Book finale generale 2

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Decorazione pittorica Il progetto di decorazione pittorica è l’esercitazione che richiede allo studente di mettere in campo tutte le conoscenze e le abilità acquisite nel corso dei cinque anni. Si procede da una definizione di massima dello spazio architettonico per poi individuare una parete su cui intervenire. Le richieste puntano al raggiungimento di una fusione armonica tra luogo e immagine considerando le misure e le proporzioni della parete e il tipo di

attività e l’utenza del luogo. L’iter progettuale deve essere esposto attraverso diverse fasi di definizione con tecniche libere. Pertinenza dell’intervento e chiarezza della narrazione sono criteri fondamentali di valutazione. Questa attività di progettazione è una esercitazione che viene ripetutamente proposta con temi diversi durante l’ultimo anno di corso in preparazione all’esame di stato.


In questa pagina e nella precedente un progetto di decorazione pittorica ambientato in una mensa aziendale dove si servono cibi biologici



In queste pagine sono illustrate alcune fasi della progettazione di un intervento di decorazione pittorica all’interno di una mensa di una fabbrica metallurgica. Qui sopra il lavoro è giunto in una fase semidefinitiva.


Il progetto illustrato in queste due pagine è ambientato sulle pareti di una sala d’aspetto di un centro di riabilitazione ortopedico.




In queste pagine sono illustrate alcune fasi di un progetto ambientato in una ambasciata italiana all’estero.


In queste pagine è illustrato il progetto di decorazione pittorica per l’atrio del piano del liceo. Qui sopra rilievo in scala con pianta e assonometria. In basso la soluzione definitiva. Nella pagina a fianco le fasi intermedie di progettazione.



Progettazione grafica Nel quarto anno di corso vengono proposte una serie di esercitazioni nel campo della progettazione grafica. I temi sono proposti dagli insegnanti oppure vengono tratti da bandi di concorso pubblici cui la scuola partecipa regolarmente.

Qui sopra a sinistra progetto per una etichetta di vino Cabernet e a destra tre proposte per il concorso per l’etichetta dell’olio Selvatico di Canneto Borso. Nella pagina a fianco definitivo per il concorso per l’etichetta di Barbera d’Alba e una serie coordinata di bustine di zucchero vincitrici la sezione scuole del concorso “basta un poco di zucchero”.



Lavori di composizione grafica: copertine e poster che vengono inizialmente realizzati attraverso elaborati manuali e in seguito vengono composti ed ulteriormente elaborati attraverso programmi di grafica.




In queste pagine varie fasi di studio di un progetto grafico per lo sfondo del palco allestito in occasione dell’incontro tra il papa e i giovani a Colonia.




Laboratorio di incisione Nelle classi II e III vengono affrontati i temi della grafica classica, calcografia e xilografia. Il laboratorio vuole essere uno strumento di conoscenza della prassi che è alle origini del processo di riproducibilità tecnica dell’immagine. Dall’intaglio della matrice di legno o linoleum (xilografia) si passa alle tecniche calcografiche a secco e mediate dall’acido (acquaforte, acquatinta, ceramolle)


Di fianco a sinistra, linoleografia. In basso a sinistra studi per la maniera nera. Di fianco a destra, incisione all’acquaforte e acquatinta. Sotto, Acquaforte.


In questa pagina un’incisione ad acqua forte, nella pagina accanto, acqua forte ed acqua tinta.




AREA VISIVA Collage fotografico A partire dalla decostruzione di una serie di ritratti scelti dalla storia dell’arte e raggruppati a seconda del medium con cui sono stati realizzati, ne vengono costruiti di nuovi, attraverso l’utilizzo della tecnica del collage. Si è ritenuto che la tecnica dei collage fosse particolarmente adatta per adottata in questo percorso didattico poiché costruire una nuova immagine a partire dal processo di scelta e assemblaggio di vari pezzi può essere vissuto e letto come metafora della costruzione della propria identità, questione centrale nell’adolescenza.

Collage derivato da immagini scultoree di varie epoche.


Alcuni collage vengono proposti a partire dalla combinazione di ritratti fotografici degli stessi alunni. Questo laboratorio sul ritratto fa parte del modulo didattico di Educazione Visiva per la classe quarta. Durante gli anni parte di questo laboratorio si è tenuto unitamente con il corso di Materiali. In questo progetto didattico si è dando luogo a collage tridimensionali realizzati recuperando ad altre funzioni materiali di scarto, solitamente non associati alla creazione artistica che hanno riacquistato dignità e funzione.


Ritrattati: ogni studente parte da una serie di immagini di ritratti pittorici scultorei e fotografici per comporne uno nuovo attraverso la tecnica del collage.


Arte e cervello Ricerche scientifiche sulle funzioni cerebrali e sull'elaborazione dei dati visivi hanno dimostrato che la capacità di disegnare dipende dalla possibilità di accedere all'emisfero destro, "disattivando" in certa misura quello sinistro. Se il disegnare dipende dall'emisfero destro, significa che tutti disponiamo delle potenzialità necessarie per farlo, almeno secondo Betty Edwards, che ha elaborato un metodo per disegnare basato sulle tematiche della percezione dei contorni, dei rapporti, degli spazi e delle luci d cui si è attinto per proporre alcuni esercizi per gli alunni della classe quinta.

Autoritratto realizzato attraverso l’utilizzo di un piccolo specchio che riflette solo frammenti del viso, lasciando allo studente il compito di unire le parti.


Ritratto a memoria: vengono utilizzate le categorie già acquisite nell’infanzia.

Disegnare con una gomma: processo di comporre l’immagine togliendo i segni e non aggiungendoli.


Il colore e il suo significato "I colori sono un alfabeto del mondo; non solo il mare, il prato o il fuoco, ma anche i sentimenti, parole, situazioni, perfino le idee hanno dei colori”. (Claudio Magris) Il colore è un elemento fondamentale della grammatica visiva, che facilita la percezione della realtà e costituisce per l’artista uno strumento espressivo basilare. Che l’uomo percepisca i colori attraverso l’occhio è indubbio; ma questi possiedono, esplicano e manifestano anche altre funzioni che non sono connesse soltanto all’ambito prettamente sensoriale e visivo: secondo lo psicologo Umberto Galimberti il colore rappresenta uno dei riferimenti più significativi della lettura simbolica del mondo esteriore e interiore. Per questo laboratorio, che fa parte del modulo didattico sul colore che si affronta in XII arte con Educazione Visiva, si è scelto un percorso che tenesse conto degli aspetti simbolici e psicologici del colore arrivando a riconoscere che il colore è un simbolo culturalizzato e quindi specifico del gruppo di appartenenza sociale che lo esprime, ma anche che alla radice dell’identità espressiva del colore vi sono dei significati remoti, legati all’esperienza dell’uomo primitivo nella natura.


Gli alunni della quarta hanno legato una sensazione, un’idea, una parola ad un colore producendo immagini astratte, eseguite in un lasso di tempo breve per mantenerne la freschezza. Le foto di queste pagine ne documentano l’esperienza.


LABORATORIO ARTISTICO SULL’USO CREATIVO DI MATERIALI DI RECUPERO. Ready made, collage e riutilizzo: nel laboratorio di materiali si sperimenta la creazione di oggetti dalle più svariate funzioni con l’intento di riadattare e recuperare oggetti prossimi alla discarica. L’attività degli studenti rispetto ai materiali con cui produrre un oggetto artistico deve essere vitale e creativa. Gli stessi arredi dei laboratori artistici sono stati costruiti con materiali di recupero riadattando e definendo ogni singolo elemento ad una nuova estetica subordinata alla funzione.

Le foto della pagina accanto mostrano i singoli personaggi dell’opera dal titolo “Sinfonia dei giochi” ed un frame del video prodotto. Sopra, “Figure totemiche” istallazione permanente collocata in una piazza di San Sperate (Ca) e realizzata con tubi dell’acqua dipinti. L’immagine accanto mostra l’istallazione temporanea delle opere in diversi contesti naturali.


Le foto di queste pagine mostrano l’opera realizzata con materiali di recupero salvati dalla discarica della scuola. Ogni singolo pezzo di legno è stato assemblato a formare l’insieme di più animali creati dalla fantasia di ogni allievo. La casa che contiene questi personaggi era un mobiletto ammuffito. Ridipinto e trasformato nella forma e nei colori, questo mobiletto è stato il palcoscenico di un’animazione realizzata con la tecnica dello stop motion dal titolo “Sinfonia dei giochi”. I personaggi del racconto prendono vita in un brulichio di movimenti e di azioni. Il progetto, comprende la realizzazione di un dvd finale creato a compimento delle lezioni. Il lavoro complessivo è stato sviluppato nel corso di 8 ore di lezione dai ragazzi di seconda istituto d’arte.



Questo libro documenta dieci anni di attività artistica perseguita dagli allievi dell’Istituto d’Arte R. Steiner di Milano. Si ringraziano tutti gli studenti di questa scuola che con impegno e passione contribuiscono ad arricchire di valori positivi la ricerca artistica contemporanea.

Grazie a: Giacomo Giannangeli, Arianna Borraccino, Stefano Azzolini, Matteo Cabassi, Beatrice Rusconi, Giorgia Ziliani, Alvin Mojetta, Alessandra Sisti, Andrea Vergani, Elena Pinardi, Margherita Tamborini, Samuel Orozco, Elisabetta Sisti, Angelica Salinari, Giada Cucchi, Beatrice Zacchi, Danilo Pistone, Francesca Mariani, Virginia Niccoli, Mattia Solazzo, Carlotta Verduci, Flavio Meregalli, Giulia Bellani, Riccardo Triglia, Nicole Moller, Selene Crippa, Stefano Pozzoli, Irene Petrelli, Matilde Padoan, Lorenzo Colombo, Edoardo Finzi, Alex De Carvalho, Giorgia Trentani, Danilo Pistone, Susanna Brioschi, Vittoria Bocca Gelsi, Lucrezia Canossa, Francesca Orozco, Ivan Grianti, Eva Failla, Aura Campari, Edoardo Sisti, Massimo Crapanzano, Larissa Rovati, Francesco Garuti, Nicole Morpungo, Lorenzo Giardina, Maria Bucher, Linda Manzoni, Arianna Pricca, Gaetano Mazzarella, Michele D’innella, Carlotta Canossa, Amrita Salvi, Flavio Meregalli, Francesca Antonioli, Filippo Dell’Orto, Marco Massera, Lorenzo Di Reda, Polli Angelica, Alessandro Cusani, Lorenzo Maglione, Adriano Dossi, Simona Manuli, Arianna Orozco, Giacomo Sigona, Valeria Jamele, Zoe Brovelli, Leo Jacques, Gaia De Nunno, Lucia Colombo, Isotta Dell’Orto, Valeria Galbiati, Lorenzo Radaelli, Clara Marcolli, Chiara Lionello,Campari Susanna, Alessandro Pallecchi, Cecilia Campari, Giulia Bellani, Anna Rietti, Christopher Arcuri, Stefano Radaelli, Giulia Bernardini, Emilia Cagliani, Elisabetta Sisti, Francesca Bogani, Alessandro Francescatti, Federica Falcone, Anna De Vita, Simone Lattanzio, Manuel Di Marco, Mini Nurys, Giorgia Natale, Fulvia Castigliano, Valentina Beri, Guido Borso, Maria Gradnic,Cecilia D’Angelo, Chiara Azzollini, Luca Chiaramonti.


Testo a cura di Fabrizio Bovo e Carmelo Violi Progetto grafico, Bovo, Violi Copyright Fabrizio Bovo, Carmelo Violi, Barbara Brugola, Adriano Moneghetti. 2010 Testi di: Fabrizio Bovo Barbara Brugola Adriano Moneghetti Carmelo Violi




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