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PERIODICO PERIODICO PUBBLICAZIONE RISERVATA AGLI ASSOCIATI - ANNO XIX DI INFORMAZIONE DI INFORMAZIONE DEL REGISTRO SPECIALE RADUNO DEL REGISTRO L
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Direzione, redazione e amministrazione: Registro Italiano Volvo D’Epoca - BOLOGNA via Marziale 3 Tel: 051.325454 Fax:051.6389049 • info@registrovolvo.it - Curatore del Notiziario: Walther Lombardi Grafica: Stefano Baratti
Registro Volvo d’epoca, Club 480 Italia, Club 240 Italia si danno appuntamento nella sede di Volvo Car Italia!
Tutti insieme il 10 Maggio a Bologna per il Grande Raduno Volvo 2014! Il raduno nazionale che tradizionalmente riunisce i proprietari di Volvo d’epoca quest’anno sarà un grande evento unico dal sapore davvero speciale, dato che sarà ospitato nella “casa” italiana di Volvo. Il ritrovo, infatti,
è fissato nella mattinata di Sabato 10 Maggio presso la sede di Volvo Car Italia, a Bologna. Si tratta di un’occasione unica per mettere insieme gli estimatori del marchio Volvo e coloro che con la propria
passione tengono viva la storia del marchio e dei modelli che hanno fatto grande la Casa svedese. Una sorta di testimonianza alla quale, quest’anno, Volvo Car Italia ha voluto dare il giusto e meritato riconoscimento.
Ecco i dettagli di una giornata che si annuncia indimenticabile: Ritrovo: Sede di Volvo Car Italia, via Enrico Mattei 66, 40138 Bologna. Indicazioni stradali: - Per i partecipanti che arrivano dalle Nord, uscire dall’autostrada a Bologna Borgo Panigale o Arcoveggio; - Proseguire quindi in tangenziale direzione Ancona, fino all’uscita 11 Bis, seguire le indicazioni per Castenaso, Ravenna per 1 km; quindi sulla sinistra della strada si trova la sede di Volvo Car Italia (accesso da via Stazione Roveri, sulla sinistra). - Chi proviene da Sud deve uscire a Casalecchio di Reno, proseguire in tangenziale fino all’uscita 11 Bis e poi seguire la direzione Castenaso, Ravenna. Quindi sulla sinistra della strada si trova la sede di Volvo Car Italia (accesso da via Stazione Roveri, sulla sinistra).
Programma Grande Raduno Volvo 2014: Ore 9,30 - 10.00 Arrivo degli ospiti. Parcheggio all’interno dell’area di Volvo Car Italia (dopo guardiola). Ore 10.30 Auditorium Volvo Car Italia: Benvenuto e saluti ufficiali. A seguire:Piccolo coffee-break. Ore 11.30 Partenza dalla sede di Volvo Car Italia in direzione Centro (con Road Book). Arrivo all’ingresso del Museo Ducati. A seguire: Parcheggio delle vetture all’interno della sede Ducati. Divisione in gruppi di 20 persone e quindi visita guidata al Museo Ducati. A seguire: Ripartenza e percorso panoramico sui Colli Bolognesi (con Road Book).
Passaggio davanti al mausoleo dedicato a Guglielmo Marconi, quindi arrivo all’Agriturismo Le Conchiglie. Sosta per il Pranzo del Volvista. Dopo pranzo: Conclusione della manifestazione e ritorno alle proprie sedi. NB: per i soci che lo desiderassero, dopo il pranzo è possibile effettuare la visita al Mausoleo e Museo Guglielmo Marconi. Quota di partecipazione: - 35 Euro a persona. - Comprende ospitalità presso Volvo Car Italia; parcheggio e visita guidata al Museo Ducati, Pranzo del Volvista; eventuale visita al Museo Guglielmo Marconi. NB: E’ gradita una cortese conferma della propria partecipazione entro la fine del mese di Aprile.
Museo Ducati
Dalle radio ai titoli mondiali a raffica Per molti la Ducati è “la Rossa” delle due ruote. Una sintesi che vuole onorare nel paragone con la Ferrari un altro glorioso marchio motoristico emiliano. La Ducati in effetti è la Casa per 17 volte Campione mondiale costruttori Superbike (14 i titoli vinti dai suoi piloti) con la ciliegina sulla torta degli splendidi titoli mondiali in MotoGP Costruttori e Piloti (Casey Stoner) vinti nel 2007. La storia della Casa di Borgo Panigale inizia nel 1926 a Bologna con la fondazione della Società Radio Brevetti Ducati,
per produrre componenti per la nascente industria delle trasmissioni radio, e approda al primo prodotto motociclistico soltanto nel 1946 con la produzione del Cucciolo, un motore nato per essere applicato alle biciclette. Dieci anni dopo, nel 1956 ecco la prima moto da Gran Premio con motore 125 desmodromico, il sistema di comando delle valvole destinato a diventare un marchio di fabbrica della Ducati. Negli anni Settanta arriva invece la prima vittoria sportiva di risonanza mondiale: il Tourist
Trophy con Mike Hailwood. La seguiranno molte altre, in parallelo a modelli stradali destinati a conquistare successi in tutto il mondo, dagli USA al Giappone, la patria delle moto sportive: dalla 900 Super Sport Desmo del 1975 alla mitica Monster del 1993 alla 996 SBL del 1998, per citarne soltanto alcune. La visita al Museo ripercorre dunque l’intera parabola, in un viaggio che spazia dalla nascita della fabbrica all’ultimo podio americano di Andrea Dovizioso in MotoGP.
Agriturismo Le Conchiglie
Ambiente rilassante, cucina tradizionale Sulle colline sopra Sasso Marconi, l’Agriturismo Le Conchiglie offre molti spunti interessanti che hanno naturalmente come baricentro… i tavoli del ristorante! L’ambiente naturale garantisce tranquillità; c’è la
possibilità di visitare gli allevamenti di animali e il caseificio; ne manca addirittura una zona con reperti fossili preistorici. Ma è ovviamente la cucina il punto di principale interesse. A farla da padrona è la tradizione
bolognese, una garanzia! Anche perché gli ingredienti sono i prodotti tipici dell’Appennino circostante: formaggi, patate, miele pollame, carne bovina e suina di animali allevati direttamente nell’agriturismo.
Museo Marconi
La culla della telegrafia senza fili Il Museo dedicato all’inventore della telegrafia senza fili ha sede proprio nella casa di Pontecchio in cui Guglielmo Marconi, a ventun’anni, effettuò nel 1895 i primi esperimenti di trasmissione a distanza sfruttando le onde elettromagnetiche a propagazione libera. Villa Griffone era stata infatti acquistata dal padre di Guglielmo quale residenza di campagna e in quanto tale era provvista anche di una stanza in cui si allevavano i bachi da seta. Ed è proprio da quella sala, che oggi fa parte del Museo, che il giovane scienziato bolognese provò a mettere in pratica le sue idee sulla trasmissione radio. Nel Museo si trovano anche le ricostruzioni funzionanti di apparecchi scientifici dell’Ottocento e sono illustrati gli sviluppi che hanno portato dalla radiotelegrafia alla radiofonia. Non mancano naturalmente interessanti documenti sulla formazione di Guglielmo Marconi e sulla sua attività di imprenditore. Nella collinetta ai piedi della Villa è stato scavato il Mausoleo di Guglielmo Marconi, dove dal 1941 riposano le spoglie del grande Bolognese.