INQUINAMENTO MARINO
Con il contributo del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
INQUINAMENTO DA IDROCARBURI I maggiori danni vengono dai prodotti petroliferi più pesanti (olii persistenti) che hanno bassa tensione di vapore e quindi scarsa tendenza all'evaporazione e sono: * petrolio grezzo * olii combustibili * gasolio * lubrificanti Vengono versati nei mari circa 4,5 milioni di tonnellate annue di petroli
INQUINAMENTO DA SOSTANZE PERICOLOSE DI NATURA CHIMICA Il carico di una nave può essere costituito da: * esplosivi, infiammabili * comburenti, materie tossiche e corrosivi * radioattivi * gas compressi o liquidi
Ai fini operativi esistono tre gradi di inquinamento: * piccoli < di 10 tonnellate * medi da 10 a 100 tonnellate * grandi > di 100 tonnelate
INQUINAMENTO DA ANTICORROSIVI Le carene delle navi sono ricoperte da antivegetativi (vernici con biocidi) a base di: mercurio, arsenico, cadmio, DDT, lindano in forma organica ed inorganica, composti organo-stannici
L'inquinamento marino è una qualsiasi immissione di sostanze in grado di modificare le caratteristiche specifiche dell'ambiente naturale. Interessa tutti i mari poichè in essi vanno a finire direttamente gli scarichi da terra lungo le coste e quelli in mare aperto delle navi e delle attività "off shore".
Le piattaforme sono poggiate su fondali di alcune centinaia di metri, estraggono un quarto della produzione mondiale dei petroli 30 dei 48 miliardi di tonnellate di petrolio che formano le riserve mondiali giacciono su fondali ostili (17 miliardi sotto la calotta artica)
INQUINAMENTO DA FONTI TERRESTRI SCARICHI INDUSTRALI * cianuri * fenoli * olii minerali * acidi * ossidi ferrosi * cromo SCARICHI AGRICOLI * zinco * pesticidi * rame * fertilizzanti * nichel * prodotti chimici * carbonato di calcio * ammoniaca NH2 * zuccheri anilina (coloranti, antiparassitari) * solfito sodico * caolino OH * coloranti fenolo (plastica, antisettico) * detergenti SCARICHI URBANI * saponi * grassi * zuccheri * urea * fosfati
C
N
cianuro di fenile
DANNI AGLI ORGANISMI VIVENTI La presenza di ioni di metalli pesanti è pericolosa per gli organismi viventi, in quanto blocca l'azione catalitica degli enzimi da cui dipende la vita delle cellule * I veleni sono difficilmente biodegradabili e attraverso le catene alimentari giungono fino alle specie superiori con accumuli pericolosi (mercurio, piombo, DDT, PCBbifenilpoliclorurati). * Alcune sostanze inquinanti non hanno un'azione tossica sugli organismi viventi ma sconvolgono il loro equilibrio ecologico.
INQUINAMENTO DA POZZI PETROLIFERI L'ecosistema marino e costiero impatta con: * detriti di perforazione * fanghi oleosi * strutture impiantistiche * rifiuti in genere
1972 1967 1976 1978 1979 1989 2002 1999 1992 1991 Exxon Amoco Cadiz 220.000
Valdez 38.000
Prestige 70.000
Erika 20.000
Mare Egeo 20.000
Kharg 5 82.000
Urquiola 100.000
Ixtoc 1 (pozzo petrolifero) 500.000
Sea Star 115.000 Showa Mara 70.000
CAUSE DI INQUINAMENTO DEL MARE inquinamento da fonti terrestri (fiumi, impianti industriali costieri) inquinamento provocato da attività relative al fondo marino (detriti, fanghi oleosi) inquinamento in mare aperto da smaltimento rifiuti tossici prodotti da industrie a terrra inquinamento provocato da navi (lavaggio cisterne, acque di zavorra) inquinamento di origine atmosferica e transatmosferica L'85% dell'inquinamento dei mari è determinato dagli scarichi di pesticidi e diserbanti in agricoltura e dai liquami degli allevamenti di animali.
SISTEMI PER IL DISINQUINAMENTO DA IDROCARBURI * materiali assorbenti * agenti affondanti (solidi spugnosi) * agenti emulsionanti o disperdenti * solventi organici (trielina, benzene, toluene, acetone, ecc.) * combustione (inquinamento atmosferico per via del fumo)
Guerra del Golfo 816.000
Panne galleggianti per il contenimento di idrocarburi e di petrolio. In ogni operazione di travaso e di emergenza queste circondano la nave
Haven 40.000
Atlantic Express 300.000
Burmah Agate 42.000
Argo Merchant 28.000
Torrey Canyon 120.000
Andros Patria 20.000
TECNICHE DI DISINQUINAMENTO * controllo del potenziale pericolo (esplosioni, incendio nave sinistrata) * eliminazione fonte di inquinamento * protezione delle coste * contenimento statico dello spandimento * rimozione meccanica * abbattimento con disperdenti, assorbenti * interventi a terra
Foto e disegni Realizzazione
Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli Onlus - Taranto
Archivio fotografico “Mare Nostrum” della Fondazione Michelagnoli Edizione anno 2004 - download: www.fondazionemichelagnoli.it
D'intesa con il
Co.N.I.S.Ma. - Consorzio Nazionale Interuniversitario di Scienze del Mare