S LE
Anno VI n°1 - Maggio 2011
NE/TN0084/2008
Il magazine dell’energia ecologica
Ritorno all’incubo
Inoltre in questo numero:
• La forza vendita GO on KART! (pag. 8) • Promozione “Passa al Sole” (pag.12)
• Il trattamento dell’acqua (pag. 16)
Questo magazine è stato stampato su carta riciclata. Aiuta l’ambiente: getta il cellophane della confezione nel contenitore della plastica!
(pag. 4)
S LE
Anno VI n°1 - Maggio 2011
NE/TN0084/2008
Il magazine dell’energia ecologica
Ritorno all’incubo
Questo magazine è stato stampato su carta riciclata. Aiuta l’ambiente: getta il cellophane della confezione nel contenitore della plastica!
(pag. 4)
Inoltre in questo numero:
• La forza vendita GO on KART! (pag. 8) • Promozione “Passa al Sole” (pag.12)
• Il trattamento dell’acqua (pag. 16)
4.
8.
PASSA AL
SOLE!
12.
Prezzo gas naturale
Prezzo carburante
Prezzo elettricità
Prezzo sole
26.
SOLE 1/2011
In questo numero: 3. Editoriale di Aldo Carcione 4. Reportage - Nucleare: ritorno all’incubo di Anna Poletto 8. La forza vendita GO on KART! 10. Ritter Gruppe News - Ritter Gruppe fa incetta di premi! 11. I clienti premiano Paradigma di Stefania Giacometti 12. Promozione primavera 2011: Passa al sole! 13. Paradigma presenta il nuovo listino 14. Qui Formazione - L’AGORÀ dei collaboratori e dei clienti 16. Qui Ufficio Tecnico - Perchè è importante il trattamento acqua? 18. Il sistema solare AQUA 19. Partner Paradigma - Uno showroom a 5 stelle! di Armida Vergani 20. Residenza Solaris (Verona) Impianti e realizzazioni 22. Il B&B sceglie il sole tutto l’anno! (Palermo) 24. Legno, fuoco e sole: villa di Arezzo 26. Racconta il tuo viaggio - Perchè innamorarsi di Londra 28. Fiere locali 29. Mercato & normative - Decreto energie rinnovabili di Stefania Giacometti 30. Paradigma Sport • Nuovi nati • Parola di Olos 31. Sun+Fun SOLE - Periodico di Paradigma Italia - Anno VI, n°1 - Maggio 2011 Direttori responsabili: Aldo Carcione e Anna Grassi - In redazione: Anna Poletto, Stefania Giacometti, Armida Vergani - Progetto grafico: Luca Di Giorgi - Stampa: Tipolitografia Vobarnese
2
Sommario
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
EDITORIALE
Meditate, gente...
25 anni dopo, le fonti rinnovabili sono ancora la scelta migliore di Aldo Carcione
C
ara lettrice, caro lettore, sarebbe stato più piacevole iniziare già dalla copertina con argomenti più leggeri e meno drammatici, ma l’incubo del nucleare ritorna e non è giusto far finta di niente, come se nulla fosse perché “questa volta” non è toccato a noi. Siamo arrivati ad un punto in cui, indipendentemente dal credo e dalle convinzioni politiche, dobbiamo fare una profon-
da e seria riflessione. Sono passati 25 anni dall’ultimo grave episodio di Chernobyl e, nonostante tutto, non siamo ancora riusciti a sviluppare delle alternative serie a questa forma di energia che pesa sulle nostre teste come una spada di Damocle: non c’è un piano energetico mondiale condiviso che prenda in considerazione una strategia alternativa e che ponga le basi per un futuro più sicuro per
noi e per le prossime generazioni. I quesiti sono molti e nel reportage delle prossime pagine abbiamo cercato di fare chiarezza sui pro e contro di una politica energetica basata sul nucleare, ma un fatto risulta evidente ed indiscutibile: l’incontrollabilità e l’ingestibilità delle conseguenze provocate da eventi catastrofici come un terremoto, un atto terroristico, uno tsunami...
Chiedere ad un’azienda come Paradigma,
che da sempre pone il focus sulle energie
alternative, quale sia la sua posizione,
penso sia superfluo. Ciò non vuole essere un incitamento, bensì una testimonianza di come
si può credere in qualcosa di sempre attuale anche a distanza di tantissimi anni, continuando ad esserne convinti senza alcun tipo di ripensamento.
Paradigma è nata proprio a seguito di un fatto disastroso come Chernobyl, momento in cui la coscienza del fondatore dell’azienda, Alfred T. Ritter, si ribellò e decise di
fare qualcosa per un futuro più pulito:
creare un’azienda che avesse un ruolo attivo nel rispetto dell’ambiente.
Bene, oggi a distanza di 25 anni siamo nuovamente di fronte alla medesima disgrazia, questa volta in Giappone, ma con una aggravante … sapevamo già cosa poteva succedere e conoscevamo le conseguenze causate da questa potentissima fonte di energia, perché già vissuta. Perdonatemi, non voglio fare demagogia né tantomeno propaganda, queste mie parole sono volte a tutti coloro che non riescono a decidersi o che non
n°1 - Maggio 2011
hanno avuto ancora gli stimoli giusti per prendere una posizione a riguardo. Chiedo loro di pensare ai propri figli e al futuro del nostro pianeta, sforzandosi di capire che non è solo un problema del Giappone o della Francia o degli Stati Uniti, bensì un problema mondiale che necessita di una visione globale. Ricordo un vecchio slogan recitato da un famoso personaggio di spettacolo che reclamizzando la birra diceva “... meditate gente, meditate...” beh, con
tutto il rispetto per Renzo Arbore e per Voi cari lettori, mi permetto di replicare lo stesso messaggio, sperando di non dover mai più leggere notizie come quella di Fukushima. Un caro saluto a tutti Voi. Aldo Carcione Amministratore delegato
Editoriale
3
REPORTAGE
ritorno all’incubo
Dopo Fukushima il mondo si interroga: è giusto perseguire la strada del nucleare? di Anna Poletto
F
usione del nocciolo, interruzione del sistema di raffreddamento, nube radioattiva: termini tristemente noti per essere attuali, termini che si ripetono quotidianamente, termini che abbiamo già sentito e che risvegliano vecchie paure. La comunità internazionale si interroga: sono termini che dovremo sentire anche in futuro oppure abbiamo un’alternativa? Da Chernobyl a Fukushima Aprile 1986: nel corso di una simulazione di guasto al sistema di raffreddamento della centrale elettronucleare di Chernobyl, le barre di uranio del reattore si surriscaldarono fino alla fusione del nocciolo del reattore n° 4, con due conseguenti esplosioni, che fecero scoperchiare la copertura e disperdere nell’atmosfera grandi quantità di vapore contenente particelle radioattive. Marzo 2011: in seguito ad un terremoto di 9 gradi della scala Richter e al
conseguente tsunami (onde alte fino a 10 m) si è guastato il sistema di raffreddamento dei reattori nella centrale nucleare di Fukushima (Giappone), che ha comportato alcune esplosioni delle strutture esterne dovute all’alta pressione interna. Una nube radioattiva si è alzata in cielo, gli abitanti all’interno di un raggio di 30 km sono stati evacuati, acqua e verdure risultano oggi contaminate, il mare davanti alla centrale ha riportato livelli di radioattività 1.250 volte superiori alla norma. A tutt’oggi la situazione risulta critica e imprevedibile: è stato innalzato a 7 il livello di pericolosità, lo stesso di Chernobyl. La Tepco, gestore dell’impianto nucleare, stima di fermare del tutto la perdita di radioattività in 3 mesi. Per quanto riguarda invece la messa in sicurezza dei reattori, e quindi l’arresto a freddo dell’intera centrale, ci vorranno dai 6 ai 9 mesi. Le reazioni internazionali a Fukushima non si sono fatte attendere,
soprattutto da parte di quelle nazioni che al loro interno hanno centrali nucleari e non di terza generazione. In Germania la cancelliera Angela Merkel ha dichiarato che le sette centrali costruite prima del 1980 verranno fermate immediatamente per almeno tre mesi al fine di verificarne lo stato di sicurezza. La Francia che dispone di 58 impianti nucleari (su 129 centrali presenti in Europa Occidentale) con i quali viene soddisfatto più del 75% del suo fabbisogno energetico, ha annunciato la verifica. La Commissione Europea ha deciso l’implementazione degli stress test (prove di resistenza) sugli impianti dei Paesi membri al fine di testarne il livello di sicurezza e di verificare lo stato di preparazione nel fronteggiare circostanze eccezionali (calamità naturali e atti terroristici). La stessa richiesta è stata inoltrata ai paesi confinanti con la UE. Barack Obama ha ordinato alla Nuclear Regulatory Commission un controllo completo
Le centrali nucleari nel mondo • I reattori nucleari nel mondo sono 404. • Il nucleare fornisce a oggi il 16% dell’energia mondiale, il 34% di quella europea. • 15 dei 27 membri dell’Europa hanno impianti nucleari. La Francia è il paese che ne ha di più, 58 reattori sui 129 totali in Europa, che generano il 73% della sua elettricità. • Gli USA ne hanno il maggior numero in assoluto: 104 impianti in funzione, mentre il Giappone ne ospita 54 • In Italia sono presenti 3 centrali nucleari dismesse dal 1987.
4
Reportage
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
: o n g u i g o 3 t n 1 e m e a t n 2 u 1 app
ni e di alcu n io z a g o er l’abr votare p a oti a m chia in un pr o to n ta o s u i p n m a ette all’i i gli itali uesiti: prossim ndensati in 4 q che perm o o n ic g id r iu di progiu 3g , co impianti Il 12 e 1 rticoli di legge l’istituto senza in aula; i è d io le c a , ” n as da zio nto decreti e mo impedime i casi, la propria el territorio na n ti n pubbliit e u g n lc le a io degli impianti statunitensi e zzaz i servizi 1) Il “ re, in li e a a d c e fi e r ti n s la o er giu ha dichiarato che: “…l’energia e la gesti cesso di izioni urgenti p ”; amento d s tegrae fi r o f a a p i le is c d nucleare è una parte importanidrico in 2) “D alità ia nu io d g r o iz e v m n r “ e e : s i d ua te del nostro futuro energetico, iffa del duzione azione dell’acq ica” della tar to”. e z m n z o ti io n a z o a iv c insieme alle fonti rinnovabili 3) Pr rmin nza e investi sario ua: “dete di rileva capitale , è neces TIONE, o come l’eolico, il solare, il carbov ti a ci locali zazione dell’acq nerazione del g S um abro tiz mu N QUE ne pulito e il gas naturale. Le no4) Priva guata re referend E) LE LEGGI I e n d u ’a i ll d a i se stre centrali nucleari sono state ttandos ULLAR to in ba NTE: tra OGARE (ANN E. A T R O sottoposte a studi approfonditi, IMP ABR IGOR SÌ” PER ENERLE IN V e sono state dichiarate sicure di votare “ T N ER MA fronte a contingenze estreme. Ma fos“NO” P quando vediamo una crisi come se stato per la quella in Giappone, abbiamo la recautela e la campagna diffusa ca sponsabilità di imparare da questo immediatamente dopo l’incidente energetica del evento, e di trarre lezioni in modo che consigliava di non portare i bampaese. Ciò non toglie o sospenda garantire la sicurezza del nostro de la consultazione referendaria che bini al parco, di non mangiare verdupopolo”. Sul fronte russo, il Primo si terrà il 12-13 giugno, che darà un re o bere latte fresco, etc… Ministro Vladimir Putin ha incarica- segno importante della volontà degli Oggi, dopo 25 anni dal terribile dito l’agenzia atomica russa di effettua- italiani. sastro di Chernobyl, risulta ancora re un’analisi dettagliata della situadifficile avere dei dati precisi sulle zione nel settore nucleare del paese, conseguenze di quel terribile incimentre riflessioni e ripensamenti si dente, ma scientificamente sappiamo sono verificati anche in Belgio, Svizche la contaminazione derivata dalla zera, Finlandia e Turchia. nube tossica è stata 100 volte supeE in Italia? riore all’effetto contaminante di HiIn Italia, il tenore del dibattito sul roshima e Nagasaki. Kofi Annan, ex nucleare era relativamente calmo, in segretario ONU, ha dichiarato che il vista referendum previsto per il 12numero delle vittime potrebbe rima13 Giugno 2011 (vedi box in questa nere sconosciuto, ma quello che è cerpagina) nel quale verrà chiesto ai to è che 3 milioni di bambini hanno cittadini se siano favorevoli o meno 25 anni fa Chernobyl bisogno di cure e che il numero esatall’abrogazione della legge che per- L’incubo di Fukushima ha portato to di coloro che rischiano di svilupmette la costruzione di centrali nu- alla memoria le immagini della cen- pare patologie non sarà noto fino al cleari sul territorio italiano. Con il trale di Chernobyl e la paura della 2016 e oltre, visto che gli agenti delle terribile disastro di Fukushima gli nube radioattiva che si diffuse non malattie sono persistenti e vengono animi si sono improvvisamente acce- solo negli stati confinanti (i più dura- trasmessi di generazione in generasi, a causa del fantasma del disastro mente colpiti), ma che arrivò anche in zione. In Bielorussia, uno degli stati nucleare che si è rivelato improvvisa- Italia. Nel 1996 venne presentato uno confinanti più colpiti, la mappa delmente reale. Il Governo in un primo studio dall’Istituto Superiore della le precipitazioni radioattive di iodio momento non ha ceduto alle emozioni Sanità (Chernobyl: 3000 morti in Italia) 131 di quei giorni e la ripartizione gesuscitate dalla tragedia sostenendo la in cui si mise alla luce che anche in ografica dei casi di cancro alla tiroide volontà dell’Italia di perseguire que- Italia le conseguenze furono più gra- forniscono la prova che praticamente sta strada, ma il continuo evolversi in vi rispetto a quello paventate nell’im- tutta la popolazione ha subito la conegativo della situazione giapponese mediato. Soprattutto nelle regioni del siddetta “scossa dello iodio”. Ciò ha e la sempre più diffusa diffidenza Nord, sempre secondo questa ricer- avuto e ha ancora conseguenze sulla dell’opinione pubblica, hanno porta- ca, in 10 anni si è verificato un incre- popolazione, soprattutto negli allora to all’istituzione di una moratoria di mento del tumore alla tiroide. Dati bambini e adolescenti. un anno, tempo necessario per valu- che potevano essere più gravi, se non Ma quali sono le principali malattie tare le decisioni in merito alla politicausate dalle radiazioni? (continua a pag. 6)
e t n a t r o p un im
Chernobyl: 3000 morti in Italia
n°1 - Maggio 2011
Reportage
5
NUCLEARE: ritorno all’incubo (segue da pag. 5) In Bielorussia i tassi di incidenza del cancro alla tiroide sono aumentati del 40%, nelle zone contaminate della Russia, tra il 1988 e il 1998, i tassi sono triplicati. Altre malattie legate alla tiroide hanno dato luogo ad una varietà di patologie: leucemie, altre forme di cancro, malattie respiratorie, malformazioni (anecefalia, spina bifida, malformazioni cardiache…), sindrome di down, aumento del tasso di mortalità infantile etc … L’impianto di Chernobyl è stato dismesso solo nel 2000 e, malgrado l’area contaminata nelle immediate vicinanze non sia aperta al pubblico, molte persone si sono trasferite in quella zona. I pro e contro dell’energia nucleare I vantaggi del nucleare Energia pulita, indipendenza dal combustibile fossile, diminuzione del costo dell’energia: questi sono i cardini attorno ai quali si costruisce la “difesa” della scelta nucleare. In effetti una centrale nucleare non produce CO2, principale colpevole dell’effetto serra insieme ad altri gas, e questo permetterebbe di produrre energia pulita, che non altera il clima e che quindi andrebbe a diminuire le emissioni nocive che favoriscono
6
Reportage
l’inquinamento. A ragion del vero, i paesi industrializzati si sono fissati il famoso obiettivo della riduzione del 20% delle emissioni entro il 2020 (Protocollo di Kyoto). Un altro punto a favore è sicuramente l’indipendenza dal petrolio. Per alcuni Stati, l’Italia ne è un esempio, che dipendono totalmente dalla fornitura di combustibile fossile, si tratterebbe di una vera e propria liberazione. Se pensiamo poi ai continui rincari che avvengono in conseguenza di oscillazioni di mercato, ma anche di frizioni politiche e peggio ancora di guerre (tristemente attuale l’esempio libico), si tratta di un problema sempre più grande. Infine, se il costo di costruzione di una centrale nucleare dai detrattori viene considerato esagerato, a conti fatti, secondo i sostenitori, è sempre minore rispetto all’importazione del petrolio se si considerano l’indotto generato, l’abbassamento del costo dell’energia elettrica e la risoluzione del problema dei blackout. L’ultimo aspetto riguarda la sicurezza. Gli esperti hanno sostenuto che oggi il livello di sicurezza e il monitoraggio delle centrali nucleari rispetta standard altissimi e che difficilmente un errore come quello di Chernobyl potrebbe ricapitare. Le
centrali nucleari cosiddette di terza generazione (EPR European Pressurized water Reactor, Reattore Europeo ad acqua Pressurizzata) prevedono una protezione tale da poter resistere all’impatto di un aereo contro il reattore, quattro sistemi di raffreddamento indipendenti ad acqua pressurizzata (da cui il nome), speciali barriere di contenimento delle radiazioni in caso di eventi avversi e non prevedibili, sistemi automatici a retroazione in grado di garantirne o arrestarne il funzionamento indipendentemente dal controllo umano. Gli svantaggi Il principale freno di parte dell’opinione pubblica nei confronti del nucleare è rappresentato dalla paura dell’incidente: è superfluo ripetere quali siano le conseguenze della contaminazione da radiazioni nel breve e nel lungo periodo. Gli altri aspetti pongono l’accento sul fatto che si tratterebbe di una scelta di politica energetica che presenta lacune e punti irrisolti, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Primo fra tutti il problema delle scorie radioattive. Sappiamo che ne esistono di vari tipi, ma quelle che provengono dalla centrale nucleare hanno il
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
grado di radioattività più alta, circa il 90%, ossia un decadimento solo dopo 100.000 anni. Ciò significa che serve uno luogo di stoccaggio sicuro e in grado di ospitarle per tutto questo tempo (un pensierino che lasciamo alle nostre generazioni future?). In Europa le scorie sono generalmente depositate nei pressi delle centrali nucleari o in centri di stoccaggio ingegneristici di superficie. Tutti i centri di stoccaggio europei hanno natura “temporanea” per rispondere al criterio di reversibilità delle scelte. Legato ai centri di stoccaggio delle scorie non bisogna dimenticare il problema del trasporto: treni e navi con carichi radioattivi passano infatti vicino abitazioni e sono sottoposti al rischio di incidenti e di attentati terroristici. In Francia, i treni speciali adibiti a questo trasporto straordinario vengono scortati da “carri armati” e da poliziotti a cavallo. L’itinerario del treno cambia in continuazione all’insaputa delle popolazioni residenti nei pressi delle ferrovie. Considerando l’incognita delle scorie, il nucleare è davvero un’energia pulita? I detrattori del nucleare mettono in luce anche gli alti costi che questa politica energetica è destinata ad avere se pensiamo alla costruzione dell’impianto, al trasporto e lo stoccaggio delle scorie radioattive, lo smaltimento e la bonifica della centrale una volta dismessa. Facciamo un esempio.
n°1 - Maggio 2011
La centrale nucleare di Caorso (PC), spenta nel 1986, verrà completamente smantellata entro il 2020 (circa 34 anni dopo…) per un costo complessivo di 451 milioni di euro, dai quali si escludono i circa 300 milioni di euro necessari per il riprocessamento del combustibile e lo stoccaggio temporaneo all’estero in attesa del trasporto al Deposito Nazionale Italiano. Quest’ultimo deve essere ancora stabilito, è per questo motivo che dagli anni ‘70 i rifiuti radioattivi in Italia vengono
stoccati in depositi temporanei. I costi di smantellamento delle centrali nucleari dismesse sono a carico di tutti gli italiani, perché nella bolletta della luce c’è infatti una voce specifica
(componente A2) che viene periodicamente determinata dall’Autorità per l’Energia. Passiamo invece alla controversa questione dell’indipendenza dal petrolio. È proprio vero che, un paese come l’Italia, si renderà autonomo? Basti pensare all’esempio francese. Nonostante l’elevato numero di centrali nucleari dalle quali deriva il 75% dell’elettricità, la Francia presenta consumi procapite di petrolio superiori a quelli dell’Italia: 1,36 tonnellate di petrolio rispetto a 1,31. E soprattutto: la dipendenza dal petrolio non si trasformerà in dipendenza da uranio? Infine, l’aspetto su cui maggiormente vengono puntati i riflettori: perché non si è in grado di utilizzare le fonti rinnovabili, attraverso anche lo sviluppo di nuove e più sofisticate tecnologie, per far fronte alle necessità di energia? Noi abbiamo a disposizione una grande fonte di energia sicura e a costo zero, che è il sole. Perché non ne vengono considerate le potenzialità? La domanda fondamentale è: i governi di tutto il mondo vogliono lasciare alle prossime generazioni le conseguenze delle scelte fatte oggi o decideranno di investire seriamente nelle fonti rinnovabili per dare un’alternativa al nucleare, provare a risolvere il problema climatico e porre delle fondamenta sicure su cui costruire il futuro dei nostri posteri?
Reportage
7
AUTODROMO DI FRANCIACORTA (BS)
La Forza Vendita
on
La rete vendita Paradigma all’autodromo di Franciacorta per la presentazione del Progetto AGORÀ
T
ute, caschi, kart rigorosamente elettrici, giri di prova, graduatoria e gara finale: ecco servite le due tappe della Formula Paradigma! Una folla urlante ha sostenuto i partecipanti, che con abili manovre si sono dimostrati dei veri esperti della competizione: alcuni come acrobati pro-
8
fessionisti, altri come perfetti strateghi! Tutti si sono divertiti comprese le coraggiose ragazze, che si sono messe in gioco e hanno messo i bastoni tra le ruote ai colleghi. Il 4 febbraio e 4 marzo 2011 la rete vendita Paradigma Italia si è riunita all’autodromo di Franciacorta a
Castrezzato (BS) per assistere alla presentazione del Progetto Agorà, l’intenso programma di corsi formativi tecnici e tecnico- commerciali in programma quest’anno, curato dal reparto formazione dell’azienda. Un progetto carico di novità che vi illustreremo nelle prossime pagine.
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
Ogni giornata ha visto la partecipazione degli agenti alle gare sui kart con tanto di sessione di prove libere, qualifiche per stabilire la griglia di partenza e gara finale. Nella gara del 4 febbraio si è imposto Fabrizio Filippini, protagonista di una bellissima gara in rimonta. Alle sue spalle il favorito Fabio Pellizzari e Giorgio
n°1 - Maggio 2011
Rostan che si è aggiudicato il terzo posto. Nelle gare del 4 marzo Giovanni Citarella è stato il vincitore iridato della gara finale. Inutile dire che hanno respirato la sua polvere gli irriducibili dell’ufficio tecnico Mirco Armani (secondo posto) e Giuseppe Alamia (terzo posto), protagonisti di una gara combattuta fino alla fine!
9
RITTER GRUPPE NEWS
Ritter Gruppe fa incetta di premi! Il nuovo anno inizia con due autorevoli riconoscimenti: World First Innovation Award e Design Plus
I
l 19 Febbraio 2011 presso il Centro congressi di Francoforte, nel corso di una serata di gala organizzata dall’associazione economica Rhein-Main, Alfred T. Ritter ha ricevuto il “World First Innovation Award” per la categoria riservata alle Medie Imprese, dal Ministro federale dell’Istruzione e della Ricerca Annette Schavan. Una giuria di esperti e scienziati è arrivata alla conclusione che l’Aqua System - XLSolar, sistema per la produzione di calore solare di grandi dimensioni commercializzato da XL Solar, società che fa parte del Ritter Gruppe, “attualmente è la forma più vantaggiosa, sicura e redditizia per la produzione di energia solare e rappresenta un prodotto che supera i limiti tecnici convenzionali del riscaldamento a grandi dimensioni tramite energia solare.”
Alfred Ritter riceve il premio dal Ministro Annette Schavan
Alfred Ritter e Christiane Wodtke alla premiazione Design Plus
Fondato nel 1983 dalla Fiera di Francoforte in collaborazione con il German Design Council e la Camera del Commercio e dell’Industria tedesca, il premio Design Plus rappresenta uno dei più ambiti riconoscimenti a livello internazionale, che si tiene in occasione della manifestazione biennale ISH di Francoforte. Una giuria internazionale composta da figure chiave del
mondo del design ha il compito di scegliere i prodotti che si differenziano in termini di innovazione ed ecosostenibilità, qualità del design, dei materiali, qualità tecnica, etc etc.. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 140 aziende per un totale di 254 prodotti. Martedì 15 marzo 2011, Ritter Gruppe è stata premiata per il prodotto CPC Office / System WICONA, il collettore solare termico sottovuoto per le facciate degli edifici, mentre Wodtke ha ricevuto il premio per la stufa primaria a pellet Easy.NRG per l’unione tra l’alta tecnologia e l’eccellente design.
10 Ritter Gruppe News
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
INDAGINE SODDISFAZIONE CLIENTI 2010
I clienti premiano Paradigma La soddisfazione si conferma sempre di altissimo livello di Stefania Giacometti
A
nche nell’anno 2010 Paradigma Italia ha commissionato un’indagine per verificare la soddisfazione dei propri clienti, che sono stati chiamati a rispondere sulla qualità dei servizi e dei prodotti offerti dall’azienda. Ringraziamo tutti coloro che hanno messo a disposizione il proprio tempo per partecipare a questa indagine, che per noi è fondamentale per verificare quali siano gli aspetti che meritano un approfondimento e un miglioramento, allo scopo di garantire al cliente il miglior servizio possibile. Le interviste sono realizzate telefonicamente da una società specialista nel
settore delle indagini di mercato, che ha contattato circa 500 persone, suddivise tra Partner Paradigma, centri assistenza, clienti occasionali e progettisti. La rilevazione effettuata quest’anno conferma i dati positivi emersi nel 2009; il CSI complessivo (Customer Satisfaction Index) si attesta su valori elevati per tutti i target analizzati: 94,6% per gli Installatori e raggiunge un picco di 96,9% per i Progettisti. Tutti i reparti dell’azienda hanno superato con successo questa analisi: la soddisfazione per il centralino è del 98,4%, la rete commerciale il 96%, i prodotti il 90,3%, 93,9% il servizio di assistenza tecnica post vendita in-
terno, 95,7% quello esterno, 91,7% la documentazione tecnica, 96,1% la logistica e 96,5% il servizio contabilità. Il target dei Progettisti mantiene una visione complessiva molto positiva di Paradigma che ottiene valutazioni migliori rispetto a quelle emerse nel 2009 per quanto riguarda molti fattori. Anche il nostro magazine aziendale Sole è stato sottoposto a verifica ed è risultato che la valutazione del periodico si mantiene su buoni livelli. Vi invitiamo come sempre ad inviarci suggerimenti, idee e spunti per renderlo sempre più attento alle vostre esigenze, scrivendo alla mail redazione@paradigmaitalia.it
Soddisfazione clien. installatori
Soddisfazione clienti installatori, 2009-2010 99 94 89 84
2010
2009
Soddisfazione client Progetst Soddisfazione clienti progettisti, 2009-2010 100 2010
2009
2010 2009
90
80
70 Rete Commerciale
n°1 - Maggio 2011
Consulenza tecnica
Documentazione
11
2000
PROMOZIONE PRIMAVERA 2011
PASSA AL
N
SOLE!
Prezzo gas naturale
Prezzo carburante
el 1986 Chernobyl. L’11 marzo scorso Fukushima. Il mondo è ripiombato nell’incubo del disastro nucleare e di ciò che comporta. Non solo. La crisi libica e il conseguente aumento del prezzo del petrolio hanno portato il carburante a record storici: € 1,591 la benzina e € 1,500 il gasolio. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento generale di elettricità, gas e acqua. E la bolletta del Sole? Il sole da sempre è una fonte sicura, gratuita e inesauribile.
Prezzo elettricità
Paradigma vi dà l’opportunità di passare al Sole, perché non sfruttarla?
Prezzo sole
0 2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Tutte le fonti di energia hanno un prezzo, IL SOLE NO. L’energia sicura esiste da sempre, ED È GRATIS! Fino al 30 giugno 2011 Paradigma Italia ti offre una concreta opportunità per passare al sole! Per ogni m2 di pannello solare installato,
ti regala 50€!
Come approfittare dell’offerta: 1. Chiama subito il numero verde 800-168-240 e richiedi il coupon con lo sconto a te riservato, o scaricalo direttamente dal sito www.paradigmaitalia.it 2. Chiedi a Paradigma Italia l’installatore più vicino per un preventivo (o contatta il tuo installatore di fiducia). 3. Consegna il coupon all’installatore. 4. Riceverai il contributo Paradigma sotto forma di sconto, direttamente dall’installatore!
NOTA: la promozione è valida per ordini confermati fino al 30/06/2011. Offerta non applicabile per impianti solari con superficie superiore a 30 m2. La consegna del materiale dovrà avvenire entro il 15/07/2011. La promozione non è cumulabile con altre in corso.
12 Promozione
800 168 240 S LE - Il magazine dell’energia ecologica
GIÀ DISPONIBILE ANCHE ONLINE
Paradigma presenta il nuovo listino O LISTIN
I PRE1/Z2Z 012 201
Solar
ione densaz a Con ie Calda
Gas Eco
llet ie a Pe Calda
D
al 1 aprile 2011 è in vigore il nuovo listino Paradigma Italia. Quest’anno moltissime sono le novità a catalogo che rendono ancora più ricca e varia la gamma dei prodotti. Fra tutte spicca l’introduzione della serie completa di prodotti per il trattamento fisico dell’acqua, scelta dovuta alla sempre più diffusa esigenza di prevenire i danni all’impianto causati dall’acqua. Ma non solo. Nuovi bollitori e accumuli inerziali come l’AquaSun Plus e il PSR. Novità anche nei pacchetti solari sia con pannelli sottovuoto CPC45 sia con pannello orizzontale CSO21. Infine, grande spazio alla sezione Bio che vede l’introduzione di una nuova categoria (Bio Domestic) per l’arrivo delle nuovissime stufe a legna e pellet con brand Paradigma. Come per la Modula III, anche la caldaia a pellet Pelletti si è regalata un restyling: sfogliate il listino e ammirate la nuovissima Pelletti III!
i Solari Sistem
Scoprite l’ampia gamma dei prodotti e le novità!
I nuovi pacchetti solari
rtina.indd
00 Cope
Bio
22/03/11
1
• P acchetti solar con il nuovo bollitore AquaSun Plus (da 200 a 1000 l) studiato per limitare le dispersioni termiche • Un nuovo pacchetto solare con bollitore Aqua Expresso 550 e collettore sottovuoto CPC 45 • Nuovi pacchetti Aqua per bollitore esistente con i pannelli CSO 21 • Nuovo tubo solare SLIM INOX: dotato di uno spessore d’isolamento molto sottile che ne facilita l’installazione
Le nuove stufe a legna Pira Sento...
...a pellet Pira Vivo...
...e la nuova Pelletti III
Nuovi prodotti per il trattamento fisico dell’acqua • Sfiati d’aria • Degasatori • Defangatori • Separatori idraulici con degasatore e defangatore incorporato
Leggi questo codice QR per consultare il listino online sul sito www.paradigmaitalia.it n°1 - Maggio 2011
13
15.12
FORMAZIONE PARADIGMA
L’AGORÀ dei collaboratori
Corsi ad hoc per migliorare e rendere più efficiente la vendita
P
aradigma quest’anno dà il via ad un rinnovato progetto di formazione rivolto come consuetudine ai clienti e centri assistenza, ma anche alla rete commerciale. Perché AGORÀ? AGORÀ, fin dall’antichità, rappresenta il luogo simbolo dell’incontro, della discussione, del dialogo. Utilizzando questo termine con riferimento al progetto formativo, Paradigma ha voluto rilanciare l’importanza dell’aggiornamento professionale, della conoscenza e della competenza di tutti i clienti e collaboratori. Quest’anno l’azienda ha inserito in calendario tre corsi dedicati alla forza commerciale con l’obiettivo di stimolare e favorire la crescita professionale fornendo strumenti aggiuntivi che possano rivelarsi utili e importanti nell’approccio con il cliente. Formazione commerciale: vendere un prodotto Premium (5 o 12 Aprile, 21 o 28 Aprile) Il corso, che si articola in due giornate, parte dal presupposto che il mercato diventa ogni giorno più complesso e ricco di dinamiche, motivo per cui è sempre più difficile raggiungere obiettivi e successi proporzionati agli sforzi messi in campo. Il corso darà degli spunti sulla metodologia da adottare, sul tipo di approccio da avere nella vendita di un prodotto premium (fascia alta del mercato) come quello di Paradigma. Verranno date indicazioni di base di marketing, di pro attività e indicazioni su come trattare prodotti che hanno un plus come Paradigma. Insomma tanti spunti interessanti per le vendite! Formazione tecnica di prodotto (13 o 26 maggio) Come sappiamo il mercato è ricco di competitors, di nuove tecnologie, di normative e legislazioni: per un commerciale è importante conoscere a fondo i propri prodotti e sapere i vantaggi che hanno rispetto agli altri presenti sul mercato. Il corso, della durata di una giornata, si pone l’obiettivo di approfondire le caratteristiche tecniche dei prodotti Paradigma e i loro plus, di offrire una panoramica sui competitors diretti e sulle loro tecnologie e di fare chiarezza su alcuni aspetti normativi. Formazione tecnico informatica (21 o 30 settembre) Il corso, della durata di una giornata, si propone di spiegare l’utilità e il corretto utilizzo di due software che Paradigma mette a disposizione: Parasol e Parasito. Parasol è il programma che permette di simulare il dimensionamento degli impianti solari, Parasito invece è un portale attraverso il quale è possibile formulare le offerte e i preventivi, gestire i clienti attivi e potenziali (avere un’anagrafica sempre aggiornata è fondamentale!), controllare scadenze, contratti e molto altro ancora! Tutte informazioni per rendere il Funzionario Paradigma un consulente professionale e preparato.
14 Qui Formazione
Le date in breve APRILE Formazione Commerciale 5 o 12 aprile 2011 Presso Training Centre di Darzo MAGGIO Formazione tecnica - prodotto 13 o 26 maggio 2011 Presso Training Centre di Darzo SETTEMBRE Formazione Tecnico- Informativa 21 o 30 settembre 2011 Presso Training Centre di Darzo OTTOBRE Formazione Commerciale 21 o 28 ottobre 2011 Presso Training Centre di Darzo
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
L’AGORÀ dei clienti
Più date, nuovi corsi e altre novità nel calendario 2011
P
aradigma, fin dai tempi in cui svolgeva la formazione presso Palazzo Trecchi a Cremona (primi anni del 2000), ha sempre creduto e investito nella formazione al fine di aumentare il livello professionale e la competenza con l’obiettivo di rendere i propri clienti sempre più competitivi sul mercato. È di fondamentale importanza, infatti, la conoscenza della filosofia aziendale, ma anche del prodotto e del sistema nella sua completezza. Questo e molto di più avviene nel Training Center di Darzo, un’aula tecnologicamente avanzata in cui le ore di teoria si intrecciano a dialogo e discussioni, per poi concretizzarsi
nella prova pratica sui prodotti funzionanti. Alla luce di quanto è stato fatto l’anno precedente e del livello di soddisfazione ottenuto, Paradigma,
no del Training Center di Darzo: Caldaia a pellet Pelletti III, stufa a pellet wodtke Ivo Tec, nuova stazione solare STA e simulatori per termoregolazioni • 3 nuove tipologie di corso: corso wodtke, corso Trattamento Acqua, corso termotecnica di base; • Corsi speciali indirizzati ai Partner (Special ESO, Special ECA); • Nuovi metodi di comunicazione: newsletter e sms per i partner per tenere viva l’attenzione verso le attività formative; • Attività formative organizzate ad hoc (in tutta Italia) in base alle esigenze dei clienti.
Solo nel 2010 Paradigma Italia ha sostenuto 89 corsi, per un totale di 7.004 ore di lezione a cui hanno partecipato 1.178 persone! con il nuovo Progetto AGORÀ, ha voluto arricchire il calendario 2011 con interessanti novità: • Nuovi prodotti funzionanti all’inter-
IL CALENDARIO CORSI 2011 GENNAIO
01 sab 02 dom 03 lun 04 mar 05 mer 06 gio 07 ven 08 sab 09 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom 31 lun
FEBBRAIO
01 mar 02 mer 03 gio 04 ven 05 sab 06 dom 07 lun 08 mar 09 mer 10 gio 11 ven 12 sab 13 dom 14 lun 15 mar 16 mer 17 gio 18 ven 19 sab 20 dom 21 lun 22 mar 23 mer 24 gio 25 ven 26 sab 27 dom 28 lun
Special ESO Special ESO
LEGENDA
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
01 mar 01 ven ESO Meeting 02 mer CAT 02 sab 03 gio Meeting 03 dom CAT 04 ven 04 lun 05 sab 05 mar 06 dom 06 mer 07 lun 07 gio TTA 08 mar 08 ven TTA 09 mer 09 sab 10 gio 10 dom 11 ven 11 lun 12 sab 12 mar 13 dom 13 mer 14 lun 14 gio ECA Special 15 mar ECA 15 ven ECA 16 mer Special 16 sab ECA 17 gio 17 dom 18 ven 18 lun 19 sab 19 mar WOD 20 dom 20 mer 21 lun 21 gio TTB 22 mar 22 ven 23 mer Meeting 23 sab CAT Meeting 24 gio CAT 24 dom 25 ven 25 lun 26 sab 26 mar 27 dom 27 mer 28 lun 28 gio Special ESO 29 mar 29 ven Special ESO SIGLA Titolo incontro 30 mer 30 sab ESO Caldaie murali e impianti solari 31 gio ESO
01 dom 01 mer 02 lun 02 gio 03 mar 03 ven 04 mer 04 sab 05 gio SCA 05 dom 06 ven SCA 06 lun 07 sab 07 mar 08 dom 08 mer 09 lun PSM 09 gio 10 mar PSM 10 ven 11 mer 11 sab 12 gio 12 dom 13 ven 13 lun 14 sab 14 mar 15 dom 15 mer 16 lun 16 gio 17 mar 17 ven 18 mer 18 sab 19 gio Special 19 dom ECA 20 ven Special 20 lun ECA 21 sab 21 mar 22 dom 22 mer 23 lun 23 gio 24 mar H O 24 ven 25 mer 25 sab 26 gio 26 dom 27 ven 27 lun 28 sab 28 mar 29 dom 29 mer 30 lun 30 gio SIGLA Titolo incontro 31 mar
SCA
EPA
Impianti solari
2
Caldaie a basamento
SCA SCA
BCA BCA
EPA EPA
LUGLIO
01 ven 02 sab 03 dom 04 lun 05 mar 06 mer 07 gio 08 ven 09 sab 10 dom 11 lun 12 mar 13 mer 14 gio 15 ven 16 sab 17 dom 18 lun 19 mar 20 mer 21 gio 22 ven 23 sab 24 dom 25 lun 26 mar 27 mer 28 gio 29 ven 30 sab 31 dom
ECA ECA
AGOSTO
01 lun 02 mar 03 mer 04 gio 05 ven 06 sab 07 dom 08 lun 09 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 lun 30 mar 31 mer
SIGLA Progettazione Titolo incontro PSM impianti solari
SIGLA Caldaie Titolo incontro BCA a pellets
SIGLA Titolo incontro H O Trattamento acqua 2
ESO
Caldaie murali e impianti solari
EPA Caldaie a basamento SIGLA Titolo incontro TTA Termoregolazioni
EPA ECA
EPA TTB
SCA
Impianti solari
BCA EPA
pellets Caldaie a basamento
SIGLA Titolo incontro BCA Caldaie a pellets WOD Corso Wodtke
BCA Caldaie Meeting CAT a pellets
PSM
Progettazione impianti solari
ECA BCA
Caldaie murali a pellets
H O ECA 2
ECA
TTA
Termoregolazioni
WOD Caldaie Corso Wodtke ECA murali
TTB WOD Termotecnica Corso Wodtkedi base
WOD Corso Wodtke
Meeting CAT
n°1 - Maggio 2011
Trattamento acqua Caldaie murali
ESO ESO
Meeting CAT Meeting CAT
Meeting CAT Meeting CAT
Special ECA Special ECA
OTTOBRE
01 sab 02 dom 03 lun 04 mar 05 mer 06 gio 07 ven 08 sab 09 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom 31 lun
WOD
TTB
SCA SCA
PSM PSM
NOVEMBRE
01 mar 02 mer 03 gio 04 ven 05 sab 06 dom 07 lun 08 mar 09 mer 10 gio 11 ven 12 sab 13 dom 14 lun 15 mar 16 mer 17 gio 18 ven 19 sab 20 dom 21 lun 22 mar 23 mer 24 gio 25 ven 26 sab 27 dom 28 lun 29 mar 30 mer
TTA TTA
H2O
DICEMBRE
01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mar 07 mer 08 gio 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mar 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mar 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mar 28 mer 29 gio 30 ven 31 sab
SIGLA Titolo incontro
SIGLA Titolo incontro
Caldaie a basamento murali
SETTEMBRE
01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mar 07 mer 08 gio 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mar 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mar 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mar 28 mer 29 gio 30 ven
Caldaie a basamento Termotecnica di base
Iscrizioni e maggiori informazioni sono disponibili su www.paradigmaitalia.it
Caldaie murali
WOD Corso Wodtke
Qui Formazione 15
QUI UFFICIO TECNICO
Perchè è importante il trattamento acqua? Quando l’acqua può essere dannosa
È
ormai opinione ampiamente diffusa che un corretto trattamento dell’acqua rivesta una notevole importanza per il buon funzionamento di un impianto di riscaldamento, per la sua durata nel tempo e il risparmio energetico che ne deriva. Non a caso nel D.P.R. n. 59/09 (Criteri generali e requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti) anche il trattamento dell’acqua viene inserito come criterio e riferimento per installatori e progettisti, perché contribuisce al risparmio energetico in termini di efficienza della resa termica di circa il 6% sul lato riscaldamento e del 18/20% sul lato sanitario, con conseguente riduzione di emissioni di CO2 in ambiente. Ma quali possono essere i principali problemi all’impianto causati dal mancato trattamento dell’acqua? Il fenomeno della corrosione. Il problema della corrosione può essere presente in tutti gli impianti di condizionamento sia estivo che invernale. Mentre si trova in misura modesta negli impianti nuovi, realizzati normalmente in materiali poco soggetti alla corrosione (per esempio caldaie a condensazione con corpi in alluminio), continua ad essere, invece, presente negli impianti vecchi anche se in questi la caldaia è stata sostituita da una caldaia a condensazione. Le cause della corrosione possono essere molte e diverse: dalle correnti vaganti, all’ossigeno disciolto creato dall’azione di batteri e fanghi, fino alla naturale elettrolisi. La corrosione dei circuiti esistenti può provocare i consueti problemi di sbilanciamento termico ma, se quest’acqua ricca di ossidi entra in caldaia, provoca inevitabilmente
16 Qui Ufficio Tecnico
gravi irregolarità di funzionamento, che possono arrivare a causare cedimenti dovuti a surriscaldamenti localizzati. In particolare le corrosioni causate da una presenza eccessiva di ossigeno originate dai fanghi, che proliferando nell’impianto finiscono per limitare la durata dei componenti dell’impianto se non la rottura di corpi caldaie e altri componenti. Le incrostazioni calcaree. Il calcare che si deposita nei punti più caldi dell’impianto ha una grande influenza sull’efficienza dello scambio termico: è un forte isolante! In seguito all’aumento della temperatura dell’acqua, infatti, le incrostazioni si formano a causa della precipitazione (fenomeno di separazione di una sostanza solida da una soluzione) dei carbonati quali calcio e magnesio. La scarsa conduttività termica del calcare lo trasforma in un ottimo isolante termico, ed è per questo motivo che si rende necessaria una più elevata temperatura dell’acqua per ottenere lo stesso rendimento termico iniziale, che si traduce quindi in un maggior consumo di combustibile ed energia. Basti pensare che un millimetro di calcare depositato si comporta come cinquanta millimetri di acciaio in quanto a capacità di trasferire il calore e corrisponde ad una perdita di efficienza termica dell’impianto anche fino al 18-20% sul lato sanitario e del 6% sul lato riscaldamento. Ciò accade anche nei circuiti chiusi degli impianti di riscaldamento, quando in presenza di falle e/o fuoriuscite incontrollate di acqua, un ricarico automatico di acqua “fresca”, magari con alti valori di durezza carbonatica, sia responsabile di fenomeni
di calcificazione all’interno di tubazioni, scambiatori termici e altri componenti. È superfluo dire che la presenza di calcare limita sicuramente la durata nel tempo dell’impianto/caldaia e richiede con più frequenza interventi di assistenza e sostituzione di pezzi. Per evitare questi problemi si può trattare chimicamente l’acqua dell’impianto. Il trattamento chimico dell’acqua si ottiene aggiungendo particolari sostanze (generalmente in forma di miscela) in grado di modificare le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua in base alle necessità. Con questi additivi, a seconda della miscela e del prodotto utilizzati, è possibile ad esempio: prevenire le incrostazioni, inibire la corrosione, tamponare e controllare il pH, pulire l’acqua di impianti nuovi o già esistenti, proteggere gli impianti dalla formazione di alghe (soprattutto quelli con scarsa barriera d’ossigeno o impianti radianti), proteggere gli impianti dal gelo. È evidente quindi quanto un’attenta analisi chimica dell’acqua di impianto sia un’operazione indispensabile ed utile per identificare eventuali problemi o necessità di pulizia e trattamento dell’acqua. Solo in base ad un’attenta analisi preventiva dell’acqua effettuata da ditte specializzate è possibile identificare il prodotto chimico più adatto alle necessità dell’impianto! Il trattamento chimico dell’acqua è un’ottima soluzione per ottenere un maggior risparmio energetico, ma soprattutto per garantire all’impianto di riscaldamento alti rendimenti, minor manutenzione e lunga vita!
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
SPIROTECH® PLUS
Chimica eccellente! La soluzione per il trattamento acqua? È TECO Service!
G
li agenti e additivi pulenti Spiroplus® sono progettati per mantenere e conservare in condizioni ottimali sia il fluido dell’impianto sia il circuito. I componenti moderni sono molto più sensibili alla qualità dell’acqua dei circuiti. I costruttori di caldaie indicano precise prescrizioni per la qualità dell’acqua, ai fini della garanzia del prodotto. Con una buona disareazione e separazione della sporcizia si possono prevenire e risolvere problemi, sia negli impianti esistenti sia nei nuovi impianti. In combinazione con i prodotti Spirotech si ottiene “una chimica eccellente”!
La gamma prodotti Spiroplus® Strumenti di misurazione e test kit Per una protezione ottimale che duri nel tempo, offriamo inoltre una serie di strumenti di misura e test kit.
SpiroPlus Mild Cleaner Solvente impurità e incrostazioni SpiroPlus Power Cleaner Solvente impurità e incrostazioni SpiroPlus Lime Cleaner Decalcarizzante SpiroPlus Sealer Sigillante di perdite SpiroPlus Protector Inibitore di corrosione SpiroPlus AntiFreeze Liquido antigelo
Distributore esclusivo per l’Italia: TECO Service Srl SEDE LEGALE E OPERATIVA Via C.Maffei, 3 - 38089 Darzo (TN)
n°1 - Maggio 2011
Tel. 0465 684135 Fax 0236 028582 info@tecoservice.it
www.tecoservice.it
Qui Ufficio Tecnico 17
TECNOLOGIA PARADIGMA
Il sistema solare AQUA L’innovazione che nasce dalla semplicità
P
aradigma è la prima ed unica azienda che propone l’innovativo Sistema Solare AQUA, una tecnologia all’avanguardia testata dall’ITW- Istituto per la Termodinamica dell’Università di Stoccarda. Ma che cosa lo differenzia dagli altri sistemi solari presenti sul mercato? Innanzitutto l’assenza del glicole utilizzato tradizionalmente come liquido termovettore negli impianti. Il glicole, sostanza chimica non naturale, viene sostituito dall’acqua, ciò rende il sistema da una parte completamente ecologico, dall’altra molto più semplice perché il circuito di riscaldamento è unico. I pannelli solari, infatti, sono direttamente collegati all’impianto/circuito di riscaldamento, per questo viene utilizzato lo stesso scambiatore di calore nel bollitore. Il liquido solare scende nel bollitore sempre a temperature elevate e ciò permette un’elevata stratificazione all’interno del bollitore/accumulo. L’altro aspetto fondamentale che differenzia il Sistema Solare AQUA da quelli tradizionali è funzionamento basato sul cosiddetto principio di “scarico a secchio”. L’acqua come termovettore. Nel Sistema Solare AQUA, il liquido termovettore è semplicemente l’acqua che ricordiamo avere notevoli vantaggi rispetto al glicole (vedi tabella) e che non necessita di uno scambiatore di calore dedicato nel sistema, perché è la stessa del circuito di riscaldamento. Ma l’acqua non gela? Il Sistema Solare AQUA è dotato di un’evoluta funzione antigelo: la pompa solare, si accende secondo un preciso algoritmo che distribuisce nella rete delle tubazioni solari (di diametri ridotti, quindi con basso contenuto) l’esatta quantità di energia necessaria ad evitare in modo affidabile un eventuale rischio di gelo. La funzione antigelo è in grado di gestire situazioni anche con temperature fino a -25°, sostituendo pienamente la capacità anticon-
18
gelante dell’ormai superato glicole. Il principio del secchio. La pompa dell’impianto solare si accende soltanto quando la temperatura di mandata solare è uguale o superiore alla temperatura desiderata nel bollitore per poi scaricarla come fosse una “secchiata” all’interno del bollitore/accumulo. Per questo la caldaia e l’impianto solare possono condividere lo stesso scambiatore all’interno del bollitore. Avendo temperature di mandata del liquido solare elevate, il pannello può essere considerato come una caldaia aggiuntiva: scaricando solo acqua ad alta temperatura e diretta nella parte alta del bollitore, la sonda di accensione della caldaia si mantiene calda, evitando così frequenti accensioni. Il Sistema Solare AQUA sfrutta l’altissimo isolamento termico dei pannelli solari termici sottovuoto, conosciuti per l’elevata efficienza dovuta alle minime perdite di calore (effetto “thermos” dei tubi in vetro), che li rende in grado di produrre energia termica a temperature molte elevate. Scopri sul sito www.paradigmaitalia.it tutti i dettagli del sistema AQUA e le sue numerose applicazioni.
I BENEFICI DELL’ACQUA
• L’impianto è totalmente ecosostenibile (l’acqua è naturale e non necessita di smaltimento!). • Risparmio economico rispetto all’acquisto del glicole. • Non sono necessari bollitori sanitari a doppia serpentina (è sufficiente un solo scambiatore all’interno del bollitore). • È l’ideale per le ristrutturazioni: è possibile l’installazione del Sistema Solare AQUA anche in impianti che hanno già un bollitore monoserpentino. • L’installazione è molto semplificata per il minor numero di componenti necessari.
I BENEFICI DEL PRINCIPIO DEL SECCHIO:
• Riduzione dei consumi elettrici grazie al minor tempo di funzionamento della pompa solare. • Riduzione delle accensioni e quindi dei consumi della caldaia. • La caldaia necessita di minori manutenzioni e genera minori emissioni inquinanti. • Acqua ad elevate temperature sempre a disposizione, grande stratificazione dall’alto del bollitore senza bisogno di specifici dispositivi per la stratificazione (valvole, deviatrici, regolazioni…) • Possibilità di realizzare un impianto solare senza scambiatore solare dedicato all’interno del bollitore/accumulo.
Tabella di confronto tra le caratteristiche dell’acqua e quelle del glicole Caratteristica
Unità
Glicole
Acqua
Calore specifico, 20°C
[kJ/ kg.K]
3,65 (87 %)
4,18 (100 %)
Viscosità cinematica, 20 °C
[mm²/s] 5,0 (500%)
1,0 (100%)
Resistenza chimica
[-]
ossidazione cracking
elevata resistenza
Rifornimento
[-]
acquisto
dal rubinetto
Prezzo per 30 litri
[€]
160,- € (300.000 %)
0,054 € (100 %)
Protezione dal gelo
[°C]
- 28 °C
0 °C
soddisfacente
eccellente
Valutazione complessiva
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
PARTNER PARADIGMA
Uno showroom a 5 stelle!
Inaugurato il nuovo punto vendita Saletti Francesco a Villanuova sul Clisi di Armida Vergani
U
na boccata d’aria fresca, la sensazione di un’accoglienza sentita, il calore dell’armonia, l’emozione delle immagini, della musica, della natura. Tutto questo ci ha fatto provare il nuovo negozio SALETTI FRANCESCO di Villanuova Sul Clisi (BS). Partner d’Eccellenza Paradigma più che storico, da oltre dieci anni condivide il desiderio di proporre sul mercato sistemi di riscaldamento ecologico, e, come Paradigma, non smette mai di muoversi con flessibilità e prontezza, ascoltando il
mercato e seguendo le nuove richieste dei propri clienti. Ecco perché Francesco e Paola Saletti hanno deciso di rinnovare il proprio punto vendita, trasformandolo in un vero showroom per i prodotti di punta Paradigma, mettendo in vetrina l’alta tecnologia di caldaie e impianti idraulici a cascata di ultima generazione, e non solo, anche grazie al supporto del referente commerciale Paradigma Paolo Zanatta. Grande spazio è stato dedicato anche alle stufe a pellet wodtke, che completano l’offerta per un acquiren-
te finale che cerca di abbinare i vantaggi della tecnologia ecocompatibile ad un design e una resa senza pari. Prima la fiera, poi l’inaugurazione, infine l’evento a Salò del 17 marzo: il successo si trova ogni giorno quando si ha la volontà di investire con fiducia ed entusiasmo. E gli stessi furgoni Saletti personalizzati con l’albero Paradigma rinnovano di continuo la promessa di un futuro migliore per chi sceglie la nostra filosofia. Ogni Partner, a suo modo, è una stella luminosa nel cielo Paradigma!
6o“MEMORIAL MARIA CHIARA”: ALL’INSEGNA DEL TRICOLORE Si è tenuta a Salò il 20 marzo 2011 la 6a edizione della camminata per la pace e per la vita “Memorial Maria Chiara”. Organizzata dalla Direzione Didattica di Salò, la manifestazione ha riunito circa 700 tra bambini e genitori per ricordare la loro compagna Maria Chiara ed anche per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia. I circa 700 partecipanti indossavano magliette tricolori realizzate con il contributo, fra gli altri, di Idraulica & sistemi ecologici Saletti Francesco/Paradigma. Tutto il ricavato della giornata verrà utilizzato per materiali e manodopera per il completamento della scuola elementare di Kapenguria (Kenya).
Saletti Francesco si trova in Via Carpen 39 a Villanuova s/C (BS). Tel. 0365-371107 www.salettifrancesco.it
n°1 - Maggio 2011
Partner Paradigma 19
VERONA
Solaris: una residenza in CasaClima Risparmio energetico, estetica, piacere abitativo
S
picca per la grandezza, l’eleganza delle forme e la qualità delle finiture esterne: il Residence Solaris di Verona è più di un condominio, è un esempio di una struttura abitativa costruita a regola d’arte partendo dalla costruzione edile, fino all’impiantistica termo-idraulica ed elettrica, passando attraverso uno studio attento delle coibentazioni eliminando radicalmente qualsiasi minimo “ponte termico”. Oggi il Residence Solaris si presenta come un condominio che garantisce comfort degli spazi abitativi, rispetto dell’ambiente e risparmio energetico; l’ingrediente fondamentale che gli è valso la classificazione B della certificazione CasaClima (organo certificatore autonomo
della provincia di Bolzano) è stato un’attento utilizzo di tutti gli isolanti ed una conseguente progettazione di un impiantistica rivolta alla riduzione del consumo di metano. Analizziamo l’impianto termoidraulico: tutti i 35 appartamenti sono dotati di riscaldamento a pavimento, sistema che funziona a basse temperature garantendo risparmio energetico e un ambiente sano. Ogni appartamento riesce a minimizzare i consumi grazie ad una coibentazione dei muri esterni tramite un pacchetto coibente di 11 cm di isolamento che però non compromette l’estetica ricercata e l’attenzione alle finiture. In questo impianto si è scelto di installare un sistema solare termico, più precisamente un Sistema Sola-
re Aqua costituito da 8 pannelli solari sottovuoto CPC45, per un totale di 36 m2, posizionati sul tetto del residence con un orientamento a Sud pieno. All’esterno dell’edificio, al piano interrato, si trova la centrale termica che ospita una caldaia a condensazione Modula II da 115 kW, un accumulo inerziale PS da 4000 litri e un sistema con bollitore a scambiatore esterno tipo SI da 1000 litri per il sanitario. Da sottolineare la scelta del progettista di un unico accumulo inerziale che permette una elevata stratificazione e basse dispersioni termiche così come l’utilizzo di tubi pre-isolati atti alla distribuzione alle utenze. Il Sistema Solare Aqua fa da integrazione sia al riscaldamento che alla
Qui sotto, da sinistra: P.I. Mirko Rossi, Ing. Alessandro Bacciconi, Arch. Giuseppe Ottaviani, Vittorino Gianesini, Salvatore Bellissimo, Fabio Lucchese, Iliano Beltrame, Geom. Davide Ballarini
Qui sotto, da sinistra: Ing. Bruno Marchetti e P.I. Andrea Pignato di Studio Marchetti STM
20 Impianti e realizzazioni
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
Sistemi solari
Caldaie a condensazione
Sistemi a Pellet
PROGETTISTA TERMOTECNICO Studio tecnico Bacciconi Via Locchi 36, 37124 - Verona Tel:045/8348342 fax: 045/8310991 email: info@bacciconi.it
PROGETTISTA ELETTRICO
STM Studio Marchetti Via Torricello 19 37057 S.G. Lupatoto (VR) Tel. 045-875.14.51 Fax 06-915.942.30 email: bru-mar@iol.it produzione di ACS. In conclusione questo stabile rappresenta a Verona un importante passo avanti verso il giusto connubio tra risparmio energetico, estetica e piacere abitativo. Riferimento Paradigma: Fabio Lucchese
INSTALLATORE
TERMOIDRAULICA
G.V.
Termoidraulica G.V. Via Serega, 39/B S.r.L. 37041 Albaredo d’Adige (VR) ****************************************** SEDE: Via Serega, 39/B Tel. 045-66.00.401 - Fax 045-66.09.546 37041 Albaredo d’Adige - VR P.IVA 02901320230 Cell. 335-62.62.078 ISCR. REG. IMPR. di Verona N.3403/1999
Cap. Soc. I.V. € 25.500,00 - REA 293002 TEL. 045/6600401 fax 045/6609546 CELL. 335/6262078
COSTRUTTORE Fedrigoli Costruzioni S.p.a. Schema tecnico di centrale
n°1 - Maggio 2011
FEDRIGOLI CO S T RUZIONI s.p.a.
Impianti e realizzazioni 21
PALERMO
Il B&B sceglie il sole tutto l’anno Nel centro storico di Palermo, un bed & breakfast si affida all’energia del sole e a Paradigma
S
icilia, terra di storia e tradizione, terra di profumi intensi, terra di mare, ma soprattutto terra di Sole. Ebbene sì, la Regione più a sud d’Italia, dove imperano grandi pale eoliche in fase di sperimentazione, sta scoprendo i vantaggi e le potenzialità del sole, un bene, per così dire, di cui dispone in abbondanza. È il caso del nuovissimo bed & breakfast di Vittorio Bonsignore che si trova nel centro storico di Palermo: 5 mini appartamenti compreso un attico, due piani adibiti a B&B completi di tutti comfort, e un centro benes-
22 Impianti e realizzazioni
sere al pian terreno. Il B&B ha scelto di affidarsi alle energie rinnovabili, installando un Sistema Solare Aqua costituito da 4 pannelli solari sottovuoto CPC 45 posizionati sul tetto per una superficie di 18 m2. Al piano terra la centrale termica è formata da due caldaie a condensazione in cascata Modula II 65 kW e Modula II 45 kW, un accumulo inerziale PS da 1500 litri e un bollitore sanitario SI da 800 litri per la produzione di acqua calda sanitaria. È il caso di sottolineare che, visto l’irraggiamento, le temperature medie della zona e il basso
fabbisogno della struttura, l’impianto solare potrebbe coprire gran parte del fabbisogno energetico durante l’anno. La proprietà, vista la presenza di un centro benessere con piscina idromassaggio, ha preferito installare le caldaie a condensazione come supporto aggiuntivo in caso di necessità. L’intera struttura è alimentata a 12 V grazie anche ad un impianto fotovoltaico sempre posizionato sul tetto. Questa palazzina è un virtuoso esempio di una progettazione a basso consumo energetico ed a basso impatto ambientale!
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
Sistemi solari
Caldaie a condensazione
Sistemi a Pellet
PROPRIETÀ E DIREZIONE LAVORI TETU COSTRUZIONI S.R.L.
di Vittorio Bonsignore Via Francesco Guardione, 77 - 90139 Palermo Tel. 091-32.48.23 e-mail: info@tetucostruzioni.it
INSTALLATORE
Riferimento Paradigma: Agente Citarrella Giovanni Consulente tecnico Paradigma: Renzo Palmioli
Suriano Michelangelo Via Circonvallazione 186, km 25,5 90042 Borgetto (PA) - Tel. 091-61.97.627 e-mail: surianomichelangelo@gmail.com
Schema tecnico di centrale Modula II 45
PK
TSA
TA
Modula II 65
locale Idromassaggio
PK
TR1 TV1
TR2 TV2
TR3 TV3
TR4 TV4
TV5
Taco 30 - 110 litri/min PHK2
-
DN 40 - 1" 1/2
Sfiato
Cu 18
TSE A21
TPO TPU
F1 F2
A2
TK TPV
+
DN 40 - 1" 1/2
cod. 08-5377
Taco 2 - 16 litri/min UPS 15-60
A61 A71
PHK5
-
M +
+
C1
T3
F3 Allo scambiatore piscina estiva
M +
A6
PSL TWS
TWE ricircolo
TWA Acqua fredda
A7 TWU
-
M +
Acqua calda
A5
V.E. solare + PS
-
M
C2
F4
T1
PHK4
-
Sfiato
A3
A51
M +
PSO TWO
PHK3
-
M
DN 32 - 1" 1/4
PHK1
Cu 18
C5
F7
cod. 08-5377
LP Cu 35
LP
C6
DN 32 - 1" 1/4
Taco 20 - 70 litri/min
Cu 35
Modula II 45
n°1 - Maggio 2011
Modula II 65
Accumulo PS 1500
Accumulo PS Plus 500 per piscina
Circuiti di riscaldamento
Bollitore SI
Impianti e realizzazioni 23
AREZZO
Legno, fuoco e sole: come rendersi autosufficienti sotto il cielo della Toscana La villa di Arezzo dopo il pellet si affida anche al sole!
L
e energie rinnovabili sono una scelta di vita: all’inizio sono un’incognita, ci si chiede se il gioco valga veramente la candela come tanto proclamato, ma poi, quando si vive in prima persona il benessere che ne deriva, non se ne può più fare a meno e diventano una filosofia di vita! Nel numero di marzo 2010 avevamo parlato di una splendida villa del ‘600 ad Arezzo, 450 m2 riscaldati da una caldaia a pellet Pelletti Maxi da 56 kW dotata di sistema vakuum con serbatoio per il pellet e collegata ad un bollitore sanitario AquaSun da 300 l.
24 Impianti e realizzazioni
I risultati fin da subito si rivelarono molti positivi, si parlava di un consumo di pellet che si aggirava intorno ai 40 kg al giorno, che sono senz’altro un risparmio importante rispetto alla preesistente caldaia a gasolio. Alla luce di queste considerazioni la proprietà ha deciso di affidarsi, oltre che al pellet, anche al sole! Per questo sono stati installati due pannelli solari termici piani Easy Sun II per un totale di 4,2 m2, posizionati su una collinetta adiacente alla dependance, che servono per la produzione di acqua calda sanitaria per tutto l’arco dell’anno. L’energia termica fornita dai pannelli
va a scaldare direttamente il serpentino della parte inferiore del bollitore. Con questa integrazione la caldaia viene aiutata diminuendo il numero delle accensioni, a favore di un risparmio economico e di un conseguente allungamento della durata. Ecco quindi un esempio di abitazione che ha scelto completamente di vivere con le fonti rinnovabili e che quindi si è resa indipendente in toto sfruttando il calore del legno (pellet che alimenta la caldaia e legna per i 4 camini interni) e del sole. Complimenti alla proprietà per la scelta ecologica!
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
Sistemi solari
Caldaie a condensazione
Sistemi a Pellet
INSTALLATORE Donati Guido Operatore In Impianti Idrotermosanitari e Impianti Solari Via San Bartolomeo, 595 52048 Monte San Savino (AR) Tel. 0575-84.93.10 Agenzia ITC Rappresentanze, di Forzoni Marco e Pellegrini Vannuccio Chianciano Terme (SI) Schema tecnico di centrale
n째1 - Maggio 2011
Impianti e realizzazioni 25
RACCONTA IL TUO VIAGGIO Perchè innamorarsi di
LINK UTILI www.londontown.com www.visitlondon.com www.londraviaggi.it
S
di Roberto Scanferla, Essedue Sistemi, Padova
iamo tornati per la seconda volta nella capitale britannica, pur avendoci soggiornato alcuni mesi fa, conquistati da questa straordinaria e pazza città. Personalmente non credo che Londra sia più bella di altre città europee già viste, penso a Parigi, Barcellona e alla nostra magnifica Roma, credo però che tra tutte sia la più attraente per le sue contraddizioni e per i paradossi in cui vive da sempre, pur essendone orgogliosa. Londra, capitale di un Regno, è alla portata di tutti: da un lato regale e autoritaria, dall’altro è popolare con la sua vita cittadina che si svolge spesso nei quartieri, nelle vie e nei borghi più caratteristici con gente di tutti i colori e di tutte le razze. Londra è viva, caotica e stancante, ma anche tranquilla e rilassante se si passeggia nei suoi immensi parchi. Londra è fatta a modo proprio: dal senso di marcia delle auto al fuso orario, dalla moneta alla religione fino alla sua regina; ma poi dimostra interesse verso altri paesi, come ad esempio l’Italia ed il suo cibo, il cappuccino sorseggiato frettolosamente per strada e la moda con le sue grandi marche. Altre stranezze. Il British Museum con i fregi del Partenone, la stele di Rosetta, con le statue dell’Isola di Pa-
squa, con gli Assiri e gli Etruschi, può definirsi British? E poi la cupola di Saint Paul che svetta tra i grattacieli, si può immaginare tanto? Londra è la metropoli dove tutti leggono e vanno a teatro, ma è anche il Paese degli hooligans, dell’alcolismo e bullismo. Londra è la città della City finanziaria, ma anche e soprattutto dei mercatini, tra tutti Portobello e Camden Town. Londra è “Ecologicamente inquinata” verrebbe da dire, se pensiamo ai 5 aeroporti che la circondano, ma è anche la città dei parchi e del verde per antonomasia. Isolata per natura dall’Europa, ma collegata benissimo a tutto il resto del mondo, tutti possono raggiungerla, e spesso costa meno il volo aereo che la navetta per arrivare in città. Londra vive di queste sue contraddizioni e di tanto altro, ma di una cosa sono certo, questa città guarda molto al futuro, non si è fermata e non vive di rendita adagiandosi su se stessa. Un consiglio, quindi, a chi non l’avesse scoperta è di fare tappa in questa magnifica metropoli dove lo spettacolo alberga ovunque. Tutto inizia con una bandiera, anzi due cuori e una bandiera. Partiti da Treviso, arriviamo a Londra (aeroporto Stansted) in un pomeriggio di Venerdì e subito prendiamo lo StanstedExpress (i biglietti sono acquistabili in aereo), un treno che porta diretti a Liverpool Street. Qui acquistiamo la Oyster Card (carta ricaricabile e rimborsabile valida come abbonamento per • Royal Gre enwich Obser i mezzi di trasporto pubblico), e saliamo vatory è il ce Greenwich fo lebre ndato nel 1675 , con l’obiettiv osservatorio situato nel sulla metro diretti a Russell Square, dove la longitudin sobborgo lond o di risolvere e del mare. Fu inese di il problema d in riconoscim ferenza Intern ci attende il nostro albergo. Il Royal Nael la ento a questa determinazio azionale dei funzione stor ne delMeridiani des punto zero p tional è un hotel economico (tre stelle) con ica che nel 18 ignò il merid er la determin 84 la Coniano che pas azio • L’indirizzo ottima colazione (non sempre disponibile sa per Green più important ne della longitudine della w ich come e Te di Downing Ministro. Di nelle sistemazioni londinesi), peraltro molStreet è il num rra. conseguenza , le espressio ero 10, residen te per indicar ni “Downing za ufficiale d e il Primo M to comodo al centro e a 5 minuti di cammiStreet” o “Nu inistro o la se • Con 135 m mero 10” sono el Primo de del suo uffi etri di altezza no dal British Museum. sp es ci so o. il London Eye usapanoramica (l’Occhio di L del mondo ch Bagagli deposti, bandiera issata per tre on e d co ra britannica. Fu nsente 30 m ) è una delle inuti di lento più grandi ru inaugurata ne giorni, e via subito verso Piccadilly Circus,” ote volare sopra l 2000 in occa • Il 6 luglio 20 i tetti della ca sione dell’avv 05, il Comita pitale ento del nuov l’ombelico del mondo”, una piazza che racto Olimpico XXX Gioch In o
LONDON TRIVIA
i Olimpici m ternazionale millennio! oderni del 20 ha designato tre edizioni d 12. Londra sa Londra come ei Giochi, dop rà sede dei così la prima o la IV edizio città al mond ne nel 1908 e o a ospitare la XIV nel 19 48.
26 Racconta il tuo viaggio
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
chiude antico e moderno, stracolma di gente di tutte le razze. Ci verrebbe voglia di passare tutta la notte con gli amici, ma le luci del Big Ben e della House of Parliament ci attendono, e così ben presto eccoci sotto ad uno dei simboli della capitale, il campanile del Palazzo del Parlamento, che prende il nome dalla campana principale all’interno della Torre dell’Orologio. Come poi non ammirare, dall’altra parte del fiume, la London Eye, ruota panoramica tra le più alte al mondo (135 m) che assicura una visuale a 360° di tutta la città, magnificamente illuminata. Pensiamo però anche a mettere qualcosa tra i denti, e allora ci tuffiamo nel più’ classico degli English Pub dove carne, salsicce con purè di patate e verdure si faranno accompagnare da della straordinaria birra! Ma ricordate che alle 23.00 suona la campana e la birra non viene più servita, come pure i pub chiudono alle 24.00. Ma la festa continua fuori! Non ricordo l’ora del rientro, ma benissimo quella del risveglio, che inaugurava la seconda giornata all’insegna dello shopping tra mercatini, vie della perdizione (Oxford Street) e l’immancabile Harrods. Ogni descrizione non rende merito alla stravaganza e all’aria che si respira a Camden Town, tappa obbligata soprattutto per pranzare nei chioschetti lungo il fiume. Abbiamo visitato Portobello, il mercato più noto di Londra con le sue bancarelle e Covent Garden dove gli antichi mercati generali hanno lasciato oggi la sede a botteghe, negozi e ristorantini di ogni genere. E per finire, Harrods, il tempio dello shopping di lusso, che occupa un intero isolato. Come dice un proverbio “all’interno si trova dallo spillo all’elefante”. La notte ci attende e soprattutto gli amici che ci danno appuntamento in un locale italiano dove si mangia divinamente al giusto prezzo, si trova tanta bella gente e spesso anche qualche famosa star: il Pappagone (131 Stroud Green Road - consigliamo di prenotare). Tralasciati la National Gallery e il British Museum già visti in precedenza, dedichiamo l’ultimo giorno a Buckingham Palace con il cambio della
n°1 - Maggio 2011
guardia, passando per Trafalgar Square con la sua colonna dedicata all’ammiraglio Nelson, per poi attraversare la blindatissima Downing Street e giungere a Westminster Abbey. Attraversiamo Tower Bridge per arrivare alla Tower of London (custode dei gioielli della famiglia reale e di collezioni di antiche armature e strumenti di tortura) e visitare gran parte dell’interno. Poi di corsa a prendere il biglietto per la Paradigm a Italia è v London Eye (la olata per b Grazie a R en due vo oberto Sca ruota panoramilte in Gran nferla (Ess radigma è Bretagna! edue Siste rimasta is ca), e finalmenmi ) la ban sa ta per ben la metrop diera Paoli. Per no tre giorni te lo spettacolo n parlare in un albe ovviamen d rgo delelle giacch te Paradig tanto atteso… e a vento, ma, che h Company marchiate anno acco durante la vedere per crempagnato visit Ma i nostri Roberto e amministr a alla città! dere! E ancoa settimana tori non so di full imm no stati da ra, visto che i C ersion all’E arc nglish Cen meno: dopo una trasporti sono d ione e Camillo Bera ter di Lydb el loro sog rdi hanno ury, Aldo giorno con voluto lasc tutti inclusi un adesiv o Paradigm iare un ricordino nella prepaa! gata, perché non divertirci sui bizzarri autobus a due piani?
PORTA PARAD IN VIAGGIO CO IGMA N TE!
La linea 11 è la più indicata per poter vedere tutto, anche se in un’ ottica diversa, vivendo tra la gente che sale e scende. Un ultimo Fish & Chips e poi di corsa a riprendere i bagagli e dirigersi verso l’aeroporto per il volo che a tarda notte ci riporterà casa, sicuri comunque di ritornarci presto!
27
FIERE LOCALI
Le fiere gennaio/aprile 2011 FIERA DI LONATO (BS) 14-16 Gennaio 2011 Ha partecipato Termoidraulica Amadori Giuseppe
XI Mostra Mercato – Fiera di Primavera 2011 Pandino (CR)
VIVI LA CASA IN FIERA (Verona) 27-31 Gennaio 2011 Hanno partecipato i partner Ambrosi: Termosanitari & C. S.n.c, Termosanitaria Righetti, Zuanazzi & Zaccarella S.n.c., Marogna Ruggero & Cristian S.r.l., Cugildi Stefano Termoidraulica, La Termoidraulica di Lorenzi Vittorino, Framarin Gianluigi Termoidraulica, Idraulica Rossi Paolo, Rossi - Martini di Rossi Giuliano & C. Snc, Adami Loris FIERA EXPORIVAHOTEL - Riva del Garda (TN) 29 gennaio – 1 febbraio 2011 Ha partecipato il partner Termoidraulica S.n.c. di Angelini Tullio insieme a Termo Progress S.n.c di Pasquazzo Flavio e Messelodi Denny FIERA BRESCIA CASA DESIGN - Brescia 12-20 febbraio 2011 Ha partecipato il partner Saletti Francesco e C. S.n.c. FIERA EXPOCASA - Torino 25 febbraio - 6 marzo 2011 Ha partecipato il partner RCS Risparmia con il Sole S.a.s. di Ruggieri Francesco & C. FIERA DI PRATIGLIONE (TO) - 6 marzo 2011 Ha partecipato il partner Zattarin Ezio
Fiera ExpoRivaHotel - Riva del Garda (TN) Fiera Arredo Casa - Malpensa Fiere (VA)
FIERA ARREDO CASA MALPENSA FIERE (VA) 18-20 e 25-27 marzo 2011 - Hanno partecipato i partner: Lanni Carmine, Termotecnica Sala, Nuove Energie, Essea Impianti, Emmegi, SI.Energia e Zaccara Felice FIERA ESPOSITIVA POLPENAZZE (BS) - 21 marzo 2011 XI MOSTRA MERCATO - FIERA DI PRIMAVERA 2011 Pandino (CR) Ha partecipato Thermo clima di Sangiovanni XXXVI MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO DELLA VALTIBERINA Toscana - 22 aprile – 1 maggio 2011 Ha partecipato il partner Vichi Impianti Idrotermici FIERA SAN BONIFACIO (VR) - 23-27 aprile 2011 Ha partecipato Idraulica Rossi Paolo FIERA DI GAVARDO VALLESABBIA (BS) 30 aprile e 1 maggio 2011 Hanno partecipato i partner Saletti Francesco e C. S.n.c. e Termoidraulica Filippini S.n.c.
28 Fiere locali
Fiera Brescia Casa Design Brescia. Nella foto, il piccolo Andrea
Fiera Expocasa - Torino
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
MERCATO & NORMATIVE
Decreto sulle energie rinnovabili Per fotovoltaico e solare termico di Stefania Giacometti È stato recentemente approvato il Decreto Legislativo 3 marzo 2011 numero 28, in attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Esso contiene importanti disposizioni in merito ai regimi di incentivazione delle fonti rinnovabili. Fotovoltaico Le disposizioni del Conto Energia si applicano agli impianti allacciati alla rete entro il 31 maggio 2011. È stato eliminato il tetto di 8.000 MW per il fotovoltaico (oltre i quali sarebbe stata sospesa l’erogazione di incentivi); tetto che sarà probabilmente raggiunto tra qualche mese. Gli incentivi per gli impianti allacciati dopo il 31 maggio 2011 saranno disciplinati con un decreto ministeriale che sarà emanato entro il 30 aprile 2011 che fisserà, in particolare: - un limite annuale di potenza per gli impianti fotovoltaici che possono ottenere gli incentivi; - l’entità degli incentivi, tenendo conto della riduzione dei costi delle tecnologie e degli incentivi applicati negli Stati UE. - gli incentivi saranno, inoltre, differenziati sulla base della natura dell’area di sedime. Dall’entrata in vigore del Decreto, gli impianti fotovoltaici a terra in aree agricole potranno accedere agli incentivi a condizione che non superino 1 MW di potenza nominale ciascuno, siano collocati a non meno di 2 km di distanza l’uno dall’altro se il proprietario del terreno è lo stesso, non occupino più del 10% dell’appezzamento. Solare Termico Procedura semplificata (attività ad edilizia libera previa comunicazione
n°1 - Maggio 2011
dell’inizio dei lavori al Comune) per l’installazione di impianti solari se rispettano congiuntamente determinate caratteristiche. - Obbligo per nuovi edifici – Edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (sup. utile > 1000 mq) devono prevedere l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, elettricità e raffrescamento. Gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura del 50% dei consumi previsti per l’ACS e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per ACS, Riscaldamento e Raffrescamento: dal 20 al 50% in base a quando è rilasciato il tiolo edilizio: a) il 20% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; b) il 35% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 ; c) il 50% quando il titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017. Tali obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento. I regolamenti edilizi comunali devono essere aggiornati entro 6 mesi, decorso inutilmente il termine troveranno applicazione le misure previste dal decreto. - Si prevedono dei sistemi di qualificazione degli installatori. Entro il 31.12.12 le Regioni e le Province devono attivare
dei programmi di formazione per gli installatori o riconoscono fornitori di formazione da comunicare al ministero. ENEA mette a disposizione schemi di programma di formazione. - È previsto unegime di sostegno per Solare Termico – per impianti realizzati dopo il 31.12.2011 Sono previsti due strumenti: a) per impianti di piccola taglia mediante contributi a valere sulle tariffe del gas naturale, gli incentivi sono assegnati tramite contratto di diritto privato tra GSE e soggetto responsabile dell’impianto. Entro 6 mesi dovranno essere pubblicati dei decreti che disciplinano le modalità per l’attuazione, stabilendo i valori degli incentivi, i requisiti tecnici minimi etc. Il periodo di diritto all’incentivo non può essere superiore a dieci anni a decorrere dalla data di conclusione dell’intervento. b) per grandi impianti mediante i certificati bianchi gestiti dal GSE. Per quanto riguarda i requisiti e le specifiche tecniche per l’accesso agli incentivi nazionali, oltre a quelli già previsti per le detrazioni fiscali del 55%, è richiesto, entro due anni dall’entrata in vigore del decreto, che “i pannelli siano dotati di certificazione Solar Keymark”. Mentre stiamo scrivendo questo articolo è in fase di discussione la bozza del quarto conto energia che è stata fatta circolare nei giorni scorsi. Nel prossimo numero di Sole daremo aggiornamenti in merito.
Mercato & normative 29
PARADIGMA
SPORT
Gennaio - Marzo 2011
Una giovane campionessa In questa edizione vogliamo dedicare un piccolo spazio a Greta Stagnoli, 10 anni, figlia della nostra collega della contabilità Caterina, visti i buoni piazzamenti ottenuti nello sci alpino nella stagione invernale 2010/2011: 3 secondi posti ed un primo posto nelle gare FISI Trentino di circoscrizione A; il 4° posto nello slalom gigante ai campionati trentini ed il 7° posto nello slalom speciale; la qualificazione ai nazionali nel Gran Premio Giovanissimi. Il team Paradigma augura a Greta un futuro ricco di successi!
Gara di sci alpinismo Doues (AO), 26/02/2011
Ciclismo
Boxe
In bocca al lupo per la prossima stagione allo Sporting Team di cui fa parte il nostro partner MITE di Fabio Milani!
Palazzetto Sport Sestriere, 05/02/2011 Organizzato da Calandretti Promotion
Gianpaolo Fontana: Una maratona al mese! In preparazione alla “stagione” delle Ultra-trail... una maratona al mese, ovvero :
Dall’alto: benvenuti ad Allegra Reinhold, figlia di René ed Elena, nata il 12/4/2011, Noa Bender, di Raphael e Astrid, nata il 18/4/2011 e a Leonardo, nipotino di Monica Mora, nato l’8/4/2011!
30 Paradigma sport
06/01/2011 Maratona sul Brembo Roncola di Treviolo (BG) 20/02/2011 Verona Marathon 13/03/2011 Brescia Art Marathon 03/04/2011 Maratona del Lamone - Russi (RA) (nella foto a sinistra Gianpaolo con Stefano, il più piccolo dei suoi 3 bimbi)
PAROLA DI OLOS Fuori piove Seduto sul ciglio del colle “vedo” Fuori piove Respiro l’origine, custodisco la storia E … fuori piove. Resiste la pigrizia all’inerzia della conoscenza D’altronde… fuori piove. Luce bagnata conserva la primavera. Estate dietro di me… il mezzo La storia ammuffita, non priva di significato,
corrode la mia esistenza Fuori piove e bagna il mio sguardo Scorgo figure… poche e vigorose idee sgorgano dal viso luminoso… al centro del tetro soffitto Sotto l’ombrello dei miei affetti … Vedo... che fuori piove.
Olos
S LE - Il magazine dell’energia ecologica
&Fun
Sun ORIZZONTALI
1
2
4 Un capoluogo di regione (7)
Cruciverba GRAN DEFINIZIONI
6 La rockstar Tina... (6) BRETAGNA
3
8 Non appartiene al clero (5)
ORIZZONTALI 9 Il padre 4. Un capoluogo di regione (7) dell'impressionismo 6. La rockstar Tina (6) 8. Non appartiene al clero (5)(5) 9. Il padre dell'impressionismo (5) 11 Roger che 11. Roger che interpretò James Bond (5) interpretò James 12. Una unità di misura del calore (7) Bond (5) 16. Difficile a trovarsi (4) 17. Calciare la palla nella propria rete (7) 12(10) Una unità di 19. Dipinse La Nascita di Venere misura 22. Marchio del gruppo Benetton (6) del calore (7) 23. Matrimonio (5) a trovarsi 24. Bud, che recitava in coppia16 conDifficile Terence Hill (7) (4) 25. Codice per trasmettere un messaggio attraverso un segnale ad intermittenza. (5)
4
5
6 7 8
9 10
17 Calciare la palla
nella propria rete (7) VERTICALI 1. Detto di un animale/persona che ha moltissima fame (8) 19 Dipinse La 2. Bus (8) Nascita di Venere 3. Ha per capoluogo Torino (8) 5. Speedy, il topo più veloce del Messico (8) (10) 7. Violenti vortici d’aria (7) 22 Marchio del 10. Spazio vicino all’ingresso (5) 11. Raccapricciante (7) gruppo Benetton (6) 13. Performance musicale (7) 23italiana Matrimonio (5) 14. Sacchi, ex CT della nazionale (6) 15. Il formaggio pugliese simile alla mozzarella (7) 24 Bud, che recitava 18. Gruppo di persone in grado di esercitare pressioni politiche (5) in coppia con Terence 20. Luogo di culto (6) Hill (7) 21. Non sono basse (4) 23. Sede dell’olfatto (4)
11
12
14
15
16 17
19
18
20 21
25 Codice per trasmettere un messaggio attraverso un segnale in codice ) (SOLE 03/10(5) ad intermittenza.
22
a AMERICA rb e iv c ru c l e d e Soluzion
N I O C K R E H T H O M A N A E L F J J E N N R E U R K D J I I D E P A R E H S X D A A N K S E L T O M H O M T E P E E A L D N J A M A S L W I F A N E E E O K S E W N D E S O E L M R O B E V A T I M M E D G E T I A R V L E Y R I G H T T N K A L K I E R E R H I L N R E L L E O E C A R E S T E V S N A M C N E W M E P A U L P A B H A O C T S A G I W A T N A O M O L A A N I N D L L A W L I O N N G
13
23 24 25
VERTICALI
1 Detto di un animale/ persona che ha moltissima fame (8) 7 Violenti vortici d'aria (7) 2 Bus (8) 3 Ha per capoluogo Torino (8) 5 Speedy, il topo più veloce del Messico (8)
Collabora con noi!
18 Gruppo di persone 14 Sacchi, ex CT in grado di esercitare della nazionale pressioni politiche (5) italiana (6) 10 Spazio vicino Vuoi aiutare SOLE MAGA Luogo di culto (6) all'ingresso (5) ZINE ad ess20 più dinamic 15 Il formaggio ere sempre opugliese e vicinosimile alla a te? Allora 21 Non sonombasse igliore • Sei appen 11 Raccapricciante (4) , sempre PARTECIPA! amozzarella to (7) tuo racconto rnato da un viaggio in (7) 23dSede imendell'olfatto e le foto mig ticabile? Ma • Hai sugge liori! ndaci il 13 Performance (4) rimenti o fe edback, tuo S IA M O A i o di altri lett TUA DISPO musicale (7) ori? SIZIONE!
redazione@paradigmaitalia.it n°1 - Maggio 2011
Sun&Fun Sun&fun 31
Sistema Aqua
Mod-Sol.01-11
Acqua
Perchè usare l’antigelo quando è possibile utilizzare semplice acqua? 5 BUONI MOTIVI PER SCEGLIERE UN PACCHETTO AQUA. 1. L’utilizzo di acqua al posto del glicole rende l’impianto più ecologico e soprattutto di ridotta e semplice manutenzione. 2. L’utilizzo del pannello solare sottovuoto, permette rese annue più costanti quindi molto più alte. 3. La possibilità di utilizzare anche un bollitore sanitario già esistente, permette un’installazione più semplice ed economica aprendo nuove opportunità anche in situazioni preesistenti. 4. Il sistema di collegamenti al bollitore/accumulo molto semplice, rende il pacchetto di facile applicazione e realizzazione, con forti risparmi di tempo e componenti. 5. L’utilizzo di tubazioni solari a diametro ridotto rende il sistema molto più efficiente, limitandone le dispersioni termiche.
Paradigma Italia srl è un’azienda della holding
Sede legale e operativa Via C. Maffei, 3 38089 Darzo (TN) Tel. +39-0465-684701 Fax +39-0465-684066 info@paradigmaitalia.it
www.paradigmaitalia.it
Ritter Energie-und Umwelttechnik Gmbh&Co.KG