Rick Strassman - MANUALE di PSICHEDELIA

MANUALE DI

PSICHEDELIA

UNA GUIDA PRATICA PER PSILOCIBINA, LSD, KETAMINA, MDMA E AYAHUASCA

Rick Strassman

MANUALE DI PSICHEDELIA

Una guida pratica per psilocibina, lsd, ketamina, mdma e ayahuasca

Traduzione di Marzio Venuti Mazzi

Rick Strassman

Manuale di psichedelia

titolo originale: The Psychedelic Handbook

traduzione: Marzio Venuti Mazzi

revisione: Elisa Picozza

© 2022 Dr Rick Strassman (text copyright)

© 2022 Ulysses Press and its Licensors (design and concept copyright)

© 2023 Spazio Interiore

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Via Vincenzo Coronelli 46 – 00176 Roma

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copertina

Leo Moroh

progetto grafico

Fabrizio Crollari

I edizione: marzo 2023

ISBN 979-12-80002-56-3

Tutti i diritti sono riservati. Sebbene siano state prese tutte le possibili precauzioni durante la preparazione di questo libro, l’editore non si ritiene responsabile per eventuali errori o omissioni, né per eventuali danni provocati dall’utilizzo delle informazioni ivi contenute. La pubblicazione di tale opera in nessuna sua parte può essere considerata quale invito alla sperimentazione di tali tecniche e sostanze, né alla violazione di alcuna norma del vigente ordinamento giuridico, nazionale e internazionale.

Allucinogeni, psicomimetici e schizotossine: psichedelici e psicosi •

Oneirogeni: psichedelici e sogni • Entactogeni ed empatogeni • Enteogeni e misticomimetici: esperienze psichedeliche e spirituali • Psichedelico: che apre la mente o che la rivela? • Ancora set e setting

NOTA DELL’AUTORE

Questo libro tratta della storia e della scienza delle sostanze psichedeliche, dei loro usi e dei potenziali rischi e benefici. Chiedo ai lettori di considerare tutte le seguenti precauzioni prima di utilizzare qualsiasi informazione contenuta nel mio libro.

Psichedelici considerati in questo libro

Il mio libro si limita a prendere in considerazione la psilocibina, l’ lsd, la mescalina, il peyote (o San Pedro), la ketamina, la salvinorina a (o Salvia divinorum), l’mdma, la 5-methoxy- dmt (ovvero il veleno del rospo che vive tra il fiume colorado e il deserto di sonora), l’ibogaina, la dmt e quindi l’ayahuasca. In nessun momento farò riferimento a oppiacei legali o illegali, ad anfetamine o metamfetamine, ossido di azoto, alcol, ipnotici sedativi, cannabis/marijuana, “sali da bagno”,1 cocaina, composti chimici di nuova creazione, inalanti volatili come la benzina, i solventi per vernici o la colla e qualsiasi altra sostanza di cui non si fa esplicito riferimento in questo libro.

Possibili effetti positivi sulla salute

I dati preliminari della ricerca clinica suggeriscono che le sostanze psichedeliche possono svolgere un ruolo importante nel trattamento di una certa varietà di condizioni di salute mentale, ciononostante nessuna di queste sostanze è stata ancora approvata dalla Food and Drug Administration a eccezione di una marca brevettata di ketamina per pazienti con casi di depressione resistente al trattamento e che stavano già assumendo un antidepressivo. Per quanto ci siano persone

1. Miscela di catinoni sintetici con molecola simile al catinone, un alcaloide presente nella pianta del khat (catha edulis) chimicamente simile alla metamfetamina. [N.d.T.]

che trovano utile la pratica del microdosaggio, non ci sono tuttavia dati scientifici a supporto di tali affermazioni.

Possibili effetti negativi sulla salute L’uso di sostanze psichedeliche può avere effetti negativi sulla salute mentale o fisica, e allo stesso modo ricordate che se state prendendo medicine, interromperle al fine di assumere sostanze psichedeliche potrebbe avere conseguenze negative. Alcuni dei potenziali effetti collaterali, rischi e interazioni farmacologiche sono discussi in dettaglio nei capitoli 3 e 11. Come indicato di seguito, parlate sempre con il vostro medico circa i rischi per la salute derivanti dall’assunzione di uno psichedelico e del modo migliore per ridurre tali rischi. Non farlo può portare a gravi conseguenze, inclusi problemi emotivi e mentali come ansia, depressione, pensieri suicidi, psicosi e flashback. 2

Consultate il vostro medico

Anche se in questo libro descrivo come gli psichedelici possano rispondere ai bisogni della vostra salute, interagendo anche con altri farmaci, se volete provare una sostanza psichedelica e per questo motivo intendete interrompere l’assunzione di qualsiasi farmaco stiate assumendo, è molto importante che consultiate il vostro medico di base e/o il vostro psichiatra.

La decisione se assumere o no una sostanza psichedelica rimane vostra, ma le conseguenze dipenderanno comunque dai vostri eventuali problemi di salute. Quindi, per concludere, prima di prendere una decisione, è sempre meglio consultare il medico.

Rischi legali

Possedere o consumare una sostanza psichedelica può farvi arrestare e processare. La maggior parte delle sostanze psichedeliche sono classificate dalla legge federale degli Stati Uniti d’America come sostanze controllate nella Tabella i, la classe di droghe più restrittiva, e sono definite come «droghe senza un uso medico attualmente accettato, con

2. Il flashback indica qui il ripresentarsi dell’esperienza anche a distanza di qualche tempo dall’assunzione. [N.d.T.]

impossibilità di essere somministrate in sicurezza anche sotto controllo medico e con un alto potenziale di abuso». Alcuni Stati e comuni degli Stati Uniti hanno legalizzato e depenalizzato alcune di queste sostanze per uso personale, ma la legge federale sostituisce la legge statale e municipale, e la legge statale sostituisce la legge municipale. Ciò significa che anche nei luoghi dov’è consentito, non è detto che il possesso e/o l’uso di una sostanza psichedelica siano del tutto privi di conseguenze legali, inclusi l’arresto e la condanna per un crimine. Prima di acquistare e/o assumere una sostanza psichedelica, consultate le autorità locali (e consultate un avvocato) per determinare a quali rischi legali potreste andare incontro. Il rischio è anche più grande se condividete le vostre sostanze con altri.3

Nessuna affiliazione

Per il mio libro ho condotto ricerche approfondite e molte delle mie fonti sono menzionate nei ringraziamenti e nelle letture consigliate. Ad ogni modo tutte le opinioni e i consigli qui contenuti sono solo miei e nessuna approvazione o affiliazione con le mie fonti viene rivendicata o suggerita.

Guidare gli altri

Se avete intenzione di usare il mio libro come risorsa per guidare altre persone, dovreste menzionare queste precauzioni a coloro con cui intendete lavorare.

3. Al momento della traduzione di questo libro, in Italia tutte le sostanze in esso descritte risultano iscritte nella Tabella i; la ketamina risulta iscritta nella Tabella i, nella Tabella ii e nella Tabella dei Medicinali (medicinali soggetti a prescrizione speciale). Legislatura, informazioni e tabelle sono consultabili approfonditamente sul sito del Ministero della Salute (salute.gov.it) e sul sito del Dipartimento per le Politiche

Antidroga (politicheantidroga.gov.it). [N.d.T.]

Negli anni ’50 e ’60, le sostanze psichedeliche erano le “droghe miracolose” della psichiatria. Hanno sollevato la psichiatria dal lettino psicanalitico e l’hanno portata nel cervello, inaugurando la nuova disciplina della psicofarmacologia: come gli effetti dei farmaci sulla chimica del cervello cambiano la nostra coscienza. Mentre in quel periodo erano comparsi anche farmaci antipsicotici e antidepressivi, gli psichedelici promisero la più grande rivoluzione nella cura della salute mentale. Il loro fascino risiedeva nelle terapie assistite in cui si somministravano psichedelici per il trattamento di disturbi emotivi e dipendenze altrimenti intrattabili, nelle chiavi per svelare i segreti della psicosi, negli ausili alla formazione per migliorare l’empatia negli psicoterapeuti e nelle scorciatoie per arrivare alla creatività e alle illuminazioni spirituali.

Tuttavia, con la stessa rapidità con cui la stella degli psichedelici era ascesa, così precipitò. I disordini sociali degli anni ’60 portarono a un periodo storico caotico, a cui gli psichedelici in una certa misura contribuirono, e questo gli mise contro il pubblico e il governo. Gli studi delle sostanze psichedeliche sugli esseri umani divennero clandestini e il campo della ricerca clinica entrò in due decenni di animazione sospesa. Oggi, però, gli psichedelici sono di nuovo sotto i riflettori.

Ovunque sentiamo e leggiamo di un “rinascimento psichedelico”. Gli scienziati delle migliori università del mondo stanno di nuovo e avidamente indagando gli psichedelici, ogni pochi mesi compaiono nuovi centri accademici dedicati al loro studio e filantropi entusiasti fanno donazioni di decine di milioni di dollari. La diffusione sistematica dell’interesse per le sostanze psichedeliche sta attirando straordinari capitali di rischio e dozzine di nuove startup psichedeliche si stanno contendendo uno spazio sul mercato. Nonostante questa fase sia solo agli inizi, diverse nuove società già vengono valutate oltre un miliardo di dollari.

Intorno a questi farmaci vorticano tante affermazioni e smentite, speranze e paure, informazioni e disinformazione. Come possiamo dare un senso a questa ondata di interessi scientifici, culturali, mediatici, spirituali e commerciali?

Inizio questo manuale con la storia degli psichedelici. Molte di queste sostanze si trovano nel mondo naturale e gli indigeni le usano da millenni; ad esempio la psilocibina nei funghi “magici”, la dmt nell’ayahuasca, la mescalina nel peyote, la 5-metossi-dmt nel veleno di rospo, l’ibogaina nella pianta di iboga e la salvinorina a nella Salvia divinorum. La moderna ricerca psichedelica occidentale iniziò identificando e isolando questi composti e in un secondo momento caratterizzandoli e sintetizzandoli. Usando queste sostanze naturali come “mattoni da costruzione”, in seguito apparvero nuove sostanze psichedeliche di sintesi: lsd, ketamina e mdma.

Successivamente, fornisco una descrizione generale di come gli psichedelici ci fanno sentire i loro effetti su ciò che sentiamo e vediamo sia fisicamente che emotivamente, sui nostri processi di pensiero e sul senso del sé. Gli stati alterati di coscienza prodotti dagli psichedelici condividono caratteristiche con altri stati alterati, non farmacologici, come la psicosi, i sogni e le esperienze spirituali. Queste somiglianze hanno portato allo straordinario numero di nomi che le persone hanno dato a queste sostanze. Scomporrò questi nomi e suggerirò che in una certa misura il modo in cui li chiamiamo determina ciò che fanno.

Considererò anche ciò che abbiamo appreso sui potenziali benefici di queste sostanze negli ultimi cinquant’anni, sia dal punto di vista terapeutico che come strumenti per migliorare il benessere. Nessuna sostanza potente come gli psichedelici è soltanto “buona”, quindi mi sembra doveroso prenderne in esame anche gli effetti avversi.

Nei tre capitoli successivi riassumo ciò che sappiamo sul funzionamento degli psichedelici sia dal punto di vista biologico che da quello psicologico. Questi capitoli sui “meccanismi d’azione” mi offrono l’opportunità di dedicarmi a uno dei miei argomenti preferiti, la metafisica medievale, e al modo in cui questa antica disciplina possa gettar luce sulla comprensione dei complessi effetti degli psichedelici. E che dire poi delle proprietà “mistiche” degli psichedelici? Cosa sono, come si realizzano e come potrebbero le nostre convinzioni spirituali portarci sul pendio scivoloso dell’intolleranza religiosa?

Più di qualsiasi altra sostanza, gli psichedelici colmano il divario mente-corpo. I loro effetti biologici e psicologici sono impossibili da separare. Gli effetti biologici della sostanza modificano la nostra esperienza e la nostra esperienza modifica gli effetti biologici della sostanza. Questo ci porta alla nozione fondamentale di set e setting

Set si riferisce al nostro stato mentale al momento dell’assunzione della sostanza e setting all’ambiente in cui l’assumiamo. Questi due fattori determinano come l’esperienza individuale di uno psichedelico prende la sua forma unica. Le esperienze positive o negative, utili o dannose, piene di idee o piene di piacere ruotano tutte su questioni di set e setting. Set e setting possono quindi aiutare a spiegare gli effetti simili a panacee degli psichedelici. Prendendoli o somministrandoli faranno tutto ciò che desideriamo.

Credo che il fenomeno del set e del setting indichi come gli psichedelici possano aiutare a risolvere il mistero della risposta all’effetto placebo, ovvero come le nostre convinzioni e l’esperienza soggettiva modifichino la nostra biologia. Un altro pezzo di questo puzzle riguarda una nuova ed entusiasmante ricerca che dimostra come gli psichedelici stimolino la crescita di nuovi neuroni nel cervello e aumentino la complessità delle loro connessioni. Questi effetti degli psichedelici sono chiamati psicoplastogeni.

Successivamente descriverò le singole droghe psichedeliche, quindi la loro storia, botanica, farmacologia, dosi abituali e come si assumono. Esaminerò il decorso temporale di ciascun farmaco, i loro peculiari effetti psicologici e/o biologici, compresi quelli avversi, e il loro status legale.

Qualsiasi manuale deve, per definizione, fornire consigli pratici. Il capitolo più lungo di questo libro, quindi, fa proprio questo. Sebbene né io né il mio editore raccomandiamo l’assunzione di sostanze o la violazione della legge, ci sono persone abbastanza curiose da avventurarsi in questo territorio accettandone i rischi che ne derivano. Pertanto, è importante fare tutto il possibile per massimizzarne i benefici e ridurre al minimo i risultati negativi. In quel capitolo affronterò anche la crescente consapevolezza pubblica degli abusi, sessuali e di altro tipo, da parte di coloro che somministrano sostanze psichedeliche in vari contesti.

Il microdosaggio, l’assunzione di dosi non psichedeliche di uno psi-

chedelico, è sempre più popolare. Riassumerò ciò che sappiamo, anzi, più precisamente, ciò che non sappiamo, sul microdosaggio. Il panorama legale delle sostanze psichedeliche sta cambiando rapidamente e il penultimo capitolo aiuterà a navigare tra le tendenze attuali alla depenalizzazione e della legalizzazione. Nelle osservazioni conclusive sottolineerò la mia intenzione di scrivere questo manuale come risorsa educativa e condividerò con voi il mio entusiasmo per i futuri sviluppi nel campo.

«Gli psichedelici sono sostanze straordinarie che alterano la mente, probabilmente le sostanze più interessanti di tutta la medicina. Alcuni paragonano i loro effetti alla schizofrenia e ad altri disturbi psicotici, altri alla pre-morte e alle esperienze spirituali, altri ancora persino al rapimento alieno. Producono in modo affidabile uno stato mentale unico in cui si hanno visioni e si sentono voci. Potreste perdere la consapevolezza del vostro corpo mentre la vostra coscienza viaggia attraverso lo spazio profondo, esterno o interno. Potreste provare un’estasi quasi insopportabile, terrore o entrambi, oppure niente di niente. La mente viene inondata da nuove idee, sentimenti o intuizioni. Potreste incontrare e interagire con “esseri” intelligenti che abitano lo spazio psichedelico; questi esseri possono guarire, istruire e amare; oppure possono essere ostili e minacciosi. Indipendentemente dai loro effetti specifici, il segno distintivo di qualsiasi esperienza psichedelica intensa è la sensazione che sia “più reale del reale”».

Rick Strassman