Autunno 2016

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AUTUNNO 2016 PUBBLICAZIONI RECENTISSIME E IMMINENTI

OLSCHKI

EDITORE


Il catalogo generale della casa editrice è consultabile anche online all’indirizzo Our general catalogue can be visited online at the address

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Redazione Costanza Olschki Questo catalogo, tirato in 18.000 copie, è stato stampato dalla tipografia «ABC» di Firenze, in carattere Bembo su carta «MultiArt Silk» da 130 grammi della cartiera Schneider Papier. ottobre 2016

v

Casa Editrice Leo S. Olschki s.r.l. Viuzzo del Pozzetto, 8 - 50126 Firenze C.C.I.A.A. Firenze n° 156550 Reg. Soc.Trib. Firenze 13936 Capitale sociale √ 116.250,00 i.v. v C.c.p. 12707501 v C.F. e P.I. 00395430481


)

) arte, architettura

Nicola Aricò LA FONDAZIONE DI CARLENTINI NELLA SICILIA DI JUAN DE VEGA

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 453 2016, cm 17 × 24, xii-280 pp. con 37 figg. n.t. e 16 tavv. f.t. a colori √ 33,00 [isbn 978 88 222 6351 3]

imminente

La descrizione con cui Polibio documentava l’accampamento di un esercito consolare romano di due legioni, più volte incisa nella prima metà del secolo XVI, veniva utilizzata nel 1551 dall’architetto spagnolo Pedro Prado per il progetto della siciliana Carlentini, nell’immediato entroterra di Augusta. Il viceré Juan de Vega, determinato promotore politico e amministrativo di quel cantiere urbanistico, nel corso del popolamento doveva riconsiderare l’idea di «città ideale» che aveva immaginato sin dall’esordio. The description with which Polybius documented the encampment of a Roman consular army of two legions, engraved several times in the first half of the 16th century, was used in 1551 by the Spanish architect Pedro Prado for the plans for the Sicilian town of Carlentini, just inland from Augusta.When the town was populated, the viceroy Juan de Vega, the determined political and administrative promoter of its construction, had to reconsider the idea of the «ideal city» he had imagined from the very beginning. Amedeo Belluzzi - Gianluca Belli

LA VILLA DEI COLLAZZI E L’ARCHITETTURA DEL TARDO RINASCIMENTO A FIRENZE Fondazione Carlo Marchi. Studi, vol. 31

in preparazione

Eugenio Battisti

CONTRIBUTO A UNA ESTETICA DELLA FORMA TESI DI LAUREA IN FILOSOFIA, 7 LUGLIO 1947 A cura di Giuseppa Saccaro Del Buffa Battisti

Giuseppa Saccaro Del Buffa Battisti

EUGENIO BATTISTI A TORINO: 1924-1950 DUE DECENNI DI VITA POLITICA E INTELLETTUALE ATTRAVERSO FRAMMENTI AUTOBIOGRAFICI Istituto

di

Storia

dell’Arte della

Fondazione Giorgio Cini

SAGGI E MEMORIE DI STORIA DELL’ARTE VOL. XXXVIII


4 ~ Arte / Bibliografia

Chiara Toti

ALBERTO DELLA RAGIONE E IL COLLEZIONISMO IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE Fondazione Carlo Marchi. Studi, vol. 33

Roger De Piles

DIALOGO SUL COLORITO Traduzione italiana di Monique Gabbellini. A cura di Giovanna Perini Folesani e Sandra Costa Biblioteca del CURAM - Centro Universitario per la Ricerca Avanzata nella Metodologia storico-artistica, vol. 2

Giovanna Perini Folesani

LUIGI CRESPI STORIOGRAFO MERCANTE E ARTISTA

&

sezione Storia Gobbi Sica, In Loving Memory

Biblioteca del CURAM - Centro Universitario per la Ricerca Avanzata nella Metodologia storico-artistica, vol. 3

) bibliografia, bibliologia

)

vedi anche

Giancarlo Petrella À LA CHASSE AU BONHEUR I LIBRI RITROVATI DI RENZO BONFIGLIOLI E ALTRI EPISODI DI STORIA DEL COLLEZIONISMO ITALIANO DEL NOVECENTO Presentazione di Dennis E. Rhodes

Renzo Bonfiglioli (1904-1963) realizzò una delle più prestigiose raccolte private del Novecento, formata da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI, fra le quali una collezione cavalleresca e ariostesca e la collezione di edizioni stampate dal tipografo di origini ferraresi Niccolò Zoppino che sfiorava le 200 unità. Di quella raccolta libraria, fatalmente dispersa, riemerge ora un sostanzioso nucleo presso la Beinecke Library dell’Università di Yale.

Biblioteca di Bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 202 2016, cm 17 ¥ 24, xxviii-454 pp. con 42 figg. n.t. √ 49,00 [isbn 978 88 222 6458 9]

Renzo Bonfiglioli (1904–1963), the refined bibliophile from Ferrara, realized one of the most prestigious private collections of the 20th century composed of highly select printed editions from the 15th and 16th centuries, like an unprecedented collection of chivalric works and editions by Ariosto and a collection of printed editions by the Ferrara typesetter Niccolò Zoppino.This book collection was unfortunately broken up, but a large part has now emerged at the Beinecke Library at Yale University.


Bibliografia ~ 5

Marco Callegari L’INDUSTRIA DEL LIBRO A VENEZIA DURANTE LA RESTAURAZIONE (1815-1848)

Biblioteca di Bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 200 2016, cm 17 ¥ 24, xviii-288 pp. √ 34,00 [isbn 978 88 222 6450 3]

in preparazione

Mediante l’analisi di documentazione archivistica in gran parte inedita, il volume delinea un particolareggiato quadro d’assieme del mondo della produzione libraria veneziana durante il Regno Lombardo-Veneto tra il 1815 e il 1848. Si tratta di un mondo variegato e vitale, non più ai livelli degli splendori dei secoli precedenti, ma ancora in grado di recitare un ruolo non trascurabile nella storia dell’editoria italiana della prima metà dell’Ottocento. Through an analysis of archival documents, most of which unpublished to date, the volume sketches out a detailed overall picture of Venetian book production in the Kingdom of Lombardy-Venetia between 1815 and 1848. It was a varied and lively world, no longer on the level of the splendours of the previous centuries but still able to play a significant role in the history of Italian publishing in the first half of the nineteenth century.

CATALOGO DEGLI INCUNABOLI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE TERESIANA Biblioteca Mantovana, vol. 11

Cristina Dondi

PRINTED BOOKS OF HOURS FROM 15TH-CENTURY ITALY THE TRANSMISSION OF THE TEXTS, THE CIRCULATION OF THE BOOKS Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 204

Gianmaria Savoldelli - Roberta Frigeni

COMINO VENTURA TRA LETTERE E LIBRI DI LETTERE (1579-1617) «MIHI AD ILLUSTRIUM VIRORUM AMICITIAM QUASI FORES APERUERUNT» Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 201

Natale Vacalebre

COME LE ARMADURE E L’ARMI PER UNA STORIA DELLE ANTICHE BIBLIOTECHE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ. CON IL CASO DI PERUGIA Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 205


6 ~ Bibliografia / Filosofia

SCRIVER VELOCE

&

sezione Letteratura Cian Dionisotti, Carteggio » Ceccherini, Sozomeno da Pistoia

SISTEMI TACHIGRAFICI DALL’ANTICHITÀ A TWITTER A cura di Alessandro Tedesco Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History, vol. 203

) filosofia

)

vedi anche

Quentin Skinner THINKING ABOUT LIBERTY AN HISTORIAN’S APPROACH

The Annual Balzan Lecture, vol. 7 2016, cm 17 ¥ 24, 78 pp. con 4 tavv. f.t. a colori. √ 18,00 [isbn 978 88 222 6460 2] imminente

Contemporary political theorists frequently say that there is only one coherent way of thinking about liberty, and that it consists in recognising that an individual is free so long as there is no interference with the exercise of his or her powers. The author shows that this is mere dogma by tracing a genealogy that considers different ways of thinking about liberty, a central concept in social and political thought in today’s Western democracies. I teorici politici contemporanei spesso affermano che l’unico approccio coerente al concetto di libertà consista nel riconoscere che un individuo è libero finché non si verificano interferenze con il suo potere. L’autore dimostra che si tratta di un mero dogma, tracciando una genealogia che considera diversi modi di riflettere sulla libertà, concetto centrale nel pensiero socio-politico delle attuali democrazie occidentali.

SAPIENTIA VETERUM

SCRITTI DI STORIA DELLA FILOSOFIA DEDICATI A MARTA FATTORI A cura di Massimo L. Bianchi e Riccardo Pozzo, con la collaborazione di Samantha Maruzzella Le corrispondenze letterarie, scientifiche ed erudite dal Rinascimento all’età moderna. Subsidia, vol. 21 in preparazione

ISOCRATE PER UNA NUOVA EDIZIONE CRITICA Atti delle Giornate di studio (Viterbo, 13-14 gennaio 2011)

A cura di Maddalena Vallozza Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria». Studi, vol. 251

Massimo Luigi Bianchi vedi anche

&

sezione Letteratura Givone, Luce d'addio

TRAMANDARE IN FILOSOFIA BOHME, SCHELLING, HEIDEGGER Le corrispondenze letterarie, scientifiche ed erudite dal Rinascimento all’età moderna. Subsidia, vol. 20


Giardini / Letteratura ~ 7

)

) giardini e paesaggio Angiolo Pucci I GIARDINI DI FIRENZE A PAGINA 23

in preparazione

Fabio Cappelli

IL BOSCO STORIA, SELVICOLTURA, EVOLUZIONE NEL TERRITORIO FIORENTINO Giardini e paesaggio, vol. 48

Massimo

de

Vico Fallani - Ulrike Gawlik - Simone Quilici

RAFFAELE DE VICO (1881-1969) Giardini e paesaggio, vol. 49

La traduzione dell'opera è stata realizzata con il contributo del SEPS Segretariato Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche

ANGIOLO PUCCI E I GIARDINI DI FIRENZE UN’OPERA E UN ARCHIVIO RITROVATI Atti della Giornata di Studio

A cura di Ilaria Spadolini Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi

)

) letteratura, linguistica

TRADUZIONI, RISCRITTURE, IBRIDAZIONI PROSA E TEATRO FRA ITALIA, SPAGNA E PORTOGALLO A cura di Michela Graziani e Salomé Vuelta García

Il volume contiene i contributi della seconda giornata di studi del seminario permanente Relazioni linguistiche e letterarie tra Italia e mondo iberico in età moderna. Relatori italiani e stranieri si sono cimentati su aspetti storico-culturali e linguisticoletterari, volgendo lo sguardo sia alla traduzione, riscrittura e ricezione teatrale e narrativa, quanto alla circolazione di testi e alle mediazioni culturali tra l’Italia e la penisola iberica. Biblioteca dell’«Archivum romanicum». Serie I, vol. 454 2016, cm 17 ¥ 24, vi-142 pp. √ 19,00 [isbn 978 88 222 6462 6]

The essays in this second volume hinge on the translation, rewriting and reception of theatre and prose texts in Italy, Spain and Portugal in the modern age, focusing on the circulation of the texts and the cultural role played at the time by diplomatic mission.


8 ~ Letteratura, linguistica

Sandro Bertelli LA TRADIZIONE DELLA «COMMEDIA» DAI MANOSCRITTI AL TESTO VOLUME II. I CODICI TRECENTESCHI (OLTRE L’ANTICA VULGATA) CONSERVATI A FIRENZE

Biblioteca dell’«Archivum romanicum». Serie I, vol. 448 2016, cm 17 ¥ 24, viii-610 pp. con 89 figg. n.t. e 64 tavv. f.t. a colori. √ 65,00 [isbn 978 88 222 6433 6]

Frutto di un progetto che prevede la rivisitazione dell’intera tradizione manoscritta della Commedia, questo libro rappresenta il secondo volume di una serie articolata in sei ‘tappe’. È dedicato ai testimoni della seconda metà del Trecento conservati a Firenze. Si tratta di 66 mss., alcuni dei quali molto noti, che sono stati esaminati sia da un punto di vista codicologicopaleografico, sia in prospettiva filologica. Correda il volume un ricco apparato fotografico. This book, the outcome of a project involving a revisitation of the entire manuscript tradition of the Divine Comedy, is the second volume in a series divided into six ‘stages’. It is devoted to copies from the second half of the fourteenth century preserved in Florence and examines 66 manuscripts, some of which very well known, from a codicological and palaeographic standpoint as well as a philological one. It is illustrated with numerous photographs.

Gianluca Caputo L’AURORA DEL GIAPPONE TRA MITO E STORIOGRAFIA NASCITA ED EVOLUZIONE DELL’ALTERITÀ NIPPONICA NELLA CULTURA ITALIANA (1300-1600)

Biblioteca dell’«Archivum romanicum». Serie I, vol. 455 2016, cm 17 ¥ 24, xx-352 pp. con 16 figg. n.t. √ 39,00 [isbn 978 88 222 6463 3]

La monografia vaglia la nascita, evoluzione e affermazione dell’immaginario relativo al Giappone nella tradizione italiana, presentando un percorso letterario e cartografico sviluppatosi nell’ambito etnoculturale di eminenti personalità storiche italiane ed europee, quali Marco Polo, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Giovan Battista Ramusio e San Francesco Saverio. Seguendo la configurazione materiale essenziale, ossia il nome, lo studio vaglia l’intertestualità e interdisciplinarità che segnarono la transizione del mito nipponico dalla percezione letteraria universale all’ambito storiografico globale. The monograph examines the birth, development and rise of the collective imagination regarding Japan in the Italian tradition, presenting a literary and cartographic itinerary in the ethnographic setting of eminent figures of Italian and European history such as Marco Polo, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Giovan Battista Ramusio and San Francesco Saverio. Following the essential material configuration – meaning the name – the study examines the intertextual and interdisciplinary aspects that marked the transition of the myth of Japan from universal literary perception to the global historiographic field.


Letteratura, linguistica ~ 9

Sergio givone

Luce d’addio

Dialoghi dell’amore ferito Ci sono momenti alti, nella storia delle idee, momenti cruciali da cui viene non poca luce su di essa, ma destinati a restare nascosti, se non a essere dimenticati. È accaduto che protagonisti della cultura filosofica, letteraria, e non solo – quali ad esempio Turgenev e Dostoevskij, Celan e Heidegger, e molti altri – si siano incontrati, e scontrati, mettendo in gioco se stessi e il senso della loro opera. Di questi incontri-scontri sono rimaste solo poche tracce. L’Autore ne

presenta qui una ricostruzione punto per punto, parola per parola, proponendo al lettore cinque dialoghi in grado di restituire tutto lo spessore di avventure intellettuali e artistiche che ancora ci coinvolgono per la loro sorprendente capacità di durare nel tempo oltre che di evidenziarne i paradossi e le contraddizioni. Si tratta dunque di un libro alquanto singolare e fuori del comune, che si situa fra saggistica e narrativa in una dimensione ancora largamente inesplorata.

Five dialogues, five acts in a single play.As a backdrop, there are occasional episodes, courtesy visits, encounters that actually took place or were merely theorized between figures such as Paul Celan, Martin Heidegger, Fyodor Dostoevsky, Ivan Turgenev. At play here are opposite visions and conflicting perspectives, generating a sense of sorrowful incommunicability. And yet it is as if this desperate dialogue were taking place in the light of a truth that transcends everyone and everything. And that, as Plato would say, is a «call to battle».

Sommario Prefazione • Eco di un’eco – Lucrezio si presenta a san Girolamo, che lo ha diffamato • Al rogo! – Francesco da Barberino spiega a Cecco d’Ascoli le ragioni per cui lo ha fatto condannare a morte • Che fare? – Un oscuro professore chiede a Kierkegaard di essere ricevuto a casa sua • E se la Madonna Sistina... – Dostoevskij e Turgenev si danno appuntamento a Dresda • Quando il silenzio è complice – Celan vorrebbe da Heidegger una «parola a venire». Sergio Givone (1944) è professore emerito di Estetica all’Università di Firenze. Ha insegnato nelle Università di Perugia e di Torino ed è stato Humboldt-Stipendiat presso l’università di Heidelberg.Tra le sue pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in francese, spagnolo, tedesco e catalano: Hybris e melancholia, Mursia, Milano 1974; William Blake, Mursia, Milano 1978; Dostoevskij e la filosofia, Laterza, Roma-Bari 1986; Disincanto del mondo e pensiero tragico, Il saggiatore, Milano 1988; Storia del nulla, Laterza, Roma-Bari 1995; Metafisica della peste,Torino, Einaudi 2012. È autore anche di tre romanzi, tutti pubblicati da Einaudi: Favola delle cose ultime, 1998, Nel nome di un dio barbaro, 2002 e Non c’è più tempo, 2008.

2016, cm 15,5 ¥ 21,5, vi-156 pp. √ 15,00 [isbn 978 88 222 6452 7] http://www.olschki.it/libro/9788822264527


10 ~ Letteratura, linguistica

Angelo Poliziano PRAELECTIONES VOLUME II A cura di Giorgia Zollino

Le Praelectiones letterarie in prosa di Poliziano permettono di indagare il progressivo affinamento del metodo filologico con cui l’umanista studia i testi classici: già l’iniziale Oratio super Fabio Quintiliano et Statii «Sylvis» lascia emergere il gusto per le notizie e gli autori meno noti e studiati,almeno in ambito fiorentino,corroborato anche dalle successive Praelectio in Persium e Praefatio in Suetonii expositionem, ma pure dalla Oratio in expositione Homeri che sancisce, inoltre, l’impegno polizianeo all’interno delle litterae graecae.

piano dell’opera a pagina 22

Edizione nazionale delle opere di Angelo Poliziano. Testi, vol IX.2 2016, cm 17 ¥ 24, xxxiv-212 pp. √ 29,00 [isbn 978 88 222 6175 5]

Poliziano’s literary Praelectiones in prose allow to investigate the progressive refinement of the philological method used by the humanist to study classical texts: the Oratio super Fabio Quintiliano et Statii «Sylvis» at the beginning highlights the taste for less known authors. This taste is confirmed by the following Praelectio in Persium and Praefatio in Suetonii expositionem, but even by the Oratio in expositione Homeri that seals Poliziano’s commitment to the litterae graecae.

CULTURA E FILOLOGIA DI ANGELO POLIZIANO TRADUZIONI E COMMENTI Atti del Convegno di studi (Firenze, 27-29 novembre 2014) A cura di Paolo Viti

dal nostro catalogo Angelo Poliziano, , Commento inedito ai «Fasti» di Ovidio. A cura di F. Lo Monaco. 1991. — Commento inedito all’epistola ovidiana di Saffo a Faone. A cura di E. Lazzeri. 1971. — Commento inedito alle «Georgiche» di Virgilio. A cura di L. Castano Musicò. 1990. — Commento inedito alle «Satire» di Persio. A cura di L. Cesarini Martinelli e R. Ricciardi. 1985. — Commento inedito alle «Selve» di Stazio. A cura di L. Cesarini Martinelli. 1978. — Miscellaneorum centuria secunda. Ristampa anastatica dall’Editio princeps. A cura di V. Branca e M. Pastore Stocchi. 1978. — Silvae. A cura di F. Bausi. 1997. * Bettinzoli, Attilio, Daedaleum Iter. Studi sulla poesia e la poetica di Angelo Poliziano. 1995. Branca,Vittore, La incompiuta seconda centuria dei «Miscellanea» di Angelo Poliziano. 1962 (Estr. da «Lettere italiane», 1961, n. 2). Delcorno Branca, Daniela, Sulla tradizione delle rime del Poliziano. 1979. Gardenal, Gianna, Il Poliziano e Svetonio. Contributo alla storia della filologia umanistica. 1975. Hunt, Jonathan, Politian and Scholastic Logic. An unknown Dialogue by a Dominican Friar. 1995. Meltzoff, Stanley, Botticelli, Signorelli and Savonarola. «Theologia poetica» and painting from Boccaccio to Poliziano. 1987. Validità perenne dell’Umanesimo. Angelo Cini de’ Ambrogini e la università del suo Umanesimo. Atti del XXV Convegno internazionale (1983). 1986.

Il volume concentra gli obiettivi sui due aspetti basilari e nuovi nell’attività didattica e filologica di Angelo Poliziano: l’approccio alle traduzioni e ai commenti, e quindi al complessivo rapporto con la cultura antica, che per lui diviene un personale patrimonio in continuo e costante approfondimento: nella trasposizione non meccanica in una lingua diversa dall’originale, così come nella comprensione dei significati più reconditi del tessuto linguistico e lessicale.


Letteratura, linguistica ~ 11

Edizione nazionale delle opere di Angelo Poliziano. Strumenti, vol. 6 2016, cm 17 ¥ 24, viii-274 pp. √ 34,00 [isbn 978 88 222 6439 8]

The volume focuses its objectives on two fundamental new aspects of the didactic and philological activity of Angelo Poliziano: his approach to translations and comments, and then to the overall relationship with ancient culture. For him, the latter became a personal legacy that he constantly studied in depth, in the non-mechanical transposition to a language different from the original, as well as an understanding of the most recondite meanings of the linguistic and lexical fabric.

Carlo Vallini ECCE HOMO A

Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte «Guido Gozzano - Cesare Pavese». Saggi e testi, vol. 23 cm 17 ¥ 24, 200 pp. √ 25,00 [isbn 978 88 222 6472 5]

cura di

Valter Boggione

L’Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non più crepuscolare né antidannunziano. Al centro, sta l’acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volontà. Ma quest’eroe eccessivo, proteso verso un’impossibile sintesi degli opposti, non può mettere a tacere l’inquietudine, riconosce in sé con precoce chiaroveggenza il «male di vivere» novecentesco. Vallini’s Ecce homo offers us an unexpected portrait of Gozzano’s friend, who was too hastily counted among Gabriele d’Annunzio’s critics. Aside from the cheap versions after Gloria and Fuoco, the poem is notable for the keen interpretation of Nietzsche’s thoughts. A modern Gospel of St Mark, it narrates the conversion of the leading figure from superman to Übermensch, yet it gives us a figure who is ‘liberated’ but troubled, portending the «malaise» that became so central to twentieth-century poetry.

Ludovico Antonio Muratori CARTEGGI CON MABILLON... MAITTAIRE A

cura di

Corrado Viola

Le quasi 500 lettere (139 di Muratori) raccolte nel volume abbracciano tutta la carriera intellettuale del modenese dal 1691 al 1750. Tra i corrispondenti: il maurino Jean Mabillon, il poeta milanese Carlo Maria Maggi, l’arcade Biagio Maioli, il londinese Michael Maittaire; ma soprattutto due nomi fra i più importanti dell’intero carteggio: l’altro grande poligrafo del primo Settecento, Scipione Maffei, e il bibliotecario Antonio Magliabechi, guida degli esordi eruditi di Muratori. The nearly 500 letters (139 by Muratori) here collected cover the entire intellectual career of the scholar between 1691 and 1750. His correspondents include the Maurist Jean Mabillon, the Milanese poet Carlo Maria Maggi, the Arcadian Biagio Maioli and Londoner


12 ~ Letteratura, linguistica Centro di studi muratoriani. Edizione nazionale del carteggio, vol. 26 2016, cm 20 ¥ 29,5, 542 pp. √ 110,00 [isbn 978 88 222 6442 8]

Michael Maittaire.Above all, two of the most important names in this epistolary: the other great writer of the early XVIII century, Scipione Maffei, and the librarian Antonio Magliabechi, who guided Muratori at the beginning of his scholarly career.

Irene Ceccherini SOZOMENO DA PISTOIA (1387-1458) SCRITTURA E LIBRI DI UN UMANISTA

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 431 cm 17 × 24, xx-468 pp. con 120 tavv. f.t. √ 65,00 [isbn 978 88 222 6343 8] imminenti

Il volume è dedicato alla biblioteca di uno dei primi umanisti, Sozomeno da Pistoia, costituita soprattutto di classici latini e greci, molti autografi, destinata per uso pubblico e oggi dispersa nelle biblioteche di mezza Europa.Alle 86 schede, che rendono conto distesamente di aspetti materiali, contenuto e dispersione dei manoscritti, si aggiungono una premessa di Stefano Zamponi, un saggio di taglio codicologico-paleografico, la nuova edizione dell’inventario, un contributo di David Speranzi sui codici greci, indici e 120 tavole. The volume is devoted to the library of one of the first humanists, Sozomenus of Pistoia, constituted above all by Latin and Greek classics – many of which autograph – intended for public use and now dispersed in libraries across Europe. The 86 entries, which detail the material aspects, contents and dispersion of the manuscripts, are supplemented by a foreword by Stefano Zamponi, a codicological-palaeographic essay, the new edition of the inventory, an essay by David Speranzi on Greek codices, indexes and 120 plates. Vittorio Cian - Carlo Dionisotti

CARTEGGIO

A cura di Aurelio Malandrino. Presentazione di Arnaldo Di Benedetto Accademia delle Scienze di Torino. I Libri dell’Accademia, vol. 13

LA COMEDIA NUEVA SPAGNOLA E LE SCENE ITALIANE NEL SEICENTO A cura di Fausta Antonucci e Anna Tedesco

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 461

LA COMÉDIE À L’EPOQUE D’HENRI III VOL. VIII (1580-1589) Théâtre français de la Renaissance. Deuxième Série, vol. 8 in preparazione

Giuseppe Gazzola

MONTALE, THE MODERNIST

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 464

IUS LEOPARDI

LEGGE, NATURA, CIVILTÀ Atti del seminario di studi (Macerata, 16 ottobre 2015)

A cura di Laura Melosi

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 460


Letteratura / Musicologia ~ 13

LEOPARDI E LA TRADUZIONE TEORIA E PRASSI Atti del XIII Convegno internazionale di studi leopardiani (Recanati, 26-28 settembre 2012)

A cura di Chiara Pietrucci. Prefazione di Fabio Corvatta Centro nazionale di studi leopardiani. Atti di Convegni

I MARMI DI ANTON FRANCESCO DONI EDIZIONE CRITICA E COMMENTO A cura di Giovanna Rizzarelli e Carlo Alberto Girotto

Gaza ELOGIO DEL CANE

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 408

Raffaele Morabito

a pagina 19

LE VIRTÙ DI GRISELDA STORIA DI UNA STORIA

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 462

Alessandro Perosa

MATERIALI PER L’EDIZIONE E IL COMMENTO DELLA PRIMA CENTURIA DEI «MISCELLANEA» DI ANGELO POLIZIANO A cura di Paolo Viti

Edizione nazionale delle opere di Angelo Poliziano. Strumenti, vol. 1

Ann Lawson Lucas

EMILIO SALGARI, FANTASIA E VERITÀ

&

sezione Musicologia Anderson, Ariosto, opera...

VOL. I. FINE SECOLO, LA VERITÀ DI UNA VITA LETTERARIA Biblioteca dell'«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 456

) musicologia Arman Schwartz PUCCINI’S SOUNDSCAPES

)

vedi anche

REALISM AND MODERNITY IN ITALIAN OPERA

Centro studi Giacomo Puccini. Premio Rotary, vol. 1 Riccardo Pecci Puccini e Catalani. Il principe reale, il pertichino e l’«eredità del Wagner»

Le opere di Puccini si basano sull’invenzione, senza precedenti, di oggetti sonori che sembrano tratti in modo immediato dalla realtà. Puccini’s Soundscapes intende 2013, cm 17 ¥ 24, x-252 pp. con 2 figg. n.t. a colori. ripensare la carriera del compositore e reinterpretare molte delle sue opere maggiori attraverso l’esplorazione delle origini e dei confini del realismo sonoro. Più in generale, s’interroga sulle risposte dei compositori italiani ai mutamenti culturali dell’ascolto, propone un nuovo dialogo tra musicologia e studi sul suono, e un nuovo approccio alla modernità musicale.


14 ~ Musicologia / Religione

Centro studi Giacomo Puccini. Premio Rotary, vol. 2 2016, cm 17 ¥ 24, x-180 pp. √ 25,00 [isbn 978 88 222 64473] in preparazione

Puccini’s rely to an unprecedented degree on a fantasy of unmediated sound operas. By exploring the origins and limits of the composer’s realist acoustics Puccini’s Soundscapes aims to rethink the shape of Puccini’s career and reinterpret many of his major works. Asking more broadly how Italian composers responded to fundamental transformations of auditory culture, this volume proposes a new dialogue between musicology and sound studies and a new approach to musical modernity. Vincenzo Bellini

CARTEGGI PRIMA EDIZIONE CRITICA A cura di Graziella Seminara Historiae Musicae Cultores, vol. 131

Franco Rossi CATALOGO DEL FONDO MUSICALE DEL SEMINARIO PATRIARCALE DI VENEZIA Historiae Musicae Cultores, vol. 130

Anne Piéjus

dal nostro catalogo «Chigiana», vol. XLV. Vincenzo Bellini: verso l’edizione critica. Convegno internazionale (Siena, 1-3 giugno 2000). A cura di F. Della Seta e S. Ricciardi. 2004, x-424 pp. Schlitzer, Franco, Cimeli belliniani. 1952, cm 17 ¥ 24,5, 32 pp. con 1 ripr. Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita. A cura di G. Seminara e A. Tedesco. 2004, cm 17 ¥ 24, 2 tomi di xvi-706 pp. con es. mus. n.t. e 22 tavv. f.t.

MUSIQUE, CENSURE ET CRÉATION Biblioteca della «Rivista di storia e letteratura religiosa». Studi

Edward Milton Anderson

ARIOSTO, OPERA, AND THE SEVENTEENTH CENTURY EVOLUTION IN THE POETICS OF DELIGHT APPENDICE DOCUMENTARIA SU CD-ROM

A cura di Nicola Badolato Historiae Musicae Cultores

Marco Giardini FIGURE DEL REGNO NASCOSTO

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) letteratura e storia religiosa LE LEGGENDE DEL PRETE GIANNI E DELLE DIECI TRIBÙ PERDUTE D’ISRAELE FRA MEDIOEVO E PRIMA ETÀ MODERNA

Fra Basso Medioevo e prima età moderna le leggende del Prete Gianni e delle dieci tribù perdute d’Israele sono giunte a intrecciarsi reciprocamente in maniera inestricabile, alimentando l’immaginazione e le aspettative escatologiche di ebrei e cristiani. Il presente volume intende ripercorrere le principali vicende storiche richiamate in filigrana dai testi che hanno veicolato le due leggende, nonché a evidenziare le sorprendenti affinità che esse contengono sul piano dottrinale e simbolico.


Religione / Scienze ~ 15

Biblioteca della «Rivista di storia e letteratura religiosa». Studi, vol. 32 2016, cm 17 ¥ 24, xx-350 pp. √ 38,00 [isbn 978 88 222 6443 5]

Between the late Middle Ages and the early modern period, the legends of Prester John and the ten lost tribes of Israel became inextricably entwined, fuelling the imagination and eschatological expectations of Jews and Christians alike. The aim of this book is to examine the main historical events that can be gleaned from the texts handing down the two legends, but also to highlight their surprising affinities on a doctrinal and symbolic level.

ANNALI DELLA FONDAZIONE SCIACCA VOLUME V -Atti

del XVIII Corso della «Cattedra Sciacca»: «Sciacca e il ma­lessere della cristianità» P.P. Ottonello, Introduzione • A. Modugno, Sciacca teoreta e apologeta • P. De Lucia, «Gli arieti contro la verticale» • R. Rossi, Oltre ogni estetismo • S.E. Beduschi, Sciacca e la cristianità oggi • E. Innocenti, «L’ora di Cristo» • M. Malatesta, «Il problema di Dio e della religione nella filosofia at­tuale» • V. Possenti, Tradizione e tradizionalismo. Note critiche. H.M.Ortiz, La consideración moral del suicidio en el pensamiento de M.F. Sciacca. 2016, cm 17 ¥ 24, vi-154 pp. √ 25,00 [isbn 978 88 222 6453 4]

& sezione Letteratura Givone, Luce d’addio » » Muratori, Carteggi vedi anche

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) scienze

THE BAROULKOS AND THE MECHANICS OF HERON A

Biblioteca di «Nuncius», vol. 76 2016, cm 17 ¥ 24, 434 pp. con 182 figg. n.t. √ 49,00 [isbn 978 88 222 6427 5]

cura di

G. Ferriello, M. Gatto, R. Gatto

La nuova edizione delle Meccaniche di Erone, presentata qui con tutte le fonti, è dovuta alla inattesa scoperta di quattro manoscritti persiani che hanno aperto un campo di ricerca inesplorato offrendo nuove prospettive, di carattere sia filologico che scientifico, nell’interpretazione del testo. Inoltre, contrariamente a quanto finora ritenuto, l’analisi del testo ha rivelato la possibilità che qualche scienziato itadal nostro catalogo liano del Rinascimento abbia potuto Oreste Trabucco, «L’opeconoscere, in tutto o in parte, questa re stupende dell’arti più inimportante opera di Erone. gegnose». La recezione degli The new critical edition of Heron’s Me- Pneumatikà di Erone Alesnella cultura italiachanics, here presented with all its sources, sandrino na del Cinquecento. 2010, is the consequence of the unexpected dis- cm 17 ¥ 24, vi-186 pp. covery of four Persian manuscripts, which opened an unexplored field research and offered new perspectives, both of philological and scientific character, in interpreting this text. Besides, contrary to what is thought, the analysis has revealed the possibility that some Italian scientists of the Renaissance could have known, totally or partially this important work by Heron.


) storia

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16 ~ Storia

LE CACCE REALI NELL’EUROPA DEI PRINCIPI A

La civiltà delle corti. Immagini di una identità europea, vol. 1 cm 17 × 24, xii-330 pp. √ 34,00 [isbn 978 88 222 6417 6]

cura di

Andrea Merlotti

Questo volume tratta delle cacce Palazzina (La) di caccia di Stupinigi. A cura di E. Gabrielli. reali, uno dei riti più celebri e 2014, cm 17 ¥ 24, xii-478 celebrati delle corti di tutto il pp. con 96 tavv. f.t. a col. (Q.P.C., 1). √ 49,00 continente. Sovrani e principi europei seppero usare politicamente Ronde (La). Giostre, esercizi cavallereschi e loisir in Francia la pratica di tali cacce, per definire e in Piemonte tra Medioevo e e consolidare il loro potere. Essi, Ottocento. Atti del conveinfatti, ridisegnarono il territorio gno internazionale di studi (Museo storico dell’Arma con splendide residenze di caccia, di Cavalleria di Pinerolo, circondate di boschi di propria 15-17 giugno 2006). A cuesclusiva pertinenza, e servite ra di F. Varallo. 2011, cm 17 da un apposito sistema di strade ¥ 24, xiv-276 pp. con 37 figg. n.t. e 19 tavv f.t. a col. reali. Ciò aiuta a capire perché (B.A.R., I, 374). √ 33,00 diverse di tali residenze siano poi divenute regge emblematiche non San Martino D’Agliè, Ludovico, «Alvida» - «La caccia». solo delle corti, ma dello stesso Favole pastorali inedite. A cura progetto assolutista. di M. Masoero. 1977, cm 17 ¥ 24,5, 204 pp. (C.G.G., 2). This book examines royal hunts, one √ 36,00 of the famous and celebrated court rituals of Europe. Monarchs and princes used this practice on a political level to define and consolidate their power. In fact, they redesigned the territory with magnificent hunting lodges, surrounded by woods for their exclusive use, and they were accessed via a specially designed network of royal roads.This allows us to understand why many of these residences later became palaces that symbolized not only the courts, but absolutism itself.

LA CIVILTÀ DELLE CORTI IMMAGINE DI UNA IDENTITÀ EUROPEA Collana del Centro studi della Reggia di Venaria Diretta da Andrea Merlotti, con Paolo Cornaglia e Clara Goria Per secoli le corti furono uno dei luoghi principali della politica dell’Europa d’antico regime, tanto che sino almeno al Seicento – e in alcuni spazi anche oltre – governo e corte costituirono espressioni quasi intercambiabili. I loro cerimoniali erano, insieme, immagine e realtà del potere, e per questo rappresentano per lo storico un fondamentale oggetto di studio. Ma esse furono anche il luogo in cui si elaborò una cultura ed una civiltà comune all’intero continente, che univa in una rete capillare non solo sovrani e cortigiani, ma anche artisti e musicisti, letterati e storici, architetti e giardinieri. Furono queste figure di mediatori a creare nel mondo delle corti una rete di pratiche e saperi che ha rappresentato per secoli uno dei vertici della cultura europea. Si tratta di un’importante forma d’identità che i volumi di questa collana si propongono di ricostruire, adottando una dimensione comparativa che riconosca eguale importanza alle corti di tutto il continente. in preparazione 2. Il mito di Diana. A cura di Giovanni Barberi Squarotti, Anna Colturato, Clara Goria 3. Paggi e paggerie nelle corti italiane ed europee 4. Il potere dei Savoia. Sovranità e regalità d’una dinastia europea


Storia ~ 17

Alessandro Valignano DIALOGO SULLA MISSIONE DEGLI AMBASCIATORI GIAPPONESI ALLA CURIA ROMANA E SULLE COSE OSSERVATE IN EUROPA E DURANTE TUTTO IL VIAGGIO BASATO SUL DIARIO DEGLI AMBASCIATORI E TRADOTTO IN LATINO DA DUARTE DE SANDE, SACERDOTE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ A cura di Marisa Di Russo Traduzione di Pia Assunta Airoldi Presentazione di Dacia Maraini

Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 450 2016, cm 17 ¥ 24, xvi-670 pp. con 79 figg. n.t. e 32 tavv f.t. a colori. √ 68,00 [isbn 978 88 222 6435 0]

Nel 1579 Valignano giunge in Giappone per riorganizzare la missione gesuitica d’Oriente e scopre un paese inaspettato, di cultura antica e raffinata. Con il sostegno dei nobili giapponesi organizza un viaggio in Europa con quattro giovani aristocratici nipponici; i loro racconti costituiscono il corpus dell’opera – qui nella prima e unica traduzione italiana – che sorprende per la sua modernità, intenta a tessere una «cultura del dialogo». In 1579 Valignano travelled to Japan to reorganize the Jesuit mission in Asia and he discovered a surprising country with a sophisticated and ancient culture.With the support of Japanese noblemen, he organized a journey to Europe with four young Japanese aristocrats; their stories form the body of the work – offered here in its first and only Italian translation – that is surprising in its modernity and it strives to establish a «culture of dialogue».

orientalia 1. Orientalia venetiana. 1984. 2. Rigo, A., Monaci esicasti e monaci bogomili. 1989. 3. Catalogo del fondo Alain Daniélou. 1990. 4. Turfan and Tun-huang. The texts. Encounter of Civilizations on the Silk Route. 1992. 5. Cina e Iran da Alessandro Magno alla dinastia Tang. 1996. 6. Ricordo di Alain Daniélou. 1996. 7. India,Tibet,China.Genesis andAspects of traditional Narrative. 1999. 8. Rigo, A., La «Cronaca delle Meteore». La storia dei monasteri della Tessaglia tra XIII e XVI secolo. 1999. 9. Cadonna, A., «Quali parole vi aspettate che aggiunga?». Il «Commentario al Daodejing» di Bai Yuchan, maestro taoista del XIII secolo. 2001. 10. Bianchi, E., The Iron Statue Monastery. «Tiexiangsi», a buddist nunnery of Tibetan tradition in contemporary China. 2001.

venetiana 11. Attisani, A., A ce lha mo. Studio sulle forme della teatralità tibetana. 2001. 12. Facets of Tibetan religious tradition and contacts with neighbouring cultural areas. 2002. 13. La corrispondenza fra Alain Daniélou e René Guénon (1947-1950). 2002. 14. Chinese glass. Archaeological studies on the uses and social context of glass artefacts from the Warring States to the northern Song period. 2002. 15. Central Asia. A Decade of Reforms, Centuries of Memories. 2003. 16. Gregorio Palamas e oltre. Studi e documenti sulle controversie teologiche del XIV secolo bizantino. 2004. 17. Crescenti, C., La ricerca della perfezione nella recitazione coranica. Trattato sulla scienza del «Tajwid». 2005. 18. Power, Beauty and Meaning. Eight Studies on Chinese Music. 2005.


18 ~ Storia

Grazia Gobbi Sica IN LOVING MEMORY

IL CIMITERO AGLI ALLORI DI FIRENZE Coordinamento Con

di

Maurizio Bossi

un saggio e schede sulla comunità russa di

Lucia Tonini

Il volume costituisce in assoluto la prima pubblicazione sul cimitero monumentale agli Allori di Firenze, originariamente destinato alle sepolture degli appartenenti a confessioni religiose non cattoliche e perciò popolato in gran parte di stranieri che, venuti a soggiornare a Firenze, vi deposero la propria spoglia. Si articola in una prima parte saggistica e in una seconda parte contenente le biografie dei defunti; offre inoltre un punto di vista inedito sul periodo storico compreso fra Ottocento e Novecento: da un lato si guarda al cimitero agli Allori come a un vero e proprio museo all’aperto, con le sue importanti testimonianze nel campo della scultura e delle arti applicate che documentano le correnti del linguaggio accademico purista, del realismo, dell’art nouveau e del simbolismo articolati in un raffinato inventario di stili; dall’altro è messa pienamente in luce, attraverso le biografie dei sepolti e seguendo l’intreccio delle esistenze individuali con il luogo che li accoglieva, quell’anima internazionale e aperta di Firenze di cui resta ancora oggi traccia in preziose istituzioni culturali che costituiscono a tutti gli effetti un cuore pulsante della città. The book is the first ever published about the monumental Cimitero agli Allori – the Evangelical Cemetery of the Laurels – in Florence, and is divided into a section with essays and one with biographies of the deceased. It examines the cemetery as an open-air museum, with important works of sculpture and the applied arts from the 19th and 20th centuries, but it also follows the lives of those buried here and the connection between individual lives and the city of Florence. Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux. Studi, vol. 26 2016, cm 24 ¥ 31, xxviii-546 pp. con 1 figg. n.t. e 88 tavv. f.t. Rilegato.√ 120,00 [isbn 978 88 222 6416 9]

TRIBUNALI DI MERCANTI E GIUSTIZIA MERCANTILE NEL TARDO MEDIOEVO A

Biblioteca storica toscana. Serie I, vol. 75 2016, cm 17 ¥ 24, vi-222 pp. √ 25,00 [isbn 978 88 222 6465 7] vedi anche

cura di

Elena Maccioni

e

Sergio Tognetti

Il volume analizza alcuni casi di giustizia nell’ambito del commercio mediterraneo tardo medievale. Una serie di ricerche mette in luce la varietà di fattispecie e procedimenti utilizzati dalle comunità mercantili per risolvere le loro controversie. Uno straordinario panorama documentario, in larghissima parte inedito, capace di aprire squarci assai significativi non solo nell’ambito della giustizia mercantile, ma anche della storia economica, politica e sociale nel suo complesso. The volume analyses some cases of justice in the Mediterranean trade domain of the late Middle Ages. Series of researches highlight the variety of examples and proceedings used by commercial communities in order to resolve their disputes. An extraordinary overview of sources, most of all unpublished, able to open considerable glimpses not only in the mercantile justice domain, but also in the economic, political and social ones.

&

sezione Arte Saccaro Del Buffa Battisti, Eugenio Battisti a Torino » Filosofia Isocrate. Per una nuova edizione critica » Letteratura Caputo, L’aurora del Giappone tra mito e storiografia


Elogio del cane ~ 19

Teodoro Gaza

Elogio del cane Canis laudatio

Introduzione, traduzione e note a cura di Lucio Coco Teodoro Gaza († 1475) appartiene a quella folta schiera di intellettuali che nel corso del XV secolo avevano dovuto lasciare l’oriente cristiano per effetto delle invasioni dei turchi ottomani e riparare in Italia in cerca d’asilo, contribuendo non poco allo sviluppo della cultura umanistica grazie alla diffusione dell’idioma e della cultura greca nelle corti italiane. Della vasta opera di traduttore e filosofo, l’Elogio del cane è forse il lavoro più breve e meno conosciuto ma è anche il testo che sicuramente si presta a una lettura assai gradevole e godibile. Occasione dello

scritto è il dono di una cagnolina che egli fece a un illustre signore, cosa che gli permise di tessere le lodi di questo antico amico dell’uomo attraverso l’enumerazione delle sue innate qualità come la fedeltà, la versatilità, l’intelligenza, la natura amorevole e affettuosa. In tal modo, scorrendo l’Elogio – che viene presentato per la prima volta in una edizione moderna – si ha come l’impressione di avere un cane accanto a sé, quasi un doppio del dono che Gaza aveva realmente fatto, stavolta non all’illustre signore ma a noi che lo leggiamo più di cinque secoli dopo.

The gift of a puppy becomes the occasion for the illustrious humanist Teodoro Gaza (d. 1475) to write Elogio del cane, presented here for the first time in a modern edition. By listing innate canine qualities such as loyalty, intelligence, and a loving and affectionate nature, he illustrates the effect of having a dog at one’s side and conveys the value of that gift to us as we read his words five centuries later. Lucio Coco affianca all’attività di docente il lavoro di ricerca sulla tradizione patristica. Sue sono le edizioni, di importanti opere dei Padri della Chiesa quali Giovanni Crisostomo, Evagrio Pontico, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, tutte presenti nella collana dei Testi Patristici dell’editrice Città Nuova. È inoltre autore di saggi di spiritualità orientati all’approfondimento dei vissuti di fede dell’uomo contemporaneo (Piccolo lessico della modernità, Qiqajon 2009; Interrogare la fede, Lindau 2011; Non smettere mai di cercare, EMP 2014). Per la casa editrice L.S. Olschki nel 2011 ha curato la prima edizione delle Sentenze morali del patriarca di Costantinopoli Fozio.

2016, cm 12 ¥ 17, 32 pp. √ 5,00 [isbn 978 88 222 6467 1] http://www.olschki.it/libro/9788822264671


20 ~ Codice Rustici

CODICE RUSTICI UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA STORIA, L’ARTE E LA CHIESA DELLA FIRENZE DEL XV SECOLO

Nel 1441, alla vigilia dei cinquant’anni, l’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici decide di compiere un vero e proprio viaggio esistenziale. Destinazione: la Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. È questo il cuore palpitante di un cammino che si costruisce,fin dalle sue battute iniziali,su un percorso circolare – da Firenze a Gerusalemme, attraverso Porto Pisano, Genova, Cipro, Il Cairo, il Monte Sinai e dunque il ritorno a Firenze – e su un simbolismo devozionale, teologico e pedagogico. Il Codice Rustici è una splendida miniera di notizie e immagini, uno strabiliante album di rappresentazioni visive della Firenze del ’400, città delle meraviglie, cantiere perpetuo di lavori e opere prodigiose, segnali dell’uomo rivolti a Dio. Ma è anche un enciclopedico racconto modellato su molti itineraria mentis in Deum: un viaggio spirituale che parte da Firenze per farvi ritorno, dimostrazione di una fede anzitutto

d’amore verso la propria città, ritratta nelle 80 carte che ne illustrano la geografia, i dettagli delle chiese, le strade, le mura. Da questo punto di vista anche le curiosità del viaggio, le preziose illustrazioni che punteggiano le pagine, raccontano di un impeto cartografico e descrittivo che tutto vuol raccontare,che tutto vuol vedere. Una febbre di visioni lampeggia negli occhi di Rustici e corrisponde al bisogno di dare un senso alla propria vita nello specchio del mondo. Marco scrive, riscrive le sue pagine, fa interferire altri testi con quello che ha in mente. La redazione di quest’opera è affascinante e travagliata e si conclude solo nel 1457, alla morte dell’autore. Da Firenze a Firenze, per la via di Gerusalemme. La grandiosa circolarità del tempo si riflette nello spazio. L’itinerario è verso Dio e verso quel luogo che per Marco di Bartolomeo Rustici è una vera e propria città di Dio: Firenze.


Codice Rustici ~ 21

VOLUME PRIMO

FACSIMILE DIMOSTRAZIONE DELL’ANDATA O VIAGGIO AL SANTO SEPOLCRO E AL MONTE SINAI DI MARCO DI BARTOLOMEO RUSTICI È costituito da 568 pagine stampate a colori, ove sono riprodotte le figure che si susseguono lungo i margini con andamento in prevalenza verticale, con la libertà spaziale tipica dei soggetti raffigurati in un taccuino di appunti d’artista. Per esaltare la qualità dell’opera e per restituire la massima fedeltà delle cromie e la nitidezza dei dettagli sono stati utilizzati carta e inchiostri speciali.

VOLUME SECONDO

Saggi ed edizione critica Edizione

Saggi a cura di Elena Gurrieri critica a cura di Kathleen Olive e Nerida

Newbigin

Con saggi di Cristina Acidini, Elena Gurrieri, Franco Cardini, Francesco Gurrieri, Francesco Salvestrini, Timothy Verdon, Kathleen Olive, Nerida Newbigin, Simone Martini, Alice Cavinato

2015, cm 32 ¥ 47, Tomo I: 568 pp; Tomo II: x-310 pp. con 200 illustrazioni a colori. Rilegati in cofanetto. √ 2.200,00 [isbn 978 88 222 6370 4]

È disponibile, per un numero selezionato di acquirenti, una tiratura speciale di 50 copie numerate con volumi e cofanetto rivestiti in piena pelle e personalizzazione a scelta del collezionista, con impressioni in oro sulla quarta di coperta di entrambi i volumi. Disponibile a richiesta al prezzo di √ 3.800,00 È inoltre disponibile separatamente il II tomo, al prezzo di √ 580,00 [isbn 978 88 222 6369 8]

La pagina ufficiale del Codice Rustici è visitabile all’indirizzo http://www.olschki.it/codice-rustici-facsimile/ ❦ La grande opera dell’edizione facsimile del Codice Rustici, fortemente voluta dalla Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze, è stata realizzata grazie al contributo determinante di Ente Cassa di Risparmio di Firenze


22 ~ Edizione nazionale opere Poliziano

EDIZIONE NAZIONALE DELLE OPERe DI ANGELO POLIZIANO piano dell’opera Testi Tomo 2: in prosa: In Homerum, In Vol. I: Stanze per la giostra Persium, In Quintilianum et Statium, In Vol. II: Fabula d’Orfeo Suetonium Vol. III: Rime Tomo 3: in prosa: De ira; PanepisteVol. IV: Liber epigrammatum graecorum mon; Dialectica; Praelectio in dialecticam Vol.V: Liber epigrammatum latinorum con Carmina, prologo ai Maenechmi Vol. X: Commenti (in più tomi): ai Fasti di Ovidio; alla Epistola di Saffo a Faone di plautini e Sylva in scabiem Ovidio; alle Bucoliche di Virgilio; alle Vol.VI: Scritti storici e politici (Coniurationis Satire Giovenale e di Persio; all’Eneicommentarium; Orationes) de di Virgilio; al De rosis; all’Andria di Vol.VII: Traduzioni: Terenzio; alle Vite di Svetonio; framTomo 1: Traduzioni dal greco in mentarie annotazioni su Marziale, alle versi: da Omero, Mosco, Callimaco, Filippiche di Cicerone; recollectae Sibillini, Antologia Greca Vol. XI: Zibaldoni (in più tomi): attestaTomo 2: Traduzioni dal greco in zioni di ricerche, annotazioni, trascriprosa: da S. Atanasio, Stilus et character, zioni erudite e filologiche; materiali Epitteto, Enchiridion; Alessandro di da zibaldoni greci e latini; da testi potralle, Problemata; Plutarco; Amatoriae stillati, manoscritti e a stampa narrationes; da Platone, Carmide Vol. XII: Scritti vari (‘Bel libretto’; Sermoni; Tomo 3: Traduzioni dal greco in Latini; Inscriptiones; per le Pandette; per prosa: da Erodiano, Historia de imperio l’edizione delle Ad familiares di CiceVol. VIII: Miscellaneorum centuria prima et rone, delle commedie di Plauto, delle Miscellaneorum centuria secunda traduzioni di Platone, di Ficino, ecc.) Vol. IX: Praelectiones: Vol. XIII: Carteggio (lettere latine, greche, volgari) in 3 tomi Tomo 1: in versi: Lamia; Sylvae: Ambra, Manto, Nutricia, Rusticus Vol. XIV: Indici analitici Strumenti Vol. I: A. Perosa, Materiali per il commento Vol.V: Testi delle polemiche contro Poliziano e l’edizione della «Miscellaneorum centuVol. VI: Cultura e filologia di Angelo Poria prima» liziano: traduzioni e commenti. Atti del Vol. II: Codice diplomatico polizianeo Convegno di studi (Firenze, 27-28 noVol. III: Bibliografia delle opere e della critica vembre 2014) Vol. IV: Censimento dei manoscritti


I giardini di Firenze ~ 23

I GIARDINI DI FIRENZE di Angiolo Pucci A

cura di

Mario Bencivenni

e

Massimo

de

Vico Fallani

È l’opera più importante di Angiolo Pucci, celebre storico e architetto del paesaggio vissuto a cavallo tra Otto e Novecento. Il manoscritto originale, rimasto inedito alla morte dell’autore, andò perduto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Solo recentemente è stato ritrovato grazie alla paziente indagine dei curatori, che lo propongono oggi in questa edizione corredata da un ricchissimo apparato di foto d’epoca e riproduzioni documentarie. Volume I I giardini dell’Occidente dall’antichità a oggi Giardini e paesaggio, vol. 41 2015, xxii-404 pp. con 331 figg. n.t. √ 38,00 [isbn 978 88 222 6374 2]

Volume II Giardini e passeggi pubblici Giardini e paesaggio, vol. 42 2015, xiv-552 pp. con 160 figg. n.t. √ 48,00 [isbn 978 88 222 6398 8]

Volume III Palazzi e Ville Medicee In questo terzo volume viene affrontato il capitolo più caratteristico della storia dei giardini di Firenze, dedicato alla formazione, incremento e tutela dei giardini realizzati dalla famiglia Medici a ornamento dei loro palazzi e ville. Una vicenda che per oltre tre secoli vide protagonisti tutti i principali signori e principi di questa famiglia, ma che proseguì ancora per altri due secoli con i granduchi lorenesi, i governi dei Borboni e dei Francesi, e infine con i sovrani del nuovo regno d’Italia. Un racconto basato su fonti storiche e letterarie di prima mano e su sorprendenti documenti inediti rintracciati nel vasto patrimonio

delle biblioteche e degli archivi fiorentini, che illustra in modo completamente nuovo le caratteristiche di un patrimonio di straordinaria importanza per la storia dei giardini. Pucci descrive come nessun altro ha mai fatto venti episodi presenti nella città di Firenze e nel territorio della sua provincia, dando risalto alla doppia anima di questo prezioso patrimonio: il giardino di delizia e il giardino di utilità. Si comprende così per quale motivo, già a partire dal primo Cinquecento, si sia diffusa l’immagine di Firenze quale «giardino d’Europa», e in che senso essa sia stata molto di più di una splendida metafora letteraria.

In this third volume, Angiolo Pucci faces the most distinctive chapter in the history of Florentine gardens, illustrating the events revolving around the creation and maintenance of the gardens the Medici family constructed to adorn their palaces and villas. After a long in-depth look at the history of the Boboli Gardens, the author offers an overview of all the Medici residences built in Florence and outside the city, drawing on a wealth of documentation. Giardini e paesaggio, vol. 43

2016, xxxii-614 pp. più indici, con 210 figg. n.t. √ 48,00 [isbn 978 88 222 6422 0] Completeranno l’opera: Giardini e orti privati della città • Suburbio vecchio e nuovo di Firenze • Comuni della cintura di Firenze Con il contributo di


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