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Stelvio50, padre adottivo di un gio i t
Gli sca cieli de
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Nato al Parco Natura Viva nel 2019, Stelvio50 è stato reintrodotto in natura nello stesso anno tra le rocce di Sierra de Cazorla, in Spagna.
IIstantanee da Sierra de Cazorla, 150 chilometri a nord est di Granada, Spagna. Stelvio50, il primo gipeto reintrodotto in natura dal Parco Natura Viva nel 2019, vola insieme al giovanissimo Bernar A testimoniarlo senza timore di smentita le immagini che arrivano uardo brarsi nei me.
“In realtà – spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva che era lì quel 27 giugno di 4 anni fa – si tratta di esemplari che non hanno il prezioso aiuto dei genitori per imparare a cavarsela da soli dopo l’involo, ecco perchè preferiscono aggregarsi E in questo caso il nostro Stelvio50 è ufficialmente diventato grande, insignito del ruolo di “padre adottivo” da un individuo più giovane”
A ben guardarlo infatti, il gipeto che si schiuse al Parco Natura Viva nel marzo del 2019 ha ormai abbandonato i segni della sua precedente vita. Non c’è più traccia dello scolorimento delle penne remiganti, trattate al momento del rilascio per renderlo visibile in volo anche ad occhio nudo E quelle sul corpo, un tempo del marrone tipico di chi è alle prime armi con la vita, hanno virato verso il nero-bianco degli adulti. E’ rimasto solo il suo anello, codice 76, ad indicare che
Stelvio50 sia un gipeto reintrodotto in natura Peraltro conosciuto, da chi s’inerpica tra quelle rocce ogni giorno, per essere un esemplare temerario, che ha già girato la Spagna in lungo e in largo fino a Pirenei. “Strana caratteristica dei nostri gipeti – conclude Sandri – perchè anche Eglazine (la femmina reintrodotta l’anno successivo in Francia ndr) ha macinato migliaia di chilometri fino in Olanda” Vedremo cosa faranno entrambi, al prossimo aggiornamento dalle avventure della loro vita selvatica.