1 minute read

QUI MONACO

N. 02 - 2014 - NOTIZIARIO MOTORISTICO

TRENT’ANNI DI STORIA DELL’AUTO NEL PRINCIPATO

SPECIALE MONTECARLO AUTOMOBILE NEL CORSO DELL’ASTA DI COYS Foto J. Zanelli

Achiusura delle celebrazioni per il proprio trentennale, Montecarlo Automobile ha riunito a Monaco un esemplare di tutti i modelli prodotti. Non poteva essere altrimenti, per rendere il giusto tributo al luogo che ha dato il là a tutto, con il circuito cittadino allestito per la F.1. Una “reunion” per completare un capitolo storico, tecnico e progettuale che ha visto MCA adottare per prima la scocca in carbonio su una vettura GT, la Centenaire, e utilizzare carburanti alternativi sulla Rascasse. Dall’aver prefigurato vetture con soluzioni derivate dalle competizioni, incluso un proprio motore grazie alla collaborazione del compianto Ingegner Chiti, alla scelta di alimentare le ultime supercar con carburanti alternativi più ecologici e meno inquinanti, fino alla personalizzazione degli interni con materiali pregiati, quali l’ecowood tipicamente d’uso nautico. La partecipazione all’asta era quindi simbolica, uno spunto per esporre in passerella le auto e gettare le basi con possibili nuovi clienti e partner, in vista della presentazione dello studio di fattibilità di un nuovo modello il prossimo anno. A Fontvieille, gli appassionati hanno ammirato la Centenaire azzurra con motore Lamborghini (realizzata anche in versione scoperta Beau Rivage); l’Ala 50 bifuel in allestimento gara; la Carlo Chiti Monza Codalunga rossa e nera con scocca in carbonio e motore Alfa Romeo alimentata a metano, dopo che nelle specifiche precedenti era Quadrifuel; la Rascasse ugualmente azzurra, con propulsore Rolls Royce bifuel, esemplare comprato da un cliente tedesco ma con prospettive in Russia e Cina. Presente anche l’Alfa GTV con i colori MCA. A pochi metri di distanza, nel Museo che ospita la collezione del Principe, è sempre visibile anche la prima maquette racing dell’Ala 50.

This article is from: