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Ex undis signum victoriae
“Ex undis signum victoriae” (Dalle onde presagio di vittoria), questo è il motto del secondo PPA Francesco Morosini, la cui consegna definitiva è prevista per il 2022, una volta completate le ultime operazioni di allestimento
di Luciano Regina
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In un’atmosfera quasi surreale, rigorosamente in forma sobria e a porte chiuse, a causa delle vigenti misure restrittive per il contenimento del COVID-19, presso lo stabilimento cantieristico di Riva Trigoso (GE) è stato varato il secondo Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA), facente parte del Programma Navale finanziato qualche anno fa con una legge specifica, battezzato con il nome di Francesco Morosini, in onore del grande ammiraglio nonché doge veneziano. Presenti il capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e il comandante del Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali, capitano di vascello Gennaro Falcone. Per Fincantieri l’ingegnere Alberto Maestrini, direttore generale, e il dottor Giuseppe Giordo, capo divisione Unità militari nonchè la madrina della nave, l’ingegner Carola Morosini, anch’essa di Fincantieri, che nel corso della cerimonia è stata accompagnata dal comandante designato, il capitano di fregata Giovanni Monno. Si è trattato di un varo tecnico, avvenuto con circa due mesi di ritardo rispetto alla tabella che avrebbe voluto la nave completata già a fine marzo. Anche il Morosini, come il precedente Thaon di Revel è prodotto in configurazione light. Il varo della nuova unità rientra nel programma di rinnovamento della flotta militare italiana, che prevede la consegna
da parte di Fincantieri di sette pattugliatori, più tre in opzione, impostati secondo tre diversi assetti configurativi. Nave a elevata flessibilità operativa, concepita per svolgere una molteplicità di compiti sia di carattere prettamente militare, quali il pattugliamento, il trasporto logistico e il combattimento, ma anche di protezione civile, e questo per mezzo delle sue intrinseche capacità duali. Dal punto di vista tecnico ha una lunghezza complessiva di 133 m, un dislocamento intorno le 6000 t e può raggiungere una velocità massima di 32 nodi, attraverso un duplice apparato di propulsione, CODAG (Combined Diesel and Gas) ed elettrico. I sistemi d’arma e gli impianti radar di rilevazione e tracciamento sono stati selezionati tra i più all’avanguardia sul
mercato, con l’obiettivo di creare un’unità ad alta efficienza operativa e tecnologica. L’Unità inizierà la sua “vita operativa” nel 2022 dopo un’ulteriore periodo d’allestimento e preparazione dell’equipaggio che si completerà nello stabilimento spezzino Fincantieri del Muggiano, sotto la supervisione del Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali.
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Cantieri navali Riva Trigoso (Genova) 22 maggio 2020, il varo del PPA Francesco Morosini. In basso la madrina del varo, l’ingegner Carola Morosini, nel tradizionale taglio del “cordino” ; a seguire il capo di Stato Maggiore amm. Giuseppe Cavo Dragone sigla il libro d’onore del cantiere.