Q 7
uaderni
di Pedagogia del lavoro e delle Organizzazioni Collana
diretta
da
Giuditta
Alessandrini
I “Quaderni di Pedagogia del Lavoro e delle Organizzazioni” hanno costituito già dal 2010 un “contenitore” dei prodotti di ricerca, delle riflessioni e degli scritti dei docenti, ricercatori, e professionisti nell’ambito della Pedagogia del lavoro e della Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni. L’intento dei Quaderni è lo studio delle “nuove dimensioni del lavoro e della formazione al lavoro nella contemporaneità” con il ricorso a prospettive di taglio interdisciplinare. In tale contesto, il ruolo che la Pedagogia si ascrive è quello di presidiare la “dimensione antropologica del lavoro” per costruire itinerari di approfondimento consoni all’interpretazione della società contemporanea nella sua complessità.
Della stessa collana: 1. G. Alessandrini, M. Buccolo, Comunità di pratica e Pedagogia del lavoro: un nuovo cantiere per un lavoro a misura umana, 2010. 2. G. Alessandrini, C. Pignalberi, Comunità di pratica e Pedagogia del lavoro. Voglia di comunità in azienda, 2011. 3. G. Alessandrini, C. Pignalberi (a cura di), Le sfide dell’educazione oggi. Nuovi habitat tecnologici, reti e comunità, 2012. 4. G. Alessandrini,V. d’Agnese (a cura di), L’apprendimento permanente e lo sviluppo del territorio, 2013. 5. G. Alessandrini (a cura di), Apprendistato, competenze e prospettive di occupabilità, 2014. 6. G. Alessandrini, M. Luisa De Natale (a cura di), Il dibattito sulle competenze. Quale prospettiva pedagogica?, 2015.
SMART WORKING. NUOVE SKILL E COMPETENZE
a cura di
Giuditta Alessandrini
DIRETTORE Giuditta Alessandrini (Università di Roma Tre)
COMITATO SCIENTIFICO Giuseppe Bertagna (Università di Bergamo) Valeria Biasci (Università di Roma Tre) Roberto Cipriani (Università di Roma Tre) Michele Corsi (Università di Macerata) Massimiliano Costa (Università Ca’ Foscari Venezia) Maria Luisa De Natale (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) Michel Fabre (Università di Nantes-Francia) Sebastiano Fadda (Università di Roma Tre) Pierluigi Malavasi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia) Ivana Padoan (Università di Padova) Anna Maria Piussi (Università di Verona)
REDAZIONE Giuditta Alessandrini (Direzione), Claudio Pignalberi (Segreteria), Alessandra Gargiulo Labriola, Valerio Massimo Marcone, Rosalba Silverio
ISBN volume 978-88-6760-418-0 ISSN collana 2384-9657
2016 © Pensa MultiMedia Editore s.r.l. 73100 Lecce • Via Arturo Maria Caprioli, 8 • Tel. 0832.230435 25038 Rovato (BS) • Via Cesare Cantù, 25 • Tel. 030.5310994 www.pensamultimedia.it • info@pensamultimedia.it
SOMMARIO
11
I. La difficile trasformazione, verso un lavoro più intelligente: introduzione Giuditta ALESSANDRINI (Università Roma TRE)
37
II. Smart Working: flessibilità organizzativa oltre i limiti di tempo e spazio Valeria VIALE (ISFOL)
59
III. Il “Lavoro Flessibile” in Intesa Sanpaolo Patrizia ORDASSO (INTESA SANPAOLO)
73
IV. Smart Working. Il caso American Express Italia Silvia B. GIORGI (AMERICAN EXPRESS)
81
V. Smart Working e ruolo del (middle) management Pierluigi RICHINI (QUADRIFOR)
105 VI. Lo smartworking tra legge e gestione David TROTTI (AIDP Gruppo Lazio)
127
VII. Dimensioni normative e nuove tutele nelle esperienze di Smart Working Milena MICHELETTI (UIL NAZIONALE)
137
VIII. Lo Smart Working: strumento per la conciliazione vita-lavoro e la produttività Rosita ZUCARO (Avvocata specializzata in diritto del lavoro, collaboratrice ADAPT)
167
IX. Smart Working ed applicazioni dedicate per una migliore produttività Emanuele PUCCI Amministratore Delegato TELESKILL
189
X. Smart Working: una leva per l’innovazione educativa, formativa e professionale Alessandra GARGIULO LABRIOLA (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
207 XI. Gli strumenti del project management a supporto dello Smart Working Riccardo ORFEI (Formatore e Project Manager)