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PaoloLimoli & Coaching
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Passione & Formazione
& Co...
Compatibilità
Condurre
Contraddistinguersi
Coaching
Compattare
Conferire
Contrattare
Coadiuvare
Compenetrare
Confermare
Contribuire
Coalizione
Compensare
Confidare
Controcorrente
Coattività
Competitività
Configurare
Controllare
Coerenza
Compiacersi
Confluire
Controtendenza
Coesione
Compiere
Conformare
Convenienza
Cogitare
Complementarietà
Confortare
Convenire
Cognizione
Completare
Confrontarsi
Convergere
Coincidere
Complimentarsi
Congiungersi
Conversare
Cointeressare
Comportamento
Congratularsi
Convertire
Coinvolgimento
Compostezza
Congruenza
Convincere
Collaborare
Comprendere
Coniugare
Convivere
Collegare
Compromettersi
Connessione
Cooperare
Collettivo
Comprovare
Connubio
Coordinare
Collimare
Comunicare
Conoscere
Coproduzione
Colloquiare
Concatenare
Conquistare
Coraggio
Colmare
Concedere
Consapevolezza
Cordialità
Coltivare
Concentrazione
Conseguire
Coronare
Combaciare
Concepire
Consenso
Corporazione
Combinare
Concertare
Consentire
Correggere
Comfort
Conciliare
Considerare
Corresponsabilità
Cominciare
Concisione
Consigliare
Correttezza
Commentare
Concludere
Consolidare
Corrispondere
Commuoversi
Concordare
Constatare
Cortesia
Comodità
Concorrenza
Consultare
Coscienza
Compagnia
Concretizzare
Contagiare
Costanza
Compartecipare
Condividere
Contentezza
Costruire
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Dopo 35 anni di esperienza come consulente di comunicazione continuo ad assistere allo stesso errore: le aziende si impegnano molto a comunicare all’esterno chi sono e cosa fanno, mentre lo fanno poco (o molto poco) all’interno della stessa organizzazione, generando un clima il cui effetto si ripercuote negativamente sull’intera struttura. Perché? In tanto tempo, parlando con migliaia di persone, ho scoperto che, spesso, non si usa la medicina fondamentale per la soluzione del problema: dare importanza all’essere umano! Capire che chiunque prenda parte alla vita aziendale necessita di uno stimolo speciale che gli dia la possibilità di riconoscere, valorizzare e potenziare le proprie risorse personali, per migliorare le sue relazioni e capacità professionali con conseguenti e duraturi benefici per la struttura in cui lavora. Grazie a 25 anni di attività specifiche, questa è la motivazione che mi ha spinto a sviluppare i seminari che vi presento. Rappresentano un contributo concreto per quanti credono che il vero e imprescindibile patrimonio sono le persone. La maggior parte delle aziende leader nei mercati internazionali ha sperimentato e fatto suo questo concetto, dimostrando con i risultati che è, oggi, l’unico percorso possibile.
Il progetto PaoloLimoli & Coaching si integra, attraverso la crescita personale, nel concetto di “Qualità totale” in ambito professionale, quindi è particolarmente indicato per aziende grandi o piccole, enti pubblici, associazioni, comunità, insegnanti, strutture ospedaliere ecc. Ognuno dei corsi è un’esperienza speciale: non un seminario teorico, ma da usare. Concepito per essere vissuto, presenta in chiave dinamica e multisensoriale esercizi ed attività, lavori collettivi, di piccoli gruppi o individuali, role playing, test di valutazione e casi pratici che portano i partecipanti a impegnarsi attivamente ed a sperimentare subito i suggerimenti e le tecniche proposte. La durata dei corsi può adattarsi a una o più intense giornate, in base ai contenuti ed alle esigenze, preferibilmente con gruppi tra le 10 e le 15 persone ciascuno, di una stessa azienda o anche provenienti da ditte diverse. Sono previsti, a richiesta, programmi di follow-up.
Paolo Limoli (1959), vicentino “trapiantato” da anni in Spagna, conduce i seminari PaoloLimoli & Coaching. Padre di due figli, dal 1978 si occupa di comunicazione integrata, pubblicità e graphic design, collaborando con aziende di diversi paesi. È stato anche docente esperto presso “l’Istituto Superiore Montagna” di Vicenza e tutor per l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 1988 sviluppa esperienze focalizzate alla crescita personale in contesti professionali e privati. Per meriti sociali ha ricevuto, nel 2002, una laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione dall’Università Pro Deo di New York ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine della Croce di Malta. Ha contribuito alla formazione di oltre 45.000 persone in tutta Europa collaborando con: Banca Cattolica del Veneto, Bosch, Comfort Zone, Cámara de Comercio de Santander, Comune di Vicenza, Fundación Santillana, Gobierno Regional de Cantabria, Hospital Valdecilla, Ministerio de Igualdad de España, Ministero Italiano Agricoltura e Foreste, Missoni, Museo di Altamira, Sansui, Voli Regionali e molti altri.
Comunicare Meglio grazie all’assertività L’assertività è una modalità di comportamento o comunicazione molto utilizzata da persone che hanno successo e che eccellono nei vari campi dove le relazioni interpersonali sono importanti e non se ne può fare a meno; sviluppare leadership nelle relazioni interpersonali significa principalmente essere chiari nell’esporre i concetti e i contenuti di quello che si vuole comunicare. Comunicare Meglio diventa uno strumento da utilizzare in tutte le situazioni comunicative dove vi relazionate ad un’altra persona; l’assertività ancora permette di impostare rapporti equilibrati ed efficaci creando uno spirito positivo e costruttivo con il vostro interlocutore. Ultimo ma non meno importante, l’assertività è un principio che, se applicato, può aiutarvi a sviluppare il vostro potenziale nascosto nella comunicazione e vi permette di creare una prospettiva alle vostre relazioni ampliando di gran lunga la vostra visuale su chiunque. Essa fornisce, se applicata regolarmente nei processi di relazione, una sorta di potenziamento della vostra comunicazione permettendovi di essere più efficaci.
ARGOMENTI Non comunicare? Impossibile! £ Cos’è l’assertività e come diventare assertivi; £ Come imparare ad ascoltare davvero; £ Come, quando e perché dire di no; £ Come assumersi responsabilità e rischi; £ Come scambiarsi critiche costruttive; £ Come motivare con il feedback positivo; £ Come e perché proporre l’assertività in azienda.. £ OBIETTIVI Utilizzare al meglio i diversi livelli della £ comunicazione: verbale, non verbale e paraverbale; Acquisire tecniche e strumenti per comunicare £ efficacemente nelle varie circostanze; Puntare alla propria eccellenza comunicativa per £ raggiungere gli obiettivi personali ed aziendali, generando un ambiente sereno, positivo, motivante e piacevole.
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Vivere il Tempo con pienezza, ogni istante Questo corso vi introdurrà una serie di tecniche ed idee semplici, ma tremendamente potenti ed efficaci quando si applicano, che possono permettervi di incrementare in modo incredibile la vostra produttività e realizzazione. Tradizionalmente i corsi sulla gestione del tempo si sono focalizzati nel trovare il modo di fare più cose ad ogni costo, cercando di approfittare al massimo di ogni giorno. Tale modalità, come è stato dimostrato, raramente conduce verso la realizzazione e verso il vero successo. Ha molta più importanza determinare in primo luogo verso dove vogliamo dirigerci, per poi tracciare il piano di azione che ci porterà fino a lì. Partire con un obiettivo chiaro stabilito mette in moto il meccanismo dell’entusiasmo e la passione di stare perseguendo qualcosa di realmente stimato. E questa è, precisamente, la focalizzazione del corso Vivere il Tempo. Vivrete un appassionante viaggio di scoperta dei vostri valori e sogni, come pianificare mete davvero potenti che vi ispirino a dare il meglio ed a tirar fuori il massimo succo giorno dopo giorno, per mezzo della gestione di un efficace sistema di pianificazione.
ARGOMENTI Cos’è il tempo e come possiamo viverlo; £ In cosa perdiamo il tempo; £ Come sviluppare un atteggiamento proattivo; £ Porsi obiettivi chiari, realisti e coerenti; £ Distribuire il tempo in modo equilibrato nelle 4 aree; £ Cose importanti e cose urgenti: cosa conta di più? £ Pianificare determinando una scala di priorità; £ Imparare ad automotivarsi, evitare il perfezionismo £ inutile, maneggiare le aspettative, imparare a dire no, a delegare, a essere puntuali, evitare le distrazioni,ecc. OBIETTIVI Gestire in modo efficace (raggiungere gli obiettivi) £ ed efficiente (ottimizzare l'utilizzo delle risorse) il proprio tempo; Analizzare l'attuale programmazione personale per £ consentire un salto qualitativo nel raggiungimento dei propri obiettivi; Acquisire maggiore consapevolezza nella gestione £ del tempo per ridurre tensioni e possibili cause di stress negativo. 1
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Vincere Assieme in un team motivato e unito Qual è il potenziale del proprio gruppo? Quali sono le performance possibili? Quali le dinamiche interne a cui fare attenzione? Cosa distingue un team vincente da un team destinato al fallimento? Perché un team lavori bene è necessario che tutti i suoi componenti desiderino essere parte della stessa squadra. Decisioni e progetti vanno compresi e condivisi, in considerazione dell'impatto che hanno sul business aziendale, pertanto è indispensabile il passaggio da un'ottica individuale ad una di gruppo, aziendale. È necessario dare valore reale al proprio team, fare in modo che le competenze del gruppo non siano la semplice somma delle competenze individuali. Oggi le persone a tutti i livelli hanno sempre più bisogno di vincere la sfida della collaborazione imparando come superare le proprie resistenze a stare nel gruppo e il proprio egocentrismo. Vincere Assieme consente di apprendere le tecniche di team building indispensabili per trasformare il proprio gruppo di lavoro in una squadra affiatata, pronta ad accettare ogni sfida ed a vincerla con successo.
ARGOMENTI Le diverse tipologie ed obiettivi dei team di lavoro; £ L’individuo e il gruppo: passare da un insieme di £ persone ad un gruppo efficace; I diversi ruoli all’interno del team; £ Le condizioni efficaci per costruire un team di £ successo; Sviluppare le potenzialità del gruppo di lavoro; £ Creare un clima di fiducia e di collaborazione £ reciproca all’interno di un team; Ottimizzare la gestione delle informazioni e la £ comunicazione interna; Mantenere alta la motivazione di tutti i componenti. £ OBIETTIVI Comprendere e gestire i meccanismi che stanno £ alla base di un team di lavoro di successo; Sviluppare le potenzialità del proprio team; £ Mantenere sempre alta la motivazione e l’energia £ del gruppo di lavoro anche in momenti difficili o di forte cambiamento.
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Essere Coach di noi stessi e degli altri Nel mondo di oggi, dominato dal cambiamento e dall’incertezza, è necessario ridefinire la strada che ci assicura il futuro che desideriamo. È così tanto per i giovani come per le persone di trenta, quarant’anni o perfino maggiori che sentono ancora la necessità di mantenersi aggiornate. Ognuno di noi ha potenzialità nascoste per il cui sviluppo ed utilizzazione non è stato allenato. Se desideriamo crearci nuove opportunità, potremo ottenere risultati mediante il coaching, termine che indica l’ “allenamento” che ognuno deve portare a termine per facilitare la crescita personale e sviluppare pienamente i propri talenti. Se vogliamo avere successo in nuove responsabilità, se desideriamo imparare dai nostri risultati e lavorare con maggiore efficacia; se desideriamo instaurare relazioni personali migliori, affrontare nuove sfide o raggiungere obiettivi gratificanti, Essere Coach ci offre strumenti per ottenerlo. È un programma per lo sviluppo personale ed apprendimento come strumento professionale. Apre alla possibilità di incrementare il nostro potere di azione e capacità di cambiamenti, per lasciare dietro quelle credenze e paure che ci frenano e producono sofferenze.
ARGOMENTI Allenatore di se stesso e allenatore degli altri; £ Come valutare le prestazioni e il potenziale dei £ propri collaboratori; La pianificazione del coaching; £ La definizione degli obiettivi; £ Creare un piano d'azione condiviso sulle aree di £ miglioramento individuate; Gestire i casi difficili; £ Verificare i miglioramenti e le difficoltà rispetto al £ piano di crescita; Il Piano Personale di Miglioramento: cosa voglio £ continuare a fare? Cosa voglio evitare? Cosa voglio iniziare a fare? OBIETTIVI Crescere e far crescere i propri collaboratori £ lavorando insieme a loro sulle aree di miglioramento; Imparare a: osservare, pensare, sentire e fare in £ modi differenti, quindi ottenere differenti risultati nella vita.
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Qualità Totale nel Servizio al Cliente Un successo duraturo è strettamente legato alla nostra capacità di sapere veramente soddisfare il cliente, assicurarcene la fedeltà, ottenere che ritorni e che parli bene di noi. Per questo un servizio di qualità è oggi - qualsiasi sia il settore in cui operiamo - la base su cui si costruisce il successo di un’organizzazione, lo strumento chiave per differenziarci dalla concorrenza. Qualità Totale è un seminario destinato a quanti svolgono un lavoro caratterizzato da un continuo interscambio con altre persone, dentro e fuori all’organizzazione; a coloro che stanno in “prima linea” e che determinano perciò il livello di qualità del servizio al cliente. Il seminario ci illustra tecniche e metodi sperimentati per ognuna delle singole fasi del contatto con il cliente e dà suggerimenti per sfruttarli nel modo migliore in “quei momenti di verità”. Un’esperienza utile a quanti operano sul front line in una banca come in un negozio o in un ufficio pubblico, uno studio professionale, un ospedale, un albergo o un ristorante. Un corso indispensabile anche per quelle strutture che vogliono insegnare ai propri componenti come offrire un servizio di alta qualità, costante e senza compromessi.
ARGOMENTI £ Cos’è la qualità e il servizio di attenzione al cliente; differenti strategie di attenzione, comunicazione e norme nella qualità di servizio; £ Imparare a inserire nel lavoro quotidiano un programma di qualità nel servizio, per preparare i lavoratori all’utilizzo del telefono come strumento di attenzione e informazione al pubblico;
Acquisire la capacità necessaria per il corretto uso £ delle strategie del servizio, per misurare la soddisfazione del cliente e diagnosticare gli errori commessi, ecc.
OBIETTIVI Inquadrare il proprio ruolo e favorire un £ atteggiamento diffuso di orientamento al cliente; Organizzare nel modo più efficace l'attività del £ Servizio Clienti; Essere orientati agli obiettivi, concentrati sulle £ performance e sul mantenimento di risultati e qualità; Saper gestire lo stress proprio e dei collaboratori. £
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Gestire le Emozioni in modo costruttivo Le nostre emozioni possono darci informazioni preziose su noi stessi, su altre persone e su determinate situazioni. Se ascoltiamo l’informazione che ci forniscono le emozioni potremo modificare la nostra condotta e pensieri col fine di trasformare le situazioni. Nel caso di un attacco di collera, per esempio, potremmo vedere l’importanza di prendere misure per ridurre il nostro carico di lavoro o per regolare il processo dello stesso. Come si vede, le emozioni svolgono un ruolo importante nell’ambito lavorativo. Dall’ira all’entusiasmo, dalla frustrazione alla soddisfazione, ogni giorno affrontiamo emozioni – proprie ed altrui – nel lavoro. La chiave sta nell’utilizzare le emozioni attraverso la comunicazione in maniera intelligente: fare in modo, deliberatamente, che le nostre emozioni lavorino a nostro beneficio, affinché ci aiutino a controllare la nostra condotta ed i nostri pensieri per ottenere migliori risultati. Gestire le Emozioni favorisce questi processi, partendo da un presupposto fondamentale: al margine del ruolo o del settore di attività, ogni professionista è innanzitutto una persona con la sua storia, le sue emozioni, i suoi conflitti, sentimenti, limiti e potenzialità, paure e sogni.
ARGOMENTI L’atteggiamento mentale: Siamo pronti? Cosa £ vogliamo? Occuparsi o preoccuparsi? Usare la creatività.Gli schemi mentali; Gli ostacoli più frequenti: L’ambiente - Gli altri, ma £ specialmente noi - Le paure - L’ignoranza - La pigrizia; Le emozioni: Positive e negative, costruttive e £ distruttive. Come esprimerle e gestirle. La fisiologia; Cosa possiamo e dobbiamo lasciare, cambiare, £ migliorare; le abitudini: vecchie e cattive, nuove e buone. Neuroni e sinapsi. Modificare gli automatismi; Gli atteggiamenti psicologici nella vita; £ Modalità di pensiero nei rapporti interpersonali. £
OBIETTIVI Incrementare la salute mentale e fisica; £ Migliorare l’autostima; £ Avere più coscienza di se stessi, dei propri pensieri £ e sentimenti; Migliorare ed incrementare le relazioni interpersonali; £ Tagliare i vincoli nocivi; £ Espandere il controllo della propria vita. £ 1
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Parlare in Pubblico con sicurezza e senza paure Se c’è qualcosa che più temono le persone, eccettuando la morte, è la paura a parlare in pubblico. Sì, sembra sorprendente ma una gran percentuale di persone - di ogni livello socioeconomico - sperimenta una palese paura, a volte patologica, davanti all’azione di esporre le proprie idee e pensieri attraverso un semplice discorso in pubblico. Imparare l’oratoria è come imparare a nuotare: nessuno impara a nuotare se non entra in acqua e nessuno impara a parlare in pubblico se non lo fa di fronte ai suoi simili. Nelle nostre classi tutto è graduale e motivante, perciò è obiettivo di Parlare in Pubblico infondere un insieme di princìpi, tecniche e procedimenti che permettano di conoscere, dominare ed applicare in modo obiettivo e piacevole l’arte di parlare in pubblico, in maniera tale da poter emergere come eccellenti oratori in tutte le sfere in cui svolgiamo la nostra vita fisica, sociale, affettiva e lavorativa. Troveremo i modelli che ci guideranno nel mondo dell’eloquenza ed assieme ad essi, gli esercizi pratici che si dovranno eseguire per un dominio efficace dell’oratoria.
ARGOMENTI Come fare per farsi accettare e capire; £ Gli errori da evitare; £ Comunicare con la voce e con il corpo; £ L’articolazione dei contenuti in funzione del tempo a £ disposizione; Come mantenere sempre alta l’attenzione; £ Prepararsi a tenere un discorso convincente per una £ comunicazione di successo; Tecniche di rilassamento per controllare la propria £ emotività e lo stress; La scelta degli strumenti da utilizzare; £ La gestione delle situazioni critiche, ecc. £ OBIETTIVI Migliorare le proprie capacità di parlare in £ pubblico con successo; £ Curare nei dettagli il proprio discorso per
massimizzarne l’efficacia; Aumentare la propria sicurezza ed essere disinvolti £ in ogni momento della presentazione.
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Superare i Conflitti da minacce a opportunità La concezione e gli atteggiamenti esistenti nel nostro ambiente in relazione al conflitto determinano negativamente il nostro comportamento nelle situazioni conflittuali. Fino a poco fa, tanto gli esperti sociali quanto la credenza popolare consideravano il conflitto come qualcosa di negativo che bisognerebbe evitare, qualcosa di relazionato con la psicopatologia, con i disordinali sociali e la guerra. Oggigiorno, tuttavia, consideriamo che il conflitto è un tratto inevitabile delle relazioni sociali. Il problema poggia sul fatto che ogni conflitto può adottare un corso costruttivo o distruttivo e pertanto la questione non è tanto eliminare o prevenire il conflitto, bensì sapere assumere dette situazioni conflittuali ed affrontarle con le risorse sufficienti affinché tutti coloro sono implicati in dette situazioni ne escano arricchiti. Nel lavoro di risoluzione di conflitti, partiamo dal principio che il conflitto ha, pertanto, molte funzioni e valori positivi. Superare i Conflitti evita le stagnazioni, stimola l’interesse e la curiosità, è la radice del cambiamento personale e sociale ed aiuta a stabilire le identità tanto individuali come di gruppo.
ARGOMENTI Individuazione ed analisi delle diverse tipologie di £ conflitti; L'incidenza dei conflitti sul clima aziendale; £ Trasformare l'energia negativa in fattori motivanti; £ Conflitti distruttivi e conflitti costruttivi: riuscire ad £ individuarli per scegliere la soluzione più adatta; Agevolare la concorrenza interna positiva e £ combattere quella negativa; Autodiagnosi clima interno; £ Strumenti e tecniche per risolvere i conflitti; £ La negoziazione degli interessi contrapposti; £
OBIETTIVI Comprendere i meccanismi e le cause alla base dei £ conflitti per poter scegliere le strategie opportune; Gestire attivamente e non subire le dinamiche £ derivanti dai conflitti interni all'azienda. Costruire un piano d’azione concreto per lavorare £ sulle proprie aree di miglioramento individuate: cosa voglio continuare a fare? Cosa voglio evitare? Cosa voglio iniziare a fare? 1
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Il mio pensiero sulla formazione aziendale
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Concepisco le organizzazioni come spazi per la CRESCITA personale e professionale, dove il CAMMINO e non l’obiettivo in se stesso è il punto di incontro tra gli interessi organizzativi e personali e la PASSIONE, in maiuscolo, il supporto dell’impegno.
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Ma perché questo sia possibile, dobbiamo agire in primis come esseri umani e poi come organizzazioni: come persone, propongo di non mettere a fuoco tanto il raggiungimento della felicità, quanto il vivere in modo conforme a una causa superiore: uno scopo di vita secondo la nostra propria essenza, che alla fine e senza pretenderlo come un obiettivo da raggiungere, sono convinto che è quello che ci dà un maggiore benessere, e più in là, la felicità desiderata come logica conseguenza. Questo senza dubbio richiede fiducia, valore e forza per guardare in profondità ed essere in grado di ottenere il coraggio per affrontare le nostre paure, i complessi e le credenze, per abbattere finalmente questo muro trasparente che altri hanno costruito intorno a noi e che limita la nostra vita ad essere vissuta in un copione scritto da tutti, meno che da noi stessi. Parlo di essere completamente liberi... di un’autentica rinascita come persone ... Penso che dobbiamo aprire molto di più le nostre menti, per uscire dai nostri paradigmi limitanti ed evolverci verso l’integrazione come alternativa alla conciliazione. Se siamo in grado di vedere nel lavoro un’opportunità per scoprire noi stessi, allora tutto cambierà: non affronteremo le nostre responsabilità quotidiane con rassegnazione o ansia, ma con entusiasmo ed impegno e non avremo due vite opposte che cercheremo di conciliare, ma un’unica vita piena da vivere. Le organizzazioni devono essere in grado di credere soprattutto nello straordinario valore che possiede l’essere umano - per il solo fatto di esserlo - e nella sua crescita esponenziale quando forma parte di una squadra. Rendere la nostra azienda una «Grande Squadra» è compito di tutti, perché è necessario e buono per tutti, a prescindere dal ruolo che occupiamo nella nostra organizzazione. Questa è l’unica cosa che ci può condurre a buon fine in un ambiente così complesso e dinamico, che non esito a definire «oceanico»: il “valore della squadra”. Parto dalla convinzione che nel cammino è la felicità - lei ci troverà - e il successo professionale; che l’obiettivo tanto a livello personale che organizzativo, deve essere solo un riferimento. Tanto le persone, come le aziende e le organizzazioni, devono essere aperti all’esplorazione, l’avventura, l’apprendimento, l’innovazione, la collaborazione e la passione e capirne profondamente il significato. Con il massimo rispetto per tutte le altre, questa in sostanza è la mia visione sulla vita e sul mondo delle organizzazioni; qualcosa che mi appassiona e mi rende felice. Da una ferma convinzione in essa, è da dove creo nuove tracce, modelli, strumenti e metodologie di sviluppo organizzativo, che metto al servizio di persone e aziende.
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* I corsi ed i loro contenuti possono in parte variare, adattarsi e personalizzarsi in base a richieste e necessità specifiche.
PaoloLimoli & Coaching Ático de Villa Asunción Calle del Sol, 37 39003 Santander - España Tel +34 942 074 696 Cell +34 644 450 445 info@paololimoli.com