Paolo Bulgheroni_portfolio 2012

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P o r t f o l i o Paolo | Bulgheroni


PAOLO BULGHERONI

Dati personali Data di nascita: 08/06/1986 Cell: +393470401189 E_mail: paolo.bulgheroni@me.com Skype: pucce86

Biografia * Paolo Bulgheroni nasce a Gallarate VA l’8 giugno del 1986. Fin da piccolo coltiva la passione delle costruzioni, per questo intraprende gli studi tecnici per geometra presso L’ISISS F.Daverio di Varese. Il 5 Luglio 2005 ottiene il diploma di maturità tecnica per geometri con il voto 70/100. Terminata la scuola superiore, decide di continuare l’esperienza istruttiva con l’iscrizione alla Facoltà di Architettura presso il politecnico di Milano. Il 22 Luglio 2009 consegue la laurea di primo livello in Architettura Ambientale con il voto 100/110. Arrivato a questo punto, decide di continuare la sua carriera universitaria, continuando il proprio percorso di studi, con l’iscrizione al corso magistrale in Architettura. Il 24 Aprile 2012 ottiene la laurea magistrale in Architettura Sostenibilie con il voto 107/110. Durante gli anni universitari collabora con lo studio Labarc di Castellanza, avvicinandosi al mondo lavorativo.


PROGETTI

Casa Frisinghelli Rovereto TN

Centro di esposizione agroalimentare Lodi LO

Residenza Figino Milano MI

Percezione e progetto Pisogne BS



Casa frisinghelli | Rovereto TN

Il progetto di casa Frisinghelli nasce dall’idea di dare all’insieme, caratterizzato da due volumi plastici e massivi fortemente ancorati al sedime su cui poggiano, un valore di una ricercata e raffinata monumentalità per ridare importanza ad un luogo abbandonato e dimenticato. I due volumi uno residenziale e l’altro commerciale, pur abbracciando lo stesso tema, hanno una dimensione e una posizione differente. Il primo si pone lungo l’argine del fiume con un fronte prominente determinato dai cinque piani fuori terra che lo formano, il secondo si addossa alla montagna con un profilo che segue i terrazzamenti retrostanti. Tipologicamente l’edificio residenziale ricalca i canoni tradizionali del complesso in linea con quattro appartamenti per piano serviti da due vani scala intermedi. Ciò consente di avere alloggi passanti a ventilazione trasversale con zona giorno e zona notte affacciate su fronti contrapposte. Dal punto di vista tecnologico e costruttivo gli edifici caratterizzati da una struttura classica a setti in cemento armato si riscattano attraverso l’impiego di un materiale, il GRC, che consente di rivestire i prospetti con una pelle che conferisce all’involucro un grande valore plastico e massivo. Si tratta di pannelli prefabbricati che coprono la fascia di un piano e conferiscono alla parete una profondità importante in modo da incastonare la sequenza delle aperture secondo un disegno ritmato che spezza la monotona ripetizione verticale dei diversi piani tipo. Il GRC è un impasto di malta di cemento e fibra di vetro, dove quest’ultima rinforza il calcestruzzo sostituendo l’armatura metallica nell’assorbimento degli sforzi flessionali. Il materiale particolarmente leggero e duttile è gettato in pannelli doppio strato che contengono all’interno uno strato di coibentazione, garantendo un alto grado di protezione all’irraggiamento ed alle escursioni termiche. Dal punto di vista della finitura la prefabbricazione dei pannelli consente la possibilità di variare la colorazione degli stessi tra i diversi elementi che risultano disposti secondo studiati accostamenti cromatici differenziati. Tali accostamenti riescono, assieme all’alternanza ritmica delle aperture, a trasformare l’elemento massivo e compatto dei fronti in una pelle vibratile e cangiante in grado di esprimere con suadente efficacia il tema della decorazione muraria in un ricercato e pertinente esercizio compositivo.


Inserimento nel contesto


Modello di studio in cemento scala 1:500

Sezione C-C

Sezione B-B

Sezione A-A



Modello di studio scala 1:500

Sezione A-A



Modello di studio scala 1:200

Sezione B-B


Sezione E-E

Sezione D-D


Modello di studio scala 1:200

Pianta piano quarto

Pianta piano terzo

Pianta piano secondo


Sezione C-C


Modello di studio in cemento scala 1:50

Particolare prospetto Nord


Particolare sezione C-C


Modello di studio strutturale scala 1:200

Schema strutturale


Vista dell’edificio residenziale


Modelli di studio

Vista dell’area di progetto



Un collegamento campagna

Centro di esposizione agroalimentare | Lodi LO

tra

Parco

Tecnologico

Padano

e

A partire dall’insediamento delle mura storiche della città di Lodi, il processo di espansione della morfologia della città ha subito una costante disgregazione verso gli assi est e ovest del centro storico. Con l’insurrezione delle infrastrutture moderne e della rete ferroviaria, i nuovi insediamenti e le aree industriali si sono sviluppati in modo incontrollato, generando una forte frammentazione della città verso le aree agricole. In una di queste aree, caratterizzate dalla presenza del Parco Tecnologico Padano ci siamo trovati a confrontarci per migliorare la situazione esistente. Il nostro intervento è nato dal riconoscimento delle preesistenze storiche del luogo. Le porte all’interno delle mura nella città storica erano allo stesso tempo elemento di limite e collegamento tra la comunità e il territorio circostante, allo stesso modo abbiamo voluto fare con il nostro progetto, prevedendo un edificio come connessione tra Parco Tecnologico Padano e campagna: “una nuova porta”. Il nuovo polo inserito costituisce l’elemento di percezione del cambiamento delle due soglie esistenti. L’importanza da noi data a questo polo lo qualifica come nuovo centro di aggregazione sociale della città come lo è la piazza nel centro di Lodi. In previsione di un suo continuo utilizzo dopo l’Expo 2015 abbiamo previsto il nuovo intervento come base di partenza di un percorso eco-museale che potrà rappresentare un elemento di valorizzazione e riqualificazione degli impianti cascinali storici del territorio, in vista anche delle prescrizioni previste dall’ente organizzatore dell’Expo.


Planivolumetrico


Modello di studio scala 1:2000

Concept

Mappa strategica


Pianta piano terra


1 Spazio espositivo temporaneo 2 Auditorium 3 Museo delle scienze 4 Mediateca 5 Biblioteca 6 Serra 7 Bar - Ristorante

Modello di studio scala 1:2000

Layout funzionale

Prospetto Est

Sezione A-A

Prospetto Nord


Pianta piano primo


Modello di studio scala 1:200

Strategie ambientali

Sezione D-D

Sezione C-C

Prospetto Ovest


Vista piazza


Viste di progetto

Vista ingresso



Residenza | Figino Milano MI

L’esercizio progettuale consiste nell’adattamento di un progetto già redatto dallo studio “De Rossi” a tre tipologie costruttive differenti, calcestruzzo, acciaio e legno. Tale progetto riguarda un edificio ad uso residenziale sito a Figino, località rurale in zona Nord-Ovest del comune di Milano. L’edificato ha una forma regolare, con pianta rettangolare, di cinque piani fuori terra e sprovvisto di piano interrato. E’ composto da duplex (piano terra - primo piano), da un simplex accessibile per disabili (al secondo piano) e da un altro duplex (terzo - quarto piano); è presente anche uno spazio comune per il deposito di biciclette e passeggini. I duplex del piano terra – primo piano sono dotati di accessi privato sul fronte Sud , mentre l’accesso agli altri appartamenti è garantito tramite un ballatoio sul lato Nord dell’edificio, servito da un corpo scala centrale realizzato in cemento armato per tutte e tre le tipologie costruttive. La copertura è piana e si prevede l’inserimento di pannelli fotovoltaici di con inclinazione di 18’. Per garantire una miglior efficienza, si è cercato di ridurre al minimo il numero delle colonne di scarico, cercando di avvicinare il più possibile ii bagni e le cucine. Si è anche pensato di creare un sistema di rete di impianti a parete, che permetterà una miglior e più facile manutenzione degli impianti stessi. Il tema principale del nostro lavoro è la “funzionalità”, si è infatti cercato di utilizzare una maglia strutturale molto semplice e regolare, in modo che fosse facilmente modificabile per le tre diverse tipologie cercando comunque di ottenere un risultato planimetrico il più omogeneo possibile.


0

1

2

Piante

5m


Materiali utilizzati

0

1

2

5m

Prospetto Nord

Prospetto Sud


0

0,5

1

2m

Profilo in acciaio zincato sagomato a forma di C, sezione d’ingombro 75x75 mm, spessore 0,6 mm

1

Guaina per controllo vapore “Dupont Airguard”, con una superficie metallizzata a bassa emissività

2

Vano tecnico per impianti, spessore 60 mm

4

Blocco in legno-cemento 500x120x200 mm

Pianta 2°piano +3,20 4°piano +9,50

“Isobloc”,

dimensioni

5

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 75 mm

6

Pannello in fibra di legno ad alta densità “Nordtex”, spessore 50 mm

7

Listelli di abete verticali, sezione 50x25 mm, interasse 60 cm

8

Serramento in legno di abete con vetrocamera 4-12-4-124 mm

9

Profilo in acciaio zincato sagomato a forma di C, sezione d’ingombro 70x70 mm, spessore 0,6 mm

11

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 70 mm

12

Lastra in fibro-cemento “Hydropanel”, spessore 12,5 mm

13

Guaina traspirante “Tyvek Enercor Wall”, con una superficie metalizzata a bassa emissività

14

Doghe di legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”, spessore 20 mm, altezza e interasse come da disegno

15

Listelli di abete orizzontali, sezione 60x25 mm, interasse 60 cm

16

Falso telaio in legno, sezione 50x78 mm

24

Pannello in legno di abete trattato termicamente tipo “thermowood D”, sezione 50x240 mm

25

Davanzale in legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”

26


Materiali utilizzati

0

0,1

0,2

0,4m

Particolare 3


0

0,5

1

2m

Pianta piano 3° +6,35

Guaina traspirante “Tyvek Enercor Wall”, con una superficie metalizzata a bassa emissività

1

Pannello in fibra di legno ad alta densità “Nordtex”, spessore 50 mm

2

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 75 mm

3

Blocco in legno-cemento 500x120x200 mm

dimensioni

4

Guaina per controllo vapore “Dupont Airguard”, con una superficie metallizzata a bassa emissività

5

Vano tecnico per impianti, spessore 60 mm

6

Cavedio colonna montante, dimensioni 19x22 cm

7

Pannello rigido-elastico, termoacustico, fonoimpedente, autoportante “Akustik Wood”, spessore 40 mm

8

Profilo in acciaio zincato sagomato a forma di C, sezione d’ingombro 90x75 mm, spessore 0,6 mm

9

“Isobloc”,

Lastra in fibrogesso “Fermacell”, spessore 12,5 mm

10

Falso telaio in legno, sezione 50x78 mm

11

Pannello in legno di abete trattato termicamente tipo “thermowood D”, sezione 50x240 mm

12

Serramento in legno di abete con vetrocamera 4-12-4-124 mm

13

Davanzale in legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”

14

Profilo in acciaio zincato sagomato a forma di C, sezione d’ingombro 70x70 mm, spessore 0,6 mm

15

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 70 mm

16

Listelli di abete orizzontali, sezione 60x25 mm, interasse 60 cm

17

Listelli di abete verticali, sezione 50x25 mm, interasse 60 cm

18

Doghe di legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”, spessore 20 mm, altezza e interasse come da disegno

19


Materiali utilizzati

0

0,1

0,2

0,4m

Particolare 4


0

0,5

1

2m

Ghiaia tonda lavata, genulometria 18/32 mm, spessore 10 cm

1

Strato di separazione geotessile nontessuto a filo continuo

2

Manto di tenuta sintetico in PVC-S “HarpoPlan Z UV”, spessore 1,5 mm

3

Lastra in cemento truciolare “Cetris Basic”, spessore 16 mm

4

Massetto a secco minerale, isolante termo-acustico “Biosplan L”, spessore 8 - 13,5 cm

5

Guaina per controllo vapore “Dupont Airguard”, con una superficie metallizzata a bassa emissività

6

Lamiera grecata, spessore 0,07 cm, altezza 5,5 cm

7

Trave secondaria IPE 200 in acciaio S235 laminato a caldo

8

Lastra in fibrogesso “Fermacell”, spessore 12,5 mm

9

Serramento in legno di abete, con vetrocamera 4-12-412-4 mm

10

Griglia antinsetto

11

Scossalina di aggancio in acciaio inox AISI 394 8/10, sviluppo 26 cm

12

Scossalina per copertura della sommità delle pareti in acciaio inox AISI 304 8/10, sviluppo 38 cm

13

Scossalina per raccordo pareti perimetrali e tetto in acciaio inox AISI 304 8/10, sviluppo 26 cm

14

Scarico ad alta prestazione, monoelemento, in ghisa grigia ”Aco Passavant Spin”

15

Trave principale IPE 220 in acciaio S235 laminato a caldo

16

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 100 mm

17

Listelli di abete orizzontali, sezione 60x25 mm, interasse 60 cm

18

Listelli di abete orizzontali, sezione 75x25 mm, interasse 120 cm

19

Vano tecnico, spessore 60 mm

20

Blocco in legno-cemento 500x120x200 mm

Sezione A-A

“Isobloc”,

dimensioni

21

Lastra in fibro-cemento “Hydropanel”, spessore 12,5 mm

22

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 75 mm

23

Pannello in fibra di legno ad alta densità “Nordtex”, spessore 50 mm

24

Guaina traspirante “Tyvek Enercor Wall”, con una superficie metalizzata a bassa emissività

25

Listelli di abete verticali, sezione 50 x 25 mm, interasse 60 cm

26

Rete antinsetto

27

Doghe di legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”, spessore 20 mm, altezza e interasse come da disegno

28

Pluviale in acciaio inox

29

Tenda veneziana, “Griesser Aluflex”, modello box rotondo

30

Profilo in acciaio zincato sagomato a forma di C, sezione d’ingombro 50x55 mm, spessore 0,6 mm

31


Materiali utilizzati

0

0,1

0,2

0,4m

Particolare 1


0

0,5

1

2m

Sezione B-B

Pavimento in cotto flottante, spessore 2 cm

1

Materassino fonoassorbente, spessore 0,11 cm

2

Strato di ripartizione del carico “Ecodry”, spessore 0,5 cm

3

Strato con impianti a secco in fibra di legno “Ecodry”, spessore 3 cm

4

Lastra in cemento truciolare “Cetris Basic”, spessore 16 mm

5

Massetto a secco minerale, isolante termo-acustico “Biosplan L”, spessore 8 - 13,5 cm

6

Strato di separazione geotessile nontessuto a filo continuo

7

Guaina per controllo vapore “Dupont Airguard”, con una superficie metallizzata a bassa emissività

13

Blocco in legno-cemento 500x120x200 mm

dimensioni

14

Lastra in fibro-cemento “Hydropanel”, spessore 12,5 mm

15

Materassino di isolamento termoacustico in lana di legno “Kronotherm FG”, spessore 75 mm

16

Pannello in fibra di legno ad alta densità “Nordtex”, spessore 50 mm

17

Guaina traspirante “Tyvek Enercor Wall”, con una superficie metalizzata a bassa emissività

18

Listelli di abete verticali, sezione 50 x 25 mm, interasse 60 cm

19

Doghe di legno di abete trattato termicamente tipo “Thermowood D”, spessore 20 mm, altezza e interasse come da disegno

21

Banda perimetrale ecologica in cartone ondulato, con funzione di giunto di dilatazione, spessore 8 mm

22

Scossalina paraschizzi, alla base delle pareti, in acciaio inox AISI 304 8/10, sviluppo 45 cm

23

Listelli di abete orizzontali, sezione 75x25 mm, interasse 120 cm

24

Griglia antinsetto

25

Elemento in polipropilene PP, rigenerato per la chiusura laterale degli elementi Cupolex, altezza 38 cm

26

Guaina antiRadon “Dupont Realishield Gas Barrier”, spessore 0,33 mm

27

Soletta di completamento in C.A.

28

Elemento in polipropilene PP, rigenerato per vespaio aerato “Cupolex”, altezza 45 cm

29

Calcestruzzo magro per sottofondazioni, spessore 10 cm

30

Membrana plastomerica BPP, a base bituminosa, con armatura di velo di vetro, spessore 4 mm

31

Plinto di fondazione in C.A.

32

Tubo corrugato per drenaggio a doppio strato “Polidren”, in polietilene, diametro 160 mm

33

Membrana bugnata a protezione delle controterra, in PEAD, spessore 0,6 mm

strutture

34

Ghiaia tonda lavata, granulometria 18/32 mm, spessore 40 cm

35

Tubo corrugato per ventilazione vespaio aerato, in polietilene, diametro 160 mm

36

Aeratore “Pircher” per vespaio aerato in poliestere rinforzato con fibre di vetro, dimensione 350x400x195 mm

37

Marciapiede in calcestruzzo, spessore 10 cm

38

Griglia zincata pedonale

39

“Isobloc”,


Materiali utilizzati

0

0,1

0,2

0,4m

Particolare 4



Percezione e Progetto | Pisogne BS

La percezione di ciò che ci circonda e di ogni progetto architettonico e urbano è soggetta all’interpretazione di chi vuole rappresentarla e diverse sono le tecniche impiegate per tale scopo. Siamo partiti dall’ipotesi che gli strumenti tradizionali, quali cartografie di base e gli elaborati frutto della pianificazione, forniscono una lettura del territorio spesso incompleta rispetto alla restituzione dell’ambiente dal punto di vista percettivo. Per questo motivo ci siamo orientati verso un lavoro di tipo sperimentale che portasse, attraverso l’utilizzo della fotografia, all’elaborazione di uno strumento progettuale in grado di garantire una comprensione del territorio attenta agli aspetti percettivi e una verifica più accurata dell’inserimento del progetto all’interno del tessuto urbano. Si sono svolti studi sulla percezione dell’occhio umano e su come questa potesse essere restituita, giungendo alla creazione di panorami fotografici navigabili a 360° per descrivere i luoghi e della foto sequenza per descrivere i percorsi. La creazione di simulazioni panoramiche virtuali del progetto, sovrapponibili ai panorami fotografici reali, ha inoltre consentito di verificare l’efficacia di questo strumento quale supporto progettuale capace di restituire la proposta di trasformazione in modo il più possibile vicino a come viene effettivamente vista la realtà. L’impiego di questo strumento supporta un approccio attento alle ricadute percettive degli interventi di trasformazione urbana; affiancando questo metodo di lavoro alla prassi progettuale tradizionale il progettista è portato a confrontarsi direttamente con gli esiti legati all’esperienza generata dalle proposte di progetto sviluppate.


0

10 20

50m

Planimetria stato di fatto


Foto sopralluogo

Foto Panoramica 41

Sezione b-b’

Foto Panoramica 39

Sezione a-a’


0

10 20

50m

Planimetria di analisi


Foto sopralluogo

Foto Panoramica analisi

41

Foto Panoramica analisi

39


0

10 20

50m

Planimetria di progetto


Foto sopralluogo

Foto Panoramica ipotesi progetto

41

Foto Panoramica ipotesi progetto

39


0

10 20

50m

Planimetria di progetto


Foto sopralluogo

Foto Panoramica 41 ipotesi definitiva

Foto Panoramica 39 ipotesi definitiva


P o r t f o l i o Paolo | Bulgheroni


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