Il Teatro Bellini di Napoli si rinnova Buzz 0diggsdigg Dettagli Categoria: Interviste Creato Sabato, 20 Agosto 2011 08:55
Elettrizzante conferenza stampa tenutasi al Teatro Bellini di Napoli… Nuove novità, nuovi propositi vengono elencati. La forza di queste novità vengono esposte e commentate dai due giovani fratelli che gestiscono il Teatro Bellini. Con grande simpatia la redazione di Napoli Allinfo Newspage Magazine ha intervistato Marco. Com’ è andata la presentazione della stagione teatrale 2011-2012 del teatro Bellini? Mi sembrerebbe bene. Noi puntiamo come si è notato sull’ informalità, sul dare l’immagine di quello che siamo veramente noi alla gente. Siamo persone che amano questa città, questo lavoro, e ci stiamo sforzando affinchè Napoli abbia un luogo dove le persone che amano la cultura si possano ritrovare in un luogo per ritrovarsi. Si sta rinnovando il Bellini insieme ad altri enti? Il Bellini si sta rinnovando per forza. I teatri devono diventare centri di aggregazione per quello che riguarda la cultura, quindi noi ci stiamo rinnovando da un punto di vista dell’ immagine. Ci stiamo rinnovando appunto per diventare un rifugio, una tana in cui andare a leggere un libro, vedere uno spettacolo, godere di un concerto musicale, conoscere persone ed incontrare persone. State applicando il binomio cultura- cibo? Stiamo facendo il binomio cultura e cibo, perché il cibo funzionerà sempre. Dobbiamo mangiare per sopravvivere; per me dobbiamo mangiare anche cultura per sopravvivere. E quindi, speriamo che questo binomio diventi inscindibile. Ci stiamo attrezzando per avere un bar sempre più funzionale
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con una connessione internet wireless aperta ai nostri utenti. Si potrà mangiare prima, durante e dopo lo spettacolo e a volte, su prenotazione, si potrà mangiare sulla terrazza del Bellini con dei violinisti che ti suonano una canzone. Credo che sia davvero impagabile… Lei ha concluso la conferenza stampa ricordando la questione del teatro di Roma… Si chiude una lotta e se ne apre un’ altra in ambito culturale… La verità è che la cultura deve essere libera! In Europa gli artisti non devono preoccuparsi del mangiare, del procurarsi del mangiare, perché devono curarsi della loro anima per esprimere emozioni.
di Pablo Arturo Di Lorenzo Responsabile Area Sud/Campania di Allinfo Newspage Magazine
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