CATALOGO SAUNE Linea Professionale
Chi siamo C’è una bella differenza tra una sauna e una “grande” sauna. Noi lo sappiamo bene perché, prima di cominciare a venderle, abbiamo imparato ad amarle. Abbiamo imparato ad apprezzare le straordinarie capacità di rilassamento e di disintossicazione, che influiscono positivamente sulla mente e sul corpo.
Siamo produttori di saune di alta qualità e lusso, ogni progetto è unico e su misura. Abbiamo un ampio numero di clienti che spazia da hotel, wellness, ville, palestre, centri bellezza e agriturismi. Il nostro team, amichevole ed esperto, lavorerà insieme a voi per pianificare e creare la sauna dei vostri sogni. Siamo orgogliosi del nostro record di soddisfazione dei clienti. 2
Siamo produttori di saune di alta qualità e lusso, ogni progetto è unico e su misura
Dire che un prodotto ha un’alta qualità non vuole dire nulla perché la qualità va definita nelle sue peculiarità. Caratteristiche delle nostre saune: • Su misura (ogni sauna è diversa dalle altre per adattarsi alle esigenze del committente) • Design • Rifiniture di pregio (no viti o chiodi a vista) • Materiali di prima scelta • Robustezza (lo scheletro della sauna è in abete disidratato “finger joint”) • Tecnica (pannelli ventilati) • Ventilazione (l’ampiezza e le posizioni dei fori di afflusso/ deflusso della ventilazione variano in base alle dimensioni della sauna) • Il servizio “Chiavi in mano” (se richiesto) • Ogni sauna che costruiamo viene montata in capannone per eliminare possibili problemi in cantiere.
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Quali sono le caratteristiche delle nostre Gli elementi che determinano la differenza tra una sauna adatta ad un utilizzo privato e una idonea all’uso professionale sono: lo spessore dei pannelli, la robustezza delle panche e la ventilazione.
L’apertura per consentire l’ingresso dell’aria è posizionata sotto il fornetto perché le resistenze incandescenti attirano l’aria fresca dall’esterno; il foro dedicato all’uscita è generalmente posizionato diametralmente opposto (la posizione e l’altezza variano in Panche: le nostre panche sono base al volume della sauna e alle dimensioni estremamente robuste e rinforzate perché, della superficie vetrata). L’idea è quella di generalmente, in una sauna professionale sfruttare l’afflusso/deflusso dell’aria al fine ci sono più persone che si siedono di conferire al calore una rotazione verso contemporaneamente e c’è, di conseguenza, il basso per evitare che la parte alta della più peso da sostenere. sauna sia molto più calda rispetto alla parte bassa. Le dimensioni e la posizione dei fori Pannelli verticali e della copertura: lo di accesso/uscita dell’aria sono fondamentali spessore dei pannelli è importante perché per il raggiungimento della rotazione del maggiore è lo spessore dei pannelli (con calore; se sono troppo piccoli non si ottiene relativo materiale isolante), maggiore è la il risultato auspicato, se sono troppo grandi capacità della cabina sauna di trattenere il la temperatura all’interno della sauna ne calore. risente negativamente. Ventilazione: la ventilazione è senza dubbio l’elemento che trasforma maggiormente una sauna adatta ad un utilizzo privato in una professionale. E’ molto importante che all’interno della cabina sauna ci sia un costante ricambio d’aria. In condizioni ideali l’aria all’interno della sauna deve cambiare almeno tre, quattro volte ogni ora; perché questo succeda bisogna prevedere la presenza di due fori per la ventilazione (uno per l’ingresso dell’aria, l’altro per l’uscita) che variano l’ampiezza e la posizione in base al volume della sauna. 4
saune professionali? L’obiettivo principale di ogni costruttore di saune professionali è quello di creare prodotti che, anche se utilizzati quotidianamente per molte ore, durino nel tempo. La sfida principale è quella di mantenere la sauna asciutta perché l’umidità genera funghi e muffe che sono i responsabili del declino tecnico delle cabine sauna. Noi utilizziamo tre tecniche di ventilazione diverse nella lotta contro l’umidità: 1. La sauna non tocca a terra. Utilizziamo dei piedini che sollevano la cabina sauna di un centimetro dal pavimento che generalmente è umido e, contemporaneamente, permettono all’aria di creare un cuscino divisorio isolante fra la sauna e il pavimento.
2. Le nostre saune, nella versione Bio ma anche, a richiesta, nella versione finlandese, hanno una ventola di espulsione dell’aria che si aziona quando si spegne la sauna per spingere l’aria umida dall’interno verso l’esterno e permettere l’acsiugatura delle pareti interne e delle panche. 3. Utilizziamo la tecnica del “tetto ventilato” all’interno dei pannelli della sauna (sia quelli verticali che quelli della copertura). Creiamo un’intercapedine d’aria tra le doghe interne e il foglio di alluminio (barriera di vapore) per formare una lenta ma inesorabile ventilazione all’interno dei panelli, anche quando la sauna non è in funzione, che asciuga la condensa che si crea durante l’utilizzo della sauna.
I risultati delle nostre azioni sono delle saune asciutte e prive di muschi e muffe negli anni
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Prima di acquistare una sauna Dove viene posizionata la sauna? La sauna deve essere prestazionale e, perché questo succeda, bisogna calcolare correttamente la potenza del fornetto e valutare il luogo dove la sauna verrà montata. La temperatura dell’ambiente incide sulle prestazioni della sauna.
Quante pareti della sauna sono accostate al muro? E’ preferibile rivestire le pareti della sauna nella parte a contatto con il muro con pannelli di multistrato marino (materiale utilizzato per la costruzione delle barche) per evitare problemi con l’umidità che, nel medio/lungo periodo, crea muffe e funghi.
Che tipo di sauna si vuole? La sauna può essere di tipo Finlandese, Bio o Infrarossi (leggere le differenze a pag 10).
Quanto spazio c’è intorno alla sauna? Se non c’è molto spazio a disposizione bisogna farlo notare per poter costruire una sauna con una tecnica che permetta il montaggio dall’interno della cabina.
Esempio:
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Come calcolare la potenza necessaria del fornetto sauna? La potenza disponibile è fondamentale. Per calcolare la potenza necessaria dell’apparato riscaldante è sufficiente dividere il volume della cabina sauna per 1,25 Esempio: • • • •
Dimensioni sauna 1,8m x 1,3m x h 2m Calcolo la superficie 1,8m x 1,3m = 2,34m² Calcolo il volume 2,34m² x h 2m = 4,68m³ Calcolo la potenza necessaria del fornetto per portare la sauna a temperatura 4.68m³ : 1,25 = 3,74kw
Come calcolare la potenza del fornetto a seconda della pozizione della sauna? Prendiamo come esempio una sauna 1,8m x 1,3m x h 2m Sauna posizionata all’interno della casa Il rapporto da tenere in considerazione è 1kw ogni 1,25m³ quindi 4,68 m³ : 1,25 = 3,74kw Sauna posizionata in zone della casa non riscaldate Il rapporto giusto è 1kw ogni 1m³ quindi 4,68 m³ : 1 = 4,68kw* Sauna posizionata all’esterno La proporzione giusta è 1kw ogni 0,75m³ quindi 4,68 m³: 0,75 = 6,24kw* *Se si mantiene il rapporto 1kw ogni 1,25m³ la sauna potrebbe raggiungere la temperatura, ma con tempi superiori alla norma (50/60 minuti per raggiungere 80°).
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Sudare per eliminare Sudare per eliminare metalli pesanti e sostanze chimiche sintetiche Un serie di studi pubblicati in questi ultimi anni hanno sfatato alcuni dei falsi miti sul sudore e su alcuni inquinanti. Da sempre “sudare” è stato per molte persone sinonimo di “disintossicazione”, ma per i medici il sudore ha avuto sempre esclusivamente una funzione termoregolatrice della temperatura corporea (il sudore raffredda la superficie della pelle e riduce la temperatura corporea, funzionando come un sistema di raffreddamento). Le ghiandole sudoripare hanno, per i medici, un ruolo secondario noto per l’escrezione di acqua ed elettroliti, ma questa funzione non è generalmente da loro intesa come una forma di “disintossicazione” (evidentemente una visione molto restrittiva). Parellelemente è sempre stato ritenuto che l’organismo non fosse capace di espellere alcuni tipi di inquinanti tossici responsabili quindi di accumularsi nell’organismo senza trovare una valida “via di uscita”. Alcuni studi recenti hanno verificato che quantità non trascurabili di metalli pesanti e sostanze tossiche sintetiche si trovano nel sudore ed alcuni casi anche le loro concentrazione sarebbero superiori a quella con cui sono presenti in altri liquidi organici (sangue ed urina)[1]. Più precisamente: 1. La ricerca dal titolo “Arsenico, cadmio, piombo e mercurio nel sudore: una revisione sistematica” [2], è stata effettuata dai ricercatori dell’Ospedale dei Bambini di Eastern Ontario Research Institute, Ontario, Canada, ed è basata su una revisione di 24 studi riguardanti le concentrazioni di metalli pesanti nel sudore. I ricercatori hanno scoperto che con soggetti esposti a livelli elevati di metalli pesanti, nonchè in pazienti con un elevato peso corporeo, i livelli di queste sostanze nel sudore possono superare quelli che si raggiungono nell’urina: in questo tipo di pazienti il canale preferenziale di “esplusione” dei metalli in questione è rappresentato dal sudore. Questo è risultato particolarmente evidente per l’arsenico. A seconda dell’elemento metallico si è evidenziato che: il cadmio è risutato essere più concentrato nel sudore che nel sangue; la concetrazione di piombo nei liquidi organici (compreso il sudore) diminuisce dopo un prolungato esercizio fisico (con prolungata sudorazione); le concentrazioni di mercurio nei liquidi organici si sono normalizzate in alcuni casi dopo sessioni ripetute di saune. I ricercatori concludono lo studio con la netta evidenza che (cito testualmente) “la sudorazione merita considerazione come terapia per la disintossicazione degli elementi chimici citati”. 2. Due ulteriori studi pubblicati nel 2012 ([3], [4]) hanno scoperto che la sudorazione incrementa l’eliminazione di alcune sostanze chimiche tossiche di origine sintetica notoriamente molto pericolose per il sistema endocrino (Ftalati e Bisfenolo A). 8
Il primo studio [3], che coinvolge 20 soggetti sottoposti a sudorazione indotta, ha rilevato che il composto Bisfenolo A (BPA) (noto per i suoi nefasti effetti sul sistema endocrino e presente in moltissimi oggetti in plastica anche destinati ai bambini) è stata esecreto attraverso il sudore, anche in alcuni individui in cui la presenza di BPA non era stata rilevata nei loro campioni di siero o delle urine. Questo indica chiaramente che l’organismo utilizza il sudore per liberarsi del BPA che ha accumulato nei tessuti. Il secondo studio [4] dello stesso gruppo di ricerca, coinvolgendo altri 20 soggetti sottoposti a sudorazione indotta, ha scoperto che gli ftalati, una classe di plastificanti chimici correlati all’insorgenza del cancro al seno ed a varie alterazioni del sistema endocrino, erano presenti in concentrazioni di due volte superiori nei loro sudore rispetto al loro urina ed in diverse persone sono stati individuati nel loro sudore, ma non nel loro siero sanguigno, suggerendo la possibilità di ritenzione di ftalati ed il loro bioaccumulo non evidenziato dall’analisi del loro sangue. Quindi la traspirazione indotta può essere utile per incrementare anche l’eliminazione degli ftalati. Questo da luogo ad un’altra importante riflessione: il biomonitoraggio degli elementi tossici nell’organismo attraverso il sangue e/o il test delle urine dovrà essere accompagnato anche da quello del sudore per essere esaustivo. Il monitoraggio del sudore dovrebbe diventare un test di routine di alcune sostanze tossiche al fine di avere un quadro generale affidabile dello stato di intossicazione dell’organismo e del livello di bioaccumulo. Da queste ricerche si evince chiaramente che la sudorazione svolge più di una semplice funzione di raffreddamento per il corpo ma gli permette di essere più rapidamente disintossicato dalle tossine accumulate. La tradizione medica naturale ha da sempre sostenuto che la pelle è l’organo più grande di eliminazione delle sostanze tossiche, e che spesso i problemi della pelle riflettono uno stato di tossicità cronica. Forse la scienza moderna si sta solo ora avvicinando a queste osservazioni secolari. Riferimenti: Stephen J Genuis, Detlef Birkholz, Ilia Rodushkin, Sanjay Beesoon. Blood, urine, and sweat (BUS) study: monitoring and elimination of bioaccumulated toxic elements. Arch Environ Contam Toxicol. 2011 Aug ;61(2):344-57. Epub 2010 Nov 6. PMID: 21057782 Margaret E Sears, Kathleen J Kerr, Riina I Bray. Arsenic, cadmium, lead, and mercury in sweat: a systematic review. J Environ Public Health. 2012 ;2012:184745. Epub 2012 Feb 22. PMID: 22505948 Stephen J Genuis, Sanjay Beesoon, Detlef Birkholz, Rebecca A Lobo. Human excretion of bisphenol A: blood, urine, and sweat (BUS) study. J Environ Public Health. 2012 ;2012:185731. Epub 2011 Dec 27. PMID: 22253637 Stephen J Genuis, Sanjay Beesoon, Rebecca A Lobo, Detlef Birkholz. Human elimination of phthalate compounds: blood, urine, and sweat (BUS) study. ScientificWorldJournal. 2012 ;2012:615068. Epub 2012 Oct 31. PMID: 23213291
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Il mondo delle saune Tutte le saune hanno una straordinaria capacità di rilassamento e di disintossicazione, che influisce positivamente sulla mente e sul corpo, però si fa spesso confusione tra i diversi tipi di saune: Sauna Finlandese • E’ la sauna tradizionale chiamata anche “sauna secca” • Temperatura 80°/100° • Umidità inferiore al 20% (se non si versa acqua sulle pietre) Benefici: • Aumenta la circolazione sanguigna • Abbassa la pressione arteriosa • Aiuta il corpo ad espellere i liquidi e le tossine attraverso il sudore • Favorisce la produzione di anticorpi ed endorfine • Allevia i dolori reumatici Sauna Bio • Questo tipo di sauna è una “via di mezzo“ fra la sauna finlandese e il bagno turco • Temperatura 45°/55° • Umidità 60%/75% Benefici: • Aumenta la circolazione sanguigna • Abbassa la pressione arteriosa • Aiuta il corpo ad espellere i liquidi e le tossine attraverso il sudore • Allevia i dolori reumatici • Favorisce la pulizia delle vie respiratorie • Allarga e pulisce i pori della pelle Sauna Infrarossi • A differenza delle saune di tipo Finlandese e Bio, la sauna a Infrarossi non ha bisogno di essere riscaldata anticipatamente ma chi la usa deve sapere che l’ambiente che trova è tiepido • Ha un calore radiante e la temperatura può raggiungere i 45°/50° Benefici: • Aiuta il corpo ad espellere i liquidi e le tossine attraverso il sudore • Allevia i dolori reumatici • Favorisce l’assorbimento dell’acido lattico 10
Sauna Infrarossi (ulteriori informazioni) La sauna a infrarossi è completamente diversa rispetto alle saune di tipo Finlandese e Bio perché non ha come unità di misura la temperatura ma l’intensità. La pianeta internet è invaso da aziende che vendono Saune a Infrarossi descrivendole come una sorta di Saune Finlandesi che raggiungono i 45°c/50°c e che consumano meno energia elettrica. Chiariamo subito che la Sauna Finlandese e la Sauna a Infrarossi non sono paragonabili perché sono dei prodotti completamente diversi: la prima (Finlandese) si basa sul principio dell’aria calda, la seconda (Infrarossi) sulla tecnologia a onde corte. Che cos’è la tecnologia a onde corte? In due parole è calore radiante (come quello del sole). Le onde emesse possono essere di tipo A, B e C. Le onde di tipo C penetrano nella pelle 0,5 mm, le onde B 2/3 mm mentre le onde A arrivano a mezzo centimetro.
E’ evidente che le onde di tipo A e B, per profondità di penetrazione, oltre a far sudare, possono essere considerate curative (dolori reumatici e assorbimento dell’acido lattico) mentre le onde di tipo C scaldano la pelle nella parte epidermica e generano solo una sudorazione superficiale. Le lampade alogene sono le uniche che possono produrre le onde A che sono le uniche considerate curative. La stragrande maggioranza delle saune a infrarossi presenti in commercio emettono solo onde di tipo C e sono di provenienza orientale. Come si fa a capire se una Sauna a Infrarossi è di ottima qualità? L’unico tipo di lampada a infrarossi che emette le onde di tipo A e B è quella alogena (non di ceramica o carbonio, che emettono solo onde di tipo C) e le aziende che la producono sono europee. Tutto il resto è di bassa qualità.
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Apparati riscaldanti Sauna Finlandese I pannelli di controllo in dotazione hanno le seguenti funzioni: • • • • •
Orologio Partenza ritardata Impostazione della temperatura desiderata Limitazione del tempo di esercizio (6h/8h/12h/18h/24h) Utilizzo alternato delle resistenze per diminuire i costi di gestione (linea PRO) • Adatto per un utilizzo privato e professionale • Possibilità di accensione a distanza (via APP) I fornetti forniti sono tradizionali ed emettono calore tramite le resistenze che scaldano le pietre e la cabina sauna. L’alternativa è il fornetto Tower (optional) che ha la caratteristica di avere un’ aspetto intrigante grazie alla forma cilindrica (altezza 130 cm) e, vista la grande quantità di pietre, garantisce una qualità del calore eccezzinale.
Sauna Bio
Sauna a Infrarossi
Il pannello di controllo in dotazione ha le seguenti caratteristiche: • Impostazione temperatura e umidità • Accensione programmata • Spegnimento automatico, estendibile fino a 24 ore • Possibilità di essere controllato a distanza (domotica)
Le lampade alogene (onde corte di tipo A, B, C) sono equipaggiate, nella parte frontale, di un vetro che scherma l’intensità luminosa per proteggere gli occhi. La potenza delle lampade è di 500w l’una. La quantità di lampade dipende dalle dimensioni della sauna (generalmente se ne usano 5). Si consiglia di non utilizzare saune a infrarossi grandi perché, per godere del massimo beneficio delle onde corte, è bene non allontanarsi più di un metro dalle lampade alogene.
Il fornetto fornito è il Combi che è di tipo Finlandese ma, essendo equipaggiato anche Il pannelo di controllo di un serbatoio per l’acqua e di regola l’intensità delle onde un vaporizzatore, può essere utilizzato anche nella versione Bio. corte (calore radiante) emesse. 12
LA FEBBRE...Quando si fa la sauna, la temperatura corporea sale a 38°. Il corpo percepisce questa variazione ma non la associa ad un fattore esterno (sauna), “pensa” di essere ammalato e emette anticorpi ed endorfine...
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Legnami utilizzati Caratteristiche tecniche Tutti i nostri materiali sono di prima scelta • Le doghe sono di classe qualitativa A e l’attenzione per i particolari è elevata al massimo delle nostre possibilità. • Doghe in betulla, betulla termo trattata, abete, cedro rosso o multistrati di varie essenze (prodotto brevettato compattato con colle naturali che non emettono sostanze nocive in presenza di alte temperature).
Betulla
Betulla Termo Trattato
Abete
Cedro Rosso
Acacia Termo Trattato
Noce Americano Termo Trattato
Hemlock Termo Trattato
Sicomoro Termo Trattato
Acacia
Noce americano
Hemlock
Sicomoro
• Pannelli disponibile in 12 stupende tonalità. • Struttura interna in abete disidratato “finger joint” per garantire una stabilità permanente. • Pareti non a vista in multistrato marino per evitare muffe o muschi (a richiesta tutte le pareti possono essere dello stesso materiale utilizzato all’interno della cabina sauna). • Parete frontale in vetro temperato da 8mm (a richiesta da 10mm). • Possibilità di richiedere le pareti frontali in vetro temperato satinato o colorato. • Cerniere della porta in acciaio inossidabile.
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KEBEL
Cabina sauna La sauna è un ambiente creato per rilassarsi e trovare l’armonia. Noi pensiamo che l’importanza della tecnica costruttiva sia fondamentale per creare il clima ideale ma, per raggiungere la pace dei sensi, è fondamentale trovarsi in un ambiente che, oltre ad essere caldo, sia bello e accogliente.
Il modello Kebel si basa esteticamente sulla semplicità delle linee e sulla ricerca della rifinitura perfetta....non ci sono chiodi o viti a vista; i legnami utilizzati, perfettamente levigati, sono di classe qualitativa A. La struttura a “finger joint “garantisce la massima stabilità alla sauna, la parete frontale vetrata è un must.
Planimetria Esempio: Kebel 1812
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180 x 120 x H210 Potenza: 3,6kw
Kebel 1812
180 x 120 x H210 Potenza: 3,6kw
Kebel 1812
180 x 120 x H210 Potenza: 3,6kw
Caratteristiche tecniche Doghe di classe qualitativa A in betulla (chiaro e senza nodi) o in betulla termo trattata. Struttura interna in abete disidratato “finger joint� da 4 cm riempita con materiale isolante (generalmente lana di roccia, a richiesta fibra di legno o di canapa).
Panche costruite utilizzando assi di legno in classe qualitativa A (betulla o betulla termo trattata). Parete frontale in vetro temperato da 8 mm (a richiesta da 10 mm).
KEBEL
Pareti esterne non a vista in multistrato marino, materiale utilizzato per la costruzione delle barche, per evitare qualsiasi problema di muffe o funghi (a richiesta tutte le pareti possono essere dello stesso materiale utilizzato all’interno della cabina sauna).
MIKKA
Cabina sauna Siamo dell’idea che le saune debbano avere molta superficie vetrata al fine di aumentare la luce all’interno della cabina per valorizzare le rifiniture.
Il modello Mikka è costruito con materiali di prima scelta, le doghe sono di classe qualitativa A e l’attenzione per i particolari è elevata al massimo delle nostre possibilità.
Questo modello è,
per caratteristiche tecniche, di tipo professionale ma è adatto anche per un utilizzo privato. L’assenza di montanti conferisce alla sauna leggerezza e profondità. Kebel 2020
200 x 200 x H210 Potenza: 6,0kw
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Caratteristiche tecniche Doghe in betulla, betulla termo trattata o multistrati di varie essenze (prodotto brevettato e compattato con colle naturali che non emettono sostanze nocive in presenza di alte temperature). Struttura interna disidratata industrialmente “finger jointâ€? per garantire una stabilitĂ permanente. Struttura interna riempita con materiale isolante (generalmente lana di roccia, a richiesta fibra di legno o di canapa).
MIKKA
Pareti nascoste in multistrato marino per evitare muffe o muschi (a richiesta tutte le pareti possono essere dello stesso materiale utilizzato all’interno della cabina sauna). Parete frontale e laterale in vetro temperato da 8mm (a richiesta da 10mm). Possibilità di richiedere le pareti frontali e laterale in vetro temperato satinato o colorato. Cerniere della porta in acciaio inossidabile.
Planimetria Esempio: Mikka 2015 200 x 150 x H210
Potenza: 4,5kw
XENIA
La parete frontale è in vetro temperato da 8 mm di spessore e le doghe sono posizionate verticalmente.
Esempio: Xenia 3015
300 x 150 x H210 Potenza: 9kw
Cabina sauna
La sauna Xenia presenta tutte le caratteristiche tipiche delle nostre saune...i materiali sono di prima scelta, le rifiniture sono eccellenti e non ci sono viti o spilli a vista.
La sauna Xenia, come i modelli Kebel e Mikka, ha l’intercapedine d’aria all’interno dei pannelli per creare la ventilazione necessaria ad asciugare la condensa.
Planimetria
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La struttura a “finger joint “garantisce la massima stabilità alla sauna, la parete frontale vetrata è un must.
Caratteristiche tecniche: Doghe di classe qualitativa A in betulla (chiara e senza nodi) o in betulla termo trattata. Struttura interna in abete disidratato “finger joint” da 4 cm riempita con materiale isolante (generalmente lana di roccia, a richiesta fibra di legno o di canapa). Pareti esterne non a vista in multistrato marino, materiale utilizzato per la costruzione delle barche, per evitare qualsiasi problema relazionato all’umidità (funghi e muffe). A richiesta tutte le pareti possono essere dello stesso materiale utilizzato all’interno della cabina sauna.
Panche costruite utilizzando assi di legno in classe qualitativa A (betulla o betulla termo trattata).
XENIA
Parete frontale in vetro temperato da 8 mm (a richiesta da 10 mm).
KUBIK
Planimetria
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Il design moderno, la cura dei dettagli e l’attenzione alla tecnica fanno del modello Kubik una sauna unica ed esclusiva
Cabina sauna La sauna è una delle espressioni più naturali del Wellness, la possibilità di fare una sauna nel giardino di casa aumenta considerevolmente il rilassamento grazie al contatto con la natura che varia ogni stagione. Il modello Kubik, avendo grandi vetrate , amplifica al massimo questa sensazione.
KUBIK
Caratteristiche tecniche: Le doghe utilizzate per l’interno della sauna sono in abete, in betulla o in betulla termo trattata, mentre la parte esterna può essere in abete o in larice (in entrambi i casi le doghe vengono impregnate con prodotti a base d’acqua per proteggere la sauna dagli eventi climatici). Un strato di fogli catramati protegge il tetto dagli agenti atmosferici.
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Planimetria
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KEBEL 130 x 120 x H210 Potenza fornetto: 2,3kw
KEBEL 180 x 120 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
KEBEL 170 x 100 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
MIKKA 130 x 120 x H210 Potenza fornetto: 2,3kw
MIKKA 180 x 120 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
MIKKA 170 x 100 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
XENIA 130 x 120 x H210 Potenza fornetto: 2,3kw
XENIA 180 x 120 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
XENIA 170 x 100 x H210 Potenza fornetto: 3,6kw
Le nostre saune sono fatte su misura. Ecco alcuni esempi che si possono realizzare
KEBEL 200 x 150 x H210 Potenza fornetto: 4,5kw
KEBEL 200 x 200 x H210 Potenza fornetto: 6,0kw
KEBEL 250 x 250 x H210 Potenza fornetto: 10,5kw
MIKKA 200 x 150 x H210 Potenza fornetto: 4,5kw
MIKKA 200 x 200 x H210 Potenza fornetto: 6,0kw
MIKKA 250 x 250 x H210 Potenza fornetto: 10,5kw
XENIA 200 x 150 x H210 Potenza fornetto: 4,5kw
XENIA 200 x 200 x H210 Potenza fornetto: 6,0kw
XENIA 250 x 250 x H210 Potenza fornetto: 10,5kw
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MODULO D’ORDINE Fatturare a: Cognome/Nome: Organizzazione: Via: CAP/Città: Telefono: Cell: P.IVA:
Codice Fiscale:
Consegna a: Cognome/Nome: Via: CAP/Città: Telefono: Cell:
Progetto: Modello:(esempio KEBEL 1790) Tipo: Finlandese Legno: Abete
Bio
Infrarossi Betulla
Betulla Termo Trattata
Fornetto:
Potenza:
Pannello di Controllo: Dove viene posizionata la sauna:(esempio Bagno) Piano: Interrato
Primo*
Secondo*
Terzo o piu’*
*Specificare la presenza dell’ascensore
NOTE:
Cliente Città/Data Timbro
VISTA DALL’ALTO esempio
*Si prega di scrivere ed evidenziare sul disegno: Quante pareti sono accostate al muro: Quanto spazio c’è intorno alla sauna: DIETRO
SINISTRA
DESTRA
AVANTI
Cliente Città/Data Timbro
NOTE:
NOTE: