VIAGGIO NEL MONDO
DANTESCO
In copertina: Hieronymus Bosch - Il giardino dei piaceri terrestri - trittico (1504)
Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Monterisi” - Bisceglie
VIAGGIO NEL MONDO
DANTESCO Lavoro interdisciplinare della classe 2^B
a. s. 2011-2012
N
el corso del corrente anno scolastico, la classe 2^ B ha piacevolmente e con grande interesse compiuto un viaggio nel mondo di Dante e della sua “Divina Commedia”, guidati dall'insegnanti di Lettere e di Arte, per scelta culturale quanto mai doverosa nei confronti di alcuni compagni di classe che, proseguendo gli studi, dovranno affrontare l'Opera in modo sistematico ed approfondito, ed anche, o soprattutto, nei confronti di quanti non avranno mai più l'occasione di accostarsi a quello che è unanimemente riconosciuto come il poema nazionale italiano. Il poema dantesco si è rivelato in grado di stimolare la riflessione dei ragazzi sui temi sociali, politici, culturali di scottante attualità: dalla pace tra i popoli alla crisi della famiglia; dalle radici della nazione italiana alla fame nel mondo; dal comportamento omertoso al divismo; dai problemi della bioetica ai miti del consumismo. Dal punto di vista didattico, i canti della Divina Commedia sono stati ridotti in prosa e resi linguisticamente accessibili grazie alla realizzazione di una parafrasi integrale a fronte e note di carattere lessicale, storico e retorico a fondo pagina. Così i ragazzi si sono lasciati coinvolgere e trascinare in un mondo fantastico. Le schede operative del laboratorio testuale, sono state strutturate in base ad un diverso livello di obiettivi e difficoltà: le prime più semplici, sono state finalizzate alla comprensione letterale ed ideologica del testo; le seconde, invece, hanno approfondito alcuni aspetti di narratologia, metrica e retorica. Notevole è stato il contributo iconografico apportato dagli alunni, che hanno ripercorso la probabile influenza esercitata dal visionario “Giudizio finale” di Coppo di Marcovaldo (1260-70) su Dante nella stesura della Divina Commedia, riflettendo sui rimandi che Dante stesso ha nella produzione artistica che va dai codici miniati alle illustrazioni dantesche di Sandro Botticelli e alle angosciose visioni d'inferno di Bosch, per giungere fino agli illustratori visionari d'inizio Ottocento e Novecento. Temi comuni delle rappresentazioni pittoriche sono le conseguenze del peccato nell'Inferno, dalle origini ai nostri giorni.
Le conseguenze del peccato nell’Inferno
Arcieri Dalila da: Il Giudizio Universale (XII sec) mosaico cattedrale -Torcello, Venezia
Di Liddo Noemi da: Anonimo catalano - Adamo ed Eva (XII sec) Solsona
Fasciano Giacoma da: Bibbia di Souvigny - Il peccato originale di Adamo ed Eva (XII sec)
La Notte Rossana da: Mestro di Soriguela (XIII sec) Giudizio Universale - Vic, Spagna
Di Pilato Eleonora da: San Martino e il mendicante (part.) Caduta degli Angeli Ribelli -1340 - Louvre
Lopopolo Vincenzo da: I supplizi dei dannati (XIV sec) Chiesa di Nostra Signora di Asinou - Cipro
Cavaliere Mariasimona da: Anonimo - Demone (XV sec) part. Santa Maria del Soccorso - Firenze
Dell’Olio Angarano Francesca da: Luca Signorelli L'Inferno (1499-1504) part. Orvieto
Di Nardo Vanessa da: Domenico di Michelino - Dante Alighieri (1465) - Santa Maria del Fiore - Firenze
Mastrapasqua Alessandro da: Beato Angelico - Lucifero, part. Giudizio Universale (1432-35) - Firenze
Mastrapasqua Valeria da: Eguerrand Quarton - Diavolo e dannati part. dell'Incoronazione della Vergine (1453)
Sasso Fabio da: Beato Angelico - Dannti (part.) Giudizio Universale (1432-35) - Firenze
Morgigno Pasquale da: Gaetano Previati La caduta degli angeli ribelli (1912-13)