GIUSEPPE COLLARA - MATERIAEMOZIONE

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A mia figlia a ma fille

Corinne Isabelle

162x130-2007 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



‘Queen_Art_Studio’

Giuseppe Collara muta il quotidiano, il proprio vissuto in qualcosa di diverso, in percezioni dinamiche, colme di sfumature e di movimento. Svela un uso del colore che già dal primo istante non appare statico, ma assume una dimensione in continuo divenire, che seduce l’osservatore come uno spettatore davanti ad una coinvolgente pellicola. È un artista contemporaneo puro, conosce bene come esprimere l’anima e l’essenza che distinguono la pittura di questo periodo storico. Il colore non è solo uno strumento per trasmettere un messaggio, ma rappresenta il messaggio stesso. Un’opera d’arte per lui è tale, quando è in grado di evocare sensazioni, emozioni, modificare lo stato d’animo dell’osservatore e indurlo in uno stato di contemplazione. Senza appellarsi alla figurazione, la tela viene usata da Collara come un recinto, che delimita un luogo magico in cui alla gestualità continua ne sovrappone un’altra ancora e si affida il compito di evocare di continuo, frammenti sparsi di una realtà vissuta intensamente. Da siffatte violente lesioni della materia e stratificazioni interne, si rivelano i colori forti, accesi, che in un primo momento sembrano imprigionati e fissati nelle fenditure di un muro, ma che in un secondo tempo, paiono voler fuggire dalla tela, ed esplodere all’improvviso per scatenare tutta la loro potenza nell’animo dell’osservatore. Scaglie di luce, ombre estese e affilate, colori vivi come il rosso del sangue, il blu intenso del mare, il bianco, il giallo-arancione delle fiamme tendente verso sfumature più calde, il nero dell’ignoto che cagiona paura e inquietudine nell’animo umano….tutti i colori usati come lame attraverso gli squarci, o intensamente “liberati” sulla tela in un suggestivo ed emozionante viaggio della propria dimensione interiore. Il colore guadagna così la sua indipendenza attraverso lo sviluppo di questa astrazione, per diventare puro soggetto, colore assoluto. II soggetto dell’opera non è un elemento della natura o una figura umana, al contrario, questo straordinario artista parte dalla materia per dipingere emozione, un’utopia, un sentimento; non il sentimento in quanto tale, ma un sentimento personale suscitato intimamente anche nello spettatore. L’osservatore viene coinvolto dall’opera stessa e indotto in uno stato di contemplazione e ricerca interiore. Giuseppe Collara usa il pensiero emozionale come motore della sua creazione, che chiama in causa la capacità di percezione dello spettatore , costringendolo a essere sempre in allerta Con la sua arte, il pubblico è sollecitato ad assumere un ruolo attivo: è tramite i suoi occhi e i suoi pensieri che da vita all’idea dell’artista. Maria Grazia Todaro

162x130-2004 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



Dinanzi all’opera di Giuseppe Collara, la voce tace! Viva, intensa, palpabile, vibrante, regna sovrana l’emozione, che tocca, nel profondo, ogni corda dell’anima. Passionale, fulmineo, libero da usuali canoni pittorici, in stato di “sacro trance”, Giuseppe trasforma il suo pathos interiore in una sorta di “atmosfera magica”, plasmando sulla tela memorie e sogni. La sua pittura è “lirica pura”. Un arcobaleno iridescente, un caleidoscopio raffinato che gli consente di evadere da un mondo brutale, da uno spazio di vita “inadeguato” per entrare in una dimensione eterea, spirituale, interiore, alla ricerca della “verità”, ma quale verità? La materia pittorica stessa è all’opera: ora densa, cupa, ora raffinata, luminosa, quasi lavica, come a evocare il magma, la linfa vitale dell’Etna, il vulcano della sua isola natale: la Sicilia, la cui nostalgia ha costantemente nutrito la sua ispirazione. Nel riverente silenzio con cui si osserva l’opera dell’artista, è impossibile non ascoltare, sentire, perché tutto, nella sua pittura, dal gesto al movimento delle spatole, dalle frenetiche raschiature ai materiali usati, tutti sono furiosi contrappunti sonori, un’impetuosa mareggiata... un vortice di comete...fuoco - acqua - luce - anima. Non servono altre parole: un canto, una magistrale sinfonia sono più appropriati! <<Assistiamo a un’opera di materia, dove tutto è sollecitato e tutto partecipa, prima avvolto, prigioniero, poi liberato, scuoiato, denudato. L’artista, il pittore, demiurgo del suo lavoro, rapito e sofferente nell’esecuzione è, al tempo stesso, con la sua frenetica vigorosa gestualità, il direttore d’orchestra, nel coro degli elementi, cantando assieme a loro>> (Francap) 146x114-2004 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



Devant le travail de Giuseppe COLLARA, la voix se tait!!! Vigoureux, intense, palpable, vibrant, règne suprême l’émotion, qui a profondément touché toutes les cordes de l’âme. Passionnée, fulgurant, sans les canons picturaux habituelles, dans un état de “transe sacrée” Giuseppe puise son feu intérieur, dans une sorte de “atmosphère magique”, façonnant les souvenirs et les rêves. Sa peinture est “pur lyrisme” ... Un arc en ciel iridescent, un kaléidoscope raffiné qui lui permet d’échapper à un monde brutal, un espace de vie “insuffisant” pour entrer dans une dimension éthérée, spirituelle, “transcendantale”, à la recherche de vérité, mais quelle vérité? La matière picturale elle-même est à l’œuvre: ou dense, ou sombre, et presque lave, magma raffiné qui évoque les origines... brûlante et passionnée, c’est un hommage a l’Etna, le volcan de son île natale: la Sicile, dont la profonde nostalgie a toujours alimenté son inspiration. Dans un silence respectueux, avec lequel nous regardons le travail de ’artiste, il est impossible de ne pas entendre, sentir ... parce que tout dans sa peinture, par le geste, le mouvement, l’agitation d’éraflures, les matériaux utilisés, tous générent un contrepoint sonore furieux... une tempête impétueuse ... un tourbillon de comètes... feu - eau - lumière - ame. Aucun mot n’est nécessaire, une chanson, une symphonie magistrale serait plus appropriée. «Nous assistons à un travail de la matière, où tout est sollicité, tout participe, tour à tour encerclé, délivré, écorché. Le peintre, lui aussi à la fois démiurge de son travail et souffrant, emporté dans son cours, dirigeant à bout de bras ou au” choeur” des éléments criant avec eux>> (Francap) 146x114-2004 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



Collara nasce a Cefalù, località storico-turistica sul mare, in Sicilia. Fin da piccolo nutre una forte passione per l’arte, e i suoi genitori facilitano la scelta di seguire gli studi presso la locale Scuola Statale D’Arte (ora Istituto D’Arte). Alla fine, ottiene il Diploma di Maestro D’Arte, nella sezione Legno-Ebanisteria, col massimo dei voti nelle discipline artistiche. Collara est né à Cefalu, station historique et touristique balneaire en Sicile. Dès son jeune âge nourrit une grande passion pour l’art, et ses parents facilitent le choix de suivre ses études à l’Ecole d’Art d’Etat (maintenant Institut d’Art ) A la fin des etudes , il obtient le diplôme de “Maestro d’Arte” dans la section, ebenisterie avec les meilleures notes dans les disciplines artistiques.

100x100-2012 - Materia pittorica mista su tela



Nel 1967/68 s’iscrive e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo, nella sezione Pittura. A Cefalù, presso il nuovissimo cinema “Astro”, realizza un affresco di grandissime dimensioni: 11 m. di lunghezza x 2,50 m. d’altezza, situato nella lunetta superiore allo schermo di proiezione. Il lavoro dura un mese, dipingendo tutti i giorni, nell’intonaco ancora “FRESCO”, che il muratore, su consiglio dell’artista, gli preparava quotidianamente. Nel1967/68 inscrit et fréquente l’Académie des Beaux-Arts de Palerme, dans la section “Peinture”. A Cefalù, dans le nouveau “Cinema Astro “, réalise une très grande fresque: 11 m. de long x 2,50 m. haut , située dans le panneau frontal supérieur de l’écran (en demi lune) Les travaux ont duré un mois, le peintre peint tous les jours, sur la partie de mur encore frais “FRESCO”, que le maçon, sur les conseils de l’artiste, lui preparée quotidiennement...!


195x130-2006 a Mougins - Materia mista su tela

195x130-2006 a Mougins - Materia pittorica mista su tela


Svolgendo poi, dal 68 al 70 il servizio di leva (Marina Militare Italiana) a Roma, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, sezione “NUDO”. Nel contempo Roma gli permette di studiare da vicino le opere dei grandi artisti-maestri che, nella città eterna, hanno lasciato un’universale lezione d’Arte! Dal 1970 ottiene la Cattedra per l’insegnamento di Educazione Artistica nella provincia di Padova: Carrara San Giorgio, Cittadella, Megliadino San Vitale, San Giorgio in Bosco e Limena…scelta motivata dal desiderio di conoscere, ammirare e studiare da vicino i grandi artisti che nel Veneto hanno operato e lasciato tracce necessarie alla crescita artistica personale di ogni giovane artista! Pendant le service militaire a Rome, il poursuit ensuite ses études à l’Académie des Beaux-Arts de Rome, section “NU” et, en 1970 il est nommée professeur pour l’enseignement de l’Art Plastique dans le departement de Padoue: choix motivé par le désir de connaître, admirer et étudier de près les grands artistes de l’”Ecole Venitienne”. 120x100-2003 a Mougins - Materia pittorica mista su vecchio lenzuolo ricamato



A Padova, Collara vive e opera per ben vent’anni, partecipando attivamente alla vita culturale della città, conoscendo artisti, galleristi e critici d’arte, in modo particolare l’amico Giorgio Segato, al quale anche ora, rivolge un pensiero affettuoso! Con l’amico Antonio Zamperlin, crea un Atelier di liuteria e, parallelamente alla pittura, si dedica alla sperimentazione acustica e alla costruzione di chitarre classiche. Espone le sue opere in Veneto, Imperia, Cefalù … poi in Francia: Parigi, Nevers, Marsiglia, Costa azzurra e in molti altri paesi ancora, ottenendo riconoscimenti e premi. A Padoue il y reside plus de vingt ans, en prenant part active à la vie culturelle de la ville, aux côtés d’artistes, galeristes et critiques d’art, notamment une forte amitié avec Giorgio Segato. Avec Antonio Zamperlin, crée un Atelier de lutherie, et en parallèle a la peinture, se consacre à la fabrication de guitares classiques. Collara a esposé ses oeuvres en region Venitienne, en Imperia, Cefalù... puis en France: Paris, Nevers, Marseille et sur la Cote d’Azur... 146x114-2005 a Mougins - Materia pittorica mista su vecchio lenzuolo con iniziali AM ricamate



Nel ’90 l’artista migra in Francia e qui, più forte che mai, sente l’esigenza d’una ispirazione più profonda, interiorizzata. Sente la necessità d’abbandonare il figurativo, il disegno, l’immagine, per un’espressione pittorica più astratta, gestuale, lirica.... Una pittura materica, per la quale l’artista accantona anche i pennelli, sostituendoli con spatole, altri utensili e le proprie mani... posizionando orizzontalmente la tela, spesso di grandi formati. All’artista piace affermare che: “La figura ha abbandonato lo spazio dell’opera”! La “materia” diventa il substrato essenziale, privilegiato per evocare ricordi, presenze luminose, emozioni; attraverso essa egli esprime i momenti più lirici, emozionanti, della luce, del sogno, della memoria Da qui il titolo: “ MATERIAEMOZIONE”, una sorta d’osmosi fra materia e spirito, logos e pathos. “lirismo puro”.

146x114-2004 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



En ‘90 l’artiste “migre” en France où, plus que jamais, il ressent le besoin d’ une intériorisation profonde de la peinture, la nécessité d’abandonner la figuration, le dessin, l’image, au profit d’une expression abstraite, non plus de representetion, mais de “presentation”...!! L’artiste aime à dire que:”Le figure a deserté l’espace de l’oeuvre!” La “matière” devient le substrat essentiel de la peinture de Collara, apte a évoquer souvenirs, présences lumineuses, émotions, et à travers elle, exprimer les moments les plus intimes, lyriques, de la mémoire, du reve, de l’emotion...D’où le titre de l’exposition: “MATIEREMOTION”, une sorte d’osmose entre la matière et l’esprit, logos et pathos: “lyrisme pur”!

120x100-2003 a Mougins - Materia pittorica mista su tela



Ora, dopo 23anni, l’artista ha l’onore e il piacere di ritornare nella città patavina, cui è profondamente legato e che l’ha visto crescere professionalmente e pittoricamente, e presentare al pubblico e agli amici una parte dell’abbondante lavoro astratto, realizzato in questi anni, principalmente nei tre importanti ateliers francesi di: Nevers-Mougins-Fayence. Après 23 ans d’absence, l’artiste a l’honneur et le plaisir de revenir à Padoue, etant profondément lié a cette ville, qui l’a vu grandir professionnellement et artistiquement, avec la joie de présenter au amis et au public, une partie de son abondante “oeuvre abstraite”, réalisée principalement dans les trois ateliers en France : Nevers -Mougins – Fayence

Atelier “Domaine du pigeonnier” - Mougins





GIUSEPPE COLLARA AUTORITRATTO

ATELIER: 113 Route De lurcy 58-­‐700 Prémery (Nèvre) 00 336 44 23 40 68


L’artista ringrazia la Città di Padova per aver consentito la realizzazione di questa esposizione. Nonché gli sponsors che hanno permesso la pubblicazione del catalogo: “PANORAMIC HOTEL PLAZA” di Abano Terme “MAN SOLUTION Padova” AGENZIA INFORTUNISTICA Un ringrazimento alla pasticceria-caffetteria “DOLCE CAMILLA” di Roncaglia(Ponte San Nicolò) per il buffet offerto Un grazie particolare va al Signor Stefano Annibaletto, per la sua disponibilità e a Miranda Viaro, per la sua necessaria e efficace collaborazione.


NEW YORK 195x130-1999 a Mougins - Materia pittorica mista si tela


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