Nel 1925 la costruzione di sommergibili per la Regia l\larina fu distribuiTa Tra il cmTiere del' !\Iuggiano alla SpC7ia, CJuello Tosi di Taranto e '1uello Navale di Monfalcone. La J\larina volle arti<.:olare la !lotta suba<.:quea su Tfe tipi di sommergibili: grandi o d'ahura, minori o costieri, battelli posamine. S<.:else tre tipi di battelli: il tipo Bernardis, anche detto "a scafo semplice con doppi fondi centrali", il tipo Cal'tlliini o "a doppio scafo paf:i:iale" e infine il tipo "a doppio s<.:afo totale". I sommergibili tipo CtIlJtl/lilli furono i sommergibili accanici e posamine di cui il Cantiere Tosi fu il maggior artefice.
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0ptr0I.dd Cm/im ,,""",'w", il411TJ tkl ltJm"Ifrgibilt romffli Salpa 1'8 maggio ' 9J2
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Dopo i sommergibili oceanici MtlJ}!eli, nel 1926 fu impostato rEttore Fierm'!osCtl, grnnde nave subacquea da 2000 tonnellate, progettato da Berllardis. Nel 1927 furono impostati i • sorrunergibili posamine Marcal/lol/io Bragtldil/ e Filippo CorridOI/i; nel 1928 il Luigi Jeffembrilli e illV(ggù ro Settimo, derivati dai M ameli, migliorati per vclo<.:itÌl, armamento e autonomia e nel 1930 i sommergibili costieri Serp(lffe e
Salpa. I Cantieri Tosi nel quinquennio 192.')-1930 contril>uirono alla produzione di undi<.:i delle trentadue unità subacquee costruite nei GIIltieri italiani. Nello stesso '1uin'luennio furono impostati i sorrunergibili per l'Argentina.