Pedagogie e didattiche Collana diretta
da Enricomaria Corbi e Vincenzo Sarracino
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COMITATO SCIENTIFICO Area pedagogica ELSA MARIA BRUNI Università degli Studi di Chieti MICHELE CORSI Università degli Studi di Macerata VASCO D’AGNESE Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli MARIA DIMASI University of Trace Democritus, Grecia TOMMASO FRATINI Università degli Studi di Firenze MARIA LUISA IAVARONE Università degli Studi Parthenope di Napoli JOSÉ GONZÁLEZ MONTEAGUDO Università di Siviglia LUIGI PATI Università Cattolica di Milano FABRIZIO MANUEL SIRIGNANO Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli MARIA ROSARIA STROLLO Università degli Studi di Napoli Federico II SIMONETTA ULIVIERI Università degli Studi di Firenze Area didattica LUCIANO GALLIANI Università degli Studi di Padova MARGHERITA MUSELLO Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli PIER CESARE RIVOLTELLA Università Cattolica del Sacro Cuore ROSABEL ROIG VILA Università di Alicante PIER GIUSEPPE ROSSI Università degli Studi di Macerata FERNANDO SARRACINO Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli MAURIZIO SIBILIO Università degli Studi di Salerno
I volumi di questa collana sono sottoposti a un sistema di double blind referee
Maria Rita Mancaniello
PER UNA PEDAGOGIA DELL’ADOLESCENZA Società complessa e paesaggi della metamorfosi identitaria
ISBN volume 978-88-6760-550-7 ISSN collana 1971-2324
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Indice
Presentazione di Franco Cambi Introduzione
I.
II.
Un passaggio epocale: dalla società tradizionale alla società complessa. Il paradigma della complessità e i bisogni educativi degli adolescenti di oggi 1. Le trasformazioni sociali e il cambiamento del soggetto: un vortice nel vortice 2. Nascere e crescere nella società tecnologica: nuove forme di pensiero 3. Verso nuove forme d’intelligenza e modalità cognitive dei nativi digitali 4. Il cervello degli adolescenti: un sistema in divenire
La trasformazione adolescenziale e i profondi cambiamenti vissuti dal soggetto “in catastrofe” 1. Lo sviluppo adolescenziale: la caratterizzazione delle trasformazioni puberali 2. Lo sviluppo di un nuovo sé: la (ri)definizione dell’identità 3. Il mondo interno e l’innamoramento di sé: tra lutto e ricostruzione 4. Sul crinale del possibile: il significato di normalità e patologia durante lo sviluppo adolescenziale 5. La catastrofe adolescenziale e l’elaborazione del lutto di sé: il ruolo della morte interna nella relazione educativa
III. I contesti di vita e la relazione educativa: ridefinizione dei rapporti nei luoghi dello sviluppo dell’adolescente 1. L’attività comunicativa dell’adolescente e la ricerca di una relazione emotivo-affettiva significativa 2. Il ruolo delle figure genitoriali per accompagnare l’adolescente nel suo processo di autonomia 3. Le funzioni della famiglia nel processo evolutivo adolescenziale 4. Il processo di separazione-individuazioni dalle figure primarie: una necessità per prepararsi all’adultità 5. Il bisogno di essere contenuti: il gruppo dei pari come luogo dell’identità in itinere
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IV.
V.
Competenze emotive e competenze comunicative: la trama e l’ordito della relazione educativa 1. La comunicazione emozionale come base della relazione educativa 2. La relazione: cardine degli apprendimenti e della crescita nei contesti educativi 3. Il processo di crescita e la comunicazione interpersonale nei contesti relazionali 4. Il contesto della classe scolastica come luogo di confronto e sviluppo relazionale
Il lavoro educativo e le metodologie pedagogiche nei contesti di apprendimento formali e non formali 1. Formazione del soggetto e metodologie partecipative: un rapporto inscindibile 2. Le metodologie partecipative e le tecniche educative come “luogo” di incontro di saperi diversi 3. Promuovere integrazione e relazioni positive all’interno del gruppo-classe 4. Una metodologia che sviluppa responsabilità verso l’altro e verso se stessi: la peer education 5. Protagonisti della propria crescita: il potenziale formativo delle metodologie teatrali 6. Le diverse forme di apprendimento delle competenze trasversali: una rilettura in chiave pedagogica e didattica dell’improvvisazione testrale 7. La metodologia del teatro civile e di narrazione: dai temi delle discipline alle didattiche espressive 8. La formazione all’uso consapevole delle immagini: educare all’uso dei video e dei social media nella scuola dell’adolescenza 9. Dalle attività con gli adolescenti al supporto agli insegnanti e agli educatori: la metodologia della Supervisione formativa
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Alcune riflessioni conclusive: verso una pedagogia dell’adolescenza
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Riferimenti bibliografici
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