Corrado Malanga - Coscienza

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La separazione

Dopo aver finito di scrivere Genesi1 mi sono accorto che avrei potuto in qualche modo cercare di capire come funziona l’universo. Se è vero, infatti, che siamo noi ad averlo creato, ogni conoscenza sul suo funzionamento e sulle leggi che lo regolano deve trovarsi dentro di noi. Pensare che sia più semplice scoprire qualcosa di sensazionale attraverso l’investigazione della realtà virtuale in cui viviamo, e che costruiamo attimo per attimo, non è – per quanto mi riguarda – che un abbaglio. Nessuna risposta della scienza, per quanto grande, potrà mai superare le meravigliose rivelazioni della nostra coscienza. Per dimostrare questo sono partito dal Triade

1. Corrado Malanga, Genesi. Uomo, Universo e Mito, Spazio Interiore 2013.

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Color Test (tct), che ha una caratteristica precisa: permette di comprendere immediatamente che l’essere umano può visualizzare lo spazio con la propria mente lavorando solo con la geometria. Per quanto possa sembrare strano, infatti, la matematica e la fisica non sono funzioni archetipiche, al contrario della geometria e di quattro operazioni fondamentali: rotazione, traslazione, cambiamento di dimensione e piano speculare. Grazie a questi elementi essenziali possiamo creare ogni cosa. È come se ognuno di noi avesse una serie di assi cartesiani dentro di sé, che rappresentano spazio, tempo ed energia. Quando incontriamo un’altra persona, dobbiamo necessariamente allineare i nostri assi con i suoi, altrimenti la comunicazione sarà impossibile. Spesso rischiamo, in un certo senso, di metterci di traverso, di non guardarci davvero. Immaginate, ad esempio, che io metta in comunicazione il mio asse del tempo con l’asse dello spazio di un altro. Non riusciremmo a intenderci! Sarebbe come trasmettere su due frequenze differenti: ciascuno continuerebbe a emettere segnali, ma l’altro non sarebbe in grado di riceverli. Nella comunicazione con gli altri e nella relazione con il mondo ci viene richiesto un continuo spostamento di assi. Tutto quello che accade è in movimento. Quando l’essere umano vede le cose che si sposta4


no, però, non sono le cose a spostarsi davvero, ma è la coscienza che offre questo tipo di impressione. In verità, tutto è fermo come in una grande Matrix! Dire questo è incredibile, folle e va dimostrato. Provo a farlo con un modello ad asta e sfera, molto usato dai chimici.

Fotone

Antifotone

L’universo, in un certo senso, è costruito secondo una struttura di questo genere. Noi ci troviamo al centro, mentre gli alieni vivono in tutti gli altri posti. Questa struttura ha dei colori precisi – il verde, il rosso, il blu – tanto che nel tct gli alieni alterano il colore delle sfere dell’essere umano (anima, mente e spirito), cioè del Sé interno. Se l’essere umano è davvero Dio, ciò vuol dire che siamo stati noi a creare l’universo virtuale in questo modo. Mi sono 5


chiesto, dunque, se fosse possibile – attraverso questo schema – costruire una fisica delle particelle subatomiche, applicando il metodo all’idea della creazione. In che modo la coscienza ha creato tutto? Personalmente sono convinto che, se riuscissimo a guardare nella nostra mente, potremmo leggere tutto ciò che c’è da sapere sull’universo. Se riuscissimo a entrare in contatto diretto con la coscienza, inoltre, potremmo comprendere che l’idea fondamentale è che tutto sia scaturito dal niente. Com’è possibile un’idea del genere? Prendete un modello ad asta e sfera che forma una struttura ottagonale: questa non ha colore, i colori opposti si sovrappongono tra di loro e si eliminano. Questa struttura, che ha una sua simmetria, in realtà non si vede nel nostro universo, è come se non esistesse. L’universo nasce quindi dalla sovrapposizione di due di queste strutture, che sembrano uguali, ma che in realtà sono molto diverse. Osservatele: la prima ha dei colori, e anche la seconda ha gli stessi colori, ma non si tratta della stessa struttura. In realtà, una è l’immagine speculare dell’altra: c’è tra loro un piano di simmetria, uno specchio. Eppure, se sovrapponete le due strutture vedrete che alcuni colori non coincidono: se provate a sovrapporre il giallo con il giallo, il ciano con il ciano e il blu con il blu, vi accorgerete che non 6


sono identiche. Non sono la stessa cosa: una struttura rappresenta me, Io, mentre l’altra è l’immagine speculare di Io. Se poi accostate una struttura all’altra, secondo una proiezione stereochimica2, in modo che la sfera blu 2. Con il termine stereochimica si intende lo studio delle proprietà spaziali delle molecole (assenza o presenza di centri, piani e assi di simmetria riflessiva o rotazionale) e come queste ultime si riflettano sul comportamento chimico delle sostanze.

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Appunti di viaggio


Corrado Malanga Nato a La Spezia nel 1951, Corrado Malanga è Ricercatore presso la cattedra di Chimica organica dell’Università di Pisa. La sua grande fama nasce dalle ricerche intorno al fenomeno degli ufo, che porta avanti da oltre trent’anni e grazie alle quali è riuscito a formulare delle tesi straordinariamente originali, in particolare per quanto riguarda le abduction aliene. È autore di numerosi libri, tra cui I Fenomeni bvm (Mondadori), Gli Ufo nella Mente (Bompiani), Alieni o Demoni (Terre Sommerse) e Genesi (Spazio Interiore). www.corradomalanga.vacau.com


HARMONIA MUNDI

Harmonia Mundi è un’associazione culturale nata a Roma nel dicembre 2004 su iniziativa di Marina Ciaffoncini. Libreria e centro olistico, Harmonia Mundi ospita regolarmente i maggiori ricercatori italiani e stranieri, proponendo conferenze, presentazioni di libri, meditazioni, seminari e corsi settimanali. Il fine è quello di porre l’attenzione su tutte quelle discipline, tecniche e tematiche che contribuiscono a unificare i vari aspetti dell’uomo, inteso come “Adam”, cioè Umanità. Per raggiungere la consapevolezza, infatti, è necessario uscire dalla separazione e vivere in equilibrio la nostra parte fisica, mentale e spirituale.

Harmonia Mundi Via dei SS. Quattro, 26/a 00184 Roma www.harmonia-mundi.it info@harmonia-mundi.it


SPAZIO INTERIORE

Spazio Interiore è un progetto nato a Roma nel 2010 da un’idea di Giovanni Picozza. Il progetto si è espresso inizialmente attraverso la rivista Oltreconfine, importante strumento d’informazione e approfondimento di tutti i temi legati ad arte, letteratura e spiritualità. In breve tempo, i membri del gruppo di Spazio Interiore hanno sentito la necessità di dare vita a un centro olistico, a una casa editrice e a una galleria d’arte. Ogni attività di Spazio Interiore si propone di fornire strumenti pratici e di riflessione che favoriscano il risveglio dell’individuo, dando spazio a tecniche, esperienze e prospettive ancora sconosciute in Italia.

Spazio Interiore Via Vincenzo Coronelli, 46 00176 Roma www.spaziointeriore.com info@spaziointeriore.com


amuleti Da A-molior, tener lontano. Questa collana, più che ad allontanare qualcosa da noi, vuole tenerci lontano dalle verità precotte. Capita a volte di assistere a degli eventi fulminanti, epifanici, che ridisegnano il senso di un percorso. Il Centro Harmonia Mundi di Roma è spesso sede di questi incontri straordinari. Per questo abbiamo deciso di raccogliere i testi delle conferenze dei maggiori ricercatori in campo spirituale, artistico, letterario che sono passati da questo centro olistico. L’idea è quella di offrire un amuleto, un medicamento tascabile da portare con sé e leggere durante la giornata. Per curarsi di sé e da sé, e per tenersi sempre lontano.




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