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GUIDA ALLA MANUTENZIONE

FILTRO ANTIPARTICOLATO

renault-trucks.it


FOCUS SUL PRODOTTO Il filtro antiparticolato (DPF) è la tecnologia più efficace per ridurre le emissioni di particolato. Consente la riduzione dell’impatto inquinante dei motori ed elimina i particolati cancerogeni che emettono. Il DPF protegge quindi l’ambiente e la salute pubblica. È fatto da un materiale ceramico inserito in un alloggiamento di metallo. Tutti i componenti del motore non originali o danneggiati potrebbero causare danni conseguenti al filtro DPF

TRE AZIONI SUL GAS DI SCARICO Una reazione chimica catalitica che riduce gli ossidi di carbonio presenti nei gas di scarico. Una reazione termica che trasforma la fuliggine in cenere. La fuliggine deve essere rimossa e ossidata. Se il livello di calore generato dal motore è sufficiente, la fuliggine viene ossidata attraverso la rigenerazione passiva durante la guida normale. Altrimenti, deve essere fornito periodicamente un ulteriore calore per aumentare la temperatura interna del DPF. Questo processo è chiamato rigenerazione attiva. Ci vuole circa un’ora e non deve essere interrotto. Il tipo e la frequenza di rigenerazione richiesti dipendono dal ciclo operativo del carrello.

Ingresso del DPF

Un’azione meccanica: raccolta di particelle. Il filtro antiparticolato Renault Trucks è progettato per catturare più del 99% delle particelle emesse, garantendo al contempo una pressione posteriore minima allo scarico che garantisce il corretto funzionamento del motore. La matrice filtrante intrappola le particelle fini presenti nei gas di scarico. Una piccola quantità di particelle intrappolate nel filtro è materiale inorganico, cioè ceneri che non possono essere ossidate. La manutenzione è necessaria a causa del suo accumulo nel tempo. In caso contrario, possono aumentare il consumo di carburante e l’affaticamento del motore, portando infine a maggiori costi e il rischio di fermo veicolo.

Scarico processo di filtrazione nel DPF

Uscita dal DPF

TECNOLOGIA AVANZATA Il filtro antiparticolato è soggetto a sollecitazioni termiche e meccaniche estremamente severe e ripetute. La tecnologia scelta da Renault Trucks è stata ampiamente studiata per garantire la migliore installazione possibile. Ogni parte ha un ruolo preciso e garantisce un ciclo di vita massimo del sistema di controllo dell’inquinamento e delle sue prestazioni.

Renault Trucks ha effettuato test accelerati di resistenza con veicoli su strade specifiche, in condizioni climatiche estreme e di guida. Questi test sono utilizzati per verificare che il DPF possa sopportare gli effetti di tutti i tipi di utilizzo.


MANUTENZIONE ESSENZIALE Un filtro dell’aria o un filtro dell’olio viene sostituito, per evitare che si intasi, lo stesso vale per il DPF. Poiché fa parte della manutenzione del veicolo. Avvertimento : questa manutenzione è inclusa nel programma di assistenza e deve essere rispettata. L’estensione o la velocità con cui il filtro si ostruisce dipende dall’uso del veicolo e dalla misura in cui i cicli di rigenerazione sono completati come richiesto. È certamente possibile comunque che la manutenzione sia necessaria prima dell’intervallo consigliato. Il processo di pulizia raccomandato dalla rete di Renault Trucks è l’unico che garantisce il ciclo di vita dei filtri antiparticolato. È anche l’unico processo che salvaguarda la vita dei diversi compenenti del motore.

INFORMAZIONI SUL CRUSCOTTO RENAULT TRUCKS GAMMA D CABINA 2.1 M E 2.3 M: CALIBRO DI INTASAMENTO DPF Poiché l’utilizzo dei veicoli di distribuzione è estremamente vario, il DPF potrebbe intasarsi rapidamente. Pertanto, è stata presa la decisione di installare un indicatore di intasamento sul cruscotto. L’autista, assistito da questo indicatore visivo, può adottare le misure necessarie. Le indicazioni su questo misuratore devono essere rispettate per garantire la mobilità del veicolo. 5

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Zona operativa normale: non è richiesta alcuna azione Rigenerazione automatica.

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Zona bianca: rigenerazione manuale da eseguire in un giorno.

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Zona arancione: rigenerazione manuale da eseguire il prima possibile. Diminuzione della potenza del motore.

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Zona rossa: STOP. Intervento obbligatorio dell’officina.

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RENAULT TRUCKS GAMMA T, C AND K: VISUALIZZAZIONE SU SCHERMO Queste gamme di veicoli non hanno un indicatore di intasamento. Pertanto gli autisti non sono informati dell’occlusione in tempo reale. Devono rimanere attenti ai messaggi di avvertimento dati dal computer di bordo.

Zona 1/2: nessun messaggio sullo schermo

Zona 3

Zona 4

Zona 5


CONSEGUENZE DI SCARSA MANUTENZIONE OPERAZIONE DI SISTEMA Gli esperti Renault Trucks hanno definito un’istruzione di pulizia per le ceneri presenti nel filtro del particolato. Una volta superato il limite di cenere, la mancata manutenzione del filtro provoca un’usura accelerata dei componenti del motore e aumenta il consumo di carburante del veicolo.

Impatto sul consumo di carburante

Pressione posteriore nello scarico

* Pressione posteriore nello scarico Impatto sul consumo di carburante

Oltre la linea tratteggiata, il sistema avvisa * che il filtro deve essere pulito.

Le curve mostrate sopra, il risultato dei nostri test, indicano il legame tra l’aumento della contropressione allo scarico e l’aumento del consumo di carburante del veicolo.

Tasso di intasamento DPF

CONSEGUENZE PER IL VEICOLO Inosservanza delle norme e dei regolamenti antinquinamento Perdita di potenza del motore e rischio di immobilizzazione o conseguente rottura. Rischio di danni ad altre parti come il turbo o il convertitore catalitico, con conseguente necessità di sostituire queste parti.

Aumento del consumo di carburante. Due scenari: - permanentemente per un uso ( tra 0.5% e il 2%) - durante le rigenerazioni attive, aumento del consumo di carburante fino al 20%. “

SCARSA MANUTENZIONE = RISCHIO PERIL MOTORE RISPETTO DELLA LA MANUTENZIONE PROGRAMMA PER MAGGIOR RISPARMIARE

CONSEGUENZE PER IL VEICOLO Diminuzione delle prestazioni del veicolo o persino immobilizzazione. Aumento del consumo di carburante. Se l’operatore ritarda la pulizia del filtro del veicolo di un anno, ad esempio una Renault Trucks Range T con una percorrenza annua di 120.000 km e un consumo di 30 L / 100 km, l’impatto dell’1% di aumento del consumo di carburante rappresenterebbe un costo aggiuntivo annuo tra € 400 e € 500.

DA 400 A 500 EURO MULTA PER CONSUMO DI CARBURANTE


OTTIMIZZARE LA DURATA DEL FILTRO CONSIGLIA A I TUOI CLIENTI DI:

Osservare la manutenzione del filtro antiparticolato intervalli e intervalli di drenaggio. Utilizzare ricambi originali Renault Trucks e Renault Trucks Oils.

Rispetta i messaggi di avviso mostrato sul cruscotto. Non interrompere i cicli di rigenerazione.

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soluzioni a basso costo sono presenti sul mercato (tipo additivo, pulizia dell’acqua ...) e presentano ”Molte rischi significativi perché non testano la pressione, né controllano le fessurazioni interne e non forniscono nuovi sigilli e collari che sono essenziali per evitare qualsiasi rischio di perdita ... L’offerta eXchange è l’unico processo di ristrutturazione convalidato da Renault Trucks per garantire le prestazioni del vostro veicolo

RENAULT TRUCKS 2 ANNI DI GARANZIA Garanzia estesa a 2 anni sui pezzi di ricambio montati in un’officina Renault Trucks.


UNA ACCURATA MANUTENZIONE OTTIMIZZA LA DISPONIBILITA DEL VEICOLO Quando si sostituisce o si pulisce un filtro antiparticolato diesel (DPF), esiste un rischio reale di esposizione a sostanze dannose per il corpo, come le particelle sottili. Devono essere prese precauzioni. Questi rischi aumentano quando un DPF viene gestito a temperature superiori a 50 ° C. È quindi necessario effettuare la manutenzione dopo il raffreddamento totale del veicolo. Renault Trucks ha formulato raccomandazioni da seguire per garantire una manutenzione e una protezione sicure: indossare i dispositivi di protezione individuale raccomandati.

EQUIPAGGIAMENTO PER LA PROTEZIONE PERSONALE Renault Trucks ha definito quattro tipi di attrezzature necessarie per gestire i DPF. 1

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OCCHIALI Descrizione:Protezione personale degli occhi Requisiti normativi: EN 166 NORMATIVAXX XX XXX XXX PROTEZIONE RESPIRATORIA Descrizione:Semimaschere monouso con valvole filtranti contro gas e particolato o maschere complete Requisiti normativi:EN 405 (maschera monouso) EN 136 (maschera facciale) “ NORMATIVAXX XX XXX XXX COMBINAZIONE Descrizione:Protezione contro le particelle solide trasportate dall’aria e dai liquidi chimici Requisiti normativi: EN 13034: 2005 + A1: 2009; EN 13982-1: 2004 + A1: 2010 NORMATIVAXX XX XXX XXX GUANTI Descrizione:Guanti protettivi resistenti al calore Requisiti normativi: EN 407; EN 420; EN 388 NORMATIVAXX XX XXX XXX

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Tecnico che esegue la manutenzione di un DPF con dispositivi di protezione individuale.

IMPORTANTE - TRATTAMENTO DEI RIFIUTI I DPI specifici per la gestione del DPF devono essere trattati in conformità con la legislazione e le normative vigenti, in particolare quando sono contaminati da rifiuti pericolosi.


I 10 PASSI DA RISPETTARE DURANTE LA SOSTITUZIONE DEL DPF 1

Equipaggiati con dispositivi di protezione individuale.

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Assicurarsi che durante l’estrazione il DPF <50 ° C.

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Rimuovere il coperchio protettivo, quindi rimuovere il secondo coperchio allentando i morsetti.

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Pulire le superfici di contatto.

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Installare gli anelli di tenuta e inserire il filtro eXchange.

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Montare le fascette stringitubo (applicando la pasta di montaggio), installare il coperchio e serrare i morsetti.

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Ripristinare il livello di particolato del veicolo utilizzando lo strumento diagnostico.

Rimuovere il filtro e gli anelli di tenuta.

Rimuovere il filtro eXchange, i nuovi collari e gli anelli di tenuta dal cartone e posizionare l’anima, gli anelli e i collari usati nella busta di plastica.

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Restituisci l’unità principale.

IMPORTANTE: è imperativo cambiare le fasce di tenuta con nuove parti.Tutte le informazioni sulla manutenzione del filtro antiparticolato sono dettagliate in un manuale di istruzioni dedicato in IMPACT. Si prega di fare riferimento a questo per la manutenzione.

RESO CARCASSA Per garantire la migliore disponibilità possibile sull’offerta DPF eXchange, è essenziale restituire rapidamente la carcassa. È importante rispettare le seguenti condizioni prima di inviare nuovamente le unità di core: Controllare le condizioni dell’unità centrale Fare riferimento alle istruzioni in IMPACT. Tutti i criteri di accettazione, sconto e rifiuto sono descritti. Imballare il nucleo in un pacchetto sigillato specifico la carcassa i collari e le guarnizioni usati devono essere

imballati nella busta di plastica e nel cartone del DPF eXchange fornito per questo scopo. Se non si dispone della confezione eXchange, è stato creato un kit specifico con il riferimento 74 85 151 730. il kit è composto da un cartone, 4 spessori, una copertura protettiva e un sacchetto di plastica Inviare separatamente le unità di base DPF Puoi restituire la carcassa da sola. Se ne hai più di una, puoi anche raggrupparli per l’invio. Fare attenzione a non inviarli con altre parti.


Raccomandiamo Renault Trucks Oils. Le dimensioni e le specifiche sono fornite a titolo puramente indicativoIl produttore si riserva il diritto di cambiarli senza preavviso. Renault Trucks S.A.S capitale di 50 000 000 € - 954 506 077 RCS Lyon

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