nP Magazine #1

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Anno III - Trimestrale n째 1 - distribuzione digitale

m a g a z i n e

arte design moda style concept

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Book

nP Magazine - style magazine

magazine



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magazine



copertina

MANUEL BOZZI work in progress for Jeanswell Bling Bling Chain

nP magazine style magazine

Registrazione Tribunale di Napoli n째 34 del 20 aprile 2006 direttore responsabile Alessandro Narciso

courtesy: Manuel Bozzi press office Copyright Photo by Clan Banlieue s.n.c.

fashion - style - luxury Claudio Leoni cla.leoni@npmagazine.it arte - design Antonella Mari a.mari@npmagazine.it Redazione redazione@npmagazine.it Diffusione digitale www.npmagazine.it


sommario

arte

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design

The World of Andrea Aste

Manuel Bozzi Una fiaba di stile, arte, grinta e carattere

Mario Prandina in arte Plinio il Giovane

Le Corbusier Tom Porta Maurizio Agostinetto Mario Ceroli Cinquecento artisti per cinquecento scalini Gregory Crewdson Lucio Massari Alex Turco Giuseppe Gallo Block Exhibition

Yuko&Biba Mai nessuno però prima d’ora aveva pensato di indossare il cinema Long Live Christian Dior

ANDROMEDA International illumina il Klubb Rouge di Pechino Design box


sommario

moda Moda Uomo Firenze e Milano capitali inernazionali della moda

concept store

limited edition

Christies un angolo di paradiso per il n째10

Progetto speciale per le t-shirt 55DSL

Bottega Veneta riapre a Cannes MEPHISTO Concept Store a Venezia Concept box

Burberry occhiali da sole in pelle traforata in edizione limitata Visconti Limited Edition Mont Charles De Monaco il luxury brand del Principato di Monaco presenta The Lady Victory Bag La micro borsa limited edition ispirata al Grand Prix



arte




rire nel viaggio il profumo d ella lib er t Ă .

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The World of Andrea Aste “The World of Andrea Aste” è il nuovo libro del giovane artista torinese Andrea Aste. Un libro non libro, un’esplosione di fantasia, colori ed immagini, un’opera da prendere fra le mani, da girare e rigirare, da sfogliare mille volte e poi ancora, perché ad ogni lettura svela qualcosa di nuovo: un’emozione, una sfumatura, una parola. Ogni pagina si apre su un mondo nuovo, popolato dai personaggi fantastici che escono dalla matita dell’artista. Fanno capolino da un angolo, invitano a seguirli in un’avventura che sorprende. Ogni pagina è un’opera a sé stante: niente si ripete in questo catalogo-viaggio che raccoglie la poliedrica produzione di Aste: pittura, illustrazione, teatro e poesia. Un catalogo visionario, illustrato, scritto e realizzato completamente dall’artista, a cui fa da “portolano” un’introduzione critica di Angelo Mistrangelo, una guida per le affascinati lande dell’immaginario di Aste. Aprire “The world of Andrea Aste” è come entrare in un mondo magico, scoprire ad ogni pagina una terra in cui i sogni diventano dipinti. Un viaggio che si fa emozione ad ogni pagina, con il desiderio di andare avanti, tornare indietro e poi ricominciare ancora di nuovo un viaggio sempre diverso. “The world of Andrea Aste” verrà presentato il 15 settembre durante il vernissage di “Barche a tela per altri viaggi”, la quarta personale del 2008 del giovane artista, che, sempre nel corso di quest’anno, ha esposto alcuni dipinti nella prestigiosa mostra fotografica “Italian Cinema Divas”, realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. La sera dell’inaugurazione verrà presentato alla stampa il ritratto che il celebre trasformista Arturo Brachetti ha commissionato ad Aste.

La mostra, che si terrà a Torino presso la Galleria di Arte Moderna DGallery, in via Balme 20, proseguirà fino al 30 settembre.


Thuder Gods I 2008 - olio su tela 140x200cm

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Thunder Gods Tom Porta

Un percorso di ricerca profonda condotta dal pittore milanese attraverso la rappresentazione grafica di piloti giapponesi in azione durante la seconda guerra mondiale, rivela un contesto di umanità e simbologie fortemente attuali. Avvenimenti storici dello scorso secolo ripropongono un parallelo tra le realtà di allora e le attuali ritratte da una pittura espressiva, intensa ed accattivante, qualificata da una ricerca storica dettagliata. “Porta fonde quindi le immagini con i simboli e la scrittura riportando sui dipinti scritti originali dei piloti oggi ancora esistenti. La spettacolarità di molti soggetti, siano essi aeroplani o cieli sui mari del sud, è un mezzo che l’artista usa per portare l’osservatore ad una analisi profonda e a riflessioni personali.” Evento espositivo a cura di: Galleria Il Cerchio Milano www.galleriailcerchio.com


arte

Le Corbusier, l’Arte dell’Architettura Le Corbusier (1887 – 1965)

Museu Colecção Berardo Modern and Contemporary Art Lisbona Punto di riferimento nell’architettura contemporanea e urbana, il lavoro di Le Corbusier, viene posto in evidenza dal Museu Colecção Berardo di Lisbona che rende omaggio al dialogo creativo dell’architetto svizzero con una mostra del Vitra Design Museum, Weil am Rhein, in collaborazione con il RIBA e il NAI di Rotterdam. L’arte dell’Architettura’ una retrospettiva sui lavori dell’ “Architetto del secolo” ricopre un periodo di 60 anni culminando negli ultimi lavori tra gli anni 1950-1960, i cui esempi maggiori sono la cappella di Ronchamp (1950-55) e le costruzioni per la città indiana di Chandigarh (1952-64). Divisa in tre sezioni indipendenti dal titolo: “Contesti”, “Pubblico e privato” e “Arte delle costruzioni”, la mostra ha il suo focus sui temi principali del suo lavoro quale il suo continuo

interesse per il Meditteraneo e l’Oriente, la sua tendenza verso le forme organiche intorno agli anni ’30 come anche la sperimentazione di nuove tecnologie e media. Il risultato è un’ olistica conoscenza dell’opera di Le Corbusier, la cui idea centrale della ‘synthèse des arts’ ha portato al legame tipico di Le Corbusier tra architettura, progettazione urbana, pittura, design, cinema e altre discipline. Scopo della mostra è quello di presentare un’ innegabile visione contemporanea del lavoro di Le Corbusier incorporando i risultati della recente ricerca accademica unitamente ad alcuni aspetti critici ed offrendo al tempo stesso un’esaustiva introduzione alla materia per quelle giovani generazioni che già considerano il suo lavoro una pietra miliare nel contesto della storia culturale del ventesimo secolo.

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Tabula Mensa Maris opera a bassa emissione di CO2

Collocata al Giardino del fico di Palazzetto Baviera a Senigallia nelle Marche ha vinto il I concorso di creazione legato a “Trasforma”, evento d’arte e sostenibilità voluto dal Comune di Senigallia nell’ambito del progetto Vapartec. Un’opera che ha visto l’artista Maurizio Agostinetto raccogliere il materiale portato in spiaggia dalle mareggiate e assemblarlo in un’opera d’arte, sotto gli occhi dei cittadini. Un’opera nata vivendo la sostenibilità, infatti l’artista, giunto nelle Marche dal Piemonte utilizzando solo mezzi pubblici e bicicletta, si è stabilito in un campeggio della spiaggia di velluto, si è nutrito di prodotti vegetali di stagione o conservati ma provenienti da un’area geografica entro i 20 chilometri, si è privato di comodità come acqua calda e elettricità e per realizzare l’opera si è servito dei soli materiali raccolti in spiaggia, di colle naturali e attrezzi azionati a mano. I molti rami curvi raccolti e una sorta di relitto di barca col suo vissuto hanno reso all’opera una texture più evidente, con suggestioni che ricordano le onde del mare e il racconto della storia dell’uomo.


arte

“Forme

in movimento”

L’arte di Mario Ceroli incontra il Palio di Siena. Non solo attraverso la realizzazione del drappellone per la contrada vincitrice della Carriera di agosto, ma anche con una importante mostra monografica a cura di Achille Bonito Oliva e Omar Calabrese. Una selezione di opere di grande impatto, straordinarie per dimensioni e forza espressiva, installate presso il Complesso museale Santa Maria della Scala e in alcuni luoghi “franchi” del centro storico di Siena, spazi con un significato preciso nella geografia contradaiola sebbene più defilati rispetto alle sedi istituzionali di alcune Contrade. Il tema equestre è affrontato nella celebre Battaglia, un insieme di sagome di legno rappresentanti un gruppo di cavalli in atto di attaccare sovrastati da lance colorate che ricorda le celebri composizioni rinascimentali di Paolo Uccello. L’opera che per la forza che esprime rimanda ad uno dei momenti fondamentali della corsa: la mossa, sarà collocata all’interno delle Logge del Papa, a due passi da Piazza del Campo.

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mattonella realizzata dall’artista Ro Convertino

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Cinquecento artisti per cinquecento scalini Trecento artisti internazionali e duecento studenti per realizzare le mattonelle in ceramica della composizione installata lungo le scale mobili che portano alla basilica di San Francesco a Siena. Un’originale installazione in ceramica, composta da centinaia di mattonelle (20x20cm) che sarà collocata lungo le scale mobili che portano alla basilica. Tante e diverse le tecniche utilizzate che vanno dal figurativo all’astratto. Tra le composizioni più originali figurano le mattonelle “sonore”, quelle realizzate con frammenti di ceramica o nate dall’incontro di fotografia digitale e decoro su ceramica.


GREGORY CREWDSON

DREAM HOUSE

Courtesy: Photology Via della Moscova 25 Milano in mostra dal 18 Settembre al 22 Novembre 2008 Copyright Gregory Crewdson Dream House, 2002 Digital Prints Cm 63 x 100 Edition of 15

In mostra a Milano, l’anteprima europea della serie Dream House - dodici grandi fotografie che formano un’unica opera. Bellissime, complesse messe in scena di Dream House sono preparate accuratamente con l’aiuto di un folto team di aiutanti, in una casa non abitata del Vermont, dove tutto è rimasto come quando il proprietario era in vita. Crewdon ha preteso e ottenuto che gli attori prescelti - Tilda Swinton, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffamn, William H. Macy e Gwyneth Paltrow - arrivassero sul set da soli, senza assistenti, in modo da farli concentrare e catturare dalla atmosfera della casa. Il risultato è quello di assistere a un film, una storia alla David Lynch, carica di mistero e inquietudine. Gli inizi del percorso artistico di Gregory Crewdson risalgono agli anni 1987-1988 con la cosiddetta serie Early Work e la serie Natural Wonder che riflette il fascino provato dal fotografo americano in rapporto ad eventi di una natura magica e mistica, fino alla serie Twilight (1998-2002) che segna il suo riconoscimento internazionale. In queste immagini “l’intrigante e oscura energia di una natura indomabile giunge in salotto”. Nelle ultime serie Dream House (2002), e Beneath the Roses, (2003-2005), Crewdson sembra lavorare decisamente più come un regista che come un fotografo. Le sue immagini, ambientate nell’America suburbana, rivelano come citazioni, riferimenti e motivi ispiratori più immediati i film e i miti di Hollywood e si rifanno al saggio sul perturbante Das Unheimliche di Freud.

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Impronte

sculture di Luciano Massari Una serie di sculture che l’artista Luciano Massari elabora grazie al suo straordinario e raffinato senso della natura. Lastre orizzontali in Nero del Belgio, dal potente impatto visivo, sulle quali l’artista è intervenuto con un elegante ‘stiacciato’, ricercato ed essenziale allo stesso tempo. Opere verticali, dalla coloritura intensa, tutta tirata sui rossi ed i neri, ottenuta con l’uso di resine pigmentate e trasparenti che colmano le concavità scavate dalla superficie, dando così volto a cose, gesti e slanci. Le opere sono state poste in mostra nei suggestivi ambienti che si trovano nelle cantine della Tenuta Podernovo, di proprietà della Famiglia Lunelli, aperta recentemente all’arte contemporanea. La mostra è stata curata da Giandomenico Semeraro e prodotta dalla Galleria Nicola Ricci di Pietrasanta. www.gallerianicolaricci.net


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“BRANDS VICTIMS – STILE ITALIANO”

Alex Turco

“Brands Victims”, il secondo capitolo del progetto “Stile Italiano” che ha come obiettivo quello di rendere omaggio al nostro bel paese. Protagonisti i marchi artigianali e industriali che hanno reso solida l’economia tricolore. Nove le aziende invitate a partecipare: Fiat, Ferrari, Vespa, Illy Caffé, Moroso, Diadora, Giorgio Armani, Nastro Azzurro e Barilla, imprese che hanno conquistato il primato internazionale nel loro settore. Raffigurarle rispetto ad un personaggio con un approccio tecnico differente nella creazione delle opere, inserendo elementi specifici ed identificativi nel corso della lavorazione, come parti del prodotto commercializzato o del packaging, con l’intenzione è di dare una

forte personalizzazione identificativa ad ogni lavoro. Un impatto visivo simile a quello di una campagna promozionale, rivisitata ed interpretata artisticamente come mai è stato fatto in precedenza. Alex Turco è un art designer sospeso tra fashion, arte e design. Le sue opere nascono dall’idea di rielaborare immagini per donare nuova forma, espressione, movimento e stile agli spazi. “ALEXTURCO Art Designer” è un progetto che opera con l’intenzione di costituire un vero e proprio life style. Le opere sono state esposte presso lo storico locale milanese “Old Fashion” www.alexturco.com

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Giuseppe Gallo

“Symphonie en trois mouvements” Artista di fama internazionale, propone un inedito e singolare ciclo pittorico e scultoreo, dedicato alla musica ed in particolare attraverso quattro sculture realizzate in bronzo che riprendono le forme proiettate di strumenti musicali. Un quartetto d’archi, che emergono come appoggiati alla loro proiezione naturale che fa loro da supporto esaltando la bellezza dell’opera scultorea. Nato a Rogliano in provincia di Cosenza, l’artista si trasferisce a Roma nel 1976 dove tiene la sua prima personale. Numerose sono state negli anni successivi le parteciapazioni ad esposizioni collettive con gli artisti della cosiddetta Nuova Scuola Romana di San Lorenzo, come pure intenza l’attività espositiva tra Roma e New York ed in molte capitali europee. Nel 1986 e nel 1990 viene invitato alla Biennale di Venezia, recentemente le sue opere sono state esposte al MACRO di Roma e a Mannheim, in Germania.

Chiesa Museo di San Francesco Corciano fino al 7 Settembre 2008 Promossa e organizzata dal Comune e la Pro Loco di Corciano (PG) nell’ambito di Corciano Festival, a cura di Massimo Duranti e Antonio Carlo Ponti.

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BLOCK EXHIBITION TURKISH MARBLE MEETS DESIGN

Il marmo turco, protagonista di civiltà millenarie, rivisitato con sensibilità contemporanea BLOCK Exhibition rende al pubblico, negli spazi della Design Library, la sua estrema e particolare bellezza esprimendola attraverso una selezione delle opere realizzate da diciotto designer internazionali ed esposte in versione integrale a Istanbul nel corso del 2007 sotto la regia della Haaz Gallery. Una collezione che porta nuovi impulsi alla cultura dei materiali. Un incontro fra sensibilità contemporanea e potenzialità espressive di una pietra antichissima che coinvolge in uno stimolante confronto con un materiale dal forte retaggio storico e dalle molteplici valenze simboliche, mitiche e culturali: il marmo turco, originario delle ricchissime cave dell’Isola di Marmara e protagonista attraverso i secoli dell’architettura e scultura delle più grandi civiltà, che oggi incontra per la prima volta il design contemporaneo. Pezzi unici. Come l’inedito intreccio di fibre naturali e marmo sperimentato dai fratelli Campana. O il divano in marmo disegnato da Paola Navone. Matali Crasset attinge all’espressività scultorea di questa pietra millenaria nel suo robot con mensola portaoggetti. Mentre Jurgen Bey scolpisce nel marmo geometrici contenitori per phon e ferro da stiro con tanto di vano per cavi e spine. Visioni differenti che hanno preso forma grazie alla possibilità, per i designer, di avvalersi di artigiani che custodiscono da generazioni le sapienti tecniche di lavorazione del marmo turco. Una collezione che porta nuovi impulsi alla cultura dei materiali. Un incontro fra sensibilità contemporanea e potenzialità espressive di una pietra antichissima. Simbolo di lusso, maestosità e plasticità, ma anche di natura e luminosità.



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Manuel Bozzi nel suo laboratorio

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Manuel Bozzi

Una fiaba genuina di stile, arte, grinta e carattere Gioielli sì, ma non solo…. una storia artistica ed un carattere del tutto inconsueti ed alternativi per un giovane “orafo artigiano” che… dalla bottega della madre, gioielliera di Liz Taylor, ha seguito una strada personale originale e del tutto controcorrente che lo ha portato ad avvicinarsi ad un personalissimo mondo rock-chic dal graffiante romanticismo. L’arte di Manuel Bozzi sposa un mondo pervaso d’argento, un materiale nobile, pregiato e malleabile, che rispecchia simbolicamente la sua turbolenta anima creativa. Il più antico metallo utilizzato per la creazione di monili diventa uno scenario, un punto di partenza per la creazione di gioielli ed accessori che racchiudono messaggi e raccontano storie che il talento pisano plasma, sigillandone all’interno la più raffinata espressione della sua arte. Ombroso al primo impatto per via del look rigorosamen-

te nero, costantemente adornato dei suoi gioielli che lo vestono e lo personalizzano secondo l’occasione e l’umore, l’occhio profondo e lo sguardo misterioso di Manuel Bozzi celano, dietro la corazza esterna, una personalità profonda, sensibile e grintosa che si esprime perfettamente nelle sue opere, specchio della sua anima. Manuel nasce nel 1973 dalla storia d’amore tra Riccardo Bozzi e Lydia Nissim: un miscuglio di amore, arte, storia e sentimento hanno generato un frutto che si sarebbe rivelato esplosivo nel tempo. Arte musicale nel sangue di Riccardo Bozzi, ancora oggi Direttore Artistico della Fondazione Teatro di Pisa.


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Origini ebraiche per Lydia (il cui padre Giorgio, al pari di uno “Schindler” toscano fu capo della “Delasem”, operativa nel salvataggio dei bambini ebrei in pericolo per le leggi razziali) che sviluppa un incredibile senso dell’arte fino a divenire una bravissima gioielliera, presto la favorita di Liz Taylor. Storia e geni familiari si fondono come un cocktail esplosivo in Manuel, che, dopo una movimentata adolescenza e giovinezza fatta anche di musica, studi classici e sperimentazioni artistiche poliedriche sceglie di intraprendere la strada maestra dell’oreficeria seguendo gli insegnamenti della madre. Lui stesso confida in perfetto spirito toscaneggiante: “[...]faccio gioielli da quando sono un ragazzino. Ho imparato ‘a bottega’ da mia madre[...]” ed ancora: “[…]Oltre alla passione per i gioielli le devo anche l’amore per il ‘bello’, per l’armonia delle cose, per

l’arte antica, per l’artigianato ‘povero’, per l’arte sacra e per quella profana. Il suo laboratorio era ed è ancora fuori dal tempo e dallo spazio, una vera e propria piccola bottega di magie. Dopo anni di affiancamento è semplicemente, naturalmente avvenuto il distacco…lei ama ripetere un antico proverbio: ‘Quando l’allievo è pronto, è pronto il maestro’…anche se pronti non lo si è mai!”. Fiero, orgoglioso ed unico come tutti i veri artisti, Manuel cerca una sua strada che lo porta verso il destino: l’amore e l’arte si scontrano e scintillano nella sua vita. Manuel conosce e si innamora di una bellissima ragazza, Chiara Vigilante, le dona una spilla/pendente da lui creata in pegno d’amore e… proprio questo dono porta il giovane orafo artigiano ad un incontro importante con il futuro “mentore artistico”: François Girbaud, della nota Maison francese Marithè+François Girbaud.


Le famose “Cinture Chitarra” della collezione University of Rock’N’Roll

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E’ proprio in questo modo che il singolare talento di Manuel Bozzi viene scoperto dai geniali stilisti con i quali il giovane designer inizia nel 2000 una importante collaborazione che dura tutt’ora. Proprio la griffe francese M+FG gli affida il prestigioso compito di creare accessori e gioielli (men/woman) facendoli sfilare sulle principali passerelle del mondo. Manuel Bozzi stesso racconta così il suo incontro con Marithè e François Girbaud: “L’incontro con François e Marithé è senza dubbio l’avvenimento più importante della mia vita professionale. Chiara, mia moglie, ha lavorato al loro fianco per tanti anni. Uno dei primi gioielli che realizzai per lei fu una spilla/pendente raffigurante l’Urlo di Munch. Quel gioiello li colpì molto e chiesero di conoscermi. La collaborazione dura da otto anni. Lavorare per loro, pionieri e avanguardisti, significa osservare il mondo da differenti angolazioni[…]. E’ stato François a spingermi ad af-

frontare la carriera ‘da solista’”. Nel 2003 Manuel Bozzi fonda la propria azienda: Clan Banlieue. Decide così di intraprendere la “strada da solista” ed inizia la sua avventura caparbio, tenace e determinato: “E’ successo tutto in pochi mesi. Il lavoro aumentava e nel frattempo la mia collezione soffriva della mancanza di tempo da dedicarle. Bussai alla porta di Luigi Ranchelli, incastonatore della scuola romana, lavoratore indefesso che all’epoca aveva un laboratorio[…]. Adesso Luigi è il mio socio e cura personalmente la qualità del prodotto[…]. Fondai così il Clan Banlieue, una realtà creativa di forte impatto…un bel team. Ero iperattivo, c’era la collezione, c’era Girbaud e c’erano pure altri marchi da seguire perchè nel frattempo la voce si era sparsa e alcuni designers mi contattavano perchè gli sviluppassi le collezioni e la produzione[…].


Chiave Antica in argento lavorato a mano con granati

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Molte cose sono cambiate da allora ma la dimensione artigiana è rimasta la stessa”. La collezione Manuel Bozzi suscita da subito un incredibile interesse nei buyer internazionali posizionandosi nei luoghi sacri più famosi del fashion world quali L’Eclaireur e Printemps a Parigi, H Lorenzo in Sunset Boulevard a Los Angeles, Tsum a Mosca in quanto rappresenta al meglio il Made in Italy di qualità, ricerca ed estrema cura del dettaglio. Contemporaneamente le creazioni del talento pisano conquistano anche alcune delle più importanti boutique di lusso italiane come Raspini a Firenze e Fiacchini a Forte dei Marmi. Non mancano le partecipazioni ed i riconoscimenti importanti. Tra i più significativi la partecipazione proprio insieme a M+FG ad un’iniziativa benefica della Croce Rossa Francese a favore della lotta all’Aids insieme a 14 tra i più importanti stilisti e gioiellieri del mondo tra cui Bvlgari, DeBeers, Buccellati, Boucheron,

Repossi, Mauboussim. L’evento prevede la creazione di una Barbie da collezione. Manuel Bozzi è tra i più importanti gioiellieri del mondo presenti all’evento e proprio con Girbaud trasforma la Barbie in una creatura futuristica e superaccessoriata dal nome Flyingarmor avvolta in un abito bustier grigio perla, di cotone e poliestere, con effetti di pizzo ottenuto con traforo laser a cui si sovrappone un’armatura in argento massiccio fatta di elementi mobili, legati da fibbie e catene, tutta tempestata di diamanti e rubini. Come gioiello principale, poi, uno smeraldo quadrato che ricorda il marchio della griffe e splende al centro della struttura. Pochi anni dopo un altro importante riconoscimento: Manuel Bozzi vince il Premium Young Designers Award nella categoria “Best Accessories Designer” per la realizzazione delle ormai famosissime “cinture chitarra”:


Manuel Bozzi con la moglie Chiara Vigilante

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perfette riproduzioni gioiello delle tre più famose chitarre elettriche che hanno fatto la storia del rock: “Stratocaster”, “Les Paul” e “Flying V”, pezzi unici realizzati in vacchetta nera con fibbia gioiello in argento massiccio lavorata interamente a mano. Un amore felice con la sua altrettanto talentuosa compagna, coronato dalla nascita di una bellissima bimba di nome Argenta, ed una carriera importante, quello che poteva sembrare l’epilogo di una storia a lieto fine è il punto di partenza di una energia che pervade Manuel e la sua vena creativa inesauribile. Diverso e distante dalle leggi commerciali dello stile e dell’arte, ecco che quando si chiede all’artista la fonte di ispirazione delle sue creazioni, in modo naturale spiega: “Mi ispiro a tutto, sia esso animato o inanimato...sono un’emozionale, istintivo, inguaribile romantico, posso innamorarmi di un ferro vecchio come di una carcassa

animale; di una chiave antica come di un tasto di computer. L’ispirazione non è qualificabile o quantificabile...è il dopo l’importante”. Altrettanto naturale ed istintiva è la definizione del destinatario delle creazioni: “A mia moglie![…] Tante delle mie creazioni di maggior successo nascono da sue intuizioni. Lei possiede entrambi le componenti che contraddistinguono i miei lavori, è femminile, forte e decisa al tempo stesso, quindi rappresenta bene la dualità dei miei gioielli[…]. Quando creo un gioiello raramente lo penso al maschile o al femminile. Sarà lui stesso, una volta finito, a dirmi da chi sarà indossato”. Un animo in continuo fermento creativo, spesso caratterizzato da intuizioni geniali come il recente lancio di MCare, porta iPhone di lusso,


Jeanswell @ WHITE HOMME Milano

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in contemporanea con importanti griffe quali Louis Vuitton ed in anticipo sull’arrivo del tecnologico U.S.A. in Italia, Manuel Bozzi è sempre alla ricerca di convogliare le proprie energie creative in nuove forme di arte e di concetto spirituale che le pervade. L’ultimo progetto vede l’artista pisano di nuovo insieme a Marithé+François Girbaud per la creazione di JEANSWELL, la “Leggenda del Jeans Gioiello” dove JEANSWELL racchiude il gioco di parole tra JEANS & JEWEL...ma anche “BUON JEANS”! Il capitano del Clan Banlieue, partendo da una visione (e con la supervisione) di Marithé e François Girbaud guida una gang di artigiani alla scoperta della Leggenda del Jeans Gioiello: la visione, il disegno di un “non luogo” dove far rinascere una bottega artigiana, dove l’orafo artigiano lavora i metalli preziosi sul cuoio, sul legno e sulla tela del denim. Il Clan esce dai propri laboratori,

scende in strada, si identifica e ritualizza in maniera selettiva...trova ispirazione da tesori nascosti e li mostra, ma non a tutti, conservandone gelosamente il segreto. La leggenda. Una storia artistica quella del talento pisano, dove le persone incontrate ed i progetti realizzati seguono una logica senza tempo ma al passo coi tempi, del tutto personale e profonda. Il tutto caratterizzato da un unico ed irrinunciabile punto fermo: il legame con le origini, con la famiglia e con la bottega materna, che lo porta ad auto-definirsi non un designer o stilista, ma un “orafo artigiano” distante dai riflettori e schiavo solo della sua creatività genuina. J.C.Leon


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Il marchio nasce a Roma nel 2001 dalla collaborazione tra due professionisti nel campo della moda: Gianfranco Mottola, un designer di spiccate attitudini innovative, Ilaria Di Domenico una fashion editor, entrambi operanti da oltre dieci anni nel campo della moda. La collezione comprende tre linee principali: “Essenziale”, “Stimolante” e Tecno/ ecologica”, che si ispirano a concetti differenti, sempre ponendo attenzione ad un design innovativo, frutto di una ricerca accurata di materia, estetica, funzione ed espressione.

Yuko&Biba

Mai nessuno però prima d’ora aveva pensato di indossare il cinema Vero e proprio sperimentalismo visivo affiancando il pensiero filmico ad un sublime e raffinato slancio creativo che trova nell’accessorio femminile e in parte maschile, la massima espressione dell’immagine, sia personale che oggettiva. Innumerevoli interventi compiuti direttamente sulla pellicola cinematografica dipingendo la sua superficie o lacerandola con acidi e smalti, riconducono alle alchimie visive di maestri come Harry Smith, Stan Brakhage e Norman McLaren. Il concetto primario di irriproducibilità presente in ogni singolo “fotogramma” applicato sulle creazioni, tramuta questi ultimi in veri e propri oggetti artistici .Il frame, imprigionato nella staticità di un design innovativo ed accattivante, riacquista fluidità a contatto del corpo di chi lo indossa e sembra quasi animarsi in una sfuggevole e suadente visione.


“Il mio sogno è liberare le donne dalla natura”

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LONG LIVE CHRISTIAN DIOR Giugno 2008 - YOOX.COM ripercorre con una selezione di abiti e accessori vintage. La curata selezione di capi rappresenta l’universo leggiadro sognato dal fondatore: a dispetto della sua prematura scomparsa, la Maison Dior ha mantenuto la sua posizione distintiva di icona di lusso e di ricercatezza. Il 1947, l’anno in cui uno sconosciuto Christian Dior presenta nel suo atelier di Avenue Montaigne la prima collezione che segnò il futuro dell’alta moda. “That’s a New Look!” Carmel Snow Harper’s Bazar La sua capacità non solo stilistica, lo portò ad inventare il sistema delle licenze. Il suo nome firmava con stile, cappelli, occhiali, calze e altri accessori, mentre

le sue sfilate divenivano dei veri e propri eventi. Alla scomparsa del grande sarto nel 1957, fu Yves Saint Laurent a prendere le redini dell’impero Dior, prima di dar vita alla sua propria maison nel 1960. Gli successe Marc Bohan che porterà avanti il suo compito per quasi trent’anni, lasciano nel 1989 il testimone a Gianfranco Ferrè che, nei sei anni di direzione artistica della maison, la rinnova con un lusso dall’appeal contemporaneo. L’eredità di Dior viene poi raccolta da John Galliano che dal 1996 reinterpreta l’eleganza di Dior con spirito anticonformista e sperimentatore. Il progetto “LONG LIVE CHRISTIAN DIOR” dedicato al vintage di Christian Dior è l’ultimo di una serie di iniziative che YOOX.COM ha lanciato con successo. L’anno scorso, YOOX.COM ha presentato una vendita di Vintage Chanel che ha portato ad un “sold out” in tempi record. Immagini: courtesy Yoox.com


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Mario Prandina in arte PLINIO IL GIOVANE

Era il 1967 quando Mario Prandina, un giovane studente di Brera con i capelli lunghi in segno di protesta e con i sogni dell’epoca, grazie al suo temperamento esuberante ed alle sue conoscenze, intraprendeva il mestiere di antiquario e designer.


...l’autonomia di pensiero che lui ama chiamare “libero arbitrio” gli ha permesso di non farsi coinvolgere dalla grandi produzioni da cui spesso è stato contattato... Una vecchia MG nera, un fanè, il bar Jamaica e la casa in via della Spiga, erano il suo mondo, quando in quella zona di antiquari e artigiani, il calzolaio realizzava per lui le scarpe su misura ed il sarto i vestiti, prodotti ben fatti e duraturi. Ed è proprio la buona fattura il concetto alla base del suo stile di vita e del suo modo di progettare, così come la salvaguardia dell’ecologia, concetto di cui ai tempi ancora non si parlava. In tale contesto, in un’atmosfera di straordinaria creatività, tra artisti, antiquari e designer, Mario Prandina realizza i primi prototipi del Letto Plinio. Tutto quello che progettava e costruiva, veniva fatto usando il meraviglioso legno di rovere recuperato dalle demolizioni di vecchi edifici, con l’idea che quando non sarebbero più serviti, avrebbero potuto continuare a scaldare le case bruciando nel camino. Nel 1975, inaugura il negozio di via Borgonuovo, da dove la borghesia milanese attingeva per arredare le proprie case, trasmettendogli la passione per il bello ed arricchendo la sua cultura visiva. Sono trascorsi più di trenta anni da allora, ma l’energia di Mario Prandina è immutata. Intorno a lui, in quella che lui chiama la sua “bottega”, continua

quel ciclo dinamico dove colleghi e creativi prendono e danno spunti in un atmosfera di impagabile reciprocità. Tutti i suoi mobili vengono realizzati in legno di rovere massello proveniente da coltivazioni a riforestazione controllata. Il legno, acquistato in grandi quantitativi per ottimizzare il trasporto, viene depositato e lasciato ad essiccare naturalmente all’aperto, nel medesimo luogo in cui verrà poi tagliato artigianalmente, assemblato con il minimo impiego di colla e tramite spine e viti in legno tornito, ed infine trattato con gomma lacca e cera d’api o olio di lino. I magazzini dove i prodotti finiti vengono raccolti si trovano nella medesima sede della produzione; un edificio dei primi del ‘900 e sono stati concepiti recuperando due containers da trasporto merci. Per aiutare i bambini orfani della guerra in Bosnia, Mario Prandina ha realizzato il Letto Bimbo No Profit, per sensibilizzare i neo genitori alla realtà di bambini bisognosi devolvendo l’intero guadagno direttamente all’Associazione. Attualmente Mario Prandina sta lavorando ad un progetto per la realizzazione di oggetti “complementi d’arredo” che verranno costruiti da ex carcerati con legname di recupero come le assi dei ponteggi edili o i pallet usati per i trasporti. L’idea è quella di creare elementi dal design essenziale e allo stesso tempo di grande impegno etico ed ambientale.

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Reflex un nuovo gioiello Voltolina

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Reflex nasce dalla geniale creatività di uno dei più importanti designer del vetro Alessandro Lenarda, divenendo la lampada che meglio rappresenta la modernità e la versatilità della collezione 2008 VOLTOLINA. Realizzata artigianalmente, diviene un vero e proprio gioiello sospeso nell’ambiente. Gemme di cristallo rosso ambrato, contrastano con il colore candido del vetro soffiato, regalando un’elegante sensazione di preziosità. Le opere del designer sono attualmente esposte nei più importanti musei di design del mondo ed alcune di esse sono state definite d’eccezionale interesse artistico e storico e inserite nel patrimonio culturale nazionale.


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Obi, il fascino della tradizione Axo Ligth - design Manuel Vivian

Obi è, nel kimono giapponese, la fascia che viene annodata a chiudere la veste e aggiustarne la lunghezza e nella quale è lasciato al caso. E nulla è lasciato al caso nella realizzazione della lampada Obi, nella quale, pur nella semplicità dell’insieme, ogni particolare ha una sua importanza. Proprio per questa attenzione al dettaglio e per l’intreccio del lungo nastro che caratterizza il paralume della serie la lampada è stata battezzata Obi. La collezione è composta da lampade da tavolo, da terra, a sospensione, da soffitto e da parete. Il paralume, il cui interno è caratterizzato dalla finitura a specchio, è rivestito in morbido tessuto a fettucce setate verticali, disponibili nei due colori avorio e nero. L’utilizzo del materiale tessile viene ripreso nel rosone dei modelli a sospensione. Nelle versioni da tavolo e da terra, invece, lo stelo è formato da aste in metallo, verniciato avorio su paralume avorio oppure nero su paralume nero, che si aprono a raggiera a formare una solida base, riprendendo così il motivo del paralume.


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ANDROMEDA International illumina il Klubb Rouge di Pechino Andromeda accende la luce su Pechino, tra arte e design, illuminando il Klubb Rouge. Dalla collaborazione tra Imaad Rahmouni e Andromeda è nato un lounge restaurant che ha caratterizzato le notti olimpiche della capitale cinese. Una vera e propria installazione: una cascata di vetro e luce realizzata da Andromeda caratterizza il lungo banco di diciotto metri posto nella parte centrale del grande salone del locale. Un’opera di illuminazione decorativa dalle caratteristiche tecniche ed estetiche senza precedenti: 650 sfere irregolari in vetro di Murano soffiato e sagomato a mano libera, disposte su 4 file composte da 22 calate ciascuna, per un totale di 88 realizzate nel rispetto della numerologia cinese che vede nell’8 un numero di buon auspicio. L’installazione che occupa una superficie complessiva di 82 metri quadri caratterizza in modo assoluto il locale, divenendone elemento iconografico e

identitario. L’esclusiva manifattura artigianale del vetro è accompagnata da tecnologia illuminotecnica di ultima generazione: 8000 Led e 250 faretti alimentati da fibre ottiche garantiscono una illuminazione diffusa e suggestiva. Il colore rosso, che caratterizza il concept del lounge nel suo insieme e ne determina anche il nome, è l’assoluto protagonista di questa opera. Le sfere assumono una intensità e trasparenza diversa in relazione allo spessore del vetro, modellate singolarmente in dimensioni e forme adatte a creare un gioco di prospettive e rimandi. Per tutta la vibrante estensione dell’opera, le sfere si specchiano su una placca di acciaio che riflette ed espande l’effetto cromatico, dall’alto al basso. La luce stimola un’accattivante effetto di tridimensionalità contribuendo a determinare una immersione esperienziale nel colore rosso.


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...un’azienda che inventa, crea, progetta e produce per i desideri del mondo... Sviluppato sulla base del general concept di Rahamouni, questo progetto è un esempio di perfetto dialogo e complicità tra designer e creatore. Un’azione che pone Andromeda al più alto livello di espressività creativa. Il progetto interamente sviluppato nei propri laboratori, dove è stata condotta sia la ricerca creativa che lo sviluppo delle soluzioni tecniche ha reso all’azienda di Murano una nuova posizione di leadership nel quadro del design e della ricerca artistica e progettuale. Emerge infatti, la forte propensione verso quelle che sono le caratteristiche di un’azienda che inventa, crea, progetta e produce per i desideri del mondo. Dove l’interpretazione di territori concettuali ancora da esplorare diviene la sua proiezione futura. In grado di narrare il presente con una capacità di pensiero e materializzazione delle idee secondo visioni inedite, abilmente accostate alla capacità di realizzare oggetti di preziosa qualità estetica.


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AXO LIGTH Design Sandro Santantonio

...giallo, arancione, rosso, rosa, fucsia, viola, azzurro, celeste, blu e verde‌ sono le nuances della nuova tavolozza di colori della collezione Muse di Axo Light. Come morbide e golose meringhe, Muse è costituita da una struttura metallica rivestita in tessuto setato elasticizzato. La collezione è predisposta per il montaggio di lampade a fluorescenza a basso consumo energetico.


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“1/5 Eco-Logic Light”

Una collezione di apparecchi illuminanti “magici” e innovativi Enzo Catellani con intuito e creatività ha inventato un nuovo uso del LED creando nuove forme, come sempre libero da schemi. Il risultato è magico, magnifico, rilassante. Il LED consente di creare oggetti di valenza poetico-estetica, quinta fonte di luce creata dall’uomo secondo Enzo Catellani è la tecnologia a Led, una fonte di luce che ha interpretato con essenzialità e per la quale ha creato e brevettato nuove applicazioni, che gli hanno permesso di esprimere nuove forme e concetti senza limiti. Ama definirla “ecological light” per il suo basso impatto sull’ambiente, solo 1/5, ottenendo un risparmio energetico pari a 4/5. La sua nuova collezione nasce così, e a parer suo questo è già sufficiente per amarla. La sorprendente scoperta è la qualità della luce che emana: una luce zen, meditativa e rilassante, che abbassa, oltre ai consumi, la tensione nell’ambiente illuminato. È una luce lunare e magnetica della quale non si può fare a meno.


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LOT-EK (New York)

FMGxtreme Material encounters creativity FMGXTREME a cura di Luca Molinari. LOT-EK (New York), Italo Rota (Milano), Cibic & Partners (Milano), ovvero tre degli studi più innovativi e all’avanguardia del panorama internazionale, presentano micro ambienti ecosostenibili in chiave futuristica dove i materiali pregiati ed ecosostenibili di FMG Fabbrica Marmi e Graniti sono protagonisti di traduzioni estreme delle idee più radicali e avanzate dell’architettura contemporanea. Cibic & Partners (Milano) Un tunnel-galleria costruito con i preziosi materiali FMG, un’installazione dal grande impatto visivo, già protagonista del Fuori Salone ‘08. LOT-EK (New York): l’ambiente è un corpo compatto, un monolite attraversato da un canyon per “entrare” nel vivo della materia Italo Rota (Milano): la materia torna alle origini. Gli elementi dei marmi e graniti FMG rivivono nelle pareti “mi-

nerali” e nello spazio centrale che guarda al futuro con occhio primordiale. I progetti FMGxtreme riflettono sul futuro dell’architettura dando vita all’espressione concreta di una relazione attiva e unica tra mondo della progettazione e mondo della produzione. FMG con Luca Molinari hanno presentato il workshop “Material encounters creativity”: un vero e proprio incontro tra “materia” e “creatività” su cui è importante riflettere. FMG Fabbrica Marmi e Graniti ha sposato con entusiasmo il ruolo di main sponsor del XXIII Congresso UIA, suggellando il profondo legame e l’autentica passione che FMG nutre da sempre per l’architettura intesa come l’arte del progettare al servizio dell’uomo. FMG ha presentato una mostra, un workshop a cura di Luca Molinari e uno stand dove “materia” e “creatività” si incontrano e confrontano sul futuro dell’architettura contemporanea.


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Konstantin Grcic

firma la nuova collezione di bicchieri per ABSOLUT VODKA La nuova collezione di bicchieri progettata dal designer tedesco Konstantin Grcic si pone come complemento ideale della celebre bottiglia divenuta nel tempo un’icona di design, stile e creatività, da sempre minimo comun denominatore del mondo ABSOLUT e realizzato attraverso la collaborazione con artisti e designer internazionali del calibro di Andy Warhol, Keith Haring, Jean Paul Gaultier, Versace, Tom Ford, David Cameron. E’ la prima volta però che ABSOLUT coinvolge un industrial designer per la creazione di un oggetto completamente nuovo. Il risultato è ABSOLUT GRCIC, quattro serie di bicchieri in vetro che richiamano la personalità della bottiglia disegnata nel 1979, su ispirazione dei flaconi da farmacia della tradizione svedese, da Carlsson&Broman per esprimere al meglio i valori fondanti di ABSOLUT VODKA: purezza, semplicità, precisione. Discretamente personalizzati dal logo inserito con eleganza nella loro parte inferiore, i bicchieri creati da Konstantin Grcic hanno un fascino unico e senza tempo e si impongono per il loro raffinato minimalismo.

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VU

design Massimo Iosa Ghini

Una piastra in acciaio verniciato, tagliata al laser seguendo un gesto dinamico, espressivo, che vuole interpretare il segno del calore. Il fuoco quale fonte primaria, e l’acqua che percorre i tubi fissati alla parte posteriore della lastra, sono gli elementi che hanno ispirato il suo disegno fluido e dinamico, rievocando le sembianze di una fiamma, di un flusso. Vu è un sistema di radiatori adatto allo stile di abitare contemporaneo, una soluzione innovativa per riconnotare gli elementi a muro tradizionali rispondendo alle esigenze più attuali con la sua immagine scultorea, artistica e sofisticata; proprio questo aspetto lo rende particolarmente versatile ed adatto per essere collocato in diversi ambienti e stili differenti. Disegnato da Massimo Iosa Ghini il modello Vu è un ‘termoarredo’ pensato per poter essere utilizzato sia in un ambiente giorno come radiatore estetico sia in bagno dove può assolvere anche alla funzione di scalda accappatoio.


Foglie d’Oro

la raffinatezza sotto i piedi Lo strato nobile delle collezioni realizzate da Foglie d’Oro si propone di far riscoprire il vero gusto di camminare sul legno. Realizzato con il minimo spreco sia produttivo che di finitura vanta 6mm di legno nobile – noce o rovere - può definirsi uno dei prodotti più prestigiosi e ricercati dagli amanti del legno, attenti soprattutto alla naturalità del materiale. La lunga scuola di ebanisteria vicentina del Gruppo Brotto trasmessa di generazione in generazione ha fatto nascere una controtendenza: valorizzare la materia prima attraverso la finitura a mano dei tavolati con i particolari trattamenti di ceratura, verniciatura, anticatura e colorazioni naturali in pigmenti chiaro/scuri. Con le sue collezioni, l’azienda è la prima a parlare di “Bellezza del Nodo”: valorizzando l’originalità e l’autenticità del prodotto attraverso i suoi disegni naturali e al contempo salvaguardando l’ambiente grazie al minimo spreco di materiale. Una superficie è tale se tutti i trattamenti fatti hanno l’unico scopo di evidenziare la bellezza del legno e non di coprire le sue qualità. La bisellatura regolare, i nodi di varie dimensioni stuccati o consolidati e le miscele di varie tonalità di legno, sono le principali qualità del prodotto stesso. Il tavolato a due strati supportato da un multistrato di 10 mm di betulla con finiture a mano e i 6 mm di spessore dello strato nobile disponibile in rovere e noce americano sono la ricetta fondamentale per assaporare la vera sensazione di camminare sul legno massiccio. L’Anticatura, ottenuta con martellatura manuale, viene fatta completamente a mano con la stessa finitura del mobile antico.

design “Quattro Stagioni” è una superficie realizzata da Foglie d’Oro che si propone di far riscoprire il vero gusto di camminare sul legno. “Antiche Suggestioni”, i pavimenti che usavano i nostri nonni nel passato, anticati e composti da listoni a tre strati con bisellatura sui quattro lati disponibili nei spessori di 16 e 22 mm in diverse essenze. “Armonie”, la casa si colora di toni differenti, le superfici piallate e cerate a mano possono essere scelte in numerose sfumature. “Emozioni” offre la Spina Francese che ricorda i pavimenti dei palazzi antichi e le linee Antica Abbazia e Antica Bassano, usate per realizzare pavimenti a cassettoni con diverse lavorazioni e l’accostamento di diverse essenze (noce nazionale, rovere e larice per creare particolari disegni geometrici).. Le lavorazioni delle superfici sono tutte fatte a mano e in molte finiture le tavole vengono colorate con le terre di Bassano, dette morce, che anticamente venivano utilizzate per la colorazione dei mobili bassanesi.

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Relax Chair un gioiello di sedia

Rosato, design Fabio Rotella Un’opera parte integrante di una collezione in serie limitata di arredi e luci chiamata OGGETTI LIBERI realizzata dallo Studio Rotella per ABOUT DESIGN, nuovo brand creato con Davide Mattei come contenitore multi disciplinare declinato senza limiti. Lo spazio dorato e glamour di Rosato si fa contenitore di un oggetto di scultura libero da vincoli produttivi che recupera l’opera artigiana e usa tecnologie d’avanguardia nel rispetto dell’uomo e della natura. Un’opera provocatoria: lame in acciaio assemblate e affiancate distribuiscono il peso in modo uniforme in un’onda che porta alla terra. Una seduta-metafora, la cui forma accattivante perde il senso della funzione in quanto tale.


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META

Bottega Veneta Poltrona Frau design Tomas Maier La nuova poltrona realizzata da Bottega Veneta in collaborazione con Poltrona Frau, progettata da Tomas Maier, direttore creativo di Bottega Veneta è il primo progetto di una collezione di sedute che esalta l’impegno costante di Bottega Veneta nell’impiego di materiali di alta qualità, nell’eccellenza della maestria artigianale, nella funzionalità contemporanea e nel design senza tempo. Questi stessi principi caratterizzano anche l’attività di Poltrona Frau rendendo la partnership tra e due aziende Italiane, entrambe operanti su scala globale, una collaborazione naturale. Costruita in faggio stagionato e legno di pioppo è rivestita con l’esclusiva Pelle Frau®, caratterizzandosi in una forma arrotondata e accogliente, con linee organiche e curve delicate, META ha uno schienale alto, per appoggiare comodamente la testa e accoglienti braccioli che rendono naturale il gesto della lettura. La parte inferiore dello schienale è imbottita per conferire ulteriore comodità. Le proporzioni sono insolite e visivamente accattivanti da tutti i lati, il cuscino della seduta è morbido e soffice, si adegua alle forme del corpo di chi si siede nel corso del tempo. Le gambe in legno sono rivestite in pelle così come la parte inferiore della sedia su cui è discretamente impresso il logo dei due marchi.


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La Giuria Internazionale del XXI Premio Compasso d’Oro ADI ha conferito alla collezione Flora la Segnalazione Compasso d’Oro.

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Flora Collection Fantoni design Fabio Flora

La collezione Flora disegnata da Fabio Flora, rappresenta la volontà di scardinare l’immagine dell’ufficio basato su griglie ortogonali, spezzando le geometrie tradizionali, incidendole con segni decisi e fresature oblique che disegnano incroci e prospettive. Il coraggio di andare oltre la tradizione pur mantenendo l’essenzialità dell’estetica che da sempre caratterizza la progettualità Fantoni, un essere “fuori dagli schemi” che non è mai fine a se stesso, scevro dalle mode del momento e attento alla funzionalità per il fruitore. Flora è assoluto anche nella scelta cromatica: rosso, nero e bianco, colori originari, tonalità ancestrali per evidenziare ulteriormente segni e volumi. Il tavolo da lavoro, elemento caratterizzante del progetto sebbene con una presenza discreta, rappresenta un elemento di raccordo fra i contenitori; puro nella sua essenzialità, viene proposto in due versioni, con telaio a filo del piano oppure più all’interno per permettere la collocazione di una cassettiera sul fianco esterno. Estetica e tecnologia si coniugano con garbo: top, ante, cassetti e il piano dei tavoli sono in pannello MDF laccato con vernici poliuretaniche e trattamento superficiale “soft touch”, gli elementi in metallo sono verniciati a polveri epossidiche.


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Mantis & Chiave di Volta Novità De Padova tra Casa e Ufficio Pensati per soddisfare le sempre maggiori richieste del mercato nell’ambito delle forniture, il comfort, l’equilibrio, l’eleganza e la funzionalità sono le linee guida che caratterizzano gli ambienti ed i prodotti progettati da De Padova. Tra le novità, rispondono a questa esigenza il nuovo sistema i tavoli da riunione “Mantis” disegnato da Patricia Urquiola, e la libreria da tavolo “Chiave di Volta”, disegnata da 967 design, dal particolare disegno arcuato del piano che consente di caricarla notevolmente senza che si fletta. Il nome “chiave di volta” ricorda la forma della pietra degli archi a volta.


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UMA

design Innocenzo Rifino & Lorenzo Ruggeri Bilancia e timer insieme da casa Bugatti in una miscela di linee armoniche e pulite. L’interpretazione moderna dell’elettrodomestico fonde l’elegante design nella variegata tavolozza ricca di colori, dal giallo, al rosso, al verde, all’arancio.


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TEUCO

la personalizzazione diventa esclusiva Decori firmati Fiona per esaltare la bellezza e lo stile del tutto personalizzabile dei prodotti Teuco realizzati in collaborazione con Fiona Winter Swarovski, membro della famiglia Swarovski e direttore creativo del designer center Fiona Winter Studio di Milano, e i primi esclusivi modelli Teuco con cristalli Swarovski. Quello tra Teuco e Fiona Winter Studio è un connubio che nasce più di un anno fa con l’obiettivo di proporre prodotti unici pensati per chi ama circondarsi di un lusso fatto di elementi in grado di suscitare continue emozioni. I modelli raffinati nel design e perfetti nella tecnica, sono infatti impreziositi dall’estro artistico di Fiona, naturale rappresentante dell’immagine e dello stile Swarovski nel mondo. La lavorazione è totalmente artigianale, accurata e minuziosa, svolta nei laboratori Teuco da un’équipe di specialisti,

impegnati in creazioni uniche. Cristallo e pietre preziose si fondono per dare vita a decori pregiati, composti con grande accuratezza per sfruttare di volta in volta il potere dei diversi tipi di pietra di influenzare gli stati d’animo. Un tocco glamour che va ad impreziosire materiali di per sé già nobili e pregiati, come il Duralight®, l’innovativo materiale solid surface firmato Teuco, interamente prodotto e lavorato dall’azienda italiana. Grazie al Duralight®, Teuco dà vita ad oggetti pregiati alla vista e al tatto, dal feeling naturale che ricorda quello della pietra, indistruttibili nel tempo, rivestibili con materiali diversi e plasmabili in qualsiasi forma, dimensione e colore, offrendo la massima libertà di esprimere il proprio stile personale e il proprio gusto nell’arredo.


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MODA UOMO L’estate apre i battenti alle anticipazioni dedicate alla moda maschile per la prossima stagione calda 2009. Firenze e Milano si trasformano nelle capitali internazionali della moda. Look stravaganti, personaggi più o meno famosi e buyer internazionali si aggirano tra presentazioni, esposizioni party e sfilate dove si affacciano alla vetrina mediatica e commerciale marchi nuovi e conferme ormai consolidate, il tutto in un contesto colorato, musicale, lussuoso e festaiolo. A Firenze, l’internazionalità di Pitti Immagine Uomo racchiude a pochi passi dalle opere d’arte di una tra le città più belle del mondo le collezioni classiche, le idee più innovative, i Must della prossima stagione provenienti da tutto il mondo, un concentrato di moda assorbito come sempre dalla tradizionale Fortezza da Basso, cuore dell’universo maschile di metà giugno. A Milano il circo della moda maschile accende su di sé i riflettori delle passerelle e mostra a tutto il mondo classe, eleganza e sperimentazione di brand nostrani, ma anche di eccellenti griffe straniere che scelgono la capitale della moda per presentare le loro creazioni.


LE BRETELLE REVERS ALTEA Altea interpreta con ironia l’accessorio maschile per eccellenza. Revers sulle cinghie anteriori fanno delle bretelle abbinate alla cravatta un divertente look “giacca cravatta”. Fantasiose, colorate e ricche di dettagli insoliti, le cravatte e le bretelle sono lo spunto perfetto per uno stile che guarda con ironia alla moda contemporanea e al “carnaby retrò”.

UNITED Il 5 tasche Cotton Belt Per i veri cittadini del mondo nasce il pantalone UNITED PANT: il 5 tasche di COTTON BELT che si arricchisce di un intrigante ed utile vezzo estetico, una speciale tasca porta passaporto cucita all’interno di una delle tasche posteriori.

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Moda Uomo Una collezione concettuale che trae ispirazione dall’artista Luigi Ontani quella di ANTONIO MARRAS. Gioca al gioco dell’arte con ironia e sapienza. All’essere nel nessun luogo, dovunque e altrove, tra passato e futuro, tra Oriente e Occidente, tra ricco e povero, tra il kitch più trash e il classico più elevato. Colori pallidi, polverosi e morbidi ottenuti con materiali naturali. Sovrapposizioni e stratificazioni; lavaggi, stropicciature, usure, vissuto e morbidezza per un uomo di concetto.

ANTONIO MARRAS

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Alessandro Dell’Acqua Abbinano allure futuristica e nostalgie del passato per Alessandro Dell’Acqua che presenta un’eleganza impeccabile ma al contempo décontracté, soft e sensuale, che si compone di sofisticate sovrapposizioni tra rilassati cardigan tricottati in fettuccia, sottili canottiere di nylon in twin set con la biker jacket, maglie impalpabili e lunghe T-shirt in garza di jersey doppiata e ritagliata dall’effetto easy and used.


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Vivienne Westwood rende omaggio agli zingari nomadi attraverso creazioni frutto di una fusione tra realtà e fantasia. Considerati da sempre ai margini della società, gli zingari nomadi si sono mescolati nei secoli con le comunità etniche di tutto il mondo. Il mondo contraddittorio dei gipsy che racconta di furti, rapimenti e violenza, ma allo stesso tempo il loro spirito nomade dipinge un’immagine pittoresca di musica, danze e accampamenti colorati.

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Un universo concettuale quello di Marithè+François Girbaud che stupisce ed incanta sempre e comunque. Del tutto lontani dalle abitudini, una vera e propria “tendenza” o “stile” che uniformi l’intera collezione non sono ricercati in modo forzato. Gli uomini di M+FG sono lasciati liberi di giocare e di distinguersi con particolari lavorazioni , sovrapposizioni, rovescio dei capi e fodere. I tagli sono rigorosamente sartoriali e danno vita a volumi insoliti ed accattivanti per silhouette ora aggressive, ora più raffinate e mai scontate, ma sempre e comunque uniche grazie a dettagli che fanno la differenza.

MARITHE’+FRANCOIS GIRBAUD Un universo concettuale che stupisce ed incanta sempre e comunque


Moda Uomo FRANKIE MORELLO Ispirazione ai campioni sudafricani di rugby per i modelli di Frankie Morello, che scendono in campo sulla passerella, pronti a tutto per la vittoria, guardinghi, feroci nel correre verso la meta per impossessarsi della preda, al limite della rievocazione di un Safari. Il risultato è nel gioco dei contrasti che primeggia sui tessuti, continua nei colori e trionfa negli accessori.

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PIERO GAZZARRINI Propone un fluid-world dalla mascolinità decisa e avventurosa come quella degli eroi della grande letteratura americana l’uomo di Piero Gazzarrini, contraddistinto da un’eleganza ruvida ma estremamente chic. Si muove fluidamente tra i night club europei ed un’immersione subacquea nel mar dei Caraibi, tra una serata in un night club di Panama ed un lancio col paracadute mentre si lascia trascinare con il suo Riva per fare parasailing. E’ chic, raffinato, indipendente.


Moda Uomo ETRO Etro propone una collezione dalla forte identità Indo-europea. Colori e fantasie, stoffe e materiali, forme e dettagli sono dettati dal desiderio di evasione dove il motivo paisley ne è l’araldo, e svela una vocazione per la memoria, dove l’arte si rinnova solo se lascia spazio alla memoria stessa, se permette che il passato trovi accoglienza nel presente. Pantaloni ampi, lunghi o corti, tessuti estremamente morbidi, nessuna costrizione, bando alle forme slim, il tutto nel segno di un confort lussuoso ed eccentrico.

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DIRK BIKKEMBERGS Dirk Bikkembergs mostra un uomo all’avanguardia della mascolinità. Il corpo abbronzato e muscoloso esprime un’energia rigenerata, pronta ad esplodere. Abito in jersey, petto nudo e maniche arrotolate, l’estate di Bikkembergs affronta le sfide della vita con la giusta dose di sicurezza e con un stile forte e puramente maschile, che si concentra sull’essenza dell’eleganza sportiva, ai massimi livelli di comodità.


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ALEXANDER McQUEEN ridefinire i canoni della sensualitĂ maschile

Alexander McQueen ridefinisce i canoni della sensualitĂ maschile con una collezione che gioca con la moda maschile convenzionale e presenta una silhouette patinata, vestita di tessuti contrastanti. Alexander McQueen sceglie il ritorno alla definizione delle linee del corpo e ne ricerca di nuove, utilizzando servendosi anche di tecniche imparate ai tempi della sua esperienza come sarto al savile Row di Londra.


Moda Uomo

Bottega Veneta

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Per la Primavera/Estate 2009 Bottega Veneta presenta una ricerca approfondita sulla giacca. Probabilmente l’elemento più versatile del guardaroba maschile, la giacca è un capo dalle inesauribili declinazioni e interpretazioni, che spazia dai modelli funzionali a quelli formali, da quelli destrutturati a quelli costruiti con sapienza architettonica. L’esplorazione di Bottega Veneta inizia con una giacca morbida e comoda, ispirata al pigiama. Leggera e sfoderata, è proposta in cotone stampato o leggerissimo panno di cachemire. Questo modello, facile e disinvolto, apre la scena ai pezzi più importanti, come le giacche dal complesso design “double”, che sembrano avere due strati monocromatici separati.


SALVATORE FERRAGAMO Salvatore Ferragamo propone esclusive Icone del Lusso, nell’India dei nuovi Maharaja. In un’India incorniciata di bianchi antichi sfilano moderni Principi d’Oriente e Ministri della Corona. Un’India bianca, preziosa, sofisticata. Immersa nel “seppia” di stampe e quaderni da viaggio dove i neutri implodono in una varietà infinita di toni e sfumature e il colore è segreto e delizia. Un’eleganza assoluta di linee e proporzioni. E’ l’India magica, profonda e sconfinata....

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D S Q U A R E D² moda 68

Rievocazioni 70’s per Dsquared² in un immaginario barber shop di un quartiere afro–americano. Modelli “BBoy Style”, con short di nylon e pantaloni in tessuti tecnici dai dettagli hip–hop, sono accompagnati da sovrapposizioni di polo e canotte. Il casual in passerella è contrapposto a elementi classici come giacche tuxedo e tre pezzi, reinterpretati utilizzando tessuti insoliti come il denim. La cultura hip-hop degli anni ’70 si riflette anche negli occhiali, squadrati con “gold touch”, nelle running sneaker dei dettagli di vernice, nelle borse dai pellami preziosi e nelle cravatte a pala larga. New sound, new look, new style: hip-hop has arrived!


G I A N F R A N C O F E R R E’

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La collezione Gianfranco Ferré intraprende un viaggio che disegna emozioni espresse attraverso nuovi codici che entrano in simbiosi con la naturalezza del lusso. Nuovi gessati e pelle tagliata al laser, giacche con tagli equilibrati e mai eccessivi, pantaloni dritti che valorizzano linee naturali e tessuti ricercatissimi. I colori sono principalmente neutri e scuri, arricchiti da ricami su camicie e tagli laser. L’ispirazione principale è l’uomo e la sfrenata naturalezza dei suoi dettagli.

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Moda Uomo OM

Officine Meccaniche E’ in nylon ultralight con trattamento antipioggia “Acquastop” il giubbino di OM - Officine Meccaniche, il marchio di sportswear ricercato nato dal mito delle storiche auto vincitrici della prima edizione delle MilleMiglia. In versione sia uomo che donna, è foderato all’interno in jersey mélange stampato all over col logo OM, ed è talmente leggero che può essere facilmente ripiegato e infilato in tasca.

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Sealup L’uomo Sealup è un gentiluomo moderno, brillante, con un tocco di eccentrica classe.Per la P/E 2009, Sealup presenta una serie di capi tecnici chic pensati per il “gentleman driver” di auto d’epoca come lo Short Trench Sealup, con manica a raglan intera. Trench lunghezza ¾, elegante e tecnico allo stesso tempo, realizzato in leggero gabardine di 100% cotone. Doppia allacciatura con bottoni e zip antivento. Totalmente impermeabile.


FRATELLI ROSSETTI ECO SLIPPER NATURALE ARISTOCRAZIA Dal verbo inglese “to slip” (scivolare, slittare), le slipper sono l’archetipo di riferimento della collezione Primavera-Estate 2009 di Fratelli Rossetti. Leggere, morbide e adattabili al piede come comodissime pantofole, ma più eleganti dei mocassini, le calzature tipiche dei dandy costituiscono la risposta esatta all’esigenza di massimo confort e alla nuova ricerca del dettaglio aristocratico.

ITALIA INDEPENDENT Nel quadro di un’installazione creata da Paghera, ITALIA INDEPENDENT presenta, insieme a giacche, pantaloni e camicie colorate con elementi naturali, le nuovissime “driving shoe” unisex realizzate in collaborazione con Arfango.

SUTOR MANTELLASSI Eleganza e raffinatezza ai massimi livelli per la francesina coda di rondine bicolore in camoscio bianco e vitello cuoio di Sutor Mantellassi.


Moda Uomo GAETANO NAVARRA Art Suggestion: E’ il motto che segna il “nuovo corso” di Gaetano Navarra, in una logica di contaminazione tra codici artistici, virtuosismo tecnico e cromatico, forte sperimentazione di volumi e materiali in una logica di contrasti. L’universo visionario del cinema di Derek Jarman con la sua Anjelic Conversation, la gioventù raccontata da Weber nel suo Branded youth, l’umanità degli slums londinesi ritratti da Gilbert & George negli ‘80, i ragazzi che popolavano la Factory di Warhol fotografati da Avedon: sono questi gli elementi in cui si articola un’iconografia di sapore New Romantic. Creando una galleria di ritratti, sguardi, volti che ispirano la nuova immagine dell’uomo proiettata dalla collezione di Gaetano Navarra per la prossima Primavera/Estate. moda 72

Carlo Pignatelli Outside Collezione Uomo Primavera/Estate 2009 L’anima della collezione Carlo Pignatelli Outside per la prossima Primavera/Estate parla di un’eleganza naturalmente sicura, che è tale in ogni situazione e ha la sua icona in James Bond. Oppure ancora in Gianni Agnelli e John Fitzgerald Kennedy che assistono insieme alla Coppa America, a Newport. Uomini dotati di un appeal che rende inutile ogni necessità di ostentazione. Liberi dai diktat ed impeccabili comunque e dovunque. Ma anche sempre disinvolti, a loro agio con gli short da bagno e lo sweater di ciniglia a bordo piscina, esattamente come in smoking al party più esclusivo.


ALEA Il tema portante di questa collezione ALEA Primavera Estate 2009 è Amarcord, la celebre pellicola del 1973 di Federico Fellini insignita dell’ Oscar. Prendendo spunto dagli stessi luoghi e dagli stessi volti che hanno ispirato Fellini, la collezione Alea, passion inside si sviluppa attraverso una proposta di camicie e di polo camicia. Quest’ultima parte di collezione in particolare si ispira ai colori ed ai luoghi della riviera romagnola, ed in particolare alle ricche atmosfere del Grand Hotel di Rimini.

DELSIENA è CHIC PRET A PORTER I nuovi modelli DELSIENA hanno un appeal moderno, una eleganza unica che permette allo chic di essere prêt-à-porter. Attento alle tendenze moda, i colli si fanno più piccoli e le linee più slim, il tutto con un impeccabile valore aggiunto: l’attenzione al dettaglio.


Moda Uomo 5 tasche Roy Roger’s Roy Roger’s si destreggia bene tra concettuale, iper glam e peripezie tintoriali, arricchendo il carniere stilistico della p/e 2009. Il 5 TASCHE non cede il passo nemmeno sulla battigia: Roy Roger’s vara il primo costume fedele all’architettura del jeans. Un “five pockets” versione mare, strutturato con tessuti specifici e pensato per rappresentare un “unicum”. Per non confondersi. Mai.

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Henry Cotton’s Nella prossima stagione, l’uomo di Henry Cotton’s predilige la semplicità delle linee e l’eleganza dei volumi. I colori e le atmosfere suggerite dalla collezione fanno trasparire la voglia di mare e di avventure in motocicletta, celebrando lo stile rilassato dell’estate, senza trascurare il sottile piacere della vita notturna. Ne è un perfetto esempio la giacca gessata di stile classico, ma di sapore Marine. Realizzata in un mix di cotone e lino, con righe blu lavorate a cordonetto per ottenere un effetto tridimensionale.


HAKKIN.IT ABBINAMENTI IMPREVEDIBILI Caratteristica delle collezioni Hakkin.it é la contaminazione tra tecnologia e stile che consente di dare forma ad abbinamenti spettacolari ed imprevedibili tra materiali di alta qualità e tecnologia. Carbonio, alluminio, kevlar, cuoio e coccodrillo vengono mixati in combinazioni innovative ed inusuali.

CLARKS ORIGINALS 2009 Arcade Game: rivisitazione della mitica Desert Boot, resa più cool attraverso la forma eccentrica ed arrotondata della punta e l’impuntura rossa; in morbidissima pelle color beige chiaro. Street Party Berry: interpreta il puro carattere Originals questa scarpa sportiva retrò. La frenesia metropolitana incontra la comodità e bellissimi materiali vintage, tra cui una soffice pelle color rosso vivo con dettagli bianchi a contrasto. www.clarksoriginals.com

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MISSONI resta fedele al suo impareggiabile punto di forza, il colore, e presenta una collezione divertita, ironica, preziosa, gentile, meticolosa, fatta a mano, artigianale e libera. Un’ estate dell’anima caleidoscopica in grado di rendere armonici elementi disparati e difformi quali tessere di un mosaico perfetto che richiede uno sguardo tattile, attento alla magia tecnica della tradizione Missoni. Come in un esercizio di stile, forma e colore, capriccio e visione sono assoggettati dialetticamente a un progetto contemporaneo e visionario.

M I S S O N I


MOSCHINO

Una collezione PUNKNIC: PicNic e Punk, Kaos, punk rock, romantico, preppy e sartoriale. Abiti, giacche, camicie e pantaloni vichy o in stampa floreale, anche abbinati insieme. Borchie e spille di tessuto ricoperto o stampate con le icone Moschino Cravatte e papillons in vichy, stampa floreale ed in tinta unita; Braccialetti in maglia di metallo; Cinture a catena, con il logo e i simboli Moschino

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Moda Uomo BYBLOS Byblos si ispira ad Hirst, trasferendo concetti e provocazioni anche irriverenti, in un contesto apparentemente solare e positivo come il vibe degli artisti rock, cogliendone l’essenza che li lega in modo inscindibile. Massima espressione di questa relazione è la sublimazione dell’attimo tra la vita e la morte. Movimento e stasi, suono e silenzio, volontà di vivere e certezza della sua fine. Linee e volumi denaturano un sapore concettualmente early 70’s rock style ma lo superano con trattamenti rigorosamente a capo finito, imbrigliandoli e proiettandoli in una dimensione shocking slick. moda 78

BROOKSFIELD lancia l’HAMPTON BLAZER Il tema a cui si ispira la Collezione P/E 2009 è la Pop Art. Le giacche si colorano, perdono la loro compostezza seriosa, si vestono di tessuti fantasia come la “Hampton Blazer” che prende spunto dal classico blazer americano e lo reinterpreta nel tessuto fantasia “Summer Oxford” con una costruzione fresca e confortevole.


ANGELO NARDELLI “Superleggera” è la giacca protagonista della collezione p/e 2009 Angelo Nardelli, ispirata ad una tecnica di costruzione usata sulle auto classiche sportive italiane nella metà del 20° secolo, interpretata con soluzioni creative che rispettano il brand-identity per un design moderno e confortevole senza rinnegare le regole del tailoring sartoriale.

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Moda Uomo

KRIZIA PRIMAVERA/ESTATE 2009

Per un uomo che ama la natura e con essa è in armonia. Un uomo che ama perciò circondarsi di mobili e oggetti naturali, “total green”, e poi passeggiare nei boschi, visitando grandi foreste o luoghi incontaminati. Un uomo che fa del proprio tempo libero uno stile di vita.

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Laura Biagiotti E’ un uomo nella rete quello che Laura Biagiotti propone per l’estate 2009. Naturalmente bianco, a tratti coloratissimo, e in un’inedita versione snorkeling-boy: la moda gli regala l’illusione di nuotare a pelo d’acqua anche in città. Il mare come tema dominante, con colori che sfumano dall’azzurro al blu indaco, toccando tutte le tonalità dell’Oceano


Moda Uomo

ICEBERG Sportswear metropolitano come filosofia di appartenenza al marchio: reinterpretazione delle atmosfere preppy e della cultura wasp mixata ad un aspetto più urbano.

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Enrico Coveri Power Energy accecante, riflettente, luminoso. Vince il bianco che costringe al black out. Però, nessun calo d’energia, ci pensa una buona dose di colore della Maison a ricaricare le pile di un uomo stanco del solito tram tram estetico con stampe che interrompono le classiche banalità della moda maschile e impressionano con la loro carica iconografica.


Moda Uomo CORNELIANI lancia il PORTO CERVO BLAZER

Il blazer, in versione tutta marina, torna bianco per l’estate. Prende il nome da “Porto Cervo”, dove è stata da pochi giorni inaugurata una nuova boutique monomarca del Gruppo, l’ultima nata delle Identity Jacket Corneliani ID. L’ormai famosa giacca trasformista sfoggia poi il rosso, nota intensa e mai sgargiante. In primavera si tinge di blu mediterraneo nella versione A&D Blazer.

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COSTUME NATIONAL HOMME Concepito secondo le parole del designer, Ennio Capasa commenta la nuova collezione: “In questo momento mi interessa pensare al futuro e a come progettarlo. Libertà, tecnologia, sostenibilità, ricombinazioni di stili e linguaggi, erotismo, fluidità. Trovo indispensabile costruire qualcosa di nuovo invece che reinterpretare il passato. 36 look, 36 idee per il futuro”. Giacche e gilet morbidi e tecnici coordinati o a contrasto. Giubbotti tecnosartoriali, leggerissimi in tessuti impalpabili, anche fluo ed in colori acidi. Pantaloni larghi sopra e stretti e corti alla caviglia; camicie morbide e dettagliatissime da indossare con o senza cravatta.


ROMEO

GIGLI è Mimesi metropolitana Scomporre per ritrovare la disciplina. Una collezione ricca, contraddittoria quanto rigorosa: invernale in apparenza, estiva nella sostanza. I pesi sono leggeri, le forme sempre comode ma la costruzione molto piĂš concettuale che nelle stagioni precedenti. Un’ eco di sartoria napoletana nei rever larghi e addolciti, arrotondati.

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concept store


GUESS KIDS

inaugura il primo monomarca a Milano Il primo Guess Kids Store a Milano ha aperto i battenti in Corso Buenos Aires, accanto al negozio GUESS Jeans, a pochi passi da Porta Venezia, centro nevralgico dello shopping milanese. Si estende su una superficie di 200 mq sviluppati su due piani il monomarca Guess Kids Store, il cui allestimento punta ad un effetto “morbido”. Gli spazi espositivi sono ricavati da pannelli di arredo in legno laccato bianco sagomati che disegnano simpatici oblò e si fondono con il celeste del pavimento in resina creando così un forte impatto visivo che rende l’atmosfera magica, rilassante e avvolgente. Il controsoffitto al piano d’entrata è caratterizzato da simpatiche nuvolette e fiori spiritosi. A completare lo stile inconfondibile del mondo Guess Kids troviamo il caratteristico rosso denim che scandisce allegramente e in modo armonioso l’impatto cromatico.

CHIE MIHARA

inaugura nel centro di Tokyo

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Situato in Omotesando Street, la Fifth Avenue nipponica, il nuovo concept store Chie Mihara è molto più di un negozio di scarpe: è un punto d’incontro per creativi, una boutique di fiori e uno spazio healthy. Lo spazio di 47 mq è accuratamente studiato nella scelta degli interni e nell’eleganza dei particolari. L’idea è quella di un concept store che sia contemporaneamente un punto vendita monomarca Chie Mihara e una boutique di fiori. Uno spazio in continua evoluzione, dove si respirano creatività e design. Dai particolarissimi modelli di scarpe firmate Chie Mihara alla scelta degli interni, tutto in puro healthy lifestyle.

Giuseppe Zanotti Design apre a Tokio

Giuseppe Zanotti Design apre la prima boutique monomarca a Tokio, nel quartiere dello shopping di lusso di Ginza. In linea con il concept del brand, lo spazio è caratterizzato da un’atmosfera morbida e raffinata. La pelle intrecciata dal colore naturale domina l’ambiente, rivestendo arredi e pareti, e si combina in perfetta sintonia con le laccature dai toni del tortora e dello champagne, il marmo ed il bronzo delle finiture. A conferire infine un ulteriore tocco d’eleganza, il prezioso chandelier in foglie di cristallo di Murano. Uno spazio ricercato che fa da cornice a calzature altrettanto ricercate, siano esse estremamente eleganti e intramontabili o disegnatissime, in tonalità piene e quasi aggressive. Un modo nuovo, divertente e un po’ sexy di proporsi tra i brand del lusso che si affiancano nelle vie dello shopping internazionali. L’apertura della boutique Giuseppe Zanotti Design a Ginza ha infatti succeduto quella dei due shop-in-shop nel Tokiu department store e nel Takashimaya shopping mall, entrambi a Tokio.


concept store

Christies

un angolo di paradiso per il n°10 Nel cuore della splendida e rinomata isola di Capri, uno dei più begli angoli del Mediterraneo, ha aperto il nuovo monomarca Christies. Una superficie di 80 metri quadrati con tre ampie vetrine posizionata in una delle vie più eleganti ed esclusive di Capri, Via Camarelle 89, nei pressi della proverbiale Piazzetta dove si concentrano le firme dei più noti stilisti nazionali ed internazionali. Uno spazio luminoso grazie alle vetrate su strada e all’impianto d’illuminazione che utilizza faretti direzionali. Un’atmosfera d’accogliente leggerezza con superfici semplici e lineari scaldate dai toni naturali dei materiali utilizzati, quali cotto e legno laccato bianco, con ripiani in vetro. Una boutique elegante, ripartita da nicchie, nelle quali vivono le creazioni Christies, Naory (intimo e mare) e Christies Fashion, tutte esposte a vista su supporti di lucido acciaio, che consentono un’immediata panoramica delle diverse proposte a chi osserva.

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ALMAPLENA nel cuore nevralgico di Londra

Almaplena ha inaugurato il suo primo store oltre Manica, nella capitale internazionale dello shopping. Posizionato nel centro nevralgico di Londra, in uno dei punti d’incontro più “in” per tutti i serial shoppers del pianeta nella prestigiosa South Molton Street al numero 40 - laterale di Oxford Street - a due passi dal quartiere Mayfair, il negozio si contraddistingue per l’elegante abbinamento di mobili laccati, che giocano sui colori base mantenendo la predominanza dell’arancio istituzionale per la parete focale. Lo store Almaplena di Londra è il primo realizzato secondo questo nuovo concept che caratterizzerà i negozi del marchio.


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BOTTEGA VENETA riapre a Cannes Ospitata in un nuovo spazio più ampio, situato nel lussuoso centro commerciale 65 Croisette, Bottega Veneta ha riaperto la boutique di Cannes. La boutique Bottega Veneta, che ha una superficie di circa 220 metri quadrati, si articola su due piani collegati da un ascensore in vetro. Le vetrine esterne conferiscono una scintillante trasparenza all’intero pianterreno, mentre ogni elemento dell’interno è stato creato su misura, dai tavoli in noce alle teche realizzate a mano, alle maniglie delle porte rivestite in pelle. Tra i dettagli di design più interessanti figurano le vetrine verticali d’acciaio e legno di palma dalla forma aerodinamica, gli espositori di squisita fattura, i mobili rivestiti di mohair e i tappeti in pura lana neozelandese tinti su ordinazione. Una discreta e sensuale palette di colori neutri e tonalità terra accentua l’intimità, la ricercatezza e il comfort dell’esperienza d’acquisto.


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Versus

primo monomarca in Kuwait Versus, marchio di accessori moda che affonda le radici nel mondo Versace, compie un ulteriore e significativo passo nell’espansione del canale retail con una rete di punti vendita e di spazi dedicati all’interno delle più prestigiose location. Verrà inaugurata a luglio 2008 la prima boutique monomarca Versus in Kuwait, all’interno di The Avenues Mall, il più grande e prestigioso store del paese. Estesa su 90mq caratterizzati da colori neutri, linee essenziali, materiali leggeri e sofisticati, il concept della boutique è stato studiato per far risaltare la sensualità e la preziosità delle collezioni e del mondo Versus, dalle borse alla piccola pelletteria, dalle calzature agli occhiali e agli orologi, sia per quanto riguarda le collezioni femminile che quelle maschili.


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M MISSONI apre a Bucarest

Dopo una serie di importanti aperture negli stati uniti nel primo trimestre del 2008, m missoni entra nel mercato romeno con l’apertura della prima boutique a bucarest. Situata all’interno del mall più prestigioso del paese – la neonata città dello shopping di baneasa – la boutique si espande su una superficie di 100 mq, che offre al consumatore una visione completa della collezione m missoni. Caratterizzato da un approccio minimal, il concept store m missoni alterna oggetti in laccato bianco ed in rovere con elementi in bronzo e metallo smerigliato. Arredamento e luci sono stati appositamente creati per esaltare la collezione nei suoi caratteristici colori, nei tessuti e nelle stampe e per produrre un forte impatto visivo. La palette di colori varia dai toni caldi a quelli più freddi: dalla facciata in vetro bronzato alle pareti interne in grigio tortora e bianco che si accostano ai pavimenti in limpida porcellana grigia e legno; le finiture sono in metallo opacizzato. Oggi il marchio è presente nelle principali città e nei maggiori department store del mondo.

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MEPHISTO

Concept Store a Venezia A Venezia, in Sestier S. Croce, è stato inaugurato il settimo Mephisto Concept Store. Lo spazio di 120 mq circa vede lo store, situato ai piedi del suggestivo Ponte degli Scalzi, contraddistinguersi per le 5 vetrine d’angolo e gli allestimenti in linea con l’immagine del brand, per un ambiente elegante e ricercato pronto ad accogliere i clienti che da anni apprezzano i prodotti a firma Mephisto. L’arredamento dei locali è classico e raffinato, all’insegna dello stile Mephisto: grande spazio alla luce ed il più puro ed essenziale bianco per le pareti, volto a dare il giusto risalto ai particolari espositori in legno, perfetti per esporre le 3 collezioni a firma Mephisto, vere protagoniste dello spazio.


concept store

NARACAMICIE nell’isola di Malta

Naracamicie, il franchising mondiale della camicia, ha inaugurato un nuovissimo punto vendita a La Valletta, capitale dell’Isola di Malta. Lo store si sviluppa su una superficie di oltre 100mq distribuiti su due piani ed è ubicato in Melita Street, a due passi dal centro storico e dal cuore pulsante dello shopping isolano. L’imponente ingresso a vetri con una dimensione importante quale 5m di larghezza e 7m di altezza accoglie i clienti nel mondo Nara. Realizzato secondo il tipico allestimento che identifica il concept store del brand in tutto il mondo, il punto vendita rievoca la seconda generazione dei negozi Nara Camicie caratterizzato da arredamento minimal, vetro e legni chiari per lasciare il palcoscenico al vero protagonista: la camicia.

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PROGETTO SPECIALE PER LE T-SHIRT 55DSL

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55DSL presenta un nuovo, speciale progetto di T-shirt disegnate da una serie di artisti internazionali ai quali ha dato completa libertà di espressione nella realizzazione di una collezione grafica esclusiva e in edizione limitata. Gli artisti selezionati sono: Brosmind (Spagna), Andrew Rementer (USA), Luke Insect (GB), Arthur King (Francia) e Komatsu 1000 (GB). Le Tshirt 10.55 faranno parte della collezione Autunno-Inverno ’08 BROSMIND Brosmind studio multidisciplinare con sede a Barcellona e fondato dai fratelli Mingarro (Alejandro e Juan) nel 2006. ANDREW REMENTER Andy Rementer è cresciuto in una tranquilla cittadina nel sud del New Jersey, USA, dove una volta non esistevano nemmeno i negozi Wal-Mart e i mini-centri commerciali. È l’autore di un cartone settimanale intitolato “Techno Tuesday”, pubblicato su Internet e carta stampata. LUKE INSECT Luke ha creato lo studio di design INSECT, con il suo socio Paul, 10 anni fa, provocando fin da subito reazioni di spavento nella comunità del design e delle illustrazioni con le sue ossessionanti figure dark dallo stile surreale. ARTHUR KING Arthur “King” Estienne, graphic designer francese di 27 anni, DJ e regista di videoclip, è l’epitomo di una generazione di autori che si accosta alla musica, al design e ai film considerandoli dei semplici strumenti alternativi per esprimere il “suono dei propri tamburi”. KOMATSU 1000 Negli ultimi nove anni Komatsu 1000 è stato impegnato nella realizzazione e produzione del libro di fumetti “Suzie Creamcheese”. L’enorme successo di questo fumetto ha permesso a Komatsu di inseguire il sogno di una vita: quello di sbarazzarsi di Peter Bowen. 55DSL.com


501® JEANS GOLD EDITION L’icona del denim, il Levi’s® 501® jeans presenta l’eccezionale edizione Gold, con bottoni e rivetti in oro, realizzata a livello mondiale in esclusiva per l’Italia in pochissimi esemplari e destinata ai più sofisticati collezionisti dell’icona del denim. Il primo, l’autentico. Il 501® jeans va oltre i dictat della moda, è l’icona definitiva del jeanswear, il capo originale indossato e amato dalle più importanti celebrità della musica, del cinema e del fashion system.

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Cotton Belt presenta Betsy Ross Dedicati a Betsy Ross, autrice della prima bandiera degli Stati Uniti dopo la dichiarazione di indipendenza, i jeans simbolo della collezione autunno/inverno 2008-2009 di Cotton Belt. Stampe dal sapore vintage si contrappongono all’aspetto estremamente attuale ottenuto attraverso trattamenti con speciali resine e all’utilizzo di un particolare denim color sul tessuto indaco. Dettagli curati anche nel packaging, realizzato da una sacca in denim con stampa che raffigura Betsy Ross.


EYEWEAR FERRARI Limited Editions

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Marcolin dedica un’edizione limitata ai 40 anni della mitica Ferrari Daytona. Quarant’anni fa la casa Maranello presentò la Ferrari 365 GTB4, la mitica “Daytona”. Per celebrare questo grande anniversario a cui sono dedicate numerose iniziative in tutto il mondo, il Gruppo Marcolin - licenziatario ufficiale della linea Eyewear Ferrari – presenta un progetto speciale: un occhiale celebrativo in edizione limitata di soli 40 pezzi.

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Burberry

occhiali da sole in pelle traforata in edizione limitata Presentati nel corso della sfilata di moda uomo Burberry Prorsum Primavera/Estate 2008, ispirata agli sport estivi praticati sulla costa inglese, fra cui le immersioni subacquee e il surf , gli occhiali da sole in edizione limitata sono realizzati a mano: ogni paio viene rivestito singolarmente in pelle nera traforata . Ogni paio è venduto con una custodia di protezione in nabuk impermeabile color trench con anelli per fissaggio alla cintura, disponibile in esclusiva con questi occhiali. Sono state prodotte 100 paia di occhiali, che saranno disponibili in esclusiva in Italia online su www. Burberry.com a partire da maggio 2008


“TIME TO LOVE” LIMITED EDITION TOYWATCH PER KEEP A CHILD ALIVE

ToyWatch in merito ad una limited edition ideata per Keep a Child Alive, organizzazione non profit americana attiva nella lotta contro l’AIDS in Africa. Solo 200 pezzi venduti in esclusiva da Selfridges a Londra a 140£ l’uno ed il 50% dell’intero ricavato verrà devoluto all’associazione: ecco quindi per tutti i fashion addicted, un nuovo accessorio dal cuore grande, da avere e da sfoggiare in ogni occasione per diversi motivi: perché è un oggetto supertrendy e perché fa del bene!

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UGO CACCIATORI Limited Edition per l’orologio a 4 valvole in argento con cinturino in pelle di razza nera creato da Ugo Cacciatori in collaborazione con Meccaniche Veloci.


limited edition 100

Il lusso medieval-engineering della

COLLANA CINTURA di MANUEL BOZZI

Ambientata in misteriose terre lontane, ecco emergere dallo scrigno segreto della creatività l’incantevole EPICURE N°1, Collana Cintura tratta dalla “Zighidi Collection” di Manuel Bozzi. L’originale prezioso dell’artista pisano, edizione limitata della sua prima collezione denominata “Zighidi”, esprime in modo del tutto personale ed ingegnoso la magia dei contrasti attraverso un pezzo unico. In apparenza un girocollo rigido, costituito da piastre d’argento artigianalmente traforate fino ad incastonare un’ambra centrale, la collana diviene una sofisticata e preziosa cintura grazie ai celati fili di cuoio che ne collegano le piastre argentee.


VISCONTI

LIMITED EDITION Divina Proporzione di Visconti: Stilografica in celluloide con inserti di oro bianco e diamanti. Pennino in oro 18kt e copri pennino in oro bianco e diamanti. Edizione limitata 60 pezzi.

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GRAF VON FABER-CASTELL Il più piccolo parquet al mondo!

Sintesi perfetta di tradizione e lusso, note sapientemente elaborate in un idillio tra platino e legno Satin. Due materiali, pur così diversi tra loro, si legano armoniosamente creando un insieme di eleganza e solidità. Ralizzata appunto in legno Indiano “Satin”, la trama è composta da non meno di 84 listelli di legno Satin di forma rettangolare, tutti diversi tra loro. Ogni listello si adatta solo ad una posizione e si abbina ad un altro listello fino a creare un’unione perfetta, il cui risultato è un lavoro di estrema precisione.


Collezione Prato Fiorito Anello in oro bianco con diamanti

limited edition 102

Collezione Haute Couture Anello Talismano D’Africa in oro bianco con diamanti

PASQUALE BRUNI

LIMITED EDITION


GF 853 Prezioso occhiale da sole Gianfranco Ferre’ limited edition, placcato oro. Occhiale oversize dalla forma morbida e femminile, aste impreziosite da un susseguirsi di strass a baguettes swarovski, terminale in acetato la cui lavorazione riproduce fedelmente l’effetto tartaruga, lenti sfumate roviex. Speciale packaging esclusivo composto da pochette da polso in vernice bianca arricchito dal logo racchiuso in un ciondolo di strass.

GF 344 Edizione limitata per il sofisticato occhiale gioiello da vista Gianfranco Ferre’. Placcato oro con aste composte da una catena di zirconi dalle dimensioni importanti e terminali in acetato la cui lavorazione riproduce fedelmente l’effetto corno naturale. Speciale packaging esclusivo composto da astuccio in vernice bianca arricchito dal logo racchiuso in un ciondolo di strass.

GIANFRANCO FERRE’ LIMITED EDITION

limited edition 103


YES WE CAN ...

limited edition 104

Anche la politica entra nel fashion business internazionale e dall’America approda una nuova moda: la gadget-mania politically fashion. Pandora, marchio di borse Made in Italy lancia “Yes We Can�, il motto di Barack Obama che diventa protagonista su una shopping bag realizzata in PVC stampato con i colori della bandiera americana, comoda, capiente e funzionale.


limited edition 105

Mont Charles De Monaco

il luxury brand del Principato di Monaco presenta The Lady Victory Bag La micro borsa limited edition ispirata al Grand Prix Dedicata al circuito del Grand Prix di Monte Carlo, affiora dalla creatività di Alessandro Oteri, direttore artistico del marchio Mont Charles de Monaco. La shape di Lady Victory nasce da un uso coraggioso dell’acciaio. Il logo in nickel con cristalli riproduce il brivido della velocità. Il manico esprime ogni aspetto del fervore per lo stile di vita del Grand Prix che si respira a Monaco: la base di ogni lato è declinato nella stessa gomma usata per i pneumatici, ciascuna con una solitaria perla nera, antico simbolo di Monaco. Il manico termina in una fusione perfetta di smalto e acciaio nel noto motivo rosso e bianco che evoca le chicanes da brivido del circuito di Formula Uno e i colori storici del Principato. Lady Victory trasmette tutto l’entusiasmo e l’irrazionalità della velocità pura e illimitata: una collisione di temperamenti a simbolo della vita “fast and furious” dell’elegantissima femme fatale di oggi.



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