L’utilizzo del freddo estremo in cucina Il gelato

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L’utilizzo del freddo estremo in cucina Il gelato all’azoto liquido è un gelato istantaneo prodotto utilizzando l’azoto liquido che si trova a meno 196 gradi. Il raffreddamento veloce della miscela permette la formazione di cristalli di ghiaccio molto più piccoli di quelli del gelato tradizionale. I micro-cristalli di ghiaccio sottraggono poco calore alla lingua e al palato che pertanto riesce meglio a gustare le materie prime del nostro gelato. I gusti e i sapori sono esaltati. La testura è molto fine e soffice. Il gelato può essere preparato in 1 minuto. L'azoto e un gas inerte che non contribuisce a nessun processo fisiologico che avviene nel nostro corpo. Non reagisce con altre molecole e non viene accumulato nell’organismo. Non è tossico. L'azoto si estrae dall'aria, di cui è il componente principale (79%). Così come la temperatura di ebollizione dell'acqua è a 100 °C, la temperatura di ebollizione dell'azoto è a -196 °C.

Scuola: Associazione InnovIdea / IPSSAR Pietro Piazza Disciplina: Scienza in cucina Parole chiave: scienza, cucina, gastronomia molecolare, azoto liquido PALERMOSCIENZA esperienza inSegna – 21/28 Febbraio 2009


Ordine di scuola: scuola superiore

PALERMOSCIENZA esperienza inSegna – 21/28 Febbraio 2009


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