MAMMA ORSA E I SUOI CINQUE CUCCIOLI PREFAZIONE La maturità sessuale degli orsi bruni cade tra i tre e cinque anni. In buone condizioni riproduttive, le femmine giovani possono partorire ogni due anni. La stagione degli amori cade nei mesi di maggio e giugno e durante questo periodo, i maschi vagano in cerca delle loro partner per la riproduzione. Dopo circa sette otto - mesi di gestazione, i cuccioli d’orso vengono partoriti in pieno inverno, di solito gennaio o febbraio, in qualche cavità scavata per ripararsi dal freddo invernale. Generalmente le femmine partoriscono due o tre cuccioli, dipende dalla disponibilità del cibo, dall’età della madre e dalle condizioni climatiche. I cuccioli nascono quasi nudi, cechi e con dimensioni molto piccole, infatti, il loro peso si aggira verso i trecento/quattrocento grammi. In seguito, dato l’elevato contenuto di grassi del latte materno, i cuccioli crescono molto rapidamente. Prima dell’arrivo dell’inverno successivo, i cuccioli devono raggiungere il peso di quindici, venti chilogrammi. La madre nel periodo di svezzamento dovrà insegnare loro a sopravvivere, in quali luoghi trovare cibo. Nonostante tutte le precauzioni e le premure della madre, quasi la metà dei cuccioli muoiono nel loro primo anno di vita, solo un terzo degli orsi riesce a superare il quinto anno di vita. Tutta questa premessa per arrivare a raccontarvi la storia di una mamma orsa che, invece di tre cuccioli, ne ha partoriti la bellezza di cinque.
LA DECISIONE Mamma orsa era molto contenta di tutta questa cucciolata, ma era anche molto debilitata dal parto, così è rimasta in quella grossa cavità per qualche giorno, nell’attesa che i suoi cuccioli crescessero un po’. Tre di loro erano dei gran mangioni, ma gli altri due erano più piccoli mangiavano meno e crescevano meno. Mamma orsa era molto dispiaciuta nel vederli così e cercava di invogliarli a cibarsi di più, lei era molto attenta ai suoi cuccioli, li lavava, li nutriva e li teneva fuori dai pericoli. I piccoli iniziarono a trotterellare in giro e mamma orsa li accompagnava con grande attenzione che non finissero nei guai, però giocava anche con loro, quando loro la stuzzicavano. Un giorno stavano camminando tutti in fila, mamma orsa guidava il gruppo, ma i due cuccioli più deboli rimanevano indietro, soprattutto uno. Passeggiavano per prati e lei si accorse di essersi spinta un po’ troppo verso la città, infatti, all’uscita di un boschetto si trovò su una strada principale, appena fuori dalle ultime case cittadine. Mamma orsa vide il pericolo per i suoi cuccioli, quella era una strada dove sfrecciavano delle macchine e loro dovevano attraversarla per continuare la loro passeggiata. Allora inizia l’attraversata, con i suoi cuccioli in fila dietro lei, ma come al solito due si attardano e tornano indietro. Mamma orsa allarmata per quello che poteva succedere torna indietro per riprendersi i cuccioli. La situazione che si era creata era che: i tre cuccioli riusciti ad arrivare sul lato opposto della strada aspettavano la loro mamma, mentre mamma orsa e gli altri due più deboli erano ancora all’inizio dell’attraversata. Allora mamma orsa prende una decisione, ne agguanta uno in bocca e lo porta dall’altra parte, e mentre lo fa il cucciolo scivola dalla sua bocca per terra e quindi ritorna indietro, mamma orsa sfiduciata prende quell’altro e ritenta la mossa, nel frattempo gli altri tre si posizionano in mezzo alla
strada, insomma, la povera madre di quei cuccioli non sapeva più cosa fare, continuava a portare con la bocca i cuccioli da una parte all’altra della strada, e mentre lo faceva gli altri scappavano indietro.
THOMAS Nel mentre, alcune macchine si erano fermate a guardare la scena e un conducente decide di chiamare la polizia spiegando che in strada c’era un’orsa con cinque cuccioli, molto preoccupata, perché non riuscivano ad attraversare la strada con tutta la sua brigata. Arrivata la segnalazione, chiamano un poliziotto, Thomas, che era già nei paraggi che decide di intervenire subito. Si reca sul posto e vede la scena, della madre che porta con la bocca un cucciolo, sull’altro lato della strada, poi va a prendere gli altri che sono tutti in mezzo alla strada, insomma non sa più cosa fare per salvare i suoi cuccioli. Sapete tutti che, per una madre orsa i suoi cuccioli sono intoccabili e potrebbe essere molto pericoloso avvicinarsi, ma il poliziotto, con molto coraggio ferma il traffico e poi aspetta che la situazione si risolva. Finalmente alcuni di loro sono dalla parte giusta, mamma orsa va per prendere l’ultimo cucciolo, ma esso si è seduto, non ce la fa più a camminare è il più debole del gruppo, così mamma orsa, dopo vari tentativi, molto a malincuore, decide di lasciarlo lì e si inoltra nel bosco con gli altri. Thomas, che ha assistito alla scena, prende una decisione istantanea, vuole salvare quel cucciolo, ma c’è il grosso pericolo che toccandolo, mamma orsa incattivita si precipiti su di lui e tutti sappiamo come potrebbe finire. Allora apre la portiera della
jeep guarda bene che la madre si sia allontanata prende il cucciolo e di corsa sale sull’auto chiudendo immediatamente la portiera. Il cucciolo è salvo e anche Thomas. Dopo aver chiamato il più vicino dei Centro Veterinari e aver spiegato la situazione porta immediatamente il cucciolo sul posto. I dottori si prendono subito cura di lui, iniziano a renderlo più forte. Thomas torna a casa felice quella sera aveva salvato un cucciolo d’orso.
UNA SORPRESA Il giorno dopo alla Centrale di Polizia arriva una chiamata di un guardaboschi, che ha trovato un cucciolo di orso molto indebolito e richiede l’intervento di qualcuno. La polizia pensa di chiamare Thomas, visto che si era già prodigato nell’altro salvataggio. Lui arriva nel medesimo punto dove il giorno prima aveva salvato il primo cucciolo d’orso, si dirige dove il guardaboschi lo aspettava e vede l’orsacchiotto steso per terra, molto debole, e con gli occhi ormai chiusi, va soccorso subito, la sua vita è in pericolo. Thomas capisce che è il fratellino del primo cucciolo salvato, quindi, erano cinque i cuccioli di orso! Il poliziotto si attiva immediatamente per salvarlo, non c’era tempo da perdere porta il secondo cucciolo nel Centro dove aveva portato il primo, così i due fratellini si sarebbero potuti riunire. L’orsacchiotto era molto debilitato, stava rischiando la morte, quindi, i dottori misero in atto subito tutte le cure intensive per salvarlo. Piano piano si stava riprendendo e dopo qualche settimana aveva raggiunto con il peso suo fratello. I due cuccioli diventavano sempre più forti e pronti ad essere liberati nei boschi, dove si sarebbero riuniti con tutta la loro famiglia. Il poliziotto Thomas rimase una leggenda in quel posto, per aver salvato due cuccioli d’orso, un animale che è in via di estinzione, quindi in pericolo; si è prodigato affrontando un grosso pericolo, quello di prendere in braccio un cucciolo d’orso davanti alla madre e
per aver salvato il secondo destinato a morire. Tutto è bene ciò che finisce bene, i due cuccioli una volta liberati nel bosco, dove erano stati trovati, si misero a correre contenti verso la parte interna della boscaglia, alla ricerca della propria madre e dei fratelli. Thomas, ogni volta che è di pattuglia in quei luoghi ricorda con grande emozione quei momenti, in cui ha avuto tra le sue braccia i due piccoli orsetti e la gioia di averli ridati alla vita e alla loro mamma, che li aveva abbandonati con tanta tristezza.
Questo mini-ebook è dedicato all’orso, ed è contro la sua uccisione massiccia. É un’animale in via di estinzione e se la natura l’ha creato, solo la natura può farlo morire. Non uccidiamo gli orsi!
Orso, cucciolo, poliziotto, salvataggio, veterinario, non ammazzare gli orsi
Sommario
PREFAZIONE................................................................................................................... 1 LA DECISIONE................................................................................................................. 1 THOMAS......................................................................................................................... 2 UNA SORPRESA.............................................................................................................. 2 Copyright © 2021 NOWO
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