Brochure HICLEAN

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Aria Acqua Sanificazione Manutenzione

Sanitizing Design&Planning


ARIA

La qualità dell’aria all’interno degli ambienti è un requisito indispensabile per la salute e il benessere di tutti. La trascuratezza degli impianti aeraulici sono causa di trasporto microbico e quindi di contagi di malattie, come la Legionella, la Sars e la Meningite. La programmazione degli interventi di pulizia e sanificazione degli impianti garantiscono la qualità dell’aria indoor e molteplici vantaggi, in termini di efficienza e risparmio energetico.

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Gli impianti di areazione puliti ed efficienti abbattono il rischio di malattie e i costi di gestione HICLEAN opera seguendo le metodologie, i protocolli
 e gli standard della NADCA (National Air Duct Cleaners Association), la più grande autorità di riferimento a livello mondiale per la pulizia e bonifica degli impianti aeraulici. ORIGINE DEI PROBLEMI DI INQUINAMENTO DELL’ARIA INDOOR

IL RISCHIO BIOLOGICO

CANALE Persone infette Ambienti (aria, acqua e superfici)

AGENTI Batteri, Virus, Funghi, Parassiti

ACCESSO MICROBI Respiratorio, Mucose Gastrointestinale Lesioni cutanee HI LEAN by Group F.C. Srl

TRASMISSIONE Aerea, Ingestione Contatto Droplet 3


ARIA La sanificazione degli impianti aeraulici previene seri rischi per la salute, ed è un obbligo di legge che attribuisce la responsabilità della salute negli ambienti lavorativi al datore di lavoro.

Il trasporto microbico avviene per inalazione, mettendo in serio pericolo la salute di chi vive ed opera in ambienti con areazione controllata. Principali rischi biologici negli ambienti:

Legionellosi, Sars, Meningite o irritazione degli occhi e delle vie respiratorie. PRICIPALE NORMATIVA IN VIGORE • Il Decreto Legislativo 81/08 ex 626/94 ha dato una svolta significativa, trattando la materia in maniera specifica e circostanziata, inserendola
 fra quei provvedimenti che il datore di lavoro deve adottare per salvaguardare la salute dei suoi dipendenti nei luoghi di lavoro (preservandoli da muffa e legionella). All’art.33, infatti, il D.Lgs. prevede che gli impianti di aerazione debbano essere funzionanti ed efficienti e che “qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un immediato pericolo per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria, respirata deve essere eliminato rapidamente.” • Le Linee Guida Accordo Stato-Regioni “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria” del 2013 che forniscono al Datore di Lavoro indicazioni pratiche per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria e per la pianificazione degli interventi di manutenzione, in considerazione di quanto riportato nelle Leggi regionali, Linee Guida nazionali e norme tecniche prodotte sull’argomento. • L’Accordo Stato-Regioni “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” del 2015 che forniscono al Datore di Lavoro come attuare la Valutazione, Gestione e Comunicazione del Rischio. 4

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All’interno degli impianti di condizionamento si deposita particolato polveroso, nel quale si trovano allo stato libero forme batteriche patogene, come microrganismi e batteri. In tali ambienti il batterio trova nutrimento e riparo da condizioni ambientali che altrimenti sarebbero
in grado di uccidere o inibire le forme a vita libera. La manutenzione ordinaria degli impianti di canalizzazione dell’aria (cambio di ltri dell’aria nelle UTA, split, francoil, ecc..) spesso non basta a contrastare in maniera efficace il proliferare dei contaminanti chimici e biologici. I RISCHI PIÙ FREQUENTI Lo scadimento della qualità dell’aria nei luoghi chiusi (ospedali, uffici, ambienti industriali, ecc.) è dovuto ai livelli di inquinamento esterno e alle numerose sorgenti interne. L’insieme di questi elementi determina concentrazioni di inquinanti quali: composti organici volatili, diossidi di azoto, ossidi di carbonio, formaldeide, radon, microrganismi allergizzanti, in quantità anche superiori all’esterno. La Legionella è un agente biologico patogeno in grado di indurre la polmonite batterica nell’uomo che, in alte percentuali, ha esito mortale.
Questo batterio è molto diffuso in natura, il microrganismo può facilmente diffondersi negli ambienti umidi artificiali (reti di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione,
piscine ecc.) che ne possono agevolare
l’amplificazione e la diffusione.
Predilige gli habitat acquatici caldi,
si riproduce tra i 25 e 42°C, ma è in
grado di sopravvivere in un range di
temperatura molto ampio (tra i 5,7 e i
63 °C) con valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.
I batteri possono penetrare nell’ospite attraverso le vie respiratorie in seguito ad inalazione di aria contaminata. Raggiunti i polmoni, i batteri vengono fagocitati dai macrofagi alveolari, che però non sono in grado di ucciderli o inibirne
la crescita: la Legionella riesce, infatti, ad eludere i loro meccanismi microbicidi e si moltiplica no a provocarne la
lisi con conseguente rilascio di progenie batterica in grado di infettare altre cellule. Le infezioni da Legionella sono considerate un problema emergente in Sanità Pubblica, tanto che sono sottoposte a sorveglianza speciale da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Comunità Europea e dell’Istituto Superiore di Sanità. HI LEAN by Group F.C. Srl

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ACQUA

La mancanza di un’adeguata manutenzione delle reti idriche determina un inquinamento microbico dell’acqua che può diventare veicolo di microrganismi patogeni come Pseudomonas, Enterococchi e Legionella. L’adozione di programmi di sanificazione garantisce la prevenzione attraverso un approccio innovativo verso la risorsa idrica e la tutela della salute HICLEAN opera seguendo le Linee guida per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo il modello dei Water Safety Plan – WPS - e in conformità alla normative vigente delle Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi

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La protezione e il controllo delle risorse idriche garantisce nel tempo l’assenza di potenziali pericoli per il consumo dell’acqua

litri/giorno

CONSUMO ACQUA PRO-CAPITE IN ITALIA

AGENTI CONTAMINANTI

AGENTI BIOLOGICI Batteri Virus Parassiti

AGENTI CHIMICO-FISICI Origine naturale, rocce Origine umana, rifiuti Attività agricole, concimi Trattamento, ammaloramento impianti HI LEAN by Group F.C. Srl

AGENTI RADIOLOGICI Origine naturale Origine artificiale, da attività umane

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ACQUA Il mezzo più efficace per garantire costantemente la sicurezza di un sistema idrico è attraverso l’utilizzo di un approccio di valutazione e gestione del rischio globale che comprende tutte le fasi della filiera idrica dalla captazione al consumatore con l’obiettivo primario di proteggere la salute umana. Il trasporto microbico avviene per ingestione e per inalazione dell’aereosol, mettendo in serio pericolo la salute di chi vive ed opera in ambienti asserviti dalle reti idriche contaminate. I principali rischi biologici nell’acqua sono:

Enterococchi, Pseudomonas, Legionella; Vibrio, Enterovirus; Nematodi e Protozoi. Inoltre ci possono essere contaminazioni chimiche e fisiche.

LA NORMATIVA IN VIGORE La gestione della risorsa idrica, unitamente al Decreto Legislativo 81/08 dove il datore di lavoro deve adottare per salvaguardare la salute dei suoi dipendenti nei luoghi di lavoro, è regolato dal D. Lgs 31/2001 che indica i limiti dei parametri microbiologici, chimici e fisici. Inoltre le Linee guida per i Water Safety Plan e il controllo della legionellosi danno le indicazioni sulla gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano, e si indica che per gli edifici e le strutture in cui l’acqua è fornita al pubblico, il titolare e il responsabile della gestione dell’edificio o della struttura devono assicurare che i valori di parametro, rispettati nel punto di consegna, siano mantenuti nel punto in cui l’acqua fuoriesce dal rubinetto; • Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 - “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”; • L’Accordo Stato-Regioni “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” del 2015 che forniscono al Datore di Lavoro come attuare la Valutazione, Gestione e Comunicazione del Rischio; • Istituto Superiore di Sanità – Rapporti ISTISAN 14/21 (2015) – Linee Guida per la gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo il modello dei Water Safety Plan, 8

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L’Organizzazione Mondiale della Saluta afferma che il mezzo più efficace per garantire costantemente la sicurezza di un sistema idrico è attraverso l’utilizzo di un approccio di valutazione e gestione del rischio globale che comprende tutte le fasi della filiera idrica dalla captazione al consumatore. Questo tipo di approccio, conosciuto come WPS - Water Safety Plans o PSA - Piano Operativo delle Acque. La base scientifica dell’approccio PSA è l’analisi di rischio con l’obiettivo primario di proteggere la salute umana.

Piano di Sicurezza delle Acque L’applicazione di un PSA ridefinisce i limiti dei sistemi di controllo della qualità delle acque destinate al consumo umano, sino a oggi contraddistinti da una sorveglianza di segmenti circoscritti del ciclo captazione-trattamenti-distribuzione-utenza e/o da un monitoraggio a campione sulle acque distribuite. Analogamente a quanto avvenuto in altri settori, quali ad esempio quello farmaceutico e dell’industria alimentare, l’evoluzione delle conoscenze in materia di analisi del rischio ha infatti definito le criticità di strategie unicamente incentrate sulla verifica di conformità del prodotto finito, spostando decisamente l’interesse verso la realizzazione di un sistema globale di valutazione e gestione del rischio esteso all’intera filiera idrica dalla captazione al punto di utenza finale. Tale approccio consente anche la flessibilità necessaria alla gestione del rischio per l’approvvigionamento idrico in sicurezza negli scenari di vulnerabilità anche associati agli eventi climatici estremi e/o nel caso di contaminati emergenti.

La Contaminazione microbica e il Biofilm nelle reti idriche La contaminazione degli impianti idrici è frequentissima, e l’adozione di sistemi di stoccaggio e di filtrazione, e la natura degli stessi impianti, può essere veicolo di contaminazione e substrato di proliferazione microbica. All’interno degli impianti, quando gestiti male, si insediano e proliferano batteri, alghe e muffe, spesso addensandosi in una massa gelatinosa “biofilm” quale aggregazione complessa di microrganismi, contraddistinta dalla secrezione di una matrice adesiva e protettiva, dalla adesione alle superfici, dalla eterogeneità strutturale con interazioni biologiche complesse, e da una matrice extracellulare di sostanze polimeriche, spesso di carattere polisaccaridico.

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Le cinque fasi di sviluppo del biofilm: (1) di attacco iniziale, (2) di fissaggio irreversibile, (3) Maturazione I, (4) Maturazione II, e (5) dispersione. HI LEAN by Group F.C. Srl

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ARIA Tutti i trattamenti vengono eseguiti dal nostro personale interno specializzato, informato sulle problematiche specifiche del settore e costantemente aggiornato sulle norme regionali e nazionali vigenti in fatto di sanità e tutela della salute. La nostra ampia presenza sul territorio ci permette di offrire un servizio 24h/24 in tutta Italia, con interventi rapidi e disponibilità ad effettuare lavori anche durante le ore notturne. FLOW CHART DELLA PROCEDURA OPERATIVA Interventi manutentivi ordinari

ISPEZIONE VISIVA

Tutti i requisiti igienici sono rispettati?

Registrare l’attività e ripetere l’ispezione visiva annuale o secondo necessità

SI

NO

Manutenzione ordinaria (i.e. sostituzione filtri), pulizia o sanificazione

E’ chiaro il tipo di intervento da effettuare sull’impianto?

SI

NO

Interventi manutentivi operativi (straordinari)

ISPEZIONE TECNICA Controlli approfonditi dello stato igienico dell’impianto per definire la tipologia e l’entità degli eventuali interventi da effettuare o per verificare l’efficacia degli interventi già eseguiti.

Ispezione pre intervento Ispezione post intervento

Procedura di intervento HICLEAN

Il metodo di intervento impiega una tecnologia altamente sofisticata ed all’avanguardia, che prevede il seguente protocollo di intervento: 1. Video ispezione dei condotti per mezzo di robot dotato di video camera a colori 2. Prelievo ed analisi da parte dei laboratorio certi cato delle polveri presenti, per l’identi cazione dei microrganismi
 ed agenti inquinanti 3. Pulizia, con apposite sistemi, e sanificazione degli impianti e dei condotti di areazione con prodotti certificati 4. Certificazione della sanificazione con Relazione tecnica e Registro e Schede degli interventi 5. Conferimento certificato dei rifiuti

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ACQUA Le procedure di sanificazione avvengono sempre nel rispetto della norma vigente - Linee Guida - adeguandole operativamente ad ogni singolo impianto. FLOW CHART DELLA PROCEDURA OPERATIVA

PREPARAZIONE E PIANIFICAZIONE - Formazione di un team multidisciplinare

VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI - Descrizione del sistema idrico - Identificazione dei pericoli e degli eventi pericolosi - Valutazione del rischio - Definizione di misure di controllo e monitoraggio - Rivalutazione del rischio e definizione delle priorità di azione

ATTIVITÀ DI SUPPORTO, REVISIONE E COMUNICAZIONE - Formazione - Riesame del sistema - Comunicazione

REVISIONE DEL SISTEMA PER IL CONTROLLO DEI RISCHI - Piani di azione per la gestione dei rischi prioritari - Monitoraggio operativo - Verifica dell'efficacia del piano - Procedure di gestione

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A T T E S T A T O

Procedura di intervento HICLEAN

Il trattamento degli impianti idrici comprende operazioni di pulizia e sanificazione, e verifiche analitiche pre e post intervento, anche con la programmazione della manutenzione di tutta la filiera, come da norme, volta a garantire la qualità dell’acqua fino all’utenza finale. Il metodo di intervento è valutato e deciso di volta in volta previo sopralluogo e studio degli impianti. Il protocollo di intervento prevede: 1. Sopralluogo e studio degli impianti; Video ispezione dei condotti per mezzo di video camera a colori; 2. Prelievo dell’acqua, pre e post bonifica, ed analisi da parte di laboratori certificati; 3. Pulizia e sanificazione, con idonei ed opportuni strumenti e metodologie; 4. Certificazione della sanificazione con Relazione tecnica e Registro e Schede degli interventi; 5. Conferimento certificato dei rifiuti.

Aria e Acqua Sanificazioni e Manutenzioni

HICLEAN by F.C Srl attesta che

AZIENDA ha eseguito la

Sanificazione IMPIANTI TRATTAMENTO ARIA nella sede operativa

Sede Operativa in base alle normative vigenti

Art. 64 del d.lgs. 81/2008: Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Conferenza Stato-Regioni; atti n.55/CSR; 07.02.2013: Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria.

...................., ............ (Luogo e anno)

........................ (Timbro e firma)

HICLEAN by F.C. Srl Vicolo San Giorgio n. 18 74121 Taranto (Italy) Tel.: +39 099 4791435 Fax: +39 099 4776161 E-mail: fcsrl_cf@libero.it Indirizzo PEC: fcsrl@pec.it www.fcsrlimpianti.it P. IVA 02454090735 - REA 147380 - Capitale sociale Euro 200.000,00 i.v.

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A CHI CI RIVO

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Ospedali

Sale operatorie

Grandi impianti

Strutture turistiche

Grandi aziende

Navi

Aereoporti

Uffici pubblici

Centri commerciali

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OLGIAMO HICLEAN, Divisione “Sanificazione e Pulizia” del Gruppo F.C. Srl (impiantistica specializzata per la climatizzazione, ventilazione e filtrazione aria) con esperienza, competenza, e professionalità, sempre in linea con la normativa vigente, si è specializzata negli interventi di sanificazione condotte aerauliche e impianti UTA, e bonifiche degli impianti idrici, frutto di una sensibilizzazione del mercato alle tematiche ambientali e salutiste. Il rispetto per l’ambiente, l’uso di materiali non dannosi e l’osservanza degli obblighi di legge, sono per noi la missione quotidiana. HICLEAN in grado di seguire il cliente in tutte le fasi di intervento con proprie attrezzature e professionalità; e nel servizio di postvendita per le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Il team HICLEAN, grazie alla professionalità di operatori qualificati ed esperti ha ottenuto la fiducia di clienti del settore industriale, operando su impianti di grandi dimensioni, molti destinati ad ambienti tecnologici di rilevante importanza. HICLEAN è cresciuta seguendo i propri clienti nella certificazione della sanificazione, vantando ad oggi un proprio ufficio di progettazione che gode della presenza di ingegneri, biologi e tecnici professionisti con pluriennale esperienza nel settore. HICLEAN perseguendo uno alto standard qualitativo con adeguati investimenti, è in grado di contrastare la crisi del mercato riducendo i costi e adeguando i prezzi dei servizi resi. L’organico tecnico aziendale è composto da: • n. 1 ingegnere termotecnico; • n. 1 ingegnere industriale; • n. 1 biologo; • n. 4 periti industriali; • n. 1 geometra. Inoltre si avvale di consulenze tecnico/scientifiche esterne per essere sempre al passo con la normativa vigente. HICLEAN progetta e realizza sanificazioni e pulizia di impianti civili ed industriali: • Sanificazione canale aria, impianti HVAC-UTA e torri di raffreddamento con attrezzature e tecniche specifiche in ottemperanza alle indicazioni di cui al protocollo NADCA-AIISA; • Sistemi ACS - Acqua Calda Sanitaria; • Impianti di condizionamento/riscaldamento e pompe di calore; • Impianti di ventilazione aria; • Impianti di sanificazione ad Ozono per trattamento ambienti, acqua potabile, acque di piscina, acque di servizio/lavaggio. HI LEAN by Group F.C. Srl

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WORKFORCE HICLEAN - Gruppo F.C, Srl è in possesso di un Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008, ed esegue anche attività di manutenzione e sanificazione degli impianti di condizionamento sempre nel rispetto delle normative vigenti in materia. Inoltre HICLEAN - Gruppo F.C. Srl è Centro formazione e Organo di Valutazione per Rina Servies SpA per la certificazione dei frigoristi. Tra i principali clienti: - Ilva SpA; - Marina Militare Italiana; - Gruppo Marcegaglia; - Autorità Portuale di Taranto 2; - iReteGas SpA; - Linkem SpA; - Tenova SpA; - NATO; - SAIPEM SpA.

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HICLEAN by Gruppo F.C S.r.l. Amministratore Unico Francesco Ciullo hiclean@fcsrlgroup.it Francesco CIULLO Certificato N°A20002 del 08/07/2016

Gruppo F.C. Srl Contrada Baronia Z.I. Faggiano - 74020 (TA) +39 099 4791435 info@fcsrlgroup.it www.fcsrlgroup.it P. IVA 02454090735 REA 147380

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NORMATIVA Principali norme di riferimento nazionali: •

Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria, del 02.07.2013;

D. Lgs. n. 81/2008 Testo Unico App. IV requisiti dei luoghi di lavoro art. 1.9 Microclima;

Norme in materia sanitaria art. 10 Legge Reg. Regione Puglia del 23 dicembre 20/08 n. 45;

Tutela e promozione della salute Ministero della Sanità del 27/09/2001;

Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi; Approvate in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio 2015;

Linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi - 5 Febbraio 2005;

Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico ricettive e termali - 4 Febbraio 2005;

Deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2015, n. 920 “Indirizzi operativi per la prevenzione e il controllo della legionellosi nelle strutture turistico-ricettive e ad uso collettivo nella Regione Puglia” - BURP n.79 del 9 giugno 2015;

Brochure Edizione 2015 “Legionellosi: controllo e prevenzione nelle strutture turistico-ricettive” - a cura di Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Regione Puglia e Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia;

Deliberazione della Giunta regionale 13 novembre 2012, n. 2261 “Indirizzi per l’adozione di un sistema per la sorveglianza e il controllo della infezioni da Legionella in Puglia” BURP n.175 del 5 dicembre 2012.

Il Risparmio energetico

Gli impianti puliti ed efficenti diminuiscono i costi di gestione Poiché la spesa sostenuta per garantire salute e sicurezza, alla luce del risparmio energetico conseguente, viene ammortizzata col tempo, la sanificazione e manutenzione costituiscono un investimento e non un costo. Limitare il consumo dell’energia a parità di prestazioni significa creare un risparmio duraturo nel tempo, nel rispetto della natura e del preservamento delle risorse energetiche del nostro pianeta.

Lavorare e abitare in luoghi sani e rispettosi dell'ambiente. Questa è la nostra missione. Elevata competenza tecnica e costante impegno verso la sostenibilità.

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www.hiclean.it

Sanificazione - Pulizia Aria - Acqua Impianti Tecnologici Civili e Industriali Contrada Baronia Zona Industriale Faggiano (TA) Tel. +39 099 4791435 hiclean@fcsrsgroup.it www.fcsrlgroup.it

PARTNERSHIP ®

Ozotek

tecnologie in difesa dell'ambiente

L’Ozono per la Sicurezza e la Qualità dell’Ambiente e degli Alimenti Sede legale: Via Polesine, 2 74121 - TARANTO (TA) Sede Operativa: C.so V. Emanuele II, 153 74122 - Talsano (TA) www.ozotek.it

Bio Consulting Food & Environmental Ecological Systems Pasquale Bondanese, Biologo, N°038668

Food & Environmental Ecological Systems Via Diego Peluso, 105 - Taranto www.bio-consulting.it


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