un gruppo di ragazzi, tornati dalla vacanza a Villa di Chiavenna avevano deciso, insieme a me e Ampo di cominciare l’avventura della Quarta Strada; avevamo iniziato un percorso insieme per crescere imparando a stare bene con noi stessi e con gli altri. Da allora si sono succeduti tanti ragazzi, alcuni si sono fermati poche volte, altri sono stati con noi 5 anni, altri ci hanno accompagnato anche dopo la loro uscita dalla Quarta Strada; ognuno ha dato una parte di sé a questo gruppo. Già, ma si parlava di un sogno. Quale? Di sicuro il mio. Sognavo di poter lavorare con gli adolescenti e la proposta di fare il responsabile di questo gruppo lo ha fatto diventare realtà. E poi c’era il sogno che avere gli adolescenti al Noivoiloro potesse garantire un

futuro alla nostra realtà sociale, fornendo nuovi volontari. In effetti, qualche volontario nuovo, proveniente dalla Quarta Strada, c’è stato, ma decisamente meno rispetto al previsto e su questo punto cercheremo di lavorare. Però, forse, alcuni di voi avranno notato che nel titolo c’è un punto di domanda. Forse in me sta venendo meno la motivazione per stare con gli adolescenti? Ma neanche per sogno! La realtà è che sta diventando sempre più difficile trovare ragazzi che vogliano unirsi a noi, anche solo per provare. Spesso capita che chi viene una volta, così, tanto per vedere com’è, poi si appassiona, si diverte e rimane. In molti pensano che venire alla Quarta Strada sia prendere un altro impegno, mentre invece c’è la massima libertà di decidere i propri tempi da dedicare. Provare non costa nulla e poi vi garantisco che ci divertiamo. In fondo, un sogno non può morire così,

La Quarta Strada è appena diventata adolescente, adesso vuole diventare maggiorenne. A voi, ragazzi, il compito di tenere acceso il nostro sogno.

Frase nel vento di Ricky

Sempre insieme. Sempre uniti. Sempre avanti. Con grinta!

Feste di compleanno: le novità di Ricky

Nel corso di questi anni le nostre animazioni (o, come le chiamiamo noi, RiAnimazioni) hanno riscosso un notevole gradimento tra tutti coloro che hanno deciso di prendervi parte. Anche le feste di compleanno sono state spesso un grande successo, che hanno fatto divertire i bambini e risolto il problema ai genitori di dover gestire tanti piccoli invitati. Il successo

delle feste è testimoniato dal numero di richieste che in questi anni ci hanno portato a ri-animare oltre 200 compleanni. La crisi che ormai ci affligge da parecchi anni sta contribuendo a fare in modo che molte famiglie non si possano più permettere di chiamare degli animatori per far giocare i bambini. A questo proposito, i Ri-Animatori Noivoiloro hanno pensato ad una proposta per venire incontro alle famiglie e permettere così a qualche bimbo in più di festeggiare con noi. Abbiamo cercato di coniugare il giusto mix tra valorizzazione dell’impegno e della capacità dei Ri-Animatori e le esigenze delle famiglie.

Se avete, pertanto, intenzione di organizzare una festa con l’animazione, mandateci una mail a laquartastrada@noivoiloro.it e vi daremo tutte le informazioni. Faremo di tutto per cercare di rendere ancora più speciale il giorno che per il vostro bimbo è già importante. E lo faremo divertendoci tutti insieme.

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Carissimissimi lettori, in questo numero di fine estate ripercorriamo l’evento che, in questa parte dell’anno, ha occupato tutte, ma proprio tutte, le pagine dei giornali in tutto il mondo. Quindi noi come redazione del CSE potevamo dunque esimerci di parlare di mondiali? Certamente no!!! Ma sicuramente tratteremo questo argomento dal nostro punto di vista che risulta sempre originale e particolare. Che altro se non augurarvi una piacevole lettura?

Cronache dei mondiali a cura di Marcella Ferroni

A me piace il calcio perché ci giocavo con delle mie amiche e vincevamo sempre. Eravamo forti! E pensare che il calcio è solo maschile e a me dispiace perché se anche fosse femminile io ci avrei giocato. In questo articolo guarderò per voi i mondiali e farò delle considerazioni sulle squadre. Secondo me la Spagna è una squadra molto forte e mi ha sorpreso la sua eliminazione dai mondiali di calcio in Brasile dopo la sconfitta contro il Cile per 2-0. L’Italia ha cominciato bene il suo cammino

mondiale battendo l’inghilterra per 2 a 1 anche se c’è stata l’assenza di Buffon. Dopo questa vittoria all’Italia basterà centrare un pareggio contro Costarica o Uruguay per essere qualificati. Una considerazione sentimentale: In questo articolo non voglio parlare delle storie d’amore dei giocatori (le allusioni a Buffon e Balotelli sono casuali) perché il calcio è serio e poi sono affari loro! Per concludere il discorso mondiale degli azzurri: la nostra squadra quotata e piena di aspettative ha deluso contro il Costa Rica e ancora di più contro l’Uruguay rimediando 2 sconfitte di misura e tornando a casa (fortunatamente i nostri giocatori non avranno premi partita però tirate le somme la nostra è stata la delegazione più costosa). Ma anche l’Inghilterra e la Spagna campione del mondo se ne sono andate subito a casa. Una squadra emergente l’Algeria per la prima volta è entrata negli ottavi di finale.

Mi spiace molto per l’Italia che è stata mandata a casa ma le prestazioni degli Azzurri sono state a dir poco vergognose. Ottavi di finale Gli ottavi sono iniziati il 28 giugno e sono stati: Brasile-Cile (partita vinta fortunosamente ai rigori dalla compagine verde oro); Colombia- Uruguay (la Colombia si è qualificata per i quarti battendo nettamente 2 a 0 l’Uruguay); Il 29 Giugno si sono giocati: Olanda – Messico (Il Messico eliminato 2 a 1).Costarica-Grecia (finita 1 a 1 e vinta dal Costarica ai rigori). A seguire: Argentina-Svizzera (1 a 0 per i sudamericani), BelgioStati Uniti (2 a 1 per il belgio che così raggiunge meritatamente i quarti), Francia-Nigeria (2 a 0 per i Bleu), Germania-Algeria (2 a 1 per i tedeschi ma con un’Algeria mai doma). Ottavi di finale entusiasmanti non scontati in bilico quasi sempre fino al novantesimo e a volte fino al 120° minuto. Il mondiale entra nel vivo: sono rimasti in 8 a giocarsi la coppa. La sfida per disputare la finale nel mitico Maracanà è più equilibrata che mai. Quarti di finale Ai quarti di finale le sfide sono state: Brasile-Colombia, Francia-Germania, OlandaCostarica e Argentina-Belgio. Brasile-Colombia è una sfida tutta sudamericana. Il Brasile deve svegliarsi se vuole rimanere la squadra favorita. In realtà è terminata 2 a 1 per i brasiliani non senza rischi per i padroni di casa. Il 4 luglio alle 18,00 italiane si svolge la sfida del calcio europeo: Francia-Germania. E’ una partita molto equilibrata dagli esiti incerti. In effetti è finita 1 a 0 per i tedeschi. Olanda-Costarica sarà un’altra sfida interessante con il Costarica (la squadra che ci ha mandato a casa) che non vuole smettere di sognare. Questa partita è terminata ai rigori qualificando gli “orange” ed eliminando un’ot-

tima squadra. Infine Argentina-Belgio con i sudamericani che hanno in Messi uno dei giocatori più forti ma con alcuni elementi ancora da scoprire: può essere una sfida dai molti gol. Invece la partita è finita 1 a 0 per gli Argentini. Semifinali Le semifinali sono quindi: Brasile-Germania e Olanda-Argentina. Nella sfida tra le “superpotenze del calcio” il Brasile prende un bel cappotto dalla Germania e in 90 minuti riesce a subire ben 7 gol dai più organizzati e incisivi tedeschi. La Germania è in finale battendo 7 a 1 i verde-oro. Nell’altra partita una sfida ben più equilibrata che si chiude solo ai rigori e che vede l’Argentina prevalere e diventare l’altra finalista. Finali Nella “finalina” l’Olanda liquida facilmente i brasiliani con un secco 3 a 0. Nota di colore: il Brasile in due partite prende ben 10 gol che nel suo piccolo è un bel record! La finalissima invece si rivela una partita ben più equilibrata, nervosa ed incerta risolta solo nei supplementari da un bel gol di Mario Gotze al 113°. Germania quindi campione del mondo: accipicchia sti tedeschi! Miglior giocatore del mondiale: Pogba (riuscirà ora la Juve a tenerlo nella sua rosa?) Un’ultima nota di colore: Questa finale è stata anche la disfida dei due papi (Benedetto XVI e Francesco I) chissà se avranno pregato ciascuno per la propria nazionale o saranno rimasti neutrali?

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Storia del campionato mondiale di calcio a cura di Claudia Frigerio

La redazione del giornalino ha deciso per questo numero di parlare dei mondiali di calcio. Io non sono una grande appassionata di calcio e ho deciso di fare una ricerca per i lettori e parlare della storia dei mondiali. L’idea del Campionato mondiale di calcio è nata nel 1928, quando il presidente della FIFA, Jules Rimet ha deciso di mettere in piedi un torneo per squadre nazionali. Il primo mondiale è stato giocato nel 1930 e consisteva in un torneo con solo la fase finale dove hanno preso parte le 13 nazioni che hanno accettato l’invito. La competizione si è successivamente evoluta fino a comprendere circa 200 squadre nazionali affiliate alla FIFA che si sfidano in un lungo torneo di qualificazione che si tiene nei tre anni precedenti alla fase finale. Di seguito vi ho riportato una tabella con la classifica dal primo mondiale fino a quello del 2010. Vi sto scrivendo questo articolo nella fine di giugno 2014. Non so come andranno a finire i risultati ma mentre voi starete leggendo l’articolo sicuramente saprete come sarà andata. Ci sarà l’Italia? Prendete la penna e compilate a mano…

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Brasile 2014: tutto o quasi sull’organizzazione a cura di Paolo Manosperti

Un ben ritrovati ai lettori del giornalino da chi vi scrive e da tutta la Redazione. Per questo bimestre abbiamo pensato di parlarvi dei mondiali di calcio anche se i giochi saranno terminati quando leggerete questi articoli. Si perché i mondiali, come tutte le grosse manifestazioni come ad esempio le olimpiadi, creano intorno ad essi un giro di interesse soprattutto economico e di immagine. Infatti, per poter ospitare tutta la massa di gente che giungerà per l’occasione, occorrono strutture adeguate a partire dagli stadi e gli alberghi, per non parlare di tutti i modi per potervi giungere (ad esempio bus,treni,taxi). E’ ciò che sta succedendo ora in Brasile, specialmente davanti agli stadi dei mondiali (come il famigerato Maracanà). La Coppa del Mondo 2014, infatti, consentirà al Brasile di ottenere una moderna infrastruttura. In termini sociali sarà molto utile, dicono gli esperti brasiliani e aggiungono: “Il nostro obiettivo è quello di rendere il Brasile più visibile globalmente. La Coppa del Mondo va ben al di là di un semplice evento sportivo. Esso sarà un interessante strumento per promuovere la trasformazione sociale.” Si però a quale prezzo? Mi riferisco agli sfollati delle favelas buttati fuori dalle loro povere case per costruire queste famose infrastrutture. Come tutte le manifestazioni purtroppo

prevale la famosa frase “the show must go on”, che tradotto significa “lo spettacolo deve continuare”, cioè che questo tipo di manifestazione deve comunque essere portata a compimento, a qualunque costo. Bene detto questo, parliamo dei mondiali. Inizio 12 giugno e fine 13 luglio stadio di apertura S.Paolo: la partita inaugurale sarà Brasile-Croazia. La competizione coinvolgerà 32 squadre in 12 stadi. Pensate che la prevendita dei biglietti per i mondiali 2014 ha avuto inizio il 20 agosto 2013, e si stima che circa 3,3 milioni saranno ancora disponibili. Si certo, come dice Teixeira, un calciatore attualmente in forza al Santos, il Brasile in questo modo dà un immagine di se come di un paese senza problemi, ma in realtà esistono purtroppo i quartieri tipo favelas. Le favelas sono abitazioni fatte da un insieme di lamiere ed eternit, compaiono nelle periferie delle grandi città, e cosi facendo si avrebbero ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri. Tra le curiosità, importante parlare delle temperature, perché quello che troveranno i nostri calciatori sara’ un clima molto

Non solo calcio a cura di Patrizio Ferretti

In questo bimestre dove tutti parlano inevitabilmente di calcio io ho deciso di parlare di altri sport, in particolare di alcuni che ho avuto la fortuna di praticare. Prima tra tutti il Paracadutismo; nel periodo del militare ero un “PARA’” a Pisa, quindi da quel momento mi sono appassionato e ho continuato a fare lanci anche dopo aver terminato il servizio militare andando con amici a Varese. La cosa era molto emozionante, salire su un piccolo aereo per poi trovarti ad una determinata quota e qui lanciarti nel vuoto.

Era una forte sensazione di libertà poi il momento dell’ apertura del paracadute era indescrivibile perché mi trovavo in uno spazio immenso. Toccata terra bisognava risistemare il paracadute. Altri sport che mi piaceva praticare erano lo sci, anche questo mi dava tanta carica. Si partiva in compagnia di amici e trascorrevamo le domeniche sulle piste innevate di vari posti come Bormio, Santa Caterina, Bobbio e Madesimo. Tiro con l’arco, invece lo praticavo quando ero nei villaggi turistici in vacanza.

afoso e perciò ricco di umidità; temperature previste dai 28 ai 31 gradi con tasso di umidità 80%. Poi chissà se in occasione di questi mondiali verrà introdotta la famosa moviola,così non si avrebbero alcuni dubbi su eventuali goal fantasma… Vi ricordate il famoso gol fatto da Diego Armando Maradona detto “la mano de Dios”, o arbitraggi non troppo regolari a nostre spese, ad esempio il nome Moreno vi dice qualcosa? A proposito, le ultime notizie al suo riguardo dicono che dopo essere stato radiato dall’arbitrare abbia avuto problemi con il governo,pare per spaccio. Non aggiungerei altro se non che di goderci appieno questi mondiali, che vinca il migliore e…forza Italia!

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

Ciao Nonna Virginia a cura di Francesco Capelli

In questo numero del giornalino del mese di agosto/settembre volevo scrivere un articolo su mia Nonna che in questi giorni mi ha lasciato. Mia nonna era una persona molto simpatica e io le volevo tanto bene. Prima di ammalarsi andava sempre in giro da sola o con i miei zii, ma da quando si è ammalata non è più uscita di casa. Nel mese di marzo ha avuto un ictus che l’ha portata in ospedale, e mi hanno detto che non era niente di grave. Fino al 19 maggio quando la sua malattia me la portata via per sempre, io lo sapevo che non sarebbe più tornata, e da quel giorno non è più con me. Io al suo funerale non sono andato perché a me non piacciono i funerali, ho deciso di stare a casa, ho detto che secondo me se la nonna voleva che andavo a trovarla io andrò al cimitero e non al funerale, no, se no io mi metto a piangere, e mia non-

na non vuole vedermi piangere, e io ho detto che non piangevo più per un’altra persona. Io ho già perso una Nonna nel mese di marzo del 2005 e nel mese di Maggio 2014 ho perso la mamma di mio papà. Cara nonna tu non sei più con me ma io ti ricordo come una nonna molto gentile e molto simpatica che mi voleva bene, ma adesso non può più farlo. Mercoledì mattina quando l’ho vista nella bara in casa sua le ho detto che ero molto arrabbiato con lei, e ho detto anche che non sarei più andato a trovarla a casa, perché quando era ancora viva e stava male e mi ha detto di andarmene via io ho giurato che non sarei più andato a salutarla. Quando l’ho vista nella cassa da morto mi sono ricreduto, ma mia nonna mi ha voluto bene fino alla fine dei suoi giorni. Ciao nonna tu per me sei stata una brava nonna e una brava bisnonna.

Anelli di cipolla fritti di Davide Rizzi Per l’estate un “�nger food” che si può gustare nelle serate con gli amici in terrazza o negli aperitivi. Una ricetta gustosissima per stomaci forti e a “prova di bacio”. Ingredienti: Cipolle grandi e tonde 2 da 120 gr (sufficienti per 50 anelli) Ingredienti per la pastella: Farina 90 gr, Lievito chimico in polvere 1/2 cucchiaino, Uova 1, Latte 100 ml, Olio di oliva 1 cucchiaio, Sale q.b. Ingredienti per friggere: Olio di semi Per preparare gli anelli di cipolla in pastella per prima cosa preparate la pastella: setacciate in una ciotola la farina e il lievito in polvere, aggiungete l’uovo, il latte e l’olio di oliva; lavorate con una frusta �no ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Coprite con della pellicola per alimenti e lasciate riposare per 30 minuti. Nel frattempo sbucciate le cipolle e, con un coltello, tagliate nel senso della larghezza delle fette di cipolla spesse mezzo cm circa. Dividete, facendo attenzione a non romperli, gli anelli di ogni fetta. Scaldate, in una padella antiaderente, abbondante olio di semi; prendete la pastella e salatela; passate gli anelli di cipolla nella pastella e quando l’olio avrà raggiunto i 180° immergete gli anelli. Friggete gli anelli �no a quando saranno dorati, poi fateli scolare su della carta assorbente e, se occorre, aggiustate di sale. Servite gli anelli di cipolla in pastella ben caldi.

AGOSTO/SETTEMBRE 2014

A tutti i volontari e le persone disabili che frequentano Noivoiloro.

Compleanni di agosto 1/08 Rigamonti Anna Maria, Cogliati Marco, Minoretti Emanuele, Caliendo Anna 8/08 Masolini Vincenza, Masolini Lorenza Maria 9/08 Amadesi Remo, Rovelli Elisa, Corti Stefano, Grieco Valeria 10/08 Curti Antonio 13/08 Spreafico Gianluca, Zappa Lucilla 14/08 Cianni Rosetta 16/08 Riva Carlo, Mauri Carlo 18/08 Parravicini Giancarlo 20/08 Orio Rossana 21/08 Zucchi Piera, Mandelli Serena 22/08 Sanvito Giuliana, Da Silveira Akole’ 23/08 Re Massimiliano 24/08 Corti Giuliana 25/08 Molteni Roberto, Farina Massimo, Bomman Chiara 27/08 Lessi Andrea 29/08 Locatelli Valentina 31/08 Favia Giuseppe

Compleanni di settembre 1/09 Redaelli Maria Isolina, Molteni Alberto 3/09 Navarri Rita Laura, Carletto Michele, Carnevali Romana 5/09 Prandi Paolo, Fanti Mara 6/09 Secchi Camilla, Cattaneo Carlo 8/09 Moresi Laura, Manosperti Paolo Beccarelli Monica 9/09 Canali Massimo 10/09 Meroni Maria Graziella 11/09 Ballabio Giampiero 12/09 Curti Massimo 17/09 Calabretta Antonella 19/09 Ripamonti Ambrogio, Picciotti Alessandra 21/09 Alberti Fabio 22/09 Paonazzi Fabrizio, Capellini Arianna 23/09 Rossi Alessandra 24/09 Pina Giovanni 25/09 Luisetti Paola 26/09 Ratti Alessia 29/09 Corbetta Massimo 30/09 Brambilla Nadia

Compleanni di ottobre 2/10 3/10 4/10 5/10 6/10 7/10 10/10 11/10 12/10 14/10 16/10 17/10 19/10 20/10 23/10 24/10 25/10 27/10 28/10 29/10 30/10 31/10

Resta Giuliano Fiorinelli Sofia, Frigerio Roberta Parra Perez Eduard, Redaelli Teresa Schiatti Mario Bianchi Antonia Marcon Loredana Ratti Mario, Rosito Cira Molteni Stefania, Penati Franco Vanossi Luciano Frigerio Enrico Simoncin Stefano Castelletti Giulia, Porro Maurizio Colombo Andrea, Gottardi Livia Aceti Lorenzo, Grassi Agnese Lo Presti Sebastiano, Poletti Ombretta, Quinti Angela Ferroni Marcella Croci Enrica, Paredi Angelo Salvatore Brambilla Tamara, Grasso Pietro, Recalcati Lorenzo, Terenghi Enrica Beccalli Giuseppina, Casartelli Laura Bramani Simone Cairoli Roberto Volpe Maddalena

NOIVOILORO Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet Tel. 031.640703 info@noivoiloro.it www.noivoiloro.it 16

BenvenutA tra noi

Zoe Caffi nata il 4 se�embre 2014 Auguri a mamma Pamela e papà Mirko

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Grazie di cuore a tutte le aziende che ci sono vicine in questo importante cammino di solidarietà

TRATTO DAL LIBRO “CIAO GRANDI UOMINI” di A. Ripamonti Disponibile in sede Noivoiloro Ho visto la sofferenza e ho cercato la gioia. Ho visto la gioia e ho dimenticato la sofferenza. Ricordo quel giorno in cui ho visto gioia e sofferenza insieme. Quel giorno ho visto la vita.

NOIVOILORO

ARIA ACQUA Erba (CO) ARTEC Verano Brianza (MB) AUTOTAPPEZZERIA CASARTELLI Erba (CO) AUTOTECNICA CLAUDIO Merone (CO) BAR CREMERIA PUSIANO Erba (CO) BCC CREDITO COOP. Alzate Brianza (CO) BORDOZERO Lurago d’Erba (CO) BOTTELLI EDOARDO Erba (CO) C.M.T. Eupilio (CO) CINEHOLLYWOOD Milano DOTT. TALAMONA FRANCO Canzo (CO) ELEKTRA Erba (CO) FIGURELLA Erba (CO) FO.PI.TEX Erba (CO) FUMAGALLI SPA Tavernerio (CO) GIORNALE DI ERBA Erba (CO) IFDESIGN Milano INTERLINE Briosco (MB) LIMAF Lugano (CH) LITO OFFSET Erba (CO) OASI LOCALE TIPICO Monguzzo (CO) PASTICCERIA SARTORI Erba (CO) PESCHERIA FRIGERIO Erba (CO) PLAST-CO Inverigo(CO) R.G.F. Erba (CO) REDAELLI ALDO Canzo (CO) SANMIRO Cesana Brianza (CO) SEGRINO VERDE Erba (CO) SERIGRAFIA BONANOMI Erba (CO) SNOW SPORT Merone (CO) TERMOIDRAULICA PASTORELLI Erba (CO) TRANQUILLO DAL ZOTTO Merone (CO) UNION PLAST Alserio (CO)

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AIUTA NOIVOILORO

5 PER MILLE DELL’IRPEF Firma nel riquadro indicato come

“Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale”

Indica il Codice Fiscale di Noivoiloro

01780780134 Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più. Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà. Perchè oggi… Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani… Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante! … Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

Nel 2008 abbiamo ricevuto € 37.612,92 [sottoscrizione relativa anno 2006] Hanno contribuito 1262 persone Nel 2009 abbiamo ricevuto € 48.104,45 [sottoscrizione relativa anno 2007] Hanno contribuito 1431 persone Nel 2010 abbiamo ricevuto € 52.018,06 [sottoscrizione relativa anno 2008] Hanno contribuito 1612 persone Nel 2011 abbiamo ricevuto € 48.089,00 [sottoscrizione relativa anno 2009] Hanno contribuito 1512 persone Nel 2012 abbiamo ricevuto € 41.636,42 [sottoscrizione relativa anno 2010] Hanno contribuito 1600 persone Nel 2013 abbiamo ricevuto € 41.169,89 [sottoscrizione relativa anno 2011] Hanno contribuito 1628 persone

Grazie di cuore a tutte le persone che devolvono il loro 5 per mille a favore di Noivoiloro Società Cooperativa Sociale Onlus