Al Presidente del Consiglio Comunale Daniele Ognibene e PC all'Ufficio Affari Generali
OGGETTO : INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE SU CONVENZIONE CROCE ROSSA La Giunta Comunale con delibera del 18/09/2006 ha affidato alla dott.ssa Prosperi la predisposizione della convenzione con la Croce Rossa Italiana. A tale convenzione venne assegnato il capitolo di spesa 00272060 per il quale nel 2006 vennero impegnati 2.000 euro e dal 2007 ad oggi 20.000 euro annuali. La "convenzione" citata dalla giunta comunale diventa invece un contratto di affidamento servizi per il quale il comitato di CRI locale presenta un rendiconto delle attività svolte entro il 31 dicembre,a presentazione fattura. Nelle rendicontazioni degli ultimi anni notiamo alcune particolarità: • La relazioni relative agli anni 2011 e 2012 sono pressochè identiche, e citano come ultime attività due eventi che non possono essere stati presenti allo stesso modo entrambe gli anni, quali il pranzo di Natale presso la parrocchia S.Lucia a cui hanno partecipato 35 persone" ed un "incontro al Cesare Battisti sull'HIV" • Vi è inoltre discordanza ai riferimenti contrattuali delle relazioni, per esempio la relazione del 2011 fa riferimento al Rep 983 del 2011, la relazione del 2012 fa riferimento al prot 1063 del 2012, la relazione del 2013 fa riferimento nuovamente al Rep 983 del 2011 mentre dovrebbe fare riferimento al prot 1063 del 2012. • Le relazioni inoltre sono molto generiche e riportano in maniera molto vaga le attività generiche e volontarie della CRI quali "raccolta fondi", "attività per Roma Capitale" ed altre attività di volontariato per le quali non sembra giustificabile un contratto di affidamento di servizi. SI CHIEDE • • •
Con quale criterio sia stata definita la somma annuale di affidamento alla CRI. Perchè non vi sia alcun controllo sule relazioni "errate" presentate dal Comitato Locale. E poichè da tali rendicontazioni non è possibile alcuna quantificazione dei servizi erogati ed essendo la CRI oramai una associazione di volontariato privata, si chiede perchè debba essere privilegiata rispetto altre operatrici equivalenti dello stesso settore, o perchè il servizio non possa essere "misurato" e corrisposto alla sua effettiva prestazione a richiesta.
Velletri, 31/10/2014
Paolo Trenta MoVimento 5 Stelle