I CAM (Criteri Ambientali Minimi) Edilizia

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Dal 2016, Dal 2016, i CAM devono i CAM devono essere inclusi nelle essere inclusi nelle gare gare d'appalto d'appalto di interventi di interventi pubblici pubblici

I CAM promuovono I CAM promuovono l'economia circolare l'economia circolare e la e la sostenibilità sostenibilità della filiera della filiera edilizia edilizia

CAM edilizia

A seguito delle politiche comunitarie in materia di Green Public Procurement (GPP - Acquisti verdi della pubblica amministrazione), nell'aprile 2016 il Ministero dell'Ambiente italiano ha introdotto una serie di criteri ambientali per l'edilizia, chiamati CAM Edilizia - Criteri Ambientali Minimi per l’Edilizia -, volti a facilitare l'inserimento di requisiti di eco-sostenibilità nelle gare d’appalto per interventi pubblici. [7]

Dall’introduzione dei CAM, gli enti pubblici italiani sono obbligati ad includere clausole contrattuali e specifiche tecniche CAM nella documentazione delle gare d'appalto per interventi pubblici, finalizzati a promuovere l'acquisto di prodotti e servizi più ecologici. Attraverso la politica GGP, di cui sopra, le autorità pubbliche possono contribuire in modo significativo all'economia circolare e alla sostenibilità.

L'obiettivo è quello di stimolare acquisti che minimizzino l'uso di risorse naturali e il consumo di energia, che contribuiscano inoltre alla diffusione di fonti rinnovabili, riducano la produzione di rifiuti, le emissioni inquinanti nell'aria, nell'acqua e nel suolo ed che eliminino le sostanze ambientalmente pericolose. Tale azioni sono atte a favorire l’intera filiera edilizia ed il riciclaggio dei materiali, innescando nel contempo un meccanismo volontario per il miglioramento continuo e globale delle prestazioni ambientali dei processi e dei prodotti.