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TEATRO DELLA TOSCANA, UNO SGUARDO AL FUTURO CONSOLIDANDO LA PROPRIA IDENTITÀ

Su il sipario sulle tante eclettiche proposte che i ricchi e articolati cartelloni teatrali presentano, attirando sempre più nuovo pubblico

Se non ti soffermi solo alle proposte degli spettacoli in cartellone ma vai oltre, approfondendo le molteplici attività del Teatro della Toscana Teatro Nazionale, ti renderai conto di avere davanti una gigantesca macchina organizzativa e pensante, una fucina di laboratori, scuole di formazione, workshop e progetti che danno spazio alle nuove generazioni, creano ponti culturali col resto dell’Europa sostenendo la Lingua Italiana. Il primo passo è stato segnato dall’alleanza col Théâtre de la Ville di Parigi, incentrato sulla condivisione di temi quali Arti e Scienze, Arte e Salute, Cultura e Ambiente, Educazione e Formazione, Pari opportunità e identità di genere. Come dichiara Tommaso Sacchi, presidente della Fondazione, «Il Teatro della Toscana, e in particolare il Teatro della

Pergola, stanno cambiando passo. I giovani si prendono la scena e il Teatro si apre a nuove collaborazioni internazionali». Da questo vivace fermento, desiderio di rinnovamento e con uno sguardo attento agli immortali classici, nascono le stagioni del Teatro della Pergola, del Teatro Rifredi di Firenze e del Teatro Era di Pontedera. Grandi interpreti si alternano questo mese sulle tavole della Sala Grande della Pergola: Cesare Bocci, Galatea Ranzi e Giulio Pranno nel testo di Zeller, Il figlio, regia di Piero Maccarinelli. Segue Alessandro Benvenuti nel cult Benvenuti in Casa Gori, quindi la nuova commedia di Maurizio De Giovanni, Mettici la mano, con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra. Giuseppe Battiston recita La valigia di Dovlatov, Paolo Genovese firma la regia di Perfetti sconosciuti.

Da Non Perdere

ROMA

Aspettando Checco Zalone

In scena al Teatro Brancaccio Panariello con La favola mia e Giancarlo Commare con Tutti parlano di Jamie il Musical. Poi, conto alla rovescia per l’arrivo di Luca Medici. Sì, avete capito bene, Luca Medici alias Checco Zalone, il travolgente artista pugliese che, dopo undici anni, torna sul palco (8-29) col nuovo spettacolo Amore+Iva.

CAGLIARI

In scena la grande prosa

Il Teatro Massimo è tornato a splendere coi suoi spettacoli e i suoi artisti. Appuntamento quindi con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago per La Divina Sarah , e con Emilio Solfrizzi che recita Il malato immaginario . Segue Maria Paiato, nel divertente e “scandaloso” Boston Marriage di David Mamet.

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