CIASPOLATA SULLA CRESTA CARNICA IL COL QUATERNÀ – 17, 18 e 19 GENNAIO 2014 RITROVO E PARTENZA: venerdì ore 16.30 in via J. Barozzi, 5 entrata Piazzale Est FS – auto proprie. VIAGGIO: autostrade A13, A4, A27 uscita Pian di Vedoia; SS51 dir. Pieve di Cadore, a destra per SS 51 bis e SS 52 dir. Comelico, fino a Santo Stefano di Cadore. Km 288, ore 3.00 ca. Ritorno: stesso percorso a ritroso. Rientro domenica sera ore 20.00 circa.
Lo scorso anno dalla cima del Monte Specie, nella foto, abbiamo visto in lontananza una splendida catena montuosa: la cresta Carnica. Essa rappresenta il confine tra Italia ed Austria, è disseminata di vecchie caserme riadattate a rifugi ed accoglienti malghe. Ciaspolare sulle strade sapientemente costruite dai nostri alpini non è faticoso, si guadagna quota senza quasi accorgersene. In un attimo ti ritrovi immerso nella storia tragica di Col Quaternà, già postazione dell’artiglieria Italiana, la nostra meta. SABATO. Dal Passo di Montecroce Comelico (Kreuzbergpaβ, 1636 m), porta d’accesso fra il Cadore e la Pusteria, risaliamo i boschi del Col della Croce e, passando presso il Lago dei Rospi (1733 m), raggiungiamo la Malga Coltrondo (1879 m), avvolta in un manto inimmaginabile per chi la conosce d’estate. Da qui, in breve ci portiamo al Rif. Rinfreddo (1887 m) e cominciamo la nostra salita per la strada militare del Col Quaternà fino alla sua sommità (2503 m). Ridiscesi al Rif. Rinfreddo, qui ceniamo e pernottiamo – dislivello 870 m in salita, 620 m in discesa – ore 7, soste escluse. Impegnativo. DOMENICA. Dal Rif. Rinfreddo, il falsopiano di pascoli e boschi della Valloreda ci conduce alla Malga Nemes (1877 m), primo avamposto dei pastori pusteresi oltre il torrente Padola, in tedesco ‘Grenzbach’ ovvero Rio di confine. Da qui, attraverso i boschi dell’Oberkreuzbergmoos, rientriamo al Passo Montecroce – dislivello 100 m in salita, 350 m in discesa – ore 4, soste escluse. Medio. MEZZI DI TRASPORTO: auto proprie (indicare la disponibilità della propria auto all’iscrizione). NOTE: 15 posti (oltre all’accompagnatore). COSTO ESCURSIONE: quota € 140 con un minimo di 12 partecipanti; € 160 da 7 a 11 partecipanti. La quota comprende: due accompagnatori, due giorni (venerdì e sabato) a mezza pensione. Viaggio e pranzi esclusi. EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE: scarponi pesanti, maglia in pile, giacca per la pioggia, due paia di guanti, berretto o fascia in pile, occhiali da sole, ghette, bastoncini, sacco lenzuolo, lampada frontale (NO pila), il necessario per i pranzo al sacco già nello zaino alla partenza (preferibilmente barrette). Chi non dispone di ciaspole proprie, può prenderle a prestito dalla Sede previa prenotazione. Per qualsiasi informazione sulla composizione dello zaino o altro, non esitate a contattare via mail l’accompagnatore. Al rifugio sarà possibile lavarsi, ma niente doccia. ISCRIZIONE: prenotare telefonando in sede o mandando una mail. L’iscrizione è valida al momento del versamento di una caparra di 60 € entro il 2 gennaio presso la Sede, oppure con bollettino su c/c postale n° 35759521 o bonifico su c/c bancario IBAN IT35F 01005 02400 000000053718 intestati a “Trekking Italia sede di Bologna” indicando nella causale il nome del trek. Mandare la ricevuta del versamento via fax (051/2965990) o via e-mail se il pagamento è fatto on-line. CARTOGRAFIA: carta Tabacco 1:25.000 foglio 010 “Dolomiti di Sesto”. BIBLIOGRAFIA: Antonella Fornari, Lo spirito del vento, ed. Grafica Sanvitese. In caso di condizioni meteo e/o ambientali avverse, gli accompagnatori si riservano di apportare variazioni rispetto al presente programma. Per partecipare è necessario essere soci di Trekking Italia. Per contattarci: Tel. 051-222788 Fax 051-2965990 Via dell’Inferno, 20/B – 40126 BOLOGNA La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16,30 – 19,30; martedì e giovedì 10,00 – 12,00 Internet: http://www.trekkingitalia.org - e-mail: bologna@trekkingitalia.org
Accompagna
Pierluigi 338 4775588; pierpigio@gmail.com