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I nostri ragazzi in questo tempo

DialogoeFamiglia

I nostri ragazzi in questo tempo

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Abbiamo chiesto agli adolescenti e ai nostri giovani come stanno vivendo questo tempo particolare e come si sentono. Di seguito le loro risposte

“Se non potremo abbracciarci e stringerci, allora impareremo a sorriderci con gli occhi con autentica sincerità. Se non potremo vederci tutte le settimane, allora impareremo a vivere uscite più entusiasmanti. Se non potremo giocare il nostro gioco, impareremo a giocare in modo diverso.” «Mi è piaciuta questa frase che ho letto: è vero, siamo stufi, stanchi e per nulla motivati ad andare avanti, ma ciò che stiamo imparando a fare è ciò che ci aiuterà ad essere più forti nel futuro. È difficile, forse troppo, perché non eravamo pronti a sacrificio, ma dobbiamo essere capaci di affrontarlo per essere pronti, quando sarà il momento di tornare ad abbracciarci, a vederci tutte le settimane e a fare quello che ci piace al meglio. Solo così, potremo far capire agli altri che noi non siamo la “generazione covid”»! (ragazza di 14 anni)

«Non avrei mai immaginato che “RESTARE A CASA” diventasse lo slogan della nostra vita ma coraggio, pazienza e rispetto di noi stessi ci aiuterà... Andrà tutto bene! Il dolore che si prova oggi mantenendo le distanze non ha niente a che vedere con la felicità che si proverà riabbracciandosi domani.»

(ragazzo di 15 anni)

«Secondo me quest’anno è stato un anno difficile per tutti, la pandemia covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere (mascherine, distanziamenti, limitazioni nelle uscite ecc...). Il distanziamento mi è pesato perché per noi ragazzi (e penso per tutti) è importantissimo stare insieme agli amici, fare sport e tante risate tutti insieme. Spero che tutto torni alla normalità il più presto possibile.

(ragazzo di 15 anni) ECCO COME SI SENTONO E COSA PROVANO I NOSTRI GIOVANI

* spaesata * perdere gli anni migliori * messi alla prova * impotente * voglia di spensieratezza * mancanza di affetti * voglia di tornare alla normalità * voglia di viaggiare * senza stimoli * affranti * incompleto * malinconico * diventa più difficile mantenere vive alcune relazioni e diventa lampante quali fossero effettivamente più profonde e quali più superficiali * per l'università sereno, anche perchè studiare può diventare una distrazione * ci si sente un po' soli e poco ascoltati, ma solo ad intermittenza * ho avuto molto più tempo per pensare a me, senza ritmi serrati della vita normale. Ovviamente è stato un periodo difficile, ma per distrarsi un po' è stato utile pensare a me e alle persone a cui voglio bene, mantenendo vive le relazioni con metodi innovativi e adattandosi alla situazione

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