PORTFOLIO
INDICE
tesi di laurea
tirocinio
lavori extra universitari
lavori universitari
about me
p. 3
R.I.MAPPING, rigenerazione urbana della villa comunale di Augusta con l’uso di Installazioni site specific e Video Mapping
p. 4
PLAN B spazio teatro
p. 10
‘La notte dei Sensi’, notte bianca di Avola
p. 13
laboratorio di progetto
p. 14
progettazione degli interni
p. 18
tecnologia del recupero edilizio
p. 22
corso di restauro
p. 24
Giuseppe Riera via dei Gladioli, 14, 96011, Augusta (sr) +39 327 1935042 pepperiera10@gmail.com https://www.behance.net/outout https://www.flickr.com/photos/out_out/
Studi 10/2008 - 10/2014
Laurea magistrale in Architettura UniversitĂ degli studi di Catania Struttura Didattica Speciale di Architettura Siracusa 108/110
09/2003 - 06/2008
Diploma di maturitĂ scientifica Liceo Classico Megara, sezione Scientifica P.N.I (piano nazionale informatico), Augusta (sr)
Conoscenze sistema operativo software
Mac Os, Microsoft Windows Microsoft Office Adobe Illustrator Adobe Photoshop Adobe Lightroom Resolume Arena
Autocad Motion Rhinoceros Maxwell Studio
maquette
progettazione e realizzazione di plastici con diversi materiali
fotografia
realizzazione e postproduzione di scatti fotografici reportage, street , still life, ritratti, paesaggi
video mapping
progettazione e realizzazione di video proiezioni di intrattenimento 3
R.I.MAPPING | Rigenerazione urbana della villa comunale di Augusta con l’uso di Installazioni site specific e Video Mapping relatore_ prof. arch. Vittorio Fiore correlatori_ prof. arch. Edoardo Dotto dott. Pasquale Direse
L’isola di Augusta, unita alla terraferma per mezzo di due ponti, presenta un grande polmone verde costituito dalla villa comunale. Con la sua vegetazione e i suoi sentieri avvolge il Castello Svevo, mentre al suo interno sono presenti vari monumenti e busti artistici. La Villa ha rappresentato negli anni ’60 un luogo di ritrovo per la popolazione. Infatti era il luogo non solo del cosiddetto passeggio ma anche di organizzazione di manifestazioni culturali e musicali. Con l’andare del tempo si è deteriorata a causa dell’incuria e della mancata manutenzione dell’amministrazione comunale, fino a giungere ai giorni nostri in cui si trova in uno stato di degrado e abbandono totale. Nel corso degli anni si sono succeduti vari progetti di riqualificazione e restauro non andati a buon fine per carenza di fondi economici. Il progetto che si propone ha l’obiettivo di non sconvolgere la disposizione degli elementi esistenti ma piuttosto di integrarsi armoniosamente con la vegetazione e le architetture storiche presenti in loco. Detto progetto presenta un budget limitato per la sua realizzazione, rispetto ad altri. Il progetto consiste nella creazione di installazioni che imitano la natura, disposte lungo il perimetro della villa in moda da creare così un percorso che inviti turisti ed abitanti alla scoperta e riscoperta di questo magico posto dalla grande valenza storica e paesaggistica. Le installazioni oltre ad avere un significato simbolico-storico, avranno diverse funzioni in modo da coinvolgere le persone a viverle e attraversarle, durante le ore notturne saranno piano di proiezione per il video projection mapping. 4
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La Villa si trova attualmente in completo stato di abbandono e di degrado. I precedenti progetti di restauro e recupero del luogo non sono mai stati realizzati. L’ipotesi di rigenerazione dei giardini pubblici si distacca dai metodi convenzionali e mira ad una strategia innovativa, allo stesso tempo accattivante e da un budget low cost. Mediante interventi puntuali nelle singole piazze, mediante l’uso di installazioni fisse (sculture) e temporanee (video), si creerà per il fruitore un percorso di riscoperta del luogo.
COME RIGENERARE LA VILLA COMUNALE
INSTALLAZIONI SITE SPECIFIC
VIDEO MAPPING
ARABI PHOENIX DACTYLIFERA
SPAGNOLI PINUS PINEA IDEA DI RIQUALIFICAZIONE DEI GIARDINI
Le installazioni vogliono ricordare la storia di Augusta antecedente all’unità d’Italia. Vogliono celebrare le diverse popolazioni che nei secoli hanno colonizzato la città, che hanno lasciato il segno del loro passaggio. Il nostro presente non è altro che la somma degli eventi passati. L’elemento che legherà i diversi popoli colonizzatori e le installazioni sarà la VEGETAZIONE (tutti i popoli conquistatori che si sono succeduti hanno lasciato una flora tipica), che si trova protagonista nei giardini pubblici e che GRECI narra e fa rivivere il OLEA EUROPEA passato.
NORMANNI BETULLA BETULA
FRANCESI FICUS MAGNOLIOIDE
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FICUS MAGNOLIDE
CONCEPT_Ramificazione della chioma
Il processo di stilizzazione dalla forma naturale a quella di scultura con materiali artificiali seguirĂ i principi dettati da Leonardo da Vinci, Bruno Munari, e con i principi di prospettiva solida e scenografia.
PROGETTO_Installazione
Aspetto delle sagome
Studio del sole 09:00
11:00
INSTALLAZIONE_Vista frontale dal punto privilegiato
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13:00
15:00
INSTALLAZIONE_Vista assonometrica
17:00
Particolari tecnologici
LAMIERA CORTEN 5mm DADO 30mm BULLONE FILETTATO 15mm OCCHIELLO FILETTATO 5cm PLASTICA DURA antiusura 5mm MORSETTO ACCIAIO INOX 5x2cm
TERRA SILICEA 4cm STRATO FILTRANTE 2cm STRATO DRENANTE 3cm ISOLANTE ANTIRADICE 5mm
CORDA O/ 3cm
GRIGLIATO CARRABILE CON GHIAIA h 4cm GHIAIA IN VETRO CELLULARE compattato h 5cm TERRA ISOLANTE ANTIRADICE 1cm PROFILATO AD L 30X30X2,5cm MASSETTO h 15cm RETE ELETTROSALDATA
SEDUTA IN LEGNO 100X40X3cm giuntura ad incastro con i profilati
PROFILATO A SEZIONE QUADRATA 30x3mm saldato al profilo in corten 7
Progetto di Video Mapping
Foto al modello durante le proiezioni 8
Per saperne di pi첫: consulta la relazione su_ http://issuu.com/pepperiera/docs/book_tesi guarda le tavole su_ https://www.behance.net/gallery/20881763/RIMAPPING guarda il video di projection mapping su_ https://www.youtube.com/watch?v=pSuII_mgjk8 9
SPAZIO TEATRO_PLAN B prof. arch. Vittorio Fiore
PLAN B nasce nell’ambito di una convenzione tra il Teatro Vittorio Emanuele di Noto e la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Catania con sede a Siracusa ed il Consorzio Universitario Archimede. L’obiettivo del corso è la promozione di studi, ricerche ed attività didattiche nel campo del teatro e delle arti performative, con tematiche della scenografia virtuale e delle installazioni site specific. L’attività didattica ha compreso un pacchetto di lezioni, la visione di alcuni spettacoli teatrali contemporanei ed un workshop organizzato dall’università, con docenti della Facoltà di Architettura di Siracusa, artisti, esperti della cultura e della critica teatrale. Durante il corso si è effettuato un viaggio studio a Groningen, in occasione del festival ‘Energie’, dove noi studenti abbiamo avuto la possibilità di realizzare una live performance. A fine corso abbiamo realizzato diversi allestimenti site specific per il primo ‘Festival della Luce’ ad Ortigia.
Live performance, Groningen
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Spettacolo di video mapping per il ‘Festival delle Luci di Siracusa’
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‘La Notte dei Sensi‘
Art Director arch. Fernanda Cantone Elaborazione di videoproiezioni di intrattenimento sulla chiesa di San Venera, in occasione della notte bainca ad Avola, anno 2013. Gestione del lavoro: idealizzazione, realizzazione e proiezione.
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LABORATORIO DI PROGETTO 3
prof. arch. Carmelo Nigrelli / progettazione urbana prof. arch. Francesco Finicchiaro / composizione architettonica tutor: arch. Cristina Papale, arch. Massimiliano Rizza
Il corso ha avuto come caso di studio il recupero di un intero isolato sito a Siracusa. In questo notevole spazio si rileva la presenza di differenti tipologie di costruito (come edifici condominiali a sud, ville uni e bifamiliari a nord, ed ancora un palazzo per uffici, una chiesa, una scuola, il tribunale ed una villa storica nella parte centrale) ma anche, e per la maggior parte, di luoghi senza funzione o adibiti alla coltivazione. Gli edifici presenti risultano collocati a caso in quest’area e non interagiscono fra loro, per questo motivo le strategie di progetto sono differenti. Iniziando a ridare importanza alle zone abbandonate si creano nuovi campi agricoli che attraverso delle passarelle sospese, che seguono i precedenti confini dati da i muretti a secco, è possibile percorrere pedonalmente le aree interne dell’area prima inaccessibili, potendo godere del contatto con la natura. Grazie alla presenza dei numerosi campi coltivati si progetta un mercato ortofrutticolo a km 0, situato in una posizione centrale e facilmente accessibile, dove poter integrare anche tutti quei servizi mancanti per l’intero spazio urbano, diventando un centro polifunzionale. Per gli spazi attualmente edificati a scopo residenziale si creano spazi comuni di ritrovo dati dal verde, campi da gioco e piazze uniti da percorsi interni fungendo da zone di filtro. Inoltre vengono rimossi alcuni edifici e progettati altri, si riorganizza la viabilità interna all’isolato, sia pedonale che per le autovetture, favorendo l’interazione delle persone con i diversi luoghi all’interno dello spazio dell’isolato.
stato di fatto 14
idea di intervento
Progetto residenze
Il progetto è concepito come prototipo da applicare nelle zone dove vi è una sottile linea di confine tra città e campagna. Esso è l’accorpamento di più unità abitative isolate all’interno di un’unica infrastruttura a corte che ospita al suo interno spazi di condivisone. La struttura è concepita come un telaio di cemento armato prefabbricato che è l’infrastruttura di sostegno delle unità abitative. Ogni piano è concepito come un habitat a misura d’uomo dove gli spazzi sono connessi a giardini e zone verdi. L’altezza degli interpiani è di 6 metri in modo da garantire un adeguato flusso di luce. Il condominio attua processi di auto sostentamento sia attraverso la coltivazione di orti sia per l’utilizzo di dispositivi di produzione di energia alternativa.
unità abitative
servizi S1
S2
S3
prospetto tipo
sezione tipo
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Progetto centro polifunzionale
Il progetto collocato in un posto strategico dell’isolato si sviluppa con quattro blocchi adibiti a uffici, ristoro, cinema ed auditorium, e successivamente da un mercato lineare con annessi magazzini. Lo spazio destinato al commercio si trova ad una quota 0, mentre le funzioni ludiche ed amministrative ad un’altezza maggiore ed i blocchi sono collegati fra loro attraverso passarelle sospese. La copertura esterna è sorretta puntalmente da pilastri ad albero, si presenta con una texture romboidale con salti di quota, giochi visivi e fori per la luce. Essa rappresenta l’elemento che avvolge tutte le funzioni presenti in un unico complesso.
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prospetto est
prospetto ovest
prospetto nord
auditorium uffici
bar/ristorante
cinema
sezione trasversale
sezione longitudinale parcheggio
terminal bus
magazzini
mercato lineare
Foto al modello in cartonpane
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PROGETTAZIONE DEGLI INTERNI prof. arch. Lorenzo Aiello
Il programma prevede la progettazione di una villa unifamiliare e del suo intorno su di un lotto 50x50m, completo di arredi. Per fare ciò ho immaginato come committente una famiglia composta da 5 membri, fra cui due bambini ed una ragazza. Il filo conduttore che ha guidato la scelta di tutti gli arredi è la linearità delle forme e la leggerezza dei materi, evacata sia dal vetro che dall’acciaio. A fare da contrasto alla freddezza di questi materiali si opta per tessuti e cromie dalla linee morbide e sinuose. Il tutto è all’interno di un involucro bianco dove il legno serve a smorzare e a palesare la presenza di funzioni inedite, come la sauna e la palestra, inserite in uno spazio ‘staccato‘ dalla casa. Anche il verde viene progettato e garantisce la schermatura della casa dall’esterno. La piscina e il solarium in teak interrompono la trama verde della vegetazione e del giardino ecosistemico, quest’ultimo pensato come un piccolo angolo incontaminato della casa. Oltre al progetto della villa, si è progettato e realizzato due oggetti di design che sono stati inseriti nell’arredamento della casa.
Pianta piano terra
Pianta piano terra
Render effetto plastico , viste esterne della villa 18
Foto render, viste interne della villa
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Oggetto di design_Tavolo Kirigami Tavolo in cartone H 75cm L 120cm P 60cm
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Oggetto di design_Lampada Spring Lampada con base in acciaio diffusore in polipop blu Altezza 31cm
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TECNOLOGIA DEL RECUPERO EDILIZIO prof. arch. Vittorio Fiore
Il corso ha fornito strumenti per la conoscenza del costruito esistente al fine di elaborare un progetto di recupero edilizio. Si focalizza l’attenzione nell’individuare i caratteri del lugo, definindo le condizioni di degrado, le analisi tecnologiche e prestazionali propedeutiche alla fase meta-progettuale attraverso un’azione ponderata di conservazione e trasformazione. La lettura del rapporto tra tecnologia esistente e tecnologia di progetto è incentrata sull’elaborazione di un iter decisionale che consenta di stabilire compatibilità e priorità degli interventi in base ai vincoli imposti ed alle risorse offerte dal costruito preesistente, integrando sistemi costruttivi innovativi con tecniche tradizionali proprie della cultura locale. Abitazione di studio nel quartiere San Paolo, Lentini (SR)
Rilievo
particolare tecnologico COPPO E SOTTOCOPPO TAVOLATO TRAVETTO
MASSETTO GRONDA ARCO INTERNO
via Castel Bricinna
MURO A SECCO
B via Castel Bricinna
via Flavio Gioia
PORTA
A
A'
Sez. B-B' B' via Flavio Gioia
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ORNAMENTO ESTERNO
via Castel Bricinna
B
Piano Terra
A
C'
B'
B'
Primo Piano
A
C
via Castel Bricinna
B
Sez. A-A'
via Flavio Gioia
A'
A'
via Castel Bricinna
via Flavio Gioia
Progetto
Sez. C-C'
via Flavio Gioia
particolare tecnologico Sez. B-B'
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CORSO DI RESTAURO prof. arch. Pietro Copani
Esercitazione 1 Esercitazione 1 Riconoscimento rappresentazione forme di degrado e dei dissesti presenti Riconoscimento e e rappresentazione delle formedelle di degrado e dei dissesti presenti sulla facciata di un edificio sulla facciata di un edificio
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Esercitazione 2 Assonometria, studio di vulnerabilitĂ , deformazioni e cinematisti di un isolato sito in Ortigia tra via C. Maniace e via lungomare Orfeo
Lato sub di Ortigia_Siracusa
L E G E N D A
Quadro fessurativo distinzione di due tipi di lesione lieve grave
VulnerabilitĂ Copertura spingente Sopraelevazioni Martellamento: - discontinuitĂ altimetrica - di trave c.a. armato Compressione
Punti di forza
Pro
spe
tto
non
rile
vab
ile
Tamponamenti Catene Catene ipotesi progetto Collegamenti passanti tra solaio e muro esterno
Via lungomare Orfeo
Cinematismi Parti coinvolte Espulsione angolata Ribaltamento Spanciamento Cedimenti fondali Arco di scarico dovuto a cedimento fondale
Via Castello Maniace
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Rilievo, studio di vulnerabilità, deformazioni e punti di forza dell’isolato
Prospetto non rilevabile
Vulnerabilità
Cinematismi
Vulnerabilità
Cinematismi
Vulnerabilità
Cinematismi
Quadro fessurativo
Punti di forza
Apertura vicino cantonale Volume svettante
Spanciamento
Tipi di lesione
Ribaltamento laterale
Lieve Grave
Tamponamenti Mancanza copertura
Copertura spingente
Cedimenti fondali
Disallineamento solai
Spanciamento
Ampie aperture a piano terra Scarso ammorsamento
Arco di scarico dovuto a cedimento fondale Ribaltamento ortogonale al prospetto
Sopraelevazioni Lacuna massa muraria Disalliniamento aperture
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Catene Puntelli