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PERIODICO PERIODICO PUBBLICAZIONE RISERVATA AGLI ASSOCIATI - ANNO XIX DI INFORMAZIONE DI INFORMAZIONE MARZO 2014 DEL REGISTRO DEL REGISTRO L
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Direzione, redazione e amministrazione: Registro Italiano Volvo D’Epoca - BOLOGNA via Marziale 3 Tel: 051.325454 Fax:051.6389049 • info@registrovolvo.it - Curatore del Notiziario: Walther Lombardi Grafica: Stefano Baratti
Winter Marathon
Ivan Capelli superstar con la PV 544 Sport “Ci siamo divertiti come dei matti guidando per oltre 400 chilometri, anche su tratti innevati – afferma Ivan Capelli, ex pilota di F.1 e negli ultimi anni commentatore dei Gran Premi
per la RAI - . Ho accettato l’invito della Volvo a disputare la Winter Marathon per la seconda volta perché due anni fa, sempre con una PV 544 Sport, la gara mi era proprio piaciuta. Purtroppo
ci ha lasciato per strada la batteria e non abbiamo potuto lottare per le zone nobili della classifica finale”. Al di là del risultato Ivan però è stato apprezzatissimo nella
manifestazione dolomitica, con quartier generale a Madonna di Campiglio. Seguito costantemente dalla tv, intervistato anche durante la corsa da un sempre brillante Ezio Zermiani, che si era temporaneamente insediato sul divano posteriore della Volvo rossa e nera, Capelli ha dato prova della sua sportività esibendosi in alcuni giri sul laghetto ghiacciato, prima delle eliminatorie dirette fra i concorrenti di questa spettacolare appendice della Winter Marathon. E si è lasciato andare anche a una mezza promessa: “Visto che il risultato non è stato all’altezza
delle mie ambizioni, vorrà dire che tornerò il prossimo anno a provarci una terza volta!” ha infatti chiosato sorridendo. Oltre alla PV 544 di Ivan Capelli-Guido Urbini alla 26.a Winter Marathon hanno partecipato altre due Volvo del nostro Registro: la 1800 S coupé di Massimo Zanasi-Barbara Bertini, 13.i su 97 classificati, e la 142 di Leonardo Fabbri-Vincenzo Bertieri, 24.i
WinteRace
Volvo al femminile La gara del 21-22 febbraio a Cortina d’Ampezzo è stata decisamente particolare. Prima di tutto, naturalmente, per lo scenario favoloso in cui si è svolta; poi per la grande nevicata notturna fra le due giornate della manifestazione, che ha costretto ad annullare quasi tutte le prove del sabato. Inoltre per la Volvo si è aggiunto un motivo di interesse supplementare, perché le uniche due vetture della nostra Casa
in gara, due coupé P 1800 S, erano entrambe nelle mani di equipaggi interamente femminili. Agli appassionati più attenti l’associazione fra donne e coupé Volvo forse ricorderà qualcosa… In effetti alla fine del 2003 la Volvo presentò un’avveniristica concept car, la YCC, sigla che sta per Your Concept Car: si trattava, guarda caso, di una coupé e aveva la singolarità di essere frutto di un gruppo formato da sole
progettiste. Sulla P 1800 S della Scuderia Volvo hanno gareggiato Giovanna Gallini e Valeria Zacchi, mentre sull’altra coupé sono state impegnate Laura Ciarallo, volto noto del TG5, e Daniela Bentivoglio. Entrambi gli equipaggi sono riusciti nella non facile impresa di portare a termine una competizione particolarmente selettiva e hanno conquistato il 2. e 3. posto nella classifica femminile.
Raduno Nazionale
In primavera tutti a Bologna Quest’anno Bologna ospiterà il “master dei raduni Volvo”. La scelta della città non è casuale, dato che il capoluogo emiliano ospita da sempre la sede di Volvo Car Italia. La data prevista è Sabato 24 Maggio e potranno partecipare tutti i soci del Registro Volvo. L’invito è infatti rivolto ai proprietari delle Vol-
vo più anziane, a coloro che guidano auto costruite negli anni 1950-60, per finire a quegli appassionati di Volvo che hanno modelli più recenti, come i componenti dei Club Volvo 240 o Volvo 480 Italia, tutti affiliati al nostro Registro. L’appuntamento è fissato. Presto arriveranno i dettagli del programma.
Programmi 2014 Registro Italiano Volvo d’Epoca
A Livigno, Cortina e Mantova i prossimi impegni ufficiali Come avevamo preannunciato, la partecipazione ufficiale delle auto del nostro Registro nel 2014 sarà mirata ad eventi di grande rilevanza: dei primi due, ovvero Winter Marathon e WinteRace, abbiamo parlato nelle pagine precedenti di questo stesso Notiziario. Il prossimo impegno sarà la Summer Marathon, gara internazionale di regolarità classica, inserita dalla CSAI fra i Grandi Eventi, in calendario dal 12 al 15 giugno. Il quartier generale sarà a Livigno (Sondrio): sono previste tre tappe per circa 630 km con 81 prove di abilità cronometrica. In estate torneremo a Cortina d’Ampezzo (Belluno), cuore della classicissima Coppa d’Oro delle Dolomiti, in programma dal 17 al 20 luglio. La gara in due tappe (il 18, Cortina d’Ampezzo-Merano; il 19, Merano-Cortina d’Ampezzo) deve il proprio straordinario fascino alla bellezza dei luoghi in cui si svolge ma anche alle prime dieci edizioni che dal 1947 al 1956 videro vincere piloti come Giovanni Bracco, Giannino e Paolo Marzotto, Olivier Gendebien e Giulio Cabianca. A imporsi nel 2008, quando la Coppa d’Oro delle Dolomiti aveva assunto il suo attuale status di gara di regolarità per auto storiche, furono Armando Fontana e Leonardo Fabbri sulla Volvo Amazon del 1961 del
nostro Registro. È poi dedicato proprio al pilota da molti considerato come il più grande della storia, Tazio Nuvolari, il Gran Premio in programma a Mantova dal 18 al
21 settembre: sarà quella l’ultima uscita ufficiale della nostra Scuderia, per una conclusione di grande importanza, all’altezza di un programma impegnativo ma altrettanto prestigioso.
Omaggio a Joginder Singh
In via di assemblaggio la PV 544 con i colori di Singh A Bologna sono pronte per essere assemblate le parti di carrozzeria, le componenti meccaniche e tutto il resto di una Volvo PV 544 che richiama molto da vicino quella con cui il leggendario pilota di origini indiane Joginder Singh nel 1965 vinse il suo primo East African Safari, oggi conosciuto come Safari Rally.
Nel rivelare questi particolari a Walther Lombardi, l’entusiasta presidente del Registro Italiano Volvo d’Epoca, brillano gli occhi per l’emozione e la commozione. Perché questo restauro davvero speciale è dedicato a un uomo che è scomparso lo scorso 20 ottobre all’età di 81 anni, a un campione dello sport, importan-
te per la Volvo e così fuori dal comune nel panorama dell’automobilismo. Fuori dal comune è anche l’antefatto, accreditato in libri dedicati alla Volvo, della sua vittoria nel Safari del 1965. Infatti, l’anno prima Volvo aveva iscritto una propria squadra alla durissima gara africana. La nave che trasportava le auto per il rally arrivò in ritardo e durante i successivi allenamenti la PV 544 del campione europeo rally, Tom Trana, fu coinvolta in un incidente. Il rottame fu lasciato sul posto e acquistato dai fratelli Jaswant e Joginder Singh. I due, mettendo a frutto quanto appreso lavorando nel garage del padre, la ripararono e proprio con quella PV 544 Joginder batté tutti nel 1965, ottenendo la prima delle sue tre vittorie nel Safari: i suoi avversari erano le fortissime squadre ufficiali di Citroën, Mer-
cedes e Saab. Le altre due vittorie sarebbero arrivate nel 1974 e ’76, quando la gara era valida per il campionato mondiale Rally e fra le macchine sconfitte c’erano nientemeno che le invincibili Lancia Stratos. Joginder Singh Bachu, nato il 9 febbraio 1932 a Kericho in Kenya, era il primo dei dieci figli di Sardar Battan Singh originario del Punjab e aveva iniziato
a correre in auto a 26 anni. Le sue imprese nel massacrante East African Safari lo rendono un personaggio ineguagliabile nella storia del rallismo. Le sue tre vittorie lo fecere soprannominare “the Flying Sikh”, ovvero “l’indiano volante” mentre nel 1968 fu uno degli “Inaffondabili Sette”, cioè uno degli appena sette equipaggi del Safari che riuscirono a raggiungere il traguardo finale dei
ben 93 che erano partiti. Il titolo di “inaffondabile” è stato in seguito confermato più volte da Joginder che nel Safari ha stabilito l’eccezionale primato di 19 arrivi su 22 partenze! In totale Singh si è imposto in oltre 60 rally nel Kenya e dintorni. Negli anni 80 si era trasferito in Gran Bretagna, nei pressi di Londra, e trascorreva parte dell’anno a Calgary, in Canada, presso suo nipote.