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Periscopio LO SPORT DELLA GENERAZIONE DIGITALE

La nuova frontiera dello sport è davanti (o dietro, a seconda della prospettiva) ad un monitor. Sono gli eSports, termine che deriva da “electronic-sports”, dove i giocatori disputano partite in enormi arene con tanto di pubblico, arbitri e commentatori specializzati nel settore. In parole povere: videogiochi competitivi. I “player”, questo il nome degli atleti, si sfidano davanti ad un computer in un gioco dove dovranno competere per avere la meglio sugli avversari, che sia su un campo di calcio, un terreno di guerra, un autodromo o un ring da combattimento: tutto rigorosamente virtuale. Le partite sono tesissime e seguite da un numero impressionante di spettatori, che come fossero in uno stadio tradizionale, tifano la propria squadra incitando i propri campioni alla vittoria. Se qualcuno dovesse avere ancora dei dubbi sugli eSports, basti pensare che stanno diventando un vero e proprio fenomeno generazionale: sono i numeri a dirlo. Innanzitutto, il riconoscimento sociale degli Sport digitali sta crescendo in maniera esponenziale. Ad esempio, secondo un sondaggio commissionato dall’associazione digitale Bitkom, in Germania un ragazzo su tre di età pari o superiore a 16 anni considera gli eSports come un vero e proprio sport. Anche perché i giocatori dei titoli più conosciuti di questi videogiochi godono in molti Paesi di uno status spesso riservato solo alle più grandi star del calcio. Tanto che qualcuno sta spingendo per far entrare queste discipline, nei prossimi anni, nel programma delle Olimpiadi. Altri numeri, impressionanti, derivano dall’indotto economico che gira intorno a questi videogiochi, principalmente grazie alle sponsorizzazioni e alla pubblicità. Il Global Games Market Report della società di marketing Newzoo ha mostrato che il mercato globale del gaming ha prodotto 1,38 miliardi di dollari nel 2022 e secondo le stime, il trend crescerà fino a 1,87 miliardi fino al 2025. Del resto, i premi per i vincitori di queste discipline digitali sono semplicemente spaventosi: i montepremi variano da migliaia a milioni di dollari. Un esempio? Nel 2022 il vincitore del campionato di “Brawlalla” ha guadagnato un montepremi mostruoso da 1.320.000 dollari, il più grande mai visto per un gioco di combattimento. Quindi, se a qualcuno capitasse di vedere un ragazzo in divisa sportiva con tanto di guanti con le dita scoperte, davanti ad un pc con monitor curvo ad altissima risoluzione, tastiera retroilluminata, cuffie e microfono, magari non è solo un semplice videogiocatore appassionato. Probabilmente sta cercando di diventare un pro-player, un atleta digitale professionista.

Più grande della luna

Incredibile a dirsi ma l’Australia è più ampia della luna. Se parliamo di diametro. Infatti il nostro satellite ha un diametro di 3.400 km, mentre quello dell’Australia, da est a ovest, è di quasi 4.000 km. E da nord a sud misura circa 3.000 km.

www.quora.com

Il marketing del Natale

La nostra interpretazione moderna di Babbo Natale, un uomo sorridente e paffuto con la barba bianca, è dovuta in realtà alle pubblicità natalizie della Coca-Cola. Questa figura bonaria è stata creata nel dicembre del 1931 dall’illustratore statunitense Haddon Sundblom.

www.coca-cola.com

Un albergo… storico

Ancora oggi è possibile soggiornare nell’hotel più antico del mondo, il Nishiyama Onsen Keiunkan in Giappone, fondato nel 705 d.C. da Fujiwara Mahito. È posizionato a Hayakawa, nella prefettura di Yamanashi, ed è stato ereditato dalla stessa famiglia per 52 generazioni, passando così attraverso intere ere storiche.

www.viaggiomag.it

A PROPOSITO DI...

NUMERI DA RECORD

Un cuore grande così

Il cuore della balenottera azzurra, l’animale più grande della terra, è lungo 1,5 metri e pesa circa 180 kg, considerando che una balena pesa circa 18 tonnellate. Per fare un confronto, il cuore di un elefante pesa circa 13,5 kg e il cuore umano… solo 285 grammi.

www.nationalgeographic.com

Un piede in quattro Stati

L’animale vivente più antico conosciuto è una tartaruga di nome Jonathan, che sta per compiere 190 anni. È nato nel 1832 e vive sull’isola di Sant’Elena, nell’Oceano Atlantico.

Esiste un luogo unico negli Stati Uniti dove è possibile stare in quattro Stati contemporaneamente: Utah, Colorado, Arizona e New Mexico. Si chiama “The Four Corners” ed è un particolare punto di intersezione geografica, fissato con una placca di acciaio che si trova nel bel mezzo del deserto.

www.fourcorners.it

Alla salute!

La pizza più grande mai creata è stata prodotta a Roma nel 2012. Si chiamava “Ottavia”, era senza glutine e copriva un’area di oltre 1.200 mq per 40 metri di diametro.

Piccanti Da Morire

Per qualcuno è un’impresa, per qualcun altro un divertimento. Mangiare alimenti piccanti, però, può essere addirittura pericoloso a causa dell’elevata quantità di capsicina, il composto chimico che provoca la sensazione di bruciore in bocca. Per certificare il grado di piccantezza viene usata la “scala Scoville” (SHU - Scoville Heat Units).

Sembra che gli antichi romani mettessero un pezzo di pane tostato nel vino per contrastarne l’acidità. Un’usanza adottata anche nel Regno Unito, soprattutto in caso di brindisi con vini di qualità non eccelsa. Ecco perché in inglese l’atto del brindare è indicato con il verbo “to toast”.

www.wineshop.it

Attenti alle spezie

La noce moscata, se ingerita a grandi dosi, è un potente allucinogeno. La spezia, infatti, contiene miristicina ed elemicina, sostanze capaci di interferire col normale funzionamento del sistema nervoso centrale: più precisamente, inibisce il funzionamento di alcuni neurotrasmettitori.

www.my-personaltrainer.it

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