GranCanaria Dossier Stampa

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DOSSIER STAMPA 2019


PRINCIPALI DATI SU GRAN CANARIA Gran Canaria è una delle sette isole di origine vulcanica che compongono la Comunità Autonoma delle Canarie. Si trova a una distanza di 1.250 chilometri da Cadice, il porto continentale più prossimo, e a 210 chilometri dalla costa nord-est dell’Africa. Secondo i dati dell’Istituto Canario di Statistica, a Gran Canaria sono stati registrat 846.717 abitanti nel 2018, per cui un 39,8% della popolazione totale dell’Arcipelago vive nei 21 comuni dell’isola. La sua capitale, Las Palmas de Gran Canaria, non solo è la città più grande della regione, con 378.517 residenti, ma è anche un centro economico, culturale e amministrativo attrattivo in cui, secondo gli ultimi dati disponibili, si recò il 28% dei visitatori che scelsero l’isola come destinazione per le loro vacanze. Gran Canaria accolse 4,5 milioni di turisti nel 2018, un dato che consolida il suo stato di potenza turistica mondiale e ne fa una delle destinazioni preferite dagli europei. I viaggiatori vengono principalmente dalla Germania,

dal Regno Unito, dai Paesi Nordici e dalla Spagna attratti da molteplici ragioni, come il sole, la spiaggia, la natura, la nostra gastronomia, la possibilità di praticare sport all’aria aperta tutto l’anno, un importante patrimonio storico, la nostra offerta culturale, o semplicemente, per poter evadere dalla routine quotidiana grazie a un territorio che offre un clima ineguagliabile, unico in Europa. L’Isola offre innumerevoli possibilità per tutti i gusti, per questo è la destinazione preferita delle famiglie, degli sportivi, degli amanti della natura o di chi cerca un luogo in cui vivere esperienze rilassanti nei migliori centri Spa e Wellness. Gran Canaria si è convertita in una destinazione prossima e sicura, basata in un’offerta multiprodotto, con un alto livello di servizio e una proposta ricettiva competitiva in continua trasformazione per adattarsi alle necessità dei clienti. Queste virtù le hanno conferito una leadership che raggiunge il suo apice durante la stagione invernale, periodo in cui milioni di europei si rifugiano sull’Isola per allontanarsi dal freddo dei loro rispettivi paesi.

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QUATTRO MILIONI E MEZZO DI TURISTI NEL 2018


PRINCIPALI MERCATI DI ORIGINE DEI VISITATORI NEL 2018

VISITATORI PROVENIENTI DAI PAESI NORDICI NEL 2018

GERMANIA

978.579

NORVEGIA

342.600

PAESI NORDICI

993.655

SVEZIA

338.866

REGNO UNITO

857.654

DANIMARCA

179.943

SPAGNA

573.983

FINLANDIA

140.205

ALTRI

1.105.963

TOTALE

4.509.834

TOTALE

1.001.614

(NUMERO DI TURISTI)

(NUMERO DI PASSEGGERI)

* Può consultare tutta l’informazione relativa all’arrivo di turisti a Gran Canaria nella sezione “Área Profesional” della pagina web del Patronato del Turismo di Gran Canaria.

POSTI OFFERTI DALLE STRUTTURE RICETTIVE DI GRAN CANARIA NEL 2017 MODALITÀ

TIPOLOGIA Appartamento

EXTRALBERGHIERA

TOTALE DEI POSTI

STABILIMENTI

UNITÀ RICETTIVE

TOTALE

20.473

60.800

450

Casa emblematica

39

210

21

Casa rurale

168

201

859

Villa

8

103

8

Casa turistica

69

150

30

Casa vacanze

3.965

15.120

3.326

Totale Extralberghiera

24.755

77.242

4.003

Hotel

28.158

60.156

143

39

92

3

Hotel emblematico ALBERGHIERA

TOTALE DELLE

Hotel rurale

84

169

7

Hotel urbano

784

1.639

22

Pensione

341

602

22

Totale Alberghiera

29.406

62.658

197

Totale Gran Canaria

54.161

139.900

4.200

La spesa turistica a Gran Canaria nel 2018 raggiunse i 4 miliardi e 489 milioni di euro. Ogni visitatore spese sull’isola in media 1.173,69 euro, al di sopra della media dell’Arcipelago. Parallelamente, l’industria turistica impiega un 22,14% della mano d’opera in un territorio la cui superficie (1.560 chilometri quadrati) è leggermente inferiore a quella della città di Londra (1.572 chilometri quadrati). I viaggiatori che scelgono Gran Canaria risaltano fondamentalmente il clima, il riposo e il relax, la sicurezza e il carattere aperto dei suoi abitanti. La sua diversità fece si che un 50% dei turisti partecipasse ad escursioni per conoscere l’interno dell’Isola, mentre un 22% dei visitatori si interessò per la gastronomia locale e un 19% optò per la vita notturna, i concerti o gli spettacoli. Gran Canaria ha 60 chilometri di spiagge distribuite in 236 chilometri di costa. Sedici spiagge esibiscono la Bandiera Blu

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concessa ogni anno dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale, che certifica la qualità delle acque e delle infrastrutture, così come la loro idoneità per la balneazione e la pratica di sport nautici. Il programma europeo ha concesso la Bandiera Blu anche ai porti turistici di Mogán e di Pasito Blanco, e i riconoscimenti “Centro Azul” al Centro di Interpretazione Riserva Naturale delle Dune di Maspalomas a San Bartolomé de Tirajana e “Sendero Azul” al sentiero della Bahía del Confital e Playa de Las Canteras a Las Palmas de Gran Canaria. In quanto alle connessioni, l’Isola ricevette nel 2018 voli da 151 aerodromi di 25 paesi che fecero si che l’Aeroporto di Gran Canaria si consolidasse come il sesto in Spagna, con un’affluenza di più di 13,5 milioni di passeggeri.

CONNESSIONI AEREE DI GRAN CANARIA, IN NUMERI (2018) Passeggeri

13.092.117

Operazioni di volo

118.554

Tonnellate di mercanzie

18.045.279

Aerolinee

47

Paesi

25

Destinazioni

148

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LA VARIETÀ COME PRINCIPALE RICHIAMO I 24 gradi di temperatura media annua che segna il termometro a Gran Canaria non sono il solo ingrediente per godersi una vasta varietà di spiagge. Il mare che circonda l’Isola è un divertente parco acquatico in cui professionisti e dilettanti praticano windsurf, surf, immersioni subacquee o pesca sportiva in un litorale sicuro e dotato di moderne infrastrutture.

Sport Gran Canaria è la migliore destinazione turistica per giocare a golf. Conta su sette campi differenti in un raggio di meno di un’ora di tragitto in macchina. Uno di essi è il “Real Club de Golf de Las Palmas”, il più antico in Spagna, costruito nel 1891 a Bandama dal famoso architetto scozzese Mackenzie Ross. Sull’Isola si possono praticare svariati sport grazie al suo clima, la sua orografia e la molteplicità di paesaggi che vanno dalla sommità del Roque Nublo fino alle spiagge come Las Canteras o le Dune di Maspalomas. È possibile godersi il litorale praticando la pesca sportiva, la vela, motonautica, surf, windsurf o kitesurf. Il jetski e il parasailing assicurano un’alta dose di adrenalina e la ricchezza dei fondi marini sono un gran richiamo per gli appassionati delle immersioni subacquee e della pesca sportiva. Le montagne e le gole di Gran Canaria sono una palestra all’aria aperta accessibile 365 giorni all’anno. Il clima temperato che governa la vita sull’Isola facilita l’esercizio immersi nella natura e attrae atleti di alto livello che stabiliscono qui la base per la loro preparazione. Il rilievo orografico definisce un orizzonte marcato dai contrasti e propizio per l’escursionismo, la scalata o la mountain bike. Un esempio delle eccellenti condizioni che offre l’Isola per il turismo attivo è il suo ampio calendario di gare di montagna tra cui spicca la Transgrancanaria.

Con una delle migliori onde del mondo, l’incredibile onda de El Frontón, si celebrò l’ultima World Cup Gran Canaria Fronton King 2018. Il campionato professionistico di body-board si celebra sulla spiaggia di Gáldar e annovera tra i suoi partecipanti alcuni dei migliori esponenti mondiali. Così, in questa prova si può presenziare l’evoluzione di campioni mondiali come Guillherme Tamega, André Bota, Amaury Lavernhe e Alexandra Rinder, oltre a riconosciuti rider del panorama internazionale come Antonio Cardoso, Álex Uranga o Alan Muñoz. La Gloria Challenge Mogán, d’altro canto, si celebra nel comune del sud di Gran Canaria che da il suo nome alla prova. Nella quarta edizione del campionato, che si è svolta in aprile del 2019, hanno partecipato 444 triatleti provenienti da 25 paesi pronti a sfidarsi per il titolo. La competizione, che prevede 1,9 chilometri a nuoto, 90 chilometri in bici e altri 40 chilometri a piedi, conta in ogni edizione un maggior numero di professionisti del più alto livello, tra di loro il triatleta belga Pieter Heemeryck e la britannica Emma Pallant, che vinsero l’ultima edizione. Entrambi gli eventi sono esempi ulteriori della forza di Gran Canaria come destinazione idonea per praticare diversi sport, sia per celebrare importanti competizioni, sia per allenarsi i 365 giorni dell’anno.

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Gastronomia I paesi di Gran Canaria offrono la possibilità di scoprire una gastronomia che basa la sua ricchezza nei prodotti coltivati dagli agricoltori locali. “Papas arrugadas”, “sancocho” e una varietà di zuppe e minestre sono elementi perfetti per godere della buona tavola su cui non possono mancare i vini con la Denominazione di Origine dell’Isola, i formaggi dalla qualità straordinaria e i migliori dessert della pasticceria dell’Isola. Nella Valle di Agaete si coltiva uno dei pochi caffè prodotti in Europa; la distilleria del rum Arehucas è la più grande e antica del suo ramo in tutto il continente; i ristoranti delle località costiere offrono una eccellente opportunità di provare il buon pesce fresco dell’Atlantico.

Gran Canaria si è associata a “Saborea España” per valorizzare i sensazionali stabilimenti che costituiscono l’offerta culinaria di Gran Canaria, la qualità dei suoi cuochi e le infinite possibilità che offre la materia prima locale. “Madrid Fusión” è stato lo scenario scelto per presentare il I Forum Gastronomico Internazionale del Formaggio dell’Isola, che si è svolto in aprile quest’anno, 2019. Questo incontro culinario ha trasformato Gran Canaria nel centro nevralgico della gastronomia internazionale grazie alla partecipazione dei migliori specialisti del mondo del formaggio per parlare delle sue qualità, spiegare le possibilità che offre nella cucina dolce, salata e gelata, scoprire le armonie con altri ingredienti e offrire le formule per introdurre il formaggio nei menù dei principali ristoranti del mondo. Fomentare il dialogo tra i professionisti della gastronomia e i produttori degli 80 caseifici di Gran Canaria era uno degli obiettivi del Forum, con l’idea di garantire che le tecniche tradizionali si perpetuino nel tempo e aumentino la qualità dei formaggi dell’Isola puntando sulla loro conoscenza. Lo chef Joan Roca, considerato il miglior cuoco del mondo per il suo lavoro nel Caller de Can Rosa, ha elogiato l’eccellente qualità dei formaggi prodotti a Gran Canaria e ha riconosciuto che è una materia prima che già si usa nel suo ristorante per elaborare alcuni dei piatti che fanno parte del suo repertorio. Roca ha presentato, infatti, una nuova ricetta che ha come base un formaggio grancanario nell’ambito del “Gran Canaria cheese meeting”.

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Patrimoni storico, naturale e culturale Le particolarità geografiche dell’Isola e il suo singolare rilievo, che raggiunge la quota massima di 1.949 metri con il Pico de Las Nieves, generano microclimi con cui si è guadagnata il soprannome di “Continente in miniatura”. Un 42% della superficie e litorale marino dell’Isola fu protetto nel 2005 dall’UNESCO con la dichiarazione di Riserva della Biosfera, come riconoscimento al grado di conservazione e varietà delle sue specie e allo sviluppo sostenibile nella natura. I turisti che visitano Gran Canaria vengono attratti dal clima, le spiagge o la tranquillità e quando arrivano, molti scoprono che il nord dell’Isola è un gioiello “nascosto”. Qui si può fare il bagno nelle piscine naturali recondite di Guía; conoscere la Riserva Naturale Speciale de Los Tilos de Moya, unico esempio di laurisilva di Gran Canaria; visitare il Museo e Parco Archeologico Cueva Pintada di Gáldar; percorrere le spiagge e i paesaggi vertiginosi che non si aspettavano di incontrare ad Agaete; passeggiare per il centro storico di Arucas; perdersi nei boschi di Osorio a Teror; o fare escursionismo nella gola di Azuaje a Firgas. Tutti luoghi attrattivi che non sempre appaiono nelle guide turistiche tradizionali. Gran Canaria è un luogo costellato di paesaggi e spazi naturali ideali per gli amanti dell’escursionismo, della mountain bike, del cicloturismo o la scalata. Il Parco Rurale del Nublo e la Riserva Naturale Speciale delle Dune di Maspalomas sono i richiami più rappresentativi, però l’Isola custodisce nel suo entroterra una grande biodiversità che si può contemplare dai 31 osservatori distribuiti sul territorio. Gran Canaria dispone del maggior insieme culturale e artistico preispanico dell’Arcipelago. La Cueva Pintada di Gáldar, una grotta scavata nella pietra vulcanica con dipinti rupestri al suo interno, è il giacimento archeologico più rappresentativo di un’ampia rete dei resti che illustrano com’era la vita dei primi abitanti delle Canarie. Cristoforo Colombo arrivò a Gran Canaria in tre delle quattro spedizioni verso l’America. Il quartiere di Vegueta, cuore culturale della capitale, accoglie un museo con il suo nome e offre un’interessante collezione di oggetti che rappresentano il vincolo con il denominato Nuovo Mondo.

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L’Isola offre visite a vari spazi archeologici disseminati per il territorio come il Cenobio de Valerón (Santa María de Guía), il Centro di Interpretazione Roque Bentayga (Tejeda), il Parco Archeologico del Maipés (Agaete), la Necropoli di Arteara (San Bartolomé de Tirajana), Cañada de Los Gatos (Mogán), il Centro di Interpretazione del Barranco de Guayadeque (Agüimes) e il Centro di Interpretazione de La Fortaleza (Santa Lucía de Tirajana). Gran Canaria è stata dichiarata “Destinazione Turistica Starlight” dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO). L’Astroturismo è uno dei progetti rilevanti di Gran Canaria che si è lanciata alla conquista del suo spettacolare cielo notturno e nella lotta contro l’inquinamento luminoso, per recuperare il diritto ad osservare le stelle. L’Isola vuole recuperare il cielo che osservavano gli aborigeni canari con marcatori astronomici unici al mondo, diversificare l’offerta turistica e aprire nuove finestre sul sapere. Le Canarie sono uno dei pochi luoghi del mondo, insieme alle Hawaii, Nuova Zelanda e Cile, considerati dall’UNESCO

come una “finestra sul cielo” per la luminosità e chiarezza con cui si possono contemplare le stelle, una contemplazione che è a rischio nel pianeta. Per tutto ciò, questa difesa del cielo di Gran Canaria si è convertita in una linea d’azione fondamentale per l’Isola, che cerca anche di conseguire che il villaggio aborigeno Risco Caído, situato ad Artenara, sia dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO insieme agli Espacios Sagrados de Montaña di Gran Canaria. Uno dei progetti culturali più originali che si stanno plasmando sull’Isola è la Ruta Sanmao-Echo Chen sull’Isola, un’iniziativa con cui si cerca di rendere omaggio alla scittrice cinese Chen Ping. Questa scrittrice, molto famosa nel paese orientale, visse sei anni nella località Playa del Hombre, nel comune di Telde, negli anni 70 del secolo XX. Autrice di circa 20 libri, Sanmao fu traduttrice del famoso fumetto Mafalda in cinese. Tutto ciò fa si che Gran Canaria voglia omaggiare la sua memoria con un percorso didattico attraverso la sua antica dimora e i luoghi che frequentava.

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DESTINAZIONE TURISTICA STARLIGHT

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UN’ISOLA IN CONTINUA TRASFORMAZIONE Gran Canaria è una destinazione turistica che affronta la sfida di offrire la massima qualità ai suoi visitatori attraverso nuovi progetti e investimenti che garantiscano una trasformazione costante. L’Acquario Poema del Mar, un importante richiamo turistico promosso dai proprietari del Loro Parque, è una chiara scommessa della capitale per diversificare la sua offerta per l’ozio. Questo spazio ricreativo dispone di 8.500 metri quadrati e tre zone differenziate con una capienza per 350 specie animali. Inoltre, la zona conosciuta come El Veril, nel comune di San Bartolomé de Tirajana, accoglierà il parco acquatico Siam Park, un progetto che presupporrà un investimento di 60 milioni di euro, e di cui già si stanno realizzando i lavori preparatori. Questa nuova alternativa di ozio sorgerà su una superficie di 175.000 metri quadrati e disporrà di scivoli, spiagge, fiumi, giardini, ristoranti, un vulcano e templi in stile thailandese, tra le altre attrazioni per godersi un’intensa giornata di avventure in compagnia della famiglia. La proposta di ozio dell’Isola prevede quest’anno una novità, l’apertura del Faro di Maspalomas. La notte del 1° febbraio del 1890 emise il suo primo lampeggiamento il Faro di Maspalomas, che era stato costruito da un illustre ingegnere canario, a cui sono state dedicate varie strade nelle diverse città dell’isola. Juan León y Castillo tardò un lustro per fare del suo progetto una realtà e

vedere alzarsi il solitario faro nella punta sud di Gran Canaria, tra le dune e la riva del mare. Insieme alla torre si costruì, come d’abitudine, la casa del guardiano del faro, ispirata alle case tradizionali con l’abituale cortile tipico canario. La sua slanciata figura, in mezzo a un paesaggio unico e allora deserto, si convertì in un simbolo per il comune. Con il passare del tempo, anche in una referenza turistica per la destinazione. Dopo una vita intensa, il Faro di Maspalomas ha finalmente aperto le sue porte ai milioni di visitatori stranieri, nazionali e locali che arrivano tutti gli anni sull’Isola. All’inizio lo fece come punto d’informazione turistica e negozio d’artigianato, però un progetto molto più ambizioso prevede accogliere in un futuro un Centro di Interpretazione Etnografico. Già prima che i castigliani conquistassero l’Isola, i nativi convertirono questo paradiso terrestre in uno dei loro luoghi preferiti per viverci. Ci sono numerosi resti che testimoniano la loro presenza in questa zona di Gran Canaria che, nonostante, in tempi più recenti rimase isolata per diverse decadi. Fino all’arrivo del turismo. L’emblematico Faro di Maspalomas, dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 2005, è senza dubbio un attrattivo inevitabile per i visitatori, dopo la profonda ristrutturazione del suo pavimento e altre parti dell’immobile. Al giorno d’oggi, come quasi tutti i suoi fratelli, è completamente automatico e funziona con energia elettrica convenzionale. Però nei suoi 60 metri di altezza e le sue pareti in muratura conserva ancora il sapore antico dei 130 anni di storia accumulati.

Orario per visitarlo (entrata al piano terra): Dalle 10:30 alle 17:00.

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Innovazione Las Palmas de Gran Canaria sta vivendo un cambio significativo dal punto di vista turistico. Diversi indicatori lo evidenziano: nel 2018 si registrò un nuovo aumento dei turisti alloggiati e il totale di stranieri e spagnoli supera già i 400.000 visitatori. I pernottamenti superarono la cifra del milione e mezzo all’anno. D’accordo con questa crescita, l’offerta ricettiva non solo è aumentata, ma lo sta facendo con un’offerta di maggiore qualità e più personalizzata. Così, in poco tempo aprirà le sue porte l’hotel più emblematico della capitale grancanaria dopo una ristrutturazione: l’Hotel Santa Catalina. Lo farà con un nuovo nome, Royal Hideway Hotel, però conserverà l’essenza della sua storia, in quanto si tratta di un bene architettonico con un alto livello di protezione e che fa parte del Patrimonio Architettonico e Culturale della città di Las Palmas de Gran Canaria. Questa è una delle ragioni per cui la sua ristrutturazione, uno dei progetti più ambiziosi del Barceló Hotel Group, è stata supervisionata dalla Commissione del Patrimonio Storico di Gran Canaria. L’Hotel Santa Catalina, e i suoi dintorni in cui si trova il Parco Doramas, il Pueblo Canario e il Museo Néstor, sono icone della storia, dell’arte e dell’identità canaria. È stato anche un luogo di incontro e di referenza per la società locale. Infatti, fu disegnato nel 1945 da Miguel Martín-Fernández de la Torre, uno degli architetti che promossero l’attività turistica dando priorità all’integrazione con l’identità locale. La sua attuale ristrutturazione ha garantito all’hotel un prestigioso riconoscimento visto che è stato eletto come uno dei dieci migliori progetti di sostenibilità e ristrutturazione in fase di esecuzione durante il 2019, nel concorso Re Think Hotel.

Rendering ristrutturazione hotel Santa Catalina

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Nell’ambito dell’offerta ricettiva che dota la città di un’offerta personalizzata o di alta qualità, risalta l’Hotel Silken Saaj Las Palmas. Si tratta di un hotel boutique urbano a quattro stelle, situato in prima fila davanti alla spiaggia de Las Alcaravaneras e vicino al Club Nautico, a pochi passi dalle principali zone commerciali e di ozio della città. Il Silken Alcaravaneras è un hotel nuovo, è stato inaugurato nel 2018 con un disegno all’avanguardia e dispone di 66 stanze, ampie e luminose. È facile riconoscerlo, giacché risalta grazie alla sua inconfondibile facciata con pannelli vetro che cambiano colore a seconda del riflesso del cielo. Design Plus Bex Hotel ha scelto, invece, un’estetica completamente distinta. Situato nella vecchia sede del “Banco Exterior de España” rievoca gli anni 20 attraverso un disegno architettonico curato e unico. L’estetica dell’Art Decó è presente in tutti gli ambienti dell’hotel, che lo impregnano del glamour e dell’eleganza di quell’epoca felice, che si ritrova anche nelle sue 97 comode e moderne stanze. Per riuscirci, si è dovuta fare una profonda ristrutturazione dell’edificio, costruito nel 1959 con l’obiettivo di ospitare l’entità menzionata anteriormente. Infatti, l’hotel si trova in quella che si conosce come “la strada delle banche” ed ha già compiuto il suo primo compleanno offrendo un servizio alberghiero straordinario.

Design Plus BEX Hotel

In linea con l’innovazione dell’Isola, bisogna ricordare l’evento Overbooking (OVB), che nacque a Gran Canaria da un’idea: la necessità che esiste, in un settore così importante come il turismo, di trattare gli aspetti relativi alla comunicazione turistica con tutti gli operatori che conformano il settore: marche, destinazioni, aziende di trasporto, ricettive, della ristorazione, operatori turistici e aziende che offrono altri servizi complementari. La sua origine risale al 2012 come forum della comunicazione turistica, però è stato nel 2016, con l’appoggio del Patronato del Turismo e la organizzazione di “22gradosº”, che questo incontro decolla e si converte in una referenza della comunicazione e del marketing turistico a livello nazionale, con una evoluzione nei contenuti nelle sue edizioni successive. La lunga storia turistica di Gran Canaria, che risale alla fine del secolo XIX e all’inizio del XX, è stata un fattore importante nell’elezione di questa destinazione per accogliere un evento di queste caratteristiche. Ideato come un Forum Nazionale della Comunicazione Turistica, si è consolidato come un evento altamente specializzato, in cui esperti in big data e intelligenza artificiale, marketing digitale, posizionamento web e tecniche di fidelizzazione portano in ogni edizione le ultime tendenze usate nel settore turistico.

Forum ‘Overbooking Gran Canaria’ #OVB18

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Impegno per la qualità L’impegno di Gran Canaria con la qualità delle strutture ricettive e i servizi integrati nella destinazione si traduce in varie iniziative istituzionali. Tra di esse risalta l’incorporazione, da dieci anni ormai, al Sistema di Qualità Turistica Spagnola nella Destinazione (SICTED per le sue iniziali in spagnolo). Si tratta di un progetto per migliorare la qualità delle destinazioni turistiche promosso dalla Segreteria di Stato per il Turismo, con l’appoggio della Federazione Spagnola di Comuni e Province (FEMP), che lavora con aziende e servizi turistici che coprono varie professioni con l’obiettivo di migliorare l’esperienza e la soddisfazione del turista. Gran Canaria che si incorporò nel 2009 conta 310 aziende impegnate e 22 professioni vincolate al settore turistico. Per raggiungere l’obiettivo, il Patronato del Turismo di Gran Canaria lavora durante tutto l’anno per incorporare nuove aziende e servizi, così come nella consulenza, valutazione e accompagnamento di chi ha già l’etichetta di qualità. Il grande sforzo per facilitare l’incorporazione dei negozi di Gran Canaria alla metodologia dell’eccellenza turistica nazionale ha contribuito ad alzare il livello della concorrenza della destinazione e si mantiene come percorso per avanzare ancora di più in quanto alla qualità del turismo dell’Isola. Con questo obiettivo si celebrano ogni anno moduli formativi, seminari, assistenza tecnica individualizzata e gruppi di discussione, così come valutazioni e autovalutazioni. Attraverso queste ultime si realizzano inoltre piani specifici di miglioramento e proposta d’azione che si valutano in un organo di qualità creato dentro del SICTED.

Sicurezza giuridica e incentivi economici Gran Canaria partecipa al Mercato Unico Europeo in piena regola, sia in quanto all’uso della moneta, sia in ambito doganale. Viaggiare a Gran Canaria non richiede nessun requisito diverso da quello necessario per viaggiare da Barcellona a Madrid o da Bilbao a Málaga. Il suo aeroporto si trova a una distanza di 18 chilometri dalla capitale dell’Isola, Las Palmas de Gran Canaria, e a 25 chilometri dai centri turistici. La sua localizzazione geografica e le sue ottime condizioni meteorologiche contribuiscono a considerarlo come uno dei più sicuri, e le operazioni di volo si svolgono durante le 24 ore del giorno. In quanto territorio spagnolo, Gran Canaria mantiene gli standard di sicurezza di qualsiasi altro punto dell’Unione Europea. Il suo livello di sicurezza sanitaria, alimentare, ambientale e giuridica sono stati fattori decisivi per lo sviluppo del turismo, in quanto sono aspetti valutati enormemente dalle grandi compagnie di tour operator europee. Il Servizio Sanitario Canario è stato il primo servizio sanitario che ha formato parte della Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nel 2016, fatto che rafforza le Canarie e Gran Canaria come destinazione turistica di altissima qualità e sicurezza. Inoltre, l’Isola è un luogo ottimo per fare acquisti grazie a un’ampia rete di zone commerciali e un regime fiscale agevolato che riduce le imposte sui consumi. Gran Canaria dispone di grandi superfici dove sono presenti le migliori marche nazionali e internazionali, negozi della Fondazione per l’Etnografia e lo Sviluppo dell’Artigianato Canario (FEDAC) che vendono oggetti tradizionali dell’Isola, e mercati agricoli che aprono i fine settimana nell’entroterra e la Cumbre, tra cui spiccano quelli di Teror, San Mateo, Santa Brígida o la Cruz de Tejeda.

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...il musicista e compositore statunitense, Leonard Bernstein, autore della colonna sonora originale di “West Side Story”, visitava con frequenza Gran Canaria e ci trascorreva lunghi periodi? L’Isola celebrò il centenario della su nascita nel 2018.

...il pianista francese Camille Saint Saëns compose la sua opera “Valse Canariote” dopo il suo primo viaggio a Gran Canaria, dove passò l’inverno e dove tornò altre sei volte?

Sapevi che...?

... l’Hotel Santa Catalina di Las Palmas de Gran Canaria, che fu costruito con capitale inglese e si inaugurò nel 1890, ospitò personaggi illustri del mondo della cultura e della politica come Sir Winston Churchill, Maria Callas o Gregory Peck?

...la scrittrice britannica Ágatha Christie viaggiò all’Isola di Gran Canaria e si alloggiò nell’Hotel Metropole, un luogo in cui le piaceva sedersi a contemplare meravigliata quel paesaggio così rilassante di sabbia e mare? Alcune delle avventure Hercule Poirot si scrissero da quella terrazza di hotel.

...il film “Moby Dick”, con protagonista Gregory Peck venne girato sulla spiaggia Las Canteras di Gran Canaria nel 1954?

...il Giardino Botanico Viera y Clavijo, a Gran Canaria, è il giardino botanico più grande di Spagna e fu lo svedese Eric Ragnor Svensson chi concepì l’idea che lo ispirò?

...Gran Canaria è conosciuta con il soprannome di “Continente in miniatura” per la gran varietà di paesaggi e climi che si possono trovare sull’Isola? Alcuni giorni in inverno è possibile stare sulla spiaggia a 22ºC e in un’ora arrivare alla “Cumbre” a 0ºC, e incluso trovarci la neve.

...La Isleta fu un isolotto separato dal resto dell’Isola da un braccio di mare di poco più di un chilometro e con il passare del tempo la sedimentazione di resti di animali marini e sabbia creò un istmo?

...il più grande romanziere del realismo spagnolo, Benito Pérez Galdós, era originario di Gran Canaria e fu l’autore, tra l’altro, degli Episodi Nazionali che narrano le grandi battaglie del secolo XIX contro Francia e Inghilterra?

...una delle campane della Cattedrale Santa Ana fu donata nel 1999 a Las Palmas de Gran Canaria dalla colonia olandese che vive sull’isola per riparare la distruzione delle anteriori durante l’assalto e l’incendio della città da parte del pirata olandese Pieter Van der Does nel 1599, esattamente quattrocento anni prima.

...alcuni ricercatori dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria cercano di confermare la loro ipotesi secondo la quale il terremoto di Lisbona del 1755 causò un maremoto che arrivò a Gran Canaria e generò le Dune di Maspalomas?

...Gran Canaria era un’Isola con un denso bosco tipico della Macccaronesia, que si estese nel resto delle Canarie, Azorre, Madeira e Capo Verde, però fu quasi distrutto (sopravvisse una parte della chiamata Selva de Doramas ne Los Tilos de Moya) per usare il legname per fabbricare gli apparati per macinare la canna da zucchero negli zuccherifici introdotti dopo la Conquista?

...l’ultimo presidente della Repubblica Spagnola, che terminò con la guerra civile nel 1936, era lo scienziato canario Juan Negrín, di reputato prestigio intenazionale?

...a Gran Canaria si trova il golf club più antico di Spagna, il Real Club de Golf de Las Palmas, situato a Bandama e costruito nel 1891?

...Gran Canaria, durante la sua storia, ha giocato un importante ruolo come base d’appoggio per i viaggi transatlantici, dall’epoca di Cristoforo Colombo fino ai giorni nostri?

...l’età dell’Isola di Gran canaria è di circa 14,5 milioni di anni, è la più giovane delle isole orientali, però è più vecchia delle occidentali e non ha registrato nessuna attività vulcanica dall’epoca quaternaria?

...Gran Canaria vanta 33 spazi protetti che coprono una superficie di 66.707 ettari, ovvero poco meno della metà della superficie totale dell’Isola (42,75%)?

...il turismo a Gran Canaria iniziò alla fine del secolo XIX con un’ampia offerta di centri benessere che attrasse visitatori europei con un alto potere d’acquisto?

...uno dei migliori tenori lirici leggeri della seconda metà del secolo XX nacque a Las Palmas de Gran Canaria e perciò il suo nome fu dato all’Auditorio Alfredo Kraus?

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Patronato de Turismo de Gran Canaria Triana 93 35002 Las Palmas de Gran Canaria Tel: (+34) 928 219 600 Fax: (+34) 928 219 601 mygrancanaria turismogc visitgrancanaria www.grancanaria.com

www.grancanaria.com/blog


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