Portus Pylus

Page 1

UNIVERSI PARALLELI

“Portus Pylus” Aldo Tognon


Padre Ferruccio era veramente contento; aveva ricevuto l’incarico di custodire l’antico messale dal quale il Patriarca di Venezia l’indomani avrebbe letto alcune antiche preghiere durante la messa dedicate alla Madonna di Barbana. Questo era un onore notevole viste anche le numerose ed importanti autorità religiose che sarebbero intervenute all’annuale processione. Però quello strano foglio che aveva trovato dentro il grosso tomo lo aveva incuriosito non molto e voleva rileggerlo almeno ancora una volta, prima di andare a dormire…


“Di un documento importante ignorato e dimenticato”

(ovvero appunti per la storia di un piccolo porto sul mare)

Ϯ Cardinalis

ALDUS ANTONION

****** * GRECIA - Messenia * Aquileja * Aquae Gradate, GRADUS. nelle sue lagune esisteva un porto (“portus: porta,apertura,accesso”) che veniva chiamato PORTO PYLUS. * nell’antica Grecia già esisteva un famoso porto dallo stesso nome, “Portus Pylus (Messeniacus)”. Si narra che Bias, re di Argos, sposò Perone, figlia di Neleus re di Pylus.


*1360 a.C. - il re Neleus partecipò assieme agli Argonauti di Giasone nel viaggio alla ricerca del famoso Vello d’Oro e gli Argonauti raggiunsero anche la zona dove sbocca il fiume Timavo; quindi proseguirono verso Ovest attraversando le lagune ed i canali fino a raggiungere anche l’attuale sito del porto di Chioggia (Clodia, Cluja).


*1280 a.C. - Guerra di Troia e sua distruzione; gli eserciti si sfaldano e si dividono,alcuni ritornano verso le loro terre di origine. Tribù di diverse etnie si mettono in viaggio navigando verso occidente. Dopo la fine della Guerra di Troia nella Paflagonia non si udirà più pronunciare il nome della tribù degli Heneti.


Guidati da Antenore, tribĂš di Heneti e Frigi risalgono il mare Adriatico fino alle coste del suo estremo nord quindi si insediano a ovest del fiume Timavo. Assieme ad Antenore viaggia anche Nestore, figlio di quel Neleus, re di Pylus, che aveva giĂ raggiunto e visto quei mari e quelle terre !


Alcuni occupano la zona dove sorgerĂ la futura Aquileja mentre altri proseguono il viaggio e si insediano sulle terre lungo il percorso sino ad approdare sulla costa interna della laguna veneta. QuĂŹ si stabiliscono ed insediano un villaggio cui danno il nome di Troja; ma il loro peregrinare terminerĂ solamente una volta raggiunti i Colli Euganei dove, sconfitte le genti del posto, costruiranno la loro cittĂ capitale cui daranno il nome di Patavium.


*1260 a.C. - Giapio con la tribù degli Etoli si stabilisce sul Carso, a est del fiume Timavo, la cui area prenderà il nome di Giapidia. *753 a.C. - fondazione della città di Roma. *501 a.C. - Scilace narra che “…in confine agli Heneti ci sono gl’ Istri o Traci Istriani...” *363 a.C. - Brenno ed i Galli Senoni in guerra contro Roma e ne hanno ragione, ma gli Heneti accorrono in aiuto e con il loro esercito minacciano le terre dei Galli, costringendoli a ritirarsi da Roma per ritornare e difendere i loro confine.


*270 a.C. - Cleonimo, re di Sparta, giunto sulla costa con molte navi assalĂŹ alcuni villaggi (Chioggia,Pelestrina, Malamocco) ma, intervenuti gli Heneti dalle cittĂ sulla terraferma,venne sconfitto gravemente con la perdita di quasi tutte le sue navi, bruciate e affondate.


*218 a.C - durante la seconda Guerra Punica gli Heneti partecipano agli scontri come alleati dei Romani, questo perchè, installati nelle loro terre da molto tempo ed avendo frequenti rapporti commerciali con loro; gli Heneti erano quindi numerosi, guerrieri, potenti e bene armati. Polibio dice che “…gli Heneti vestivano abiti simili ai Galli ma parlavano una lingua molto diversa… gli Heneti erano una nazione assai più antica di quella dei Galli…” *181 a.C. - essendo gli Heneti degli ottimi alleati e onde fermare le continue scorrerie ed invasioni provenienti da est da parte dei Galli e dei Barbari, Roma decide di creare un grosso avamposto militare fortificato, quindi ingrandisce un già esistente insediamento degli Heneti e fonda così la città di Aquileja.


A presidio della nuova cittĂ , Roma spedisce ad Aquileia una colonia di 3.000 pedoni e 400 tra centurioni e cavalieri. Viene iniziata la costruzione di una strada che partendo da Roma andrĂ sino ad Aquileia, passando per Ravenna e Bologna.


a.C. *170 a.C . - a rinforzare ed aumentare la colonia di abitanti in Aquileia, da Roma vengono fatte arrivare 1.500 famiglie: la città si stà ingrandendo ed espandendo in maniera straordinaria e la sua importanza strategico-militare diventa basilare per l’impero romano. I commerci aumentano sia via terra che via mare, con le navi Romane che iniziano a solcare le rotte verso l’ Africa e l’oriente.

*105 a.C. - Trajano istituisce la flotta militare Aquileiense con stazione nelle Aquae Gradate di Gradus.


A questo punto il piccolo Porto Pylus non è piÚ idoneo a sopportare il grande traffico di navigli, anche per via dei suoi fondali ormai bassi ed insufficienti alla navigazione; vengono cosÏ aperti altri porti, altri sbocchi che si aprono lungo il seno sabbioso che si estende dalla Sdoba sino ad Anfora e PortoBuso: Porto Pylus viene abbandonato e dimenticato...


Si era fatto tardi e Padre Ferruccio era stanco, era ora di andare a dormire e doveva ancora dire le sue orazioni e prepararsi per il grande evento dell’indomani‌ Mentre riponeva il grosso messale lo sguardo gli cadde sulla piccola mappa appesa al muro, li, accanto suo piccolo armadietto; su quella mappa della laguna, sotto un minuscolo puntino, si poteva leggere: Porto PYLUS‌




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.