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GRAZIE
by paranet
La donazione speciale
Lettere alla Fondazione
Arrampicarsi per una buona causa. Il club PatriaFit nella regione di Sargans ha proposto una grande sfida agli amanti dell’arrampicata: scalare alla fune l’equivalente del Monte Everest, ovvero un’altitudine di 8848 metri in dodici ore. I partecipanti dovevano scalare in totale 2212 volte tre funi di quattro metri l’una. Con il supporto dei visitatori dell’evento, anch’essi cimentatisi nella sfida tutta muscoli, l’obbiettivo è stato raggiunto già quattro ore prima del tempo previsto, con grande sorpresa di tutti. «Sono estasiato da tanta motivazione», dice il co-organizzatore Claudio Gall. «Alcuni partecipanti hanno affrontato fino a mille metri di dislivello, sono 250 ascensioni alla fune.» I profitti di questa azione, per un totale di 1538 franchi, sono andati a favore della Fondazione svizzera per paraplegici.
www.patriafit.ch
I membri del comitato direttivo Corsin Gmür e Claudio Gall (a destra) sono felici della somma che hanno potuto devolvere alla Fondazione svizzera per paraplegici.
Dopo essere stata operata più volte alla schiena, sono stata trasferita a Nottwil. A causa del mio handicap, sono stata costretta a lasciare il mio appartamento a Realp, dove ho vissuto per quarant’anni. Con mio marito abbiamo traslocato in un appartamento accessibile in sedia a rotelle a Schattdorf. La nostra assicurazione sociale a Uri ci aveva assicurato di assumersi il 28 percento dei costi previsti per gli adattamenti architetto nici. Fortunatamente la Fondazione svizzera per paraplegici ha coperto il resto dei costi. Grazie alla Fondazione potrò considerare capitolo chiuso «il danno finanziario». Un grazie immenso del vostro sostegno. Anna Marie Indergard, Schattdorf UR
Ci teniamo a esprimere la nostra gratitudine alla Fondazione svizzera per paraplegici per aver permesso a mio marito di ritrovare una buona porzione di libertà, aiutandoci a finanziare l’acquisto di un’automobile a bordo della quale possiamo caricare la sua sedia a rotelle elettrica. Senza il vostro sostegno, non ci sarebbe stato possibile. Ci mancano le parole per dire cosa significhi per noi, siamo infinitamente riconoscenti. Famiglia Malik, Hunzenschwil AG
Abbiamo inoltrato due domande di aiuto finanziario alla Fondazione svizzera per paraplegici. Una per l’installazione di una piattaforma elevatrice, l’altra per diversi mezzi ausiliari (carrozzella elettrica, sedile doccia elettrico e materasso antidecubito). Entrambe le domande sono state accolte, con nostra grande gioia. Ci teniamo molto a ringraziarvi di cuore del vostro prezioso sostegno. In effetti, tutto ciò mi permette di riacquisire dell’autonomia nella vita quotidiana e c ontinuare a condividere dei momenti insieme alla mia famiglia e ai miei cari amici. Per me è molto importante. Martin Sauthier, Erde VS
Di tutto cuore vi ringrazio di avermi aiutato a finanziare l’acquisto di un mezzo di traino elettrico che mi permette di girare per la città di Basilea e in altri posti insieme a mia moglie. Non essendo pesante, riesco a caricarlo in macchina senza problemi. Questo mezzo mi fa riguada gnare un bel po’ di mobilità e di qualità di vita. Sono molto felice che esista la Fondazione sviz zera per paraplegici. Helmuth Noth, Zwingen BL
Vi ringrazio moltissimo di avermi aiutato a finanziare la mia sedia a rotelle sportiva. Ho già fatto i primi allenamenti ed è per me un gran piacere ritornare ad essere all’altezza delle gare, dopo un periodo in cui non era così. Non vedo l’ora di partecipare ai prossimi tornei e allenamenti e sono felicissimo di poter di nuovo praticare sport regolarmente. Grazie infinite. Philipp Angst, Dozwil TG
Grazie alla vostra generosità, Isabelle ha avuto la possibilità di godersi appieno l’aria di montagna insieme alla sua famiglia, in tutta libertà. Con questa cartolina vogliamo ringraziarvi di cuore per averci permesso di realizzare un sogno. Famiglia Schuoler, Rheinfelden AG