IL FAGIOLO MAGICO TUTTI AL TEATRO VERDI
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IL FAGIOLO MAGICO
operina in atto unico per soli, coro, voci recitanti e orchestra testi DANIA MORINI musiche ALESSANDRO MORO e GIACOMO RIGGI direttore CARLOMORENO VOLPINI produzione e ideazione Fondazione ORT progetto a cura della SEZIONE EDUCATIONAL Stefano Bianchi, Alessandro Franconi, Angela Asioli, Caterina Cioli Luigi Giannoni, Susanna Pasquariello, Giovanni Simeone regia FRANCESCO RENZONI assistente alla regia Chiara Foletto coordinamento RAOUL GALLINI coordinamento progetto scenografico MASSIMO MATTIOLI, CLAUDIO PINI, FRANCESCO GIVONE coreografie CAMILLA BONIFAZI, ELISA CORSINI oggetti di scena CAMILLA BACHERINI sartoria FEDERICA BONOPANE
Personaggi e Interpreti GIACOMINO Nik Giovanni Barelli | Mariasoell Barelli MAMMA Emma Alessi (mezzosoprano) | Doriana Tavano (soprano) GIGANTESSA Sandro Degl’Innocenti (basso-baritono) | Matteo MancinI (baritono) GIGANTE Domingo Ramos Priego (baritono) | Ivan Volkov (basso) CONTADINO Manuel Rossi | Matteo Bruner PASSANTE Cosimo Avigliano | Tommaso Pacciani ARPA MAGICA Zoe Notartomaso | Swami Biliotti LE NOTE MUSICALI e PASTICCERI Laura Argentieri, Swami Biliotti, Francesco Condello, Vanessa Geniali, Alessia Hodor, Andrea Luzi Benedetta Maldina, Ola Szybieniecka
TUTTI AL TEATRO VERDI Gli spettacoli del sabato pomeriggio per bambini, ragazzi e famiglie
FIRENZE, TEATRO VERDI sabato 17 marzo 2018 ore 16.30
IL PROGETTO ORT Sezione "Educational" Fondazione ORT
La realizzazione della fiaba musicale Il Fagiolo Magico ha rappresentato per la Fondazione ORT, la necessità e il desiderio di coinvolgere attivamente sempre più giovani e giovanissimi nelle produzioni dedicate alle scuole. L'obiettivo è stato quello di ideare, progettare e realizzare piattaforme di workshop che integrassero al tempo stesso propedeutica e didattica musicale, unitamente all'esperienza del praticare e del vivere il palcoscenico durante le varie fasi di preparazione che conducono alla performance finale. Crediamo che l'istruzione musicale debba passare, per propria natura, attraverso l'esperienza diretta del vivere l'evento creativo ed artistico in tutte le sue componenti. Dunque il Teatro Verdi, con le professionalità che lo animano (accoglienza, macchinisti, tecnici, musicisti) ha ospitato i giovani in un percorso pratico, che parimenti ha coinvolto tutti i comparti della Fondazione (dirigenza, comunicazione, sviluppo, archivio musicale, amministrazione, e segreterie). I ragazzi sono stati seguiti e affiancati dai referenti di area, diventando protagonisti e parte attiva
per la messa in scena dell'opera musicale. Coro, solisti, attori, componenti dell'orchestra, disegnatori e realizzatori delle scene e dei costumi, maestri di palcoscenico e alle luci, ballerini, chi ha documentato e descritto il percorso ... ebbene tutti loro sono allievi, studenti e alunni di istituzioni scolastiche comprese tra la primaria e l'università. L'ORT prosegue ed estende così le produzioni dedicate alle scuole verso un coinvolgimento sempre maggiore degli studenti nelle attività artistiche della Fondazione. In questo nuovo percorso è stato determinante e centrale il ruolo dei dirigenti scolastici e del personale docente, di ogni ordine e grado. Da loro abbiamo avuto consigli, collaborazione, progettualità e complicità per la realizzazione di interventi mirati alla crescita umana e professionale degli studenti, coltivando al contempo sia il pubblico del futuro che le potenziali figure professionali dei teatri e delle sale da concerto. L'espressione artistica è manifestazione di civiltà e profondità di una comunità, una concreta dichiarazione di voler lavorare per il bene comune ed il progresso.
FIABA RACCONTATA Il Fagiolo Magico C'era una volta, tanto tempo fa, un ragazzino di nome Giacomino che viveva in una casetta di campagna; purtroppo il suo papà era morto molti anni prima e lo aveva lasciato solo con la mamma. Da allora i due poveretti vivevano di stenti ed erano costretti ad arrabattarsi per sopravvivere. L'unica cosa che possedevano era una mucca, che il papà di Giacomino aveva comprato poco prima di morire, affinché alla sua famiglia non mancasse mai una bella tazza di latte caldo. Un brutto giorno però la mucca smise improvvisamente di fare il latte. La mamma allora chiamò Giacomino e lo pregò di andare al mercato a vendere la mucca, per cercare di ricavarne qualche soldo per tirare avanti ancora un po'. Giacomino, nonostante volesse molto bene a quell'animale, obbedì alla sua mamma e s'incamminò lemme lemme verso la piazza del mercato. Al mercato però non trovò nessuno disposto a comprare una mucca che non facesse il latte e i passanti lo deridevano e lo prendevano in giro. All'improvviso però gli si avvicinò un signore dall'aspetto bizzarro, che con fare gentile, si disse disposto ad aiutarlo. E così fece: acquistò la mucca e gli diede in cambio nientedimeno che una manciata di fagioli magici! Giacomino era al settimo cielo e non vedeva l'ora di mostrare alla mamma quel piccolo tesoro. Corse a perdifiato fino a casa, ma quando la mamma vide i fagioli andò su tutte le furie e li scaraventò fuori dalla finestra. Cadde la notte e tutto intorno si tacque. I fagioli che la mamma aveva lanciato dalla finestra però non riposavano, anzi, iniziarono a germogliare! Subito nacquero le prime foglioline, poi spuntò una piantina tenera e delicata, che in pochi minuti iniziò a cresce-
re a dismisura e oltrepassò le nuvole. La mattina seguente Giacomino si svegliò di buon'ora e corse fuori per attingere l'acqua dal pozzo. Non poteva credere ai suoi occhi! Che cos'era quell'enorme pianta di fagiolo? E dove portava? Spinto dalla curiosità decise di arrampicarsi. Iniziò a salire e pian piano vide la sua casa che si allontanava, e gli alberi e la terra che si facevano piccini, piccini ... Presto si ritrovò avvolto da soffici nubi bianche, sopra le quali era sospeso un maestoso castello: chi poteva abitarci? Giacomino si avvicinò e bussò al pesante portone di legno. Toc toc! La porta si aprì e fece capolino una signora altissima e un po' paffutella che, impietositasi alla vista di un bambino solo e affamato, lo lasciò entrare. La signora era una Orchessa buona e gentile, ma suo marito, il gigante, era un Orco malvagio e disonesto che, tra le tante brutte abitudini, annoverava anche quella di mangiarsi volentieri, di tanto in tanto, un bel bambino grassottello. Proprio mentre Giacomino si trovava al castello giunse affamato il terribile gigante, richiamato dall'odorino di bambino. Giacomino allora, con l'aiuto della buona gigantessa, si nascose dentro un pentolone e spiò l'orco che mangiava e contava ... le sue preziose monete d'oro. Non appena quel terribile mostro si fu addormentato, Giacomino uscì dal suo nascondiglio, afferrò un sacchetto di monete d'oro e corse a gambe levate giù per il fagiolo, ansioso di portare alla mamma quel tesoro che avrebbe cambiato la loro vita. E difatti la loro vita cambiò, ma solo per poco. I soldi finirono presto e il cuore della mamma si ammalò gravemente a causa dei tanti dolori che aveva dovuto sopportare. Fu allora che Giacomino decise di tornare al
castello in cerca di nuove ricchezze. Al castello nulla era mutato; Giacomino incontrò di nuovo l'Orchessa e dovette nascondersi ancora una volta dal feroce Orco che altrimenti se lo sarebbe mangiato in un sol boccone. Proprio mentre si trovava rintanato nel pentolone, Giacomino vide che il gigante teneva in braccio una gallina che, se accarezzata con delicatezza, deponeva delle uova d'oro. Il nostro piccolo amico decise che quell'animale sarebbe stato suo. Non appena l'Orco si fu addormentato, Giacomino fece per avvicinarsi e strappare la gallina dalle braccia gigantesche, ma una voce soave lo fermò: era il suono melodioso di un'arpa che lo chiamava e lo pregava di portarla in salvo, lontano da quel castello e da quel terribile Orco che l'aveva fatta prigioniera. Giacomino, spinto dal suo buon cuore, acconsentì ma pregò l'arpa di attendere il
suo ritorno, dopo aver portato la gallina alla sua mamma. Giacomino mantenne la promessa e tornò di corsa al castello, ma proprio mentre si apprestava ad uscire con l'arpa magica in spalla, qualcosa svegliò il gigante che subito capì di essere stato derubato e andò su tutte le furie. Scorse Giacomino e iniziò a rincorrerlo tra i rami del fagiolo, ma il bambino era più svelto e agile di lui e si muoveva con più rapidità tra il fogliame. Giacomino toccò terra per primo, afferrò un'ascia e iniziò a colpire il fusto del fagiolo una, due, tre volte fino a quando non si sentì un crack e la pianta si piegò sotto il peso dell'Orco. Poi si udì un enorme boato e un'immensa nube di polvere si sollevò da terra. In pochi istanti il polverume si dissipò e scopri il corpo del malvagio gigante steso a terra, ormai privo di vita.
Bozzetto del progetto scenografico (Accademia di Belle Arti di Firenze)
SCUOLA DI SCENOGRAFIA Accademia di Belle Arti di Firenze Lorenzo Bauknecht, Gloria Bivona, Agnese Bonfioli, Gisella Butera, Caterina Camiciotti, Fausta Capacchione, Giacomo Cassetta, Claudia A.M. Castriotta, Riccardo Dal Cin, Elisa Damonte, Lucile Ducron, Sara D'Uva, Antonio Fariello, Magenta Formigli Jespersen, Maria Gorshkova, Matilde Gori, Guo Yanting, He Yuyun, Rosario Li Vigni, Rugiada Maccari, Alice Magnolfi, Beatrice Manigrasso, Maria Sofia Martello, Giovanna Mastantuoni, Axel M. Medina Vega, Francesca Melozzi, Paola Mori, Martina Paolino, Noemi Perna, Margherita Porciani, Veronica Rotondo, Gaia Simoncini, Chiara Tanganelli, Dario Tondini, Chiara Torrigiani, Margherita Viganò, Leila Villani
ISTITUTI MUSICALI Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze Istituto Superiore di Studi Musicali "Rinaldo Franci" di Siena Emma Alessi, Aurora Arcudi, Chiara Mirta Buono, Mattia Conticello, Sandro Degl'Innocenti, Pablo Escobar, Margherita Faneschi, Matteo Mancini, Blanca Pieraccioni, Michele Pierattelli, Julio Fernandez Guerrero, Domingo Ramos Priego, Marta Serpi, Doriana Tavano, Ivan Volkov
CORO DI VOCI BIANCHE Scuola Primaria "San Francesco" di Pelago Fendi Adams, Marco Aterini, Allison Barrientos, Giulia Benassai, Chiara Benucci, Agata Benvenuti, Chiara Bistoni, Giada Boschi, Martina Brivio, Alessandro Bulletti, Linda Burberi, Francesco Calonaci, Niccolò Casci, Gianlorenzo Cellai, Giada Cicchitelli, Kristian Cili, Rikardo Cili, Elisa Ciullini, Matilde Conti, Nesrin Eloualja, Matilde Fabbrini, Bianca Fedi, Matilde Francalanci, Elvia Giuntini, Ginevra Labanca, Ilenia Lungoni, Noemi Madiai, Isleda Mani, Gabriel Menicalli, Asia Pesci, Elena Pieraccioni, Alessandra Vannucci
COREOGRAFIE Scuola di Danza Classica "Hamlyn" di Firenze Laura Argentieri, Swami Biliotti, Francesco Condello, Vanessa Geniali, Alessia Hodor, Andrea Luzi, Benedetta Maldina, Zoe Notartomaso, Ola Szybieniecka
PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” di Firenze Giovanni Bertone, Lapo Bonechi, Diana Bonfiglio, Daniela Buonamore, Cosimo Calvelli, Caterina Cantone, Giulia Cerbai, Marta Cipriani, Chiara D'Alessandro, Sebastiano D'Eugenio, Francesca Di Croce, Andrea Dianti, Andrea Fabbroni, Maria Fantini, Francesca Fedi, Emma Rebecca Franza, Samuel Ramon Frigerio, Camilla Garuglieri, Alice Giachi, Giulia Giuffré, Dejo Jisley Gomes, Enea Damiano Kevorkian, Vivien Beatrix Laure, Teresa Neri, Virginia Neri, Gaia Nesi, Silva Bernadete Olivera, Claudia Persia, Matteo Pezzatini, Giulia Rappa, Aleida Romano, Alberto Spanò, Alexandra Elena Stoican, Manli Yang, Wei Su Zhi
Liceo Musicale “Dante” di Firenze Francesco Abatangelo, Elena Alfaioli, Arianna Artioli, Cosimo Avigliano, Luca Balderi, Chiara Bertaggia, Marta Bertolli, Niccolò Bini, Chiara Boldrini, Angela Bonciani, Matteo Bruner, Giacomo Carniani, Gemma Castellana, Ada Cavaciocchi, Alessia Colucci, Sasha Guidi, Pietro Iacopini, Virginia Maffei, Anton Marashi, Nicola Marashi, Lorenzo Molesti, Teresa Mondati, Emma Pancini, Francesco Parsi, Federico Rizzello, Riccardo Robaudi, Irene Sammartano, Gaia Maria Taddei, Linda Toninelli, Irene Zeloni, Angela Zheng
Liceo Classico “Machiavelli” di Firenze Fosca Brunetti, Ernesto Ciampi, Tommaso Pacciani, Manuel Rossi , Yael Silver
Il progetto è ideato e prodotto dalla Fondazione ORT in collaborazione con
con la partecipazione degli studenti e allievi di
Scuola Primaria "San Francesco" di Pelago Liceo Musicale “Dante” di Firenze Liceo Artistico “Alberti” di Firenze Liceo Classico “Machiavelli” di Firenze Scuola di Danza Classica Hamlyn
con il contributo di
Si ringrazia il Comune di Pelago i dirigenti scolastici e direttori d'istituto Clara Pistolesi (San Francesco di Pelago), Maria Rita Urciuoli (Alberti e Dante di Firenze) Gilda Tortora (Machiavelli di Firenze), Nicoletta Santoro (Hamlyn di Firenze) Claudio Rocca (Accademia), Luciano Tristaino (Franci), Paolo Zampini (Cherubini) i referenti alternanza scuola-lavoro e i docenti Beatrice Bianchi, Michela Masini, Sergio Odori (Dante di Firenze) Laura Abbandoni, Maria Capozza, Beatrice Boldrini (Alberti di Firenze) Lidia De Caro, Vincenzo Bonaccorsi (Machiavelli di Firenze) i preparatori del coro | Maurizio Barcariol, Silvia Passaniti, Beatrice Romani la preparatrice di Giacomino | Claudia Mannocci per le t-shirt | Lucky Line S.R.L. di Carmignano (PO) per le luci | B&B Lucilla Baroni per i suoni e la fonia | Tommaso Tacchi
Programma di Sala | progetto grafico e impaginazione
Ufficio Comunicazione ORT Illustrazione copertina
Matilde Gori
CONTATTI
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