Bilancio di Mandato CSG - 2019

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5 anni col

BILANCIO DI MANDATO 2014/2019
CENTRO NORD/01022/08.2018

Il presente documento è interamente finanziato con il contributo personale di sindaco e assessori del comune di Castel San Giovanni e non grava sul bilancio dell’Ente.

Si ringraziano gli uffici comunali per la documentazione fornita, archivi fotografici comunali e privati e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Coordinamento editoriale, impaginazione grafica, la stampa e la distribuzione sono a cura di Omnia Eventi.

Indice

Intervento del Sindaco 04 La Giunta 06 Il Consiglio Comunale 07 Il Buon Governo 08 Sicurezza 14 Sviluppo economico a 360° 18 Commercio, attività produttive, turismo 19 Lavori pubblici 26 Cura dell’ambiente del territorio 38 Ambiente e territorio 39 Urbanistica 46 La crescita sociale e culturale 48 Servizi sociali 49 Scuola e giovani 54 Cultura, eventi e sport 57 5 anni col BILANCIO DI MANDATO 2014/2019

Carissimi Concittadini, mancano ormai pochi mesi alla scadenza del nostro mandato amministrativo ed è quindi tempo di bilanci in merito ai risultati ottenuti, alle azioni intraprese e concluse e a quelle ancora in fieri. Ecco allora che ci pare doveroso render conto alla nostra comunità del lavoro svolto utilizzando quale mezzo di informazione questo volumetto che vogliamo far pervenire a tutti i nostri Concittadini nella convinzione che non è sufficiente fare e fare Bene, ma è necessario saper comunicare!

Abbiamo la certezza di aver lavorato tanto con la presunzione di aver raggiunto risultati complessivamente soddisfacenti, coerenti con il programma elettorale con il quale ci siamo presentati alla competizione elettorale del 2014.

Nel lavorare sulla redazione di questo documento ci siamo resi conto di quanto lavoro tenace, coerente e lungimirante è stato svolto, frutto della fatica e dell’impegno quotidiano e del senso di responsabilità che ha ispirato ed ispira la nostra condotta; per comprensibili esigenze di sintesi abbiamo dovuto operare una selezione della documentazione fotografica e riassumere quanto più possibile le relazioni inerenti le azioni intraprese che vengono portate alla Vostra attenzione come significative della finalità che ha animato e anima la nostra azione amministrativa: il perseguimento del bene comune.

Ricordate l’incipit del nostro programma elettorale? “la persona prima di tutto”.

Ci siamo impegnati a tradurre in azioni concrete questo principio declinandolo in tutti i settori che ineriscono la persona: il sociale, la scuola, la sicurezza, la qualificazione urbana, lo sviluppo economico, la cultura, lo sport.

Ci siamo impegnati sul tema della sicurezza quale condizione primaria per una esistenza serena.

Abbiamo voluto rivolgere particolare attenzione a quella fascia più fragile della nostra popolazione che si identifica negli anziani, intercettando in particolare i bisogni di coloro che non si rivolgono ai Servizi Sociali. Ecco allora l’iniziativa “Argento Vivo” ed ancora lo “Sportello Informativo sull’Amministrazione di Sostegno e le Tutele”.

Facendo nostro il motto secondo il quale la bellezza dei luoghi è di contrasto al degrado, abbiamo programmato ed attuato in questi anni azioni di riqualificazione urbana iniziando da quei luoghi che hanno un particolare significato di valenza sociale e culturale: le scuole primarie e secondarie, il municipio, i cimiteri, le piazze, la rete viaria, la nostra bella “Villa Braghieri”. Abbiamo coltivato incontri culturali e promosso stagioni teatrali di altissimo livello, orgogliosi della presenza di scrittori, giornalisti e compagnie teatrali di fama nazionale.

Ci siamo preoccupati di porre in sicurezza gli edifici delle scuole materna, primaria e secondaria in cui quotidianamente i nostri piccoli Concittadini trascorrono parte della loro giornata.

Inoltre, mai è calata l’attenzione sulle problematiche che da tempo esprimevano le popolazioni delle nostre frazioni, impegnandoci a risolvere di volta in volta le criticità lamentate.

E tutto ciò, ed ancora, sempre facendo nostro lo spirito di servizio che ci anima e che ci ispira nel perseguire il bene comune. Quanto orgoglio e quanta soddisfazione si provano nel raccogliere giudizi positivi, ma siamo e saremo sempre aperti alle critiche motivate e alle segnalazioni dei nostri Concittadini che stimolano e rinvigoriscono l’impegno a fare sempre meglio.

Abbiamo voluto valorizzare quanto più possibile il capitale umani a servizio della nostra Città: la “macchina amministrativa” fatta di donne e uomini impegnati ogni giorno a rendere un buon servizio ai nostri cittadini. E’ doveroso evidenziare che nonostante il blocco del turn – over che non ha consentito di sostituire numerosi pensionamenti di questi anni e che ha così ridotto il numero dei dipendenti comunali da 78 nel 2014 a 64

al 31/12/2018, il livello dei servizi non ha subito flessioni; di ciò ringraziamo i dipendenti comunali con i quali abbiamo quotidianamente condiviso i cinque anni del nostro mandato. Vogliamo esprimere gratitudine e apprezzamento a tutti i volontari e a tutte le associazioni che animano la nostra comunità senza il contributo delle quali non si sarebbero raggiunti risultati positivi che oggi desideriamo portare alla Vostra attenzione. Sono cittadini e cittadine che esprimono il senso più autentico dell’orgoglio di appartenenza ad una comunità a servizio della quale mettono a disposizione tempo, energie e passione. Sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri, consapevoli di essere costruttori di un futuro comune di cui siamo tutti responsabili.

Tanto ancora c’è da fare e tanti sono ancora gli obiettivi ambiziosi che vogliamo realizzare motivati dalla fiducia e dal consenso che nostri Concittadini ci hanno manifestato nel corso di questi cinque anni.

Grazie di cuore!

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INTERVENTO DEL SINDACO INTERVENTO DEL SINDACO Il Sindaco
28 aprile 2018, visita del Sindaco di Nagasaki a Castel San Giovanni Cioccolandia 2016 - Sergio Bertaccini, presidente della Pro Loco, Lucia Fontana e Davide Comaschi, Campione del Mondo nella preparazione del cioccolato. Il via alla Piacenza Paracycling 2015

LUCIA FONTANA

Sindaco

Delega:

- Personale

- Affari Legali

- Polizia Municipale

- Politiche Ambientali

FEDERICA FERRARI

Assessore

Delega:

- Servizi Sociali

- Politiche della famiglia e per l’integrazione multiculturale.

GIOVANNI CATTANEI

Vice Sindaco

Delega:

- Sviluppo Urbano

- Sviluppo Economico e Marketing territoriale

- Formazione Professionale

- Industria

- Commercio

- Artigianato ed agricoltura

- Turismo

- Tempo libero

- Expo 2015

MASSIMO BOLLATI

Assessore

Delega:

- Lavori Pubblici

- Manutenzione e patrimonio

- Viabilità

- Rapporti con le frazioni

VALENTINA STRAGLIATI

Assessore

Delega:

- Servizi scolastici

- Politiche giovanili e dell’infanzia (Asilo nido)

- Politiche dell’handicap.

- Sport

- Cultura

- Spettacolo - Sicurezza.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Presidente del consiglio comunale: Giorgio Belli

MAGGIORANZA

Fontana Lucia - Sindaco - 45 presenze

Belli Giorgio - 45 presenze

MATTIA ANTONIO VENE

Assessore

Delega:

- Affari generali ed istituzionali.

- Servizi economico-finanziari.

Stragliati Valentina - 43 presenze

Cattanei Giovanni - Vice Sindaco - 45 presenze

Bursi Sergio - 43 presenze

Ferrari Federica - 44 presenze

Bollati Massimo - 45 presenze

Marazzi Elisabetta - 42 presenze

Nani Gian Pietro - 44 presenze

Tremonte Paoletta Maria - 40 presenze

Cesario Wendalina - 43 presenze

Vene Mattia Antonio - 42 presenze

MINORANZA

Ceruti Roberto - 36 presenze

Carrà Fabrizio (dal 22 dicembre 2017) - 12 presenze

Bersani Aldo - 42 presenze

Leggi Alberto - 35 presenze

Capelli Carlo Giovanni - 32 presenze

Il Consiglio Comunale

Giugno 2014/31 dicembre 2018:

- 45 sedute consigliari

- 263 delibere adottate

Dall’insediamento nel 2014 al 31 dicembre 2018 la giunta ha adottato 733 delibere.

6 7 LA GIUNTA
LA GIUNTA IL CONSIGLIO COMUNALE
Insediamento Giunta Comunale (giugno 2014)

il Buon Governo

IL BUON GOVERNO

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Impegno costante all’ascolto delle istanze dei cittadini

B) Trasparenza e partecipazione nell’iter decisionale dei provvedimenti che incidono sulla vita pubblica

C) Sburocratizzazione e informatizzazione delle pratiche amministrative per agevolare il rapporto con cittadini

D) Perseguimento del principio di economicità nella gestione della cosa pubblica e di equità nelle politiche fiscali

“La persona prima di tutto”: in questa espressione si sostanzia il senso che l’amministrazione ha voluto dare alla sua azione nel corso dei 5 anni di mandato. La persona intesa nella sua interezza e quindi con la sua dignità, i suoi diritti e i suoi doveri, suoi bisogni e le sue fragilità, anche nelle sue numerose forme associative. Per fare questo, gli strumenti principali utilizzati in questi anni sono stati l’ascolto e il dialogo con le molteplici componenti della società. Oltre agli innumerevoli incontri informali e agli appuntamenti privati, l’Amministrazione ha voluto mantenere sempre aperto il confronto con la cittadinanza, anche con una serie di incontri pubblici su tutte le tematiche di interesse, nel capoluogo e nelle frazioni come momento di informazione e confronto.

IL COMUNE TRASPARENTE

Allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività della macchina comunale e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, oltre che per rispondere alle normative vigenti, l’amministrazione comunale ha attivato in questi anni tutti quegli strumenti innovativi che andassero in questa direzione.

La trasparenza è intesa prima di tutto come l’accessibilità dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni. A questo risponde la cosidetta scrivania virtuale, che propone tutta una serie di attività che vengono informatizzate, evitando la moltiplicazione di documenti cartacei (con problemi di costi, spazi e tempo).

Lo stesso protocollo che registra le missive in entrata ed uscita avviene in forma digitale e questo si traduce con una maggiore efficienza da parte degli uffici, oltre ad un accesso più veloce dell’utente.

Anche gli atti amministrativi, come le delibere di giunta o le determine dei responsabili di settore sono tutte su formato digitale e disponibili sul sito internet comunale (dopo una prima fase sperimentale iniziata il primo novembre del 2017, dal 2018 il processo è entrato a pieno regime).

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IL BUON GOVERNO
Centro culturale via Mazzini - incontro con cittadini

Dal 2018 è disponibile nel Comune di Castel San Giovanni la Carta d’identità elettronica

La Carta d’identità elettronica

A partire dalla seconda metà del 2018 è disponibile la carta d’identità elettronica che sostituisce in tutto e per tutto la carta di identità cartacea: valida come documento per l’espatrio (negli Stati che l’accettano al posto del passaporto per i cittadini italiani e se non diversamente segnalato sulla carta stessa) e per identificarsi al fine di usufruire di servizi per i quali è richiesto un documento di riconoscimento.

La carta di identità elettronica (CIE) può essere sfruttata anche per richiedere un’identità digitale SPID e per accedere ai servizi in rete erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. Dal 2017 è possibile – al momento della richiesta della carta d’identità – esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte.

Dal 2017 è online il nuovo sito del Comune di Castel San Giovanni (www.comune.castelsangiovanni.pc.it) che è stato completamente rinnovato per renderlo più accessibile e fruibile. Il nuovo sito istituzionale ha una veste grafica completamente rinnovata studiata appositamente nei colori, nelle immagini e nei loghi per creare uno strumento più moderno, accattivante. I menu di scelta e di ricerca sono stati ottimizzati in modo che siano pienamente fruibili anche dai dispositivi mobili. Sul nuovo sito è possibile reperire in modo più rapido tutte le informazioni e la documentazione su tematiche amministrative ma anche accedere a funzionalità come PagoPA: la sezione tramite cui è possibile pagare i servizi delle Pubblica Amministrazione direttamente online.

POLITICHE FISCALI

Negli anni del mandato, l’amministrazione ha dovuto fronteggiare una decisa riduzione dei trasferimenti statali (da ca. 1,2 milioni di euro l’anno del 2013 ai ca. 770.000 all’anno dal 2014), che costituiscono una delle maggiori voci d’entrata del bilancio.

A ciò si è aggiunta la decisione di abolire l’IMU (Imposta Municipale Unica) sulla prima casa, lasciando alle amministrazioni la possibilità di agire su altre leve fiscali. La scelta dell’amministrazione è stata quella di minimizzare il ricorso alla leva fiscale cercando di mantenere comunque un livello e una qualità dei servizi offerti elevati e coerente con le necessità della cittadinanza.

Il comune di Castel San Giovanni può sicuramente essere considerato virtuoso se si guardano i tassi d’indebitamento (siamo sotto l’1%). Da un punto di vista finanziario la situazione è sicuramente positiva, ma d’altro canto la situazione economica consiglierebbe l’accensione di nuovi mutui per fare nuovi investimenti e nuove opere. I vincoli della finanza pubblica sono comunque molto restrittivi e non permettono sforamenti. Nonostante questa situazione gli investimenti sono stati garantiti. Nel corso del 2018 (grazie a cambiamenti normativi) si è presentata la possibilità di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione accantonato negli anni precedenti.

Dal 2019 a Castel San Giovanni non si pagherà più la tassa sul passo carraio Nuovo sito internet e pagina Facebook per essere trasparenti e informare al meglio

In aggiunta al sito internet, nel corso del 2018 è stata registrata la pagina ufficiale del Comune di Castel San Giovanni sul social media Facebook, che è da intendersi come un’interfaccia complementare ai tradizionali strumenti di comunicazione, al fine di migliorare l’efficacia e la tempestività dell’informazione.

Nel 2015 l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF è stata leggermente incrementata da 0,55 a 0,73, con un impatto modesto in termini di esborso per la cittadinanza anche perché la soglia di esenzione è stata mantenuta a 16 mila euro annui (una quota molto alta rispetto alla media regionale).

Inoltre, avendo affrontato con successo la maggior parte delle sfide finanziarie che ci si sono presentate fino ad oggi, l’amministrazione ha potuto valutare un alleggerimento del carico fiscale ai contribuenti, concretizzata nella decisione di abolire la tassa sul passo carraio a partire dal 2019 per 2008 famiglie e 159 tra aziende e attività commerciali. Si tratta di un balzello che pesa in media dai 14 ai 30 euro annui, che non dovranno più essere versati grazie al miglioramento dei conti di Asp.

LO SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE

Registro delle disposizioni anticipate

I cittadini possono depositare la propria dichiarazione nel registro delle disposizioni anticipate, ovvero possono esprimere la propria volontà in materia di trattamenti sanitari in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi.

Dal mese di novembre 2018 è a disposizione dei cittadini un nuovo strumento per relazionarsi con l’ufficio Tributi: lo sportello del contribuente online. Il servizio potrà essere richiesto registrandosi alla sezione appositamente dedicata. Questo servizio telematico, cui si potrà accedere da un link presente sul sito internet del comune, consentirà ai cittadini di:

- consultare la propria posizione tributaria relativa alla TARI (Tassa sui Rifiuti) in un’area personale dedicata;

- consultare l’archivio completo dei documenti ricevuti;

- ricevere notifiche della presenza di nuovi documenti e comunicare con l’ufficio Tributi attraverso un servizio di messaggistica.

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Spese per investimenti
IL BUON GOVERNO IL BUON GOVERNO
IL WEB

Risanamento ASP Azalea (Azienda Servizi alla Persona)

Alla domanda di rito che viene posta al Sindaco in scadenza di mandato: “Qual è l’azione amministrativa realizzata di cui è più orgoglioso?” non ho dubbi nel rispondere: il salvataggio ed il risanamento di Asp Azalea.

Asp è l’acronimo di Azienda Servizi alla Persona e Asp Azalea è nata nel 2009 per volontà delle allora amministrazioni comunali di Castel San Giovanni e di Borgonovo Val Tidone che, anche su pressione regionale, decisero di dar vita a questo nuovo soggetto giuridico conferendogli le proprie case di riposo per anziani, l’Albesani e l’Andreoli, sino ad allora di proprietà rispettivamente del Comune di Castel San Giovanni e di Borgonovo. I due comuni divennero quindi soci di maggioranza di questo nuovo Ente a cui aderirono tutti gli altri 21 comuni del nostro Distretto di Ponente con quote di partecipazione minimali.

L’Asp eroga servizi socio-assistenziali che riguardano la gestione delle CRA – Centro residenza Anziani - Albesani e Andreoli -, e una numerosa serie di altri servizi di alto profilo sociale ed assistenziale tra cui l’Hospice.

La situazione finanziaria di Asp si presentava particolarmente preoccupante sin dall’inizio della sua attività:

2010: meno € 200.000

2011: meno € 527.000

2012: meno € 457.000

2013: meno € 784.000

2014: meno € 740.000

una montagna di debiti con un trend di crescita destinato a sfondare il milione di euro all’anno. Una montagna di debiti che dopo aver mandato in dissesto le casse del comune di Borgonovo era diventato insostenibile anche per il comune di Castel San Giovanni. In sintesi e per meglio rendere la grave situazione finanziaria di Asp si riporta il grafico che documenta l’andamento finanziario di Asp in crescente perdita e indica il momento di svolta e il suo progressivo risanamento a far tempo dal 2015 ad oggi, tutto ciò a vantaggio dei bilanci comunali, ed in particolare di quello di Castel San Giovanni, socio di maggioranza, che ha visto così ridursi di anno in anno le risorse finanziarie destinate al ripianamento delle perdite di Asp con un eccellente risultato dell’anno 2017 che vede una perdita di

Asp di € 84.000 circa e la quota a carico del Comune di Castel San Giovanni di € 37.000 circa.

Con una vera e propria rivoluzione dopo cinque anni di buona e trasparente amministrazione il bilancio è stato risanato ed invece di accumulare nuovi debiti oggi si può serenamente pensare a migliorare strutture e servizi offerti del nostro Albesani. Ma come è stato possibile questo insperato risanamento tutt’altro che scontato e dai più ritenuto impossibile? Ricordiamo che nel 2014 ben 10 comuni recedevano quali soci da Asp preoccupati per il suo andamento drammaticamente negativo che andava ad impattare sui loro bilanci. La risposta è semplice anche se semplice non è stato il percorso che si è deciso di intraprendere: coraggio e grande senso di responsabilità della nostra Amministrazione che non ha avuto paura di invertire la rotta bocciando l’operato dell’ultimo CdA in occasione dell’Assemblea Soci nel luglio 2015 ed esprimendo voto negativo sul bilancio, dando così seguito ad un nuovo corso, ad una nuova storia che vede il progressivo risanamento di Asp nell’azione efficace di un Amministratore Unico capace e competente che ha saputo ottimizzare servizi piuttosto che razionalizzare il personale (alla fine del 2017 ben 36 contratti a tempo determinato sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato). Tutto ciò senza mai rinunciare alla forma pubblica di Asp che abbiamo pervicacemente voluto mantenere tale.

Un primo significativo effetto del risanamento economico è già comunque facilmente constatabile da tutti: invece di spillare silenziosamente altri soldi dalle tasche dei castellani per appianare bilanci Asp, l’Amministrazione è ora in grado di restituire qualcosa: dal 2019 l’iniqua tassa sui passi carrai sarà abolita! Ci sia consentito nell’occasione ringraziare tutti i soggetti che insieme alla nostra Amministrazione sono stati e sono protagonisti di questa positiva evoluzione, che ci hanno sostenuto ed appoggiato in questo difficile percorso; ci riferiamo in primis al personale tutto di Asp che pur nei momenti di totale incertezza sul destino dell’Azienda ha sempre mantenuto uno standard di alto profilo professionale, ai Sindacati, ai Comuni soci che, pur avendo quote minime di partecipazione, non hanno avuto paura di condividere con il Comune di Castel San Giovanni e di Borgonovo la sorte di Asp, ed infine ai cittadini tutti ai quali passo dopo passo sono state illustrate in occasione dei Consigli Comunali dedicati le criticità affrontate, le soluzioni adottate e i buoni risultati via via raggiunti. Ma non ci siamo fermati al risanamento finanziario che chiaramente è stato l’obbiettivo prioritario e condizione necessaria

per poter intraprendere un’azione di miglioria delle strutture; già nel 2017 sono state attivate azioni che vanno nel senso del miglioramento strutturale di Albesani con interventi al servizio di ristorazione quali nuovi forni, cappe e carrelli termici, al servizio infermieristico con nuovi carrelli per le terapie, e poi ancora progettazione del rifacimento ed isolamento del tetto del corpo B che è attualmente in fase di realizzazione.

Ma le azioni di miglioramento dell’Albesani continuano: nel 2019 si intende avviare la ristrutturazione del corpo B. In conclusione, quindi l’Asp Azalea è ora un’Azienda risanata, un vanto per il Distretto di Ponente, un’Azienda con un grande potenziale di sviluppo nell’ambito dei Servizi alla Persona. Un esempio di buona politica locale.

L’Amministratore Unico, Dott. Francesco Botteri, a cui va il plauso e il doveroso ringraziamento per l’eccellente lavoro che sta svolgendo, conclude le sue relazioni nei Consigli Comunali, nell’Assemblea dei Soci, nel Comitato di Distretto attribuendo alla “Buona Politica” i risultati ottenuti. Lo ringraziamo anche per questo affermazione che riconosce lo spirito che guida la nostra azione amministrativa.

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Il Sindaco, Lucia Fontana Casa di riposo anziani “Albesani”

Sicurezza

SICUREZZA

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Implementazione sistema di videosorveglianza del territorio

B) Potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcuni quartieri

C) Potenziamento convenzioni con istituti di vigilanza privata e implementazione collaborazione tra Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine per il controllo del territorio

D) Sostegno alla nascita di gruppi di osservatori volontari tra i cittadini

E) Convenzione con i Carabinieri in congedo

Consapevoli che la sicurezza è una condizione che non può dirsi mai definitivamente acquisita, negli anni di mandato si è inteso porre particolare attenzione a tutti quelle azioni che potessero concorrere all’incremento dell’attività di contrasto e di deterrenza alla criminalità, di controllo del territorio e lotta al degrado attraverso interventi straordinari congiunti e notturni da parte delle Forze dell’Ordine. Per fare ciò si è voluto partire con l’istituzione di una delega assessorile ad hoc alla sicurezza che fosse primo segnale di attenzione particolare al tema.

Dal 2014, per la prima volta nella sua storia, Castel San Giovanni ha un assessore alla sicurezza

La continua ricerca di collaborazione tra Polizia Municipale, Forze dell’Ordine e Istituti di Vigilanza privati per il contrasto alla criminalità è stato il leit motiv che ha caratterizzato gli anni del mandato. Da ciò è derivato un più attento controllo del territorio, sia attraverso le telecamere con sistema OCR di lettura targhe e quelle di contesto, sia attraverso interventi straordinari congiunti diurni e notturni, sia con azioni di sgombero abusivo –realizzate per la prima volta – a Bosco Tosca (2017 e 2018) e a Fontana Pradosa (2017), mettendo fine a occupazioni di edifici privati che si protraevano da anni. Nei giorni di mercato, inoltre, ai controlli delle forze dell’ordine e di polizia municipale si aggiungono quelli dei Carabinieri in congedo con cui il Comune di Castel San Giovanni ha in essere una convenzione, in partico-

lare per azioni di contrasto all’abusivismo e di antitaccheggio. Nel 2014 l’amministrazione comunale ha richiesto alla Prefettura di Piacenza il protocollo Mille occhi sulla città, che prevede lo scambio di informazioni tra le guardie giurate degli Istituti di Vigilanza Privata e le Forze dell’Ordine.

VIDEOSORVEGLIANZA

Partite con 10 unità, nel corso del 2018 il Comune di Castel San Giovanni conta 47 telecamere disposte su tutto il territorio comunale ed è in previsione un ulteriore incremento entro la fine del mandato.

Da 10 a 47 telecamere per il controllo del territorio

Le telecamere di contesto sono posizionate nei punti più sensibili della città e in tutte le frazioni e sono direttamente collegate con il centro operativo della Polizia Municipale,permettendo attività di prevenzione e controllo. Le telecamere di lettura targhe sono collegate con Carabinieri, si trovano specificatamente nelle strade di accesso alla città e sono particolarmente utili in caso di fuga, per il controllo sulle auto rubate o non in regola con tasse di circolazione. È stato inoltre completato il collegamento delle telecamere a lettura targhe con sistema OCR al server dell’Unione Val Nure - Val Chero del costo totale di € 30.000 e si prevede un nuovo e più moderno sistema di lettura connesso a un nuovo portale.

Partite con 10 unità, nel corso del 2018 il Comune di Castel San Giovanni conta 47 telecamere disposte su tutto il territorio comunale ed è in previsione un ulteriore incremento entro la fine del mandato.

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SICUREZZA

CONTROLLO DI VICINATO

Un ulteriore supporto all’attività di vigilanza e controllo del territorio – e strettamente connesso all’attività delle telecamere di sorveglianza - è fornito dal Controllo di Vicinato, progetto partito nel 2015 e che è in continua fase di implementazione. Il Comune di Castel San Giovanni ha aderito alla rete dei volontari del controllo di vicinato, cittadini appositamente formati, che si rendono disponibili a segnalare situazioni sospette alle forze dell’ordine. Fare “Controllo del Vicinato” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. A tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Basata sulle comunicazioni tramite Whatsapp, l’attività permette di individuare situazioni potenzialmente pericolose, attività criminali, tentate truffe sulle categorie più deboli come gli anziani soli in casa e, in aggiunta, anche rilevanze di decoro urbano o di maleducazione civica. Al momento i gruppi di Controllo di Vicinato operativi nel capoluogo e nelle frazioni sono 20, per un totale di oltre 450 volontari. Il Comune ha posizionato 20 cartelli agli ingressi della città e nei quartieri dove il progetto è attivo, che fungono da informazione e da deterrenza. Ogni gruppo ha un suo portavoce e tutti sono connessi con le forze di polizia municipale. SICUREZZA

Sempre in tema di sicurezza sarà installato un semaforo pedonale tra le due pensiline per l’attesa del bus sulla via Emilia Piacentina, vicino all’incrocio che porta a Fontana. Questo permetterà l’attraversamento in sicurezza agli utenti del bus. Oltre all’installazione dell’impianto semaforico (con pulsante a chiamata che aziona la luce rossa) e il disegno delle strisce pedonali, sarà ridotto a 50 km/h il limite di velocità.

POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Si inserisce nell’attività di deterrenza alla criminalità anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica che ha interessato diverse zone delle città, come ad esempio l’area residenziale nuova di Via Manzella. All’interno del nuovo contratto stipulato per la fornitura di energia elettrica, si è prevista la progressiva sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade Led, oltre alla predisposizione sui nuovi pali della luce di sistemi di videosorveglianza e di predisposizione di ripetitori wifi per la connessione libera.

POLIZIA MUNICIPALE: COORDINAMENTO, CONTROLLO, PREVENZIONE E FORMAZIONE

Il corpo di Polizia Municipale di Castel San Giovanni è composto attualmente da 9 unità, essendo attualmente bloccata la possibilità di nuove assunzioni. Svolge tutte le attività sopra evidenziate di coordinamento, controllo, prevenzione e repressione, sempre in accordo con le forze dell’ordine, con turni diurni e, in particolare in estate, anche serali in alcuni giorni fino alle 24. Oltre alle predette azioni, negli ultimi anni si sono intensificati controlli sui tanti veicoli abbandonati sul territorio comunale e sulle assicurazioni, con un’intensa attività di sequestro e rimozione. A seguito delle nuove norme nazionali sull’antiterrorismo, sono stati inoltre implementati tutti piani di sicurezza, in particolare in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche. Accanto a questo, non è mancata l’attività di informazione e formazione della cittadinanza, ad esempio con incontri rivolti agli studenti delle scuole medie cittadine e ai loro genitori sul cyberbullismo e progetti di contrasto alla violenza sulle donne. In questo ambito, si sono tenuti corsi teorici per le classi quarte e quinte delle scuole superiori, mentre il progetto Giù le mani ha coinvolto circa 60 donne in 3 incontri teorici e pratici gratuiti tenuti dal comandante della Polizia Municipale, su tecniche di difesa personale unite a informazioni giuridiche sul tema.

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SICUREZZA
Incontro pubblico sulla sicurezza Sostituzione dei lampioni Carabinieri in congedo

3Sviluppo economico a 360°

COMMERCIO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TURISMO

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Da porta della Val Tidone, fare di Castel San Giovanni la vetrina delle eccellenze della valle

B) Sostegno alle attività commerciali e artigianali, anche in ottica di promozione turistica

C) Sostegno all’insediamento di nuove attività produttive e allo sviluppo della logistica con un’analisi delle ricadute socio-economiche sul territorio

D) Sviluppo turistico della città e della vallata, anche compartecipando a tutte le azioni isitutzionali rivolte a tale scopo

portato a nuove manifestazioni, nuovi progetti e nuovi eventi, sviluppando una programmazione condivisa per la promozione del centro storico.

GLI EVENTI

LA CONDIVISIONE DELLE IDEE: LA NASCITA DELLA CABINA DI REGIA

La condivisione e il dialogo sono due elementi che hanno contraddistinto l’operato dell’amministrazione che ha sempre cercato la concertazione con tutti i soggetti al fine di centrare i risultati prefissati. Una linea di condotta che è stata adottata in tutti gli ambiti, anche nel settore del commercio, fin dai primi passi di questa giunta che come primo strumento adottato ha istituito la cabina di regia.

Nel 2014 la cabina di regia ha permesso la concentrazione delle iniziative e dell’ottimizzazione delle risorse

Convocata già nel 2014, questo organo ha svolto il compito di armonizzare il calendario degli eventi, raggruppando le forze ed ottimizzando le risorse.

La gestione condivisa degli eventi con tutti i soggetti in causa è stato lo spirito guida di questo progetto, che ha visto tra i protagonisti l’assessorato allo sviluppo economico. Tra membri di questo tavolo figurano rappresentanti delle principali associazioni di categoria e associazioni locali.

Da questi incontri sono nate numerose iniziative che hanno

Un lavoro di squadra che ha portato alla costruzione di un ricco programma di eventi. Molti già erano esistenti, altri sono apparsi per la prima volta. Ovviamente la parte importante è gestita direttamente dai promotori, dalle associazioni e dai commercianti, che in prima persona curano molti aspetti organizzativi. Il comune collabora mettendo a disposizione il patrocinio, le proprie competenze, gli spazi e il personale. Sono tantissime le manifestazioni spalmate durante tutto l’anno. Tra le più importanti sicuramente Cioccolandia, la grande festa dedicata al cioccolato che nel 2018 è arrivata alla quindicesima edizione e probabilmente rappresenta una delle manifestazioni più importanti della provincia. Nata tanti anni fa dalla volontà di creare una festa dedicata al salame di cioccolato, negli ultimi anni è stata presa in mano dalla Pro Loco di Castel San Giovanni, che grazie all’inventiva e alla capacità di rinnovarsi continuamente, riesce ogni anno a diventare sempre più attrattiva, diventando per il nord Italia un appuntamento fisso per il mese di novembre.

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COMMERCIO,
L’Assessore Giovanni Cattanei durante un’edizione di Cioccolandia
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO

Ma il cartellone degli eventi negli ultimi anni si è arricchito notevolmente: la Notte Bianca, la Notte in Rosa, la Silent Disco, Festa del Borgo...

Tutti eventi che animano o hanno animato il centro storico di Castel San Giovanni, senza dimenticare gli altri appuntamenti che trovano spazio anche nel bellissimo giardino di Villa Braghieri, ma anche nelle frazioni.

Fino ad arrivare alla chiusura dell’anno con il programma che occupa tutto il mese di dicembre con varie iniziative, come le luminarie e mercatini di Natale e la programmazione di “… aspettando Natale”. Inoltre, nel 2017 è stata allestita per la prima volta una pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Infine, da ricordare anche la Fiera di San Giovanni, che unisce la sfera religiosa, (si festeggia il patrono della città) e la sfera civile, con la parte ludica e più festiva della fiera. L’impegno dell’amministrazione è stato quello di creare un programma condiviso con vari attori della società, dalla parrocchia alle associazioni, in modo da proporre iniziative durante tutta la settimana, non solo nei singoli giorni di festa, dedicando attenzione a tutte le fasce di età.

Nel mese di settembre del 2015 la città è stata invasa dalle penne nere, riunitesi per celebrare la 64esima edizione dell’adunata provinciale degli alpini.

Un richiamo per oltre 2 mila persone che hanno animato la nostra città.

CENTRO COMMERCIALE NATURALE

Molti di questi eventi sono nati indubbiamente dalla dedizione delle associazioni e dei volontari, così come è stato fondamentale l’apporto della Cabina di Regia che ha rappresentato un volano per spingere sull’acceleratore e promuovere maggiori iniziative. Una spinta è arrivata anche grazie all’apporto degli uffici comunali che hanno intrapreso un progetto di marketing territoriale: sfruttando la legge 41 del 1997 la giunta comunale ha infatti puntato alla realizzazione di interventi a sostegno delle imprese presenti sul territorio oltre che valorizzare il centro commerciale naturale, migliorando l’attrattiva e la fruibilità degli esercizi e delle attività.

Per tale motivo nel 2014 è stata firmata la convenzione con la

regione Emilia Romagna che ha portato al conseguimento di un finanziamento di 40 mila euro impiegati per lo sviluppo e il marketing. Il progetto ha visto il coinvolgimento, oltre che dell’amministrazione comunale, anche delle associazioni di categoria, il Comitato Vita del Centro Storico e la Pro Loco. Le azioni sono state numerose: si è partiti con la valorizzazione del logo del Centro Commerciale Naturale. Inoltre, si è pensato di veicolare visitatori e il pubblico verso il centro installando cartelli segnaletici nei parcheggi e nei punti strategici della città. La concertazione e l’incontro di idee hanno portato al concepimento di nuove manifestazioni che hanno arricchito il cartellone degli eventi della città. Tra gli eventi, quelli più significativi che hanno preso corpo in questi anni sono da ricordare sicuramente la Notte in Rosa realizzata nel 2015 e 2017, Street Food, Birra in Corso, negozi aperti anche dopo cena e musica dal vivo per le vie del centro castellano con la novità anche della Silent Disco. Inoltre, si è puntato anche sulla formazione, invitando i commercianti a partecipare a corsi, come ad esempio il percorso dedicato al visual merchandising e un altro al packaging. Sono stati coinvolti anche gli operatori dei pubblici esercizi con un corso di

caffetteria e di preparazione dello street food (il cibo di strada). Grazie al finanziamento è stato inoltre realizzato un portale dedicato, www.castelloincentro.it, vetrina virtuale che ha avuto il compito di promuovere e pubblicizzare le iniziative del centro commerciale naturale di Castel San Giovanni.

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COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO
COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO
Una delle edizioni della Notte Rosa Fontane danzanti - evento Natalizio 2018 Presepe ligneo realizzato dagli scultori della Val Camonica 64° “Festa Granda” - Castel San Giovanni 4/5/6 settembre 2015 - “Passaggio della Stecca”

MERCATO PIÙ SICURO

La sicurezza non è certo stata trascurata e oltre all’adeguamento alle normative in tema di eventi (soprattutto negli ultimi anni in seguito agli avvenimenti terroristici internazionali), l’amministrazione ha voluto mettere a norma alcune situazioni.

Per questo motivo è stato adottato il nuovo piano di sicurezza del mercato della città, sicuramente il più importante della vallata, spostando gli operatori che fanno uso di impianti a GPL e migliorando l’accessibilità per l’intervento dei mezzi di pronto intervento.

Un obiettivo che è stato anche in questo caso condiviso con i diretti interessati. Sempre per quanto riguardo il mercato sono state rinnovate le concessioni degli operatori ambulanti, andando a mettere in ordine la contrattualistica. Per permettere una maggior fruizione e assecondando le richieste di chi ha difficoltà a spostarsi, è stato mantenuto il servizio di bus navetta gratuito che durante i giorni di mercato effettua servizi di collegamento tra la città e le frazioni.

IL SOSTEGNO AL COMMERCIO E ALL’IMPRENDITORIA

L’amministrazione comunale ha attuato più bandi volti al sostegno dell’economia al fine di favorire l’imprenditoria giovanile, mettendo a disposizione un contributo per la nascita di nuove attività per gli under 35 anni e le nuove attività commerciali di prossimità ovvero gli esercizi di vicinato. Inoltre, nel 2017 è stato predisposto un nuovo bando per favorire il commercio nelle frazioni, agevolando le persone che non hanno la possibilità di spostarsi in città.

Infine, seguendo una disposizione nazionale, il procedimento informatico per la gestione delle pratiche in via telematica è passato ora attraverso la piattaforma gestita dalla regione Emilia Romagna (in precedenza era di competenza delle province). Questa soluzione ha portato ad una uniformità delle modulistiche.

LOGISTICA

Con gli ultimi interventi autorizzati a fine 2018 il Polo Logistico di Castel San Giovanni è ormai completato. Sinteticamente possiamo affermare che progetti approvati dall’Amministrazione a partire dal 2014 ad oggi hanno interessato circa il 30% della superficie territoriale complessiva, mentre quelli licenziati dalle Amministrazioni precedenti hanno riguardato il restante 70%. Tali percentuali sono però praticamente ribaltate se guardiamo agli oneri per le compensazioni ambientali e territoriali incassati dal Comune. L’attuale Amministrazione ha infatti ottenuto oneri per ben € 3.265.000, pari al 70% della somma complessiva incassata (€ 4.705.000) per tutti gli interventi nel Parco Logistico da quando esso è nato. In pratica ciò vuol dire che gli oneri compensativi versati dalle ditte insediatesi nel Polo Logistico prima del 2014 sono stati pari a € 1,26 per metro quadrato di Superficie Territoriale, mentre questa Amministrazione dal 2014 in poi ha mediamente applicato oneri per circa 6,30 € al metro quadrato: circa cinque volte tanto. A ciò si devono aggiungere e segnalare le modifiche pretese dell’attuale Amministrazione alla rinnovata convenzione quinquennale tra Amministrazione e Vailog; ed infatti dal 2015 si è preteso che il costo dell’illuminazione pubblica all’interno del Polo non sia più a carico della comunità con un risparmio di centomila euro nel quinquennio, né tantomeno il costo della manutenzione ordinaria (rifacimento del tappetino bituminoso) delle vie interne al polo. Questo risultato è significativo della buona capacità negoziale dell’at-

tuale Amministrazione che ha dimostrato di saper “governare” la logistica nell’interesse della nostra comunità e non di subirla passivamente. Governare la logistica vuol dire anche tutelare dignità e sicurezza di chi vi lavora; l’Amministrazione ha voluto istituire un servizio di bus navetta che collega la città al parco logistico ed ha inserito nelle opere finanziate con le compensazioni ambientali la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà in tutta sicurezza e lontano dal traffico pesante la città a partire dalla stazione ferroviaria con tutto il parco logistico. Tale opera di cui è già stata deliberata la realizzazione in un contesto ambientale sarà a servizio dei lavoratori della logistica ma anche dei cicloamatori.

Governare la logistica significa infine valorizzare quegli insediamenti che rappresentano importanti centri manifatturieri e produttivi con forti ricadute sull’offerta di posti di lavori. Ricordiamo a tal proposito il centro di controllo mondiale della Moncler fra gli ultimi interventi realizzati.

La ludopatia è un problema serio che un’amministrazione deve affrontare. Spesso sottovalutato può diventare una malattia molto seria che mina le fondamenta di una persona e spesso della famiglia. In attuazione della legge regionale n. 5 del 4 luglio 2013 che vieta l’installazione delle slot machine entro una distanza di 500 metri da edifici e luoghi sensibili (scuole e centri di aggregazione giovanile), è stata predisposta la mappatura degli stessi. L’amministrazione è ora impegnata negli atti conseguenti e inerenti.

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COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO LOTTA AL GIOCO D’AZZARDO
COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO

Nel 2015 l’Italia ha avuto il privilegio oltre che l’onere di ospitare l’esposizione universale (Nutrire il pianeta, energia per la vita era il tema scelto per l’edizione), che ha richiamato milioni di turisti da tutto il mondo.

La sede dell’Expo è stata Milano e il territorio piacentino ha colto l’occasione per avere un grande vetrina mondiale a due passi per poter promuovere il proprio territorio. Per l’occasione è stata creata “piazzetta Piacenza”, area all’interno del Padiglione Italia, dove anche il comune di Castel San Giovanni si è mosso in prima persona, progettando un piano di promozione della Val Tidone e Val Luretta, giocando il ruolo di

comune capo fila delle due vallate.

Insieme al comune castellano e alle altre amministrazioni comunali, i soggetti coinvolti sono stati lo IAT (che ora non esiste più e ha lasciato lo spazio all’Info Point della Val Tidone e Val Luretta), l’associazione LaValtidone e l’Associazione Terre Francigene piacentine, che hanno dato vita ad un programma di eventi e appuntamenti volti al marketing territoriale.

Il 23 e il 24 di maggio sono stati i due giorni in cui la delegazione del territorio ha avuto modo di incontrare la stampa di settore, e tour operator ai quali sono state esposte le opportunità turistiche, oltre ad organizzare momenti particolari, come laboratori volti alla promozione della cultura artigiana, contadina e agroalimentare delle due vallate.

DESTINAZIONE TURISTICA EMILIA E INFO POINT DELLA VAL TIDONE E VAL LURETTA

La nuova scommessa sul turismo passa attraverso il progetto Destinazione Turistica Emilia, il nuovo ente di promozione e commercializzazione delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, che fa di un’unica identità turistica il suo obiettivo e il suo punto di forza, unendo sotto un unico cappello 3 città capoluogo e oltre 100 comuni, per un totale di 1.108.905 abitanti. Anche Castel San Giovanni ha aderito alla costituzione di questo nuovo organismo.

Destinazione Turistica Emilia ha il duplice obiettivo di sviluppare iniziative di promozione e valorizzazione dei territori d’area vasta e sostenere azioni promo-commerciali realizzate dagli operatori privati. L’assemblea di costituzione sancisce, a tutti gli effetti, l’attuazione di una politica turistica regionale rinnovata e ristrutturata. Compito fondamentale della Destinazione Turistica Emilia sarà quello di sviluppare il programma annuale di attività turistica e il piano di promo-commercializzazione turistica del territorio di riferimento.

Nel novembre del 2017 è iniziata ufficialmente la nuova era dell’Info Point della Val Tidone e Val Luretta, che colma il vuoto lasciato dalla chiusura dello IAT che aveva sede nella Rocca di Borgonovo. Il progetto di promozione turistica, voluto dall’amministrazione comunale di Castel San Giovanni è stato affidato tramite bando alla Pro Loco che gestisce l’apertura dell’ufficio e le attività. Compito di questa nuova struttura è il rilancio delle due vallate e dei 14 comuni che ne fanno parte, facendo conoscere le bellezze paesaggistiche e le peculiarità enogastronomiche. Il progetto nasce dalla collaborazione con Destinazione Turistica Emilia, che coordina le attività delle varie province. L’obiettivo è trasformare l’Info Point in un laboratorio di programmazione e promozione turistica, il motore per la Val Tidone e Val Luretta. L’ufficio si trova nel piazzale Rio Carona, in un punto altamente strategico, alle porte della città, sulla strada che arriva da Milano e dall’autostrada. Tra gli artefici di questa iniziativa la consigliera Wendalina Cesario che ha ricevuto la delega per seguirne tutte le attività e rappresentare il comune.

L’Info Point ha subito puntato sui moderni canali di comunicazione per parlare del territorio e delle sue bellezze: per questo motivo si è dotato immediatamente di un sito dedicato (www. valtidoneluretta.com) e di una pagina Facebook.

Tra le prime iniziative messe a segno si ricorda il mercatino a chilometro zero, che si svolge nella piazza di fronte all’Info Point e che mette in vendita prodotti che arrivano da aziende del territorio. I primi tre appuntamenti si sono tenuti tra maggio e giugno del 2018, con una grande affluenza e senza sovrapporsi al mercato bisettimanale.

24 25 EXPO 2015
COMMERCIO,
COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO
ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
TURISMO
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- 24 Maggio 2015: Val Tidone e Val Luretta si presentano a EXPO Wendalina Cesario, Consigliera delegata Destinazione Turistica Emilia Inaugurazione Mercato a chilometro zero

LAVORI PUBBLICI

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Manutenzione ordinaria a tutela e salvaguardia del patrimonio comunale esistente

B) Realizzazione di una nuova rotatoria posizionata all’intersezione tra via fratelli Bandiera e via Emilia Pavese

C) Ampliamento e riqualificazione delle aree destinate a parcheggio su tutto il territorio del capoluogo

D) Sviluppo del programma riguardante la realizzazione di nuove piste ciclo-pedonali, soprattutto per il collegamento in sicurezza tra il capoluogo ed il polo logistico

E) Riqualificazione di bagni e spogliatoi della palestra presso le scuole elementari Tina Pesaro

F) Risanamento del muro di cinta di Villa Braghieri

G) Interventi nelle frazioni

Oltre a proporre idee e a mettere in pratica progetti nuovi, l’amministrazione comunale ha cercato di salvaguardare il patrimonio pubblico attraverso la manutenzione ordinaria dei propri beni. E’ così che ogni anno sono stati utilizzati circa 70 mila euro per agire con opere di ripristino, messa in sicurezza e tutela di strade, edifici, impianti e illuminazione.

SOTTOPASSO FERROVIARIO

Tra gli interventi più significativi di questa amministrazione va ricordata la realizzazione del sottopasso che unirà il piazzale esterno della stazione ferroviaria con via dell’Industria a Ca’ dei Tre Dì, i cui lavori inizieranno nel 2019.

Si tratta di un percorso ciclo-pedonale che offre un’alternativa ai lavoratori che utilizzano l’ex statale 412 per raggiungere il polo logistico. Una nuova via, indubbiamente più sicura e lontana dal traffico. L’opera, dal valore di 4 milioni di euro, coperti per 370 mila euro dal Comune e per il resto da Rete Ferroviaria Italiana, è il risultato di una non semplice trattativa che ha portato alla stipula di una convenzione tra il comune castellano e l’ente delle ferrovie.

NUOVA ROTATORIA

Era importante la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Fratelli Bandiera e via Emilia Pavese. L’opera ha infatti permesso di mettere in sicurezza un punto nevralgico della viabilità cittadina, con un forte passaggio non solo di auto di residenti, ma anche di veicoli per il trasporto merci da e per l’Oltrepò Pavese.

Rispondendo alle raccomandazioni e ai criteri del Piano Nazionale della Sicurezza stradale nel 2016 sono stati completati i lavori di costruzione della rotatoria. Lavori che hanno comportato un investimento di 140 mila euro, finanziati al 50% dal Comune e per il restante 50% dalla Regione Emilia Romagna. Sempre per la sicurezza stradale, su richiesta dei residenti e dopo attenta valutazione della Polizia Municipale sono stati predisposti in numerose vie cittadine (ad esempio via Malvicini e via IV Novembre) diversi dossi rallentatori.

Trattativa che ha portato in dote anche una seconda opera: il collegamento sotterraneo con la pensilina dei binari 3 e 4 della stazione e quindi l’abbandono della pericolosa passerella di superficie. L’inizio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2019. Va ancora ricordato che da ottobre 2018 è stato chiuso definitivamente il passaggio a livello in località Nizzoli, sulla linea ferroviaria Piacenza-Alessandria, con grandi vantaggi in termini di maggiore sicurezza e regolarità della circolazione ferroviaria. L’amministrazione comunale ha naturalmente realizzato la viabilità alternativa funzionale al traffico carrabile e agricolo.

EDIFICI SCOLASTICI

Se la sicurezza dei cittadini e delle famiglie è sempre stato un obiettivo primario di questa amministrazione, non poteva certo non essere preso in considerazione il miglioramento sismico delle scuole del capoluogo. Molti sono stati gli interventi di tale tipo che hanno interessato tutti gli edifici scolastici, partendo dagli studi di vulnerabilità sismica per arrivare ai progetti esecutivi dei lavori necessari per garantire la necessaria sicurezza dei nostri figli. Un iter lungo, complesso e costoso che ha portato ad interventi importanti, partendo dalla scuola materna (intervento di 150 mila euro), al nido (altri 150 mila euro), alle scuole elementari Tina Pesaro (315 mila euro) e infine alle scuole medie (130 mila euro per la sistemazione di scale e palestra). Infine, entro la metà del 2019, in un’area verde sita accanto all’istituto Casali sarà posta la prima pietra della nuova palestra del campus scolastico superiore Volta.

Il progetto, finanziato per un milione e 750 mila euro, sarà gestito della Provincia che resterà proprietaria dell’immobile. Dunque entro la fine di giugno 2020 Castel San Giovanni avrà in dote una struttura bio-compatibile con un campo di gioco sia per pallavolo che per pallacanestro e con un tetto in parte a fotovoltaico e in parte a verde.

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PRIMA DOPO LAVORI PUBBLICI
Nuova rotatoria Via Fratelli Bandiera
LAVORI PUBBLICI
Roma, 4 ottobre 2017 - Sede Ferrovie dello Stato Firma della convenzione con RFI Nuova area verde nido comunale

È RIFATTO IL LOOK (ALLE STRADE)

Numerosi e importanti sono stati gli interventi su tante strade cittadine e non. Tra punti focali delle linee di mandato era senza dubbio ricompreso il restyling di una delle strade principali del centro: via Nino Bixio. Dopo tanti anni, finalmente la via è stata completamente risistemata con la realizzazione di nuovi marciapiedi in porfido, il rifacimento delle reti acquedottistiche e fognarie nonché la stesa di un nuovo manto bituminoso. I lavori sono stati completati nel 2017 con uno stanziamento di 142 mila euro. Dall’inizio del mandato ogni anno sono stati cantierati lavori di risagomatura e bitumatura di moltissime strade. Nel 2015 si è partiti con via delle Ginestre, via Costa e via Creta per un totale di 150 mila euro, oltre ad altri 12 mila stanziati per la sistemazione di via Lora. Sempre nel 2015 anche via Allende si è rifatta il look con un intervento da ben 158 mila euro che ha portato alla sistemazione dei marciapiedi e della sottostante rete fognaria, realizzando di fatto un vero e proprio nuovo percorso pedonale. Nel 2016 sono state sistemate via dei Pellegrini, via Dante, via Silvio Pellico (con i relativi marciapiedi) e piazza Olubra per un totale di 190 mila euro. Inoltre, sono stati rifatti alcuni tratti dei marciapiedi e d’illuminazione pubblica (per 36.500 euro) e realizzato un parcheggio in via Mascagni (8 mila euro). Nel 2017 sono stati aperti i cantieri di via Fratelli Bandiera, via Morselli, via Rossini, via delle Rose e via Caboto per un costo complessivo di 200 mila euro. Importo uguale per i cantieri di via Mulini, Piazzetta San Rocco, via De Amicis, via Boito, via Fellegara, via XXIV Maggio, via XXV Aprile, via Don Minzetti e via Montello. Nel 2018 sono stati impegnati 150 mila euro per intervenire in via Montanara, via IV Novembre, via Fabio Filzi, via Ponchielli, via Romea Vecchia, via Valdonio, via Mantegna e via Bottarone. Ulteriori appalti di fine 2018/inizio 2019 hanno riguardato il completamento della sistemazione di via Allende (euro 100 mila), di via Borgonovo (svincolo Famila) e Piazzale Gramsci (euro 70 mila), la realizzazione di nuovi tratti di marciapiedi in via Emilia piacentina e l’attraversamento per Eurospin (euro 75 mila), che saranno conclusi ad inizio estate 2019. Ad inizio 2019 sono stati destinati alla sistemazione e ripresa del manto bituminoso di altre strade cittadine ulteriori 157 mila euro.

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SI
CASTELLO
DOPO LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
Restyling Via Nino Bixio
PRIMA
Via Allende PRIMA DOPO
DOPO
Via Bruno Armani - Ganaghello PRIMA
DOPO Via delle Ginestre PRIMA
DOPO
Via Costa PRIMA
Via Montanara PRIMA DOPO
30 31 Via Rossini PRIMA DOPO Nuovi dossi in Via IV Novembre
Piazzale Gramsci
Olubra PRIMA DOPO LAVORI PUBBLICI Via Morselli PRIMA DOPO Via XXIV Maggio PRIMA DOPO Piazza della Rocca PRIMA DOPO LAVORI PUBBLICI Via Caboto PRIMA DOPO Via dei Mulini PRIMA DOPO
Sistemazione
Piazza

RIQUALIFICAZIONE VIALE DELLA REPUBBLICA

Viale della Repubblica, la strada alberata che porta alla stazione ferroviaria, merita un capitolo a parte. E’ stata infatti interessata da un importante intervento di riqualificazione che ha riguardato non solo il manto stradale (con la creazione tra l’altro di un dosso artificiale per ridurre la velocità degli automezzi), ma anche dei marciapiedi da entrambi lati. L’opera ha comportato un costo di 250 mila euro e ha riguardato anche la risistemazione dell’area verde, per creare armonia e continuità con i giardini di via Fratelli Bandiera.

PISTE CICLABILI

Le esigenze di una comunità sempre più attenta all’ambiente e alla salute, col desiderio crescente di fare attività fisica all’aria aperta sia in estate che in inverno, hanno indotto l’Amministrazione comunale a completare già nel 2015 la seconda fase dei lavori relativi alla pista ciclabile detta dei “Fontanili”, che collega il Capoluogo (all’altezza del Campo Sportivo) a Fontana Pradosa, fino a congiungersi con l’anello già esistente tra Castel San Giovanni e Sarmato. Un’opera complessivamente costate 200 mila euro.

Ma l’intervento del quale l’Amministrazione va più orgogliosa è la realizzazione della nuova pista ciclopedonale che partendo dal nuovo sottopasso ferroviario (in corso di realizzazione) raggiungerà l’ingresso dell’Area della Logistica, la costeggerà lungo i confini ovest e sud fino alla strada del Colombarone e da qui poi proseguirà fino all’ingresso est dello stabilimento Amazon a nord dell’A21.

Un’opera dal costo significativo (500 mila euro circa), ma di grande importanza per i lavoratori e cittadini tutti che potranno così raggiungere in assoluta sicurezza il Parco della Logistica direttamente dalla stazione ferroviaria, cioè dal cuore della città.

VILLA BRAGHIERI

Villa Braghieri è il biglietto da visita della città (vuoi per la posizione alle porte del capoluogo, vuoi per lo splendore architettonico dell’edificio e la bellezza di tutto il giardino circostante).

L’amministrazione ha voluto pertanto destinare importanti risorse e particolare attenzione a questo suo fondamentale patrimonio immobiliare.

Nel 2015 è stato completato un delicatissimo intervento per mettere in sicurezza il muro perimetrale che si affaccia sulla via Emilia. Un’opera dal costo elevato (200 mila euro), ma che non poteva più aspettare, perché lavori hanno portato al risanamento di una situazione di reale pericolosità che ormai si protraeva da diversi anni.

L’anno successivo (2016) i lavori di restauro hanno interessato dapprima cancelli trasversali (costo 50 mila euro, di cui 20 mila finanziati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano) e quindi la cancellata frontale del giardino, sul lato della via Emilia (70 mila euro, stanziati interamente dalla Regione Emilia Romagna).

Nel 2017 gli interventi hanno riguardato le parti interne, con il restauro della sala biliardo (35 mila euro, di cui 31.500 stanziati dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali Naturali della Regione Emilia Romagna).

Nel 2018 sono stati infine rimessi a nuovo i pilastri e i cancelli d’ingresso della Villa nella parte frontale (costo dell’intervento pari a 23 mila euro). Naturalmente tutti gli interventi sono stati effettuati rispettando pareri e vincoli imposti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Il Comune ha indetto una gara per la riqualificazione generale di tutti gli impianti di illuminazione pubblica. Il contratto stipulato con la Ditta vincitrice (che gestirà tutto il sistema per i prossimi 15 anni) prevede - come vuole la normativa vigente - la sostituzione di tutti i punti luce con nuovi led e quella dei quadri elettrici esistenti (che spesso sono ormai tecnologicamente obsoleti e superati). Ciò consentirà al Comune un sensibile risparmio nei consumi di energia elettrica (parliamo, ad opere ultimate, di oltre 100 mila euro all’anno).

L’importo dell’appalto ammonta ad oltre 5 milioni di euro spalmati sui 15 anni di contratto, ma già entro i primi 12 mesi gli interventi che verranno effettuati avranno un valore di 1,5 milioni di euro. A fine contratto il Comune diverrà proprietario dei nuovi impianti installati.

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Piste Ciclabili PRIMA DOPO Muro perimetrale
LAVORI PUBBLICI
PRIMA DOPO
Cancelli trasversali LAVORI PUBBLICI
Viale della Repubblica

LA BUONA MANUTENZIONE DEI BENI COMUNALI

Nel 2015 look rifatto per le facciate del Municipio di Piazza XX Settembre che hanno subito un lifting generale (tinteggiatura, sistemazione e sostituzione dei serramenti) per un importo di circa 93 mila euro. Lavori importanti per ridare decoro ad un palazzo fondamentale nella scenografia della nostra bella piazza. Nel 2016 restyling anche per le scuole medie di via Giuseppe Mazzini per un importo di 100 mila euro.

Nel 2018 infine è stata completamente ristrutturata con una spesa di circa 50 mila euro l’ex Casa Raggio (edificio accanto allo stadio comunale) che è stata quindi messa a disposizione dei servizi sociali.

Tra i lavori minori non vanno comunque dimenticati l’installazione del nuovo impianto di illuminazione del parcheggio dello stadio comunale Pinetto Soressi (20 mila euro) e il collocamento in molti punti della città di nuovi componenti di arredo urbano (porta biciclette, panchine ecc....) per un importo di oltre 27 mila euro.

Nel 2015 lifting generale per la facciata del Municipio in Piazza XX Settembre

CAMPO GIOCHI

Nel 2018 è stato rimesso a nuovo il campo giochi di via Fratelli Bandiera, con la ristrutturazione degli spogliatoi, la posa in opera di nuovi giochi (con due attrezzature per disabili) e la sistemazione del campo per beach volley e di quello polivalente (per gli amanti del basket, del calcetto o della pallavolo). Un investimento totale di ben 81 mila euro.

CIMITERI DEL CAPOLUOGO

Nel 2016 sono stati realizzati un parcheggio (con ben 50 posti auto) ed un nuovo spazio verde con relativi punti luce nell’area dove in precedenza si trovava il campo nomadi di via Cabrini. La spesa è stata di 160 mila euro compresa la ritinteggiatura di tutta la facciata principale.

Nel 2018 i lavori più importanti: le opere di riqualificazione e manutenzione straordinaria con la formazione di nuovi vialetti pedonali con pavimentazione in autobloccanti ed il restauro e la tinteggiatura di tutte le facciate esterne. Tutto per una spesa di circa 98 mila euro. L’unico lato sul quale non si è intervenuti è quello destinato ad un ampliamento che prevede la costruzione di 200 nuovi loculi oltre al completamento delle sistemazione esterne. I lavori saranno realizzati in autofinanziamento (cioè con la vendita dei loculi), ma, considerata la grande domanda dei cittadini, sono già stati appaltati attingendo a fondi comunali (per 450 mila euro).

Nell’ultimo anno un problema molto sentito dai castellani è stata la drastica limitazione del traffico sul ponte di Pievetta, con tutti i conseguenti, prevedibili disagi specie di chi è costretto ad attraversare il manufatto ogni giorno. Purtroppo il ponte è di competenza della Provincia di Pavia: altra Provincia, addirittura altra Regione. I numerosi sopralluoghi ed esami approfonditi da parte degli esperti incaricati proprio dalla Provincia di Pavia hanno via, via attestato una crescente vulnerabilità strutturale che ha portato l’Ente di riferimento ad inasprire le limitazioni sui carichi massimi liberi di transitare sul ponte, passati da un massimo di 10 ton a sole 3,50 ton. Il sindaco Lucia Fontana, che già nel 2017 aveva consegnato una lettera aperta all’allora Ministro Graziano Del Rio per sollecitare al governo i finanziamenti necessari per il recupero statico dell’importante infrastruttura, si è allora prodigato con tutta l’Amministrazione di Castello perché il problema del ponte di Pievetta rimanesse sempre sotto i riflettori. Durante il 2018 ha incontrato il Presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ed anche Armando Siri, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oggi siamo certi che l’opera è stata finanziata (costo oltre 7 milioni di euro), entro i primi mesi del 2019 sarà concluso tutto l’iter progettuale e finalmente a primavera lavori saranno appaltati dalla Provincia di Pavia (durata prevista circa un anno). La conferenza stampa che ha sancito tutto ciò si è svolta a novembre 2018 proprio a Castel San Giovanni presso Villa Braghieri: quasi un implicito riconoscimento dell’indefesso lavoro di cucitura che l’Amministrazione comunale è stata capace di svolgere per il buon esito della vicenda.

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LAVORI PUBBLICI
LAVORI PUBBLICI
Campo Giochi Via Fratelli Bandiera Parcheggio - Cimitero Via Cabrini
IL PONTE SUL PO
PRIMA DOPO

LAVORI NELLE FRAZIONI

Nell’estate del 2018 anche qui sono stati ultimati lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria dei cimiteri frazionali per un importo di oltre 40 mila euro.

LA TANGENZIALE

ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE 2019 GIA’ FINANZIATE ED APPROVATE CON DELIBERA DI GIUNTA

Nel 2015 è stata allargata e bitumata la strada comunale del Mistadello e si è intervenuti anche sul manto di via Allegrini e su alcuni tratti di via Mantello. Il tutto per una spesa di 70 mila euro circa. Durante l’estate 2018 sono state completate alcune opere di riqualificazione e manutenzione straordinaria del cimitero frazionale per un importo pari a 35 mila euro. Nei primissimi mesi del 2019 saranno infine completati i lavori di realizzazione dell’attraversamento pedonale con semaforo all’incrocio tra via Emilia Pavese e la strada di ingresso nella frazione (18 mila euro).

Ganaghello

Nel 2014 si è rifatto il manto bituminoso della strada del Merlino che collega la frazione con via Emilia Pavese (importo lavori 35 mila euro).

Come scritto nel programma, porre mano alla realizzazione della tangenziale avrebbe comportato uno sforzo economico eccezionale. Uno sforzo che comunque deve essere supportato dal contributo essenziale di altri Enti, in primo luogo della Regione Emilia Romagna. Già nella seduta del 22 luglio 2008 l’Assemblea legislativa regionale aveva inserito la realizzazione del primo stralcio della tangenziale di Castel San Giovanni (il ramo di Nord-Ovest) in un elenco di opere prioritarie per il Programma triennale 2008-2010, quantificando il contributo di quell’Ente in 8 milioni di euro a fronte di un finanziamento necessario stimato in circa 13,5 milioni di euro. Alla Giunta regionale era delegata l’effettiva erogazione dei finanziamenti “a seguito dell’avvenuta ricognizione in termini finanziari delle risorse effettivamente disponibili...”. Un giro di parole che non lasciava trasparire nulla di buono: e infatti la Giunta regionale non ha mai erogato nemmeno un euro.

- lavori di miglioramento sismico, risparmio energetico e finiture interne della struttura comunale “Tina Pesaro” parte vecchia, ospitante la scuola materna, la cucina, la mensa e la palestra;

- intervento di ristrutturazione dell’edificio ex scuole elementari “Cardinal Casaroli” destinato a nuova sede uffici comunali;

– progetto esecutivo, strutturale ed impiantistico cantierabile, suddiviso per stralci;

- impianti sportivi: intervento di costruzione di nuovi spogliatoi presso il centro sportivo Soressi, miglioramento sismico delle tribune e ripristino del muro di cinta del campo sportivo;

- realizzazione nuova pista ciclopedonale di collegamento con l’area occupata dal Logistic Park e Amazon;

- integrale copertura del tratto di Rio Lora all’interno dell’intero agglomerato urbano con realizzazione di piste ciclabili e parcheggi sino al nuovo Parco del Rio Lora;

Nel 2017 sono stati portati a termini importanti lavori di riqualificazione urbana con bitumatura delle strade in ingresso ed interne alle frazioni e l’adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica (spesa totale 110 mila euro).

Nel 2015 è stato sistemato l’incrocio tra strada del Merlino e strada della Razza (15 mila euro) e infine nel 2016 è stata bitumata via Bruno Armani per un importo di circa 30 mila euro. Sul cimitero frazionale si è intervenuti in tre fasi successive: nel 2014 con lavori di difesa idraulica (13 mila euro), nell’estate 2018 con opere di riqualificazione e manutenzione straordinaria (15 mila euro) e infine nella primavera 2019 saranno appaltati lavori di consolidamento strutturale e messa in sicurezza del lato sud.

Creta

Anche in questa frazione sono stati realizzati nel 2015 e nel 2017 lavori di bitumatura di via Creta e della strada del Cerro, lungo la quale sono stati installati anche nuovi punti luce (importo complessivo dei lavori circa 20 mila euro).

Sono stati ormai progettati e finanziati e nei primissimi mesi del 2019 saranno appaltati importanti lavori di consolidamento strutturale e messa in sicurezza sia del cimitero frazionale (70 mila euro) sia della ex scuola (150 mila euro).

Da allora le Amministrazioni comunali hanno inserito la tangenziale in ben tre successivi piani triennali delle opere pubbliche (piano 2008-2010, piano 2011-2013, piano 2014-2016), ponendone genericamente il costo a carico della Regione, della Provincia, di privati, ma senza mai riuscire a finanziarla. Negli anni di questo mandato, è stato ancor più difficile: infatti, causa le attuali, più severe leggi di bilancio oggi un’opera pubblica non può più nemmeno essere inserita nel piano triennale se prima non si trova una sua preventiva ed integrale copertura finanziaria che comprensibilmente (si parla di circa 15 milioni di euro) sfugge alle possibilità di un Comune pur virtuoso come Castel San Giovanni. L’impegno di questa amministrazione non è mai venuto meno, da un lato nel sollecitare la Regione a tradurre in azione ciò che programmaticamente era stato previsto, dall’altro nel coinvolgere il Governo e la Concessionaria della rete autostradale a che si facciano carico della realizzazione di tale opera. A tal fine è in atto un’intensa attività di relazioni con i soggetti summenzionati. Su richiesta dell’amministrazione è stata recentemente presentata dai consiglieri regionali Matteo Rancan (Lega) e Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) una interrogazione regionale a riguardo.

- riqualificazione urbana della piazza centrale di Fontana Pradosa;

- opere di riqualificazione urbana e sistemazione straordinaria strade;

- messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale incrocio tra SP 10 Via Emilia Pavese e Strada Comunale del MistadelloFontana Pradosa; l’intervento prevede l’attraversamento pedonale con semaforo a chiamata;

- realizzazione di nuovi tratti di marciapiedi e attraversamento pedonale in Via Emilia Piacentina. Le opere consistono in interventi che mirano al miglioramento della sicurezza pedonale lungo la Via Emilia Piacentina da Villa Braghieri all’ingresso con la città;

- realizzazione di nuovi spogliatoi e zona ricreativa a servizio del Tennis Club Campagnoli;

- sono in corso di esecuzione lavori di copertura del tratto di via Lora tra Via IV Novembre e Via XXIV Maggio – realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico illuminato – riqualificazione del verde urbano con un tratto di pista ciclabile.

36 37 LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI
Fontana Pradosa Pievetta e Bosco Tosca Ganaghello - Strada del Merlino PRIMA DOPO

4

Cura dell’ambiente e del territorio

AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Impegno al raggiungimento e al mantenimento di un buono standard di qualità ambientale, anche grazie alla collaborazione dei cittadini

B) Attenzione costante alla qualità dell’aria, dell’acqua e alla difesa del suolo

C) Riqualificazione e recupero delle aree degradate e implementazione del verde pubblico

D) Tutela della popolazione animale

E) Salvaguardia e valorizzazione del presidio ospedaliero di Castel San Giovanni

b) l’istituzione della festa dell’albero quale momento di sensibilizzazione al rispetto e alla cura del patrimonio arboreo e alla riqualificazione degli spazi verdi nelle scuole primarie;

Il contesto ambientale rappresenta la cornice entro cui si svolge la vita di una comunità; una buona qualità di vita presuppone una attenta politica ambientale ed è perciò impegno di una Amministrazione sensibile rivolgere particolare attenzione a tutte quelle azioni finalizzate alla tutela ed al rispetto dell’Ambiente e del territorio.

Nessuna buona politica ambientale può però prescindere dal coinvolgimento dei cittadini che debbono sentirsi soggetti attivi e protagonisti di quella che possiamo definire una vera e propria “rivoluzione culturale”!

Chi più dei nostri piccoli cittadini può sentirsi stimolato a sviluppare modelli di comportamento virtuoso nel rispetto dell’ambiente?

Ecco dunque che la’Amministrazione ha inteso proporre soprattutto a loro azioni educative finalizzate a rendere naturale modelli di corretti stili di vita.

Si pongono in questa ottica le seguenti iniziative:

a) l’adesione all’iniziativa puliamo il mondo che vede annualmente coinvolte le scuole, studenti ed insegnanti, nelle azioni di cura e di pulizia del territorio comunale;

c) la proposta del progetto Pedibus per incentivare nei bambini esperienze di mobilità sostenibile e di autonomia, a partire dai percorsi casa – scuola. A tal proposito sono stati coinvolti volontari ed individuati percorsi in sicurezza che consentono di raggiungere a piedi le scuole elementari stimolando così buone e sane abitudini di vita.

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AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA
Iniziativa puliamo il mondo

ramento del microclima, della biodiversità e della qualità urbana e sociale, il Comune ha voluto dotarsi, primo in provincia di Piacenza, di un “Regolamento per la disciplina, la gestione e la tutela del verde pubblico e privato” che pone regole precise sia al soggetto pubblico che a quello privato relativamente alla gestione del patrimonio arboreo.

ed ancora uno spazio verde pertinenziale al nuovo parcheggio del cimitero. Interventi simili sono stati attuati anche nell’area esterna del cimitero di Fontana Pradosa.

L’Amministrazione Comunale ha voluto riproporre la manifestazione “Floravilla” che è giunta così alla settima edizione, non solo come evento florovivaistico ma quale momento di sensibilizzazione alla cultura del verde e cura dell’ambiente. Il parco secolare di Villa Braghieri è stata la cornice ideale di questo evento che è divenuto appuntamento annuale nel calendario delle manifestazioni della Città.

Il controllo della rete acquedottistica e fognaria gestito da Iren, oggi Ireti, è stato ed è un costante obiettivo dell’Amministrazione che ha preteso che il gestore Iren ponesse nei suoi piani di investimento la riqualificazione di numerose reti fognarie e acquedottistiche ormai vetuste e ammalorate; e così sono state sostituite aumentando la potenza di carico numerose reti fognarie e acquedottistiche in altrettante zone della città specie nel centro storico ove la situazione si presentava più critica (un esempio per tutte Via Bixio).

d) l’istituzione del Centro Educazione Ambientale che promuove nelle scuole primarie e secondarie temi della conoscenza della cura e del rispetto dell’ambiente e della promozione di corretti stili di vita, nonché della consapevolezza della centralità dei beni ambientali; e) significative sono state poi le esperienze del progetto “L’orto che verrà” patrocinato dal comune e realizzato dall’Associazione Agave e da Cascina Sabbione.

Sono stati attuati continui interventi di beri malati o vecchi e di piantumazione di nuovi alberi i numerose zone della Città: viali, giardini pubblici, parco di villa Braghieri, creando altresì bordure e nuovi giardini negli spazi pertinenziali delle scuole primarie (nido, scuola materna e scuole elementari).

E’ stata recuperato alla bellezza sottraendola al degrado l’area esterna del cimitero (area ex Petroltubi divenuta nel tempo una vera e propria discarica) creando così un giardino utilizzato dai cittadini;

E’ poi prossimo all’inaugurazione il Parco del Rio Lora in zona residenziale vicina al centro: si tratta di uno spazio realizzato a prato e piantumato che sarà fruibile dai cittadini.

Un altro obiettivo strategico raggiunto è stato l’ampliamento del depuratore di Castel San Giovanni in zona Cà dei tre dì, inaugurato il 18 maggio 2018 alla presenza del Presidente Iren, Dott. Paolo Peveraro.

Il verde deve essere riconosciuto come un elemento strategico delle città, non un costo ma un investimento per le future generazioni; è questa la filosofia che ispira l’azione amministrativa finalizzata alla tutela e al miglioramento del patrimonio arboreo. Consapevoli degli innumerevoli benefici che gli alberi generano in tema di depurazione dell’aria, dell’acqua, del consolidamento del suolo, dell’assorbimento dell’anidride carbonica, del miglio-

Ed ancora è in cantiere l’idea di un progetto di un nuovo parco cittadino da realizzare utilizzando le 250 piante previste nella convenzione con il Parco Logistico.

L’impianto, con un investimento di € 3.600.000, risponde ai più innovativi standard tecnologici ed è stato potenziato per sostenere una maggior capacità depurativa della rete fognaria del territorio.

La posizione geografica della Città in Pianura Padana, uno dei luoghi con la più alta concentrazione di inquinamento atmosferico, non concede molto spazio a politiche risolutive del problema. Tuttavia è stata rivolta al controllo della qualità dell’aria la convenzione con ARPA per monitorarla periodicamente tramite centralina; è di tutta evidenza che un sensibile miglioramento è possibile anche grazie all’intervento determinante dei cittadini nell’assumere buone abitudini di vita quali ad esempio la razionalizzazione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto privati stimolando invece buone pratiche come l’uso della bicicletta o di

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AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA
Progetto Pedibus Recupero area retrostante il cimitero. Realizzazione di un giardino. Licia Colò a Floravilla Parco Rio Lora

percorsi ciclo-pedonali. La succitata esperienza di Pedibus va in tal senso.

Per una più opportuna fruizione della pista ciclo-pedonale che collega Castel San Giovanni con Borgonovo è stato posizionato arredo urbano consistente in panchine, erogatori per l’acqua e cestini per la raccolta rifiuti.

La salvaguardia dell’ambiente passa anche attraverso la corretta raccolta dei rifiuti e il loro corretto conferimento negli appositi cassonetti. Il controllo puntuale del corretto conferimento permette la raccolta differenziata e quindi la possibilità di recuperare buona parte delle materie scartate che da rifiuto diventano risorse.

L’impegno dell’Amministrazione è improntato a quelle azioni volte a indurre un cambiamento virtuoso e responsabile nell’atteggiamento di quei cittadini che non rispettano le regole della raccolta. Una prima azione è sicuramente la sanzione che va a colpire contravventori per individuare i quali sono state installate alcune fototrappole, ovvero un sistema di videosorveglianza che permette l’individuazione del trasgressore.

E’ poi in essere una convenzione con le Guardie Ecologiche ovvero Ispettori Ambientali che hanno tra loro compiti quello del controllo e della individuazione dei trasgressori. Infine è in essere una convenzione con la locale comunità Sinti che con mezzi propri si occupa di recuperare oggetti ingombranti e conferirli alla stazione ecologica.

Sono stati avviati infine controlli per individuare chi elude e non corrisponde la TARI (tassa sui rifiuti).

Quello del controllo della pulizia della Città è un impegno che coinvolge tutti cittadini che devono sentirsi naturalmente tenuti a rispettare le regole della civile convivenza.

Buoni risultati sono stati poi raggiunti dalla raccolta differenziata della carta che ha visto la Città premiata dalla Regione Emilia Romagna come “Comune Riciclone per maggior raccolta diffe-

renziata della carta” (222 kg all’anno per abitante).

Il Comune di Castel San Giovanni, nell’ambito dei principi fissati dalla legge, promuove la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali quali elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente. Al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animali l’Amministrazione ha adottato il primo “Regolamento per la tutela ed il benessere animali ed una migliore convivenza con la collettività”. Il Regolamento disciplina la tutela degli animali nella Città, la loro protezione ed il loro benessere nell’ambito delle competenze comunali previste dalla superiore vigente legislazione nazionale e regionale.

Ai fini dell’affermazione dei principi e dei valori richiamati ex lege e ribaditi nel Regolamento, il Comune ha così istituito con nomina sindacale il Garante per la Tutela degli Animali.

Il Regolamento prevede altresì tra le numerose disposizioni contenute la possibilità per i propri dipendenti di portare con sé nel luoghi di lavoro il proprio cane, disciplinandone le modalità operative.

Tale facoltà prevista per la prima volta da un Ente pubblico è stata seguita da altre importanti Amministrazioni, da ultimo quella milanese, sul presupposto che tale iniziativa migliora la qualità della vita e riduce lo stress lavorativo. Ed è lusinghiero per l’Amministrazione essere stata oggetto di interesse da parte di testate giornalistiche locali e nazionali e del servizio pubblico televisivo.

Su richiesta di numerosi cittadini detentori di cani sono state previste nel Regolamento e realizzate aree di sgambamento cani in alcune zone residenziali della Città che oltre a rispondere alle esigenze degli amici a quattro zampe e dei loro detentori hanno dimostrato di favorire una buona socializzazione tra cittadini.

PROTEZIONE CIVILE

Il servizio di Protezione Civile è stato organizzato allestendo la sala COM presso il magazzino comunale, attualmente concessa in uso ai servizi di protezione civile Alfa e Corpo Emergenza Radio Amatori, giuste convenzioni approvate con delibera di Giunta comunale. Il nuovo piano di protezione civile è stato consegnato nel 2018 e sarà oggetto di approvazione in una prossima seduta di Consiglio Comunale. Sono state coinvolte le scuole del plesso scolastico nella giornata del 13 ottobre 2018 per divulgare le buone pratiche di protezione civile in caso di eventi naturali quali terremoto ed alluvione.

IL PAES

L’Amministrazione ha aderito al “Patto dei Sindaci” che vede coinvolti Castel San Giovanni, Borgonovo e Ziano Piacentino. In forza di deliberazione della Giunta Comunale 09/09/2014 è stato approvato uno schema di accordo per la redazione del PAES (Piano di azione energia sostenibile) che, redatto da un professionista all’uopo incaricato, prevede una serie di azioni significative per la sostenibilità ambientale tra le quali:

- la riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione che prevedono la sostituzione dell’intero impianto di illuminazione pubblica a vapori di sodio con nuova tecnologia a Led per un totale di 2.552 punti luce e con un abbattimento

del 40% dell’inquinamento un risparmio nella spesa per la pubblica illuminazione;

- in ambito di razionalizzazione dell’utilizzo dell’auto e quindi nel tentativo di contenimento dell’inquinamento atmosferico è stata sottoscritta nel maggio 2018 una convenzione con Enel che prevede l’installazione di 20 colonnine per la ricarica elettrica delle vetture e così è possibile rinvenire nel territorio comunale in luoghi di facile accesso alcuni di questi strumenti innovativi (nei parcheggi pubblici di Via I Maggio, di Via Montanara - palazzetto dello Sport -, di Amazon, di Leroy Merlin, all’ingresso del Polo Logistico, nel parcheggio del Palazzo Eng.2K).

- E’ stata approvata la realizzazione di una nuova pista ciclabile che, partendo dal nuovo realizzando sottopasso ferroviario, si snoderà per una lunghezza complessiva di 3 km consentendo sia ai lavoratori impiegati nella sede del Logistic Park nonché di Amazon, sia a tutti i cittadini di percorrerla in sicurezza e in un percorso naturalistico.

- tra il 2016 e il 2019 sono stati realizzati impianti fotovoltaici in copertura degli edifici del polo logistico che hanno prodotto una potenza di 5229 MW, ben oltre i minimi previsti dalle normative ambientali in materia di emissione di polveri sottili abbattute in un anno per effetto dell’utilizzo di fonti rinnovabili installate pari a 221 kg/anno.

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AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA

OSPEDALIERO

L’Ospedale di Castel San Giovanni, Presidio Unico della Valtidone non è né morto né moribondo, a dispetto di chi da tempo agita lo spettro della sua chiusura e ne ha da poco celebrato il funerale intonando il de profundis.

Ciò non significa che non via siano problemi, né che si possano dormire sonni assolutamente tranquilli. Al contrario, amministratori e cittadini devono vivere in una condizione di vigilanza serena, ma permanente, sempre pronti a denunciare e contrastare quei programmi e quegli eventuali interventi di riordino della sanità pubblica voluti dalla Regione Emilia Romagna e dall’ASL piacentina che rischino di tradursi nei fatti in un impoverimento dell’offerta sanitaria sul nostro territorio.

Il contesto generale è quello regionale ed in Emilia Romagna la sanità pubblica, che nei decenni passati aveva sempre mantenuto il primato nazionale sulla qualità dei servizi offerti, si sta via via svuotando a beneficio della sanità privata. Nell’ultimo anno si è infatti con tutta evidenza registrato un aumento della percentuale di ricoveri negli istituti privati: un esempio per tutti

è il Rizzoli di Bologna, da sempre un’eccellenza dell’Ortopedia che però negli ultimi tempi ha visto un netto calo appunto sia di ricoveri che di interventi ed una significativa fuga dei primari più prestigiosi verso la sanità privata.

E l’Ospedale di Castel San Giovanni?

Certamente risente della politica aziendale regionale che adotta il criterio dell’accentramento dei servizi piuttosto che il loro decentramento sul territorio, come invece è sempre avvenuto nei decenni precedenti.

Il nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera proposto nel 2017 dall’Azienda USL di Piacenza ed approvato dalla Regione Emilia Romagna prevede la riorganizzazione degli Ospedali esistenti (Piacenza, Fiorenzuola d’Arda, Castel San Giovanni, Bobbio e Villanova d’Arda) in un sistema articolato che vede nella specializzazione degli Ospedali periferici la sua principale connotazione.

In particolare l’Ospedale di Castel San Giovanni - che mantiene ed anzi rafforza i servizi di Radiologia e le unità operative di Pronto Soccorso, Medicina, Cardiologia, Riabilitazione Cardiologica, Rianimazione e Ortopedia - vede confermato nel Piano il

mantenimento della chirurgia colon-proctologica ed introdotta come specializzazione la chirurgia programmata a cinque e sette giorni di degenza. Coerentemente con la posizione critica nei confronti della politica sanitaria regionale che l’Amministrazione comunale ha sempre tenuto, il sindaco Fontana ha espresso il proprio voto contrario sia in occasione della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria (composta dai sindaci di tutti i 48 comuni della nostra Provincia) che il 31.03.2017 ha approvato il Piano, sia in occasione dell’esame dei bilanci preventivi e consuntivi dell’Azienda, motivando sempre il proprio dissenso in tutte le sedi istituzionali nelle quali è stata data voce ai sindaci (anche con dichiarazioni scritte che rimangono agli atti).

Le ragioni principali di tali voti contrari alla politica sanitaria dell’Azienda USL sono stati lo spostamento della Riabilitazione da Borgonovo a Castel San Giovanni senza però mettere a disposizione quegli spazi, locali e palestre di cui l’unità operativa godeva prima nella vecchia sede e il rifiuto del Direttore Generale di mantenere nell’Ospedale di Castello anche una chirurgia d’emergenza per acuti non programmata.

Nonostante il Piano sia stato approvato a maggioranza col voto di altri sindaci che hanno sostenuto la proposta dell’AUSL, coloro che già dal 2016 sostengono (con dichiarazioni un po’ terroristiche, un po’ masochistiche, un po’ fantasiose e comunque via via smorzatesi nel tempo) che l’Ospedale sia ormai prossimo alla chiusura sono confutati dall’evidenza dei fatti. L’Ospedale di Castel San Giovanni, anche a voler essere sospettosi sulle intenzioni più recondite dei Dirigenti sanitari, non potrebbe essere condannato alla chiusura poiché svolge un ruolo strategico ed insostituibile nel sistema sanitario provinciale! Come il sindaco Fontana ha ribadito in tutte le occasioni istituzionali in cui le è stata data voce che quello di Castel san Giovanni è al momento l’unico Ospedale che svolge funzione vicaria della Sanità provinciale piacentina essendo l’Ospedale di Piacenza in sofferenza perché congestionato da numeri crescenti di domanda (la sua insufficienza è confermata dal fatto che entro dieci anni se ne prevede il rifacimento), l’O-

spedale di Fiorenzuola in fieri (ancora per almeno 1-2 anni), l’Ospedale di Bobbio trasformato in Osco (Ospedale di comunità) e comunque strategicamente funzionale solo agli abitanti della montagna ed il Centro di riabilitazione di Villanova ormai chiuso.

E’ importante ricordare ancora come quello di Castello sia oggi l’unico Ospedale che registra mobilità attiva non solo per la sua posizione geografica strategica (grazie alla quale raccoglie il bacino d’utenza dell’Oltrepò), ma soprattutto per l’indiscusso, alto livello professionale del suo personale medico e sanitario che ne ha fatto nel tempo un Presidio di elevata qualità.

Non va infine dimenticato che in questi ultimi anni sono stati comunque perseguiti e raggiunti buoni risultati, come la riorganizzazione di una inesistente Cardiologia in un’ottima Unità Operativa con un Responsabile di chiara fama, l’ampliamento della Medicina, l’accoglimento delle richieste del sindaco Fontana di istituire la Guardia Cardiologica H12 (che mancava da moltissimi anni), di mantenere la Guardia Chirurgica H24 (che nelle intenzioni iniziali dell’Azienda doveva invece essere ormai prossima alla soppressione), l’ampliamento di aree destinate a parcheggio con 42 nuovi posti e il concorso per il primariato di radiologia. Ma tutto questo non basta a mantenere alto il livello se l’Azienda non si impegnerà a mantenere attrattivo il nostro Presidio, attirando personale medico preparato e motivato. L’impegno amministrativo ad oggi è quello di reiterare la richiesta inoltrata alla Regione e all’Azienda con mozione sottoscritta in CTSS da tutti Sindaci della provincia affinché si attivi la procedura del concorso in primis per il primariato di Chirurgia al fine di garantire la specializzazione nella chirurgia colon proctologica del nostro Presidio Ospedaliero che viene confermata nel Piano di riorganizzazione ospedaliera del 2017. Per il resto una serena, ma attenta vigilanza all’evolversi della politica sanitaria garantirà per tutto quanto scritto più sopra una lunga, lunghissima vita al nostro Ospedale. Si coglie l’occasione per rendere merito e ringraziare tutto il personale medico e infermieristico del nostro Presidio che con professionalità, grande umanità e spirito di dedizione, pur nelle difficoltà organizzative di questi tempi continua a garantire l’alto livello di qualità dei servizi sanitari erogati in Val Tidone.

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SANITA’ E PRESIDIO

URBANISTICA

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Riqualificazione e valorizzazione del centro storico

B) Recupero delle aree degradate

C) Impegno al superamento delle barriere architettoniche

La tutela e la cura del territorio, da cui prescinde anche la salute psicofisica della popolazione, riveste tutto il settore della programmazione territoriale, sia a livello di viabilità sia a livello di riqualificazione urbana. Per quanto riguarda la viabilità, l’azione dell’amministrazione comunale si è concentrata in particolare sulla manutenzione ordinaria con il rifacimento del manto bituminoso nelle strade più ammalorate del capoluogo e delle frazioni, un tema trattato nella sezione Lavori Pubblici della presente pubblicazione. Oltre all’analisi del traffico urbano e l’adozione di specifici correttivi – come ad esempio la realizzazione della rotatoria tra Via Fratelli Bandiera e Via Emilia Pavese, di cui si è parlato a pagina 26 – l’azione dell’amministrazione si è concentrata nell’ultimo periodo su due importanti infrastrutture che incidono e potrebbero incidere sul tessuto urbano: il Ponte di Pievetta (vedi pagina 35) e la tangenziale (vedi pagina 37).

RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO

Senza tralasciare il resto del territorio, l’amministrazione ha inteso in questi anni puntare al recupero e alla valorizzazione del centro storico, naturalmente inteso come salotto della città.

In questo ambito, il quadro normativo di riferimento è la Legge regionale di gennaio 2018, che prevede incentivi per i privati per il recupero delle aree degradate.

Il Comune può invece intervenire solo su aree pubbliche, come nel caso della zona alle spalle del cimitero, o in casi di rischi per la salute pubblica, come accaduto in Via Morselli.

Non avendo alcuno strumento di coercizione, compito dell’amministrazione è stato quello di stimolare il privato a mettere in sicurezza in caso di rischio reale o agevolare il recupero urbanistico. A tal fine, negli anni di mandato è stata anche ampliata la convenzione tra il comune e la Banca di Piacenza per il progetto “Provincia più bella”, che assegna contributi ai privati – prima riguardava solo gli esercizi commerciali – per il recupero e la riqualificazione degli edifici.

RIQUALIFICAZIONE AREA CIMITERO

Larea esterna del Cimitero di Via Cabrini versava in condizioni di profondo degrado. Grazie a un’incisiva azione di recupero ambientale e opere pubbliche, è stata recuperata l’intera zona con un nuovo parcheggio, aree verdi e nuovi punti luce.

La Regione Emilia-Romagna ha emanato il piano di gestione del rischio alluvioni, a cui il Comune ha dato seguito con una disposizione tecnico-organizzativa con le prime indicazioni operative che deve portare alla costruzione e all’adeguamento degli edifici con accorgimenti che non portino all’allagamento in caso di esondazione di fiumi, rivi e canali. Riguarda sia edifici pubblici sia privati. Nel 2016, unico comune in Provincia, è stato istituito un fondo comunale per contributi all’abbattimento delle barriere architettoniche che integri fondi nazionali e regionali.

E’ attivato per la prima volta il bando comunale per l’eliminazione per le coperture in amianto negli edifici pubblici e privati.

SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA

Il 1° luglio 2015 è stato attivato lo sportello unico per l’edilizia telematico, che permette la presentazione delle pratiche edilizie in digitale. Si tratta di una iniziativa molto apprezzata dagli operatori (non solo del nostro territorio) e un preciso obbligo sancito dall’art. 4, comma 7, della L.R. edilizia n. 15/2013. Punto di riferimento di approfondimento normativo certo ed inequivocabile, di grande utilità per i professionisti operanti nel settore edilizio ed urbanistico, lo sportello ha assunto anche una rilevanza nazionale, in quanto realtà comunali di tutta Italia l’utilizzano e ne riconoscono merito ed utilità.

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URBANISTICA
Il capoluogo visto dal satellite
URBANISTICA
PRIMA DOPO

5Crescita sociale e culturale

SERVIZI SOCIALI

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Mantenimento e implementazione del livello dei servizi socio-assistenziali

B) Sostegno al volontariato e alle realtà del privato sociale

C) Particolare cura e attenzione alla famiglia, agli anziani e alla disabilità

Nonostante le limitate disponibilità economiche-finanziarie con cui ogni comune si trova a dover fare conti, l’amministrazione ha voluto fin da subito ribadire come primario obiettivo quello del mantenimento del livello dei servizi socio-assistenziali e nei limiti del possibile un loro potenziamento, grazie in particolare a un importante lavoro di efficientamento della spesa, di riorganizzazione e un sempre più convinto ricorso al principio di sussidiarietà territoriale.

Il settore servizi sociali è stato quindi interessato, negli anni del mandato, da una profonda riorganizzazione interna, a un processo di svecchiamento e sburocratizzazione delle pratiche

e di revisione dei regolamenti, che ha permesso di liberare risorse e di cogliere maggiormente le richieste provenienti dal territorio, sia a livello sociale che sanitario. In questo ultimo ambito, non sfugge il ruolo che il Comune di Castel San Giovanni sta svolgendo come capofila del distretto di ponente, con la conseguente creazione di un nuovo ufficio di piano e di una equipe dedicata.

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Centro socio ricreativo culturale di Viale Amendola Festa del Volontariato

VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONISMO

Volontariato e associazionismo sono stati considerati per tutto il mandato un valore aggiunto sia per la comunità, riuscendo prima di tutti a cogliere le esigenze e le emergenze, sia per l’ente, in particolare in un momento storico di riduzione delle risorse e del personale comunale. Molteplici sono patrocini, contributi economici e i sostegni che sono stati garantiti in questi anni alle iniziative del privato sociale, dell’associazionismo e del volontariato. Tra questi si ricordano, ad esempio, i patrocini a Il Cuore di Piacenza Onlus per la Giornata dello screening delle malattie cardiovascolari (2014-2015), all’ASL per la Settimana nazionale del Pronto Soccorso (2014), per la Giornata incontro sull’osteoporosi (2015) e per la giornata europea dello scompenso cardiaco (2016). E ancora, alla Pubblica Assistenza Valtidone-Valluretta per il corso di disostruzione nel bambino e nel lattante (2015-2016) e per le serate di primo soccorso per la cittadinanza (2016), collaborando inoltre con la stessa per la celebrazione del suo 30° anniversario di attività. Si ricordano poi il contributo all’Associazione Vincenzo de Paoli per il progetto Cerchio Verde (2014), la collaborazione con

le associazioni locali per la realizzazione della cena benefica Un’amatriciana per Amatrice (2016), il patrocinio all’Associazione Carrello Solidale Onlus per lo spettacolo “Cabaret come prima più di prima” (2016), il sostegno alla Provincia di Piacenza per il corso di formazione “La donna di oggi e le pari opportunità” (2017), al Prof. Giorgio Macellari per il progetto “Sapere è vivere – Quaderno intelligente contro il cancro” (2017) e alla scuola paritaria San Francesco, in collaborazione con la residenza Le Rose, per un progetto didattico e laboratoriale tra bambini e anziani (2018).

Servizio Civile

Un importante sostegno all’attività dei servizi sociali è giunto negli ultimi anni anche dal Servizio Civile, a cui per la prima volta il Comune di Castel San Giovanni si è accreditato nel 2016. Il Servizio Civile è un’attività scelta volontariamente, aperta ai ragazzi e alle ragazze tra i 18 e i 29 anni e della durata di 11 mesi. Il Comune ha elaborato un progetto denominato “Family Net”, che prevede supporto all’assistenza dei disabili e allo sportello sociale prestato da due giovani volontari. Dal 2016 ad oggi si sono avvicendati già sei ragazzi che hanno aderito con entusiasmo a questa esperienza.

Centro Educativo Socio Occupazionale

VOUCHER SOCIALI

La sostanziale novità che riguarda il sostegno alla fascia dei cosidetti adulti fragili è l’introduzione dei voucher sociali (2015), che ha significato la sostituzione delle dazioni in denaro con buoni spesa, utilizzabili in un circuito di commercianti che hanno aderito, e solamente per generi di prima necessità. A seguito di una valutazione complessiva della situazione sociale ed economica del richiedente, che comprende sia il tessuto famigliare in cui è calato sia l’eventuale fruizione di altri contributi pubblici, dal RES al REI, allo stesso viene concesso, tramite società convenzionata con il comune, il voucher sociale, che nella forma del buono spesa va a coadiuvare le effettive emergenze.

In modo da offrire una vetrina e un pubblico riconoscimento al valore di tutti soggetti impegnati in questo settore, il Comune di Castel San Giovanni ha aderito da subito alla Giornata della Cittadinanza Solidale, istituita da Regione Emilia-Romagna nel

2014 e tenutasi, in Piazza XX Settembre ogni anno dal settembre

2014. Nel 2018, nell’ottica di coinvolgere sempre più persone e dare maggiore risalto all’iniziativa, si è unita alla festa del volontariato la giornata dello sport, che si è tenuta il 15 settembre.

Le maggiori risorse del settore servizi sociali sono state destinate in questi anni ai progetti finalizzati al sostegno alle categorie più deboli della società, dai disabili agli adulti fragili, agli anziani.

Il C.S.E.O., il Centro Educativo Socio Occupazionale – L’Isola che non c’è, ospitato in una palazzina di viale Amendola, di proprietà del Comune di Castel San Giovanni, è stato oggetto nel corso del 2016 di una riorganizzazione del servizio, che ha valenza distrettuale. Il servizio è stato implementato con numerose attività formative ed educative a beneficio degli utenti del centro e ricadenti in vari ambiti (sport, danza, teatro), tutte finalizzate ad accrescere la loro autonomia e integrazione sociale. Dal novembre 2017 è stato avviato all’interno del centro stesso il laboratorio autismo, per rispondere alle problematiche che riguardano l’alterazione dello spettro autistico. Tra le varie attività, vi è anche la realizzazione del progetto a valenza nazionale, il BOOK BOX.

Scopo del progetto è la catalogazione di libri donati da privati cittadini e consegnati in appositi box (al momento 1, in previsione 3 sul territorio comunale). Dopo la catalogazione da parte degli utenti del centro, libri saranno consegnati a centri e studi professionali convenzionati in consultazione nelle loro sale d’aspetto, con un rotazione periodica garantita dagli stessi utenti del centro.

Il baratto amministrativo

Per rispondere alle difficoltà economiche dei cittadini, nel 2017 è stato approvato dal consiglio comunale ed entrato in vigore il regolamento sul baratto amministrativo che consente la compensazione della Tari (fino a un massimo di € 240 per singolo cittadino) con attività svolte a favore della comunità nell’ambito dell’ambiente (sfalcio erba, pulizia aree verdi) e della piccola manutenzione. Nell’ambito del welfare generativo, è stato attivato inoltre per tramite di Svep un patto di reciprocità con il cittadino a cui sono concessi aiuti in cambio di lavori per la comunità.

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Giornata della Cittadinanza Solidale
SERVIZI SOCIALI 30 anni della Pubblica Assistenza della Val Tidone e Val Luretta
SERVIZI SOCIALI

L’attenzione, la cura e il sostegno alla popolazione anziana, che hanno permeato gli anni di mandato, hanno trovato concretizzazione anche in alcuni progetti recentemente portati a compimento: il progetto “Argento Vivo” e lo sportello informativo tutele. Il progetto Argento Vivo, indirizzato in particolare alla popolazione oversettantenne, mira a dare supporto agli anziani soli o che vivono con coniuge o congiunto di pari età nelle loro necessità quotidiane, grazie alla collaborazione con i volontari di Auser e Filo d’Argento. È possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 11:30 al numero 0523 884575. Sempre grazie alla collaborazione con Auser, dall’autunno 2018 alcuni volontari sono a disposizione una volta a settimana nei locali comunali per la gestione dello Sportello

Informativo Amministrazione di Sostegno e Tutele, un servizio informativo rivolto ai cittadini (anziani, disabili, adulti fragili e loro famiglie) sulle modalità e procedure da attivare per la nomina degli amministratori di sostegno e sulle ulteriori misure idonee a tutelare persone in condizioni di debolezza e di fragilità, che richiedono l’attivazione di tutele giuridiche.

Incontri con gli anziani

Per essere vicini ai cittadini e presentare i servizi attivi per gli anziani, l’amministrazione ha organizzato incontri su tutto il territorio comunale in occasione dei quali amministratori e assistenti sociali si sono messi a disposizione per fornire chiarimenti e approfondire le tematiche d’interesse per la popolazione anziana.

POLITICHE ABITATIVE E CASE POPOLARI

INCONTRI FORMATIVI PER OPERATORI E CITTADINI

CENTRO FAMIGLIE

CENTRO SOCIO RICREATIVO CULTURALE V.LE AMENDOLA

Il Patto di Amicizia con Pont de l’Isère, in Francia, è una delle ultime innumerevoli iniziative di sostegno al Centro Anziani da parte dell’amministrazione comunale.

La revisioni di regolamenti e procedure ha interessato anche le case popolari, il cui nuovo metodo di assegnazione, approvato nel 2017, presenta due sostanziali novità: la graduatoria aperta, aggiornata di anno in anno, e il bando per il cambio alloggi volontario che risponde alle richieste di nuove sistemazioni per cause di inutilizzo, sovraffollamento o insorgenza di patologie. Nel nuovo regolamento di assegnazione l’amministrazione ha voluto inserire un punteggio premiale per l’anzianità di residenza nel nostro Comune (fino a 20 anni) e per la prima volta un bonus aggiuntivo di 10 punti ai richiedenti i cui ascendenti (nonni e genitori) hanno vissuto nel Comune di Castel San Giovanni per oltre 20 anni, rendendo così merito a coloro che hanno contribuito alla costruzione del Welfare comunale. Maggior punteggio è stato inoltre attribuito agli anziani, agli invalidi, alle famiglie monogenitoriali e alle giovani coppie.

Nel corso del mandato, per la prima volta, sono stati organizzati e patrocinati incontri formativi accreditati rivolti ad assistenti sociali, psicologi e avvocati.

- Festival del Diritto 2015, “Il futuro del welfare: collaborazione tra pubblico, privato e imprese” a cura del Comune di Castel San Giovanni (Villa Braghieri, 27 settembre 2015);

Premiati i residenti storici nel Comune per l’assegnazione delle case popolari

- “Separazioni coniugali e cura dei legami famigliari. Una sfida per il territorio”. Con la partnership universitaria di Tice Cooperativa Sociale Onlus (Villa Braghieri, 18 marzo 2016);

- “La donna e le pari opportunità nel lavoro”. Organizzata dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Comune di Castel San Giovanni e il Comune di Fiorenzuola d’Arda (21 aprile 2017 e 27 aprile 2017).

Il Centro per le famiglie del distretto di Ponente, con sede in Viale Amendola, è stato gestito dal Comune sino al 2017. Dal 2018, in forza di una convenzione biennale, la gestione è stata affidata ad ASP Azalea, anche se il servizio rimane di titolarità del Comune di Castel San Giovanni e a valenza distrettuale. Il servizio sviluppa attività e iniziative nell’ambito delle politiche per le famiglie:

- sportello informafamiglie e bambini: fornisce informazioni su servizi e attività per le famiglie;

- sportello interculturale: attività di informazione e orientamento sui vari servizi del territorio;

- mediazione famigliare: spazio d’incontro nel quale la coppia genitoriale in presenza di un esperto affronta le tematiche riguardanti la propria separazione sia negli aspetti relazionali sia in quelli economici;

- sostegno alla genitorialità e allo sviluppo delle risorse famigliari e comunitarie.

A seguito del bando, sulla base del nuovo regolamento è stata stilata e pubblicata in data 1 ottobre la graduatoria che ha dato una restituzione dell’applicazione di questi criteri: nove persone

“castellane da generazioni” hanno beneficiato del bonus di 10 punti, potendo così collocarsi tra i primi 20 posti della graduatoria (8 tra i primi 15). Molti di questi sono giovani castellani.

Inoltre, è stata introdotta la figura dell’Agente Accertatore, formato all’interno del Corpo di Polizia Municipale, che si occupa del monitoraggio sulla conduzione delle case popolari da parte degli assegnatari, con la possibilità di comminare sanzioni di diverso grado determinate nello stesso regolamento, fino alla decadenza dall’alloggio.

Presso gli uffici del settore servizi sociale del Comune è stato aperto uno sportello Acer, dove una volta a settimana un funzionario dell’Azienda Casa Emilia-Romagna, accoglie le domande per le case popolari, gestisce le graduatorie e gestisce gli aspetti legati all’ordinaria manutenzione degli alloggi, che in Comune di Castel San Giovanni sono attualmente 117, di cui una decina da assegnare.

Il 31 luglio 2018 l’Ufficio di Piano del Distretto di Ponente, di cui Castel San Giovanni è capofila, attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto tutti gli attori del sociale (amministrazioni, Ausl, terzo settore e volontariato, sindacati) ha approvato il piano programmatico degli obiettivi e degli interventi per il prossimo triennio in ambito socio-sanitario.

In particolare l’attenzione si rivolge al sostegno alla genitorialità e alla disabilità, al contrasto alla povertà e alla creazione di legami comunitari.

Numerosi sono i progetti e i laboratori attivi, tra cui:

- progetto di psicologia nelle scuole, per la promozione del benessere e la prevenzione a scuola, con sportelli aperti agli studenti;

- “Pensami adulto”, per sostegno alle famiglie con figli disabili;

- letture animate e esperimenti musicali per famiglie con bambini in età prescolare. In collaborazone con Nati per leggere e Gruppo Vitamina Elle;

- genitori in corso: appuntamenti per neogenitori, con corsi di massaggio infantile e incontri tematici con esperti Ausl;

- famiglie sostenibili: in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, A.I. Celiachia e Associazione Diabetici Piacenza, Iren per una educazione al consumo consapevole, alla lotta allo spreco alimentare e al riuso creativo;

- famiglie al centro...del Mondo (corsi di italiano per donne straniere, “il Mondo in cucina” corso di cucina internazionale, lettura di fiabe nelle lingue del Mondo);

- la Fabbrica del Riuso: scambio di vestiti da bambino/ ragazzo e premaman, e di giochi usati in buono stato.

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SERVIZI SOCIALI
PIANO DI ZONA 2018 - 2020
SERVIZI SOCIALI

SCUOLA E GIOVANI

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Continuo monitoraggio della qualità dei servizi scolastici forniti (mense, trasporti, attività pre-post scolastiche)

B) Sostegno e assistenza agli alunni diversamente abili

C) Mantenere e implementare attività e iniziative volte al coinvolgimento giovani nel tessuto sociale e allo stimolo verso l’arte, la cultura e il rispetto dell’ambiente e del territorio

I NUMERI DELLE MENSE SCOLASTICHE

anno educativo 2017-2018 = n. 800 minori

anno educativo 2016-2017 = n. 790 minori

anno educativo 2015-2016 = n. 760 minori

anno educativo 2014-2015 = n. 768 minori

L’attività del comune di Castel San Giovanni copre tutto l’ambito dell’organizzazione, erogazione, monitoraggio e controllo dei servizi legati al corso scolastico, dall’asilo nido alle scuole secondarie, con specifici interventi e competenze per ogni ordine e grado.

Particolare attenzione è stata rivolta al coinvolgimento delle famiglie dei bambini frequentanti l’asilo nido comunale Biribimbo (54 bambini per l’anno scolastico 2017/2018), con specifiche iniziative che garantissero la migliore condivisione e conoscenza sull’attività educativa svolta, a partire dalla predisposizione, su iniziativa delle operatrici della struttura, di una brochure informativa, dell’organizzazione di un open day e della creazione di un gruppo Whatsapp come strumento di documentazione educativa per trasmettere ai genitori in tempo reale un piccolo resoconto delle attività svolte.

All’interno dell’asilo nido comunale di Via Nazario Sauro è presente l’unica mensa direttamente gestita dal Comune di Castel San Giovanni, anch’essa attentamente monitorata dalla Commissione comunale mense.

All’interno dei servizi scolastici garantiti dal Comune, l’altro principale capitolo riguarda il trasporto, gestito in compartecipazione al 50% con una ditta privata esterna. Attualmente sono in servizio in questo ambito quattro pullmini e un Doblò dotato di pedana disabili, acquistato grazie al contributo di privati. Oltre che per gli spostamenti casa-scuola-casa, il servizio viene garantito anche per trasporti extrascolastici (gite, giochi studenteschi, eventi), per i centri estivi e per situazioni particolari di necessità, quali ad esempio l’accompagnamento di minori per fisioterapie o cure, in accordo con azienda ASL, venendo incontro alle esigenze delle famiglie.

LIM

Nel corso del 2017 il Comune di Castel San Giovanni ha raddoppiato il consueto contributo a sostegno delle attività dell’Istituto Comprensivo, che ha permesso l’acquisto di ulteriori 5 lavagne interattive multimediali (LIM) di cui oggi sono dotate tutte le classi della scuola primaria.

I NUMERI DEL TRASPORTO SCOLASTICO

anno educativo 2017-2018 = n. 383 minori

anno educativo 2016-2017 = n. 385 minori

Il coinvolgimento dei genitori si è concretizzato in una serie di iniziative e incontri specifici, da “Genitori appena nati” a “Genitori si diventa!” a “Genitori si cresce” fino alla “Merenda coi nonni” che ha coinvolto bimbi e nonni nella preparazione della merenda e nel racconto delle favole.

“Dolce caffè al nido”, iniziativa avviata nel 2014, permette l’incontro con le operatrici e tra famigliari dei bambini, all’interno della struttura per uno scambio di idee e informazioni. “Una sera al nido”, invece, garantisce l’apertura dell’asilo con assistenti in orario serale. E’ in fase di studio, inoltre, l’organizzazione di corsi di inglese per i bambini.

La Commissione Mense, composta dall’Assessore competente, da un componente della minoranza consiliare e dai rappresentanti di scuola, genitori e comune, valuta, con una continua attività di monitoraggio, se vengano riscontrate problematiche relativamente al servizio erogato. Le mense scolastiche su territorio comunale sono 3 (di cui solo quella dell’asilo nido direttamente gestita dal Comune) e seguono tutte le normative legate all’Hccp e di igiene alimentare e, sotto il controllo di Ausl e dietisti, le indicazioni relative alla filiera di prodotto. Sono inoltre garantiti menu per celiachi e soluzioni per ovviare ad allergie e intolleranze. Da due anni, presso la scuola elementare “Tina Pesaro” è organizzata la “Giornata delle Mensa Aperta”, durante la quale genitori degli alunni assaggiano piatti preparati dalle cuoche. E’ stato implementato negli anni del mandato il monitoraggio sulle morosità, il cui recupero ha permesso anche di modulare le rette scolastiche in base alle condizioni economiche accertate delle famiglie. Tutte le informazioni di servizio e sui pagamenti vengono inviate alle famiglie tramite servizio di SMS su cellulare da parte degli uffici competenti. SCUOLA

anno educativo 2015-2016 = n. 302 minori

anno educativo 2014-2015 = n. 229 minori

Il trasporto pubblico è stato garantito anche per i corsi di nuoto rivolti agli alunni delle scuole materne (6 classi tra pubblica e paritaria) ed elementare (8 classi), organizzati nel 2017 e 2018 presso la piscina comunale in orario scolastico, ai quali il Comune di Castel San Giovanni ha garantito un contributo economico che ha permesso un abbattimento delle tariffe.

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E
GIOVANI
Asilo Biribimbo bambini del grest in visita al municipio di Castel San Giovanni

Lo stimolo all’amore per l’arte e per la cultura per le giovani generazioni è giunto dal mantenimento e implementazioni di quelle attività cosidette extracurriculari che coinvolgono i giovani in processi di crescita umana e culturale. Tra questi, sono proseguiti, quindi, presso Villa Braghieri gli incontri “A teatro senza mamma e papà” con l’associazione Piacenza Kultur Dom, che hanno alternato momenti di lettura, gioco, laboratori di disegno per bambini e non solo. Con la compagnia Manicomics sono inoltre stati organizzati laboratori teatrali, organizzati il pomeriggio presso la scuola Tina Pesaro per bambini e adulti.

OFFICINA DELLE ARTI

Nel settembre 2015 è stato inaugurato il nuovo centro polivalente Officina delle Arti in via Slunj (ex casa della musica) che organizza, con la gestione dell’associazione Teatro Moderno, laboratori di danza per bambini, corsi e progetti musicali, incontri e tante altre iniziative tra cui il cinema sotto le stelle giunto nell’estate 2018 alle seconda edizione.

Il Comune di Castel San Giovanni, che ha sostenuto la realizzazione del centro, si riserva un’attività di monitoraggio, controllo e sostegno anche economico sulle iniziative proposte.

CULTURA, EVENTI E SPORT

LINEE PROGRAMMATICHE 2014/2019

A) Collaborazione e sostegno ai principali attori del mondo culturale, dell’associazionismo, comitati, parrocchie, proloco e gruppi giovanili per l’organizzazione di eventi e iniziative culturali e ricreative

B) Valorizzazione dell’attività del Teatro Verdi, con il mantenimento in forma diretta della gestione della direzione artistica della stagione di prosa, senza aumentare il costo di biglietti e abbonamenti

C) Valorizzazione di Villa Braghieri come polo culturale

D) Sostegno all’associazionismo sportivo con particolare attenzione ai settori giovanili e alle attività sportive per disabili. Mantenimento e implementazione dei principali eventi sportivi del territorio

CULTURA

Nonostante il difficile momento storico e la carenza di risorse, l’amministrazione ha scelto di incentivare il più possibile la promozione culturale quale importante occasione di arricchimento, nonchè volano della promozione territoriale. Grazie alla collaborazione con le associazioni culturali del territorio (Associazione

non solo di concerti, ma anche di corsi, stage, laboratori e workshop che hanno visto accrescere significativamente l’offerta artistica, formativa e culturale. Un crescendo qualitativo – e di pubblico – è quello fatto registrare dalle stagioni di prosa del Teatro Verdi negli anni del mandato amministrativo (più 23% degli abbonamenti acquistati per la stagione in corso rispetto alle precedenti), come detto gestito senza ricorso a un direttore artistico esterno e senza aumentare il costo dei biglietti di ingresso. I cartelloni proposti hanno permesso di assistere a spettacoli di richiamo nazionale e internazionale, con le più prestigiose rappresentazioni e nomi illustri del panorama artistico, senza dimenticare il coinvolgimento di quelli locali. Ne sono scaturite stagioni teatrali capaci di soddisfare tutti gusti del pubblico. Solo per citare alcuni degli attori che hanno calcato il palcoscenico di Castel San Giovanni in questi anni, si ricordano Alessandro Benvenuti, Nino Formicola, Andrea Giordana e Debora Caprioglio nel 2014; Giancarlo Giannini e Tosca

D’Aquino nel 2015; Nancy Brilli, Maria Amelia Monti, Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta nel 2016; Veronica Pivetti Alessandro Benvenuti, Massimo Ghini, Ambra Angiolini nel 2017, oltre al maestro Corrado Abbati e al piacentino Mino Manni. E nella stagione in corso Michele Placido e Leo Gullotta

Per agevolare infine il passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro, il Comune di Castel San Giovanni ha aderito e sostenuto sul territorio comunale il progetto Garanzia Giovani, promosso dall’Unione Europea nel 2016. Oltre a un convegno pubblico informativo per i ragazzi delle quarte e quinte classi della scuola secondaria di secondo grado, tenutosi nel febbraio del 2016, si è offerta ai giovani la possibilità di stage di 6 mesi nelle imprese pubbliche e private. Sulla medesima fascia d’età, al fine di coinvolgere i giovani alla vita sociale e all’impegno civile, si è inteso organizzare nell’ottobre 2018 un incontro di presentazione degli eventi e delle opportunità offerte da Castel San Giovanni.

G.P. Palestrina, UNITRE, Associazione Castelllo Immagini, Associazione DeA Donne e Arte) è stato possibile realizzare negli anni progetti importanti.

Fiore all’occhiello dell’azione amministrativa in campo culturale

è la gestione diretta della stagione di prosa del Teatro Verdi che, per quanto riguarda la parte concertistica, si avvale invece della importante e prestigiosa collaborazione dell’Istituto Musicale

Palestrina con la direzione artistica del Maestro Walter Casali

Inoltre, per la stagione 2017/2018, il teatro ha potuto contare anche sull’accordo instaurato con il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza che ha permesso la realizzazione

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SCUOLA E GIOVANI
CULTURA, EVENTI E SPORT
Teatro Verdi Teatro Verdi - stagione teatrale 2015 - Giancarlo Giannini

Valtidone Festival

Nel filone della promozione artistica e culturale, grazie alla collaborazione decennale con l’associazione Valtidone Musica, nell’ambito del Valtidone Festival, è stato possibile realizzare eventi musicali estivi di ampia risonanza, che hanno ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, castellano e non. Basta ricordare il concerto di Antonella Ruggiero e la sua Band (estate 2017) e l’indimenticabile concerto di Angelo Branduardi svoltosi domenica 15 luglio in Piazza XX Settembre, a ingresso gratuito, che ha registrsto oltre 2.000 presenze.

VILLA BRAGHIERI

Negli anni di mandato, grazie allo stanziamento di risorse comunali e all’ottenimento di fondi regionali oltre a compensazioni urbanistiche, si è profuso particolare impegno nelle opere di ristrutturazione e restauro di Villa Braghieri, con la supervisione dell’Arch. Marcello Spigaroli, e nella sua valorizzazione come polo culturale e teatro di eventi. Tra più significativi lavori di restauro della villa settecentesca sono da ricordare la ristrutturazione del muro di cinta su via Emilia (2015) con riqualificazione delle aree esterne, cancelli e cancellate (2016), il restauro degli affreschi settecenteschi di Giambattista Ercole della Sala del Biliardo (2017), fino agli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, le nuove scaffalature per la biblioteca e il restauro della specchiera nella camera dei quadri (Associazione Dea - 2018). Nella Villa Braghieri hanno attualmente sede la biblioteca comunale, con 65 posti lettura e servizio di prestito, l’Archivio Storico comunale e, nelle cantine, il museo etnologico.

Si sono moltiplicati gli eventi ospitati nelle sale, tra cui la rassegna Libri da Vivere in collaborazione con la Libreria Puma nel Salone d’Onore, che ha visto ospiti di prestigio, come Maurizio Belpietro, Carlo Pellegatti, Mario Giordano, Franco Causio, Italo Cucci, Luca Dal Monte, Marcello Simoni, Paolo Mieli e tanti altri. Utilizzate per eventi e iniziative anche le ampie aree esterne e giardini, dove si sono tenute negli anni manifestazioni come Floravilla, reintrodotta nel 2015, Rock in Villa, Calici di Stelle, Villa in Fermento, in collaborazione con associazioni e con la Pro Loco.

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CULTURA, EVENTI E SPORT
Concerto Angelo Branduardi - 15 luglio 2018

Collaborando con Pro Loco, associazioni, comitati, agenzie teatrali e di spettacolo, negli anni di mandato si è costruita una proposta culturale, di eventi e di iniziative di intrattenimento, capace di rivolgersi indistintamente a tutte le fasce di età e ai più diversi interessi. Nell’impossibilità di citare per ragioni di spazio tutti le iniziative intraprese, i patrocini e i sostegni offerti in questo ambito, ci si limita a ricordare alcune attività:

- Collaborazione con Castello Immagini per la Notte New Trolls e il concerto dei Dik Dik;

- Collaborazioni varie con Associazione Cinema Moderno, anche per cinema d’estate;

- Collaborazione con associazione Amici del Tempio per lectio magistralis di Vittorio Sgarbi in collegiata;

- Collaborazione con associazione Dea per incontro Psicologia e Musica a Villa Braghieri;

- Collaborazione con Pro Loco per le varie manifestazioni (negli anni Calici sotto le stelle, Notte di Pinta, Villa in fermento e Cioccolandia);

SPORT

L’impegno dell’amministrazione negli anni del mandato si è rivolto alla promozione dello sport nelle sue varie discipline, favorendone la conoscenza e la diffusione, specie mediante iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza. Per quanto riguarda la promozione dell’attività sportiva nelle scuole, si è optato per patrocinare tramite un contributo il progetto Scuola Nuoto, sulla base di un progetto della Federazione Italiana Nuoto che consente agli alunni di frequentare un corso di nuoto di 10 lezioni a un costo calmierato. Per quanto riguarda il binomio sport-disabilità, è proseguita l’attività di integrazione nelle scuole in collaborazione con il CIP per avvicinare gli studenti con disabilità alla pratica sportiva.

Per evidenziare la centralità riservata alla pratica sportiva come fattore di miglioramento della qualità della vita, nel 2017 si è deciso di spostare la GIORNATA DELLO SPORT, precedentemente organizzata allo stadio comunale Pinetto Soressi, in Piazza XX Settembre e Piazza Olubra, nel cuore di Castel San Giovanni. Con la collaborazione delle 21 società sportive attive sul territorio comunale, si è dato vita a un pomeriggio nel corso del quale è stato possibile cimentarsi in molteplici discipline sportive. Per l’edizione 2018, tenutasi il 15 settembre, la giornata dello sport si è trasformata in Giornata dello Sport e del Volontariato, arricchendosi della presenza di associazioni e organizzazioni locali no profit che operano nel campo dei servizi e dell’assistenza.

E’ proseguita con rinnovato impegno l’azione di sostegno alle associazioni sportive del territorio, sia per ciò che concerne l’organizzazione delle varie manifestazioni sia per l’attività ordinaria delle stesse, cercando di agevolare le stesse nella fruizione degli spazi e nelle strutture pubbliche, sulle quali si è intervenuti, compatibilmente con le esigenze di bilancio con opere di miglioria, tra cui ad esempio, l’acquisto di un sollevatore per disabili per la piscina comunale (costo € 10.000 su bilancio pluriennale) e di defibrillatori per tutti gli impianti sportivi comunali.

Oltre all’impegno a mantenere sul territorio le principali manifestazioni sportive – ad esempio la corsa podistica Stracastello – e ad agevolare l’organizzazione di nuove – come la Piacenza

Paracycling riproposta nel 2015 – si è inteso favorire la proficua

collaborazione tra le varie realtà sportive presenti sul territorio, in un’ottica di crescita comune.

Ciò ha portato, ad esempio, nella primavera del 2018 a registrare la fusione tra le due società calcistiche locali, Castellana e Fontana Audax, a cui si aggiunge un accordo di collaborazione sul settore giovanile con l’oratorio San Filippo Neri.

CASTELLO WEB

Al fine di catalogare tutta l’attività sportiva presente sul territorio comunale, sia nella parte agonistica sia in quella dilettantistica e amatoriale, è in fase di realizzazione un portale web interamento dedicato alle società sportive castellane.

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CULTURA, EVENTI E SPORT
CULTURA, EVENTI E SPORT
La nuova società ASD Castellana Fontana Giornata dello Sport e Volontariato 2018 10 novembre 2018 - Palazzo Galli Convegno sui diritti umani in occasione del 20° anniversario della morte di S.E. Cardinale Agostino Casaroli

Ancora oggi quando, percorrendo la via Emilia da Piacenza, arrivo là dove la strada degrada lentamente verso Castel San Giovanni e la Croce, e poi la cuspide svettante del campanile della Chiesa grande, secondo la nostra vecchia espressione, si svelano al mio sguardo, il cuore sente di essere ormai a casa

“ “
Card. Agostino Casaroli
5 anni col BILANCIO DI MANDATO 2014/2019 COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI www.comune.castelsangiovanni.pc.it

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