1 minute read

Sigep: Acomag e Ieg rinnovano

Exhibition Group: “L’intesa consolida il nostro Salone, sempre più attento agli orizzonti internazionali”.

Business e qualità, innovazione e internazionalità. Poggia su questi solidi pilastri il rapporto fra Acomag e Italian Exhibition Group per fare sempre più grande Sigep, rinnovato di recente. Acomag, l’Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato con i suoi 14 associati rappresenta le più importanti industrie italiane di produzione di macchinari e vetrine per il gelato artigianale. Sigep, la manifestazione organizzata da Ieg leader al mondo per il gelato e dolciario artigianali, conta più di 200mila presenze con il prossimo appuntamento alla fiera di Rimini per la 40esima edizione. Il comparto delle vetrine e macchinari per gelato registra una crescita aggregata del fatturato pari al 9% fra gli anni 2015-2016 (dati Osservatorio Sigep). In particolare evidenza il settore delle vetrine per gelato con un fatturato che cresce di oltre il 12%. L’incremento dei fatturati è stato trainato dall’export, forte vocazione delle aziende associate Acomag che, di media, esportano almeno il 50% della propria produzione con punte che arrivano all’80%. “L’intesa”, spiega Gianfranco Tonti, Presidente di Acomag, “rappresenta una conferma per tutta la filiera del gelato artigianale. Le nostre industrie stanno lavorando per presentare macchine e attrezzature sempre più competitive e all’avanguardia, perché per crescere la strada dell’innovazione rimane fondamentale. E in Sigep riconoscono l’appuntamento ideale per promuoversi commercialmente a livello internazionale”. “L’accordo”, aggiunge Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group, “ha un rilievo strategico perché riguarda un settore, quello del gelato appunto, che riveste un ruolo di punta all’interno di Sigep, uno dei principali saloni organizzati da Ieg. Quello con Acomag è un rapporto dalle radici profonde che si perfeziona, che attesta il dinamismo della filiera e sancisce l’ottima salute della manifestazione, soprattutto perché facilita l’attività dei nostri espositori, sempre più orientata oltre confine”.

This article is from: