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CAPELLI
STORY
VASI COMUNICANTI.
LE DONNE UNIVERSALI DI LAURA BERGER
Languide figure femminili abitano lo spazio onirico della tela: un tranquillo sentimento di fluidità è emanato dalle loro membra elegantemente distese, come fossero motivi ornamentali. Solitarie presenze o grovigli di corpi dalle tonalità spesso argillose; in mano frutta, rami e fiori di grandi dimensioni, assunti a conforto e nutrimento per l’anima. “Sono interessata alla ricerca umana di un senso di appartenenza e di significato, e al modo in cui questa ricerca interagisce con le nostre preoccupazioni esistenziali”, rivela Laura Berger, che si avvale della pittura per scandagliare gli abissi della spiritualità e dell’emozione. “Gran parte della mia attenzione è dedicata all’esplorazione dei concetti alternativi di famiglia e connessione - attraverso i nostri legami con la comunità globale, con le nostre storie personali, la natura e l’ignoto”, aggiunge l’artista di Chicago. A tal fine, le donne dai lunghi capelli neri e i profondi occhi a mandorla che campeggiano su larghe distese di colore sono elette archetipi di un’umanità somigliante, animata dalle medesime domande. Il lavoro di Berger è stato presentato in esposizioni collettive e personali negli Stati Uniti e all’estero. A dicembre 2020 Hashimoto Contemporary le ha dedicato una mostra, segnando il suo debutto individuale sulla scena newyorkese.
Courtesy of the artist